RISO (Oryza sativa)
- 12% della superficie arabile mondiale
- Coltivato in 122 Paesi del mondo
- Circa 160 milioni di ettari, per il 90% in Asia
- Produzione annua: 700 milioni di t
- L’Italia è il maggior produttore europeo (50%: circa 220.000 ha, in calo)
(province di VC, NO, PV, AL, LO, MI, FE, RO, VR, MN, OR)
- Produzione totale annua: circa 1.600.000 t, di cui il 50% per l’export
METODI DI MIGLIORAMENTO GENETICO
- Specie autogama (con frequenza di esincrocio
che può però arrivare al 10%)
- Le prime cultivar costituite mediante
selezioni nell’ambito di popolazioni
- In seguito si utilizzò la tecnica dell’ibridazione,
seguita da selezione della progenie
- La selezione può svolgersi secondo diverse modalità:
pedigree, popolazione riunita, Single Seed Descent.
A volte utilizzato anche il reincrocio.
alternative alla castrazione manuale: uso di pompe aspiranti, immersione in acqua calda
(43° C per 4-5 min), uso di caratteri genetici di maschio-sterilità
Ibridi F1
- Introdotti in Cina a partire dal 1974
- Oggi in Cina oltre il 50% della coltivazione di riso fa ricorso ad ibridi
- Incrementi produttivi del 20-30% (soprattutto nell’ambito della ssp. indica)
- Ibridi tra sottospecie diverse caratterizzati da elevata sterilità
- Possibilità ottenimento linee aplo-diploidi tramite colture in vitro
- Dal 2005 coltivate anche
(soprattutto in Cina) varietà GM
- Golden rice (> contenuto precursori
vitamina A (beta-carotene)
PRODUZIONE SEMENTIERA IN RISO
Decreto 25 febbraio 2014 “Criteri e procedure tecniche per l'iscrizione al Registro
nazionale di varietà di riso” (sostituisce un precedente Decreto del 21 ottobre 2002)
L’iscrizione a un Registro nazionale prevede automaticamente l’iscrizione
al Catalogo Comunitario
Possibilità di brevettazione delle varietà (livello nazionale o comunitario)
Attualmente sono iscritte al Catalogo Comunitario 365 cultivar:
Italia
193
Bulgaria 17
Ungheria 11
Spagna 86
Francia 17
Grecia
26
Romania 15
In Italia produzione di semente di riso (2013) : 43.000 t (poco più di 10.000 ha),
soprattutto nelle province di VC, NO, PV, Oristano.
Il 20% per l’esportazione (18% Paesi UE)
Dato in diminuzione, anche a seguito della riduzione dei contributi UE
aumento reimpiego aziendale
CERTIFICAZIONE DEI SEMI
Nei Registri e nel Catalogo indicato non il costitutore
ma il responsabile del mantenimento in purezza
LE FASI DELLA CERTIFICAZIONE DEI SEMI
1. SOPRALLUOGHI ALLE COLTURE PORTASEME
Numero e periodo delle visite in base alle caratteristiche della specie
(soprattutto modalità di riproduzione) e all’andamento stagionale
Nel caso del riso solitamente un unico sopralluogo,
tra la fine di agosto e metà settembre
Verifiche da effettuare
- Controllo dell’appezzamento (superficie, ecc.) e del materiale sementiero usato
- Valutazione della coltura, soprattutto per quanto riguarda:
+ stato generale
(la coltura deve essere uniforme e nello stato vegetativo ottimale per la
rilevazione dei caratteri; devono essere state effettuate le necessarie epurazioni;
non devono essere presenti forti infestazioni di malerbe o gravi avversità)
+ identificazione varietale
(i caratteri osservabili durante il sopralluogo di solito consentono il riconoscimento
univoco delle varietà)
+ purezza varietale
+ presenza di riso crodo
(forme selvatiche di O. sativa
con granella a pericarpo rossastro
che disperdono i semi prima della
raccolta delle forme coltivate)
+ isolamento (rispetto a colture della stessa specie, ma di diversa varietà o categoria)
+ presenza di malattie trasmissibili per seme
- assenza del nematode Aphelenchoides besseyii
2. CONTROLLO STABILMENTI DI SELEZIONE E LAVORAZIONE
(eliminazione impurità, eliminazione semi estranei e di altre varietà di riso,
trattamento chimico antiparassitario)
presenza almeno di tarara, sbarbatore, cilindri alveolati e vagli, struttura per concia
al termine delle lavorazioni prelievo dei campioni per le successive analisi
3. ANALISI DI LABORATORIO
- fisiologiche (germinabilità)
- fisiche (percentuale seme puro,
presenza semi estranei)
- genetiche (identità e purezza varietale)
- sanitarie (eventuale presenza di patogeni, soprattutto Bipolaris oryzae
agente dell’elmintosporiosi - e Alternaria spp.)
4. POST CONTROLLO
prove di coltivazione svolte nell’annata successiva per valutare soprattutto
identità e purezza varietale
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Caso studio 6: produzione del seme in riso