MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, UNIVERISTA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
I.C. “VIA SOLIDATI TIBURZI”
Via Luigi Solidati Tiburzi n.2 – 00149 ROMA
RMIC84300T - Tel.0655272394/Fax 0655290665
Sedi: Sc.Elem.”G.Vaccari” – Viale. G.Astolfi, 110 – 00149 ROMA
S.M.S.”V. Cardarelli”- Via E. Paladini 12, 00149 Roma
E-mail: [email protected]
ISTITUTO COMPRENSIVO
“VIA SOLIDATI TIBURZI”
“Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo;
coinvolgimi e io imparo.” (B. Franklin)
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
CHE COS’E’ IL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa è l’insieme delle scelte culturali, educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono l’identità.
Rappresenta il PRIMO e FONDAMENTALE strumento dell’azione educativa con il
quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo
conto delle risorse disponibili, intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla
formazione personale, sociale e culturale degli alunni.
PRINCIPI
La scuola primaria e la scuola secondaria di I grado, nell’ambito dell’istruzione
obbligatoria, concorrono alla formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi
sanciti dalla Costituzione:
 Uguaglianza
 Libertà di insegnamento
 Imparzialità e regolarità
 Accoglienza e integrazione
 Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
 Partecipazione, efficienza, trasparenza
LINEE DI INDIRIZZO DEL POF
Seduta di Collegio dei Docenti dell’08/09/2015
Apprendimenti e offerta formativa
Promuovere la progettualità dell’Istituto finalizzata a:







Sviluppare le abilità linguistico-espressive-creative
Favorire un clima sociale positivo di aggregazione, collaborazione, solidarietà
Superare le situazioni di disagio
Promuovere le eccellenze
Sviluppare competenze attraverso una didattica laboratoriale
Favorire negli alunni la consapevolezza dei propri talenti e interessi
Educare alla cittadinanza attiva promuovendo il rispetto delle regole, rispetto
della diversità, rispetto degli ambienti nei contesti dell’esperienza quotidiana.
 Favorire l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
 Favorire il recupero per gli alunni che presentano lacune e difficoltà
 Favorire esperienze interculturali
2
 Promuovere l’acquisizione delle Certificazioni: per le lingue straniere relative
al quadro di riferimento europeo; per l’informatica con il patentino europeo
Organizzative/ Gestionali
 Consolidare la struttura organizzativa funzionale al POF mediante
l’articolazione del collegio dei docenti in commissioni o gruppi di lavoro per il
miglioramento della didattica e per l’implementazione del curricolo verticale .
 Migliorare la comunicazione con l’utenza esterna
 Potenziare la corresponsabilità educativa scuola- famiglia
 Rispondere ai bisogni del territorio
 Collaborare con le scuole del territorio
 Potenziare le dotazioni e gli strumenti informatici.
 Promuovere processi di autovalutazione del POF.
 Promuovere la formazione docenti e del personale ATA sulle aree individuate
come critiche nel RAV.
3
LE NOSTRE PRIORITA’
La nostra scuola vuole:
 Orientare per permettere all’alunno di assumere gradualmente
consapevolezza di sé, dei suoi talenti, dei suoi interessi offrendo, lungo tutto il
percorso formativo, occasioni di conoscenza e di sviluppo della personalità.
 Prevenire il disagio scolastico offrendo a tutti le stesse opportunità.
L’obiettivo è di rimuovere gli ostacoli culturali e sociali che impediscono
all’alunno di esprimere le proprie attitudini e di raggiungere il successo
scolastico.
 Interagire con il territorio per meglio rispondere alle esigenze degli alunni, per
sviluppare il senso civico e formare dei cittadini consapevoli e responsabili.
 Favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili proponendo attività
mirate alla socializzazione e alla didattica.
 Favorire l’integrazione delle culture promuovendo la conoscenza delle culture
degli alunni stranieri come occasione di arricchimento e crescita
dell’individuo.
 Aggiornarsi perché solo attraverso la continua formazione si può far fronte e
rispondere alle esigenze di una società in rapida evoluzione proponendo
un’offerta formativa adeguata.
 Orientarsi verso una didattica innovativa e multimediale per riuscire a
mettere in atto nuove metodologie che meglio rispondono alle esigenze degli
alunni di oggi e che favoriscono il successo nell’apprendimento.
 Collaborare poiché crede nella responsabilità condivisa, convinta che solo
attraverso il dialogo, il confronto collegiale e la collaborazione con le famiglie
si può ottenere un’azione educativa vincente.
 Organizzarsi per venire incontro alle esigenze delle famiglie offrendo servizi e
modelli diversificati di tempo-scuola.
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ORGANIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Dott.ssa Valeria Defina
Staff
Coll. Vicaria
Secondo Collaboratore
Referente Vaccari
Referente Caproni
DSGA. Sig. Raffaele Florio
Ins. S Fallone
Prof.ssa E. Temperini
Ins. T De Benedictis
Ins. F. De Nuzzo
Collegio dei docenti: docenti a tempo indeterminato e determinato dell’IC
ATA Assistenti Amministrativi
Segretario: Ins. S.Fallone
Comitato di valutazione
docenti
Area personale ATA
amministrativo/contabile
Resp. A. Piantadosi
Funzioni strumentali
Area 1
-POF
Prof.ssa G. Costantino
-Valutazione e invalsi
Ins. A. De Acutis
Gruppi di lavoro:
- Pof e progetti
- Valutazione
- Comunicazione e sito
web
-
Inclusione
Responsabili di
laboratorio:
- Musica
- Informatica
- Ceramica
-
Palestra
Area 2
-Orientamento
Prof.ssa Chianese
Area Alunni-OC.CC
Resp. E.Rotili
Personale docente
Resp- A.M. Voliti
Affari generali-protocollo
Resp. V.Certo
-Continuità
Ins. Benedetti
Area 3
-Promozione culturale
Prof.ssa Leonordis
-Visite d’istruzione
Prof. Piciucchi
Area 4
-Inclusione e BES
Ins. V. Bonavita
Giunta esecutiva e Consiglio di’Istituto
D.S.
Docenti
ATA
Genitori
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ATA Personale ausiliario
-Collaboratori scolastici
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera
il bilancio preventivo (Programma Annuale) ed il conto consuntivo e stabilisce come
impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico; adotta
il regolamento interno dell'istituto, stabilisce l'acquisto, il rinnovo e la conservazione
di tutti i beni necessari alla vita della scuola; prende decisioni in merito alla
partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo
svolgimento di 6 iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei
docenti e dei consigli di interclasse e di classe ha potere deliberante
sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei
limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che
l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. Approva il Piano dell'Offerta
Formativa (POF) elaborato dal Collegio dei Docenti; indica i criteri generali relativi
alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti; esprime parere
sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto; stabilisce i criteri
per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di
uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
GIUNTA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
La Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio d’Istituto, fermo restando il diritto
di iniziativa del Consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. In taluni
casi ha potere deliberante (es: organico assistenti tecnici).
COLLEGIO DOCENTI
Il collegio dei docenti è responsabile dell'impostazione didattico-educativa, in
rapporto alle particolari esigenze dell'istituzione scolastica e in armonia con le
decisioni del Dirigente scolastico e del Consiglio d’istituto. Se, infatti, il Consiglio
d’Istituto ha competenza in materia economica (approvazione del bilancio
preventivo e del conto consuntivo) e sui criteri per l'impiego dei mezzi finanziari e
per l'organizzazione generale del servizio scolastico, il Collegio dei Docenti ha
l'esclusiva per quanto attiene agli aspetti formativi e all'organizzazione didattica e,
comunque, delibera autonomamente in merito alle attività di progettazione a livello
d'Istituto e di programmazione educativa e didattica. Al collegio dei docenti
competono:
- l'elaborazione del Piano dell'offerta formativa (P.O.F.);
- le deliberazioni su: programmazione educativa; adeguamento dei programmi
d'insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento
disciplinare; iniziative per il sostegno di alunni con handicap o BES o stranieri;
- la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni;
- l'adozione dei libri di testo, su proposta dei consigli di interclasse;
- l'approvazione, quanto agli aspetti didattici, degli accordi con reti di scuole;
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- lo studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento
degli alunni, in collaborazione con gli specialisti;
- i pareri sulla sospensione dal servizio di docenti;
- l'elezione dei docenti che compongono il comitato per la valutazione del servizio
degli insegnanti;
- l'identificazione e la scelta delle funzioni strumentali.
CONSIGLIO DI CLASSE E INTERCLASSE
Il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe e due rappresentanti
dei genitori; presiede il Dirigente scolastico o un docente, facente parte del
Consiglio, da lui delegato.
Ha il compito di confrontarsi, analizzare eventuali problemi evidenziati nella classe
per trovarne, insieme, la migliore soluzione. Può formulare al Collegio dei Docenti
proposte in ordine all'azione educativa e didattica, e ad iniziative di
sperimentazione. Inoltre pianifica e progetta le eventuali uscite didattiche o campi
scuola e promuove progetti e incontri culturali del e nel territorio.
Il Consiglio di interclasse è composto da tutti gli insegnanti e dai rappresentanti dei
genitori di tutte le classi parallele.
COMITATO GENITORI
Nel 2009, nel nostro Istituto, è stato costituito il Comitato dei Genitori, organo che
consente la partecipazione dei genitori nella scuola, al quale la normativa vigente
(art. 15, comma 2, D.L. 297/94 T.U. e art. 3, comma 3, D.P.R. 275/99) riconosce la
possibilità di esprimere proposte e pareri. E’ costituito da tutti i genitori dei ragazzi
che frequentano il nostro Istituto che vogliono farne parte.
Lo scopo è quello di conoscere e capire la scuola dei propri figli e di contribuire alla
vita della scuola stessa con proposte ed iniziative. Favorisce lo scambio di
informazioni tra i genitori e gli organi collegiali. Analizza problemi relativi alla vita
della scuola e alla struttura scolastica.
Formula proposte da sottoporre al Consiglio d’Istituto e al Dirigente Scolastico in
merito: al Piano Offerta Formativa, regolamento della scuola, tutte le iniziative che
contribuiscono a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del
territorio. Reperisce fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato
stesso.
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RICEVIMENTO
D.S. E UFFICI DI SEGRETERIA
Ricevimento
Mercoledì
Su appuntamento
Dalle 14.00 alle 16.00
Dirigente scolastico
Dott.ssa Valeria Defina
Ricevimento su appuntamento
1°collaboratore Vicario
Caproni: Martedì 11.30/12.30
Ins.te Sara Fallone
Vaccari: Mercoledì 12.30 alle 13.30
Direttore dei servizi generali e
amministrativi
Rag. Raffaele Florio
Segreteria
SEGRETERIA
Apertura al pubblico:
Lunedì :
Giovedì :
Mercoledì :
8.30 – 10.30
8.30 – 10.30
14.00 – 16.00
CONTATTI
Telefono
Dalle
06-55272394
Mail
[email protected]
Pec
[email protected]
8
alle
DATI SUL NOSTRO ISTITUTO
Il nostro Istituto accoglie un totale di 863 iscritti suddivisi in:
CLASSI
Prime
Seconde
Terze
Quarte
Quinte
Totale
CLASSI
Prime
Seconde
Terze
Quarte
Quinte
Totale
CLASSI
Prime
Seconde
Terze
Totale
NUMERO
CLASSI
2
2
2
2
3
11
SCUOLA PRIMARIA “G.CAPRONI”
MASCHI FEMMINE
TOT.
ALUNNI
24
22
46
21
18
39
22
21
43
15
23
38
32
16
48
114
100
214
DIV.
ABILI
0
3
1
2
0
6
ISTRUZIONE
PARENTALE
0
0
0
0
0
0
NUMERO
CLASSI
3
3
3
4
4
17
SCUOLA PRIMARIA “G.VACCARI”
MASCHI FEMMINE
TOT.
ALUNNI
41
36
77
31
36
67
31
26
57
32
29
61
42
39
81
177
166
343
DIV.
ABILI
0
1
1
5
3
10
ISTRUZIONE
PARENTALE
0
1
0
0
0
1
SCUOLA SECONDARIA I GRADO “V.CARDARELLI”
NUMERO MASCHI FEMMINE
TOT.
DIV.
CLASSI
ALUNNI
ABILI
5
67
57
124
4
5
57
48
105
4
4
49
28
77
1
14
173
133
306
9
ISTRUZIONE
PARENTALE
1
1
9
SERVIZI
PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA, CENTRO INVERNALE ED ESTIVO: il servizio,
richiesto e pagato dalle famiglie, è gestito da associazioni reperite annualmente con
Bando pubblico. Il servizio prevede attività di accoglienza pre e post-scuola, attività
ludiche e ricreative nei periodi di chiusura delle attività didattiche (vacanze di
Natale, di Pasqua, periodo estivo), assistenza alunni durante riunioni scuola/famiglia
e nei giorni di ingresso posticipato per le riunioni sindacali dei docenti. Il servizio è
attivo solo per la scuola primaria
Per l’a.s. 2015/16 il servizio è stato affidato all’associazione “Abraxa Teatro”
per la sede G.Vaccari e l’associazione Le Gymnase per la sede G Caproni.
MENSA: il servizio, gestito dal Comune di Roma, è assicurato dalla ditta “Sodexo”
(solo scuola primaria).
A.E.C. (Assistente Educativa Comunale): il Comune, a tutela del diritto allo studio
degli studenti diversamente abili, garantisce questo servizio attraverso personale
specializzato proprio o di associazioni convenzionate (scuola primaria e secondaria
di primo grado).
TRASPORTO ALUNNI: il Comune di Roma, attraverso la Multiservizi, si occupa del
trasporto a scuola degli alunni Rom che frequentano il nostro Istituto.
SOGGIORNO-STUDIO ALL’ESTERO: La Prof.ssa Caruso, docente d’inglese nella
scuola media, organizza nel mese di luglio dei soggiorni studio in Gran Bretagna e
Stati Uniti per gli alunni delle medie.
ANMI ONLUS: (Associazione nazionale per la lotta contro le microcitemie)
La scuola media offre la possibilità di far fare l’analisi per la microcitemia agli alunni
frequentanti la terza media.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Nella consapevolezza che la scuola sia strettamente legata al territorio in cui è
ubicata, l’IC Solidati Tiburzi ha posto tra le priorità dei suoi processi lavorativi e
nell’azione educativa l’essere aperti al territorio e agire in una visione di
interscambio con le strutture presenti.
Una scuola viva e attiva che si propone come ente di divulgazione culturale diventa
ancor più polo di formazione per i ragazzi.
La nostra scuola è molto attenta anche a utilizzare tutte le risorse che il territorio
offre quali: biblioteche, centri specialisti, centri sportivi, associazioni volontarie,
associazioni culturali, scuole.
Risorse del territorio:


















Centro di Ascolto A.U.S.L. RM/D
Parrocchie: “S. Silvia” e “Sacra Famiglia”
Centro “A.P.D. Vigna Pia”
Polisportiva “C.S. Roma”
Polisportiva “Le Gymanase”
Polisportiva “BC Sport”
Croce Rossa Italiana di Via Ramazzini
Villa Flora
Villa Bonelli
Ansa del Tevere: S. Passera, Tombe Romane
Biblioteca Corviale, via Mazzacurati, 76
Biblioteca Marconi, via Cardano, 135
C.S.A. “Ciricillo” (Centro Sociale Anziani)
Cooperativa “Il Cammino” Centro di Aggregazione Il Trullo
International School Rome AMBRIT
Rete di scuole Municipio XI
A.P.S Percorsi Evolutivi-DSA nella sede G.Caproni
Aipof Onlus nella sede G.Caproni
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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La famiglia riveste un ruolo fondamentale e insostituibile
nel processo di formazione dell’alunno.
Il POF rappresenta un vero e proprio contratto educativo
che scuola e famiglia sottoscrivono assumendo pari dignità nel rispetto della
specificità del proprio ruolo.
(Patto educativo di corresponsabilità art.3 DPR 235/2007 allegato al POF)
PATTO FORMATIVO SCUOLA-FAMIGLIA
La scuola:
 Formula proposte educative e didattiche in modo chiaro e completo.
 Valuta l'efficacia delle proposte.
 Rende conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e
del loro progredire in ambito disciplinare e sociale.
 Individua le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in
situazione di handicap, svantaggio e disagio.
 Favorisce la motivazione allo studio.
 Spiega i criteri di misurazione delle prove di verifica.
 Individua, rispetta e valorizza le diversità
La famiglia:
 Ripone fiducia nella professionalità dei docenti.
 Partecipa ai colloqui individuali, alle assemblee, alle riunioni di plesso e
di istituto.
 Si tiene informata e al corrente delle iniziative della scuola e
contribuisce alla loro realizzazione.
 Sostiene i figli nel mantenimento degli impegni assunti a scuola.
 Coopera affinché scuola e famiglia facciano propri gli stessi principi
educativi
 Condivide e promuove il rispetto del regolamento d’Istituto,
pubblicato nel sito a cui si rimanda, insieme al corpo docente.
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COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
La comunicazione con la famiglia è realizzata attraverso molteplici canali e
strumenti:
 Il Piano dell’Offerta Formativa
 Il Regolamento d’Istituto
 Gli avvisi e le circolari scritti sui diari degli studenti
 Gli incontri personali con le famiglie
 I Consigli di classe aperti ai rappresentanti dei genitori
 Le riunione degli Organi Collegiali
 Le assemblee dei genitori
 I contatti telefonici da parte dei Coordinatori o del Dirigente Scolastico
laddove particolari situazioni lo richiedano
Inoltre si ritiene strumento fondamentale di comunicazione il sito web
www.solidatitiburzi.it che viene costantemente aggiornato con l’inserimento di
tutte le informazioni utili per le parti interessate dell’Istituto stesso.
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RISORSE E SPAZI DELL’ISTITUTO
 SCUOLA G.CAPRONI
Palestra
Laboratorio Informatica completamente rinnovato
Laboratorio Ceramica
Biblioteca
Mediateca
Tre aule attrezzate con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
Aula Video
Aula Sussidi
Sala Professori
Refettorio
Cortile
 SCUOLA G. VACCARI
Palestra – Campetto polivalente
Laboratorio Informatica (con video proiettore e Lim)
Laboratorio scientifico
Laboratorio di musica in allestimento
Laboratorio di arte in allestimento
Biblioteca
Mediateca
Aule attrezzate con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
Aula Multifunzionale
Aule Sostegno
Aula Psicomotricità
Aula Attività Alternativa
Refettorio
Cortile
 SCUOLA V.CARDARELLI
Palestra - Campo di Pallavolo – Campo sport Polivalente
Laboratorio Informatica
Laboratorio Tecnico-Scientifico
Laboratorio Ceramica ed Arte
Aula Musica
Videoteca
Biblioteca ( con 3600 volumi)
Aula Teatro
Cortile – Giardino
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CALENDARIO SCOLASTICO
a.s. 2015/16
Date di inizio e fine delle attività didattiche a.s. 2015/16
Inizio Lezioni:
14 settembre 2015
Termine Lezioni:
8 giugno 2016
Date vacanze a.s. 2015/16 Regione Lazio
Commemorazione dei defunti: lunedì 2 novembre 2015
Immacolata: martedì 8 dicembre 2015
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016
Festività Pasquali: dal 24 marzo 2016 al 29 marzo 2016
Festa della Liberazione: lunedì 25 aprile 2016
Festa della Repubblica: giovedì 2 giugno 2016
Festa dei lavoratori: domenica 1 maggio 2016
Date d’interruzione delle attività didattiche deliberate dal Consiglio d’Istituto
 Lunedì 7 dicembre 2015 ponte festa dell’Immacolata
 Mercoledì 30 marzo 2016 prolungamento vacanze pasquali
 Venerdì 22 aprile 2016 ponte Festa della liberazione
 Venerdì 3 giugno 2016 ponte Festa della Repubblica
Regione Lazio Circolare Prot 300038 del 3 giugno 2015
Delibera N°35 del Consiglio d’istituto del 30 giugno 2015
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
SCUOLA PRIMARIA
L’organizzazione didattica della scuola Primaria nel nostro Istituto si esplica in un
servizio che tiene conto dei tempi scuola previsti dalla normativa vigente (D. Lgs.
59/2004) e dei bisogni dell’utenza.
L’organizzazione oraria prevede la coesistenza di più modelli orari :
27,5 ore
30 ore
37,5 ore
Quindi la scuola è costituita da classi funzionanti a 27, 30 e 37,5 ore settimanali con
le insegnanti di classe affiancate da docenti specialisti: Religione Cattolica; Sostegno
(per alunni diversamente abili).
Le lezioni iniziano per tutte le classi alle ore 8:30 e terminano nel pomeriggio alle
ore 16:00 (per tutte le classi).
Gli alunni a 27,5 e 30 ore, nei giorni in cui non hanno lezione nel pomeriggio,
terminano le lezioni alle ore 13:30.
Il servizio mensa è:
- nella scuola Caproni alle ore 13:30;
- nella scuola Vaccari di due turni (12:30, 13:30).
PROGRAMMAZIONE
I docenti, tenuto conto delle finalità indicate nelle Indicazioni Nazionali, progettano
il Piano di Studio in sede di programmazione. Le modalità di conduzione del lavoro
di classe sono ovunque finalizzate a favorire la partecipazione attiva del bambino nel
processo di apprendimento, mediante la metodologia della ricerca e la conduzione
di laboratori didattici delle diverse aree disciplinari e di indagine conoscitiva. Nella
scuola viene dato ampio spazio alla progettualità, mediante progetti didattici anche
di carattere trasversale, comuni a più classi e a più aree.
Durante le ore di programmazione i docenti sono disponibili a ricevere i genitori per
affrontare eventuali problematiche individuali.
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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Le discipline oggetto di studio sono: Italiano, Lingue comunitarie (inglese e
francese), Musica, Arte e immagine, Educazione motoria, Storia, Geografia,
Matematica, Scienze naturali esperimentali, Tecnologia.
Resta opzionale l’insegnamento della Religione cattolica.
Ogni consiglio di classe, predisposto il piano per le uscite, viaggi di istruzione,
adesione a “Città come scuola ” e per terze e seconde eventuali campi scuola o
viaggi all’estero, presenta ai rappresentanti dei genitori il pacchetto delle proposte
per l’approvazione.
Modulo orario: 30 ore settimanali
Classi coinvolte: 1°- 2°- 3° A- B -C-D 1°- 2° E
Orario: Dal lunedì al venerdì 8:00/14:00
SEZIONI ATTIVE
Nel plesso sono attive 4 sezioni complete e 1 sezione con una prima e seconda.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Progetti-laboratori in orario antimeridiano
I docenti dei vari consigli di classe propongono dei progetti che offrono esperienze
ed attività in grado di soddisfare le diverse esigenze didattiche e di rispondere ai
diversi bisogni degli alunni.
Progetti-laboratori in orario pomeridiano
Oltre all’attività curriculare si effettuano, con orario che può variare dalle 14:00 alle
16:30, una serie di progetti in forma di laboratori, ai quali gli alunni aderiscono
seguendo i loro interessi culturali e le personali inclinazioni. E’ importante che gli
studenti frequentino i laboratori proposti dai docenti in modo che possano scoprire i
collegamenti tra le discipline e sperimentare direttamente l’importanza non solo del
sapere ma anche del saper fare e della riflessione su ciò che si fa. Così articolata, la
programmazione può usufruire di quella flessibilità che valorizza e arricchisce il POF.
17
LA GENESI DELLA NOSTRA OFFERTA
FORMATIVA
La progettualità del Piano dell’Offerta Formativa parte dall’analisi dei seguenti
elementi:
Bisogni degli alunni
Rapporto di autovalutazione RAV
Curricolo Verticale
BISOGNI DEGLI ALUNNI
Bisogni degli alunni
Bisogno di identità, sicurezza, valori,
autonomia
Sviluppare in modo armonico la personalità
Bisogno di diventare cittadino consapevole
Bisogno di sviluppare le competenze
Bisogno di sapersi orientare nelle scelte
future
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Proposta della scuola
-sviluppare un clima positivo, di fiducia negli
altri creando situazioni di benessere
-prestare ascolto e attenzione alle loro
istanze
-valorizzare i miglioramenti, anche minimi,
soprattutto negli alunni con difficoltà
-incentivare e valorizzare i risultati e i
comportamenti positivi individuali e di classe
-ampliare e diversificare la proposta
didattica attraverso progetti e laboratori di
valenza formativa
-proporre attività aperte al territorio che
sviluppino collaborazione, solidarietà e
senso civico
-sviluppare la cultura della legalità e della
cittadinanza attiva
-sviluppare il percorso di crescita delle
competenze in verticale con progetti di
continuità tra primaria e secondaria
-offrire una preparazione adeguata e
socialmente spendibile
-valutare periodicamente i propri standard
educativi
-fare dell’orientamento un asse che percorre
tutto l’iter formativo dell’alunno, partendo
dalla conoscenza del sé
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
-DPR 80 del 28 marzo 2013
-Miur Direttiva n°11 del 18 settembre 2014
A seguito del processo di Autovalutazione dell’Istituto intrapreso nell’a.s 2014/15 e
confluito nel Rapporto di autovalutazione, si sono evidenziati alcuni aspetti su cui
sviluppare un piano di miglioramento che è parte integrante del POF.
La priorità fondamentale è la capacità di garantire il successo formativo di tutti gli
alunni dal punto di vista delle competenze disciplinari e trasversali.
L’IC S.Tiburzi, per quanto concerne i processi didattici, definisce le sue priorità:
 Continuare il lavoro sul curricolo verticale e sulle interrelazioni tra le
discipline
 Intraprendere il percorso sul curricolo delle competenze chiave di
cittadinanza
 Elaborare un sistema di valutazione equa e omogenea tra scuola primaria e
secondaria e monitorarne la coerenza, pur nel rispetto delle diversità, tra i
due ordini di scuola.
 Investire sulle attività di recupero in itinere delle fragilità degli studenti
 Definire una procedura per la rilevazione dei risultati a distanza degli alunni
che escono dalla terza media per la verifica dei processi didattici/valutativi e a
completamento delle numerose attività di orientamento che sono promosse
all'interno della scuola.
Per quanto riguarda i processi gestionali è importante:
 Predisporre un’organizzazione del lavoro funzionale (collegio dei docenti
articolato in gruppi di lavoro nei quali condividere e riflettere sui dati e
individuare nuove strade da intraprendere nelle aree della progettazione e
della valutazione),
 Investire sulla formazione dei docenti per la realizzazione di una didattica
innovativa
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IL CURRICOLO VERTICALE
Al centro del Curricolo c’è la formazione intellettuale, emotiva e fisica dei nostri
alunni.
La stesura del Curricolo Verticale d’Istituto ha favorito la riflessione, il confronto e la
condivisione non solo delle competenze e conoscenze che gli alunni della scuola
sviluppano nel percorso scolastico ma anche degli obiettivi trasversali, dei metodi
didattici e delle prassi educative che ogni insegnante utilizza quotidianamente nella
pianificazione didattica e nella relazione educativa con gli alunni.
Il Curricolo è frutto di un lavoro realizzato nei dipartimenti disciplinari per ordine di
scuola e da un’analisi fatta insieme, insegnanti di scuola primaria e secondaria, per
l’elaborazione di una visione didattica e formativa unitaria e condivisa. Avere una
visione unitaria e “in verticale” delle competenze in ingresso, in itinere e in uscita
consente ai docenti della scuola di lavorare in continuità per gli alunni della scuola
soprattutto nel delicato passaggio da un ordine all’altro.
Un punto fondamentale nella stesura del curricolo è stata quella di tendere allo
sviluppo delle “competenze-chiave” per l’apprendimento permanente; esse sono
state definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea:
12345678-
comunicazione nella madre lingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
competenza digitale
imparare a imparare
competenze sociali e civiche
spirito d’iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
Tali competenze sono il punto d’unione della formazione scolastica in Europa poiché
ogni scuola di ordine e grado deve far acquisire ai propri studenti le suddette
competenze. In questo modo si può pensare di formare dei cittadini
fondamentalmente europei. Nonostante la diversità dei sistemi scolastici in Europa
e l’autonomia della scuola si può finalmente delineare così un profilo delle
competenze che uno studente deve avere come bagaglio culturale alla fine del
primo ciclo d’istruzione.
20
COMPETENZE CHIAVE
EUROPEE
COMUNICAZIONE NELLA
MADRELINGUA
COMUNICAZIONE NELLE
LINGUE STRANIERE
COMPETENZA
MATEMATICA E
COMPETENZE DI BASE IN
SCIENZE E TECNOLOGIA
SCUOLA PRIMARIA
DISCIPLINE
ITALIANO
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
DISCIPLINE
ITALIANO
LINGUE: INGLESE E
FRANCESE
MATEMATICA
SCIENZA
TECNOLOGIA
GEOGRAFIA
COMPETENZA DIGITALE
TUTTE LE DISCPLINE
TUTTE LE DISCPLINE
IMPARARE A IMPARARE
TUTTE LE DISCPLINE
TUTTE LE DISCPLINE
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
STORIA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Tutte le discipline
TUTTE LE DISCPLINE
STORIA
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Tutte le discipline
TUTTE LE DISCPLINE
STORIA
ARTE
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
STORIA
ARTE
MUSICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
SPIRITO D’INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
Per una lettura approfondita del Curricolo Verticale si rimanda all’allegato.
Allegato 1- Curricolo Verticale d’Istituto
21
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA SI PUÒ REALIZZARE SOLO SE…
La famiglia s’impegna a:
 Considerare la funzione formativa ed educativa della scuola e a dare ad essa
la giusta importanza
 Educare i figli alle regole del vivere civile, dando importanza alla buona
educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti
 Partecipare attivamente alle riunioni previste
 Collaborare con i docenti
 Prendere visione e firmare le comunicazioni inviate dalla scuola entro i tempi
stabiliti
 Rispettare il Regolamento d’Istituto
L’alunno s’impegna a:
Comportarsi correttamente con compagni ed adulti, nel pieno rispetto degli
altri
Utilizzare correttamente gli spazi disponibili e il materiale della scuola
Accettare il punto di vista degli altri e sostenere con correttezza la propria
opinione
Partecipare con impegno a tutte le attività programmate dalla scuola
Assolvere costantemente gli impegni di studio
Collaborare alla soluzione dei problemi
Adottare un comportamento corretto e adeguato alle diverse situazioni
Rispettare il Regolamento d’Istituto
Compiti per casa
Si ritiene fondamentale l’impegno a casa poiché i compiti sono l’occasione per
accrescere l’autonomia e formare il senso di responsabilità nel ragazzo. Infatti
svolgendo dei compiti a casa l’alunno impara:
1. A darsi dei tempi
2. Ad acquisire il suo personale metodo di studio
3. A rivedere il lavoro fatto a scuola, rendendosi conto, in modo più dettagliato,
di cosa sa fare bene senza difficoltà e cosa non gli è chiaro
22
“E’ molto più difficile giudicare se stessi che gli altri, se riesci a giudicarti bene è
segno che sei veramente un saggio”
(“Le Petit Prince” di Antoine de Saint-Exupéry)
LA VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE
-Rilevazione livelli di partenza
(Valutazione iniziale)
-Rilevazione in itinere
-Rilevazione raggiungimenti
obiettivi di I e II quadrimestre
(valutazione intermedia e finale)
-Certificazione delle competenze
classe V primaria e
III secondaria di I grado
-Rilevazioni standardizzate degli
apprendimenti mediante le prove
-Invalsi nelle classi:
II primaria
V primaria
III secondaria di I grado
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
-Monitoraggio delle attività del POF
-Valutazione Dirigente e Docenti
-INVALSI: RAV e Piano di Miglioramento
-Questionari sulla valutazione dei Servizi,
somministrati a:
o Docenti
o Genitori
o Alunni
o Personale ATA
23
La nostra scuola attua la valutazione attraverso l’osservazione continua e
sistematica dei processi di apprendimento formali e informali per concorrere al
successo formativo di ciascun alunno. La valutazione è un momento fondamentale
di crescita che si sviluppa in un percorso continuativo dalla scuola primaria fino alla
scuola secondaria e che prosegue nei percorsi d’apprendimento successivi.
Gli strumenti della verifica dei percorsi didattici e formativi sono:








Prove oggettive (questionari, schede a risposta chiusa, risposta multipla,
completamento di testi )
Prove soggettive (elaborati relativi a varie tipologie testuali, elaborati grafico
pittorici e musicali)
Attività operative (esecuzione di lavori manuali, uso di macchine e strumenti)
Attività motorie (esercizi fisici, gioco, pratica sportiva )
Colloqui orali e dialoghi ( esposizione di argomenti, confronto e dibattito)
Osservazione diretta
DPR n. 122 del 19/08/2009
FORMATIVA: permette all’insegnante di progettare nuovi interventi didattici
per conseguire un miglior successo formativo.
ORIENTATIVA: fornisce alle componenti scolastiche informazioni sul processo di
apprendimento.
TRASPARENTE: comunica e descrive i momenti della valutazione a genitori e alunni.
La valutazione è:
COLLEGIALE: richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative.
INDIVIDUALIZZATA: rispetta ritmi, tempi e livelli di alunni anche con difficoltà di
apprendimento
DINAMICA: prevede un punto di partenza, un itinerario programmato e un punto di
arrivo.
GLOBALE: prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni.
24
Alla fine di ogni quadrimestre viene formulato un giudizio espresso in voto che,
per ciascun alunno, tiene conto dei seguenti parametri:









Inserimento nella classe e disponibilità alla collaborazione;
Partecipazione attiva al lavoro scolastico;
Capacità di comunicazione e di rielaborazione;
Abilità acquisite;
Manifestazione di eventuali interessi;
Eventuali attitudini per specifiche attività;
Possesso di un efficace metodo di studio;
Livello di maturazione globale raggiunto.
Comportamento
La valutazione finale intesa come ammissione/non ammissione alla classe
successiva è compito dell’equipe pedagogica. Ogni docente, nel formulare la
propria proposta di voto, terrà conto dei seguenti parametri:
 Risultati delle prove individuali;
 Conoscenze e abilità riscontrate;
 Capacità dell’alunno di recuperare le lacune e annullare i ritardi nella
preparazione attestata da prove oggettive;
 Giudizio complessivo dell’alunno in relazione al suo percorso formativo, ai
suoi interessi, alla sua disponibilità al dialogo, all’impegno mostrato, alle
sue possibilità di studio autonomo.
25
PROVE INVALSI
Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di
Formazione.
E’ un ente di ricerca che, sulla base delle vigenti leggi, frutto di un’evoluzione
normativa incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del Sistema Scolastico:
• effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli
studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa. Le classi coinvolte sono
le 2° e 5° scuola primaria e 3° scuola secondaria di primo grado;
• gestisce il SNV (Sistema Nazionale di Valutazione);
• studia le cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al
contesto sociale e alle tipologie dell’offerta formativa;
• fornisce supporto all’ amministrazione scolastica, alle Regioni, agli enti
territoriali e alle istituzioni scolastiche per la realizzazione di iniziative di
monitoraggio e valutazione.
RISULTATI PROVE INVALSI A.S. 2014-2015
Quest’anno i risultati ottenuti dalla nostra scuola risultano così espressi:
CLASSI V° SCUOLA PRIMARIA
In ITALIANO il punteggio della nostra scuola è 54,9
(Lazio 56,3 Centro 57,4 Italia 56,6).
In MATEMATICA il punteggio della nostra scuola è 50,4
(Lazio 52,9 Centro 54,7 Italia 54,6).
CLASSI II° SCUOLA PRIMARIA
In ITALIANO il punteggio della nostra scuola è 56,0
(Lazio 57,7 Centro 58,0 Italia 56,4).
In MATEMATICA il punteggio della nostra scuola è 52,2
(Lazio 55,2 Centro 55,0 Italia 54,2).
26
RISULTATI PROVE INVALSI
ESAME DI STATO 2014-2015
Anche quest’anno i risultati ottenuti dalla nostra scuola si pongono al di sopra della
media regionale, del centro Italia e nazionale. I dati risultano così espressi:
In ITALIANO il punteggio della nostra scuola è 68,5
(Lazio 60,6 Centro 61,7 Italia 60,3).
In MATEMATICA il punteggio della nostra scuola è 64,2
(Lazio 52,1 Centro 54,3 Italia 53,5).
Tali dati, sia della primaria che della secondaria, contribuiscono ad attivare processi
interni di autovalutazione basati sia sul confronto con il resto del sistema scolastico,
sia sulla disponibilità di informazioni dettagliate sui punti di forza e di debolezza
individuate nei diversi sotto ambiti delle prove.
27
LA NOSTRA PROMOZIONE CULTURALE
EDUCAZIONE ALLA
LETTURA
INTERCULTURA
ED. ALLA
CITTADINANZA
BIBLIOTECA
Luogo fisico e virtuale di promozione
culturale
in contatto con il territorio
INCONTRI CON
AUTORI
TESTIMONI
DELLA STORIA
USCITE DIDATTICHE
E CAMPI SCUOLA
EDUCAZIONE
ALLA SICUREZZA
28
LA BIBLIOTECA
Il nostro Istituto ha una Biblioteca presso la scuola media Cardarelli che negli anni si
è molto arricchita contando, ad oggi, più di 3600 libri divisi per temi ed argomenti
diversi. I volumi sono, quindi, archiviati e raggruppati per generi letterari, discipline
e lingue.
Il nostro Istituto crede fermamente nella valenza educativa che offre una Biblioteca
come luogo che insegna a conoscere, ricercare, scoprire opportunità e interessi, che
suscita la curiosità e stimola gli alunni al confronto. Per questo motivo oggi la nostra
scuola si pone come obiettivo di allestire una Biblioteca anche nella sede Vaccari e di
arricchire la Biblioteca presente nella sede Caproni.
Il progetto Biblioteca d’Istituto si sviluppa nei seguenti punti:
 Avviare l’inventario informatizzato e la numerazione dei libri esistenti per
evitarne la dispersione e per favorirne la ricerca.
 Organizzare l’autogestione del prestito alle classi
 Potenziare e aggiornare la Biblioteca scolastica con la ricerca di nuovi
donatori di libri e materiali
 Promuovere e sfruttare al massimo la biblioteca per stimolare la lettura e la
ricerca
 Offrire un servizio alla comunità
La Biblioteca sarà utilizzata così in un’ottica di continuità educativa per:




Stimolare l’amore per la lettura e sviluppare la capacità di ricerca
Sviluppare senso di appartenenza e rispetto dei beni comuni
Sviluppare competenze di cittadinanza attiva
Ampliare le conoscenze di generi, temi, materia e tipologie di libri e del sapere
in genere
 Dare l’opportunità agli alunni di “imparare ad imparare” attraverso la lettura
Il nostro Istituto vuole intendere la Biblioteca come luogo di Cultura poiché
attraverso la lettura e i temi affrontati, singolarmente e dal gruppo classe, essa offre
la possibilità di sviluppare il senso critico e di vivere delle esperienze formative.
La CULTURA che si intende promuovere comprende: senso di cittadinanza, lettura,
intercultura, incontri con autori e con testimoni della storia, consapevolezza della
sicurezza, uscite didattiche e campi scuola.
29
 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Le tematiche Educazione alla legalità, all’ambiente e alla salute saranno proposte in
modo progressivo e diversificato durante tutto il percorso formativo in un’ottica di
continuità.
Legalità
PRIMARIA











sicurezza sul web e social networks ( polizia postale)
sicurezza stradale (polizia, patentino all’EUR…)
curare la classe, il cortile, conoscere territorio,
responsabilizzare civilmente ( lavori socialmente utili)
Capire che le regole sono strumenti indispensabili per una civile convivenza
Educare al rispetto delle regole indispensabili per una civile convivenza.
Educare all’ascolto.
Potenziare la consapevolezza di “sé”.
Sensibilizzare all’accoglienza dell’altro nelle varie situazioni.
Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni.
Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.
SECONDARIA:
 ASL (lezioni con medici su droghe e sessualità)
 Incontri con le forze dell’ordine (programma su criminalità, bullismo,
ed. stradale)
 Incontri con associazioni ( bullismo, pericoli web)
 conoscere Palazzi del potere. Visita a Montecitorio
 Mafia (letture, testimoni, teatro, film)
 lavori socialmente utili, responsabilizzazione a scuola e sul territorio
(es. adotta un monumento)
 Studio della Costituzione e dittature (approfondimenti anche con testimoni)
 Incontri per approfondire temi come: diritti umani, genocidi e persecuzioni
anche attuali
30
Nell’ambito dell’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ il nostro Istituto propone degli
incontri con le Forze di Polizia con la finalità di instaurare un dialogo con i
ragazzi per:
 incrementare il rispetto delle regole e della convivenza civile
 Divulgare le azioni di prevenzione e protezione delle strutture centrali e
territoriali deputate alla sicurezza del cittadino.
Ambiente
PRIMARIA:
 Far crescere nei bambini l’attenzione all’ambiente, risorsa vitale per gli esseri
umani e patrimonio inestimabile da tutelare con i propri comportamenti
quotidiani.
 Educare al senso di responsabilità e di solidarietà in rapporto alla comunità
locale, nazionale e planetaria.
 Educare al risparmio energetico e al controllo dei consumi.
 Orientare ed educare i bambini all’acquisizione di abitudini e comportamenti
corretti, finalizzati alla salvaguardia ambientale, per la promozione della
raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico e del loro riutilizzo,
recupero e riciclo.
 Conoscenza del ciclo dei rifiuti e del re-impiego dei materiali come carta,
alluminio, plastica, metalli e vetro.
 Acquisizione di tecniche per il riutilizzo di materiali di scarto.
 Stimolare gli studenti all'osservazione e alla raccolta differenziata.
SECONDARIA:
 Educazione al rispetto dell’ambiente (scuola, città, terra)
 Educare all’importanza della raccolta differenziata
 Educare all’utilizzo consapevole dell’acqua potabile
 Approfondimento della tematica del risparmio energetico
 Approfondimento delle energie rinnovabili e del loro sfruttamento
 Inquinamento e sue possibili soluzioni
 Approfondimento dei disastri ambientali causati dall’uomo.
31
Salute
PRIMARIA:
 Conoscere i principi nutritivi e i bisogni di un organismo in crescita
 aumentare la consapevolezza del legame alimentazione e salute
 educazione al gusto degli alimenti semplici, premessa per una alimentazione
corretta
 imparare a leggere le etichette
 aumentare il consumo di frutta e verdura
 ridurre il consumo di zuccheri semplici e bevande zuccherate
 allenare i bambini a provare i gusti di diversi cibi
 conoscere cibi diversi per stimolare il riconoscimento e il ricordo
 aumentare il consumo di acqua
SECONDARIA:







Educazione Alimentare
Tossicodipendenza
Alcolismo
Tabagismo
Prevenzione delle malattie
Immunità artificiale
Educazione sessuale
Nell’ambito dell’ Educazione alla cittadinanza e della salute il nostro Istituto aderisce
già da due anni al progetto AIRC:
“CANCRO IO TI BOCCIO”
La scuola organizzerà il punto vendita delle arance della salute e del miele presso la
scuola V.Cardarelli. Tale progetto coinvolge docenti, genitori e alunni e è rivolto a
tutte le famiglie della scuola e del quartiere. La finalità è di trasmettere, con un
gesto pratico, il valore della solidarietà, l’importanza della ricerca scientifica nella
cura delle malattie, e di promuovere un comportamento alimentare sano.
32
 EDUCAZIONE ALLA LETTURA
PRIMARIA




visite, prestito, laboratori ed incontri presso la biblioteca comunale
creazione di una biblioteca nei 2 plessi
letture ed incontri con autori
collaborazione con editori, associazioni, progetti e concorsi di
promozione alla lettura
SECONDARIA
 autogestione della biblioteca scolastica ed inventario libri
 partecipazione ad eventi, progetti, laboratori promossi dalla biblioteca
comunale
 incontri con autori
 partecipazione Fiera piccola editoria ed alle sue iniziative
 partecipazione alle iniziative del Centro per il libro e la lettura
 organizzazione mercatino natalizio con la piccola editoria romana per
ragazzi
 partecipazione ad eventi, progetti, concorsi promossi da enti ed
associazioni
 inserirsi in una rete di biblioteche del territorio condividendo iniziative
All’interno del piano curricolare, durante l’ora di approfondimento di lettere, nella
scuola secondaria di I grado si attua anche un progetto di Educazione alla lettura:
“LETTORI SI DIVENTA”
Esso vuole potenziare le capacità di comprensione, di analisi e di sintesi del testo, far
maturare nei ragazzi il piacere della lettura e, insieme, la coscienza civica
dell’importanza dei beni librari a partire da quelli d’Istituto e sviluppare le seguenti
competenze chiave e di cittadinanza:
 padroneggiare la lingua italiana per comprendere enunciati e testi; per
esprimere le proprie idee; per adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni (Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione);
 orientare le scelte personali in modo consapevole; assumersi
responsabilità; rispettare le regole condivise e collaborare con gli altri
per la costruzione del bene comune (Competenze sociali e civiche).
33
 INTERCULTURA
PRIMARIA




laboratori con biblioteca comunale
incontri con testimoni varie culture su cibi, musica, tradizioni usanze
letture di fiabe, libri interculturali seguiti da incontro con l’autore
musiche e danze interculturali (africane, Rom) e laboratori con il coro
SECONDARIA
 incontri con testimoni della storia di altri popoli (Rwanda, Armenia,
Shoah)
 progetto Corsa di Miguel (maratona e lo sport nel cinema ed in altre
culture)
 progetto Finestre con i Rifugiati col Centro Astalli ed incontro con un
rifugiato
 incontri con medici senza frontiere ed altri testimoni
 letture di argomento interculturale ed incontri con autori
 INCONTRI CON AUTORI E TESTIMONI DELLA STORIA
Con lo scopo di approfondire determinate tematiche
e di avvicinare gli alunni al mondo della scrittura,
l’Istituto organizza annualmente degli incontri con
degli autori che dialogano con i ragazzi su ciò che
hanno letto. In quest’ambito si organizza anche, presso
il plesso Cardarelli, la FESTA DEL LIBRO, il mercatino
annuale prenatalizio per incentivare la lettura. La scuola secondaria di I grado
partecipa anche a: “LIBRIAMOCI”, giornate di lettura nelle scuole e alla FESTA DELLA
PICCOLA EDITORIA PER RAGAZZI
Inoltre si organizzano dei momenti di ascolto, conoscenza, riflessione e
apprendimento di fenomeni ed eventi tristi che hanno segnato la storia dell’umanità
grazie all’incontro con testimoni di prima o seconda generazione. Le tematiche che
si trattano sono:
 SHOAH
 LE FOIBE
 IL GENOCIDIO IN RWANDA
 LA MAFIA
34
 EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA
Il Web rappresenta ormai uno degli strumenti che
veicolano la cultura soprattutto nel mondo giovanile.
La scuola oggi è investita da un nuovo compito che
è quello di promuovere e diffondere le conoscenze base della sicurezza sul web. La
nostra scuola ritiene che l’educazione alla sicurezza è una delle strategie da mettere
in atto anche per prevenire e contrastare il cyberbullismo. A tal fine si vuole operare
per diffondere le regole basilari della buona comunicazione e del comportamento
sicuro sul Web.
Educazione alla sicurezza deve essere anche intesa in senso più generale come
consapevolezza delle norme di sicurezza anche ambientali che gli alunni devono
acquisire per una crescita sana e responsabile per se stessi e per gli altri. Il nostro
Istituto vuole sviluppare la cultura della sicurezza tra gli allievi, attraverso interventi
didattici disciplinari ed interdisciplinari, attraverso la costituzione di un contesto
scolastico favorevole (sia ambientale che, soprattutto, organizzativo e sociale) e
attraverso il consolidamento del ruolo forte e centrale del Servizio di Prevenzione e
Protezione.
Questi due settori di Educazione alla sicurezza sono sviluppati anche tramite due
progetti specifici a cui si rimanda.
 USCITE DIDATTICHE E CAMPI SCUOLA
PRIMARIA









Città come scuola
Uscite a carattere naturalistico/scientifico
Uscite a carattere artistico (mostre/musei)
Uscite a carattere storico
Uscite nel quartiere
Uscite per conoscere industrie o cooperative agricole
Teatro/cinema/Auditorium
Uscite proposte dal territorio (Municipio XV)
Campi scuola di 2/3 giorni per le classi V
SECONDARIA
 Città come scuola
 Spettacoli teatrali e musicali anche in lingua straniera
35










Uscite a carattere artistico (Mostre / Musei)
Uscite a carattere storico
Cinema Roma Festival
Uscite per Roma
Biblioteche di quartiere
Uscite legate ai progetti
Uscite legate ai progetti e orientamento scuola superiore
Uscite nei luoghi di culto: sinagoghe, moschea, basiliche
Uscita fine anno di 1 giorno o viaggio d’Istruzione 2/3 gg per I e II media
Viaggio d’istruzione di 4/5 giorni (in Italia) o (Estero) per III media
36
PROGETTAZIONE DIDATTICA
AREA:
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
AREA:
INTEGRAZIONE E INCLUSIONE
LA NOSTRA
PROGETTAZIONE
AREA:
DIDATTICA
CULTURA E CITTADINANZA
Ampliamento dell’offerta formativa
Ampliamento dell’offerta formativav
AREA:
CERTIFICAZIONI DELLE ECCELLENZE
37
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
CONTINUITA’
“La continuità nasce dall’esigenza primaria di
garantire il diritto dell’alunno ad un percorso
formativo organico e completo, che mira a
promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur
nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua
particolare identità. Una corretta azione educativa, infatti, richiede un progetto
formativo continuo.” (C.M. n. 339 – 18/11/1992).
La CONTINUITÀ FORMATIVA è resa esplicita nel Curricolo Verticale e attuata anche
attraverso progetti e attività di accoglienza.
Essa:
1. Garantisce un percorso formativo unitario, organico e coerente
2. Potenzia le attività di raccordo tra i vari ordini di scuola
3. Migliora lo scambio di informazioni sull’alunno nel passaggio tra una
scuola all’altra
4. Favorisce il confronto e lo scambio di esperienze tra insegnanti dei diversi
ordini di scuola
5. Favorisce i contatti e la diffusione delle informazioni tra la scuola e la famiglia
ACCOGLIENZA: Per favorire un clima positivo e sereno nei primi giorni di scuola nelle
classi prime e accogliere i nuovi bambini e ragazzi, il nostro Istituto progetta e
realizza delle attività in cui gli alunni più grandi sono coprotagonisti con gli alunni più
piccoli. Le attività puntano a far conoscere l’ambiente scolastico e a coinvolgere i
nuovi alunni in un’atmosfera di serena collaborazione.
Continuità a.s. 2015/16
“GLI ANIMALI NELLE FAVOLE”: Il progetto si basa sul riconoscimento delle
caratteristiche dei protagonisti delle fiabe, sulla riflessione dei comportamenti che
ritroviamo anche negli uomini, con le loro furbizie ed i loro difetti. I bambini
dell’ultimo anno dell’infanzia avranno dei momenti di incontro e condivisione di
attività, soprattutto manipolative, con i bambini che frequentano le classi quarte
della scuola primaria. Il progetto mira a favorire: momenti di interscambio e
socializzazione, la conoscenza di un nuovo ambiente e di nuovi compagni ed
insegnanti, momenti di attività comune, l’esperienza di lavori con modalità e tempi
diversi da quelli cui sono abituati, il sorgere di aspettative positive verso l’ingresso
38
nella Scuola Primaria, nell’intento di limitare la preoccupazione e l’ansia che il
passaggio potrebbe generare.
CORI: il nostro Istituto porta avanti un’importante progetto di canto corale. Sono
stati istituiti due Cori della scuola, nella Primaria e nella Secondaria, che puntano
all’insegnamento della musica e del canto in un’ottica di continuità.
EVENTI: durante l’anno scolastico la nostra scuola organizza degli eventi in cui i Cori
si esibiscono nei tradizionali momenti di festa come il Natale e la chiusura dell’anno
scolastico. Si cura, inoltre, con molta attenzione l’organizzazione di eventi a
carattere artistico, motorio e teatrale in cui gli alunni della Primaria e della
Secondaria partecipano insieme. L’obiettivo è sempre quello di creare uno spirito di
condivisione e di appartenenza ad uno stesso Istituto dove i ragazzi crescono e si
formano insieme.
“LA CORSA DI MIGUEL”
La Corsa di Miguel è una manifestazione, a cui partecipano entrambi gli ordini di
scuola, intitolata alla memoria di un maratoneta-poeta argentino desaparecido,
organizzata dal Club Atletico Centrale con l’Unione Italiana Sport per Tutti. Il tema
di questo ciclo è l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, l’obiettivo è quello di
spingere i ragazzi a interessarsi ai Giochi non soltanto come gare, numeri, record,
vittorie, ma studiandone le vicende umane, i momenti che anticipano o spiegano la
storia del mondo, i riflessi negli anni sulla nostra vita di tutti i giorni. Per tutto
questo, la Corsa di Miguel propone alle scuole questo “viaggio” attraverso seminari,
gare ed eventi, a scuola e fuori.
LE THÉÂTRE FRANҪAIS INTERNATIONAL: In un’ottica di orientamento e continuità si
propone alle classi I della secondaria di partecipare ad uno spettacolo in lingua
francese (adatto e fruibile per i bambini) per presentare il Francese come lingua viva
e diffusa nel mondo. Lo spettacolo rappresenta un valido modo per presentare una
lingua nuova che è oggetto di studio nella nostra scuola secondaria di I grado.
39
ORIENTAMENTO
L’ ORIENTAMENTO comprende tutte le attività che
l’Istituto offre per aiutare le famiglie ad effettuare sia
la scelta della scuola Primaria e Secondaria di I grado
sia la scelta, ancor più importante,
della scuola Secondaria di II grado.
Per aiutare le famiglie nella scelta la scuola organizza:
 Tutte le attività e progetti di Continuità (sopra elencati) che permettono agli
alunni e ai genitori di sentirsi parte di un unico Istituto in cui si vive e si cresce
insieme condividendo obbiettivi, esperienze e momenti celebrativi.
 Open Day nelle scuole Primarie e nella scuola Secondaria di I grado in cui le
famiglie e i bambini sono invitati ad incontrare il Dirigente Scolastico e a
conoscere il Corpo Docente, il Piano dell’Offerta Formativa, anche attraverso
esposizioni e dimostrazioni laboratoriali effettuate dai nostri alunni, gli spazi
e le risorse che le nostre scuole offrono.
Per quanto riguarda l’orientamento per la scuola Secondaria di II grado, la scuola è
consapevole del delicato e importante compito che deve assolvere nell’aiutare gli
alunni nella scelta del proprio percorso formativo. A tal scopo si vogliono offrire
momenti e attività di orientamento durante l’anno di frequenza della III media che
possano aiutare i ragazzi ad affrontare serenamente la scelta della scuola superiore.
La scuola si attiva attraverso:
 Progetti proposti dalla Regione Lazio o da Enti esterni volti a favorire momenti
di riflessione delle attitudini degli alunni e realizzare momenti di
orientamento scolastico e professionale
 Presentazione del panorama delle Scuole Superiori
 Scuole Superiori visiteranno le nostre terze per parlare e rispondere alle
domande dei ragazzi
 Probabile incontro in cui i genitori presenteranno la loro professione ai ragazzi
spiegando il percorso di studi effettuato
 Probabile incontro in cui i nostri ex-alunni che racconteranno la loro attuale
esperienza nelle diverse scuole secondarie di II grado frequentate
 Il Consiglio di Classe alla fine del I quadrimestre formula un giudizio
orientativo che si basa sulla conoscenza dell’alunno, delle sue attitudini e
delle sue capacità.
40
INTEGRAZIONE E INCLUSIONE
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata
nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della
Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione
territoriale per l’inclusione scolastica“. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il
significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile
esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano
una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e
culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici,
difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse”.
Per favorire l’inclusione scolastica di tali alunni, il nostro Istituto si propone di
mettere in atto percorsi di accoglienza, di conoscenza reciproca e di accettazione
della diversità. Gli insegnanti agiscono con flessibilità su una didattica che viene
individualizzata, per valorizzare le potenzialità di ciascuno e consentirne il successo
scolastico.
L’integrazione degli alunni stranieri è diventata oggi un bisogno e un dovere che le
Istituzioni scolastiche devono adempiere, la nostra scuola si pone come obbiettivo di
rispondere alle nuove esigenze di una società sempre più multirazziale.
L’iscrizione degli alunni stranieri avviene generalmente nella classe relativa all’età
anagrafica e prevede un percorso talvolta individualizzato proprio per favorire un
miglior inserimento.
Le nostre priorità sono :
 creare un clima di accoglienza per ridurre al minimo nel bambino la
percezione di sé come minoranza
 favorire attenzione alle relazioni e rimuovere eventuali ostacoli alla piena
integrazione
 sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto
 costruire un contesto favorevole all’incontro con le altre culture e con la
storia di ogni bambino
 adottare specifici interventi, individualizzati o per gruppi di alunni, per
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 facilitare l’apprendimento della lingua italiana utilizzando le risorse
professionali dell’Istituto
A questo scopo il nostro Istituto ha messo in atto le seguenti strategie d’intervento:
 Rispondere e attuare i Progetti di insegnamento e potenziamento dell’italiano
come L2 indetti dal MIUR e dalla Regione Lazio.
 Fornire il servizio di uno sportello di psicologi-logopedisti per alunni BES e DSA
 Istituire uno sportello di consulenza di psicologi per docenti sui DSA e BES
affinché possano adottare le miglior strategie educative e disponibile anche
per i genitori per eventuali consulenze.
 Adozione di un protocollo di accoglienza per gli alunni non italofoni.
 Definizione del PAI Piano Annuale dell’inclusione.
 Elaborazione del PEI per gli alunni con certificazione 104
 Elaborazione del PDP per gli alunni DSA e BES
Inoltre per sostenere gli alunni in situazione di svantaggio, coloro che presentano
difficoltà relazionale-comportamentale e difficoltà nell'acquisizione della
strumentalità di base, il nostro Istituto promuove un progetto di recupero volto a
superare alcune difficoltà di apprendimento e a innalzare la motivazione.
“STAR BENE A SCUOLA”
Il progetto è finalizzato ad effettuare precisi interventi educativi e didattici per
offrire pari opportunità di successo negli apprendimenti scolastici. Attraverso il
recupero si offre agli alunni una serie di input e proposte didattiche specifiche per
l’acquisizione e il consolidamento delle diverse abilità di base. I docenti progettano
percorsi individualizzati con interventi calibrati, per rispondere alle effettive
esigenze di ciascun alunno, in modo da poter colmare le lacune esistenti e superare
le difficoltà.
Protocolli di accoglienza elaborati dal Collegio dei Docenti:
 Alunni non –italofoni
 Bambini adottati
 Vademecum Alunni BES
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CULTURA E CITTADINANZA
Ampliamento dell’offerta formativa 2015/16
In questa area sono inclusi tutti i progetti svolti in tempo curricolare e extracurricolare che, prendendo ispirazione dalle competenze inserite come obiettivi
didattici nel Curricolo Verticale, hanno lo scopo di arricchire il Piano dell’Offerta
Formativa. Questi progetti sviluppano, in particolare, le abilità linguistico-espressivecreative.
Quest’anno scolastico il collegio dei docenti ha proposto la realizzazione di un
progetto d’Istituto volto alla creazione di un giornalino on line in cui tutte le classi
possono partecipare con le loro esperienze, le loro abilità e competenze.
Gli altri progetti sono raggruppati, invece, per ordine di scuola, distinti in progetti
curricolari ed extracurricolari.
Progetto d’Istituto per tutte le classi dell’IC
GIORNALINO D’ISTITUTO ON LINE
L’iniziativa della realizzazione di un giornalino scolastico si colloca all’interno di un
progetto per lo svolgimento di attività rivolte a ragazzi, insegnanti e genitori. La sua
realizzazione offre l’opportunità di riproporre contenuti didattici frutto di ricerche o
interessi personali, attraverso la ricostruzione e la rielaborazione di argomenti
inerenti un percorso di apprendimento strutturato e non strutturato. Un simile
progetto aiuta, altresì, la promozione dell’immagine della scuola, rendendo visibili
le sue attività quotidiane all’esterno e favorendo le relazioni con il territorio. Il
progetto ha lo scopo di coinvolgere e stimolare gli alunni nell’esplorazione di
argomenti e problematiche di attualità, favorendo lo sviluppo di uno spirito critico e
di curiosità.
Inoltre esso permette di sviluppare il senso di appartenenza all’Istituto poiché poter
partecipare in qualità di autore o di lettore ad un progetto comune unisce gli alunni.
E ancora il giornalino è un’opportunità ulteriore a: migliorare la comprensione e
l’utilizzo del linguaggio e degli strumenti specifici del giornalismo, stimolare la
produzione orale e scritta degli alunni e abituare i ragazzi al lavoro di gruppo e alla
divisione dei compiti.
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PROGETTI CURRICOLARI PRIMARIA
G. CAPRONI E G. VACCARI
Scuola InCanto Teatro Argentina
Un metodo didattico - musicale giocoso e divertente, che, quest’anno, trasporterà
studenti e insegnanti all’interno de “La Cenerentola”, delle straordinarie musiche di
Rossini, delle avventure vissute dai personaggi …… il tutto sull’affascinante
palcoscenico di un vero teatro!
Seminari per i docenti e laboratori nelle scuole, tenuti da cantanti lirici
professionisti, durante i quali, e attraverso i quali, i ragazzi potranno scoprire tutto
l’incanto dell’opera, imparandone le storie, le trame, cimentandosi nella
realizzazione dei costumi e di alcuni elementi di attrezzeria, ma soprattutto
venendo coinvolti attivamente nel momento conclusivo: lo spettacolo lirico,
occasione di fruizione collettiva e di condivisione dell’esperienza maturata.
Elementi fondamentali del progetto, che accompagneranno i ragazzi durante tutto
il loro percorso di apprendimento, sono: un originale libro scritto per l’occasione su
“La Cenerentola”, un cd propedeutico al canto con il quale, tra l’altro, si potrà
ascoltare la partitura originale realizzata da un’intera orchestra ed un originale
gioco sull’opera.
SCUOLA PRIMARIA G.CAPRONI
PROGETTI CURRICOLARI
Progetto Biblioteca “APRIAMO UN LIBRO”:
Grazie all’allestimento di uno spazio" biblioteca-aula di lettura " accogliente e
rilassante, punto d'incontro e di confronto con gli altri e attraverso il
coinvolgimento degli alunni nella progettazione, organizzazione e gestione della
“biblioteca” da intendersi come laboratorio didattico – manipolativo – creativo, si
vogliono avviare delle attività di:
- Ascolto di letture lette o raccontate da altri: docente, compagni, autori,
animatori
- Lettura silenziosa – collettiva- dialogata-espressiva
- Lettura per diletto, per ricerca e studio
- Lettura ad alta voce davanti a un pubblico ( scuola infanzia)
- Discussioni e riflessioni sui temi etico- educativi presenti nel racconto
- Drammatizzazioni
- Giochi con i libri
- Incontri con esperti del mondo editoriale
Classi: tutte.
A TU PER TU CON LE EMOZIONI
Durante tutto l’anno scolastico si svolgono attività in classe tese a:
- conoscere meglio se stessi
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- conoscere, raccontare, dare forma alle emozioni e sviluppare il pensiero
positivo
- potenziare i linguaggi espressivo-creativi
Classi: VA-VB
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
Questo progetto di lingua Inglese si sviluppa durante tutto l’anno scolastico
attraverso delle attività laboratoriali di drammatizzazione di fiabe tradizionali,
storie, fumetti e attraverso l’utilizzo di filastrocche e canzoni sulle festività e su altri
argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico.
Classi: VA-VB
LA SIMMETRIA NELLA REALTA’ Questo progetto si propone di far studiare ai
bambini la simmetria nella realtà poiché da sempre essa ha guidato l’uomo
attraverso i secoli alla comprensione ed alla creazione dell’ordine, della bellezza e
della perfezione. I bambini sono coinvolti in attività laboratoriali come giochi di
osservazione, confronto, manipolazione, esercizi motori mirati, visione di immagini
per arrivare alla conoscenza delle posizioni nello spazio, alla ricerca di simmetrie
nella realtà circostante, nella natura (foglie, insetti, ecc. …), nei disegni, nelle
immagini e nell’arte.
Classi IV A-B
LABORATORIO DI LETTURA: Gli alunni svolgono un laboratorio di lettura durante
tutto l’anno scolastico affrontando l’Iliade e l’Odissea tra l’ordito del tempo storico,
trame di fantasia ed altro ancora.
Classi IVA-B
EUREKA Questo è da considerarsi parte del progetto d’Istituto che ha come
obiettivo la realizzazione di un giornalino scolastico on line. Le finalità sono di
rendere gli alunni protagonisti di un'attività motivante, in cui l'atto dello scrivere
assume un reale significato comunicativo; di potenziare le abilità espressive, di
ricerca e studio; di favorire la capacità di lavorare in gruppo e lo spirito critico.
Classi: Tutte
LABORATORIO DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
Competenze:
- Lettura.
- Conversazioni per potenziare l'ascolto e la comunicazione.
- Comprensione del testo.
- Esercitazioni ortografiche e di calcolo.
- Rilevazioni, in un testo , di dati e informazioni.
- Osservazione ed analisi della realtà vicina all'alunno per problematizzarla e
ricercare soluzioni.
Classi: 3 A - 3 B del Tempo pieno
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ALLENA.….MENTI
Rielaborazione e approfondimento degli argomenti trattati nelle attività curriculari.
Esercizi volti al miglioramento della strumentalità di base, riferiti alle discipline
dell’ambito linguistico, scientifico e antropologico. Esecuzione di compiti assegnati
dai docenti di classe.
Classi: V A - V B del Tempo pieno
SCUOLA PRIMARIA G.VACCARI
Progetti curricolari
SPERIMENTIAMO IL METODO RULER
Ruler è l’acronimo di Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and
Regulating emotion (riconoscere, comprendere, definire, esprimere e gestire le
emozioni) ed è un metodo che spinge a riconoscere le emozioni in se stessi e negli
altri, comprenderne cause e conseguenze, esprimerle in modo appropriato nei vari
contesti, gestirle per raggiungere i propri obiettivi. Attraverso il metodo Ruler si
cerca di introdurre nella scuola una nuova alleanza, fra intelligenza razionale ed
intelligenza emotiva, quella che ci permette di comprendere gli stati emozionali
nostri e degli altri con lo scopo di ridurre i conflitti in classe mediante la
consapevolezza delle proprie emozioni e il riconoscimento e rispetto degli stati
d’animo dell’altro.
Classi quinte tutte
“DENTRO LA SCIENZA”: Grazie all’allestimento di un laboratorio scientifico e al suo
utilizzo si possono sviluppare negli allievi le capacità di ragionamento legate alla
metodologia sperimentale. Il progetto ha le finalità di:
 Favorire una formazione scientifica potenziando:
- la curiosità
- lo sviluppo di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico
- il gusto di esplorare e capire cose nuove
 Motivare l’alunno verso la disciplina attraverso esperienze significative
 Stimolare e incentivare, nell’alunno, la curiosità verso fenomeni naturali per
interpretare la realtà
 Promuovere la conoscenza di strumenti e tecnologie del laboratorio
scientifico
Classi: IV C-D
“ROMEO & JULIET”: In occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare,
si propone la lettura della sua opera più famosa e l’analisi delle più grandi e
importanti emozioni che la percorrono per intero. Attraverso una breve
introduzione sulla storia del teatro inglese, i bambini si avvicineranno alla figura di
colui che segnò il Teatro, l’Inghilterra e il mondo intero. Le finalità sono di imparare
a gestire le proprie emozioni, riflettere sulla propria identità affettiva e su quella
dell’altro, promuovere la conoscenza di tematiche e problematiche socio – culturali
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diverse e lontane, sviluppare abilità linguistiche – creative.
Classi: VA
“BIBLIOLEGGO”: Attraverso l’incontro con autori e la lettura di libri e un approccio
attivo con il libro come oggetto si vogliono sviluppare abilità linguistiche – creative,
promuovere la conoscenza di tematiche e problematiche socio-culturali diverse e
lontane, favorire un clima sociale positivo di aggregazione, collaborazione e
solidarietà e favorire la consapevolezza dei propri talenti e interessi.
Classi: tutte
“IMPARO A LEGGERE UN FILM”: La narrazione cinematografica ha una grande
valenza formativa, è uno strumento che agisce sulla sfera emotiva dei bambini e dei
ragazzi, stimolando l’immaginazione , l’immedesimazione e la conoscenza di mondi
diversi e vissuti altrui contribuendo a sviluppare il pensiero divergente. Con questo
progetto si vuole stimolare i bambini a una visione più attenta dei film, affinare il
gusto estetico, promuovere il senso critico, favorire le possibilità di dialogo e
confronto, far riflettere sull’importanza dei legami affettivi, sull’amicizia,
sull’autostima e stimolare al rispetto delle diversità.
Classi: IV A-D
“IL FANTASMA DI CANTERVILLE”: Questo progetto che vede la messa in scena di un
famoso testo teatrale ha lo scopo di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé
e dell’altro; favorire la conoscenza reciproca, la comunicazione e la cooperazione
fra tutti i membri del gruppo classe (alunno-alunno e alunno-insegnante); creare un
clima sereno di reciproco rispetto in cui ognuno soddisfi il proprio bisogno sia di
appartenenza che di individualità e favorire l’integrazione, l’accettazione e
l’accoglienza dell’altro.
Classi: VD
“MONUMENTI IN FANTASIA”: Gli alunni saranno coinvolti nella realizzazione di
tele rappresentanti i monumenti di Roma attraverso tecniche artistiche diverse
quali: mosaico con carta da riciclo, puntinaggio e collage. La finalità educativa del
progetto è quella di promuovere un processo che sviluppi la capacità degli alunni di
interpretare la realtà circostante.
Classi: quinte tutte
“NEIGHBOURS” Attraverso delle attività che prevedono uno interscambio di giochi
e una corrispondenza scritta con i compagni di V dell’Ambrit school, questo
progetto vuole educare all’accoglienza, alla collaborazione e alla solidarietà in
modo da raggiungere un’apertura mentale che permetta ai ragazzi e alle ragazze di
potersi un giorno pensare come cittadini/e del mondo.
Classi: VB
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Scuola Primaria Vaccari e Caproni
Progetti extra curricolari
CORI DELLA SCUOLA “Voci Bianche”: Il Coro è nato per rispondere all’ esigenza di
offrire ai bambini della scuola la possibilità di sperimentare la pratica musicale
attraverso l’attività corale, secondo le linee guida promosse dal Comitato Nazionale
per l’apprendimento pratico della musica, con un repertorio adatto all’età e
rispettoso della vocalità di questa fascia d’età. Le finalità educative sono la
partecipazione a un processo di creazione artistica condivisa, lo sviluppo della
capacità di attenzione e ascolto, il rispetto reciproco e collaborazione tra compagni,
l’integrazione degli alunni stranieri in un’ottica interculturale, il consolidamento
dell’autostima, la valorizzazione delle proprie attitudini ed interessi, la
socializzazione.
LINGUA INGLESE La scuola vuole rispondere alle richieste delle famiglie offrendo un
corso di approfondimento della lingua Inglese tenuto da madrelingua inglesi o
esperti esterni da individuare con Bando pubblico.
TEATRO Il progetto è offerto alle famiglie per rispondere alle esigenze di crescita dei
bambini, fare teatro, infatti, insegna a conoscere l’espressività del proprio corpo, a
saper utilizzare la voce, a partecipare insieme alla realizzazione di un progetto
pratico, ad avere spirito di gruppo ed è un metodo che permette di accrescere
sicurezza, autostima e coraggio ad esprimersi. Anche per questo progetto si
sceglieranno degli esperti esterni.
INFORMATICA Il laboratorio di Informatica risponde alle richieste delle famiglie di
offrire un corso in cui i bambini possano iniziare il percorso di apprendimento
dell’utilizzo sicuro del computer e del Web. La scuola sceglierà attraverso gara
pubblica gli esperti esterni.
ARTE La manualità ha una grande importanza nella formazione dei bambini perché
sviluppa la creatività, il senso estetico e l’utilizzo preciso di strumenti. A tal fine la
scuola offre la possibilità di frequentare un laboratorio con esperti esterni.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Progetti curricolari
CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA: Scuola Incanto Teatro Argentina
E’ un progetto che viene proposto annualmente che ha come finalità la
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sensibilizzazione degli alunni al mondo dell’Opera; l’educazione all’ascolto; il
miglioramento dell’articolazione verbale attraverso il canto, l’analisi e
manipolazione del testo; lo sviluppo delle capacità di interpretazione e
l’affinamento del senso estetico. Partendo dallo studio dell’Opera si attua un
percorso che culmina con la messa in scena dell’Opera stessa da parte dei ragazzi.
Quest’anno l’Opera studiata e rappresentata sarà “Cenerentola” di Gioachino
Rossini.
“CON-TATTO” Questo progetto di Arte vuole sviluppare la percezione tattile come
strumento di conoscenza della realtà e dell’arte; sperimentare i diversi codici
comunicativi: tattile, visivo, verbale; far scoprire agli studenti quanto ampie siano le
possibilità di comunicare che il libro possiede oltre allo scritto; rendere attivo e
creativo il rapporto tra studente e libro attraverso una metodologia basata
sull’operatività e la sperimentazione personale; scoprire il piacere di leggere in
modo plurisensoriale e avvicinare gli alunni a tematiche e pratiche proprie dell’arte
contemporanea.
“IL QUOTIDIANO IN CLASSE” Questo progetto indirizzato alle classi terze ha lo
scopo di avvicinare i ragazzi alla lettura critica promuovendo il giornale come uno
strumento attraverso il quale formare il proprio spirito critico e le proprie opinioni.
Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza si vuole coinvolgere i ragazzi in quello
che accade nel mondo per prepararli a vivere in maniera consapevole e
responsabile il loro ruolo nella società.
“FIABE E LEGGENDE DELLE REGIONI ITALIANE” Per rispondere alla curiosità degli
alunni relativi a storie più o meno conosciute e stimolare l’interesse a
comprenderne le radici, il progetto propone la lettura e il commento di fiabe e
leggende delle regioni italiane. Lo scopo è di sviluppare le capacità verbali, di analisi
e di riflessione, di stimolare la collaborazione interpersonale e di rapportare la
produzione favolistica al territorio d’origine.
“SICUREZZA IN CATTEDRA” Nell’ambito dell’educazione alla sicurezza lo scopo di
questo progetto è la costituzione di un contesto scolastico favorevole nel senso più
completo: ambientale, organizzativo e sociale. A tal fine si vuole consolidare il
ruolo forte e centrale del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il SPP viene proposto
come il soggetto che, nell’ambito delle proprie funzioni, promuove il
coinvolgimento degli allievi nella gestione della sicurezza, collaborando con i
docenti delle diverse discipline e con i team di insegnanti.
“USO CONSAPEVOLE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE”
La tutela della sicurezza dei ragazzi che si connettono al Web deve rappresentare
per le istituzioni scolastiche una priorità per promuovere un uso sicuro e
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consapevole della Rete attraverso attività di sensibilizzazione, di prevenzione e di
formazione. Al fine di individuare strategie di prevenzione e contrasto al
cyberbullismo e promuovere opportune azioni educative e pedagogiche, questo
progetto vuole
diffondere le regole basilari della comunicazione e del
comportamento sul Web come:
 Netiquette e norme di uso corretto dei servizi di Rete (es. navigare evitando
siti web rischiosi, non compromettere il funzionamento della Rete e degli
apparecchi che la costituiscono con programmi – virus,etc – costruiti
appositamente);
 Regole di scrittura per le e-mail.
 Educazione all’utilizzo dei nuovi strumenti per tutelare la privacy volti a
garantire alle persone maggiore trasparenza e controlli sulle informazioni che
condividono sui social network e decalogo della privacy digitale.
 Individuazione dei comportamenti palesemente scorretti online e uso
consapevole dei social network anche attraverso delle privacy policy
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
“LET’S SPEAK ENGLISH” - AMBRIT SCHOOL
Grazie alla convenzione con l’Ambrit School, la scuola secondaria offre dei corsi di
lingua Inglese gratuiti con insegnanti madrelingua.
1-Corso di POTENZIAMENTO rivolto agli alunni più meritevoli delle classi terze e
seconde ai fini della certificazione Trinity.
2-Corsi di RECUPERO rivolti agli alunni con qualche difficoltà segnalati dai consigli di
classi.
Alle famiglie è richiesto un contributo volto a garantire l’apertura della scuola oltre
l’orario della didattica.
CORI DELLA SCUOLA “I ragazzi di via Paladini” Questo progetto che prosegue ormai
da 6 anni offre l’opportunità di partecipare a un processo di creazione artistica
condivisa. Esso sviluppa la capacità di attenzione e ascolto; il rispetto reciproco e
collaborazione tra compagni; l’integrazione degli alunni stranieri in un’ottica
interculturale; il consolidamento dell’autostima e la socializzazione. Inoltre
permette di familiarizzare con diverse lingue quali inglese, francese, tedesco, latino,
yiddish a seconda dei brani affrontati e di migliorare la propria voce acquisendo una
tecnica vocale adeguata, migliorando l’intonazione, formando l’orecchio armonico,
affinando il senso ritmico e potenziando la lettura del codice musicale.
“IL SAPERE DELLA MANO” Questo laboratorio propone la realizzazione di manufatti
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in argilla. Esso permette agli alunni di sviluppare la loro creatività, di affinare le
capacità di concentrazione, di precisione e di manualità, di sperimentare campi di
esperienze artistico creative anche ai fini orientativi, di acquisire un nuovo
linguaggio espressivo e la correttezza dei metodi di applicazione. Inoltre vuole
accrescere il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi.
“MANINARTE” Questo laboratorio di artistica si avvale di un esperto esterno e mira
a far apprendere delle tecniche grafiche di vario genere e i principi della
composizione grafica, i concetti di ritmo, modularità, simmetria, peso visivo e
colore. Esso sviluppa la fantasia creativa; le capacità manuali e di espressione della
personalità; il senso critico nei confronti della cultura contemporanea. Inoltre
insegna ad interagire all’interno di gruppi di lavoro nel rispetto delle regole e
favorisce la socializzare fra compagni di classe e l’integrazione degli alunni BES.
“LE FRANҪAIS À TRAVERS LE THÉÂTRE” Partendo dalla necessità degli alunni di
scoprire le proprie capacità espressive, di sviluppare la creatività, di realizzare un
progetto comprendente aspetti pratici ed espressivi lavorando in gruppo, questo
laboratorio ha come scopo la realizzazione di uno spettacolo in lingua Francese.
Esso insegna a utilizzare il Francese in diversi contesti comunicativi, favorisce il
miglioramento della pronuncia e l’arricchimento del lessico e aiuta a superare la
timidezza e l’insicurezza nell’esprimersi in una lingua straniera. Inoltre permette di
conoscere qualche aspetto e personaggio della cultura francese e stimola i ragazzi
al rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi.
CORSO DI INFORMATICA Il computer è diventato parte integrante della nostra vita
e ci condiziona non poco, da ciò la necessità di avere una visione critica del
computer per conoscerlo e sfruttarlo per quello che è: uno strumento che può
anche facilitarci la vita. L'obiettivo di questo progetto è di proporre alcuni percorsi
didattici che, partendo dalle attività di comunicazione e algoritmiche più elementari
che si ritrovano nella vita di tutti i giorni, possano contribuire a una fruizione più
consapevole e più creativa degli strumenti di elaborazione dell'informazione,
comprendendone le caratteristiche, le potenzialità e i limiti. Il corso è così
organizzato:
I anno: modulo COMPUTER ESSENTIALS
II anno: moduli online ESSENTIALS E WORD PROCESSING
III anno: modulo SPREADSHEET.
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Ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2015/16
SCHEMA RIEPILOGATIVO
PROGETTI
G.CAPRONI
G.VACCARI
V.CARDARELLI
Giornalino on line
Tutte le classi
Tutte le classi
Tutte le classi
Chi ben comincia è a metà
dell’Opera:
Scuola In Canto
Teatro Argentina
I A-B
VC
Classi Prime
A-B-C-D-E
Progetto Biblioteca
“Apriamo un libro”
Tutte le classi
IA-B-C
IIA-B-C
III A-B-C
IV A-B-C-D
V B-C-D
“Biblioleggo”
Tutte le classi
A tu per tu con le emozioni
V A-B
Laboratorio lingua inglese
V A-B
Allena…menti
V A-B
La simmetria della realtà
IV A-B
Laboratorio di lettura
IV A-B
Recupero e potenziamento
IIIA-B
Eureka
V A-B-C
V A-D
Cori della scuola:
“ Voci Bianche”
Metodo Ruler
Classi III-IV-V
Classi III-IV-V
“Biblioteca”
Tutte le classi
V A-B-C-D
Il fantasma di Canterville
VD
Dentro la scienza
Classi IV
Imparo a leggere un film
IV A-D
Neighbours
VB
Monumenti in fantasia
V A-B-C-D
Romeo & Juliet
VA
Con-tatto
I E - II B
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Quotidiano in classe
III A-B-C-D
Fiabe e leggende delle regioni
italiane
Sicurezza in cattedra
IB
Tutte le classi
Uso consapevole delle
tecnologie
Coro I ragazzi di Via Paladini
Tutte le classi
Il sapere della Mano
Tutte le classi
Maninarte
Tutte le classi
Le Français à travers le téâtre
I-II-III A-B-D
Tutte le classi
Let’s speak english” –
Ambrit school
Alunni classi
seconde e terze
Patente europea ECDL
I A-B-C-D-E
IIA-B-C-D-E
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CERTIFICAZIONI DELLE ECCELLENZE
Certificazione Lingue straniere
CERTIFICAZIONI DELF (DIPLȎME D’ÉTUDES EN LANGUE FRANҪAISE)
Queste Certificazioni, rilasciate dall’Institut Français Saint Louis di Roma, sono prive
di scadenza, adeguate ai livelli di competenza linguistica definiti nel Quadro Comune
Europeo di riferimento per le lingue, e costituiscono uno strumento di valorizzazione
dei percorsi accademici individuali. Il nostro Istituto offre l’opportunità di seguire il
corso di preparazione all’esame con insegnanti madrelingua.
CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI CAMBRIDGE KET PER LA LINGUA INGLESE
Trinity School è un’accademia linguistica certificata ISO, centro accreditato alla
preparazione delle certificazioni Cambridge. Trinity School applica le didattiche
moderne e si allinea perfettamente ai requisiti del Quadro di Riferimento Europeo. I
corsi di lingua Trinity School rappresentano la perfetta fusione di attività didattiche
tradizionali, innovazione e pratica linguistica. Il metodo adottato è strutturato con
attività svolte in piccoli gruppi al fine di favorire l’ascolto, la comprensione e la
comunicazione di ogni studente.
CERTIFICAZIONE ECDL
PATENTE EUROPEA ECDL
Il nostro Istituto offre la possibilità di conseguire
la patente europea ECDL seguendo un corso
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d’informatica. La certificazione ECDL Base attesta il livello essenziale di competenze
informatiche e web del suo titolare, aggiornate alle funzionalità introdotte dal web
2.0. La certificazione ECDL Base può essere conseguita superando i 4 moduli elencati
di seguito.
Moduli compresi:
• Computer Essentials Primo anno
• Online Essentials Secondo Anno
• Word Processing Secondo Anno
• Spreadsheet Terzo anno
IL COMITATO GENITORI
Il Comitato Genitori molto presente e attivo nel nostro Istituto oltre ad aiutare e
partecipare alle iniziative proposte dalla scuola si fa promotore di due progetti:
“SCUOLA IN FESTA”
L’obiettivo è quello di contribuire alla preparazione e allo svolgimento della festa di
fine anno scolastico nei tre plessi. I genitori così condividono con i propri figli la gioia
della conclusione dell’anno scolastico, diventando per un giorno parte attiva nella
scuola.
“UN REGALO PER LA SCUOLA”
Il progetto è destinato a tutti e tre i plessi del nostro Istituto. Lo scopo è di creare un
ambiente più vivibile, pulito e pronto ad accogliere i ragazzi. I progetti d’intervento
nascono dalla condivisione con le scelte educative e didattiche d’istituto e sono
coerenti con realizzazione del POF.
Nell’a.s. 2014/15 il comitato genitori ha regalato alla scuola gli arredi necessari per
l’allestimento della biblioteca presso la sede G.Vaccari.
“Un bambino, un insegnante
un libro, una penna
possono cambiare il mondo.
L’istruzione è la sola soluzione”
MALALA YOUSAFZAI
Nobel per la pace 2014
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ISTITUTO COMPRENSIVO “VIA SOLIDATI TIBURZI” PIANO DELL