Il pensiero e la poetica
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Il programma antiromantico
 Il poeta artiere
○ Contrapposizione all’arte come espressione immediata e spontanea dei sentimenti
○ Artisti non si nasce, non è sufficiente dare libero sfogo alla fantasia perché
l’ispirazione giunga spontaneamente
○ L’inclinazione naturale vale poco se non è:
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accompagnata dalla lettura,
dallo studio attento ai grandi artisti del passato
Dalla sperimentazione oggettiva di temi, motivi, tecniche
Dalla costante revisione e miglioramento della resa espressiva
 Autarchia culturale
○ Opposizione alla tendenza di imitare le opere “forestiere”
○ Definisce “vile” il suo secolo francesizzato, tedeschizzato, anglicizzato
○ Difende l’italianità dell’arte
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Se si ha bisogno di maestri questi si trovano nella tradizione italiana
imitare gli scrittori stranieri significa imbastardirla e privarla delle sue specifiche qualita.
 Proposizione di un modello poetico “maschio e virile”
○ Carducci contrappone una poesia imperniata sul realismo tematico, senza
cedimenti estetizzanti o sentimentalismi, al sentimentalismo edulcorato, svenevole
e piagnucoloso o alla retorica del patriottismo eroico
 Netta preferenza per la scrittura in versi
○ Abbandono della prosa dei romanzi e della memorialistica tipica della letteratura
del primo 800.
Ordinamento definitivo delle poesie voluto da Carducci
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Juvenilia (1850-1860) sei libri
Levia gravia (1861-1871) due libri
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A satana
testo isolato che inaugura la sezione polemica
Giambi ed epodi (1867-1879) due libri
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29 poesie degli ultimi anni
Della canzone di Legano
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Sono le due raccolte della maturità che racchiudono il miglior Carducci
Rime e ritmi
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Tema dominante e quello della politica
giambi ed epodi sono poesia di ispirazione polemica
Intermezzo 1874 1887 altro componimento isolato per segnare il
passaggio alle due raccolte successive
Rime nuove (1861-1887) nove libri
Odi barbare
due libri
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Le prime due sezioni raccolgono la produzione giovanile,
Mai completata
Juvenilia (carmina)
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Versi giovanili di Carducci - Sei libri
 Programma essenzialmente classicistico
○ Derivazione dalla “società dei pedanti”
○ Fiera lotta contro il tenerume romantico e le mode straniere
 Ispirazione
○ lirica italiana delle origini, seria e giocosa
○ Classici più recenti
 Alfieri, Parini, Monti, Foscolo, Leopardi
 Forme classicheggianti ma anche sentimento romantico già presente nelle
esperienze del classicismo e del neoclassicismo sette-ottocentesco
 Versi d’ispirazione risorgimentale e politica
 Radicali e anticlericali
Levia gravia 1861-1871
No sono diversi per ispirazione e forme
 Mescolano temi seri e gravi e versi celebrativi di nozze o donne
 il libro II° racchide versi d’ispirazione politica legati all’attualità di
quegli anni (Roma o morte, Dopo Aspromonte)
 Nel complesso risultato mediocre
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Inno a satana
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Carducci fino a quel momento era moderato nella
scelta di motivi e forme si fa ora cantore di Satana
 Satana è il simbolo
○ della scienza libera
○ Della ragione
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L’anticlericalismo di Carducci si configura come
affermazione di una nuova etica fondata sulla
ragione
Giambi ed epodi 1867-1879
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Raccolta politica polemica
 Il nome deriva da due forme metriche antiche, spesso dedicate alla satira
politica e di costume, all’invettiva al sarcasmo
 Il giambo era il verso per eccellenza della poesia d’invettiva
 L’epodo era un’ode a carattere politico-satirico o morale
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Poesia corposamente realistica
 Con reminiscenze classiche e romantiche
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Il nucleo centrale
 Irosa insofferenza
○ Le poesie del periodo 1864-1870 anni di partecipazione politica
del poeta
○ La delusione per gli sviluppi politici e militari ingloriosi dopo l’unità
d’Italia
○ Il ritorno di un nuovo clericalismo
○ Propongono rievocazioni storiche di tempi eroici come ad
esempio la Rivoluzione francese ormai secondo Carducci tradita
d Napoleone III ormai diventato protettore della Santa Sede
I bersagli della critica carducciana
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La chiesa ed il clero
 La Chiesa ha due gravi colpe
○ Aver ostacolato il processo di unificazione
○ Aver ostacolato la diffusione della cultura e di nuove
idee affinché il popolo fosse mantenuto il popolo nel
fatalismo e nella superstizione
Napoleone II
 Per Carducci traditore ed assassino perché una volta
eletto presidente ha voluto restaurare l’Impero
La nuova classe dirigente italiana
 Secondo Carducci è composta da burocrati che con la
loro miopia hanno defraudato l’Italia del destino di gloria e
di grande potenza cui aveva diritto per natura e storia
Raccolte della maturità artistica
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Intermezzo
 Raccolta senza fisionomia unitaria
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Rime nuove
 Distacco dalla tematica risorgimentale
 Crisi del poeta vate
 Rifiuto del presente e rifugio in una dimensione ideale che può essere:
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Il mondo antico (tematiche amorose nella figura di Lina (Carolina Cristofori Piva))
La Maremma, paesaggio dell’infanzia (traversando la maremma toscana, davanti San Guido,
Idillio maremmano)
 Il passato tardo medievale (il comune rustico)
 Componimenti per la morte del figlio
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Funere mersit acerbo, Pianto antico
Odi barbare
ed.definitiva 1893
 Coprono la fase centrale della produzione carducciana
 Suddivise in due libri
○ Primo libro: liriche storiche, letterarie, mitologiche
○ Secondo libro: prevalenza di liriche su memorie private e meditazioni personali sul
tempo e sulla morte
 Nuova la concezione metrica
○ Sono barbare in quanto anche se realizzati con una lingua moderna e dunque
accentuativa, si sforzano di imitare andamenti e ritmi della poesia classica espressa
invece con una lingua quantitativa (che distingue sillabe lunghe e brevi)
○ Sono il più grande esempio di classicismo carducciano e punto di passaggio dala
poesia tradizionale a quella del Novecento
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Giosuè Carducci