LEONARDO VIOLA
Roma prima delle nove
ROME BEFORE 9 AM
IL PIACERE DI AMMIRARE IL FASCINO
DELL’ARTE
QUANDO I MUSEI SONO CHIUSI E I
NEGOZI PURE.
THE PLEASURE TO ADMIRE THE CHARM OF ART
WHEN THE MUSEUMS ARE CLOSED AND SHOPS ALSO
Viaggio tra le serrande degli esercizi commerciali romani
alla ricerca dell’arte che scompare quando la città si sveglia.
A journey through the shutters of the Roman shops
looking for the art that disappears when the city wakes up.
.
ROMA 2015
3
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
È VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE,
DI PAGINE O BRANI DEL LIBRO, SENZA LA PREVENTIVA
AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELL’AUTORE.
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Introduzione
L’idea di fare questo libro nasce per caso. Come per caso, a
volte, nascono le cose belle. Quelle cose che ti capitano davanti
all’improvviso e che all’improvviso si accendono e svegliano
in te l’idea che sonnecchiava.
Che poi magari sono le stesse cose che spesso ti passano
davanti e neppure le vedi, preso come sei dalla frenetica
eccitazione della vita.
Capita, allora, di percorrere e ripercorre una strada e, a
seconda dell’orario, ti accorgi che quello che hai visto ieri oggi
non c’è più. E viceversa. Fino a renderti conto che esiste nella
tua città, magari proprio in quella strada che quotidianamente ti
vede passante disattento e frettoloso, una sorta di pinacoteca
che ti propone lavori artistici particolari ed esclusivi.
Una sorta di galleria d’arte moderna all’aria aperta che, a
differenza dei classici musei, chiude quando questi aprono.
Si tratta di dipinti realizzati da giovani e abili writers che
sono riusciti in questo modo a trasformare la loro passione
artistica in una vera e propria attività lavorativa.
Dipinti realizzati su richiesta degli esercenti di attività
commerciali, sulle serrande dei loro negozi, che si trasformano
così, ad esercizio chiuso, in una vera e propria insegna
pubblicitaria. Col vantaggio di abbellire e colorarne l’ingresso.
Che non è poca cosa, considerando il grigiore delle nostre
città che rischiano quotidianamente di trasformarsi in cupe
metropoli tinteggiate con un’unica e malinconica gradazione, il
grigio-smog. Una esplosione di colori, quindi.
Un’opportunità di miglioramento estetico che in qualche
modo si sta trasformando anche in un tentativo di bellezza che
piano piano coinvolge interi quartieri.
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Ecco, questo mio lavoro, in definitiva, rappresenta lo sforzo
di voler raccontare, attraverso la fotografia, la bellezza nuova
delle nostre vie.
Di alcune vie di Roma, per l’esattezza, che ospitano,
appunto, questi dipinti che spesso risulta anche riduttivo
chiamare lavori.
Molti, infatti, per la particolare bellezza espressiva, per la
splendida realizzazione del disegno, che esprime in maniera
creativa il messaggio pubblicitario proposto e la particolare
intensità e vivacità dei colori, possono essere effettivamente
definiti dei veri e propri capolavori.
Il volume contiene oltre ottocento immagini di serrande
dipinte, alle quali si accostano anche circa un centinaio di foto
di lavori realizzati a murales.
Le zone di Roma più ricche di serrande colorate da me
riportate in questo libro, si trovano nella parte orientale di
Roma: Torpignattara, Pigneto, Colli Albani, Tiburtina, Piazza
Bologna, S. Lorenzo e Conca D’oro.
Il volume, infatti, non ha la pretesa di essere esaustivo.
E come potrebbe, del resto, visto l’enorme quantità di strade
e vicoli che s’intersecano tra loro, e la temporanea e variabile
presenza delle attività commerciali che, in modo particolare
oggi, aprono e chiudono con una velocità paurosa?
I lettori, infatti, avranno modo di accorgersi, sfogliando le
pagine del libro, che alcuni percorsi a volte trovano qualche
variante, frutto proprio di aperture, cambi o chiusure di attività.
E in merito alle chiusure o ai cambi di attività commerciali,
il rischio è anche quello di recarsi sul posto e non trovare più la
stessa serranda dipinta e qui riportata.
Poco male. In vista di tale evenienza, questo libro avrà la
capacità di trasformarsi da viaggio nell’arte viva, a prezioso
contenitore di memoria artistica.
È in questo, sono certo, il suo valore aggiunto.
Leonardo Viola
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Introduction
The idea of this book was born by chance. As for the case,
sometimes beautiful things are born. Those things that happen
in front of you suddenly and unexpectedly turn on and wake up
the idea that slumbered in you.
Then maybe they are the same things that you often pass by
and do not even see, as you are taken from the frenetic
excitement of life.
It happens, then, going down and retracing a road and,
depending on the time of the day, you realize that what you saw
yesterday is gone today. And vice versa. Until you realize that
right there in your town, maybe just in that street way that
daily sees you passing by carelessly and hasty, there is a kind
of art gallery that offers you special and exclusive artwork.
A sort of modern open-air art gallery in the open air that,
unlike classical museums, closes when they open.
It is decorated with works of young and skilled writers who
have managed in this way to turn their artistic passion into a
real work.
Paintings carried out at the request of the merchant of the
commercial activities, on the shutters of their shops,
transforming them in to a real advertising sign. With the
advantages of beautifying and giving colour to the entry.
That is no small thing, considering the greyness of our cities
at risk every day to become gloomy metropolis decorated with
a single and melancholy shade, the gray smog. Therefore, an
explosion of color.
An opportunity for aesthetic improvement that somehow is
turning in an attempt to beauty that slowly affects whole
neighborhoods.
In the end my job is representing the effort of wanting to tell
you, through photography, this new beauty of our streets.
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Infact, for some streets of Rome housing these paintings, it
is often too simplistic to call them just works.
Many, in fact, for their outstanding beauty of expression, to
the stunning realization of the design, express creatively the
proposed advertisement and the particular intensity and
vividness of the colours, can effectively be defined as real
masterpieces.
The volume contains over eight hundred images of painted
shutters, together with about a hundred photos of works done
in murals.
The richest areas around Rome with coloured shutters and
refered to you in my book, are located in the eastern part of
Rome: Torpignattara, Pigneto, Colli Albani, Tiburtina, Piazza
Bologna, S. Lorenzo and the Conca D'oro.
The book, in fact, does not pretend to be exhaustive.
After all, how could it possibly be, given the enormous
amount of streets and alleys that intersect each other, and the
temporary and variable presence of commercial activities,
especially today, opening and closing with a frightening
speed?
Readers, in fact, will be able to see, through the pages of the
book, that some paths sometimes find some variations, the
result of its openings, closings or changes of activity.
And about closures or changes in business, the risk is also
to go to the site and not finding the same damper painted and
shown here.
Briefly. In view of this event, this book will have the ability to
transform travel in living art, a valuable container of artistic
memory.
It is in this, I am sure, its real value.
Leonardo Viola
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Prefazione
Se è vero, come affermava Picasso, che l’artista è un
ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal
cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, o da una forma di
passaggio allora bene ha fatto l’autore di questo libro a
dare corpo ad un’intuizione che muovendo da povere cose
della quotidianità, come la serranda di un negozio o il
muro di un palazzo, trova tra queste pagine dedicate ad
una particolare forma d’arte, la forza di trasformarsi in
bellezza.
Un’idea, questa di Leonardo Viola, che partendo, appunto,
da comuni saracinesche di attività commerciali abbellite
da disegni e dipinti, arriva a documentare emozioni
artistiche che, proprio come sosteneva Picasso, possono
davvero trovare riscontro in ogni cosa, anche nella fortuita
testimonianza di bellezza che ti attende affrescata sulla
serranda di un qualsiasi negozio, magari proprio dietro
l’angolo di casa tua.
Una sorta di galleria d’arte moderna all’aria aperta: questa
la bella ed interessante novità che Viola, ci propone con il
suo“Roma prima delle nove”, un libro che già nel titolo si
rivela singolare e stuzzicante.
E non a caso.
Nella sua presentazione al volume, è proprio l’autore a
spiegarci il perché di un titolo che a prima vista potrebbe
risultare limitativo, ma che invece si rivela esauriente e
importante non appena ci addentriamo tra queste pagine
vivacizzate da centinaia di immagini colorate.
E sì, perché trattandosi di lavori artistici riportati su
serrande di attività commerciali, come dicevamo prima, si
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trasformano per questo in “immagini a tempo”, che per
poterle ammirare bisogna “visitarle” nei giorni festivi e in
quelli di chiusura per turno.
O, come scrive Viola, “…prima delle nove”.
Oppure, ancora meglio, quando si ha tempo e voglia,
attraverso questo ottimo libro che non ha orario e lo si può
aprire in qualsiasi momento.
E questa terza opzione è quella che ci piace e ci gratifica,
avendo avuto il piacere di apprezzare il libro in anteprima.
Scorrendo questo interessante volume, infatti, ci si rende
subito conto di trovarsi davanti ad un tripudio di vivacità
che qualcuno ha seminato in giro qua e là per le strade
della Capitale, e che Leonardo Viola con passione e
certosina pazienza ha fotografato e classificato.
Un libro, questo di Viola, che se nella forma si presenta a
mo’ di semplice raccolta fotografica, nei contenuti, invece,
ha il pregio di trasformarsi in un vero e proprio catalogo
d’arte completo di tutti quei particolari requisiti che ne
evidenziano la singolarità.
Si tratta, in definitiva, di una raccolta di foto di dipinti
realizzati da giovani writers sulle serrande delle attività
commerciali di Roma.
Quadri che assumono il senso efficace di vere e proprie
insegne commerciali, ma anche insegne che esprimono il
valore artistico di veri e propri quadri.
E in mezzo a tale particolare effetto double-face,
questo libro, che racconta attraverso gli scatti del suo
autore una Roma diversa, una città che paradossalmente si
colora proprio quando il grigio delle ombre scende a
scolorirla.
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Con il buio, infatti, scendono anche le serrande dei negozi,
a mostrare sempre più spesso bellezze artistiche che in
alcuni casi meriterebbero davvero di stare in qualche
pinacoteca.
Una sorta di galleria d’arte moderna all’aria aperta
dunque, che racconta una Roma diversa e più interessante,
attraverso questo nuovo e inconsueto patrimonio artistico.
Da qui la bella intuizione di Leonardo Viola e
l’eccellente merito di questo libro che, se da un lato rivela
un’innovativa forma d’arte, dall’altro, in un contesto
sociale ed economico estremamente instabile, promette
anche di preservarne la memoria, avvalorando così la tesi
che vorrebbe passione ed arte uniti da un unico, sottile filo
conduttore.
Tanto testimonia Leonardo Viola con questo suo libro.
E non è cosa di poco conto, se si considera la
superficialità di questo nostro tempo che poco spazio
concede oggi alla bellezza.
Rosario Brescia, giornalista.
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Foreword
If it is true, as stated by Picasso, the artist is a receptacle
for emotions that come from all over: from the sky, from
the earth, from a scrap of paper, or a form of passage
then fine did the author of this book to give shape to an
intuition that moves from poor things of everyday life, like
the shutter of a shop or the wall of a building, located
between these pages dedicated to a particular form of art
with the strength to transform itself into beauty.
An idea, this by Leonardo Viola, who, starting, of course,
by common shutters decorated with drawings and
paintings, which comes to document artistic emotions, just
like Picasso claimed, can really be reflected in everything.
Even in the accidental testimony of the beauty that awaits
you painted on a damper on any store, and maybe just
around the corner of your home.
A sort of modern open-air art gallery: this amusing as
well as interesting newcomer that Viola, offers us with his
"Roma before 9 am," a book that, as its title reveals
unique and appetizing.
And it is no coincidence.
In his introduction to the volume, it is the author to
explain why a title that at first glance might be restrictive,
but instead reveals to be exhaustive and important when
we enter these pages enlivened by hundreds of colorful
pictures.
And yes, because being works of art shown on shutters of
commercial activities, as we said before, they turn into
"time images", that you admire while "visiting them" on
holidays and during closing hours.
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Or, as Viola writes, "... before nine am."
Or, even better, when you have the time and wish, through
this great and timeless book that you can open in any
moment.
And it is the third option the one that we like and gratifies
us, having had the pleasure to appreciate the book in a
preview.
Scrolling through this interesting book, in fact, you
quickly realize that you are in front of a riot of vitality that
someone has planted here and there around the streets of
the capital, and that Leonardo Viola with passion and
great patience photographed and classified.
A book, that of Viola, that if the form is presented as a
simple collection of photographs, content, however, has
the advantage of becoming a real catalog of art full of all
those particular requirements emphasizing its singularity.
It is, ultimately, a collection of photos of paintings by
young writers on the shutters of commercial activities in
Rome.
Paintings taking the effective way of real commercial
signs, but also signs that express the artistic value of real
paintings.
And in the midst of this particular reversible effect, this
book tells about a different Rome, a city that
paradoxically becomes coloured when the night gray
shadows falls down to discolour it.
With the dark, in fact, the shutters of the shops drop
down, to show even more and more often the beauty of this
artistic nature which in some cases really deserve to be in
any art gallery.
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A sort of modern open-air art gallery and that tells us
of a different Rome, more interesting, through this new
and unusual artistic heritage.
Hence the beautiful intuition of Leonardo Viola and
outstanding merit of this book that, while it reveals an
innovative art form, on the other hand, in a social and
economic context extremely unstable, also promises to
preserve their memory , thus confirming the thesis that
wants passion and art united by a single, thin thread.
Both witnesses Leonardo Viola with his book.
It is no small matter, considering the superficiality of
our times that today gives little space to beauty.
Rosario Brescia, journalist.
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Dedicato a quanti
vogliono scoprire
alle prime luci dell’alba
una Roma diversa e più artistica
Dedicated to those
who wants to discover
a different and more artistic Rome
at first daylight
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Per una rapida consultazione della guida, ogni itinerario è
contraddistinto da un colore diverso.
For a quick reference guide, each route is marked with a
different color.
Codici colori Itinerari
Color codes Itineraries
Itinerario 1 Torpignattara
da pag.17
a
74
Itinerario 2
Pigneto
da pag.75
a
153
Itinerario 3
Colli Albani
da pag.155
a
198
Itinerario 4
Tiburtina
da pag.199
a
246
Itinerario 5
Piazza Bologna
da pag.247
a
274
Itinerario 6
San Lorenzo
da pag.275
a
349
Itinerario 7
Conca D’Oro
da pag.351
a
399
Itinerario 8
Da non perdere
da pag.401
a
436
Fuori percorso (off route)
Cambio attività (change of business)
Serrande abolite (abolished shutters)
Serrande rifatte (remade shutters)
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Itinerario 1 Km 3,500 Tempo stimato minuti105
Serrande da vedere75
Murales 25 totale 100
VIA DI PORTA FURBA, VIA FAUSTO PESCI, VIA TOR
PIGNATTARA, VIA GABRIO SERBELLONI, VIA CIRO
DA URBINO, VIA AMEDEO CENCELLI, VIA NATALE
PALLI, VIA ALESSIO GALEAZZO, VIA CASILINA, VIA
DI ACQUA BULLICANTE, VIA LUCHINO DAL VERME,
VIA DELLA MARRANELLA,VIA ANTONIO TEMPESTA,
VIA GIUSEPPE DALLA VEDOVA, VIA G.BATTISTA
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RICCIOLI, VIA LUDOVICO PAVONI, VIA GABRINO
FONDULO, VIA ALFONSO ANTONINI.
La partenza avviene da via di Porta Furba 54, a due passi
dall’incrocio di via Degli Angeli, con una serranda di
Pubblicità Rem. Tutte le serrande che incontreremo sia in
questo primo itinerario che nei seguenti, hanno lo scopo di
rappresentare l’attività del negozio alla sua apertura. Dopo la
serranda che rappresenta la pubblicità, sempre sul lato destro,
giunti in via Degli Angeli, notiamo un bellissimo murales che
rappresenta lo smaltimento di veicoli (autodemolizione) in via
F.Pesci 2. Ritorniamo sui nostri passi e incominciamo la
passeggiata sempre sul lato destro di via di Tor Pignattara con
numerazione dispari decrescente incontrando Sostituzione vetri
macchine. (Fuori percorso sulla destra largo Nicolò Licata,
scendere in fondo al parco Giordano Sangalli troviamo una
serie di Murales). Giriamo a sinistra in via B. Da Novara e
subito la prima a destra in via G. Serbelloni e proprio
all’angolo troviamo due murales che rappresentano due
bellissimi gatti. Proseguendo sulla stessa strada, a poche decine
di metri, troviamo un altro grande murales al numero 62
dell’artista Jeff Aerosol. Ritorniamo indietro e proseguiamo in
via C. Da Urbino, dove ci sono tre serrande da vedere: al civico
21 Tempius Salut, al numero 17 Luogo Ameno e al numero 9
Erboristeria. Nella stessa via al numero 12 ci sono su una
lunga parete tre murales bellissimi da non perdere. Dal lato
opposto, a via C. Da Urbino, la seconda a destra in via
A.Cencelli al 79 ci sono quattro serrande di Roxy Music e
un’altra in via Palli con Barbiere dal 1960 al civico 50.
Ritornati in via di Tor Pignattara, proseguiamo sul corso con le
vetrine di: Energia Blu, Vendita detersivi e Sacchetti per
aspirapolvere. Dal lato sinistro della strada (numerazione pari)
troviamo Macelleria alimentari e Solarium e ancora sulla
destra Huma tel, al civico 79 e una bellissima serranda Tic Tac
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che raffigura un orologio Casio. Troviamo ancora serrande
come Wind e Orli e non solo. A questo punto ritorniamo sulla
sinistra e troviamo due murales, uno in alto sopra la pizzeria
Spizzicandò, un altro che rappresenta un anziano, affianco a
quest’ultimo una serranda con un suonatore. Continuiamo la
nostra passeggiata fino all’incrocio della Casilina non prima di
aver girato a sinistra in via G.Alessi. Qui ci sono tre serrande di
cui la prima è Sigarette elettroniche (civico 248) poi
proseguendo sulla stessa strada troviamo un murales sulla
sinistra e uno sulla destra al civico 215 infine due serrande di
Alessi car (166). Ritorniamo sulla via di Tor Pignattara e
incontriamo ancora molte serrande: la profumeria Beauty
Woman (64) con due bellissime serrande, alcune pizzerie, Tres
(38) e la famosa Pasticceria Signorini al numero 16. Dal lato
opposto troviamo due serrande MM. Uomo (57), imbrattate
parzialmente da writers e ancora Vodafone (55),raffigurante un
vecchio modello di telefono, Ottica Meloni (51) e Cartoleria
Tabacchi (31). Prima di oltrepassare la Casilina per immetterci
su via di Acqua Bullicante sulla sinistra della via Casilina,
s’intravedono alcune saracinesche ad angolo che appartengono
al negozio Calzature Carlo. Riprendiamo il percorso e a piazza
della Marranella al n.5F vediamo il box con su scritto una
massima in inglese. Sul corso (Acqua Bullicante) troviamo
Snack bar (9), Style in… (21), Forum abbigliamento (39),
Katia (71-73) e nella traversa via G.Mercatore il Ristorante il
ragioniere (7). Ritornando sulla strada principale arriviamo da
Ottica Dante al 77A, una bellissima saracinesca, per poi
proseguire e ammirare altre saracinesche al Cinema Impero
(civico 121) avente quattro nicchie di volti noti del cinema
italiano (Anna Magnani, Mario Monicelli, Pierpaolo Pasolini,
Sergio e Franco Citti), dipinti dall’artista Diavù. Tornando
indietro di alcuni metri, prendiamo a sinistra via V.Maggiolo e
all’incrocio via Della Marranella. Teniamoci sulla destra fino a
portarci alle spalle del cinema Impero e sul muro perimetrale ci
21
sono vari murales, alcuni raffiguranti animali con scritte delle
massime al suo interno, (dello stesso autore ne troviamo altre
nel percorso due in via G.Mogliano civico 184-186) in altri,
dipinti raffiguranti cuori e fiori. Svoltando l’angolo in via
Riccioli vediamo sulle porte alcune pitture: un uomo che prega
e una figura femminile. Tornando sui nostri passi sempre in via
Della Marranella al numero civico 100 (Bar Italia) sul muro ci
sono: due bambini in due posizioni diverse, un gatto e delle
farfalle che circondano i tre protagonisti (Fuori percorso in via
L.Pavone 36 Risparmio energia e in via A.Tempesta 34
Scommesse Sportive). Riprendiamo il corso principale via di
Acqua Bullicante e vediamo le serrande Tabacchi, Cecil,
Farmacia, Pizza e polli, Biglietteria, al 205 Compro Oro e
ancora Free Move e le due bellissime di Piccolo Zoo al
numero 225. Appena girato l’angolo in via G. Dalla Vedova
troviamo due serrande, una al numero civico 1B, l‘altra di
fronte al numero 6 Ristorante Pizzeria Vice Versa.
Proseguendo ancora avanti, sulla sinistra al parcheggio,
troviamo il più grande murales mai stato realizzato a Roma,
alto oltre 30 metri e creato da due artisti polacchi Betz e Seiner,
con il patrocinio del V municipio. Torniamo indietro e poi
prendiamo la traversa sulla sinistra via A.Antonini al 115 Hair
Stilist, e poi giriamo a destra in via Malatesta per riportarci sul
percorso. Tornando indietro alcune decine di metri fino al
distributore Esso, da vedere un murales all’angolo.
Proseguiamo sempre in via di Acqua Bullicante a destra in via
Portici da vedere è una serranda dipinta di recente dall’artista
Giuliano Garage Autolavaggio a mano poi riprendiamo il
corso, a sinistra in via Luchino dal Verme 187 vedere la
serranda Estetica e poi ancora sul corso due Bar uno al civico
321, l’altro Millenium Bar al 355, continuiamo
fino ad
arrivare al numero 224 sul lato destro Ottica De Vecchi
rappresentante la bellissima Gioconda naturalmente con gli
occhiali. Proseguire fino al numero 292-290 Pizzeria Light per
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poi finire il percorso nel lato opposto al numero 367con Foto
Digital Discount come una pellicola da conservare nella nostra
mente della passeggiata appena terminata. Per tornare al punto
di partenza prendere l’autobus 409 che arriva fino alla metro A,
Arco di Travertino. Altrimenti la nuova linea della metro C a
piazza R.Malatesta.
Departure is by way of Porta Furba 54, near the intersection of
via Degli Angeli, with a damper Pubblicità Rem. All dampers
that will meet both in this first route as the following, are
meant to represent the activity of the store since it opening.
After the advertising damp on the right hand side, entering via
Degli Angeli, we see a beautiful mural that represents the
disposal of vehicles (demolition) in via F.Pesci 2. Turning back
we begin our walk always on the right-hand side of the street
Tor Pignattara, odd numbered descending, we encounter a
shop for Carglass replacements. Out on the right path largo
Nicolò Licata, descending down to the park of Jordan Sangalli,
we find a series of murals. Turning left into via B. From
Novara and immediately the first right into via G.Serbelloni
and right on the corner, there are two murals that represent
two beautiful cats. Continuing on the same street, a few tens of
meters, we find another large murals at number 62 artist Jeff
Aerosol. We go back and continue in via C. From Urbino,
where there are three dampers to be seen: at number 21 the
Tempius Salut, further at number 17 LuogoAmeno followed
by number 9 a herbalist shop, Erboristeria. In the same street
at number 12, on a long wall, three beautiful murals not to be
missed. On the opposite side, in C. From Urbino, the second
right into via A.Cencelli to 79, there are four dampers; Roxy
Music and another in via Palli 50 showing a barber’shop since
1960. Returning into via Tor Pignattara, we continue finding
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the windows of: EnergiaBlu, Venditadetersivi and Sacchetti
per aspirapolvere. From the left side of the road (even
numbered) Macelleria Alimentari, a Solarium and still on the
right, Huma Tel, followed by a beautiful damper at street
number 79, “Tic Tac“ showing a Casio watch. Further down
the road, Wind and “Orli e non solo”. At this point we return
to the left finding some other murals: one high above the
pizzeria Spizzicandò, another one showing an old man and a
beside damper a musician. We continue our walk to the
junction of the via Casilina, but not before turning left in via
G.Alessi. Here are three dampers of which the first one at
number 248 called Sigarette Elettroniche and then continuing
on the same path we find a mural on the left and another one
on the right at number 215and finally two dampers Alessi car
(166). We return on the road of via Tor Pignattara and we still
meet many dampers: the perfume shop Beauty Woman (64)
with two beautiful shutters, some pizzerias, Tres (38) and the
famous pastry and bakery shop Signorini, at number 16. On
the opposite side there are two dampers MM. Man (57),
partially defaced by graffiti writers and even Vodafone (55),
depicting an old phone model, Optics Melons (51) and a
CartoleriaTabacchi (31). Before crossing the via Casilina to
enter on the left of the road of Acqua Bullicante Casilina, you
glimpse some shutters on the corner that belongs to the
footwear store Calzature Carlo. Let's continue our walk
towards the piazza della Marranella n.5F, to see a garage that
shows a motto in English. Further on via Acqua Bullicante, we
find a Snack bar at number 9, Style in ... (number 21),
Forum Abbigliamento (39), shop Katia (71-73) and in the
square street called via G.Mercatore, the restaurant Il
Ragioniere(7). Returning to the main road we arrive to Ottica
Dante at street number 77A, a beautiful gate, at street number
121 by the Cinema Empire there are four niches of some wellknown faces of the Italian cinema (Anna Magnani, Mario
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Monicelli, Pierpaolo Pasolini, Sergio and Franco Citti, all of
them painted by Diavù). Going back a few meters, turning left
at the intersection of the streets V.Maggiolo and via Della
Marranella, keep on the right until you find yourself behind the
cinema Empire and the surrounding three walls there are
several murals, depicting animals with some of the greatest
mottos written on them, (by the same author we find other two
situated in via G.Mogliano civic 184-186 ) in others, paintings
of hearts and flowers. Turning the corner in via Riccioli you
see some paintings on the doors: a man who is praying and a
female figure. Turning back on our steps and always in via
Della Marranella at number 100 (Bar Italian) on the wall
there are two children in two different positions, a cat and
some butterflies surrounding the three protagonists (outside
route in via L.Pavone 36 Risparmio Energia and in via
A.Tempesta 34,Scommesse Sportive. Returning back to the
main street of via Acqua Bullicante to see the shutters of
Tabacchi, Cecil, Pharmacy, Pizza e Polli, Biglietteria and
again at street number 205 Compro Oro, Free Move and the
two beautiful ones of the shop Piccolo Zoo at number 225.
Just around the corner in via G. Dalla Vedova you find two
dampers, one at number 1B, the other in front of the number 6
Restaurant Pizzeria Vice Versa. Continuing, on the left of the
parking lot, we find the largest murals ever made in Rome.
More than 30 meters high and created by two Polish artists,
Betz and Seiner, sponsored by the 5th Municipal of Rome. Let's
go back and then take the road on the left called via A.Antonini
115,Hair Stilist, then turn right in via R.Malatesta to bring us
back on the main road. Going back a few tens of meters up to
gazoline station Esso, there is another mural on the corner. We
continue in via Acqua Bullicante, right in via Portici you will
see a damper recently painted by the artist Giuliano Garage
Autolavaggio a mano then continuing the street, left on via
Luchino dal Verme 187 for taking a look at the damper
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Estetica and again in the same street beginning at the
Millenium Bar with the civic number 321until you get to
number 224, on the right hand side Ottica De Vecchi
representing the beautiful Gioconda or Monalisa, naturally
painted with glasses! Now continue until number 292-290,
Pizzeria Light and then finish the route on the opposite side to
the number 367 where you will find the painting of the shop
Photo Digital Discount showing a neg to be kept in our mind
as the walk just ended. To return to the starting point, take bus
409 that reaches the metro A, stop Arc Travertine. Otherwise,
the new metro line C, piazza R.Malatesta.
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INDICE VIE PERCORSO 1
VIA DI PORTA FURBA, 54 Pubblicità.
VIA FAUSTO PESCI, 2 (murales).
VIA TOR PIGNATTARA, 221New glass, 135 Energia blu,
158 Macelleria alimentari, 117 Solarium, 115 Detersivi
casalinghi, 113 Ricambi Folletto, 87 Huma tel, 79 Tic tac, 77C
Wind, 75 Orli e non solo, 82 (murales), 76 Spizzicandò, 64
Beauty Women, 57mm Uomo, 55 Vodafone, 51 Ottica Meloni,
38 Tres, 31 Tabacchi, 24 Pizzeria e Altro da Rosa, 18
Gabbiano Due Ristorante, 16 Pasticceria Signorini.
VIA GABRIO SERBELLONI, 133 (murales), 62 (murales).
VIA CIRO DA URBINO, 21 Tempium Salutis, 17 Luogo
ameno, 12A (murales), 9 Erboristeria.
VIA AMEDEO CENCELLI, 79A Roxy Music.
VIA NATALE PALLI, 50 Barbiere.
VIA ALESSIO GALEAZZO, 248, Sigarette elettroniche, 215
(murales), 166 Alessi car.
VIA CASILINA, 370 Calzature Carlo.
VIA DI ACQUA BULLICANTE, 9 Snack bar, 39 Forum
abbigliamento, 21 Style in...,Murales, 71-73 Katia, 77A Ottica
Dante, 121Cinema Impero, 58 Tabacchi, 64 Cecil, 70
Farmacia, 141 Pizza e Polli, 122-124 Biglietteria viaggi, 191
27
Compro Oro, 205 Free Move, 225 Piccolo Zoo, 355 Millenium
Bar, 224 Ottica De Vecchi, 292-290 Pizza Light, 367 Foto
Digital Discount.
VIA GERARDO MERCATORE, 7 Trattoria del ragioniere.
VIA LUCHINO DAL VERME, 187 Estetica.
VIA DELLA MARRANELLA, 5F Box, (Murales spalle
cinema), 102 (murales).
VIA ANTONIO TEMPESTA, 34 Scommesse sportive
Betuniq.
VIA GIUSEPPE DALLA VEDOVA, 6 Ristorante Vice versa,
1B Toilette del cane.
VIA LUDOVICO PAVONI, (Murales), 36 Risparmio energia.
VIA GABRINO FONDULO, 125 Compro oro, 127 Zip.
VIA ALFONSO ANTONINI, 115 Parrucchiere.
VIA CAPUA, 13 Autolavaggio a mano.
28
Pubblicità Rem - Via di Porta Furba 54
29
New Glass - Via di Tor Pignattara
221
Murales- Via Fausto Pesci 2
(Traversa Via degli Angeli)
Murales – Via Pietro Silva
30
Murales - Largo Nicolò Licata andare nel Parco Giordano
Sangalli, Via Pietro Silva
31
Gatto - Via Gabrio Serbelloni 133 (Murales)
Via Gabrio
Serbelloni 62
(Murales)
Artista Jeff
Aerosol
32
Murales (Artista Ludo) - Via Ciro da Urbino 23
Tempium Salutis - Via Ciro da
Urbino 21
Luogo Ameno - Via Ciro da
Urbino 17
33
Murales - Via Ciro da Urbino 12A
34
Erboristeria - Via Ciro da Urbino 9
35
Roxy Music - Via A. Cencelli 79A
36
Barbiere- Via
Natale Palli 50
37
Energia Blu - Via di Tor Pignattara 135
Macelleria Alimentari
- Via di Tor Pignattara
158
38
Solarium - Via di
Tor Pignattara 117
Detersivi casalinghi Via di Tor Pignattara
113
39
Ricambi Folletto - Via di
Tor Pignattara 113C
Huma Tel - Via di Tor
Pignattara 87
40
Tic tac - Via di Tor Pignattara 79
41
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