INIZIATIVE REGIONALI
Alì, Bata, Compagnia San Paolo,
nelle autoscuole contro gli incidenti
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I
l Veneto è una delle regioni italiane con il maggior duale e sociale, che si manifesta sia nello stile di vita
numero di incidenti stradali. È noto che sono spes- sia nel volontariato. Dopo aver realizzato l’opuscolo
so correlati alla giovane età dei conducenti e all’as- “O bevi o guidi, e se guidi sii prudente”, che ha avuto
il plauso ed il sostegno della Regione Veneto, dal setsunzione di alcol.
“Nove milioni di italiani sono a rischio alcol. Un mino- tembre scorso molte Avis comunali hanno realizzato
renne su cinque inizia a bere tra gli 11 e 15 anni. La incontri pubblici sul tema del corretto consumo di
mortalità per incidenti stradali, dovuta all’abuso di alcol e dei rischi connessi alla guida.
alcol, è compresa tra il 30 e il 50% del totale degli inci- Ora, in collaborazione con la Compagnia di San
denti. Nel 2006 i conducenti della fascia di età tra i 25 Paolo, la società Bata (leader mondiale delle calzature ed accessori di abbigliae i 29 anni e quelli tra i 30 e i
mento) ed i supermercati Alì
34 anni sono risultati quelli
più colpiti: 452 morti e oltre Continua la campagna dell’Avis e Alìper, tra maggio e giugno
vengono distribuiti 130 mila
31mila feriti nel primo caso;
per la sicurezza stradale
opuscoli presso 500 auto457 deceduti e più di 31mila
scuole ed agenzie pratiche
feriti nel secondo. La mortalità
è molto elevata anche fra i conducenti di 21-24 anni auto venete. Il 13 giugno lo stesso opuscolo viene
(379 morti e oltre 24mila feriti). Nel 2006 gli inciden- distribuito nei supermercati, in occasione della
ti del venerdì e sabato notte hanno rappresentato il “Giornata internazionale dei donatori di sangue”.
44,60% del totale degli incidenti notturni, causati spes- Ma non è finita. L’obiettivo di sollecitare i giovani ad
una educazione sanitaria per un consapevole consuso dall’abuso di alcol” (dati Censis e ACI).
Per questi motivi e per le continue sollecitazioni sul mo di alcol (ed il rifiuto delle droghe) anche legato al
tema di giornali, tv e radio, Avis Veneto ha deciso, da tema dei traumatizzati degli incidenti stradali ed al
tempo, di sviluppare uno specifico messaggio per relativo consumo di sangue, ci ha spinto a programuno stile di vita responsabile, nell’uso dell’alcol e mare un intervento continuativo presso le autoscuonella guida. Dopo aver interessato i circa 700 circoli le, nell’ambito della formazione che viene impartita
e patronati parrocchiali di “Noi associazione”, ha ai giovani che si apprestano a conseguire la patente di
chiesto l’aiuto delle autoscuole e delle agenzie di pra- guida. Subito abbiamo ricevuto l’aiuto ed il sostegno
tiche auto del Veneto. Gli obiettivi del progetto dell’Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Assessore,
erano: di educazione sanitaria per un consapevole Stefano Valdegamberi.
consumo di alcol, di educazione stradale per una Anche l’Associazione Unasca, Unione nazionale
guida in sicurezza, di promozione della donazione di autoscuole studi consulenza automobilistica (la magsangue come gesto di solidarietà che, nello specifico, giore organizzazione che rappresenta la maggioranza
può aiutare i traumatizzati negli incidenti stradali, di delle autoscuole e agenzie pratiche auto) è della parsensibilizzazione sui temi della responsabilità indivi- tita. Così, nell’ambito di un progetto pilota sulle
politiche
giovanili,
abbiamo previsto la realizzazione di un video e
di interventi dedicati in
un momento importante e simbolico per i giovani: l’arrivo della
patente legata alla maggiore età e quindi l’importanza di associare ai
diritti dei 18 anni, i
doveri di partecipazione
attiva alla vita sociale
della comunità.
O
biettivo raggiunto. Anzi, raddoppiato. In un
colpo solo è stata donata ai volontari della
Croce Rossa del Garda-Baldo una fiammante
autoambulanza ed una nuova automedica. Entrambi
i mezzi sono stati dedicati alla memoria di Ugo
Bonvicini, generoso e indimenticabile volontario Cri,
prematuramente scomparso. Alla cerimonia di consegna delle due unità di pronto soccorso, acquistate
grazie ad una colletta promossa e sostenuta dall’Avis
comunale di Bardolino, erano presenti il sindaco
Pietro Meschi, il sottosegretario Aldo Brancher, il
presidente dell’Avis Nicola Arietti, Alberto Scimemi,
commissario del gruppo dei volontari della Croce
Rossa e la moglie con i figli del compianto Bonvicini.
Tutti hanno rimarcato la generosità della gente, dei
vari enti e fondazioni che hanno fatto a gara per raccogliere circa 130mila euro, cifra che ha permesso di
acquistare un’ambulanza “a portata di bimbo”, mezzo
valido come unità da trasporto neonatale e di rianimazione, di soccorso avanzato e predisposta di termoculla, allestita con tutti i presidi necessari al trattamento delle emergenze pediatriche. Ma che ha permesso di aggiungervi anche un’auto-medica (Skoda
Scout 4x4) necessaria per raggiungere anche le zone
più impervie. “Se siamo
arrivati a tanto, è grazie
all’aiuto di tutti e in particolare della Fondazione
Germano Chincherini, la
Banca Popolare di Verona,
la Fondazione Cattolica
Assicurazione e il Comune
di Bardolino i cui amministratori hanno rinunciato in
parte all’indennità di carica”
- ha ricordato nel corso della
cerimonia Alberti Scimemi,
che non ha dimenticato l’Abeo, l’associazione “Gli
Amici di Paolo” di Cavaion, e altri sponsor privati. A
benedire i mezzi il parroco, mons. Giovanni
Ottaviani e subito dopo via al lauto buffet distribuito dall’Istituto Alberghiero Carnacina di Bardolino.
Raggiunto l’obiettivo, il popolo avisino non si ferma
e sempre di concerto con i volontari della Cri, ha riaperto una nuova campagna di sensibilizzazione per
l’acquisto di un nuovo mezzo nautico per il pronto
soccorso durante l’attività estiva nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”.
Stefano Joppi
ALTRO VOLONTARIATO
L’Avis per la Croce Rossa
Entro ottobre segnalazioni per il “Samaritano”... speciale
C
’è tempo fino al 15 ottobre per far pervenire al
“Proemio nazionale Samaritano” le segnalazioni di
persone che compiono gesti di ordinaria umanità, generosamente, spontaneamente, senza lodi e senza attese.
Un’iniziativa che vuol ricordare che il progresso dell’umanità è dovuto alla moltitudine di persone anonime e
responsabili che aiutano il prossimo bisognoso, e che
vuol diffondere lo spirito di solidarietà dei donatori di
sangue.
Non un premio, quello che si vuol consegnare, ma semplicemente un riconoscimento alla bontà e alla mano
tesa verso il prossimo che anima ancora la gente in ogni
angolo del Paese. Nato come iniziativa locale delle Avis
Riviera del Brenta, ha assunto ben presto carattere
nazionale, con segnalazioni da tutta Italia e in giuria
spesso lo stesso presidente dell’Avis nazionale e dirigenti delle varie Avis regionali.
A cadenza biennale, quest’anno il Samaritano avrà un’edizione speciale. A scegliere la rosa dei cinque finalisti e
il vincitore saranno due Commissioni: una composta da
30 studenti degli istituti superiori di Dolo (Ve), e l’altra
da esponenti dell’Avis nazionale, regionali e provinciali.
Le segnalazioni vanno inviate a:
“Proemio nazionale Samaritano” c/o Avis Riviera
del Brenta, via Manzoni 4, 30031 Dolo (Ve).
Tel. 041-5100574 o 348-3969009.
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