La sicurezza urbana
Lezione 04
Corso di Formazione in Sicurezza
Urbana
Milano, 6 dicembre 2007
Ricerca sui comitati di cittadini, visti come
nuovo tipo di movimento “dal basso” (v.Della
Porta), ma focalizzata sull’area tematica della
sicurezza urbana
Case study: Modena come laboratorio di
innovative forme di partecipazione (dimensioni
medie – tradizioni politiche e civiche – presenza
di “crisi urbana” come fattore di trasformazione)
Comitato di Cittadini
Le origini:
° situazione di emergenza percepita dalla
popolazione (legata non esclusivamente alla
sicurezza urbana)
° sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche
teoricamente competenti alla risoluzione della
problematica
° iniziativa personale di uno o più leader, che
cooptano un certo numero di attivisti tramite il
“passaparola”
Comitato di Cittadini
Elementi caratterizzanti:
° leader carismatico e numero ristretto di attivisti
° forte legame col territorio
° rifiuto di ogni appartenenza politica
° motivazioni ad agire e istanze di tipo pragmatico
° attivazione di risorse immateriali
° repertorio d’azione basato sulla protesta
Tipologia dei comitati di cittadini
Comitato a termine: gruppo guidato da una logica
egoistica ed utilitarista (NIMBY) che punta alla
risoluzione immediata del problema e resta in vita fino al
cessare dell’emergenza
Comitato istituzionale: gruppo guidato da una logica di
partecipazione permanente, al servizio della comunità di
riferimento e che punta a diventare il “rappresentante
legittimo delle istanze dei cittadini presso le istituzioni”
Comitato pro-loco: gruppo che cerca di rivitalizzare aree
segnate da disagio sociale e degrado fisico, facendo
propria la logica del “to care” e cercando di mettere in
rete le diverse realtà associative presenti in loco
I comitati all’interno delle politiche di
sicurezza urbana
Attenzione alle istanze dei comitati (presenza ai
Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica –
recepimento di proposte lanciate dai comitati)
Coinvolgimento diretto all’interno del quadro
delle politiche di sicurezza (misure di
prevenzione sociale e comunitaria)
Sostegno dell’amm.ne locale ad iniziative dei
comitati sul tema della sicurezza
I comitati all’interno delle pratiche di
sicurezza urbana
Osservatorio dei fenomeni devianti:
forme di adattamento locali e spontanee di
community crime control, basate sul
potenziamento del controllo informale del
territorio da parte dei cittadini e
sull’instaurazione di stabili rapporti
confidenziali con le forze di polizia
La partecipazione dei comitati di
cittadini: risultati positivi
§ Avvicinamento fra istituzioni e cittadini:
innovative forme di partecipazione dal basso e
ripristino del senso di fiducia
§ Abbassamento nel breve periodo della
percezione di insicurezza nei quartieri interessati
§ Sensibilizzazione ai problemi dei quartieri, ed
organizzazione di iniziative tese alla
rivitalizzazione del territorio ed al ripristino dei
legami comunitari
La partecipazione dei comitati di
cittadini: problemi evidenziati
Rappresentatività limitata dei comitati
Particolarismo nelle motivazioni ad
agire, nelle istanze e negli obiettivi
perseguiti
Centralità del cittadino nei processi
decisionali: questioni aperte
CITTADINI: chi sono i cittadini a cui ci si intende
avvicinare e che si intende coinvolgere nei
processi decisionali?
NON-CITTADINI: come coinvolgere le fasce di
popolazione escluse da tali processi senza
penalizzarle ulteriormente?
POLITICHE / PRATICHE DI SICUREZZA: come
evitare che gli esclusi dai processi di
partecipazione diventino il bersaglio delle
politiche / pratiche partecipate di sicurezza?
Per ulteriori approfondimenti…
ALLASINO E., BOBBIO L. e NERI S. – “Crisi urbane: che
cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della
conflittualità legata all’immigrazione”, in Polis, 14, 2000
BELLUATI M. – “L’in/sicurezza dei quartieri. Media, territorio
e percezioni d’insicurezza”, FrancoAngeli, 2004
BONVECCHIO P. – “Un quartiere, una strada e un’idea
assieme. Studio sui comitati di cittadini”, FrancoAngeli, 1999
DELLA PORTA D. – “Comitati di cittadini e democrazia
urbana”, Rubbettino, 2004
PALIDDA S. – “Domanda di sicurezza e forze di polizia nei
capoluoghi emiliano-romagnoli”, in “Quaderni di Città Sicure”
n.14a, 1998
Per suggerimenti, chiarimenti, richieste di
ulteriore materiale sulla ricerca:
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La Partecipazione dei Comitati di Cittadini alle Politiche ed alle