STM Strada S.r.l.- Via Campo Archero, 20 -10023 Chieri (TO) Tel.+39 011 9422832 Fax +39 011 9471447
www.stm.to.it - per informazioni: [email protected]
FRIZIONI E ACCESSORI
indice
INFOTECNICA
Come lavorano le molle
I componenti della frzione
FRIZIONI
04
07
Frizione Ducati SBK
Frizione Ducati Evoluzione
Frizione Ducati Original
Frizione Ducati bagno d’olio
Frizioni Street
Frizioni Enduro
Frizioni Supermotard
Frizione MX R-Evolution
Frizione fissa 5 molle
08
09
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11
12
14
15
16
17
MOLLE
18
ACCESSORI DUCATI
20
ACCESSORI T-MAX
24
ACCESSORI OFF ROAD
26
ACCESSORI STILE
27
NUOVI PROGETTI
Leve freno elettroniche
Pulsantiera
Frizione Evo -GP
30
31
32
NUOVE TECNOLOGIE
34
01
>
nuove te
L’azienda nasce nel 1981 e si concentra sin dal principio sulle lavorazioni meccaniche di precisione, con la produzione di componenti per
robotica e strumenti di misura. La prima importante svolta avviene
negli anni ’90, con la decisione di orientarsi verso il mercato delle due
ruote, avviando la produzione di componenti speciali per biciclette.
È un’intuizione decisiva, grazie alla quale inizia a delinearsi con maggiore precisione l’identità di STM. Di lì a poco nascerà il prototipo delle
future frizioni antisaltellamento che decreterà il SUCCESSO MONDIALE
DELL’AZIENDA.
arre
riporto
02
cnologie
esto
RAMPE CON RIPORTO
IN ACCIAIO
La frizione STM è un oggetto
“prezioso”: come aumentarne la
sensibilità senza diminuirne la
durata di utilizzo? STM ha realizzato le rampe del mozzo e del
tamburo in acciaio per coniugare
le due esigenze: sensibilità della
frizione ed assenza di consumo
delle parti a contatto.
o acciaio
35
nuove te
BLOCCO ARRESTO TAMBURO
In gara, così come nelle attività di manutenzione della motocicletta, può
essere necessario montare e smontare più volte la frizione: come fare
per evitare di perdere tempo e… pezzi?
STM ha dotato le sue frizioni con l’accorgimento denominato “blocco
arresto tamburo”. Il mozzo è solidale con le sfere ed il tamburo, così da
facilitare le attività di “manipolazione” dell’intera frizione.
arre
riporto
34
LA storia, l’azienda
cnologie
Il loro primo utilizzo è sulle moto Ducati nelle competizioni sportive,
ove le frizioni antisaltellamento STM contribuiscono alla vittoria di
due titoli mondiali nella categoria Superbike.
Ben presto STM inizia la produzione in serie delle sue frizioni, trasferendo alle moto di serie la tecnologia sperimentata nelle corse: l’era
delle frizioni antisaltellamento è iniziata, facendo diventare l’azienda,
in breve tempo, leader assoluta nel proprio settore, anche grazie
al know-how e alla lunga esperienza nella progettazione e
realizzazione di componenti di altissima qualità.
esto
Il 2003 è un anno fondamentale nella storia di STM. Dopo un periodo
di ulteriore sperimentazione viene messo a segno un importantissimo risultato: la tecnologia antisaltellamento di STM viene applicata
per la prima volta alle frizioni a bagno d’olio, ampliando enormemente le sue possibilità di utilizzo. A partire da questo momento
l’impegno di STM nelle competizioni sportive s’intensifica notevolmente e l’azienda ottiene così straordinari successi a tutti i livelli.
In Superbike la collaborazione con i team Honda, Suzuki, Yamaha,
Kawasaki e BMW porta alla messa a punto di prodotti all’avanguardia,
che uniscono assoluta affidabilità con perfezione di funzionamento.
Nello stesso anno STM, debutta inoltre, nel mondo del Motocross e
del Supermotard, riscuotendo consensi unanimi e contribuendo alla
vittoria in molte gare.
Oggi STM offre una gamma di prodotti particolarmente ampia e in
continuo sviluppo, in grado di soddisfare le esigenze dei sempre
più numerosi motociclisti che vogliono “far evolvere” le prestazioni
del loro mezzo. Dalla classica linea di frizioni antisaltellamento per
moto Ducati, con relativi accessori, la gamma si è allargata ai modelli
“Street” per moto giapponesi, inglesi, tedesche, americane, da strada
e fuoristrada.
Tutti i prodotti, nati e testati sui campi di gara, vengono elaborati con
le migliori tecnologie, per poi essere realizzati con le più avanzate
macchine a controllo numerico. Le frizioni Evoluzione ed Evoluzione
SBK si contraddistinguono inoltre per il particolare design, tecnologico ed altamente innovativo: forme essenziali disegnate dalla loro
stessa funzione, oggetti preziosi espressione del “made in Italy” più
avanzato.
o acciaio
03
infotecnica
nuovi
↪ Come lavorano le molle
Molla Primaria:
• azione di pressione sul PACCO DISCHI attraverso lo spingidisco;
• funzione delle molle elicoidali.
Molla Secondaria:
• azione di pressione sul TAMBURO;
• serve per regolare l’apertura della frizione in antisaltellamento,
quindi per regolare il freno motore.
Come lavorano le molle
evolu
quota di precarico
Le molle primaria e secondaria sono montate in modo
da garantire un precarico che genera una forza elastica
di contrasto iniziale.
quota di precarico
Come lavora la molla primaria
Nel momento in cui si aziona la leva, la quota di precarico della
molla primaria viene variata e ridotta. La molla restituisce una
forza elastica di contrasto all’azione della leva.
quota di precarico
Come lavora la molla secondaria
La coppia generata dalla ruota posteriore tende a far sollevare il
tamburo. La molla secondaria viene compressa rispetto alla posizione iniziale di riposo e genera una forza elastica di contrasto.
Come lavora la molla primaria
EVO
L’origine degli assi corrisponde all’altezza libera della molla, ossia
quando non è precaricata. Ogni mm di compressione corrisponde
ad una eguale riduzione dell’altezza della molla.
04
Come lavora la molla secondaria
L’origine degli assi corrisponde all’altezza libera della molla, ossia
quando non è precaricata. Ogni mm di compressione corrisponde
ad una eguale riduzione dell’altezza della molla.
progetti
uzione
PROTOTIPO
O-GP
33
>
nuovi
La frizione antisaltellamento “Evo-GP” è l’attuale stadio di sviluppo delle frizioni
STM. La forma “a palette” della campana determina una estrazione del calore
generato all’interno del carter. Le caratteristiche salienti di questa frizione sono le ridotte
dimensioni e la materia prima con la quale è realizzata: acciaio legato, la cui durezza elimina
l’usura tra le parti e conferisce al prodotto non solo una eccezionale durata di vita, ma la
rende anche estremamente “sensibile”.
Naturalmente, anche la frizione antisaltellamento “Evo-GP” è basata sul brevetto “rampe e
sfere”, come tutti i modelli STM.
Dotata di molla primaria a diaframma del diametro 105 mm, la frizione antisaltellamento
“Evo-GP” applica la tecnologia “Evoluzione”, ovvero le molle secondarie, anch’esse a diaframma,
disponibili in differenti tarature.
evolu
32
EVO
infotecnica
progetti
↪
Molle a diaframma e molle elicoidali
↪
La taratura delle molle #1
Azionando la leva, la molla a diaframma viene compressa e restituisce una forza elastica pressoché costante, se non addirittura inferiore, nell’intorno del punto di MAX della curva. L’utilizzo della molla a diaframma in una frizione STM sfrutta
questa caratteristica che si traduce in termini di costante, se non inferiore, forza necessaria per l’azionamento della leva.
Le molle elicoidali, comunemente impiegate nella maggior parte delle frizioni standard, hanno invece una curva caratteristica con andamento lineare crescente. Durante l’azionamento della leva, la molla elicoidale viene compressa e restituisce
una forza elastica crescente; ciò si traduce in un continuo aumento della durezza
In fase di decelerazione o di violenta staccata, la ruota posteriore genera una retrocoppia; il tamburo, tramite le rampe
inclinate ed in una condizione di quasi assenza di attrito dovuta alle sfere, tende a sollevarsi dalla sua posizione iniziale
andando a puntare sullo spingidisco, alzandolo. In tal modo la pressione sul pacco dischi viene allentata e si innesca lo
scivolamento dei dischi frizione. La molla secondaria si oppone al movimento del tamburo, contrastando più o meno lo
slittamento controllato del pacco dischi.
A seconda del carico (espresso in kg) della molla secondaria, lo slittamento e quindi l’apertura della frizione avviene prima
o dopo, o meglio avviene a valori di retrocoppia inferiori o superiori.
Il pilota avverte tale fenomeno in termini di freno motore: quando la frizione si apre prima, la moto è più libera, ha quindi
meno freno motore, mentre se la frizione si apre dopo, il pilota sentirà più freno motore.
uzione
↪
La taratura delle molle #2
Il freno motore viene regolato tramite la molla secondaria a seconda delle esigenze del pilota:
▶ Se il pilota chiede meno freno motore in ingresso curva, vuole cioè la moto più libera, occorre sostituire la molla secondaria
e utilizzarne una con carico inferiore (meno kg);
▶ Se il pilota vuole più freno motore in ingresso curva, occorre sostituire la molla secondaria con una di carico superiore (più kg).
La tipologia di terreno influenza anche la scelta della taratura; si possono avere esigenze differenti a seconda di uso in
condizioni di: ▶ bagnato ▶ off road ▶ fango
L’apertura della frizione dipende anche dalla molla primaria utilizzata: il tamburo è contrastato dalla molla secondaria, ma
nel momento in cui avviene il sollevamento dello spingidisco, a questo si oppone anche la molla primaria.
La taratura standard fornita al momento dell’acquisto dovrebbe soddisfare le esigenze della maggior parte dei piloti, in
quanto è frutto di test che STM svolge con i Team impegnati nei differenti campionati di categoria.
È tuttavia necessario precisare che è sempre il pilota, in base alle proprie esigenze e allo stile di guida, a determinare il
setting e quindi la taratura ottimale della frizione montata sulla sua moto.
↪
Molla primaria da 90mm e Molla primaria da 125mm.
La sostanziale differenza tra le due molle è che nella frizione con molla da 125 mm, l’azione elastica della molla è direttamente esercitata sulla circonferenza massima del pacco dischi mentre con la molla da 90 mm l’azione di pressione avviene
indirettamente, poiché la molla è posizionata al centro del gruppo frizione. Il vantaggio che fornisce la molla da 125 mm è
la possibilità di avere, a parità di pressione esercitata sul pacco dischi, la leva più morbida.
La metodologia di funzionamento è la medesima, semplicemente il prodotto con molla da125 mm è un prodotto più
tecnico, arrivato nel tempo dopo la soluzione con molla da 90, che non viene sostituita, poiché ben funzionante, ma ne
rappresenta l’evoluzione migliorativa. L’utilizzo dei due prodotti è il medesimo, anche se un pilota esperto generalmente
preferisce la soluzione con molla da 125 mm.
O-GP
05
infotecnica
↪
Aspetti tipici della frizione STM
Ticchettio della leva
▶ Il ticchettio della leva frizione è dovuto semplicemente al fatto che lo spingidisco, nel momento in cui si solleva sotto la spinta
del tamburo, può trascinare l’asta/il funghetto di azionamento. In tal caso la leva innesta un ticchettio che è il sintomo che
l’antisaltellamento sta lavorando correttamente.
Motori preparati pista
▶Per l’utilizzo in pista della frizione STM su motori non standard, ossia caratterizzati da aumenti in termini di potenza e coppia
massima, è consigliabile specificare tale applicazione al momento dell’ordine. In questo caso la frizione viene fornita con una
molla primaria più carica di 10 Kg, in modo da evitare lo slittamento della frizione in fase di accelerazione, evento che potrebbe
verificarsi data la maggiore potenza del motore rispetto ad uno standard.
↪
Perché usare una frizione STM
Uso “Road”:
▶ prevenire il fuorigiri del motore;
▶ evitare il saltellamento della ruota posteriore;
▶ rendere possibile la scalata senza utilizzo della frizione;
▶ permettere lo slittamento controllato della ruota posteriore;
▶ gestire la fase di chiusura della frizione in curva (per evitare disarcionamento);
▶ permettere una miglior gestione nel rilascio della leva (partenza) grazie alla molla a diaframma.
Uso “Off Road”:
▶ prevenire il fuorigiri del motore;
▶ preservare l’integrità degli organi motore, soprattutto il cambio;
▶ evitare spegnimenti del motore dovuti alle buche;
▶ permettere una migliore impostazione in fase di preparazione al salto;
▶ tarare più facilmente ed efficacemente il mono-ammortizzatore;
▶ migliorare la guidabilità della moto, determinando un minor affaticamento del pilota;
▶ permettere una miglior gestione nel rilascio della leva (partenza) grazie alla molla a diaframma.
06
progetti
pulsantiere
Le pulsantiere STM sono realizzate in Anticorodal 6082, con chassis ricavato dal pieno, e sono
destinate a sostituire i blocchetti originali in plastica garantendo, oltre ad un “look” sportivo,
una maggiore resistenza del particolare alle sollecitazioni. Come d’abitudine, STM ha deciso di mantenere il più elevato livello di compatibilità possibile, decidendo di lanciare sul
mercato un prodotto, “racing oriented”, che offre la possibilità di essere cablato sulla base
delle necessità del singolo cliente. Le pulsantiere STM sono state progettate e testate
con l’ausilio dei migliori team che hanno gareggiato nella attuale stagione del mondiale
Superbike e Supersport.
Le pulsantiere STM sono disponibili in 3 versioni, ognuna di esse declinata in 3 colori:
▶ 5 pulsanti, a sostituire il blocchetto lato sinistro, colore rosso, oro o nero;
▶ 3 pulsanti (versione lato destro e lato sinistro), colore rosso, oro o nero;
▶ 2 pulsanti (versione lato destro e lato sinistro), colore rosso, oro o nero.
DISPONIBILE!
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leve nuovi
freno
elettro
niche
>
La leva freno con regolazione elettronica è uno dei più recenti progetti di sviluppo della STM.
Questa leva freno anteriore, dotata di regolazione elettronica della distanza dal semimanubrio,
consente al pilota di non staccare mai la mano dai comandi, al contrario di quanto succede ora
con il sistema “rebound”.
La regolazione è infatti gestita da un motorino passo a passo che permette, mediante
pressioni successive del pollice del pilota, di riposizionare la leva alla giusta distanza dal
semimanubrio, recuperando le derive che si manifestano in condizioni d’uso gravose.
La leva freno STM con regolazione elettronica è stata testata da un importante team che
ha gareggiato nella attuale stagione del mondiale Supersport e, per la prossima stagione,
sarà anche testato da un team del mondiale Superbike. Questo prodotto sarà a breve
lanciato sul mercato in configurazione universale, offrendo la possibilità di essere sostituito
alla leva di “primo equipaggiamento” della moto.
In corso di
sviluppo
30
infotecnica
↪ I componenti della frizione
molla secondaria
dado
rondella
dentellata
mozzo arresto
molla
boccola di centraggio
della molla primaria
disco
spingimolla
primaria
rasamenti molla
primaria e secondaria
mozzo
arresto
molla
tamburo
mozzo con spine di
centraggio
mozzo con arresto di
tamburo bloccato
mozzo
07
FRIZiONI
SBK
La frizione antisaltellamento “Evoluzione Racing SBK” è la punta di diamante dei sistemi
antisaltellamento Ducati. Questa frizione è usata dai piloti e dalle squadre corsa che
gareggiano nei campionati mondiali e nazionali.
Dotata di molla primaria a diaframma con diametro di 125mm, essa offre il grande
vantaggio di applicare il carico su una circonferenza più ampia e quindi in modo più
diretto sul pacco dischi. Anche nel caso della “Evoluzione Racing SBK” a partire dal 2008,
si è provveduto a introdurre la tecnologia “Evoluzione”, ovvero le molle secondarie a
diaframma, disponibili in differenti tarature. In aggiunta a tutto ciò, tutte le frizioni
antisaltellamento “Evoluzione Racing SBK” vengono fornite predisposte per l’utilizzo di
una spina (acquistabile separatamente con codice ADU-0100) da utilizzare quando è
necessario l’avvio alla ruota posteriore.
Le performance migliori si otterranno installando le campane STM, in special modo
la versione a 48 denti (ADU-0010), unitamente al pacco dischi STM con dentatura
maggiorata, per usure minori sulla campana stessa. Gli utensili per il montaggio della
frizione (UTL-0030) e della campana a 48 denti (UTL-0040) sono disponibili separatamente.
Dimostrazione della qualità di un prodotto come l’antisaltellamento Evoluzione SBK è
data dai team che hanno scelto STM negli anni, intraprendendo una strada di profonda
collaborazione anche per gli anni a venire.
08
Stile
ducati
evoluzione
mod: A
mod: B
mod: D
Un accessorio con un incredibile appeal entra nel
catalogo STM. I serbatoi
olio per pompe freno e
frizioni, in Anticorodal
6082 anodizzato, per un
look accattivante e completamente nuovo della
vostra moto. Disponibili
in 4 colori:
Blu, Nero,
Oro e Rosso.
mod: E
mod: F
tappi serbatoio olio
Una nuova linea di prodotti dall’alto
contenuto tecnologico. Gli alzamanubrio per i grandi motard, come Ducati
Hypermotard, Aprilia Dorsoduro o
KTM con motore LC8, in Anticorodal
6082 anodizzato. Diamo la possibilità
di sollevare il manubrio di 9 mm con
ogni singolo distanziale e di scegliere
tra due colori a seconda del modello
su cui sarà da installare.
29
Accessori
FRIZiONI
SBK
regolatori forcella
terminali manubrio expander
terminali manubrio a vite
tappo protezione telaio
28
ducati
evoluzione
La frizione antisaltellamento “Evoluzione” è il primo sviluppo della “Original” ed anche
la prima vera frizione antisaltellamento basata sul brevetto STM a rampe e sfere. Dotata di una molla a diaframma del diametro di 90 mm che sostituisce le molle elicoidali,
questa frizione per Ducati offre tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo della tecnologia
STM definita “Evoluzione”.
A partire dal 2008, tutte le frizioni antisaltellamento “Evoluzione” per Ducati sono state
riprogettate per accogliere la tecnologia “Evoluzione” anche per quanto riguarda la
molla secondaria. Questo permette di adattare il sistema alle esigenze di ogni singolo
pilota. Minore sarà il carico utilizzato, minore sarà il freno motore che il pilota percepirà
durante la scalata, mentre maggiore sarà il carico maggiore sarà il freno motore riscontrato.
Le performance migliori si otterranno installando le campane STM specialmente la
versione a 48 denti (ADU-0010) insieme con il pacco dischi STM, sempre con la dentatura
maggiorata, per usure minori sulla campana stessa. Gli utensili per il montaggio della
frizione (UTL-0030) e della campana a 48 denti (UTL-0040) sono disponibili separatamente.
La frizione Evoluzione rappresenta il best seller STM, nessuna frizione ha sul pubblico lo
stesso impatto. Viene utilizzata sia per l’uso cittadino che nei weekend di gara in
pista, lasciando sempre soddisfatto qualunque utente.
09
FRIZiONI
Original
La frizione antisaltellamento “Original” è stata la prima frizione STM sviluppata per le
moto Ducati. “Original” non solo perché è la progenitrice di tutti gli sviluppi successivi,
ma anche perché, con le sue colonnette per l’uso delle molle elicoidali originali, rimanda
decisamente al look delle frizioni Ducati di primo impianto.
La frizione “Original” è ovviamente dotata di sistema antisaltellamento, gestito dalla
classica molla ragno a sei zampe a taratura predeterminata e fissa. La taratura è tale da
offrire il giusto set-up per l’uso giornaliero.
Anche la frizione “Original” può essere installata con le campane e i dischi a 48 denti
STM per esaltarne al massimo la performance e la durata.
nuovo prezzo!
10
ducatI
Stile
protezioni forcella
tappo carico olio
supporto forcellone
27
FRIZiONI
Accessori
off road
>
Nonostante la netta differenza tra l’utente stradale e quello fuoristrada, STM è riuscita a
proporsi anche qui con alcuni accessori dal contenuto tecnico estremamente elevato.
Non abbiamo fatto altro che applicare il metodo di ricerca normalmente usato nel segmento stradale cercando di risolvere alcune delle piccole problematiche esistenti, oppure semplicemente di migliorare le cose.
Ad esempio, i carter STM per moto fuoristrada sono un concentrato di migliorie
rispetto a quelli originali oppure rispetto ad altri proposti come after market: come ad
esempio la possibilità di caricare una maggiore quantità di lubrificante senza fuoriuscire
dai limiti massimi di ingombro tollerabili, oppure il bassofondo per una canalizzazione
migliore portando il lubrificante là dove è più necessario.
Prendiamo le campane STM sempre per moto fuoristrada, più leggere, più resistenti.
Sviluppate in un lungo periodo di test con diverse squadre corsa, per garantire a tutti
gli utenti una combinazione micidiale, come Campana Off Road e frizione antisaltellamento STM, oppure assieme alla frizione fissa nel caso del cross e dell’enduro.
Ancora una volta abbiamo già trovato la soluzione alle vostre preoccupazioni, perché
cercare ancora?
Carter Off Road
26
Campana Off Road
ducatI
Bagno d’olio
La frizione STM a bagno d’olio per Ducati rappresenta il “trait d’union” tra il mondo
Ducati e la classica frizione a bagno d’olio adottata dai costruttori giapponesi
La prima esperienza di STM su una frizione a bagno d’olio risale al 2002. Gli ottimi risultati
ottenuti in termini di facilità di operazione e di totale affidabilità, inducono STM a
proseguire nello sviluppo.
Oggi, a distanza di meno di dieci anni, STM è orgogliosa di poter offrire ai suoi clienti la
più completa linea di sistemi antisaltellamento per le più popolari moto europee, giapponesi ed americane.
11
FRIZiONI
>
Collaborando con i migliori team al mondo di SBK, STM si è concentrata sulla possibilità
di variare le caratteristiche principali di una frizione, agendo su pochissimi parametri,
variabili ora con semplici sostituzioni. Questo ha portato a un programma di ricerca e
sviluppo ben definito e a focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche e sull’uso di diversi tipi di molle a diaframma (la molla “Evoluzione”).
Le frizioni antisaltellamento STM lavorano grazie all’azione delle due molle a diaframma “Evoluzione” che permettono di modularne al meglio l’intervento: la prima (molla
primaria) sostituisce la funzione delle molle elicoidali delle frizioni di primo impianto,
premendo sul pacco dischi; la seconda (molla secondaria) gestisce il funzionamento
del sistema antisaltellamento, rendendolo graduale ed estremamente preciso.
La molla primaria “Evoluzione” compie un lavoro contrario rispetto a quello delle molle
elicoidali. Il comportamento lineare delle molle elicoidali comporta un indurimento
delle stesse tanto più queste vengono compresse, e quindi l’attivazione alla leva diventa
progressivamente più dura man mano che questa si avvicina al manubrio. Questo non
succede più con una molla a diaframma, poiché la forza da applicare alla leva rimane
costante lungo tutto la corsa. Altro beneficio della molla primaria a diaframma è la pressione esercitata sul pacco dischi, migliore a parità di carico rispetto alle molle elicoidali. La molla primaria “Evoluzione” permette inoltre un innesto più rapido e migliore
durante le fasi di accelerazione.
Adottare la tecnologia “Evoluzione” anche per le molle secondarie, permette alle nostre
frizioni di essere completamente regolabili per la parte riguardante il freno motore.
Grazie a questo tipo di tecnologia la frizione può essere adattata per seguire perfettamente le esigenze di numerose tipologie di clienti in una moltitudine di situazioni
differenti. La regola base è definibile come: “minore è il carico della molla secondaria,
minore è il freno motore percepito dal pilota durante la scalata; all’aumentare del carico
della molla secondaria, maggiore sarà il freno motore percepito dal pilota”.
La costante ricerca di alta qualità da parte di STM porta a tenere in considerazione tutti
gli aspetti dei propri prodotti. I tecnici STM ritengono di massima importanza la lubrificazione dell’intero gruppo frizione per incrementarne così durata e performance nei
momenti di maggiore stress e nel lungo periodo. La corretta lubrificazione della frizione è
garantita dall’innovativo FLS (Forced Lubrication System), il quale assicura una
circolazione dell’olio attraverso specifici condotti, progettati e studiati per assicurare il
miglior flusso di lubrificante possibile.
I gruppi frizione STM sono progettati per essere installati con campane e pacchi dischi
originali, garantendo massima compatibilità con tutti i ricambi originali.
12
TAPPO OLIO FRENI
TERMINALI MANUBRIO
TAPPO OLIO
TAPPI FORCELLA & FORCELLONE
25
FRIZiONI
Accessori
T-MAX
STM Stile per Yamaha T-Max
Gli accessori Stile STM possono essere installati anche sul maxi scooter più venduto in
Europa. La nostra ricerca e la nostra esperienza sono state trasferite dal campo gara
all’utente cittadino che cerca componenti di qualità, ricercati nel look, dalla progettazione all’applicazione.
STM propone per Yamaha T-Max una linea di accessori ricavati dal pieno, in leghe speciali,
disponibili in cinque varianti colore: blu, grafite, nero, oro e rosso.
CARTER
24
COPRIMOZZO BIG
COPRIMOZZO SMALL
È disponibile e consigliato l’utensile che agevola
le operazioni di montaggio e smontaggio,
poiché mantenendo il gruppo frizione fermo e
solidale allo spingidisco, permette di effettuare
le operazioni di installazione e manutenzione
nel modo più semplice e corretto.
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Accessori
FRIZiONI
cross/enduro
La sempre maggiore diffusione delle moto a 4 tempi in tutte le discipline del fuoristrada
ha profondamente cambiato il mercato ed il modo stesso di utilizzare la moto. Le particolari caratteristiche di questi motori hanno portato allo sviluppo di nuovi componenti,
tra i quali proprio la frizione antisaltellamento. STM non poteva tirarsi indietro di fronte
a questa nuova sfida. Nella stagione 2003, STM propone la sua prima frizione antisaltellamento specifica per l’uso motard e cross, collaborando al suo sviluppo con le migliori
squadre corse. Gli ottimi risultati ottenuti fin da subito, fanno ben sperare, e l’anno dopo
è il boom: le frizioni antisaltellamento STM vengono definite come “l’accessorio del quale
non si può più fare a meno”.
Il campo di applicazione della frizione antisaltellamento sulle monocilindriche 4 tempi ed
i vantaggi che ne derivano, variano ovviamente a seconda della specialità. Tutte le frizioni
antisaltellamento STM per l’uso fuoristrada continuano ad evolversi in collaborazione con
i migliori team e i migliori piloti, per consentirci di testare al meglio i nostri prodotti e
i materiali utilizzati, garantendo cosi ai nostri clienti una qualità figlia di numerosi titoli
mondiali.
STM è estremamente fiera di questo suo approccio, poiché ha la possibilità di trasferire
alla produzione di serie la migliore tecnologia testata e sviluppata sui campi gara.
In questa specialità i vantaggi si ritrovano nella riduzione del freno motore, di estrema importanza per quei
piloti che passano dai 2 tempi al 4 tempi. In più, grazie alla migliore spinta sul pacco dischi esercitata della molla
Evoluzione, il controllo sulla frizione diventa più preciso. Inoltre, ogni pilota vorrebbe essere
sempre sicuro al 100% nel chiudere il gas sui fondi sconnessi. In questo modo STM, con
il suo sistema antisaltellamento, non fa che incrementare tale sicurezza, facendosi
carico, in casi di terreni difficoltosi, di far girare la ruota posteriore nel modo più
uniforme possibile limitando strattoni, instabilità e situazioni pericolose.
14
ducatI
>
Supporto corona a sgancio rapido in
lega di alluminio ossidato a spessore
e viti in titanio. Disponibile per Ducati
ed MV Agusta.
Corone per supporto a sgancio rapido,
anch’esse in lega di alluminio ossidate
a spessore, disponibili per catene 520
e 525, con differenti dentature.
>
Pistoncini frizione STM per Ducati,
Honda ed MV Agusta. Una leva più
leggera su Ducati. Un’alzata migliore
su Honda ed MV Agusta
23
Accessori
Lo sfiato olio STM, interamente ricavato dal
pieno è dotato di O-ring di tenuta e lamella
in fibra di carbonio.
Sfiato olio con testa angolata
a 30° per motori racing.
22
FRIZiONI
ducatI
supermotard
Qui il sistema ha una funzionalità molto simile a quella delle moto stradali: la frizione
antisaltellamento STM migliora il controllo del mezzo eliminando il fastidioso saltellamento al posteriore permettendo cosi al pilota un migliore inserimento in curva.
Anche in questo caso, proprio come nelle applicazioni stradali, la possibilità di variare
il freno motore semplicemente sostituendo la molla secondaria aiuta il pilota ad avere
un mezzo adatto a qualsiasi circuito.
15
Accessori
FRIZiONE
Fissa
MX
R-Evolution
>
uso cross-enduro
Dopo un elevato numero di anni tra fango e polvere, abbiamo cominciato a guardare
sempre più da vicino i problemi che i nostri piloti e le nostre squadre corse avevano.
Proprio nel Motocross e nell’Enduro, sono nate problematiche cui nessuno aveva provato
a dare soluzione. La “durata” delle parti.
Quanto può essere frustrante perdere una giornata solo perché la frizione o altri componenti ad essa legati, hanno ceduto di schianto? Ecco dunque l’idea di STM: garantire
la massima durata possibile sostituendo il minor numero di componenti.
La risposta è stata: niente antisaltellamento, bensì un prodotto che finalmente
riduce le temperature di lavoro, determina una vita più lunga, e possiede tutte quelle
caratteristiche che i ricambi della frizione OE non hanno e che nel motocross e
nell’enduro sono importantissimi. STM per prima pensa quindi a minimizzare i possibili
inconvenienti per il pilota: comodità di guida e resistenza delle parti prima di tutto.
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ducatI
Carter Ducati Flash 360° nero
Carter Ducati Flash racing oro
Carter Ducati Titanio
Spingidisco per frizioni Ducati a secco. Stile, eleganza e tecnologia caratteristici di STM.
Lo spingidisco Tornado è compatibile solo con la frizione STM Evoluzione. Invece lo
spingidisco Vertigo e il Classic sono compatibili solo con le frizione a colonnette di
primo impianto Ducati.
Spingidisco Vertigo
Spingidisco Classic
16
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Accessori d
Carter per frizioni Ducati a secco. Stile, eleganza e tecnologia caratteristici di STM. I carter
360° e 180° sono interamente ricavati dal pieno in Anticorodal, anodizzati a spessore.
Carter Ducati Alluminio
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Spingidisco Tornado
ducatI
FRIZiONe
fissa 5 molle
La nuova frizione fissa a molle elicoidali STM per cross ed enduro è nata ed è stata studiata
per sostituire la frizione originale con l’obiettivo di migliorare la sensazione di guida del
pilota.
Grazie alla maggiore lubrificazione ed al diverso pacco dischi si ottiene una migliore
modulabilità della leva frizione, unitamente ad un minore surriscaldamento dei dischi
stessi.
Questa frizione è inoltre caratterizzata da un peso inferiore all’originale e da una durata di
vita superiore, diretta conseguenza dell’utilizzo di leghe di alluminio aeronautico.
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MollE
MOLLE EVOLUZIONE PRIMARIE
Le frizioni antisaltellamento STM, nate inizialmente con molle da 90 mm e poi
diventate 121 e 125, hanno la possibilità di essere tarate sostituendo semplicemente le
stesse, con altre aventi un precarico differente.
Evoluzione diametro 90 mm – Equipaggia le frizioni più datate, quelle che hanno
fatto la storia di STM, la Evoluzione Ducati ne è l’esempio. Successivamente è stata utilizzata anche su Honda CRF 450 R e su Yamaha YZ450 F, permettendo una costruzione e
un funzionamento semplice delle frizioni STM. Le tarature disponibili vanno da 120 kg
fino a un massimo di 200 kg, in step di 10.
Evoluzione diametro 121 e 125 mm – Svolgono lo stesso identico lavoro di quelle appena viste, sono arrivate però in un secondo momento. Generalmente i sistemi antisaltellamento con molla da 121 mm vengono utilizzati su motori con cubatura 600/750,
dove le frizioni di primo impianto sono più piccole, mentre le 125 mm sono la strada
migliore per assistere i motori da 1000 cc, tutto questo salvo esigenze differenti. Entrambe le molle derivano dalla 90 mm, lavorano meglio poiché applicano pressione su
una circonferenza maggiore, garantendo una spinta migliore sul pacco dischi, quindi
una migliore e più immediata trasmissione del moto.
L’utilizzo di queste misure, permette la produzione di parti a minor rischio di flessione
senza doverne estremizzare il design risparmiando sul peso. Le tarature per le 121 mm
vanno da un minimo di 90 kg a un massimo di 190 kg, in step di 10. Per quanto riguarda
le 125 mm il range varia da 110 kg a 230 kg sempre in step di 10 kg.
Funzione: tutte le molle primarie, identificate nella prima parte del codice con
0S1xxx/xxx replicano il lavoro effettuato dalle molle elicoidali ma in modo
migliore. Migliore perché la molla a diaframma permette di lavorare in un determinato punto del suo grafico corsa leva/forza, in maniera costante: tanta forza si
applica all’inizio della corsa altrettanta se ne applica alla fine, a differenza delle molle
elicoidali dove la forza cresce nello spazio di lavoro.
Altro vantaggio è la continuità di rendimento della molla nonostante il consumo
del pacco dischi, ovvero entro limiti strutturali, anche a pacco dischi usurato, le
molle Evoluzione applicano pressione costante e corretta, mentre le molle elicoidali
perdono forza e pressione.
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MOLLE EVOLUZIONE SECONDARIE
Dal 2003 STM stravolge la struttura del sistema antisaltellamento, sostituendo le classiche molle a ragno con quelle Evoluzione. Nasce quindi il primo sistema antisaltellamento completamente adattabile alle esigenze del pilota. Maggiore sarà il carico, maggiore sarà il freno motore che il pilota percepirà; minore il carico della molla minore il
freno motore, quindi si otterrà una moto più libera.
Le molle sono standardizzate nelle dimensioni con un diametro di 85 mm, per renderle
adatte a tutte i sistemi proposti, questo vuol dire che una molla secondaria Evoluzione
a diaframma per Ducati potrà essere installata anche su un sistema per Honda CRF 250,
piuttosto che una Yamaha YZ 450 F (ovviamente le sensazioni a parità di precarico della
molla saranno differenti)
Funzione: Tutte le molle secondarie a diaframma vengono identificate con lo stesso
codice ( 0S2085/xxx) differendo solo nel carico. Quest’ultimo determinerà quanto freno
motore il pilota percepirà, poiché corrisponderà a quanta retrocoppia dovrà essere
generata per far sì che il tamburo si sollevi sul mozzo mediante il sistema a rampe e
sfere STM. Questo spiega bene perché una molla secondaria con un carico da 30 kg
restituisca un freno motore inferiore a una da 80 kg: si dovrà contrastare una
forza inferiore, quindi al primo accenno di delta giri eccessivo, ecco intervenire
l’antisaltellamento.
Molla secondaria Ø 85 mm
Molla primaria Ø 90 mm
Molla primaria Ø 125 mm
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