SISTEMA DI GESTIONE QUALITA’ CONFORME ALLE NORME ISO 9001 2000
I primi alunni nel 1919
Allievi del “Dell’Acqua” nell’anno 1959 -’60 durante
un’esercitazione pratica al reparto contabilità della Banca di Legnano
La “Cassa di Risparmio scolastica” istituita il 7 maggio 1955
all’interno dell’Istituto Tecnico “Carlo Dell’Acqua”
La Banca interna compiva
operazioni in effettivo,
svolgeva servizio di conto
corrente e raccoglieva
risparmi che investiva in
titoli di stato.
Gli studenti erano assistiti da
personale della locale
CARIPLO
Apprendere il
valore del
risparmio
53 + 16 classi / 1151 + 315 studenti
180 circa tra docenti ed ATA
corsi diurni e serali
“… una scuola fatta di strutture, di regole, di attività, di
diritti, di doveri, di opportunità da cogliere al volo ma
soprattutto fatta di persone, di professionalità e di
umanità …”
Salvatore Forte
Il nostro istituto
La formazione post diploma
• Polo Formativo della Moda e dell’Italian Style
• Polo Formativo delle costruzioni
• Polo Formativo dello sviluppo calzaturiero
Le certificazioni
• ECDL CORE
• ECDL CAD
• EBCL
• University of Cambridge – PET – BEC
• Goethe Institut
• DELF
Possibile futuro CPIA.
L’Alternanza Scuola Lavoro come integrazione
…una storia che viene da lontano …
• da una sensazione di debolezza
• dalla necessità di un approccio integrato
• dalla convinzione che o si innova o si muore
• dalla convinzione che bisogna modificare la
la lotta alla dispersione
• dalla necessità di fare proposte formative
complete rispetto ad una certa filiera e a
una certa professione
• dal bisogno di far sistema con il territorio
e che porta a questa sinergia tra diversi attori
per costruire …
• una reale pari dignità tra istruzione e
formazione professionale
• un’innovazione curricolare e didattica
• i nessi tra metodo scientifico
e approfondimento operativo
• il luogo dove mercato del lavoro, impresa,
scuola e territorio si incontrano
LEGGE 28 marzo 2003, n.53
Art. 4.
(Alternanza scuola-lavoro)
Decreto Legislativo 15/4/2005 n. 77
"Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuolalavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2005
2 modalità
Impresa
formativa
simulata
Formazione
in
alternanza
L’Alternanza al Dell’Acqua
• orientamento in tutte le classi seconde
• quattro classi (due terze e due quarte in
alternanza aziendale)
• tre Imprese Formative Simulate
e inoltre
- stage aziendali in Italia e in Europa
- progetto provinciale SPINOFF con CFP in
due classi di biennio (percorsi triennali di qualifica)
- un’esperienza di assolvimento del debito formativo in stage aziendale
I numeri delle IFS in Lombardia
• 98 scuole hanno aderito al progetto dal 2005 al 2008 (66 area
commercio e servizi; 36 area produzione; 6 licei)
• 82 IFS attivate su piattaforma IFSITALIA dal 2005 al 2006
• 51 IFS attivate su piattaforma IFSNETWORK a.s. 2007/08
• 57 IFS in fase di costituzione su piattaforma IFSNETWORK a.s.
2007/08
• per un totale di 108 IFS attivate
malgrado i problemi della piattaforma legata ai vecchi
simucenter nazionali e all’attività di testing della nuova
piattaforma
ciò vuol dire che i docenti sono bravi e pazienti, ma
anche che l’IFS risponde a un bisogno reale
IFS IN LOMBARDIA
ORGANIZZAZIONE DELLA CENTRALE REGIONALE
SIMUCENTER
MERCATO
I.T.C. Tosi
Busto Arsizio
Ref.erenti
F. Bendetti L. Scagliotti
Attivazione IFS
Gestione transazioni
Monitoraggio
Supporto IFS
STATO
I.P. Pessina
Como
Ref. C. Barbarotto
Iscrizione C.C.A.
INPS INAIL
Monitoraggio
Supporto IFS
A.S.E.
BANCA
I.T.C. Torno
Castano
Ref.erenti
A. De Carli F. Pastori
Asseverazione IFS
Gestione scadenze fiscali
Monitoraggi
Supporto IFS
I.S. Dell’Acqua
LEGNANO
Ref. B. Nebuloni
Attivazione c/c
Gestione c/c
Gestione finanziamenti
Monitoraggi
Supporto IFS
WEB
I.S. Dell’Acqua
Legnano
Ref. F. Caruso
Attivazione spazi web
Gestione portale
Supporto IFS
IL NOSTRO PORTALE
http://lombardia.alternanzascuolavoro.it
PER
• FORNIRE INFORMAZIONI e MATERIALE
• DARE VISIBILITA’ ALLE ATTIVITA’ SVOLTE
• RISPONDERE CON IMMEDIATEZZA ALLE
SEMPRE CRESCENTI ESIGENZE DELLE IFS
• CONDIVIDERE IL MATERIALE PRODOTTO
PER LA FORMAZIONE
In sintesi…
Elementi di forza
 Sinergia tra scuola e azienda
nella progettazione e
realizzazione dell’esperienza
 Apertura della scuola al
territorio e al mondo del
lavoro
 Valenza orientativa
 Forte motivazione e
coinvolgimento degli
studenti
 Forte capacità di stimolo
all’innovazione
metodologico-didattica
 Progettazione per
competenze
Elementi di criticità
 Il processo di transizione dal
vecchio al nuovo software
 Mancata o ridotta
integrazione dell’IFS nelle
normali attività curricolari
 Parziale coinvolgimento del
CdC
 Dichiarazione delle
competenze e valutazione
dei percorsi
Decisivo l’apporto del tutor aziendale
Sa leggere i processi di lavoro dell’azienda che rappresenta e le
competenze che sono ad essi collegati
Su questa base garantisce la “verosimiglianza” e il rigore della
simulazione
Collabora alla definizione di forme di certificazione delle
competenze
Promuove l’immagine della scuola in azienda e sul territorio e
favorisce la partecipazione ad occasione di incontro con altre
realtà scolastiche e aziendali del network
Favorisce il collegamento con tutte le altre forme di raccordo
scuola-lavoro in atto e con le agenzie che le sviluppano
QUESTA PROSPETTIVA E’ IL VERO PUNTO DI FORZA DELL’IFS
Un possibile sviluppo
L’adesione, da parte di una rete di
scuole con IFS, al bando della Regione
Lombardia per l’imprenditoria giovanile:
le scuole con IFS consolidata verso
l’impresa reale
La grande muraglia
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La presentazione dell`Istituto Dell`Acqua di Legnano