AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A.
Via Bertola, 48 – 10122 Torino
Capitale sociale interamente versato Euro 346.307.000
Registro Imprese di Torino n. 523780/96
Codice Fiscale e partita IVA n. 07129470014
INDICE
ANDAMENTO ECONOMICO–FINANZIARIO TERZO TRIMESTRE 2001 ........... 2
DATI DI SINTESI ......................................................................................................... 4
NOTIZIE RELATIVE AI TITOLI ................................................................................ 6
CRITERI DI REDAZIONE ........................................................................................... 7
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO .................................. 9
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO............................................................ 14
INVESTIMENTI.......................................................................................................... 16
ANDAMENTO DELLA GESTIONE ......................................................................... 19
PRINCIPALI AVVENIMENTI DEL TRIMESTRE................................................... 29
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE ....... 31
1
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
ANDAMENTO ECONOMICO–FINANZIARIO TERZO TRIMESTRE 2001
Il periodo chiuso al 30 settembre 2001 evidenzia un significativo miglioramento
dei margini reddituali rispetto allo stesso periodo del 2000: il margine
operativo lordo cresce del 10% e il risultato della gestione ordinaria aumenta
del 23%, grazie anche alla minore esposizione finanziaria.
Il miglioramento dei margini reddituali rispetto al periodo precedente è
attribuibile all’effetto congiunto dello sviluppo del volume d’affari (+38%) e a
una attenta politica di contenimento dei costi aziendali volta ad incrementare
ulteriormente l’efficienza operativa.
Il positivo andamento economico è ancora più significativo se letto in relazione
alle modifiche intervenute nel quadro tariffario: infatti, a partire dal 1°
gennaio 2001, l’Autorità ha deliberato una riduzione della componente fissa di
generazione del ricavo da energia elettrica (-20%) che solo grazie al mix di
produzione di AEM Torino (che presenta una quota di produzione idroelettrica
ben superiore alla media nazionale) è stata più che compensata dal
riconoscimento della maggiore valorizzazione degli impianti idroelettrici.
E’ altresì da ricordare che la stagionalità delle attività svolte influenza i
margini reddituali che quindi non possono essere estrapolati per l’intero
esercizio.
L’incremento del fatturato elettrico (+80%) deriva dallo sviluppo delle vendite
di energia elettrica, dove i volumi erogati passano dai 1.286 GWh del 2000 ai
1.409 GWh del 2001 (+9,6%) e dall’inserimento nella tariffa elettrica per il
mercato vincolato della componente a copertura dei costi variabili di
produzione. Si ricorda che non è stato ancora incluso nei dati contabili al 30
settembre 2001 il ramo d’azienda relativo alla rete urbana di distribuzione
dell’energia elettrica dell’Enel, in quanto sono ancora in corso le procedure
2
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
necessarie a rendere operativa l’integrazione dei due rami d’azienda la cui
conclusione è prevista per fine anno.
Anche gli altri settori di attività sono in crescita: i ricavi da vendita di calore
aumentano del +20%, mentre quelli da prestazioni di servizi del +25%.
Sulla base del documento di consultazione pubblicato dall’Autorità dell’Energia
Elettrica ed il Gas sui sistemi di perequazione territoriale, AEM Torino ha
costituito un apposito fondo rischi che, al 30 settembre 2001, ammonta a 5.545
migliaia di euro.
Il cash flow operativo al 30 settembre 2001 ammonta a 59.951 migliaia di euro
con un aumento del 39% rispetto alo stesso periodo dello scorso esercizio.
Al 30 settembre 2001 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 78.690
migliaia di euro (al 31.12.00 era pari a 74.492 migliaia di euro).
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati ammontano a 48.341
migliaia di euro.
3
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
DATI DI SINTESI
Migliaia di euro
DATI ECONOMICI
Volume d’affari
Valore aggiunto
Costi per il personale
Margine operativo lordo
Ammortamenti e accantonamenti
Margine operativo netto
Risultato della gestione ordinaria
Risultato prima delle imposte
DATI ECONOMICI
Volume d’affari
Valore aggiunto
Costi per il personale
Margine operativo lordo
Ammortamenti e accantonamenti
Margine operativo netto
Risultato della gestione ordinaria
Risultato prima delle imposte
DATI PATRIMONIALI
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario netto
DATI FINANZIARI
Primi nove mesi
2001
2000
241.094
175.294
89.859
83.534
-34.956
- 33.718
54.903
49.816
-28.138
- 23.639
26.764
26.177
25.379
20.565
22.449
17.380
Var. %
2001/2000
+ 37,54
+ 7,57
+ 3,67
+ 10,21
+ 19,03
+ 2,24
+ 23,41
+ 29,17
Terzo trimestre
Esercizio
2000
264.892
118.500
-45.965
72.535
-32.555
39.980
32.758
27.622
2001
2000
Var. %
2001/2000
61.487
23.333
-10.939
12.395
-9.296
3.099
2.637
1.951
39.829
21.638
-11.018
10.620
-7.369
3.251
1.428
1.089
+ 54,38
+ 7,83
- 0,72
+ 16,71
+ 26,15
- 4,67
+ 84,66
+ 79,16
Primi nove mesi
2001
2000
503.510
317.111
-78.690
- 217.399
Var. %
2001/2000
+ 186.399
- 63,80
Esercizio
2000
486.992
- 74.492
Primi nove mesi
2001
2001
Var. %
2001/2000
Esercizio
2000
59.951
43.064
39,21
64.472
346.307.000
284.000.000
Cash flow operativo
(utile lordo + ammortamenti + accantonamenti)
Azioni ordinarie (1)
(1) Il numero delle azioni al 30/09/2000 si riferisce al capitale sociale prima della conversione in Euro.
4
346.307.000
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
TORINO S.p.A.
ENERGIA ELETTRICA
TELERISCALDAMENTO
SERVIZI
TELECOMUNICAZIONI
E GAS
C
O
N
T
R
O
L
L
A
T
E
C
O
L
L
E
G
A
T
E
AEM TE srl
AEM Torino Service Srl
AES Torino SpA
99,85%
AEM2NET SpA
100%
51%
SIET SpA
99%
CELPI Scrl
97,90%
ELECTRONE SpA
5T Scrl
25%
NOICOM SpA
23,90%
GAS ENERGIA
PLURISERVIZI SpA
CONSORZIO
ITALPOWER
20%
25%
STEL SpA
25%
CEB
in liquidazione
33,33%
ALTRE
P
A
R
T
E
C
I
P
A
T
E
70%
CONSORZIO
PROMETEO
ENVIRONMENT
PARK SpA
T.C.V.V. SpA
15%
11,33%
5%
CODIF Scrl
ITALPOWER SpA
in liquidazione
3%
10%
TECNOCONS Scrl
1%
CESI SpA
0,50%
AAM TORINO SpA
0,003%
5
49%
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
NOTIZIE RELATIVE AI TITOLI
La quotazione delle azioni AEM Torino nel Mercato Telematico Azionario è
avvenuta il 1° dicembre 2000, primo giorno di negoziazione, con un prezzo di
collocamento fissato in 2,70 Euro.
Al 28 settembre 2001 la quotazione delle azioni AEM Torino si attesta a 1,94
euro per azione e la capitalizzazione in Borsa è risultata pari a 672 milioni di
Euro. Dal 1° dicembre 2000 al 31 ottobre 2001 sono stati scambiati sul mercato
telematico circa 107 milioni di azioni.
La quotazione al 28 settembre 2001, pari a 1,94 euro, segna una flessione del
28% rispetto al prezzo di collocamento. Tale andamento è legato al trend
ribassista dei mercati azionari mondiali, particolarmente accentuato dagli
eventi internazionali dell’11 settembre (al 10 settembre la flessione rispetto al
prezzo di collocamento era pari al 15%).
A seguito dell’offerta globale e all’esercizio totale della greenshoe il Comune
di Torino è l’azionista di maggioranza con una partecipazione in AEM Torino
pari al 69,193% del capitale sociale. Inoltre, in base alle comunicazioni finora
pervenute, gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti, superiori al 2%,
sono Motor Columbus AG (tramite AAR e Ticino SA di elettricità, ATEL) e San
Paolo IMI Asset Management.
Aggiornato al 31-10-01
30,0%
AEM Torino Prezzo di chiusura (var% rispetto al collocamento 01/12/2000)
MIBTEL (var% rispetto alla quotazione del 01/12/2000)
20,0%
10,0%
0,0%
-10,0%
-20,0%
AEM
Torino
-30,0%
MIBTEL
-40,0%
-50,0%
coll.
20-dic
12-gen
1-feb
21-feb
13-mar
2-apr
24-apr 15-mag
6
4-giu
22-giu
12-lug
1-ago
22-ago
11-set
1-ott
19-ott
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
CRITERI DI REDAZIONE
La Relazione trimestrale su base consolidata è stata redatta secondo quanto
stabilito dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob)
all’art. 82 della Deliberazione 14 maggio 1999, n. 11971, ed in particolare
all’allegato 3D.
Il Conto economico consolidato del periodo 1° gennaio – 30 settembre 2001 e
lo Stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2001 sono esposti nella
medesima forma utilizzata nel capitolo “Andamento economico e finanziario”
della Relazione semestrale.
La Relazione trimestrale è predisposta secondo i principi ed i criteri contabili
adottati per la redazione dei conti annuali e consolidati.
Le eventuali procedure di stima non sono sostanzialmente diverse da quelle
normalmente adottate nella redazione dei conti annuali e consolidati.
A fini comparativi si è riportato il conto economico al 30 settembre 2000.
L’area di consolidamento al 30 settembre 2001 varia rispetto a quella del 30
settembre 2000 in quanto, a partire dalla semestrale 2001, oltre alle società
controllate AEM TE S.r.l. e SIET S.p.A., è stata consolidata integralmente la
società AEM2Net, costituita in data 5 aprile 2001 e partecipata al 70% da AEM
Torino.
Le società controllate AES Torino S.p.A. e Celpi S.c.r.l. sono escluse dal
consolidamento.
Le società Electrone S.p.A. e Consorzio Italpower, controllate congiuntamente
con AEM Milano, ATEL e ACEA, sono state valutate con il metodo del
patrimonio netto.
7
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
Come consentito dalla delibera Consob che disciplina la redazione della
Relazione Trimestrale, il risultato del periodo al 30 settembre 2001 è stato
elaborato senza considerare le imposte del periodo.
I dati della posizione finanziaria netta sono confrontati con i corrispondenti
dati al 31 dicembre 2000 ed al 30 settembre 2000.
In data 30 giugno 2001 tutte le società del Gruppo AEM Torino hanno effettuato
la conversione all’euro, non solo dal punto di vista societario, con la
ridenominazione del capitale sociale in euro, ma anche dal punto di vista
contabile / amministrativo, con l’adozione della nuova moneta di conto nei
sistemi informatici, nei documenti contabili aventi rilevanza esterna e nel
bilancio.
La relazione trimestrale al 30 settembre 2001 è quindi redatta in euro.
La relazione trimestrale non è sottoposta a revisione contabile.
8
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
(migliaia di euro)
Periodo al
Periodo al III Trimestre III Trimestre Esercizio
2001
2000
2000
30/09/2001 30/09/2000
Volume d’affari
Ricavi da vendita di energia
Ricavi da vendita calore
Allacciamenti
Ricavi da prestazioni di servizi
Altri proventi
Contributi da C.C.S.E.
Volume d’affari
b) Oneri esterni
Materie prime, suss., di consumo
Prestazioni di servizi
Godimento di beni di terzi
Oneri diversi di gestione
Variazione delle rimanenze
Oneri esterni
a)
142.491
41.846
2.189
48.568
2.430
3.571
241.094
79.066
34.918
2.108
38.843
1.761
18.598
175.294
44.353
2.069
766
13.164
495
641
61.487
-58.348
-88.569
-184
-3.620
-514
-151.236
-47.587
-39.467
-95
-3.778
-833
- 91.760
-10.347
-27.074
-49
-608
-76
-38.154
-7.965 -72.948
-8.867 -66.633
-43
-144
-1.188
-5.664
-127
-1.004
-18.190 -146.392
89.859
83.534
23.333
21.638 118.500
- 36.088
-1.822
- 37.910
2.954
-35.189
-2.160
- 37.350
3.632
-11.325
-506
-11.831
892
-11.405
-801
-12.206
1.188
-47.821
-2.915
- 50.736
4.771
54.903
49.816
12.395
10.620
72.535
- 25.515
- 2.624
- 28.138
-21.088
-2.551
- 23.639
-8.669
-627
-9.296
-7.130
-239
-7.369
-28.894
-3.661
- 32.555
Margine operativo netto
26.764
26.177
3.099
3.251
39.980
Oneri e proventi finanziari
Rettifiche di valore di attività
Risultato della gestione
l)
ordinaria
m) Oneri e proventi straordinari
- 1.111
- 273
- 5.109
-502
-552
90
-1.737
-86
- 6.623
- 599
25.379
20.565
2.637
1.428
32.578
- 2.930
- 3.186
-686
-339
- 5.136
22.449
17.380
1.951
1.089
27.622
c)
Valore aggiunto
d)
Costo del lavoro
Retribuzioni e oneri sociali
Accantonamento TFR
Costo del lavoro
Manodopera capitalizzata
e)
Margine operativo lordo
f)
Ammortamenti e accantonamenti
Ammortamenti
Accantonamenti
Ammortamenti e accantonamenti
g)
h)
i)
n)
Risultato prima delle imposte
9
26.989
1.875
105
8.861
511
1.488
39.829
115.469
59.270
3.270
58.013
2.811
26.059
264.892
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
A NDAMENTO DEI PRIMI NOVE MES I
Conseguentemente all’andamento stagionale della domanda di energia elettrica
e di calore, che risulta più alta nel primo trimestre e più bassa nel terzo
trimestre, il risultato operativo del terzo trimestre non può essere estrapolato
per l’intero esercizio.
Il risultato prima delle imposte al 30 settembre 2001 ammonta a 22.449
migliaia di euro, in aumento di 5.069 migliaia di euro rispetto al periodo chiuso
al 30 settembre 2000.
Il volume d’affari al 30 settembre 2001 cresce di 65.800 migliaia di euro
rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, raggiungendo i
241.094 migliaia di euro. L’incremento, pari al 38%, è determinato dal positivo
andamento dei ricavi dei principali settori di attività del Gruppo.
I ricavi da vendita energia elettrica aumentano di 63.425 migliaia di euro, pari
all’80%. Tale variazione è generata dall’incremento delle quantità vendute,
determinato anche dallo sviluppo dei clienti idonei nel mercato libero (+23%
compreso il fatturato relativo ai clienti idonei di Electrone appartenenti al
portafoglio
SIET),
che
compensa
la
riduzione
delle
tariffe
a
seguito
dell’introduzione della nuova struttura tariffaria (-8%), e dall’introduzione in
tariffa della componente dei costi variabili (+65%).
VOLUME D'AFFARI
I ricavi da vendita calore aumentano di
250.000
6.928 migliaia di euro, pari al 20%, grazie
200.000
ai
nuovi
periodo
150.000
allacciamenti
(+6%)
ed
effettuati
all’aumento
nel
delle
tariffe, legate al prezzo del metano
100.000
(+14%).
I
50.000
da
raggiungono
0
Periodo al
30/09/2000
Energia elettrica
Allacciamenti
Altri proventi
ricavi
Periodo al
30/09/2001
Calore
Servizi
Contributi da CCSE
di
servizi
48.568 migliaia di euro,
incrementandosi
10
prestazioni
di
9.725
migliaia
di
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
euro, pari al 25%. I risultati positivi relativi al settore dei servizi sono stati
ottenuti grazie ad una strategia aziendale di ampliamento e diversificazione dei
servizi offerti. In particolare si segnalano:
-
l’incremento della manutenzione straordinaria sugli impianti elettrici di
edifici comunali;
-
il global service del Palagiustizia;
-
la gestione degli edifici museali.
I contributi in conto esercizio da Cassa Conguaglio sono i contributi per la
produzione di energia elettrica erogati dalla Cassa Conguaglio per il Settore
Elettrico comprendenti il contributo per la produzione in cogenerazione della
centrale di Moncalieri e l’ulteriore componente di ricavo istituita dall’Autorità
con la delibera n. 205/99 art. 6 per gli anni 2000 e 2001.
L'importo complessivo di tali contributi ammonta a 3.571.147 euro contro
18.598.499 euro dell’anno 2000 con una diminuzione dell’81% imputabile in
parte alla soppressione del costo unitario variabile riconosciuto dell’energia
elettrica (CUVR) e in parte all’obbligo di cessione al Gestore della Rete di
Trasmissione Nazionale dell’energia elettrica prodotta dalle centrali che hanno
ottenuto il riconoscimento del contributo di cui al Provv. CIP 6/92 (S. Lorenzo
e Telessio) ed il riconoscimento di tale contributo nel prezzo di cessione.
La diminuzione è imputabile inoltre all’impianto Vallette Postcombustione per
il quale sono invece decorsi gli otto anni previsti dal provv. CIP 6/92 per
l’applicazione della componente incentivante.
Dall’1/1/2001, con delibera n. 230/00, la parte B della tariffa è stata
soppressa e l’Autorità ha previsto che tutti i costi di generazione dell’energia
elettrica destinata al mercato vincolato siano coperti attraverso una specifica
componente tariffaria per l’utenza domestica “PV” e dai corrispettivi previsti
dalle opzioni tariffarie definite dagli esercenti per le altre tipologia di utenze.
E’ quindi cessata la validità della struttura del “CUVR” che trovava
giustificazione proprio nella copertura dei costi variabili di produzione.
Rimane invece invariata la determinazione del contributo ai sensi del Provv.
15/89, relativo all’energia elettrica prodotta nella centrale di Moncalieri (GT2
e Turbogas) in piena cogenerazione (considerando il rapporto tra la potenza
11
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
elettrica e la potenza termica), che ammonta nel periodo gennaio – settembre
2001 a 1.659.419 euro (1.489.700 euro nel 2000) con un incremento dell’11,4%.
Inoltre la delibera dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas n. 205 del 29
dicembre 1999 ha riconosciuto alle imprese produttrici, per gli anni 2000 e
2001, un’ulteriore componente di ricavo pari a 6 lire per ogni kWh prodotto da
impianti non ammessi a contribuzione ai sensi dei P.P. 15/89, 34/90 e 6/92 e
destinato al mercato vincolato (al netto dei consumi di centrale). Quest’ultimo
contributo spettante per il periodo gennaio – settembre 2001 è pari a
1.911.728 euro (2.004.856 euro nello stesso periodo del 2000).
(migliaia di euro)
30/09/2001 30/09/2000
CONTRIBUTI
Contributo per il Costo Unitario Variabile Riconosciuto
14.213
Le Vallette post-combustione
647
Moncalieri GT2 e TG
1.659
1.489
S. Lorenzo
244
Telessio fotovoltaico
1
Componente di ricavo del. 205/99
1.912
2.004
Totale
3.571
18.598
Gli oneri esterni, che ammontano a 151.236 migliaia di euro, presentano un
incremento di 59.476 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente
sostanzialmente
causato
dall’aumento
delle
quantità
di
combustibile acquistate, dal pagamento della rendita di posizione, relativa alla
produzione per impianti idroelettrici in seguito al nuovo sistema tariffario
(21.105 migliaia di euro) e dall’accantonamento di circa 5.545 migliaia di euro
a copertura dei possibili costi di perequazione.
Gli organici passano da 1.191 al 30 settembre 2000 a 1.175 al 26 settembre
2001. A partire da tale data, 58 unità sono state trasferite alla società AES
S.p.A. in relazione al conferimento del ramo d’azienda relativo alla
distribuzione del calore.
12
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
(numero)
DIPENDENTI
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Operai
Totale
30/09/2001
12
22
737
346
1.117
Il margine operativo lordo aumenta del
30/09/2000
11
23
768
389
1.191
MARGINE OPERATIVO LORDO
10%, attestandosi a 54.903 migliaia di
60.000
euro.
50.000
Gli ammortamenti ammontano a 3.864
40.000
migliaia di euro per le immobilizzazioni
30.000
immateriali ed a 21.651 migliaia di euro
20.000
per le immobilizzazioni materiali.
10.000
49.816
54.903
Periodo al 30/09/2000
Periodo al 30/09/2001
0
Il margine operativo netto aumenta del
2%.
Gli oneri finanziari, pari a 1.111 migliaia di euro, risultano in diminuzione
grazie alla riduzione dell’indebitamento conseguente all’aumento di capitale
avvenuto in concomitanza al processo di quotazione in Borsa.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie si riferiscono alle svalutazioni
effettuate nel corso del terzo trimestre in conseguenza all’adeguamento del
valore al pro-quota di patrimonio netto delle seguenti partecipazioni:
Electrone S.p.A. (+588 migliaia di euro), Stel S.p.A. (+1 migliaia di euro), 5 T
S.c.r.l. (-9 migliaia di euro), Gas Energia Pluriservizi S.p.A. (-163 migliaia di
euro), Noicom S.p.A. (-690 migliaia di euro).
13
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
A NDAMENTO DEL TR IMESTRE
Il risultato prima delle imposte del terzo trimestre 2001 si attesta a 1.951
migliaia di euro con un incremento del 79% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente. Tali valori, come già precisato precedentemente, sono
significativamente influenzati dalla stagionalità delle vendite.
I miglioramenti dei margini del terzo trimestre rispetto allo stesso periodo
dello scorso esercizio rispecchiano l’andamento del periodo al 30 settembre
2001.
L’incremento pari all’17% del margine operativo lordo è determinato
sostanzialmente dall’importante aumento del volume d’affari ottenuto grazie
al positivo andamento dei ricavi nei principali settori di attività del Gruppo.
14
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(migliaia di euro)
Periodo al
30/09/2001
Indebitamento fin. netto a medio - lungo
Indebitamento fin. netto a breve termine
Indebitamento finanziario netto
Periodo al Esercizio
30/09/2000
2000
51.121
27.569
78.690
110.580
106.819
217.399
57.391
17.101
74.492
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 78.690 migliaia di euro con un
aumento di 4.198 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2000.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
100.000
50.000
74.492
78.690
Esercizio 2000
Periodo al 30/09/2001
0
15
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
INVESTIMENTI
(migliaia di euro)
Periodo al
30/09/2001
Periodo al
30/09/2000
Esercizio
2000
Energia elettrica
33.825
26.585
38.541
Cogenerazione e teleriscaldamento
10.225
16.865
20.954
4.291
7.834
3.317
48.341
51.284
62.812
Altri investimenti
Totale investimenti
Al 30 settembre 2001 gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono risultati
pari a 48.341 migliaia di euro, di cui circa 33.825 migliaia di euro nel settore
energia elettrica, 10.225 migliaia di euro nel settore calore e 4.291 migliaia di
euro in altri settori.
INVESTIMENTI
4.291
10.225
33.825
Energia elettrica
Calore
16
Altre attività
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
INVES TIM ENTI
– SETTORE ELETTRICO
Nel terzo trimestre del 2001 il principale investimento in nuovi impianti è
rappresentato
dal
proseguimento
dei
lavori
di
costruzione
dell’impianto
idroelettrico Pont Ventoux-Susa (150 MW installati, circa 380 GWh/anno da afflussi
naturali, circa 60 GWh/anno da pompaggio).
Il rinnovo della rete di distribuzione, che prevede il passaggio a 22 kV, è proseguito
in misura limitata in previsione di sinergie con la rete Enel di cui recentemente si è
definito l’acquisto.
Investimenti in impianti idroelettrici, reti di distribuzione, vendita energia elettrica
(migliaia di euro)
Impianti di produzione energia elettrica
Linee di trasmissione
Reti di distribuzione e stazioni di trasformazione
Vendita energia elettrica
Totale investimenti energia elettrica
17
30.433
202
2.351
839
33.825
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
INVES TIM ENTI
– SETTORE TELER ISCA LDAMENTO
La volumetria prevista da allacciare nell’anno 2001 per l’inizio della stagione di
riscaldamento, considerando gli impianti Torino Sud, Mirafiori Nord e Le Vallette, è
di circa 1,6 milioni di metri cubi di fabbricati. Nel periodo gennaio settembre 2001
sono stati allacciati circa 1,3 milioni di metri cubi. Complessivamente la volumetria
di fabbricati attualmente serviti dall'impianto Torino Sud ammonta a quasi 25,1
milioni di metri cubi, superando la volumetria di progetto.
Andamento allacciamenti
(m3)
Volumetria allacciata nel periodo
Volumetria allacciata totale
Periodo al
30/09/2001
Periodo al
30/09/2000
Esercizio
2000
1.219.774
921.007
935.756
28.023.367 26.733.976 26.748.725
Totale volumetria allacciata nell’anno
1.219.774
921.007
935.756
Totale volumetria allacciata 28.023.367 26.733.976 26.748.725
Relativamente al teleriscaldamento è terminata la realizzazione e la posa della rete
di trasporto calore (chiusura ad anello) ed è proseguita la realizzazione e la posa
della rete di distribuzione e delle relative sottostazioni di scambio termico.
Nel periodo gennaio - settembre 2001 sono stati posati ulteriori 3,2 km circa di
doppia tubazione.
Con il completamento dell’impianto di Torino Sud, la volumetria alimentata nella
città di Torino sarà di circa 28,5 milioni di metri cubi. Tali valori collocano Torino
tra le città più teleriscaldate d’Europa.
In data 26 settembre 2001 è stato effettuato il conferimento del ramo d’azienda
relativo alla distribuzione del calore alla società AES S.p.A., costituita con Italgas.
18
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
E NERGIA ELETTR ICA
Energia elettrica prodotta
MILIONI DI kWh
Energia
elettrica
prodotta dall’AEM
a) Idrica
Centrale di Chiomonte
Centrale di Susa
Centrale di Telessio
Centrale di Villa
Centrale di Rosone
Centrale di S. Lorenzo
Centrale di Bardonetto
Centrale
di
Pont
Canavese
Centrale di San Mauro
Centrale di Moncalieri
Totale
produzione
b) Termica
Centrale di Moncalieri
2° gruppo
Centrale di Moncalieri
Turbogas
Centrale
Mirafiori
Nord
Centrale Le Vallette
Centrale Le Vallette
postcombustione
Totale
produzione
Totale
energia
Periodo al
30/09/1999
Periodo al
30/09/2000
Periodo al
30/09/2001
Variazione
2001
2000%
87,3
48,2
41,3
75,3
368,0
54,9
27,7
90,2
50,7
27,6
65,4
364,1
3,6
55,9
41,4
80,3
57,4
27,4
80,1
377,1
5,1
47,6
11,0
-11,0
+13,2
-0,7
+22,5
+3,6
+41,7
-14,8
-73,4
24,5
1,9
729,1
24,0
6,8
729,7
25,2
8,8
720,0
+5,0
+29,4
-1,3
171,2
121,8
517,9
61,1
534,6
64,5
+3,2
+5,6
42,9
45,3
24,8
-45,3
40,2
36,8
33,1
-10,1
15,3
391,4
1.120,5
15,4
676,5
1.406,2
14,1
671,1
1.391,1
-8,4
-0,8
-1,1
19
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
DISPONIBILITÀ ED EROGAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Nel corso del 2001 il mix di produzione è stato condizionato da una lieve
diminuzione di produzione degli impianti idroelettrici rispetto al 2000
(-1,3%) e degli impianti termici (-0,8%).
Energia elettrica erogata dal Gruppo AEM Torino
Milioni di kWh
Clienti idonei grossisti AEM
Clienti idonei finali AEM
Clienti idonei finali SIET
Clienti grossisti SIET
Totale clienti idonei
Distributori
Periodo al
30/09/2000
Periodo al Variaz.
30/09/2001
%
13.217.563
146.190.838
95.639.721
255.048.122
5.512.087
(*)
(*)
409.440.417
(*)
409.440.417 +60,5
6.207.641 +12,6
CLIENTI VINCOLATI:
Usi domestici BT
295.806.758
Illuminazione pubblica BT
36.673.652
Altri usi BT potenzialmente
idonei
Altri usi BT vincolato
316.227.660
Illuminazione pubblica MT
25.703.528
Altri usi MT potenzialmente
idonei
Altri usi MT vincolato
350.676.315
Totale clienti vincolati
1.025.087.913
Totale generale
1.285.648.122
293.912.983
35.435.390
-0,6
-3,4
1.725.334
356.749.773
23.617.194
(°)
(°)
-8,1
138.756.410
143.361.392
993.558.476
(°)
(°)
-3,1
1.409.206.534
+9,6
(*) variazione superiore al 100%
(°) dato non significativo in quanto nel 2000 non esisteva la suddivisione tra “Altri usi
vincolato” e “Altri usi potenzialmente idonei”
20
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA
I consumi di energia elettrica relativi al periodo gennaio - settembre 2001
analizzati con quelli dello stesso periodo del 2000 evidenziano un incremento
del 9,6%: il totale fatturato è passato infatti da 1.285,6 milioni di kWh a
1.409,2 milioni di kWh imputabile all’acquisizione di nuovi clienti industriali
(clienti idonei).
La liberalizzazione del mercato elettrico italiano, avviata con il decreto
legislativo n.79/99 di recepimento della Direttiva europea 91/96/CE, ha creato
infatti la nuova figura del “cliente idoneo” ovvero quella persona fisica o
giuridica che ha la capacità di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi
produttore, distributore o grossista sia in Italia sia all’estero. Le soglie per
l’accesso al mercato libero da parte dei “clienti idonei” sono state fissate dal
decreto legislativo in 20 GWh dal 1 gennaio 2000 e in 9 GWh dal 1 gennaio
2002. Sono altresì ammessi al mercato libero i distributori e i grossisti
limitatamente all’energia destinata ai clienti idonei connessi alla propria rete.
Il totale dei consumi registrati nel periodo gennaio - settembre 2001 in questa
categoria di clienti è di 409,4 milioni di kWh
che corrispondono a circa il
29,1% dell’energia elettrica venduta dal Gruppo AEM Torino.
Relativamente ai consumi dei “clienti vincolati” cioè quei clienti finali che,
non rientrando nella categoria degli idonei, sono legittimati a stipulare
contratti di fornitura esclusivamente con il distributore che esercita il servizio
nell’area territoriale in cui essi sono localizzati, si segnala una riduzione pari
al 3,1% (da 1.025,1 milioni di kWh a 993,6 milioni di kWh).
Analizzando le singole voci della categoria “clienti vincolati” si evidenzia:
-
una lieve diminuzione dello 0,6% nelle vendite per usi domestici che
sono passate da 295,8 milioni di kWh a 293,9 milioni di kWh;
-
una diminuzione del 5,3% nei consumi di illuminazione pubblica
dovuta al passaggio della fornitura della viabilità dalla voce
21
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
“illuminazione pubblica” alla voce “altri usi”. E’ da ricordare inoltre
il rinnovo delle condizioni contrattuali, con decorrenza 1/1/2001, che
ha
aumentato la potenza
impegnata per la fornitura in BT e ha
diminuito quella in MT;
-
un incremento pari al 12,8% nelle vendite per “altri usi” in bassa
tensione che sono passate da 316,2 milioni di kWh a 356,7 milioni di
kWh ed una variazione negativa in quelle in media tensione che sono
passate da 350,7 milioni di kWh a 143,4 milioni di kWh. Tali dati non
sono comunque confrontabili in quanto per l’anno 2001 è stata
inserita la voce “clienti potenzialmente idonei” per i clienti che
potrebbero accedere al mercato libero ma che hanno optato per
mantenere le condizioni di vendita del mercato vincolato.
In questa voce sono comprese le forniture per usi diversi dalle abitazioni del
Comune di Torino che registrano +39,1% circa (+34,6% in BT e +54,7% in MT)
imputabile al generale aumento delle potenze impegnate e alla fornitura della
viabilità, le forniture dell’ATM con una diminuzione del 3,7%
dovuta al
passaggio a clienti idonei SIET di 6 forniture dall’1/9/2001, le forniture
dell’AAM con un –49,9% circa imputabile al passaggio a clienti idonei SIET con
decorrenza 1/5/2001 di 8 forniture, le forniture dell’AMIAT con un –11,7,0%
imputabile al passaggio a clienti idonei ELECTRONE di 5 forniture, le forniture
dei servizi generali degli stabili con un +11,8%. Le forniture degli usi
industriali, comprese nella voce “altri usi” e “potenzialmente idonei registrano
una diminuzione che si attesta intorno al 5,1% circa (+10,8% in BT e –18,5% in
MT); tale diminuzione è imputabile sia alla perdita di alcuni clienti sia al
passaggio di alcuni fruitori di energia elettrica alla categoria di clienti idonei
serviti dalla società SIET.
Relativamente
ai
ricavi,
la
riforma
delle
tariffe
elettriche
prevista
dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas è basata sul principio della
corrispondenza delle tariffe ai costi e alla qualità del servizio.
22
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
Per i clienti non domestici l’Autorità ha stabilito un meccanismo di regolazione
basato su limiti massimi ai ricavi tariffari per il complesso degli utenti
appartenenti alla medesima tipologia (vincolo V1). Il meccanismo prevede
inoltre la formulazione di “opzioni tariffarie” rispondenti alle specifiche
esigenze degli utenti imponendo un tetto al ricavo massimo realizzabile per
ciascun utente (vincolo V2). L’allineamento delle tariffe ai costi di fornitura
del servizio poteva comportare per i clienti variazioni anche sensibili in
diminuzione o in aumento rispetto a quanto pagato in precedenza, pertanto
l’Autorità ha ritenuto opportuno inserire le componenti tariffarie di gradualità
(GR), prevedendo che tali variazioni avvengano con gradualità nell’arco di 3
anni.
Per i clienti domestici l’Autorità ha previsto invece un meccanismo di maggior
tutela fissando direttamente le tariffe che le imprese fornitrici devono
obbligatoriamente offrire.
Inoltre dall’1/1/2001 con delibera n. 230/00 la parte B della tariffa è stata
soppressa e l’Autorità ha previsto che tutti i costi di generazione dell’energia
elettrica destinata al mercato vincolato siano coperti attraverso una specifica
componente tariffaria per l’utenza domestica “PV” e dai corrispettivi previsti
dalle opzioni tariffarie, diversi dalla parte B, definite dagli esercenti per le
altre tipologia dei utenze.
Nel periodo gennaio - settembre 2001 il totale dei ricavi da vendite di energia
elettrica ai “clienti idonei” è pari a 27.455.904 euro contro i 14.374.209 euro
dello stesso periodo dell’anno precedente. Il totale dei ricavi effettivi,
depurato degli importi relativi ai vincoli TV1 e TV2, derivante dalla vendita ai
“clienti vincolati” è passato da 60.768.970 euro a 102.197.356 euro con un
incremento del 68,2% (circa 41.428.386 euro) dovuto alla modifica del sistema
tariffario disposta dall’Autorità con decorrenza dall’1/1/2001. Da tale data
infatti è cessato per le imprese il contributo per il costo unitario variabile
riconosciuto (CUVR), legato alle variazioni del prezzo dei combustibili, ed è
stata inserita direttamente in tariffa, un’aliquota a copertura di tali costi.
23
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
Pertanto il confronto tra i ricavi 2001 per vendita di energia al mercato
vincolato e gli anni precedenti è poco significativo.
Il totale generale dei ricavi del Gruppo AEM Torino per la vendita di energia
elettrica subisce, grazie all’effetto positivo derivante dal fatturato ai clienti
idonei e alla nuova normativa per la fatturazione ai clienti vincolati, un
incremento pari al 72,4% (circa 54.531.475 Euro).
24
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO
ENERGIA TERMICA PRODOTTA
La produzione combinata di energia elettrica e termica presso le centrali di
cogenerazione, consente, rispetto alla produzione con sistemi separati
convenzionali, un notevole risparmio di energia primaria ed una conseguente
riduzione delle emissioni in atmosfera. La cogenerazione viene assimilata, dal
punto di vista legislativo, alle fonti rinnovabili di energia.
Nel periodo gennaio-settembre del 2001 il calore prodotto complessivamente è
risultato di 748.808 MWh con un aumento del 5,1% rispetto ai 712.311 MWh
prodotti nello stesso periodo del 2000, dovuto agli allacciamenti di nuove
utenze per la stagione di riscaldamento 2000/2001. La produzione di calore è
stata sostenuta per la maggior parte dai cogeneratori che hanno prodotto
652.346 MWh con una incidenza dell’87% sul totale della produzione.
La tabella seguente riporta l’andamento delle produzioni di calore per
teleriscaldamento degli impianti di cogenerazione dell’AEM :
Produzione calore
(MWh)
Periodo al
30/09/2001
Periodo al
30/09/2000
Esercizio
2000
Incremento
assoluto
2001-2000
Incremento
percentuale
2001-2000
104.898
105.970
172.733
-1.072
- 1%
MIRAFIORI NORD
20.053
34.121
63.734
-14.068
- 41%
MONCALIERI-BIT
623.857
572.220
905.565
51.637
9%
643.910
606.341
969.299
37.569
6%
712.311 1.142.032
36.497
5%
LE VALLETTE
TORINO SUD (MIRAFIORI
NORD – MONCALIERI –
BIT)
TOTALE PRODUZIONE
CALORE
748.808
25
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
VENDITA DI ENERGIA TERMICA
Analizzando il risultato della vendita di calore, il periodo gennaio-settembre
del 2001 presenta un introito totale di 41.846 migliaia di euro, che, a
confronto con i 34.918 migliaia di euro rilevati nello stesso periodo del 2000,
ha evidenziato un aumento del 20%.
Detto aumento è dovuto all’incremento delle volumetrie allacciate per la
stagione di riscaldamento 2000-2001 rispetto a quella 1999-2000, il cui
dettaglio è riportato nel capitolo “Investimenti”, soprattutto nella zona di
Torino Sud, ed all’andamento delle tariffe, indicizzate ai prezzi del metano.
(migliaia di euro)
Periodo al
30/09/2000
5.263
Esercizio
2000
Le Vallette
Periodo al
30/09/2001
5.876
Torino Sud
35.970
29.655
51.215
Totale
41.846
34.918
59.270
48
17
369
41.893
34.935
59.639
Impianto di produzione
Contributi di allacciamento
Totale
26
8.055
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
SERVIZI
Il Settore dei Servizi si articola nei due business dei Servizi Comunali per conto
della Città di Torino e dei Servizi e prestazioni varie per altri Comuni e
soggetti terzi.
I Servizi rappresentano un’opportunità importante per la crescita dell’Azienda,
principalmente attraverso lo sviluppo del Global Service, vale a dire della
gestione energetica integrata dei patrimoni immobiliari.
AEM Torino espleta, per conto della Città di Torino, il servizio di illuminazione
pubblica dal 1986, il servizio semaforico dal 1991, la gestione degli impianti
termici negli edifici comunali dal 1994 e la gestione degli impianti elettrici
degli edifici comunali dal 1° gennaio 2000.
AEM Torino gestisce gli impianti di illuminazione pubblica attraverso attività di
esercizio, manutenzione ordinaria, progettazione e realizzazione di nuovi
impianti. La gestione si avvale di sistemi di telecontrollo per l’accensione, lo
spegnimento ed il rilievo guasti.
AEM Torino gestisce anche la rete semaforica urbana attraverso attività di
esercizio e pronto intervento, di manutenzione ordinaria, progettazione e
realizzazione/ristrutturazione di impianti semaforici o adeguamento al Nuovo
Codice della Strada di impianti semaforici, garantendo un elevato standard di
servizio, sia dal punto di vista della sicurezza che della continuità del
funzionamento degli impianti.
Riguardo la gestione degli impianti termici la Società ha trasformato a metano
e a teleriscaldamento la maggior parte degli impianti alimentati a gasolio,
generando significativi vantaggi economici, gestionali ed ambientali.
Dal 1° gennaio 2000 la Città di Torino ha affidato la gestione degli impianti
elettrici degli edifici comunali all’AEM Torino. Le attività, che l’Azienda è
chiamata a svolgere comprendono la manutenzione ordinaria e straordinaria, la
27
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
messa a norma e la realizzazione di nuovi impianti elettrici e speciali,
l’effettuazione di servizi di pronto intervento e di verifiche varie.
Unitamente alla gestione degli impianti elettrici il Comune di Torino ha
affidato all’Azienda la gestione degli impianti tecnologici di alcuni edifici di
elevato interesse storico e culturale: Palazzo Madama, la Mole Antonelliana, la
Galleria d’Arte Moderna e l’Archivio storico della Città.
Il Comune di Torino, nel mese di ottobre 2000, ha affidato ad AEM Torino la
gestione pluriservizi del Palazzo di Giustizia di Torino con un contratto
pluriennale di 5 anni.
AEM Torino inoltre svolge, su incarico della Provincia di Torino, il servizio di
controllo dei rendimenti degli impianti di riscaldamento previsti dal DPR
n.412/93.
In ordine al business Servizi e prestazioni per Comuni e Soggetti Terzi, AEM
Torino
effettua
la
gestione
degli
impianti
di
illuminazione
pubblica,
semaforici, nonché la manutenzione degli impianti elettrici degli edifici
comunali dei Comuni di Cuorgnè e Favria.
Ricavi da prestazioni di servizi
(migliaia di euro)
Periodo al
30/09/2001
Periodo al
30/09/2000
Esercizio
2000
Illuminazione pubblica
Impianti semaforici
Impianti termici
Impianti elettrici
Global Service ed altri servizi
7.885
3.198
17.288
13.171
7.026
10.423
2.713
15.163
8.308
2.236
12.579
3.805
24.312
12.194
5.123
Totale
48.568
38.843
58.013
28
GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
PRINCIPALI AVVENIMENTI DEL TRIMESTRE
In data 30 luglio 2001 si è conclusa la procedura di arbitraggio, prevista dal
decreto Bersani, per la cessione ad AEM TORINO della rete urbana di
distribuzione dell’energia elettrica dell’Enel.
Il Collegio degli arbitratori, presieduto dal professor Enrico Filippi e composto
dal professor Franco Gallo e dal dott. Cesare Ferrero, ha determinato in 480
miliardi di lire il valore della rete Enel attiva nel Comune di Torino.
L’acquisizione del ramo d’azienda Enel rappresenta per AEM Torino una svolta
dimensionale di assoluta rilevanza. Infatti attraverso i suoi 800 km di linee in
media tensione e gli oltre 1.700 km di linee in bassa tensione, la rete urbana
dell’Enel raggiunge circa 290.000 clienti torinesi: l’acquisizione consente
quindi ad AEM TORINO di più che raddoppiare il portafoglio clienti e i volumi di
energia erogati. Sono in corso le procedure necessarie a rendere operativa
l’integrazione dei due rami d’azienda, la cui conclusione è prevista per la fine
dell’anno.
Nel mese di luglio 2001 è stata firmata l’ipotesi di accordo per la costituzione
del contratto unico nazionale del settore elettrico, dopo una vertenza che
durava da 31 mesi. L’accordo di settore avrà durata quadriennale (dal primo
luglio 2001 al 30 giugno 2005) per la parte normativa e biennale per la parte
salariale. Per il periodo gennaio 1999-30 giugno 2001 verrà corrisposto un
importo “una tantum”.
Sul fronte del nuovo assetto del mercato elettrico ci sono alcune novità da
parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Infatti è in consultazione
una seconda proposta di provvedimento che stabilisce i criteri di ammissione ai
benefici previsti dai decreti di liberalizzazione dell’energia elettrica e del gas
per gli impianti di cogenerazione. La cogenerazione consente significativi
risparmi energetici ed un ridotto impatto ambientale rispetto alle produzioni
separate di energia elettrica e di calore.
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GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
Dal 27 settembre 2001 è operativa AES Torino, la società mista costituita tra
AEM Torino (51%) e Italgas (49%). La nuova società provvederà alla
distribuzione del gas e del calore da teleriscaldamento in tutte le loro
applicazioni nell’area della città di Torino.
L’assemblea di AES Torino ha approvato l’aumento di capitale realizzato
attraverso il conferimento dei rispettivi rami d’azienda. Il personale impiegato
nella nuova società è di oltre 400 unità. Il patrimonio netto ammonta a circa
220 milioni di Euro.
Durante il periodo di riferimento sono pervenute le offerte per la realizzazione
del 3° gruppo termoelettrico a ciclo combinato in cogenerazione, attualmente
in corso d’esame. Si è inoltre in attesa del parere del Ministero dell’Ambiente
in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto.
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GRUPPO AEM TORINO
RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2001
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE
AEM Torino, AEM Milano, il gruppo svizzero ATEL ed Edigen (Edison-Sondel) hanno
raggiunto un’intesa per partecipare congiuntamente alla gara per l’acquisizione di
Eurogen,
società
di
produzione
elettrica
posta
in
vendita
da
Enel.
Conseguentemente AEM Torino, AEM Milano e ATEL hanno deciso di recedere dal
Consorzio Italpower e di partecipare alla gara per Eurogen con Edigen. Tramite la
nuova cordata è stata presentata un’offerta non vincolante per l’acquisizione di
Eurogen, la seconda delle Genco ad essere collocata sul mercato.
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con il provvedimento 228/01, ha
deliberato la riforma della tariffa di trasporto dell’elettricità per i clienti del
mercato libero ed ha raggruppato in un unico testo tutta la normativa che disciplina
le condizioni tecnico-economiche dei servizi di trasporto, misura e vendita sia per il
mercato libero che per il mercato vincolato.
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