Repubblica - Denario anonimo
Autentico
Emissione del: 211 a.C.
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 3,83 g
Metallo: Argento
Diametro: 18-19 mm
I Dioscuri, Castore
e Polluce, sono figli
di Zeus nati dall’unione
con Leda.
Nelle leggende romane
i Dioscuri compaiono
a fianco dei Romani
mentre partecipano
Diritto: Testa elmata di Roma volta a destra; dietro il segno di valore X
Rovescio: Dioscuri, a cavallo al galoppo verso destra, mentre impugnano le lance nelle
destre; sopra le teste dei Dioscuri, due stelle; sotto, la leggenda ROMA.
alla battaglia del lago
Regillo e quando,
mentre abbeverano
i cavalli alla fonte
È questa la prima emissione di denari d’argento della zecca di Roma. Per molti anni i
tipi rimarrano stabili con la sola aggiunta di simboli figurati, lettere o monogrammi con
probabile riferimento ai magistrati monetali responsabili delle singole emissioni
Giuturna, nel Foro,
annunciano la vittoria
62
alla città.
Questi denari falsi fanno
parte di un ripostiglio
rinvenuto a S. Menna
di Lucoli (L’Aquila) nel
Falso
1933 ed è composto
da 179 denari integri o
Emissione del: sconosciuta
frammentati di cui due
Zecca: sconosciuta
sono risultati suberati
Peso: 3,59 g
e coniati mentre i tutti
Metallo: Lega di bronzo
i rimanenti sono stati
Diametro: 20 mm;
ottenuti per fusione.
Il ripostiglio si conserva
nel Medagliere del
Museo Nazionale
Romano (inv. da 122844
a 122958).
I denari sono stati prodotti da un falsario, per fusione, utilizzando una lega di bronzo
senza argento caratterizzata da un colore grigio argento con lucentezza metallica ad
alto potere riflettente.
MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE
Vero e falso_int.indd 62
30-10-2008 1:02:59
Autentico
Repubblica - Denario a nome di Sex. Pompeius
La quasi totalità della
moneta romana d’età
Emissione del: 137 a.C.
repubblicana è stata
Zecca: Zecca di Roma
prodotta nei locali del
Peso: 3,74 g
tempio di Giunone
Metallo: Argento
Moneta sul Campidoglio
Diametro: 18-20 mm
sotto il controllo centrale
del Senato, controllo
spesso ben evidenziato
dalla presenza, nel
campo della stessa
moneta, della sigla
Diritto: Testa elmata di Roma a destra; dietro, vaso e segno di valore X.
Rovescio: Lupa che allatta i gemelli; dietro ficus ruminalis su cui sono tre uccelli; a
sinistra il pastore Faustolo e FOSTLVS, a destra SEX. POM; in esergo ROMA.
Sex. Pompeius è forse il pretore del 119 a.C. e il padre di Cn. Pompeius Strabo
EX S.C. (ex senatus
consulto). I magistrati
monetali responsabili
delle singole emissioni
(soprattutto triumviri
monetales ma anche
pretori, questori e
consoli) agivano
sempre sotto il controllo
dell’autorità centrale ed
erano sottoposti alle
relative pene in caso di
63
produzione irregolare
ovvero non rispondente
ai requisiti richiesti per
Falso
il tipo di metallo e la
quantità di peso.
Emissione del: sconosciuta
Zecca: sconosciuta
Peso: 3,60 g
Metallo: Lega di bronzo
Diametro: 19 mm
Le analisi del metallo effettuate su questi denari hanno rivelato una composizione assai
costante della lega con il rame e lo stagno, con percentuali variabili rispettivamente dal
68 al 65% e dal 32 al 29%.
MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE
Vero e falso_int.indd 63
30-10-2008 1:03:06
Federico II (1197- 1250) - Tarì
Falso
Emissione del: sconosciuta
Zecca: sconosciuta
Peso: 0,99 g
Metallo: Rame dorato
Diametro: 12 mm
I tarì normanno-svevi
e gli stessi
augustali raggiunsero
una notevole importanza
ed una grande
diffusione anche al di
fuori del territorio del
Regno, in un momento in
Diritto: Pseudo leggenda circolare cufica ornamentale; al centro, aquila araldica con testa
volta a sinistra
Rovescio: IC XC / NI KA ai lati di una croce
cui questa valuta aurea
era l’unica prodotta in
Europa, prima ancora
del genovino e del
fiorino.
La discreta quantità di
64
falsi d’epoca fa pensare
che questa produzione,
oltre che rispondere
ad evidenti desideri
di guadagno, fosse in
parte “provocata” da
Federico II (1197-1250) - Augustale
Falso
una forte richiesta di
Emissione del:
prima metà XIII secolo
moneta aurea, a fronte di
una produzione ufficiale
Zecca: sconosciuta
insufficiente.
Peso: 2,75 g
Metallo: Rame dorato
La doratura era
Diametro: 18 mm
realizzata con un
amalgama di mercurio
ed oro passato a fuoco
con volatilizzazione del
mercurio e fissaggio
dell’oro sul tondello di
puro rame. Era anche
possibile applicare
Diritto: . CESAR AVG °IMP ROM Busto laureato di Federico II a destra
Rovescio: + FRIDE - RICVS Aquila stante volta a destra
una foglia d’oro sul
tondello in precedenza
trattato con mercurio,
con conseguente
volatilizzazione del
mercurio al fuoco.
MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE
Vero e falso_int.indd 64
30-10-2008 1:03:15
Autentico
Beozia-Tebe - Statere
La produzione di monete
d’argento con un’anima
Emissione del: 379-338 a.C.
in rame è un fenomeno
Zecca: Zecca di Tebe
ben rappresentato in
Peso: 12,23 g
tutto il mondo antico.
Metallo: Argento
L’anima in rame,
Diametro: 22 mm
ottenuta per fusione e
pulita a specchio, era
rivestita, a freddo e
per pressione, con una
sottile lamina d’argento.
Il tutto doveva esser
riscaldato fino al punto
Diritto: Scudo beota
di fusione dell’argento
Rovescio: Anfora; ai lati ΚΛ − Ι
(960°) a non eccessiva
distanza da quello del
rame (1080°), in modo
da favorire l’adesione
dell’argento al rame. La
coniazione vera e propria
doveva essere effettuata
prima del raffreddamento
del tondello.
65
Suberato
Emissione del: IV secolo a.C.
Zecca: Zecca di Tebe (?)
Peso: 12,13 g
Metallo: Argento e Rame
Diametro: 21 mm
La suberatura è evidente per la presenza di un foro sullo scudo da cui si intravede
l’anima interna di rame.
Nel rovescio cambia il nome ai lati dell’anfora: ΑΓ− ΛΑ
MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE
Vero e falso_int.indd 65
30-10-2008 1:03:18
Egitto - Tolomeo II per Arsinoe II - Decadramma
Autentico
Emissione del: 267-266 a.C. (?)
Zecca: Zecca di Alexandria
Peso: 34,50 g
Metallo: Argento
Diametro: 36 mm
La novità più importante
nella monetazione greca
di età ellenistica fu
l’adozione sistematica
del ritratto del sovrano.
Sembra accertato
che i primi ritratti
Diritto: Testa velata e diademata di Arsinoe II a d.; dietro, contromarca Ξ
Rovescio: ΑΡΣΙΝΟΗΣ ΦΙΛΑ ΕΛΦΟΥ Doppia cornucopia ornata da nastro
appartengano allo stesso
Alessandro III Magno,
mentre era ancora in
vita. Il ritratto fortemente
idealizzato rimase a
contraddistinguere uno
dei lati della moneta
66
nella produzione dei
Diadochi, anche allo
scopo di legittimare
il proprio potere quali
discendenti diretti del
grande Macedone.
Suberato
Fu Tolomeo I a sostituire,
nel 305-304 a.C.,
Emissione del: sconosciuta
il ritratto di
Zecca: sconosciuta
Alessandro con il suo,
Peso: 29,152 g
accompagnandolo dal
Metallo: Argento e rame
proprio nome.
Diametro: 36 mm
Arsinoe II era moglie di
Tolomeo II Filadelfo
(283-246 a.C.) figlio del
fondatore della dinastia
dopo la disgregazione
del regno macedone.
Sotto il regno di Filadelfo
La corrosione della lamina superficiale di argento ha messo ben in vista il rame del
tondello interno.
II, l’Egitto raggiunse
l’apogeo della potenza
estendendo i propri
possedimenti sulla
Cirenaica, su Cipro, in
Licia e in Panfilia.
MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE
Vero e falso_int.indd 66
30-10-2008 1:03:26
Attica - Atene - Tetradracma
Autentico
Emissione del: 479-393 a.C.
Zecca: Zecca di Atene
Peso: 17,06 g
Metallo: Argento
Diametro: 24 mm
Il tetradramma d’argento
ateniese caratterizzato
dai tipi della testa di
Atena e della civetta
era ampiamente diffuso
nel bacino orientale
del Mediterraneo
ed apprezzato per
Diritto: Testa elmata di Atena a destra
Rovescio: Civetta stante su ramo volta a destra, la testa frontale; dietro ramo d’ulivo,
davanti ΑΘΕ.
la massima purezza
dell’argento utilizzato e
per il peso stabile.
Queste monete sono denominate civette per la presenza dell’animale-simbolo della dea
Atena.
Nei paesi dove le
“civette” ateniesi ebbero
ampia diffusione, furono
78
attive zecche che
producevano imitazioni
distinguibili per lo stile
meno curato ma ancora
nel pieno rispetto del
metallo e del peso.
Mediterraneo orientale - Tetradracma
Imitato
L’argento è ampiamente
Emissione del: IV - III secolo a.C.
utilizzato per la
Zecca: orientale
produzione di moneta
Peso: 17,07 g
dalle città-stato della
Metallo: Argento
Grecia continentale
Diametro: 22 mm
e dalle colonie del
Mediterraneo. Famose
erano le miniere del
Laurion, nei pressi di
Capo Sounion, in Attica,
ma anche quelle della
penisola iberica, della
Tracia, nelle regioni
vicine al monte Pangea
Diritto: Testa elmata di Atena a destra.
Rovescio: Civetta stante su ramo volta a destra, la testa frontale; dietro ramo d’ulivo,
davanti ΑΘΕ.
sfruttate anche dai
Romani fino al 167
L’imitazione si distingue per la differenza stilistica nella realizzazione dei due tipi.
a.C., e della bassa
valle dello Strymon, nei
pressi del lago Prasias
da cui Alessandro I
MONETA IMITATA
Vero e falso_int.indd 78
30-10-2008 1:05:50
Autentico
Filippo II di Macedonia (359-336 a.C.) - Tetradracma
di Macedonia faceva
estrarre, come ricorda
Emissione del: 359-336 a.C.
Erodoto (V, 17),
Zecca: Zecca di Pella
un talento d’argento
Peso: 14,46 g
al giorno.
Metallo: Argento
Diametro: 25 mm
Nei territori danubiani
i Celti hanno imitato
anzitutto nominali in
argento (tetradracmi
e dracme) a nome
di Filippo II, re di
Macedonia (359-336
Diritto: Testa laureata di Zeus a destra.
a.C.) e a nome dei re di
Rovescio: Cavaliere andante verso destra con la destra alzata; sotto monogramma;
sopra ΦΙΛΙΠΠΟΥ
Peonia, Patrio (340-315
a.C.) e Audoleonte (315286 a.C.).
Filippo II, dopo un
periodo di intricate
lotte dinastiche, riuscì
a diventare re della
Macedonia che, sotto
il suo comando, potè
aspirare a svolgere un
79
ruolo da protagonista
nella scena politica
internazionale. In
Imitato
Emissione celtica
pochi anni Filippo II,
garantitosi uno sbocco
Emissione del: III secolo a.C.
al mare e conquistate le
Zecca: area danubiana
ricche miniere d’oro del
Peso: 11,18 g
Pangeo, occupò tutta la
Metallo: Argento
Grecia ma lasciando alle
Diametro: 23 mm
città greche il massimo
dell’autonomia formale.
Un complotto politico lo
uccise alla vigilia della
guerra contro la Persia.
Diritto: Testa laureata di Zeus a destra.
Rovescio: Cavaliere andante verso destra con la destra alzata
MONETA IMITATA
Vero e falso_int.indd 79
30-10-2008 1:05:56
Filippo III di Macedonia (323-317 a.C.)
Tetradracma
Autentico
Emissione del: post 320 a.C.
Zecca: Zecca di Pella (?)
Peso: 17,19 g
Metallo: Argento
Diametro: 27 mm
Arrideo era figlio di
Filippo II e di una
danzatrice. Nonostante
fosse deficiente, alla
morte del fratellastro
Alessandro III fu
nominato re di
Macedonia col nome
Diritto: Testa di Eracle a destra coperta con pelle di leone.
Rovescio: ΒΑΣΙΛΕ Σ ΦΙ ΙΠΠΟΥ Zeus seduto a sinistra con aquila nella destra e
scettro nella sinistra; davanti e sotto il trono, monogrammi.
di Filippo III. Morì
assassinato.
I Celti avevano fatto
la conoscenza della
moneta greca già
80
durante la fase di
invasione territoriale
dei territori danubiani,
inizialmente come
bottino o come
tributo di guerra e
Emissione celtica
Imitato
successivamente
tramite mercenari
Emissione del: III secolo a.C.
celtici che avevano
Zecca: area danubiana
prestato servizio presso
Peso: 16,59 g
gli eserciti dei regni
Metallo: Argento
ellenistici. L’estrema
Diametro: 31 mm
rarità dei ritrovamenti
di monete originali
greci in questi territori
fa credere che i Celti,
almeno inizialmente,
apprezzassero nella
moneta greca piuttosto
il contenuto metallico
che la sua funzione e
Diritto: Testa di Eracle a destra coperta con pelle di leone
Rovescio: Zeus seduto a sinistra con aquila nella destra e scettro nella sinistra; dietro, e
sotto tracce di leggenda illeggibile
che quindi i pezzi greci
originali venissero rifusi.
Soprattutto nel rovescio l’esemplare imitato è assai scadente nella realizzazione del tipo
dello Zeus mentre gli stessi caratteri pseudo alfabetici della leggenda, posta dietro e
sotto il trono, sono incomprensibili.
MONETA IMITATA
Vero e falso_int.indd 80
30-10-2008 1:06:05
Autentico
Gallia - Massalia - Dracma
La fondazione della
città di Massalia, attuale
Emissione del: 370-360 a.C.
Marsiglia, viene fatta
Zecca: Zecca di Massalia
risalire alla presenza
Peso: 2,70 g
di mercanti greci, in
Metallo: Argento
particolare Focei, attorno
Diametro: 15 mm
al 600 a.C.
Lo scalo ha mantenuto
nei secoli la sua
notevole importanza
per le rotte commerciali
del Mediterraneo
occidentale.
Diritto: Testa di Artemide a destra
La città venne a contato
con i Romani già al
Rovescio: Leone gradiente verso destra; sopra ΜΑΣΣΑ
tempo della seconda
guerra punica e fu ben
presto romanizzata.
81
Imitato
Emissione celtica
Emissione del: III secolo a.C.
Zecca: area alpina
Peso: 2,86 g
Metallo: Argento
Diametro: 14-15 mm
Diritto: Testa di Artemide a destra
Rovescio: Leone gradiente verso destra; sopra ΜΑΣΣΑ
Le imitazioni di queste dracme sono assai frequenti nella regione pedemontana dove va
cercata la zecca di emissione. I tipi sono assai stilizzati.
MONETA IMITATA
Vero e falso_int.indd 81
30-10-2008 1:06:14
Augusto (27 a.C.- 14 d.C.) - Denario
Autentico
Emissione del: 18 a.C.
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 3,64 g
Metallo: Argento
Diametro: 21 mm
La romanizzazione della
regione gallica ha inizio
con la creazione della
provincia romana, nel
118 a. C., nei territori
meridionali con capitale
Narbo (attuale Narbonne)
e può considerarsi
Diritto: AVGVSTVS Testa nuda di Augusto a destra.
Rovescio: L. CANINIVS GALLVS III VIR Guerriero inginocchiato mentre porge
un’insegna.
conclusa con la
conquista cesariana
dell’intera Gallia della
metà del I secolo a. C.
L’indicazione della
82
carica di triumviro
monetale, ampiamente
attestata sulle monete
in età repubblicana,
compare ancora nella
monetazione di Augusto
Emissione celtica
Imitato
fino al 12 a.C. per le
serie in oro e argento e
Emissione del: fine I secolo a.C.
fino al 4 a.C. per le serie
Zecca: Italia settentrionale
in bronzo.
Peso: 3,96 g
Metallo: Argento
Diametro: 18 mm
L’esempio più eclatante
del fenomeno imitativo
di moneta nel mondo
antico è certamente
quello che proviene dal
mondo romano del tardo
impero. Le popolazioni
barbariche che non
avevano mai avuto
Diritto: AVCΛIT – DIΛI.F Testa nuda di Augusto a destra.
Rovescio: ICΛNVST... ΛAIV Guerriero inginocchiato a destra; in esergo SSΛNI
precedenti esperienze
di produzione monetaria
e che venivano a
contatto con la moneta
L’imitazione celtica ha le leggende composte con segni alfabetici del tutto illeggibili.
Per questa imitazione si sono accoppiati un diritto e un rovescio di emissioni originali
diverse.
romana, apprezzandone
i vantaggi, erano spinte
MONETA IMITATA
Vero e falso_int.indd 82
30-10-2008 1:06:20
Impero Romano - Caio (37-41 d.C.) - Sesterzio
Autentico
Emissione del: 37-41 d.C.
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 27,25 g
Metallo: Oricalco
Diametro: 34,61 mm
Come è noto Caligola è
un soprannome derivato
dal tipo di calzatura
che l’imperatore usava
indossare. Il nome
ufficiale è Caius Iulius
Caesar Germanicus,
figlio di Germanico e
di Agrippina Maggiore,
Diritto: C. CAESAR. AVG. GERMANICVS. PON. M. TR. POT Testa laureata
dell’imperatore Caio a sinistra.
Rovescio: AGRIPPA DRVSILLA IVLIA Le tre sorelle dell’imperatore con gli attributi
rispettivamente della Concordia, della Securitas e dell’Abundantia; in esergo SC.
nipote di Druso
Maggiore, fratello
dell’imperatore Tiberio.
Uno dei più noti
94
”imitatori” di monete
antiche fu Giovanni
Cavino nato nel
1500 a Padova (da
cui il soprannome il
Padovanino). Il Cavino
Falso
riproduceva monete
romane prendendo
Emissione del: XIV secolo
spunto da esemplari
Zecca: sconosciuta
autentici, ma spesso
Peso: 25,31 g
con modifiche ed
Metallo: Bronzo
aggiunte tanto da creare
Diametro: 37,22 mm
esemplari di totale
fantasia.
I pezzi da lui riprodotti
sono distinguibili dagli
esemplari autentici sia
per lo stile che per i
caratteri delle leggende.
Diritto: C. CAESAR. AVG. GERMANICVS. PON. M. TR. POT Testa laureata
dell’imperatore Caio a sinistra.
Rovescio: AGRIPPA DRVSILLA IVLIA Le tre sorelle dell’imperatore con gli attributi
rispettivamente della Concordia, della Securitas e dell’Abundantia; in esergo SC.
MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO
Vero e falso_int.indd 94
30-10-2008 1:08:13
Autentico
Lombardia - Governo Provvisorio - 5 lire
Il 18 marzo 1848, dopo
le cinque giornate di
Emissione del: 1848
rivolta e la cacciata
Zecca: Zecca di Milano
degli Austriaci dalla
Peso: 25 g
città, ha inizio il Governo
Metallo: Argento 900‰
Provvisorio della
Diametro: 37 mm
Lombardia.
Tiratura: 120.306
Lo scoppio della prima
guerra di indipendenza
italiana (1848-1849) aveva
riacceso il cuore alla
speranza e provocato le
Diritto: GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA
Corona di ulivo e di quercia entro cui 5 / LIRE / ITALIANE; sotto, millesimo.
Rovescio: ITALIA LIBERA DIO LO VUOLE Italia turrita stante volta a destra con asta
nella destra e braccio sinistro sollevato; sulla testa; in esergo M.
rivolte a Milano, Venezia
e Roma. I Governi
Provvisori liberi da vincoli
stranieri diversamente
da quanto era successo
nei moti della fine
del secolo precedente,
Contorno: rigato.
coniarono monete con
leggende dal significato
inequivocabile: Italia
libera - Dio lo vuole
95
(nelle monete di Milano),
Indipendenza ItalianaAlleanza dei popoli liberi
(nelle monete di Venezia),
Falso
Dio e Popolo (nelle
monete di Roma).
Emissione del: 1848
Il 6 agosto dello
Zecca: sconosciuta
stesso anno, le truppe
Peso: 22,95 g
austriache comandate dal
Metallo: Lega d’argento
feldmaresciallo Radetzky,
Diametro: 37,52 mm
sconfitti i piemontesi
a Custoza, rioccupano
Milano e dichiarano
illegittima la monetazione
del Governo Provvisorio.
Il falso presenta un peso inferiore e la resa dei particolari è incerta e sfocata. Particolari
evidenti di difformità sono nella leggenda del diritto e del rovescio e la tremula
raffigurazione della mano destra dell’Italia turrita che regge la lancia.
MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO
Vero e falso_int.indd 95
30-10-2008 1:08:24
Stato Pontificio - Pio IX - 5 lire
Autentico
Emissione del: 1870
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 25 g
Metallo: Argento 900‰
Diametro: 38 mm
Tiratura: 98.504
Pio IX fu eletto Papa il
16 giugno 1846 e la sua
monetazione reca per
lo stesso millesimo due
diversi anni di regno.
L’emissione del
Diritto: PIVS IX PONT. MAX. A. XXIV Busto del Papa a sinistra.
Rovescio: STATO PONTIFICIO Entro corona di ulivo e di quercia 5 / LIRE / 1870; sotto R.
1870, l’ultima prima
dell’ingresso dei
Contorno: rigato.
Piemontesi a Roma, reca
gli anni di pontificato
XXIV e XXV.
La zecca Pontificia
cessò la sua attività nel
96
settembre 1870.
Un mese dopo la breccia
di Porta Pia la zecca
venne assorbita nel
Ministero delle Finanze
con tutte le maestranze.
Falso
Nel giugno del 1866
Emissione del: 1870
lo Stato Pontificio, per
Zecca: sconosciuta
volere di Papa Pio IX,
Peso: 23,52 g
decise di adottare il
Metallo: Lega d’Argento
sistema decimale e fece
Diametro: 37,63 mm
domanda di adesione
all’Unione Monetaria
Europea di cui facevano
già parte, oltre l’Italia, la
Francia e il Belgio.
Diritto: PIVS IX PONT. MAX. AN. VIII Busto del Papa a sinistra.
Rovescio: STATO PONTIFICIO Entro corona di ulivo e di quercia 5 / LIRE / 1870; sotto R.
Contorno: rigato.
Il falso è un ibrido. Il diritto, infatti, imita il tipo dello scudo pontificio del 1853 anno VIII
del pontficato di Pio IX e il rovescio il conio delle 5 lire emesse nel 1870 dallo stesso
Pontefice.
MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO
Vero e falso_int.indd 96
30-10-2008 1:08:33
Autentico
Regno d’Italia - Vittorio Emanuele III - Tallero italico
L’emissione fu prodotta
su richiesta dei privati
Emissione del: 1918
per il commercio con
Zecca: Zecca di Roma
l’Eritrea considerato il
Peso: 28,07 g
fatto che le nostre lire
Metallo: Argento 835‰
non erano accettate in
Diametro: 40 mm
quanto la popolazione
Tiratura: 510.000
eritrea era abituata a
Modelli: Attilio Silvio Motti
commerciare con il
Incisione: Attilio Silvio Motti
tallero di Maria Teresa
d’Austria.
Il fallimento di questo
Diritto: rosetta REGNUM ITALICUM rosetta 1918 Busto femminile diademato a destra.
Rovescio: AD . NEGOT ERYTHR COMMOD ARG SIGN Aquila coronata ad ali aperte e
testa volta a sinistra con stemma sabaudo sul petto.
tallero italico obbligò
l’Italia a coniare, con
i coni presi in prestito
all’Austria, gli stessi
talleri di Maria Teresa.
Contorno: FERT FERT FERT in rilievo tra ornati e stellette.
La leggenda del
rovescio Ad negot(iorum)
Erythr(aeorum)
commod(itatem)
arg(entum) sign(atum)
97
significa :”[moneta] di
argento battuta per la
comodità dei commerci
Falso
con gli Eritrei”.
Emissione del: 1918
Zecca: sconosciuta
Peso: 26,71 g
Metallo: Lega d’Argento
Diametro: 40,48 mm
Il falso è caratterizzato da un peso sensibilmente inferiore e dalla solita scarsa nitidezza
nei dettagli. Netta la differenza di resa della lettera R, segno di zecca.
MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO
Vero e falso_int.indd 97
30-10-2008 1:08:46
Regno d’Italia - Vittorio Emanuele III
Tallero di Convenzione
Autentico
Emissione del: 1935-1939
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 28,07 g
Metallo: Argento 835‰
Diametro: 40 mm
Tiratura: 19.446.729
Dopo il rifiuto delle
popolazioni eritree ad
accettare le nostre lire
e dopo il rifiuto del
tallero italico imitante
il tallero austriaco di
Maria Teresa, l’Italia fu
costretta a a chiedere a
Vienna la concessione
Diritto: M. THERESIA. D. G. R. IM. HU. BO. REG. Busto di Maria Teresa, velato e con
diadema a destra; sotto S. F.
Rovescio: ARCHID. AVST. DUX. BURG. CO. TYR. 1780. X Aquila bicipite ad ali aperte
coronata con lo scudo sul petto.
per trent’anni dei coni
originali del tallero di
Contorno: IUSTITIA ET CLEMENTIA in rilievo tra ornati e rosette.
Maria Teresa.
L’esemplare coniato
dalla zecca di Roma si
98
distingue da quello della
zecca austriaca per il
diametro ridotto di un
millimetro e per il titolo
che in quello austriaco
era di 833‰.
Falso
Emissione del: sconosciuta
Zecca: sconosciuta
Peso: 26,66 g
Metallo: Lega d’Argento
Diametro: 40,68 mm
Il falso risulta ben coniato e molto somigliante all’originale con una lieve differenza di
peso. Il diritto tuttavia mostra alcune diversità nella resa dei dettagli del busto di Maria
Teresa e nel rovescio si evidenzia una generale mancanza di nitidezza del fondo ed in
particolare la completa assenza di due piume, in basso a destra.
MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO
Vero e falso_int.indd 98
30-10-2008 1:08:55
Regno di Sardegna - Vittorio Amedeo - Mezzo scudo Autentico
Emissione del: 1776
Zecca: Zecca di Torino
Peso: 17,37 g
Metallo: Argento
Diametro: 37,77 mm
Tiratura: 3.250
La notevole diffusione di
mezzi e quarti di scudo
falsi fu oggetto di un
“Manifesto senatorio,
col quale si promette
impunità e premio in
alcuni determinati casi
per lo scoprimento ed
arresto de’ rei e complici
Diritto: VIC. AM. D. G. REX. SAR. CYP. ET. IER. Busto corazzato del Re a sinistra;
sotto, millesimo.
Rovescio: DVX. SABAVD. ET. MONTISFER. PRINC. PEDEM. &. Scudo rotondo
coronato e circondato dal collare.
della fabbrica e spendita
di alcune false monete”
Contorno: ornato.
emanato in Torino il 13
ottobre 1780.
Il decreto cita
104
espressamente “monete
false versate nel corrente
anno in commercio,
rappresentati mezzi,
e quarti di scudo di
Piemonte, formate
Falso
a getto con istagno
indurito e misto con
Emissione del: 1776
qualche semi-minerale”
Zecca: sconosciuta
e promette impunità “a
Peso: 13,23 g
chiunque voglia rivelare li
Metallo: Piombo argentato
detti delinquenti” anche
Diametro: 37,41 mm
se complice “purchè non
sia l’autore principale”
oppure, non essendo
complice “il premio di
scudi cento dalle Reali
finanze”.
Il falso già di peso sensibilmente inferiore al teorico, presenta coni poco nitidi e diverse
difformità nella resa dei particolari soprattutto dello stemma.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 104
30-10-2008 15:20:29
Autentico
Regno di Napoli - Ferdinando IV - 120 grana
Ferdinando di Borbone
nel 1759, all’età di otto
Emissione del: 1796
anni, sale sul trono di
Zecca: Zecca di Napoli
Sicilia con il nome di
Peso: 27,53 g
Ferdinando III e su quello
Metallo: Argento 833‰
di Napoli con il nome di
Diametro: 41-42 mm
Ferdinando IV.
Nel 1816, dopo la
restaurazione, a seguito
delle disposizioni sancite
nel congresso di Vienna,
Ferdinando IV,
Diritto: FERDINAND . IV D. G. SICILIAR. ET HIE. REX Busto del Re a destra; sotto, P.
Rovescio: INFANS 1796 HISPANIAR Stemma coronato; a sinistra della corona, M.;
ai lati A. P.; sotto G.120 su rami.
Contorno: treccia in rilievo.
riunisce i regni di
Napoli e di Sicilia nel
regno delle Due Sicilie,
assumendo l’unico nome
di Ferdinando I.
La monetazione del
Regno delle Due
Sicilie dopo la morte di
Ferdinando I, nel 1825,
proseguirà a nome del
figlio Francesco I di
105
Borbone (1825- 1830),
del nipote Ferdinando
II di Borbone (18301859) e del pronipote
Falso
Francesco II di Borbone,
per poco più di un anno
Emissione del: 1796
e mezzo. Le emissioni
Zecca: sconosciuta
del Regno delle Due
Peso: 20,97 g
Sicilie si concludono
Metallo: Bronzo argentato
nel 1860 con la
Diametro: 39,3 mm
spedizione dei Mille e la
conquista di tutta l’Italia
meridionale: Francesco
II viene deposto il 21
ottobre 1860.
Sia il peso che il diametro dell’esemplare falso si discostano sensibilmente dai
parametri teorici. Nonostante la buona somiglianza con l’originale, che ha garantito una
lunga circolazione, il falso presenta diverse difformità nella grafia delle leggende.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 105
30-10-2008 15:20:45
Regno delle Due Sicilie - Ferdinando II
Mezza piastra
Autentico
Emissione del: 1856
Zecca: Zecca di Napoli
Peso: 13,77 g
Metallo: Argento 833‰
Diametro: 31 mm
Ferdinando II di
Borbone (1830-1859),
figlio di Francesco I, fu
particolarmente inviso ai
liberali italiani nonostante
gli atteggiamenti
paternalistici.
La monetazione a nome
Diritto: FERDINANDVS II . DEI GRATIA REX Testa nuda del Re a destra;
sotto, millesimo.
Rovescio: REGNI VTR. SIC. ET HIER. Stemma coronato; sotto G. 60.
di questo sovrano
(i cui ritratti a testa nuda,
Contorno: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPI in incuso.
come il padre Francesco
I, variano con gli anni
dal tipo giovanile alla
testa barbuta e adulta)
106
è completa di valori
in oro 996‰, da 30
a 3 Ducati, in argento
833‰ dalla Piastra da
120 Grana al Mezzo
Carlino da 5 Grana, in
Falso
rame da 10 al Mezzo
Tornese. Negli anni
Emissione del: 1847
1835- 1836 fu riattivata
Zecca: sconosciuta
la zecca di Palermo, già
Peso: 11,6 g
chiusa nel 1816, per la
Metallo: Bronzo argentato
produzione di monete in
Diametro: 30,65 mm
rame denominate Grani
Siciliani, ma con pari
diametro e peso rispetto
ai Tornesi della zecca
centrale di Napoli.
La monetazione di Napoli era particolarmente esposta all’azione dei falsari. Questo falso
di buona qualità presenta un peso inferiore e tuttavia la evidente consunzione dimostra
la sua accettazione e la lunga circolazione sul mercato. Nel contorno la leggenda è
realizzata con lettere incerte e non leggibili.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 106
30-10-2008 15:21:02
Autentico
Stato Pontificio - Papa Pio IX - Scudo
La zecca pontificia era
in via delle Fondamenta
Emissione del: 1858
dove fu collocata
Zecca: Zecca di Roma
nel 1665 da papa
Peso: 1,73 g
Alessandro VII in un
Metallo: Oro 900‰
edificio confinante con i
Diametro: 16,3 mm
giardini vaticani.
Tiratura: 358.904
La monetazione di Papa
Pio IX (Giovanni Maria
Mastai Ferretti) può
essere suddivisa in due
grandi periodi intervallati
Diritto: PIVS IX PONT MAX AN XII Busto del Papa a sinistra.
Rovescio: 1 / SCVDO / 1858 in corona d’alloro; sotto R.
dalla parentesi della
seconda Repubblica
Romana del 18481849. Il 25 novembre
1848, infatti, il Papa
Contorno: rigato.
sarà costretto dai moti
Le iniziali dell’incisore C.V. sono poste al diritto sotto il busto del Papa.
popolari a rifugiarsi a
Gaeta e rientrerà a Roma
solamente il 12 aprile
1850. La produzione
completa di tutti i valori
107
in oro, argento e rame
in Scudi, Baiocchi e
Quattrini è distribuita con
le stesse caratteristiche
Falso
tra la zecca romana e
quella di Bologna. Con
Emissione del: 1858
editto del 10 luglio fu
Zecca: sconosciuta
introdotta nello Stato
Peso: 1,3 g
Pontificio la monetazione
Metallo: Metallo dorato
decimale equiparando
Diametro: 16,72 mm
il valore della moneta
pontificia a quella italiana
ed introducendo come
unità di misura la lira.
Il falso coniato su un tondello dorato, oltre a presentare differenze di peso e diametro,
mostra una scarsa nitidezza nei tipi ed in particolare una perlinatura evanescente.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 107
30-10-2008 15:21:20
Regno d’Italia - Vittorio Emanuele II - Lire 20
Autentico
Emissione del: 1862
Zecca: Zecca di Torino
Peso: 6,45 g
Metallo: Oro 900‰
Diametro: 21 mm
Tiratura: 1.954.878
Incisione: Filippo Speranza
La monetazione a nome
di Vittorio Emanuele
II si può suddividere
in tre periodi: dalla
sua elezione, dopo
l’abdicazione del padre
Carlo Alberto, al Regno
di Sardegna, nel 1849,
Diritto: VITTORIO EMANUELE II Testa del re a sinistra; sotto, millesimo.
Rovescio: REGNO D’ITALIA Stemma Savoia coronato in corona di ulivo e di quercia;
sotto sigla di zecca e valore.
alla proclamazione
del Regno d’Italia nel
Contorno: rigato.
1861; il breve periodo
di formazione dell’unità
territoriale italiana con le
annessioni e le conquiste
108
dal 1959 al 1961;
il Regno d’Italia con
l’assunzione del titolo di
Re d’Italia su votazione
del Parlamento il
17 marzo 1861. Nel
Falso
primo periodo furono
attive le zecche di
Emissione del: 1862
Genova, Milano e
Zecca: sconosciuta
Torino, ognuna delle
Peso: 2,99 g
quali è identificabile dal
Metallo: Dorato
relativo segno di zecca:
Diametro: 21,35 mm
ancoretta per Genova,
M per Milano e la testina
d’aquila per Torino.
Accanto al segno di
zecca compare anche
il simbolo del Direttore
della zecca, solo per
Genova e Torino,
mediante l’iniziale del
nome in ovale, scudetto
Il falso è stato realizzato su un tondello di metallo vile dorato di peso notevolmente
inferiore al teorico. Si nota una generale scarsa nitidezza del conio e una resa
grossolana di alcuni particolari con evidenti differenze nello scudo sabaudo e nella
corona.
o losanga. I nomi degli
incisori dei coni sono
presenti per le tre zecche
citate con le iniziali dei
nomi, ad eccezione degli
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 108
30-10-2008 15:21:29
Autentico
Regno d’Italia - Vittorio Emanuele II - 1 Lira
incisori Ferraris e Lavy
i cui nomi compaiono
Emissione del: 1863
per esteso.
Zecca: Zecca di Milano
Peso: 5 g
Nel secondo periodo,
Metallo: Argento 835‰
dalla proclamazione
Diametro: 23 mm
della dittatura di Vittorio
Tiratura: 24.053.789
Emanuele II a Bologna
Incisione: Giuseppe Ferraris
alla proclamazione del
Regno d’Italia, vengono
attivate le zecche a
Firenze, con segni di
Diritto: VITTORIO EMANUELE II Testa del Re a destra; sotto, millesimo.
Rovescio: Stemma Savoia coronato in corona di ulivo e quercia; sotto, sigla di zecca e
valore.
Contorno: FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette.
zecca: serpe che si
morde la coda, mano
con scettro o vomere, e
a Bologna, con segno di
zecca B. L’attività delle
due zecche è soppressa
con la proclamazione
La Lira del 1861 e del 1862 furono coniate con argento 900‰; a partire dal 1863, la
Lira, essendo coniata con intrinseco inferiore, non rappresenta più l’unità monetaria
effettiva.
del Regno d’Italia, nel
1861. I valori da 5, 2
e 1 centesimo furono
prodotti nel 1860 a
109
Birmingham tramite un
accordo tra il delegato
del Governo della
Toscana e i sigg. R.
Falso
Raphael e Figli di Londra
che incaricarono della
Emissione del: 1863
coniazione la ditta Ralph
Zecca: sconosciuta
Heaton.
Peso: 3,64 g
Metallo: Piombo argentato
Diametro: 23,07 mm
Il falso è coniato su un tondello di piombo argentato di peso ridotto rispetto al teorico.
Differenze sostanziali sono nello stemma e nel nodo sabaudo.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 109
30-10-2008 15:21:42
Repubblica Italiana - 5 lire
Autentico
Emissione del: 1954
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 1,00 g
Metallo: Italma
Diametro: 20,3 mm
Tiratura: 436.400.000
I tipi della seconda
Modelli: Giuseppe Romagnoli
serie di monete
Incisione: Pietro Giampaoli
dell’Italia repubblicana
degli anni Cinquanta
sono tutti legati
al lavoro dell’uomo
che trae il suo
Diritto: . REPVBBLICA . ITALIANA Timone.
Rovescio: Delfino a destra; sopra, valore, R e millesimo.
sostentamento dagli
elementi naturali:
Contorno: liscio.
la terra ed il mare;
nel caso della piccola
cinque lire con il delfino
ed il timone il riferimento
è al mare e all’attività
124
di pesca, tradizionale
attività di sostentamento
delle popolazioni
costiere.
Falso
Emissione del: 1954
Zecca: sconosciuta
Peso: 0,79 g
Metallo: Lega
Diametro: 19,87 mm
Il falso è realizzato su un tondello difforme sia nel peso che nel diametro e nello
spessore.
Il bordo è discontinuo sia al diritto che al rovescio mentre sostanziali differenze sono
nella resa delle cifre della data e della bocca del delfino.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 124
30-10-2008 15:28:02
Autentico
Repubblica Italiana - 10 lire
Anche il maggior
valore coniato
Emissione del: 1951
nella seconda serie
Zecca: Zecca di Roma
delle monete
Peso: 1,6 g
repubblicane, come
Metallo: Italma
gli altri inferiori, è stato
Diametro: 23,3 mm
inciso da Romagnoli,
Tiratura: 96.600.000
nuovo punto
Modelli: Giuseppe Romagnoli
di riferimento dell’attività
Incisione: Pietro Giampaoli
monetaria della zecca.
Il tipo dell’aratro,
al dritto, e delle spighe,
Diritto: REPVBBLICA / ITALIANA Aratro; sotto R e millesimo.
Rovescio: Spighe; in alto, valore.
al rovescio, ricordano
un Italia rurale,
il lavoro della terra
con i suoi frutti,
in quegli anni
Contorno: liscio.
ancora determinante
sostentamento
dell’economia italiana.
125
Falso
Emissione del: 1951
Zecca: sconosciuta
Peso: 1,68 g
Metallo: Lega
Diametro: 23,47 mm
Il falso presenta uno spessore del tondello sensibilmente inferiore. Evidente la generale
sfocatura del conio con tratti grossolani nel disegno dei tipi. L’usura attesta comunque
una accettazione ed una lunga circolazione facilitata anche dall’esiguo valore. Piccole
differenze sono evidenti nella resa della spiga di grano.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 125
30-10-2008 15:28:23
Repubblica Italiana - lire 500
Autentico
Emissione del: 1965
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 11 g
Metallo: Argento 835‰
Diametro: 29 mm
Tiratura: 5.000.000
Emissione
Modelli: Goffredo Verginelli
commemorativa del 700°
Incisione: Guerrino Mattia Monassi
anniversario della nascita
di Dante Alighieri.
La moneta
commemorativa del 7°
centenario della nascita
Diritto: REPVBBLICA ITALIANA Testa di Dante Alighieri a sinistra.
Rovescio: Allegoria della Divina Commedia; in basso a destra R; in esergo valore e
millesimo.
di Dante Alighieri fu
coniata nel 1965 negli
Contorno: in rilievo : 7° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE.
anni migliori del boom
economico italiano. La
prima moneta in argento
da lire 500 con le stesse
126
caratteristiche tecniche
(peso e titolo) fu prodotta
in Italia con il tipo delle
Caravelle fin dal 1958
(l’anno precedente
fu prodotta una serie
Falso
limitata di prova con le
bandierine controvento)
Emissione del: 1965
Zecca: sconosciuta
Un metodo pratico
Peso: 8,23 g
particolarmente usato
Metallo: Lega a base di piombo
dai negozianti per
Diametro: 29,28 mm
valutare la bontà delle
monete d’argento
consisteva nel battere
le stesse su un piano di
marmo. La lega a base
di piombo produce, in
realtà, un suono molto
simile.
A differenza del nominale ordinario di analogo valore, questa serie commemorativa fu
oggetto di minore falsificazione. Il peso di questo falso è notevolmente più basso ma la
lega di piombo è simile all’argento e poteva trarre in inganno l’utente. Differenze sono
visibili nella resa delle stelle del rovescio.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 126
30-10-2008 15:28:48
Autentico
Repubblica Italiana - 50 lire
Per completare
il programma di
Emissione del: 1966
risanamento della
Zecca: Zecca di Roma
circolazione monetaria
Peso: 6,25 g
in Italia, agli inizi
Metallo: Acmonital
degli Anni Cinquanta,
Diametro: 24,8 mm
dopo la produzione
Tiratura: 27.400.000
della seconda serie
Modelli: Giuseppe Romagnoli
repubblicana con valore
Incisione: Pietro Giampaoli
massimo di 10 lire, si
decise di creare due altri
nuovi valori in metallo da
Diritto: REPVBBLICA . ITALIANA. Testa di donna coronata di ramo di quercia.
Rovescio: Vulcano con martello e tenaglie su incudine; in alto a sinistra, il millesimo;
al centro a destra, il valore; in basso, R.
50 e da 100 lire.
Il provvedimento
si rese necessario
anche a causa della
svalutazione della lira
con conseguente perdita
Contorno: rigato.
di potere di acquisto.
127
Falso
Emissione del: 1966
Zecca: sconosciuta
Peso: 4,8 g
Metallo: Lega
Diametro: 24,43 mm
Il falso presenta un peso inferiore al teorico ed una mancanza generale di dettaglio nei
tipi, come ad esempio nel martello di Vulcano o nei nomi degli autori del modello e
dell’incisione.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 127
30-10-2008 15:29:16
Repubblica Italiana - 200 lire
Autentico
Emissione del: 1994
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 5,00 g
Metallo: Bronzital
Diametro: 24 mm
Tiratura: 200.000.000
Modelli: Mario Vallucci (diritto),
Luciano Zanelli (rovescio)
La prima moneta
metallica in bronzital
Incisione: Sergio Grossi
da 200 lire fu introdotta
nel 1977 con la testa
femminile al diritto e
una ruota dentata al
rovescio: per la prima
volta era rappresentato
Diritto: REPVBBLICA ITALIANA. Testa di donna a destra.
Rovescio: ARMA DEI CARABINIERI 1814-1994 Stemma, motto dell’Arma su nastro
e CLXXX; in basso, valore.
un simbolo del lavoro
industriale.
Contorno: rigato.
Il nominale fu prodotto
fino al 2001 con diverse
varianti di tipi al rovescio
a scopi commemorativi.
128
Questa emissione è
commemorativa del 180°
anniversario dell’Arma
dei Carabinieri.
Falso
Emissione del: 1994
Zecca: sconosciuta
Peso: 5,15 g
Metallo: Bronzital
Diametro: 24,09 mm
Il falso ha un peso e un diametro superiori al teorico. In generale poco nitido nei
dettagli, mostra alcune lettere della leggenda e gli stessi nomi degli autori che vanno a
toccare direttamente il bordo fino a sovrapporsi.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 128
30-10-2008 15:29:50
Autentico
Repubblica Italiana - Centesimi 50
La statua dell’imperatore
Marco Aurelio (160-
Emissione del: 2002
181 d.C.) fu trasferita
Zecca: Zecca di Roma
nel 1538 dal Laterano
Peso: 7,75 g
in Campidoglio e
Metallo: Nordic gold
collocata al centro della
Diametro: 24,25 mm
piazza ristrutturata da
Tiratura: 920.000.000
Michelangelo su ordine
Autori: Roberto Mauri (diritto)
e Luc Luycx (rovescio).
di Papa Paolo III
Il Nordic gold è una lega
di rame, alluminio, zinco
e stagno.
Diritto: Statua di Marco Aurelio e disegno della pavimentazione della piazza del
Campidoglio in Roma; a sinistra R; a destra monogramma RI; sotto millesimo; in basso,
a destra sigla M; il tutto circondato da dodici stelle dell’Unione Europea.
Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna
da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL.
Contorno: contornato con smerli fini
129
Falso
Emissione del: 2002
Zecca: sconosciuta
Peso: 7,81 g
Metallo: Lega
Diametro: 24,77 mm
Questo nominale falso iniziò a circolare nei primi mesi dopo l’introduzione della moneta
unica europea. La zecca clandestina fu scoperta nel nord Italia nel giugno 2002.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 129
30-10-2008 15:30:18
Repubblica Italiana - 1 Euro
Autentico
Emissione del: 2002
Zecca: Zecca di Roma
Peso: 7,50 g
Metallo: Nichel, Ottone e Rame
Diametro: 23,25 mm
Tiratura: 250.000.000
Autori: Laura Cretara (diritto)
e Luc Luycx (rovescio)
Il disegno dell’uomo
di Vitruvio nel disegno
di Leonardo da Vinci,
conservato nelle
Gallerie dell’Accademia
di Venezia, racchiude
le lunghe riflessioni
rinascimentali
sull’armonia dell’uomo
Diritto: L’uomo di Vitruvio; sopra, monogramma RI; a sinistra, R; a destra, millesimo;
in basso, a sinistra il monogramma LC; il tutto in cornice di dodici stelle dell’Unione
Europea.
con l’universo.
Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna
da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL.
Le monete e le
Contorno: godronatura discontinua.
banconote in euro
entrano in circolazione
130
a partire dal 1° gennaio
2002 ed hanno corso
legale in tutti i Paesi
europei aderenti alla
nuova divisa. Il taglio
da 2 Euro è il maggiore
Falso
tra le monete metalliche
con circolazione
Emissione del: 2002
comune. Ciascun paese
Zecca: sconosciuta
membro ha la facoltà di
Peso: 7,80 g
procedere a coniazione
Metallo: Lega
di monete in tagli e
Diametro: 23,29 mm
metalli diversi destinati
ai collezionisti ma aventi
corso legale solo nel
paese di emissione.
Il falso, nonostante il peso maggiore, è di buona qualità e presenta delle lievi differenze
nella resa della carta dell’Unione e una maggiore imperfezione nei particolari dell’Uomo
di Vitruvio.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 130
30-10-2008 15:30:49
Autentico
Repubblica Italiana - 2 Euro
Il ritratto di Dante
riprodotto sul 2 Euro
Emissione del: 2002
è tratto dal “Parnaso”,
Zecca: Zecca di Roma
affresco di Raffaello
Peso: 8,50 g
Sanzio situato nelle
Metallo: Nichel, Ottone e Roma
stanze dell’appartamento
Diametro: 25,25 mm
di Papa Giulio II in
Tiratura: 600.000.000
Vaticano.
Autori: Maria Carmela Colaneri (diritto)
e Luc Luycx (rovescio)
Diritto: Ritratto di Dante Alighieri a sinistra; davanti monogramma RI, millesimo e R; in
basso a destra, MCC; il tutto in cornice di dodici stelle dell’Unione Europea.
Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna
da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL.
Contorno: rigato con stelle e numeri 2 alternati in incuso.
131
Falso
Emissione del: 2002
Zecca: sconosciuta
Peso: 8,27 g
Metallo: Lega
Diametro: 25,73 mm
Il falso, comunque di buona qualità, si distingue per una minore nitidezza dei particolari
soprattutto nel ritratto di Dante.
MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE
Vero e falso_int.indd 131
30-10-2008 15:31:15
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
Caratteristiche
Emittente
Cassa di Risparmio di Firenze
Circuito
Mastercard
Tipo
Carta di credito
311
Il retro delle carte di credito deve riportare uno spazio riservato alla firma del titolare.
Negli esemplari genuini, anche il cosiddetto “pannello firma” è arricchito da stampe di
sicurezza, come ad esempio la riproduzione della scritta in multicolore “MasterCard”.
LE CARTE DI CREDITO
Vero e falso_int.indd 311
30-10-2008 16:53:09
CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO
I dati sensibili delle carte
di pagamento possono
essere anche sottratti
attraverso ulteriori
forme di inganno, che
trovano il terreno più
fertile nel Web. Si tratta
in questo caso di un
furto di informazioni
che può assumere varie
dimensioni: accanto alle
intrusioni in data base,
ad esempio, di istituti
emittenti ed allo sniffing,
312
inteso come attività di
intercettazione “passiva”
dei dati che transitano
tra più interlocutori in
una rete informatica o
telematica, si collocano
anche più coreografiche
condotte, note con
le denominazioni di
pharming e phishing,
attraverso le quali uno
sprovveduto utente della
Rete è indotto a fornire
informazioni personali e
riservate nella erronea
convinzione di dialogare
con un interlocutore
istituzionale.
Nelle carte di credito originali il codice CVV2 viene sempre riportato sul pannello firma,
anche se nella gran parte delle carte contraffatte non ci si preoccupa di simulare questo
accorgimento.
LE CARTE DI CREDITO
Vero e falso_int.indd 312
30-10-2008 16:53:17
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
Caratteristiche
Emittente
Banca Intesa
Circuito
Visa
Tipo
Carta di credito
313
Nel pannello firma presente sul retro delle carte di credito viene di norma riportato il
cosiddetto CVV2, codice di controllo di tre caratteri numerici che, incrociato con gli altri
dati della carta, ne permette il riconoscimento inequivocabile.
Esso tuttavia non costituisce una misura di sicurezza fisica ma logica.
LE CARTE DI CREDITO
Vero e falso_int.indd 313
30-10-2008 16:53:25
CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO
L’ignaro malcapitato è
quindi portato a rivelare
inconsapevolmente i
propri “dati sensibili”,
ad esempio, all’interno
di un portale o sito
Web “truccato” (da qui
il termine pharming)
identico, nella veste
grafica, a quello originale
di un istituto bancario o
di un servizio dedicato ai
pagamenti on-line.
Una volta digitati i dati
314
delle carte di pagamento,
generalmente il PAN, la
scadenza, le generalità
del titolare ed il codice
CVV2 impresso sul retro
delle carte originali, essi
cadono direttamente
nelle mani del frodatore
che ha, in questo modo,
quasi completato il
lavoro. L’organizzazione
criminale ha ora a
disposizione tutti gli
elementi necessari per
acquistare beni e servizi
nello stesso ambiente
virtuale dove il furto si è
compiuto: si materializza
così una delle tipologie
di frode cosiddetta
in ambiente
Possono riscontrarsi esemplari falsi del tutto privi del CVV2, ma ne esistono altrettanti
che lo riproducono stampigliato fuori dal pannello firma, precisamente sul fondo del
supporto plastico.
card-not-present.
LE CARTE DI CREDITO
Vero e falso_int.indd 314
30-10-2008 16:53:33
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
Caratteristiche
Emittente
American Express
Circuito
American Express
Tipo
Carta di Credito
315
Con il termine card-not-present si intende l’utilizzo fraudolento di dati delle carte di
pagamento in qualsiasi ambiente ove le carte stesse non sono fisicamente presenti,
com’è il caso di acquisti di beni o servizi sul Web, attraverso call center o comunque a
distanza.
LE CARTE DI CREDITO
Vero e falso_int.indd 315
30-10-2008 16:53:42
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
Gli americani
fabbricarono
specificatamente per le
esigenze belliche una
serie di dollari Silver
Certificates sostituendo
al normale sigillo blu
del Dipartimento del
Tesoro, stampato
sul recto dei biglietti,
uno di colore giallo;
ciò al fine di renderli
facilmente riconoscibili
e dunque poterli porre
346
fuori corso se fossero
caduti nelle mani del
nemico. Già utilizzati nel
1942 per il pagamento
delle truppe USA
durante l’occupazione
del Nord Africa, i
dollari “sigillo giallo”
furono poi impiegati
dalle forze armate
angloamericane in Sicilia
(luglio-agosto1943) per
sostenere le spese di
invasione dell’isola. Il
Governo Badoglio, con
un bando datato 24
settembre 1943, renderà
legale la circolazione di
tale moneta in tutta la
penisola italiana.
BIGLIETTO AUTENTICO
Biglietto da 5 Dollari serie 1934 A emesso nel 1943.
Del tutto identico al biglietto da 5 Dollari serie 1934 C emesso nel 1934, si distingue da
questo solo per il diverso colore del sigillo del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti
d’America che per questa speciale serie fu realizzato in giallo.
Fuori corso dal 31 luglio 1945 in Italia (Proclama n. 5 del Governo Militare Alleato) ma
ancora legalmente in circolazione negli Stati Uniti.
OCCUPAZIONE AMERICANA DELLA SICILIA
Vero e falso_int.indd 346
30-10-2008 17:10:55
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
5 Dollari
Serie
1934 C
Emesso
1934
Dimensioni
156x66 mm
In corso
347
BIGLIETTO AUTENTICO
Biglietto da 5 Dollari serie 1934 C emesso nel 1934.
Nell’ovale al centro del recto campeggia l’effige di Abramo Lincoln; a destra, sotto la
scritta FIVE, è presente il sigillo, di colore blu, del Dipartimento del Tesoro degli Stati
Uniti d’America.
La vignetta del verso è caratterizzata essenzialmente da un grande ovale centrale
contenente la riproduzione del Mausoleo di Abramo Lincoln a Washington, edificio di
stile neoclassico con dodici colonne sulla fronte.
OCCUPAZIONE AMERICANA DELLA SICILIA
Vero e falso_int.indd 347
30-10-2008 17:11:02
CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO
Il 10 giugno 1943, in
vista dell’occupazione
armata dell’Italia, gli
americani iniziarono
la produzione di
cartamoneta di
occupazione Allied
Military Currency,
convenzionalmente
denominata AM LIRE.
La produzione
procedette in due
diverse fasi.
350
Inizialmente venne
predisposta la stampa
del solo fondo della
banconota senza
l’indicazione della
nazione in cui questa
avrebbe circolato
affinché non venisse alla
luce il progettato sbarco
delle truppe alleate in
Sicilia.
BIGLIETTO CONTRAFFATTO
Biglietto da 500 “AM LIRE”, serie 1943, emesso nel 1943.
La contraffazione di questo esemplare è stata realizzata partendo da una banconota da
50 lire autentica cui sono state apportate modifiche per trasformarla in una del valore di
500 lire. La manipolazione è particolarmente evidente: uno zero è stato apposto accanto
alla cifra 50, stampata al centro e nei quattro angoli del biglietto, impiegando per il
disegno una semplice penna con inchiostro nero o, in altri casi, semplici timbri.
OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA
Vero e falso_int.indd 350
30-10-2008 17:11:49
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
50 “AM LIRE”
Serie
1943
Emesso
nel 1943
Dimensioni
155x66 mm
Stampa
Bureau of Engraving
and Printing (BEP)
Fuori corso
dal 1° luglio 1950
Prescrizione
30 giugno 1951 (proroga)
351
BIGLIETTO AUTENTICO
Il biglietto è impresso a due colori su carta bianca filigranata con la scritta Allied Military
Authority, di difficile lettura. Il recto della banconota è caratterizzato da un cartiglio
poligonale con cartocci e volute contenete il valore espresso in cifre, e dall’indicazione
ISSUED IN ITALY. La vignetta del verso è, invece, rappresentata da un cartiglio
rettangolare centrale con la scritta ALLIED MILITARY CURRENCY e da due laterali
racchiusi ognuno all’interno di un medaglione; nel cartiglio di sinistra si legge il motto
“FREEDOM OF SPEECH – FREEDOM OF RELIGION”, in quello di destra “FREEDOM
FROM WANT – FREEDOM FROM FEAR”.
OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA
Vero e falso_int.indd 351
30-10-2008 17:12:01
CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO
Un mese più tardi, le
due officine americane
che lavoravano alla
produzione della prima
emissione, denominata
Serie 1943, emisero i
biglietti con la stampa
ISSUED IN ITALY negli
otto tagli da 1, 2, 5,
10, 50, 100, 500, 1.000
lire, che andarono ad
affiancarsi, in Sicilia, ai
dollari con il sigillo giallo
già circolanti.
352
BIGLIETTO CONTRAFFATTO
Biglietto da 500 “AM LIRE”, serie 1943, emesso nel 1943.
Per la contraffazione di questo esemplare si è proceduto utilizzando (come per il falso
precedente) una banconota da 50 lire. La trasformazione è stata realizzata tracciando
uno zero accanto alle cifre 50 del valore con l’ausilio di una normale penna ad inchiostro
nero. Un’ulteriore modifica ha poi l’intera banconota; affinché l’esemplare apparisse
il più possibile simile al taglio da 500 Amlire, il falsario ha sottoposto la carta ad un
secondo trattamento di colore mediante l’aggiunta del giallo all’azzurro (nuance propria
del biglietto da 50 AMlire) per rendere il tono del verde.
OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA
Vero e falso_int.indd 352
30-10-2008 17:12:14
AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO
500 “AM LIRE”
Serie
1943
Emesso
nel 1943
Dimensioni
152x65 mm
Stampa
Bureau of Engraving
and Printing (BEP)
Fuori corso
dal 1° luglio 1950
Prescrizione
30 giugno 1951 (proroga)
353
BIGLIETTO AUTENTICO
Il biglietto, impresso a due colori su carta bianca filigranata, è stato realizzato con due
diverse tecniche: il fondo con procedimento litografico, le scritte mediante sovrastampa
tipografica.
OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA
Vero e falso_int.indd 353
30-10-2008 17:12:26
Scarica

Questi - La Repubblica