Il nuovo obbligo di istruzione:
cosa cambia nella scuola?
_______________________________________________________________________
La normativa italiana dal 2007
Indicazioni
Nazionali
per il curricolo
Indicano una meta,
non una strada
Costituiscono la base
comune nazionale
Servono per l’elaborazione
del curricolo da parte delle scuole
Indicazioni Nazionali e Obbligo d’istruzione
Indicazioni Nazionali per il Curricolo
Indicazioni Nazionali per il Curricolo
per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione
per il secondo ciclo d’istruzione
INFANZIA
PRIMARIA / SECONDARIA 1° G
Obbligo di istruzione (10 anni)
SECONDARIA 2° G.
La struttura del documento
CULTURA SCUOLA PERSONA
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
•I bambini, le famiglie, l'ambiente di apprendimento
•I CAMPI DI ESPERIENZA
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
•Il senso dell’esperienza
•La cittadinanza
•L’alfabetizzazione culturale di base
•L’ambiente di apprendimento
•DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI
Quali principi ideali?
CULTURA SCUOLA PERSONA
•La scuola nel nuovo scenario
•Centralità della persona
•Per una nuova cittadinanza
•Per un nuovo umanesimo
Come si costruisce il curricolo?
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Con chiarimenti brevi su:
Campi di esperienza
Discipline e aree disciplinari
Traguardi di sviluppo delle competenze
Obiettivi di apprendimento
Valutazione
Caratteristiche e fini della scuola dell’infanzia
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
• I bambini, le famiglie, l'ambiente di apprendimento
I CAMPI DI ESPERIENZA
1.
2.
3.
4.
5.
IL SÉ E L’ALTRO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Per ogni campo:
•Il bambino
•Aspetti psicologici e cognitivi
•Le esperienze
•I traguardi
Caratteristiche e fini della scuola del primo ciclo /1
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
•Il senso dell’esperienza
•La cittadinanza
•L’alfabetizzazione culturale di base
•L’ambiente di apprendimento
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
Favorire l’esplorazione e la scoperta
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
Realizzare percorsi in forma di laboratorio
Caratteristiche e fini della scuola del primo ciclo /2
DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI
1.
2.
3.
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
•
ITALIANO
•
LINGUE COMUNITARIE
•
MUSICA
•
ARTE E IMMAGINE
•
CORPO MOVIMENTO SPORT
AREA STORICO-GEOGRAFICA
•
STORIA
•
GEOGRAFIA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
•
MATEMATICA
•
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
•
TECNOLOGIA
Per ogni disciplina:
•Inquadramento nell’area
•Presentazione epistemologica e metodologica
•Traguardi di sviluppo delle competenze:
•Fine primaria
•Fine secondaria di 1° grado
•Obiettivi di apprendimento:
•Fine terza primaria
•Fine quinta primaria
•Fine terza secondaria di 1° grado
Per esempio: le scienze naturali e sperimentali
Dalla presentazione dell’Area matematico-scientificatecnologica:
“Tutte le discipline dell'area hanno come elemento fondamentale il laboratorio,
inteso sia come luogo fisico (aula, o altro spazio specificamente attrezzato) sia
come momento in cui l'alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne
controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le
proprie scelte, impara a raccogliere dati e a confrontarli con le ipotesi
formulate, negozia e costruisce significati interindividuali, porta a conclusioni
temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e
collettive. In tutte le discipline dell’area, inclusa la matematica, avrà cura di
ricorrere ad attività pratiche e sperimentali e a osservazioni sul campo, con un
carattere non episodico e inserendole in percorsi di conoscenza.”
Dalla presentazione della disciplina:
“Presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze è
un’interazione diretta degli alunni con gli oggetti e le idee coinvolti
nell’osservazione e nello studio, che ha bisogno sia di spazi fisici adatti alle
esperienze concrete e alle sperimentazioni, sia di tempi e modalità di lavoro che
diano ampio margine alla discussione e al confronto.”
…
“La necessità del concorso di molteplici modi di guardare reciprocamente
integrati (sguardo da fisico, da biologo, da chimico...), per interpretare se stessi e
il mondo attraverso modelli sempre più raffinati, condurrà alla consapevolezza
metacognitiva della necessità di procedere sempre per separazioni e
ricomposizioni degli aspetti diversi dei fenomeni”
…
“D'altra parte, poiché i saperi caratteristici delle scienze naturali e sperimentali
sono di per sé a carattere enciclopedico, è opportuno selezionare alcuni temi
(campi di esperienza) sui quali lavorare a scuola in modo diretto e
progressivamente approfondito, in continuità attraverso gli anni della scuola.”
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienzaconoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in
classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue
considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.
Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza
banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.
Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla
propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula
ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni
spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri
concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative,
ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.
Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto
ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale,
di cui conosce e apprezza il valore.
Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primaria
Sperimentare con oggetti e materiali
[proprietà, misurazioni, relazioni, trasformazioni, cosa succede se…, cosa succede quando…,
analogie tra fatti, è successo come…]
Osservare e sperimentare sul campo
[piante, animali, terreni, acque, venti, nuvole, pioggia, dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna,
stagioni, allevamenti di piccoli animali, orticelli, differenze/somiglianze tra viventi…]
L’uomo i viventi e l’ambiente
[respirazione,movimento, articolazioni, senso della fame e della sete, organismi/ambiente,
trasformazioni ambientali stagionali e artificiali…]
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta di scuola primaria
Oggetti, materiali e trasformazioni
[lunghezza, peso, temperatura, forza, luce, molle, recipienti, volume/capacità, consistenza, durezza,
trasparenza, elasticità, densità, variabili e relazioni, invarianze e conservazioni, modelli macro e
micro, irreversibilità, energia…]
Osservare e sperimentare sul campo
[lente, stereomicroscopio, albero, siepe, una parte del giardino, suolo, ecosistema, specie, piante,
animali, funghi, batteri, cielo diurno e notturno…]
L’uomo i viventi e l’ambiente
[percezione, fisiologia, vermi, insetti, anfibi, organismi, riproduzione, salute, trasformazioni
ambientali…]
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi
dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di
laboratorio.
Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più
strumenti insieme in uno stesso contesto.
Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che
nell’esperienza quotidiana; interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o
sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e ricomporre la complessità di
contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari;
pensa e interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.
Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e
matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.
È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto,
sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte
effettuate e su quelle da compiere.
Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e
cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.
Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di
specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture
del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il
carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta
atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.
Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello sviluppo
tecnologico e è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola della
scuola secondaria di 1° grado
Fisica e chimica
[velocità, densità, concentrazione, forza, energia, temperatura, calore, modelli, rappresentazioni
formali geometriche-algebriche, trasformazione chimica, acidi, basi, metalli, soluzioni, reazioni,
combustione…]
Astronomia e scienze della Terra
[fenomeni celesti, planetario, simulazioni al computer, latitudine, longitudine, punti cardinali, sistemi
di riferimento, movimenti della Terra, fasi della luna, eclissi, pianeti, costellazioni, rocce, minerali,
fossili, modelli, erosione, trasporto, deposizione, rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico,
sismico, cambiamenti globali…]
Biologia
[cellula, respirazione cellulare, alimentazione, fotosintesi, crescita, sviluppo, coevoluzione, viventi,
musei, classificazioni, storia della vita, della Terra e dell’uomo, sessualità, alimentazione, fumo,
droghe, rischi ambientali, scelte sostenibili, biodiversità…]
Come si passa dalle Indicazioni al curricolo?
Ipotesi di struttura di un curricolo di scuola /1
1. Articolazione dei traguardi di competenza e degli obiettivi di
apprendimento
2. Temi e argomenti disciplinari
3. Attività didattiche
4. Strumenti e materiali
5. Criteri e strumenti per la verifica degli apprendimenti
1. Articolazione dei traguardi di competenza e degli obiettivi di
apprendimento
Individuazione di competenze attese secondo una determinata scansione
temporale
Fissazione di obiettivi specifici più dettagliati rispetto a quelli delle
Indicazioni nazionali
2. Temi e argomenti disciplinari
Scelta degli argomenti di studio relativi a ciascuna disciplina e a ciascun
anno o periodo didattico
Specificazioni e chiarimenti sugli argomenti disciplinari (ad esempio sul tipo
di riflessione linguistica che si intende adottare)
3. Attività didattiche
Attività ricorrenti e sistematiche per il consolidamento delle abilità
Attività di costruzione e di ricerca centrate sulle idee fondamentali che si
intendono sviluppare (“LABORATORIO”, “ESPERIENZE”)
Attività di laboratorio vero e proprio fuori e dentro scuola
Progetti particolari dei quali si evidenziano le connessioni con il curricolo
4. Strumenti e materiali
Corredo minimo richiesto all’alunno
Materiali e sussidi utilizzati
Uso delle TIC (Tecnologie Informatiche per la Comunicazione: PC, Internet, Elearning…)
5. Criteri e strumenti per la verifica degli apprendimenti
Tipologie di prove in classe
Prove di verifica per classi parallele
Verifiche dall’esterno
Documento di valutazione, portfolio o altri strumenti adottati dalla scuola
PER ESEMPIO: Le esperienze di scienze nel curricolo 6-13
Entro la classe terza
•Polpette
•Galleggiamento
•Piante intere vive
•Animali interi vivi
•Zolla di terra
•Orto o terrario o acquario
Durante le classi quarta e quinta
•Tiro alla fune, peso, bilance
•Cilindri, siringhe, bottiglie
•Combustioni e cotture (candela)
•Allungometro
•Tessuti e strutture al microscopio stereoscopico
•Muffe
•Acqua ghiaccio e vapore
•Modelli di alimentazione, respirazione e circolazione
•Dissezioni
•Esplorazioni sistematiche e ricerche nel quartiere
PER ESEMPIO: Le esperienze di scienze nel curricolo 6-13
Durante la scuola secondaria di 1° grado
•Palline e tavolette
•Evaporazione dell’acqua
•Soluzioni in acqua
•Cromatografia
•Bilancia a tavoletta
•Arrugginimento
•Costruzione e taratura di una meridiana
•Modelli del sistema sole-terra-luna
•Analisi del suolo e delle rocce
•Dissezione di un organo di una animale alimentare (cuore di maiale, gallina…)
•Radiografie, modelli del sistema osteo-muscolare
•Materiali e racconti sulla riproduzione umana, sulla nascita e sulla sessualità
•Esplorazioni sistematiche, raccolte di viventi, classificazioni via via più coerenti
…
CULTURA SCUOLA PERSONA
•La scuola nel nuovo scenario
•Centralità della persona
•Per una nuova cittadinanza
•Per un nuovo umanesimo
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
•I bambini, le famiglie, l'ambiente di apprendimento
•I CAMPI DI ESPERIENZA
•IL SÉ E L’ALTRO
•IL CORPO E IL MOVIMENTO
•LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
•I DISCORSI E LE PAROLE
•LA CONOSCENZA DEL MONDO
LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
•Il senso dell’esperienza
•La cittadinanza
•L’alfabetizzazione culturale di base
•L’ambiente di apprendimento
•DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI
•AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
•ITALIANO
•LINGUE COMUNITARIE
•MUSICA
•ARTE E IMMAGINE
•CORPO MOVIMENTO SPORT
•AREA STORICO-GEOGRAFICA
•STORIA
•GEOGRAFIA
•AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
•MATEMATICA
•SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
•TECNOLOGIA
Scarica

Dalle indicazioni al curricolo - Istituto Comprensivo Spinea 1