LA LIBERA CIRCOLAZIONE
DEI SERVIZI NELL’UE
La Direttiva CE 2006/123
Michele Colucci
www.colucci.eu
Email: [email protected]
Università degli Studi di Salerno
13-14 gennaio 2010
Le fonti di diritto primario
Lavoratori autonomi
– Diritto di stabilimento (artt. 43-48
CE):facoltà di esercitare la propria attività non
salariata in un altro Stato membro attraverso
l’insediamento di una propria sede.
– Libera circolazione di servizi (artt.49-55
CE): possibilità di prestare la propria opera in
uno Stato Membro diverso da quello dove è
stabilito, senza una sede stabile nello Stato
della prestazione
Definizione
“Servizi”: tutte le prestazioni fornite
normalmente dietro retribuzione, in quanto
non siano regolate dalle disposizioni
relative alla libera circolazione delle merci,
dei capitali e delle persone. (art. 50 CE)
La giurisprudenza della Corte di
Giustizia
Libertà di stabilimento/ servizi
– Discriminante:
DURATA, ma anche “FREQUENZA”,
“PERIODICITA’” e “CONTINUITA’”
INFRASTRUTTURA PERMANENTE O MENO
DIVIETO DI OSTACOLI
DISCRIMINAZIONI DIRETTE
– Basate sulla nazionalità
DISCRIMINAZIONI INDIRETTE
– Criteri apparentemente “neutri”: residenza,
domicilio, lingua
RESTRIZIONI “INDISTINTAMENTE
APPLICABILI”
– Obbligo di disporre di uno stabilimento nel
Paese di destinazione
Limitazioni alla libera circolazione
dei servizi
Attività relative all’esercizio di pubblici
poteri
Ordine pubblico, sicurezza pubblica e
sanità
Restrizioni giustificate da “motivi imperativi
di interesse pubblico”
Restrizioni
TEST di NECESSITA’
– Giustificazione valida
TEST di PROPORZIONALITA’
– Misura idonea a realizzare la finalità
perseguita
– Efficacia e coerenza col sistema normativo
(esempio: gioco d’azzardo/lotteria)
– Misura non eccessiva
La Direttiva CE 2006/123
del 12 Dicembre 2006
GUUE L 376 del 27 Dicembre 2006
GENESI
PROPOSTA AMBIZIOSA” DELLA
COMMISSIONE?
TRE ANNI DI LAVORI
Procedura di Codecisione
– (Ping-pong istituzionale: Parlamento/Consiglio)
Causa di “riflessione costituzionale”
Risultato insperato?
FINALITA’ e OGGETTO
“Agevolare” libertà di stabilimento e libera
“circolazione” dei servizi
Non riguarda:
– servizi di “interesse economico generale” (enti
pubblici e privati
– Monopoli di servizi
– Misure per la promozione delle diversità
culturali o il pluralismo dei media
– Legislazione penale e sociale
Campo di applicazione
Servizi prestati in uno Stato Membro
No servizi:
–
–
–
–
–
–
–
–
“non economici” di interesse generale”
finanziari (attività bancaria e di credito)
reti di telecomunicazione elettronica
nei settori dei trasporti
Agenzie di lavoro interinale
Sanitari,audiovisivi, s. privati di sicurezza,
Pubblici poteri, notai
Fisco
Semplificazione delle procedure
Formulari armonizzati
Accettazione di certificati comprovanti
l’esistenza di un requisito (si a traduzione
non autenticata)
“Sportello unico”
Procedure per via elettronica
Diritto all’informazione (linguaggio
semplice e comprensibile)
Regime di autorizzazione
Autorizzazione, solo se
– Non discriminatoria
– Motivo imperativo di interesse generale
– Impossibile misura meno restrittiva
Durata illimitata, salvo motivo imperativo di
interesse generale
Procedure chiare e pubbliche
Requisiti vietati
Requisiti discriminatori diretti o indiretti
– Cittadinanza
– Residenza
– Obbligo di scelta fra filiale, succursale e sede
di rappresentanza
– Condizioni di reciprocità
– Prova di un bisogno economico
– Garanzia finanziaria
Requisiti da valutare
Restrizioni in funzione della popolazione o
dell’area geografica
Imposizione di un determinato statuto
giuridico
Detenzione del capitale di una società
Obbligo di più stabilimenti nello stesso
territorio,ecc.
N.B. Non discriminazione, necessità,
proporzionalità
Libero accesso all’attività di servizi
L’articolo che non c’é: il principio del “Paese di
Origine...” (art. 16 proposta Commissione”
essun obbligo di:
– Essere stabilito nello SM
– Autorizzazione o iscrizione a registro o albi se non
previsto dal diritto CE
– Dotazione di una determinata infrastruttura
– Applicazione di un determinato regime contrattuale
SETTORI ESCLUSI:
Poste, energia elettrica, gas, smaltimento rifiuti
Deroghe individuali... se:
No armonizzazione
Misure più protettive per i destinatari
Inadempimento dello Stato
Misure proporzionate
Diritti dei destinatari
No restrizioni
No discriminazione
Assistenza e informazione
Assicurazione e garanzia per
responsabilità professionale
Risoluzione delle controversie
Obblighi per gli Stati Membri
Mutua assistenza
Controlli
Scambio di informazioni sull’onorabilità dei
prestatori
Programmi di convergenza
Valutazione reciproca
CONCLUSIONI
Più Diritti
Maggiori garanzie per i cittadini, prestatori
o destinatari di servizi, consumatori.
Tutto è perfettibile....
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