lavoro
Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
14 aprile 2011- Anno LXXXVI - N.7 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 3
 Prossimo numero: 5 maggio 2011
Elezioni
Rafforzata
la presenza
cristiano-sociale
in Parlamento
pagina 5
Casinò
di Lugano
Tutti vogliono
«lavorare in pace»
pagina 7
Occupazione
Priorità ai residenti
pagine 16, 19 e 22
Pasqua
L’OCST
e «il Lavoro»
vi augurano
una serena Pasqua
pagina 2-3
11
Primo maggio
2011
Venite tutti a Cadempino!
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
2
14 aprile 2011 il Lavoro
PRIMO MAGGIO
Vale la pena di esserci!
«La disparità di trattamento priva le imprese di una parte del patrimonio di capacità e competenze
che le donne possono fornire alla prosperità delle imprese».
OCST, Programma d’azione 2010-2014
È una mattinata di festa pensata
per tutta la famiglia: le mamme e i
papà potranno seguire gli interventi,
mentre i bimbi si divertiranno nello
spazio a loro dedicato, custoditi da
alcuni animatori.
La compagnia dialettale «I Matiröö»
si esibirà in una serie di sketch a
tema.
Al termine sarà servito
un ricco rinfresco!
QUANTO VALE
IL LAVORO DELLE DONNE?
1° maggio 2011 ore 9.30
Sala polivalente
del Centro Ricreativo Sportivo
di Cadempino
Programma
 Introduzione
Meinrado Robbiani, segretario cantonale OCST
 L’irto cammino verso la parità
Ilaria Finzi, docente all’Usi e alla Supsi
 Donna, lavoro, famiglia
Testimonianze di lavoratrici
 Attività e obiettivi sindacali
Davina Fitas a nome del Coordinamento donna-lavoro dell’OCST
invita!
Sindacato  Attualità
14 aprile 2011 il Lavoro
Elezioni cantonali 2011
Una presenza cristiano-sociale in Gran Consiglio
per il bene delle persone e del Paese
BRUNO ONGARO*
I
n un quadro politico
notevolmente mutato
dopo le recenti elezioni siamo soddisfatti per il
risultato ottenuto dai nostri
rappresentanti eletti in Gran
Consiglio.
Ringraziamo perciò innanzitutto le elettrici e gli elettori che ci hanno sostenuto e
tutti i nostri candidati che si sono presentati a
questa elezione per tutelare anche nel Parlamento cantonale le condizioni lavorative e di
vita dei lavoratori e delle loro famiglie. L’OCST
è, infatti, una realtà associativa rappresentativa del mondo del lavoro e sociale che non può
mancare di fare sentire la propria voce anche
nelle assise politiche cantonali e nazionali.
Noi vogliamo dare la giusta attenzione al
lavoro che si svolge nelle assemblee politiche per
dare rilievo alle richieste nei
campi del lavoro, dell’educazione e della formazione
professionale e alle esigenze della vita familiare e
sociale che emergono dal
nostro lavoro sindacale.
Per dare esplicita continuità all’impegno di tutta
l’Organizzazione cristianosociale ticinese – fatta dai nostri associati, dai
collaboratori e da chi ci dimostra sempre sostegno in numerose forme – auguriamo buon
lavoro ai deputati al Gran Consiglio raccomandando loro di non perdere mai il vitale contatto con la vita sindacale fatta di persone, che
hanno bisogni concreti e desideri seri che la
politica non deve mai dimenticare.
*presidente cantonale OCST
Tagliando
Tagliando di partecipazione al concorso
«Primo maggio con l’OCST!»
Cognome
Per vincere rispondi correttamente alle seguenti domande:
Nome
Che argomento verrà trattato nel corso dell’incontro del 1. maggio?
 I problemi dei furetti di montagna
 La collezione primavera estate dei camici dei fisioterapisti
 Quanto vale il lavoro delle donne?
Indirizzo
Nap
Città
Telefono
Firma
Compilare ed imbucare nell’urna del Concorso «Primo maggio con
l’OCST» che si troverà all’Incontro «Quanto vale il lavoro delle donne?» che avrà luogo presso il Centro Ricreativo Sportivo di Cadempino il prossimo 1. maggio, dalle 9.30 (programma a pagina 2).
Quale consigliere nazionale introdurrà l’incontro?
 Guglielmo Tell
 Meinrado Robbiani
 Ben 10
Chi organizza l’intrattenimento per i bambini?
 L’Ospedale del giocattolo
 Pikachu
 L’Ufficio federale per il divertimento della prole (UFDP)
In palio ricchi premi!
 Buono viaggio 600.- Fr. offerto da Gabbiano Viaggi
 Buono viaggio 400.- Fr. offerto da Gabbiano Viaggi
 5 abbonamenti annuali per famiglia per la Swissminiatur
del valore di 80.- Fr c/u
 5 tessere giornaliere per famiglia per la Swisminiatur
del valore di 55.- Fr. c/u
 Buoni dei negozi di abbigliamento per bambini Mirtillo e Iana
 Buoni del negozio di giocattoli I giochi di Malù
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3
4
Sindacato  Formazione
14 aprile 2011 il Lavoro
Corso di segretariato 8° edizione
Un’opportunità per rientrare nel mondo del lavoro
EMANUELA PIGÒ
È
dal 2006 che il Centro di Formazione
Professionale organizza il Corso di Segretariato, dedicato prevalentemente a
donne che desiderano reinserirsi nel mondo del
lavoro dopo un allontanamento dovuto spesso
alla necessità di occuparsi della famiglia.
Quest’anno siamo riusciti a far partire un percorso a gennaio, e ora ci accingiamo, entro il
mese di aprile, a dare il via all’ottava edizione.
In questi anni abbiamo avuto modo di conoscere molte donne, di ascoltare le loro storie,
i loro desideri e le loro aspettative. Abbiamo
colto come comune denominatore una volontà forte, determinante, che le portava a rimettersi in gioco, a uscire dal guscio domestico
e tentare di tesaurizzare il proprio bagaglio
personale e professionale. Ci siamo resi conto, nel tempo, che oltre ad un lavoro mirato e
specifico che accompagnasse le partecipanti
ad aggiornare le competenze informatiche, di
contabilità o di corrispondenza commerciale,
fosse necessario anche un accompagnamento che le aiutasse a riflettere sulle proprie mo-
CORSI DI FORMAZIONE
dalità comunicative, o sulle proprie capacità di
negoziazione, piuttosto che verificare le modalità di ricercare attivamente lavoro, di scrivere
un curriculum o una lettera di presentazione.
Per questo motivo abbiamo pensato di inserire quest’anno il modulo di Empowerment e
orientamento professionale, con il quale si intende sviluppare con le partecipanti un percorso volto a far loro recuperare la padronanza dei
propri mezzi e la consapevolezza delle opportunità professionali a propria disposizione, attraverso modalità interattive per una maggiore conoscenza di sé che permetterà di rafforzare la
propria persona. Questo modulo intende orientare le corsiste al recupero delle competenze
pregresse, confrontare le esperienze lavorative
e pianificare un percorso di recupero professionale. Nell’attuale scenario professionale, infatti,
sempre più spesso al concetto di competenza
professionale si affianca quello di capacità sociale si valuta e si apprezza il sapere, il saper
fare, ma anche il saper essere.
In questo percorso, che ci consente di affiancare le partecipanti per circa un anno, è nostro
intento offrire anche un’opportunità per imparare a valorizzare le esperienze non professio-
Tutti i corsi potranno iniziare
soltanto con almeno 10 adesioni
BB ECDL Moduli 1,5,6 Start-> Core, dal 10
maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 54 ore. Costo:
fr. 610.- soci, fr. 1060.- non soci.
BB ECDL Moduli 2,3,4,7 Start, dall’11 aprile,
lun-mer, 19.00-22.00, 90 ore. Costo: fr. 910.soci, fr. 1590.- non soci.
BB Photoshop, dal 5 maggio, mar-gio, 19.0022.00, 20 ore. Costo: fr. 250.- soci, 400.- non
soci.
BB Web Creator in collaborazione con Enaip,
dal 18 settembre, mar-gio, 19.00-22.00, 220
ore. Costo: fr. 2500.- soci, fr. 2700.- non soci. ff INFORMATICA
BB Introduzione all’informatica, dal 2 maggio,
lun-mer, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.soci, fr. 600.- non soci.
BB MCAS, Word 2007 corso base, dal 2 maggio, lun-mer, 9.00-12.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB MCAS, Word 2007 corso base, dal 2 maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB MCAS, Word 2007 corso per esperti, dal 3
maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 45 ore. Costo:
fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci.
BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 3 maggio, mar-gio, 14.00-17.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB MCAS, Excel 2007 corso base, dal 3 maggio, mar-gio, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr.
470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB MCAS, Excel 2007 corso per esperti, dal 2
maggio, lun-mer, 19.00-22.00, 45 ore. Costo:
fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci.
ff LINGUE
BB Italiano per stranieri A1, dal 2 giugno, lunven, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600./800.-/1000.BB Italiano per stranieri A1, dal 6 giugno, lunven, 09.00-13.00, 40/60/80 ore. Costo: fr. 600./800.-/1000.BB Inglese conversazione, da aprile, lunedì, A2
18.30-20.00, B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr.
240.- soci, fr. 320.- non soci.
BB Tedesco conversazione, da aprile, martedì,
A2 18.30-20.00, B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo:
fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci.
BB Corso inglese B1, da aprile, mercoledì,
19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr.
640.- non soci.
BB Corsi estivi ripasso Scuole medie e superiori, tedesco e inglese, inizio: 4 luglio, 18 luglio, 2
agosto e 16 agosto; tutte le mattine o pomeriggi, 9.00-11.45 o 13:30-16.15, 30 ore. Costo: fr.
360.- soci, fr. 450.- non soci.
 COMMERCIO
BB Segretariato - 8a edizione, dal 19 aprile,
Via S. Balestra 19
6901 Lugano
Tel 091 921 15 51
Fax 091 923 53 65
[email protected]
www.cfp-ocst.ch
nali che producono in egual misura competenze e capacità.
Spesso infatti si sottovalutano le esperienze domestiche, di volontariato, e tutte quelle
attività che producono conoscenza e sviluppano attitudini. Allo stesso tempo, le materie
insegnate nel corso: aggiornamento informatico (Windows, Word ed Excel, internet e
gestione della posta); contabilità teorica di
base (acquisizione di competenze di base
nel settore della contabilità); contabilità pratica (simulazione pratica eseguita con il programma Banana); dattilografia (eseguita con
un programma di videoscrittura, Word, con
eventuale associazione della sintesi vocale
per lavorare alla cieca con 10 dita); corrispondenza commerciale (teoria, simulazione pratica eseguita su un programma di videoscrittura, Word); introduzione alla lingua inglese (in
collaborazione con gli esperti della FORMAT
Lingua Sagl, si darà modo alle partecipanti
di acquisire competenze di base nella lingua
inglese); empowerment e orientamento professionale (mirano a fornire una base solida
di conoscenze sulla quale poter contare per
presentarsi nel mondo del lavoro).
mar-gio, 9.00-12.00/13:00-16:00, 192 ore.
Costo: fr. 1920.- soci, fr. 2300 non soci.
ff CONTABILITÀ
BB Teoria, livello base, dal 3 maggio, mar-gio,
18.30-21.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500 non soci.
BB Teoria, livello avanzato, dal 9 maggio, lunmer, 18.30-21.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci,
fr. 500 non soci.
ff EDILIZIA E ARTIGIANATO
BB ArchiCAD, da maggio, serale, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900 non soci.
BB Custode d’immobili (con esame APF) - 5°
edizione, da definire, mar-gio, 9.00-12.00,
14.00-17.00, 408 ore. Costo: fr. 5’612.- .
BB Giardinieri, articolo 33 LFPr (con esame
AFC), da settembre, sabato + ev.sera, 8.0012.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi scheda corso.
BB Muratori, articolo 33 LFPr (con esame AFC)
qual. Q, da gennaio 2012, sabato + ev.sera,
8.00-12.00/13.00-17.00, 336 ore. Costo: vedi
scheda corso.
ff VENDITA
BB Tedesco per venditori A1, Mendrisio, inizio imminente, mar-gio, 9.00-10.15, 30 ore.
Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-.
BB Tedesco per venditori A2, Mendrisio, inizio imminente, mar-gio, 9.00-10.15, 30 ore.
Costo: soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-.
BB Inglese per venditori A2, Mendrisio, inizio
imminente, due giorni a settimana, 09.0010.15, 30 ore. Costo: soci fr. 300.-, non soci
fr. 500.-.
Sindacato  Attualità
14 aprile 2011 il Lavoro
Casinò di Lugano
Di aria fumosa e fritta,
santini e buste paga, pace e silenzio
Solo aria fritta?
L’azione informativa attuata recentemente
dal sindacato ha risvegliato anche il sindaco
di Lugano. Rispondendo ad un giornalista ha
affermato che quanto denunciato dai sindacati
è «aria fritta». Sul «fritta» non possiamo dargli
torto. Alcuni dei problemi sollevati attendono
una soluzione da più mesi. Non è un male –e
ce ne compiacciamo- che l’abbia capito anche
il sindaco. Sull’«aria» c’è invece qualcosa che
stride anche a prima vista. Nella foga il sindaco deve avere dimenticato che uno dei pomi
della discordia sta proprio nell’aria irrespirabile, alla quale è esposto il personale occupato
nelle aree dove è autorizzato il fumo. Più che
contestare la presunta aria fritta dei sindacati,
non sarebbe male se il sindaco si preoccupasse di garantire aria respirabile al personale.
Glie ne sarà grato.
«Lavorare in pace» offerto dalla direzione
I sindacati sono stati destinatari di una lettera, di ispirazione facilmente identificabile,
dove un buon numero di dipendenti invocano
il diritto di lavorare in pace. Siccome il diritto di lavorare in pace è sacrosanto e merita
rispetto ma è autentico solo se si risolvono i
problemi interni, non possiamo che ribadire
la necessità di portare a soluzione gli aspetti
tuttora irrisolti che gravano su un funzionamento sereno dell’azienda. In caso contrario
a lavorare in pace è soltanto una direzione
inadempiente.
M.R.
San Vido, patrono
Con l’ultima busta paga il personale ha avuto la sorpresa di vedersi recapitare anche una
lettera nella quale un membro del Consiglio
di amministratore (P. Sanvido) sollecitava un
voto in suo favore per le imminenti elezioni
cantonali. Questa iniziativa elettorale ha tanto più stupito il personale poiché la consegna
della busta paga non è cosa ricorrente. I dipendenti, qualora la busta paga torni a essere
irreperibile, potranno d’ora innanzi invocare
la protezione di San Vido. Con l’auspicio che
non debbano attendere la prossima elezione
comunale o cantonale per ricevere nuovamente la busta paga.
IL PUNGOLO
«Il diritto
di lavorare in pace»,
zitti e in pace
L
a direzione del Casinò di Lugano si complimenta con se stessa
esponendo all’albo del personale
(che però può usare solo la direzione), un
comunicato di apprezzamento sull’«iniziativa spontanea» (sic!) del personale contro
il sindacato che impedirebbe di «lavorare
in pace».
Peccato che nella foga di dare addosso
ai sindacati, rei di aver messo in discussione la deleteria gestione della casa da
gioco luganese e difeso la dignità del personale, la stessa direzione abbia scordato che quel «diritto di lavorare in pace» lo
chiedevano i 133 collaboratori del Casinò
licenziati o messi nelle condizioni di doversi licenziare nel corso del 2009 – 2010
(oltre alle persone licenziate nel primo trimestre 2011).
L’aria farsesca assunta nella comunicazione della direzione sul «diritto di lavorare in pace», slogan scritto e pilotato spregiudicatamente in chiave anti sindacale
ad ampio raggio sulla stampa parlata e
scritta, non ha convinto certo il personale
del Casinò che non è così sprovveduto da
non capire chi sta dietro la subdola lettera, con relativa raccolta di firme in gran
parte illeggibili.
Che i sindacati impediscano il «diritto di
lavorare in pace» al personale, la direzione
del Casinò, ormai sempre più a corto di affidabilità, può convincere solo un Consiglio
d’amministrazione dormiente e le autorità
cittadine, nella fattispecie sempre più viennesi e sempre meno luganesi. N.C.
Inserzione
Domanda di adesione all'OCST
Il/La sottoscritto/a
Cognome
Nome
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
Indirizzo
 L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino.
Nap
Città
 Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sedi
in ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.
Telefono
Data di nascita
Segretariato cantonale
Stato civile
Lugano, via Balestra 19
091 921 15 51
[email protected]
www.ocst.com
Nazionalità
Professione
Ditta

dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticinese
accettandone gli statuti.
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
Permanenze
Sedi OCST
Bellinzona, Via Magoria 4
Biasca, Contr. Cav. Pellanda
Chiasso, Via Bossi 12d
Lamone, Via Cantonale
Locarno, Via della Posta
Lugano, Via Balestra 19
Mendrisio, Via Lanz 25
(telefonare per appuntamento)
Grono (GR), CH-6537, 091 8271396
Stabio, Via Giulia, 091 6471414
Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086
Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281
Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687
Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 0332531767
091 8211451
091 8730120
091 6825501
091 9660063
091 7513052
091 9211551
091 6405111
5
6
Sindacato  Vendita
14 aprile 2011 il Lavoro
Vendita
CCL al Fow Town, avanti così
L
o scorso 25 marzo i sindacati OCST,
SIC e SIT hanno tenuto un incontro
con il signor Tarchini per riferire l’esito
delle rispettive assemblee, in merito al rinnovo
contrattuale.
Come già riferito in una precedente circolare di inizio marzo, i sindacati hanno ribadito la
decisione assembleare dello scorso 22 febbraio di rinnovare tacitamente l’attuale Contratto
Collettivo di Lavoro per tre anni, con un impegno formale tra le parti ad incontrarsi alla fine
del 2013 per verificare la possibilità di concordare un aumento reale dei salari a partire dal
2014. Il progetto dell’accordo per un rinnovo
tacito di tre anni ha il seguente tenore:
«Il Contratto Collettivo di Lavoro del Centro
Fox Town di Mendrisio attualmente in vigore (1.1.2007-31.12.2011) viene rinnovato alle
medesime condizioni per ulteriori 3 anni e, più
precisamente, fino al 31.12.2014. L’art. 18.3,
con l’ultima scadenza prevista per il 2011, ha
concluso il suo ciclo e quindi viene stralciato».
Con il presente accordo l’articolo 33 del CCL
«Entrata in vigore» viene così modificato: «Il
nuovo contratto entrerà in vigore il 1.1.2012
e scadrà il 31.12.2014. Qualora non fosse
disdetto dalle parti contraenti tre mesi prima
della scadenza (30 settembre) mediante lettera
raccomandata, si riterrà tacitamente rinnovato
per un anno e così di seguito».
«Le parti contraenti, sulla base della buona
fede che da sempre contraddistingue i reciproci rapporti, si impegnano ad incontrarsi
durante il quarto trimestre dell’anno 2013 per
esaminare se vi siano i presupposti onde concedere, oltre al normale rincaro, un aumento
reale dei salari con il 1° gennaio 2014, sempre che le condizioni economiche generali e il
buon andamento del Centro lo consentano».
Ci teniamo a ribadire che, con la proroga
dell’attuale contratto, ai dipendenti del Fox
Town saranno garantite per i prossimi 3 anni le
condizioni di impiego e i diritti sindacali sanciti
nell’attuale CCL, cosa questa non certo scontata. Infatti, vista l’attuale situazione, Tarchini
ha evidenziato che vi sono forti pressioni da
parte dei proprietari dei negozi per un’eventuale disdetta del CCL, a cui intendiamo opporci fermamente. Ricordiamo infatti che il
Contratto Collettivo di Lavoro è un’importante
conquista, tesa all’interesse reciproco delle
parti. Tuttavia, è un documento che ha una
scadenza (vedi art. 33 del CCL) e ognuna delle
parti firmatarie, assumendosi i rischi che una
disdetta comporta, potrebbe anche decidere
di disdirlo.
Gli equilibri che reggono l’esistenza di un
CCL sono molteplici e assai delicati. Spetta al
personale e ai partner sociali trovare la giusta
flessibilità affinché non vengano compromessi
questi equilibri.
Come è stato discusso in assemblea:
 vista la crisi economica che inevitabilmente ha comportato una contrazione delle vendite;
 visto che ad aggravare il tutto vi è stato
un calo rilevante del valore dell’euro rispetto
al franco;
 viste le aperture «selvagge» domenicali
e festive di recente concesse al Cantone ad
alcuni centri senza alcun CCL e quindi senza
regole;
 visto che negli ultimi 10 anni le richieste
salariali sono state accolte integralmente con
aumenti dello stipendio mensile di oltre 1’000.si è ritenuto che la garanzia di un rinnovo tacito
del CCL per 3 anni sia un’equa soluzione per
salvaguardare i diritti sacrosanti dei dipendenti
del Fox Town, come pure quel delicato equilibrio che lega i rapporti tra partner contrattuali.
Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...
...la cassa numero 1 in Ticino
Servizi
Le nostre sedi
 Pagamenti giornalieri agli assicurati
Lugano - Amministrazione centrale
Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano
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Piazza Centrale, 6710 Biasca
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Mendrisio
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 Professionalità nell’allestimento delle
pratiche
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lavoro
Sindacato  Attualità
14 aprile 2011 il Lavoro
7
Disoccupazione
Priorità all’occupazione dei residenti
Riportiamo il testo dell’interrogazione
parlamentare presentata il 4 aprile da
Gianni Guidicelli
GIANNI GUIDICELLI
I
n questo periodo preelettorale il tema
dell’occupazione - disoccupazione è al
centro dell’attenzione e ripreso da molti
interventi di candidati al Consiglio di Stato e
al Gran Consiglio, sulla stampa e nei dibattiti. Quasi tutti sono concordi nel ritenere che si
debba far in modo che le aziende abbiano a
privilegiare l’assunzione di personale residente
in Ticino prima di ricorrere a manodopera estera. La stessa direttrice del DFE Laura Sadis si
è espressa in tal senso durante un dibattito
televisivo.
Ricordo al proposito che nella seduta del
24 marzo 2010 il Gran Consiglio ha accolto
all’unanimità una mia iniziativa parlamentare
generica del 17 settembre 2007, che chiedeva una modifica della Legge per l’innovazione
economica (L-inn) con l’obiettivo di sostenere
prioritariamente le aziende innovative che creano posti di lavoro interessanti sia dal profilo
della formazione sia della retribuzione. Chiedevo inoltre che gli aiuti siano versati, o eventualmente graduati, a dipendenza del contributo
che le aziende danno alla creazione di posti di
lavoro per i residenti in Ticino.
Mi sembrava, e mi sembra tuttora inopportuno, che lo Stato aiuti ditte che creano posti
di lavoro a basso reddito e poi debba intervenire con prestazioni integrative del reddito per
permettere a questi lavoratori il sostentamento
familiare. Non ha nemmeno senso sussidiare
aziende che assumono quasi esclusivamente personale proveniente dall’estero, essenzialmente frontalieri, lasciando a carico della
disoccupazione, e quindi della collettività, lavoratori residenti che hanno le necessarie qualifiche professionali.
Nonostante probabili difficoltà di ordine giuridico, legati al rispetto degli accordi bilaterali, la
Commissione della gestione nel suo rapporto
sulla mia iniziativa parlamentare concludeva
pronunciandosi a favore dell’adozione parziale
della stessa e invitando il Consiglio di Stato a
preparare un testo conforme che tenga anche
in considerazione gli aspetti legati alla formazione e alla sostenibilità ambientale.
Il Gran Consiglio, come già detto in precedenza, ha accolto all’unanimità queste conclusioni.
A distanza di un anno, e nonostante il fatto
che la problematica legata all’occupazione dei
residenti rispetto all’aumento dei frontalieri si
sia ulteriormente amplificata, il Consiglio di
Stato non ha ancora dato seguito alla decisione del Gran Consiglio.
Chiedo pertanto al Consiglio di Stato:
1. Per quale motivo non ha ancora dato seguito alla decisione del Gran Consiglio del 24
marzo 2010?
2. Quando intende presentare un messaggio
per la modifica della L-inn che tenga in considerazione quanto espresso nelle conclusioni
del rapporto della Commissione della gestione
sulla mia iniziativa parlamentare?
Comunicato di transfair relativo al bilancio 2010 della Posta
Utili in contraddizione con i tagli previsti
Alla conferenza stampa sul bilancio,
la Posta ha presentato veri e propri risultati da record. Nonostante ciò, per
quest’estate sono previste ulteriori ingenti misure di risparmio.
Transfair rivendica che l’attuazione di
questi provvedimenti avvenga in modo
socialmente sostenibile e sull’arco
di più anni. Gli ottimi risultati avranno
inoltre conseguenze sulle aspettative
per il rinnovo del contratto collettivo di
lavoro.
PETER HEIRI*
P
er l’esercizio appena concluso, la
Posta può presentare guadagni da
favola! Con 910 milioni di franchi, il
gigante giallo ha conseguito il miglior risultato
nella sua storia. In vista dell’attuazione della
nuova legge sulle poste prevista per l’anno
prossimo, l’azienda è ben organizzata in tutte le divisioni e, grazie all’ottimo lavoro svolto
negli ultimi anni, è in grado di tenere testa alla
concorrenza.
A questa storia di successo hanno contribuito in modo sostanziale anche i dipendenti
postali. Di anno in anno si sono ottimizzati i
processi di lavoro e le organizzazioni aziendali, contribuendo in tal modo al risparmio di
costi lungo l’intera catena del valore aggiunto.
Tuttavia, molti salariati ora hanno raggiunto il
limite di sopportazione per quel che riguarda la
pressione sul posto di lavoro. Nonostante ciò,
già quest’estate la Posta intende prendere una
decisione in merito a ulteriori ingenti misure di
risparmio nell’ambito del recapito. Il progetto
Distrinova prevede l’acquisto di moderni impianti per la spartizione delle lettere da impiegare soprattutto nelle città e nelle agglomera-
zioni e di conseguenza di sostituire in grande
stile il lavoro svolto dall’uomo con quello delle
macchine.
Alla luce degli enormi profitti conseguiti negli
ultimi anni, transfair rivendica che questi acquisti previsti da parte della Posta avvengano
in modo graduale sull’arco di più anni al fine di
mitigare le conseguenze sul personale a causa dell’inevitabile riduzione di posti di lavoro.
Secondo il sindacato è inoltre doveroso offrire
ai dipendenti buone prospettive, sia attraverso
il piano sociale che tramite ulteriori misure di
accompagnamento.
Considerati i guadagni da record e in vista dei prossimi negoziati per il rinnovo del
contratto collettivo di lavoro, transfair coglie
questa occasione anche per rivendicare il
mantenimento delle condizioni d’impiego ai
livelli attuali. Un’ulteriore richiesta prevede di
integrare il personale delle società esternalizzate del gruppo nel nuovo CCL. Per transfair è inoltre imperativo che ulteriori misure
di risparmio e riorganizzazioni non avvelenino
il clima dei negoziati. Grazie ai risultati da record presentati oggi, la Posta dovrebbe essere in grado di raggiungere questi obiettivi
senza problemi.
*responsabile transfair categoria Posta/Logistica
8
Sindacato  Settore sociosanitario
14 aprile 2011 il Lavoro
Ospedali Eoc
Incontri
Applicazione del nuovo Roc:
alcuni casi particolari
Necessità di personale
di cura e formazione
sanitaria
L
a Commissione paritetica cantonale
ha adottato alcune importanti decisioni che riguardano il personale ospe-
daliero.
 È stata discussa l’applicazione dell’art.
28 cpv 3 del Roc che prevede la possibilità di
beneficiare di quattro settimane di congedo
nell’arco di due anni come premio di fedeltà.
Questo diritto rimane subordinato alle esigenze di servizio; in caso di mancata intesa il dipendente può adire la nuova Commissione di
consultazione locale (allegato 6 del Roc).
 Per il riconoscimento del premio di fedeltà
in caso di sospensione dell’attività professionale devono essere soddisfatte due condizioni
cumulative: l’interruzione deve essere dovuta
a motivi di forza maggiore e concordata preventivamente con la direzione.
 Sempre nel campo del premio di fedeltà
è pure stato discusso il riconoscimento quali
anni di servizio dei periodi svolti con un contratto a ore e un grado di occupazione molto
limitato.
 Classificazione dell’assistente amministrativo nei reparti di cura: i passaggi di classe (6
- 7- 8) possono avvenire quando il dipendente
ha ottenuto una valutazione almeno «discreta»
per due anni consecutivi.
 Applicazione dell’ordinanza federale sul
servizio di picchetto (OLL 2 art. 8a). La direzione dell’Ente ha confermato che queste nor-
me sono applicate in tutti gli
ospedali Eoc.
Se dovessero
presentarsi problemi i sindacati discuteranno
direttamente
con la direzione
dell’ospedale.
 Assunzione
con più sedi di
servizio.
Accogliendo una
richiesta sindacale l’Eoc ha stabilito il riconoscimento delle
spese di trasferta verso le sedi di lavoro secondarie.
 Sono state infine corrette due lacune del
nuovo Roc: è stata reintrodotta la funzione di
Capo cucina degli ospedali regionali e chiarito
che le post-formazioni con Attestato professionale federale non danno diritto automaticamente al passaggio alla classe salariale superiore, perché la specializzazione è riconosciuta
se richiesta e utilizzata.
 Entro fine anno l’Ente deciderà riguardo
alla copertura dell’Assicurazione perdita di
guadagno anche al personale ausiliario come
richiesto dal sindacato durante la trattativa per
il rinnovo del Roc.
Ente ospedaliero cantonale
Un tocco ed il pranzo è pagato
CARLO VANONI
I
n tutti le sedi dell’Ente ospedaliero cantonale è stato introdotto un nuovo sistema di pagamento dei servizi di ristorazione. Il sistema Touch, già utilizzato in passato
come carta ricaricabile, dal 1. aprile addebiterà direttamente in busta paga le spese.
Questa iniziativa, valida solo per chi guadagna più di Fr. 1’000.- al mese, ha destato
alcune perplessità nel personale che teme di
faticare maggiormente a tenere sotto controllo
le spese. In certe sedi dell’Ente inoltre, in particolare al Civico di Lugano e al San Giovanni
di Bellinzona, c’è stato un ritardo nell’informazione su questa nuova iniziativa.
La direzione sostiene che questa novità, testata per alcuni mesi su 25 collaboratori, ha
il vantaggio di ridurre le code agli apparecchi
per la ricarica, che ora, per la maggior parte
del personale, non è più necessaria. Inoltre il
Touch ora non contiene più soldi, che in precedenza andavano persi in caso di smarrimento del dispositivo.
L’OCST monitorerà la situazione e porterà
avanti delle proposte per rispondere ai disagi
del personale. I consulenti del sindacato restano a disposizione del personale.
L
a necessità di avere sufficiente
personale per soddisfare le esigenze dei nostri istituti di cura
è diventata un obiettivo prioritario per
mantenere un’offerta sanitaria di qualità
nel nostro Cantone. Il nostro sindacato
si è espresso più volte a sostegno della
formazione sanitaria e delle condizioni
di frequenza degli studenti delle scuole
sociosanitarie. L’incontro di studio che
abbiamo organizzato vuole approfondire
alcuni aspetti in prospettiva futura, quali
il fabbisogno di personale di cura nei diversi settori e le nuove professioni, gli effetti sulla formazione del nuovo sistema
di finanziamento delle cure basato sui
DRG, il finanziamento della formazione
pratica nei contratti di prestazione degli
istituti, la retribuzione degli studenti delle
scuole sanitarie.
Lunedì 2 maggio 2011, alle ore 14.00
Auditorio dell’Università
della Svizzera Italiana di Lugano
Interverranno
 Carlo Maggini, membro del Consiglio della Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana;
 Riccardo Crivelli, Area di gestione
sanitaria del Dipartimento della sanità e
della socialità;
 Yvonne Willems Cavalli, area Infermieristica della Direzione generale
dell’Ente ospedaliero cantonale;
 Gianmarco Petrini, Ufficio della
formazione sanitaria del Dipartimento
dell’educazione, della cultura e dello
sport;
 Francesco Branca, Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio del Dipartimento della sanità e della socialità.
Al termine dei lavori sarà offerto un
rinfresco.
I nostri recapiti
Via S.Balestra 19
6900 Lugano
Tel 091 921 21 04
091 921 21 05
Fax 091 921 21 06
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www.ocst.com
Sindacato  Settore sociosanitario
14 aprile 2011 il Lavoro
9
Rapporto Supsi
Studio sulle condizioni di lavoro e di salute
del personale sociale
ALICE AGUSTONI
G
iovedì 24 marzo Spartaco Greppi,
Angelica Lepori e Christian Marazzi hanno presentato uno studio,
condotto dal Dipartimento scienze aziendali e
sociali della Supsi, sulle condizioni di lavoro e
di salute del personale che opera negli Istituti
sociali del Canton Ticino.
Il mandato era stato assegnato dalla Commissione paritetica delle Istituzioni sociali.
L’obiettivo dello studio era quello di analizzare le condizioni di lavoro e di salute all’interno
degli istituti firmatari del Contratto collettivo,
contratto che verrà rinnovato nel corso dell’anno. Lo studio si basa sull’analisi di 602 questionari sottoposti al personale. Riassumiamo
in breve i punti salienti dei risultati.
1. Condizioni d’impiego e orari di lavoro
Dallo studio risulta che più dell’80 per cento
dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. La maggioranza di loro lavora a tempo
parziale, ma un parziale che arriva a coprire il 75
per cento e oltre dell’attività giornaliera. Questa
fascia è costituita in prevalenza da operatrici
(donne qualificate) e giovani. Il 41,3 per cento
ha invece un contratto a tempo pieno.
2. Situazione personale e valutazione professionale
Le risposte riguardanti questi elementi essenziali hanno mostrato una soddisfazione
moderata nel lavoro svolto, soddisfazione dovuta soprattutto alla relazione con gli utenti. Invece gli orari di lavoro, i pressanti ritmi, la poca
collaborazione e le scarse possibilità di una
carriera professionale (elementi citati dal 41,7
per cento degli intervistati) rendono l’attività
quotidiana meno appagante. Nel medesimo
tempo si è riscontrato che gli educatori hanno una grande autonomia (secondo il 75,8 per
cento) e molta libertà di movimento per quanto
concerne l’introduzione di nuove metodologie
di trattamento e di gestione degli ospiti.
3. Conoscenza dei propri diritti
Dai questionari è emersa una lacuna riguardante la consapevolezza dei propri diritti. Sono
poche le persone che sanno dell’esistenza di
un contratto di prestazione, come pure del
CCL, mentre quelle che ne sono a conoscenza
sostengono che vi sia stato un peggioramento delle condizioni. In particolare si riferiscono
alla diminuzione delle settimane di ferie da 8 a
7 settimane. Il Contratto collettivo nel settore delle Istituzioni sociali offre tuttavia migliori
prestazioni rispetto a quelli di altri settori.
4. Sicurezza del lavoro e precarizzazione
Nonostante stiamo attraversando un periodo di crisi, i dipendenti non si sono dichiarati
particolarmente preoccupati dall’eventualità di
perdere il posto di lavoro. È stata manifestata la
consapevolezza che, in caso di licenziamento,
un lavoro si troverà, anche se probabilmente a
condizioni inferiori. Purtroppo il personale femminile e i giovani sono maggiormente toccati da
questa problematica della precarizzazione.
5. Condizioni di salute
Un altro dato preoccupante emerso dalla ricerca riguarda le condizioni di salute del personale. La maggioranza soffre di dolori muscolari, mal di schiena, ma anche di situazioni di
stress e stanchezza. Ciò è dovuto sicuramente
all’impegno richiesto e al carico di lavoro. L’assenteismo è uno dei sintomi che sicuramente
ha grande importanza in questa ricerca, ma per
avere dei dettagli più precisi occorrerebbe avere informazioni più dettagliate.
Al termine della presentazione sono state
sollevate alcune questioni, che sicuramente in
quest’anno di rinnovo del contratto dovranno
essere messe sul tavolo delle trattative. Tra
queste ci sono la sensibilizzazione al lavoro
sociale, la comunicazione e la scarsa partecipazione da parte del personale agli incontri.
Si è parlato anche della possibilità di introdurre un pre-pensionamento, in particolare per
il personale che opera sul campo da diversi
anni. Altri ostacoli che vanno superati sono
alcune forme di precarizzazione del lavoro,
nonché il disincanto e il calo di passione per la
professione. Si tratta di problemi da affrontare
in un’ottica di partenariato sociale dove tutti
noi dobbiamo essere attori protagonisti e non
solo spettatori.
Inserzione
L’e-mail: un’opportunità
La conoscenza del vostro indirizzo e-mail consente al sindacato
di comunicare con voi in maniera più efficace. Tramite il nuovo servizio di newsletter offerto dall’OCST potrete ricevere le informazioni
in maniera mirata ed ecologica, dovunque ed in tempo reale.
Comunicazione dell’indirizzo e-mail
L’e-mail vi consente di accedere in maniera più semplice all’area
riservata del sito www.ocst.com e, in un prossimo futuro, di usufruire di servizi come la consultazione online del giornale «il Lavoro» e
la consulenza online.
Nome
I vostri dati restano protetti ed in ogni momento potrete decidere
di modificarli o di revocare questo servizio di comunicazione, se
non foste più interessati.
Il/La sottoscritto/a
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Indirizzo
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Città
Numero di associato
desidera comunicare all’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
i seguenti dati:
Telefono
e-mail
Luogo e data
Firma
Compilare e inviare a: Segretariato cantonale OCST, Via Balestra 19, 6900 Lugano
10
Lavoro Opportunità
In internet  www.ocst.com RICERCHE di collaboratori
XX concessionaria a Maroggia cerca meccanico
d'automobili, con esperienza, per lavoro saltuario,
solo brevi periodi per rimpiazzo personale. Tel. 091
6497257.
XX carrozziere lattoniere qualificato, con esperienza. Entrata in servizio da subito. Candidature e
info: Carrozzeria EDO di Edo Noseda, via Industria,
6826 Riva San Vitale. Tel. 091 6465002.
XX disegnatore del genio civile, per allestimento
di piani casseri e d'armatura e piani per importanti e
opere del genio civile. Esperienza e capacità di lavorare in modo autonomo. Candidature e info: Ing. Paolo Bernardoni, viale S. Franscini 40, 6904 Lugano.
Tel. 091 9104730 [email protected].
XX sarta qualificata, 25-40 anni, per sartoria a Lugano. Tel. 091 9234701.
XX cucitrici con esperienza su macchine industriali (Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42
anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479.
XX medico generico, conoscenza I/D. CV e certificati a [email protected], Personnel International, V. Maderno 10, Lugano, tel. 091
9212152.
XX lavorante con esperienza per parrucchiere
Lugano Centro (esperti tecnica di colore, mesche e
tricologia) età dai 20 ai 35 anni. Tel. 091 9227139.
XX impiegata commerciale 20-35 anni, esperienza preferibile in ambito Sales, customer service o
relazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenze lingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch.
Sede di lavoro: Rivera. CV a: [email protected];
XX farmacista gerente per nuova farmacia in
Chiasso. Mail: [email protected].
XX responsabile tecnico per allestimento preventivi, capitolati, liquidazioni. Impresa edile del Bellinzonese. Curriculum a OCST Bellinzona, sig. Mellace.
Per le posizioni seguenti curriculum a:
[email protected] Tel: 091 6956757.
XX tecnico di pressofusione per grande azienda del Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnicomeccanica e ottime conoscenze processi di pressofusione, doti organizzative e di coordinamento.
XX assistente familiare, persona paziente, simpatica ed equilibrata per signora lucida, gradevole
ed autonoma. Requisiti indispensabili: disponibilità
al pernottamento settimanale e possesso di patente
tipo B. Richieste esperienza analoga nella mansione
ed ottime referenze. Zona di lavoro: Mendrisiotto.
Foglio Ufficiale N. 22 del 18 marzo
XX un/a medico assistente al 50% (formazione
specialistica in psichiatria). Ingrado e Comunità familiare, Lugano e Muralto. Scadenza: 31 maggio.
Info: Dott. Markus Weimann, tel. 091 9733030 o
091 7515929.
Foglio Ufficiale N. 24 del 25 marzo
XX un/a apprendista impiegato/a di commercio Municipio di Capriasca. Scadenza: 28 aprile.
Informazioni presso la Cancelleria comunale.
XX un/a apprendista giardiniere (paesaggismo)
Municipio di Collina d'Oro. Scadenza: 20 aprile.
XX un agente di Polizia comunale (già formato)
Municipio di Gordola. Scadenza: 2 maggio. Info:
Cancelleria comunale di Gordola, 091 7351610.
XX un comandante Corpo pompieri Municipio di
Cadenazzo. Scadenza: 15 aprile.
XX un/a segretario/a comunale Municipio di Cadenazzo. Scadenza: 15 aprile. Info: Cancelleria comunale, 091 8581177.
XX un/a Relationship network-manager Ente
Ospedaliero Cantonale, Bellinzona. Scadenza: 15
aprile. Info: Ing. Daniele Binsacca, 091 8111331.
XX un/a infermiere/a capo reparto Consiglio di
14 aprile 2011 il Lavoro
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Fondazione della Quiete Fondazione Ida e Dante
Rocchetti, casa per anziani, Mendrisio. Scadenza:
27 aprile.
XX un/a operatore/trice di laboratorio Ingrado,
Centro diurno/laboratori di Bellinzona. Scadenza:
15 aprile. Info: Direzione, 091 9226006.
XX un istruttore Associazione Installatori Elettricisti Ticinesi. Scadenza: 15 aprile. Info: Segretariato
AIET, 091 9115114.
Foglio Ufficiale N. 25 del 29 marzo
XX un/a apprendista giardiniere paesaggista
Municipio di Paradiso. Scadenza: 20 aprile. Info:
Cancelleria comunale o www.comune-paradiso.ch
XX un/a
soccorritore/trice
professionale
diplomato/a Associazione SALVA Servizio Ambulanza Locarnese e Valli. Scadenza: 1° luglio.
Foglio Ufficiale N. 26 del 1° aprile
XX un/a operatore/trice sociale con diploma
Servizio medico-psicologico per minorenni, Lugano-Viganello. Scadenza: 22 aprile. Info: Dr. med.
Ferruccio Bianchi, direttore Servizi OSC per minorenni, 091 8152151.
XX un/a operaio/a qualificato/a Ufficio dei servizi elettromeccanici dell'Unità territoriale, Noranco.
Scadenza: 22 aprile. Info: ing. Cleto Pedrinis, capo
dell'Ufficio, 091 8149425 oppure ing. Giovanni
Piccolo, capo Area esercizio e manutenzione, 091
8149421.
XX un/a giurista al 50% Controllo cantonale delle
Finanze del Canton Ticino, Bellinzona. Scadenza:
15 aprile. Info: Giovanni Cavallero, Direttore Controllo cantonale delle Finanze, 091 8144300.
XX un/a sostituto responsabile bagnini e
diversi/e bagnini/e (periodo 28 maggio-31 agosto
circa). Municipio di Carona. Scadenza: 6 maggio.
Info: Cancelleria comunale, fax 091 6499577, email: [email protected].
XX un operaio presso l'Ufficio tecnico comunale Municipio del Gambarogno. Scadenza: 28 aprile.
Informazioni presso il Segretario comunale o il Vice
segretario.
XX un/a presidente Commissione tutoria regionale N°12 Municipio di Minusio. Scadenza: 28
aprile. Info: Commissione tutoria regionale, tel 091
7301350, e-mail: [email protected].
XX un/a responsabile foyer all'80% Foyer La Gente, Lugano e un/a educatore/trice al 70% Foyer
Camminata, Bellinzona. Scadenza: 17 aprile. Info:
Fondazione Diamante.
Foglio Ufficiale N. 27 del 5 aprile
XX infermiere/i CRS, assistenti di cura CRS,
ausiliarie/i di cura, operatrici/tori sociosanitari, ausiliarie/i settore alberghiero Casa Anziani
Comunale, Bellinzona. Scadenza: indeterminata.
Info: Direzione Casa Anziani Comunale, tel. 091
8220100.
XX un/a apprendista operatore sociosanitario
Casa Anziani Comunale, Bellinzona. Scadenza: 22
aprile. Info: Direzione Casa Anziani Comunale, 091
8220100.
Foglio Ufficiale N. 28 dell'8 aprile
XX segretario/a giudiziario/a (con titolo accademico) Ufficio del Giudice dei provvedimenti coercitivi, Lugano. Scadenza: 22 aprile. Info: Edy Meli, Giudice dei provvedimenti coercitivi, tel. 091 8155321.
XX un apprendista elettricista per reti di distribuzione, Aziende Industriali di Mendrisio. Scadenza: 9
maggio. Info: Direzione delle Aziende Industriali, tel.
091 6461826.
XX un agente di polizia a tempo pieno (già formato) Municipio di Capriasca. Scadenza: 28 aprile.
Info: Cancelleria comunale, tel. 091 9360360.
XX cassiere/i Piscina comunale di Carona, periodo
fine maggio/inizio settembre. Scadenza: 9 maggio.
Info: Cancelleria comunale, sig. E. Brunner, tel. 091
6498478.
XX bagnini/e Lido comunale di Melano. Scadenza:
29 aprile. Info: Cancelleria comunale, 091 6482856,
[email protected]
XX apprendista impiegato/a di commercio Municipio di Muzzano. Scadenza: 2 maggio. Info: Cancelleria comunale, Vice Segretario, sig. Barletta, tel.
091 9664342.
XX segretario patriziale Patriziato di Losone. Scadenza: 29 aprile. Info: Cancelleria patriziale di Losone.
XX responsabile settore infermieristico Fondazione Casa Anziani Giubiasco. Scadenza: 29 aprile.
Info: Direttore Bruno Cariboni, tel. 091 8504400.
OFFERTE di collaborazione
XX cameriera, barista o babysitter a tempo parziale, con esperienza, cerca lavoro nel Mendrisiotto.
Tel. 0039 349 5487812.
XX signora referenziata residente al confine offresi
per pulizie al mattino 3/4 ore, capace, automunita
e con permesso valido. Tel. +39 0332 997313, +39
328 7181779.
XX operaia, barista/banconiera o aiuto domestica, zona Mendrisiotto/Luganese. Tel. +39 333
6793235, [email protected].
XX operaio meccanico/generico con pluriennale esperienza, cerca qualsiasi impiego. Tel. 079
4717359, [email protected].
XX portiere d'albergo/autista con esperienza, cerca lavoro, in tutto il Ticino. Tel. 0039 334
1405333.
XX operatore stampaggio materie plastiche,
pluriennale esperienza: cambio stampi, regolazione
presse, manutenzione presse ed accessori. Tel.+39
340 6910858 [email protected].
XX stiratrice con pluriennale esperienza cerca urgentemente occupazione adeguata. Disponibile
anche per lavori di stiro a domicilio. Permesso di lavoro G. Solo seri interessati tel.0039333/48305410039031/711377.
XX elettricista qualificato, diploma maturità tecnico industrie elettroniche, cablaggio quadri elettrici
civili e industriali, esperienze come elettricista montatore, automunito, tel 076 478 21 05.
XX 45enne, esperienza ventennale in fotografia (ripresa, editing digitale, sviluppo, stampa, tecnologia)
anche come commesso. Tel. 076 799 22 23.
XX autista magazziniere, patenti B C D, tel. +39
3405022731.
XX impiegato amministrativo/contabile, laurea
economia aziendale, 55 anni, buono ingl./F., discreti
D/S, esperienza. Anche part-time.Tel. 0762232650.
XX banconiere salumeria, reparto freschi o autista, venditore, pluriennale esperienza. Tel. +39
3481700676; [email protected]
XX vendita o imp. ufficio. Lingua madre rumena,
ottimo I e ingl. Tel. 079 2976310, 091 6485109.
XX badante con esperienza e referenze, Sopra e
Sottoceneri. tel. 078 3253591.
XX architetto paesaggista, esperto. Tel. +39
3470033687, +39 0973628215.
XX manovale edile, esperienza. Tel. +39 031
733296; +39 3492646162.
XX operatrice call-center, pluriennale esperienza, ottima dialettica, zona Chiasso, Lugano. Tel.
+393316010512.
XX Asa, per aiuto anziani, disabili, babysitting.
Ev. lavori domestici (mattino) zona Mendrisiotto.
Tel. +39 3349123210 Miriam.
XX cuoco in mense, ospedali, case di cura, esperto.
Tel. +39 331 7263795.
Sindacato  Industria
14 aprile 2011 il Lavoro
11
Trasfor
A chi giova l’attesa?
D
i fronte alle sacrosante perplessità
sull’attuale situazione di stallo che i lavoratori
Trasfor hanno manifestato
nelle assemblee dei giorni
scorsi e nei numerosi contatti con i nostri rappresentanti,
l’OCST ribadisce che:
 l’accordo del 23 dicembre
2010 non è fondato sui disposti della convenzione ASM, e
pertanto è da annullare;
 le trattative tra le parti
contraenti a livello aziendale
e nazionale hanno mostrato
una posizione di totale chiusura di Swissmem
che impone di chiedere l’intervento di un «arbitro» che sancisca chi ha ragione;
 la procedura arbitrale, da subito attivata
dai sindacati, è stata temporaneamente sospesa per esplicita richiesta del nuovo presidente di Swissmem (Sig. Hans Hess), che ritiene di poter trovare una posizione diversa da
quella finora tenuta, con l’intento di arrivare ad
una soluzione condivisa;
 la via nazionale (arbitrale o contrattuale)
non sarà facile né rapida,
anche perché coinvolge
una serie di attori che poco
o nulla hanno a che fare con
la concreta situazione dei
lavoratori Trasfor, col loro
disagio e con la loro insofferenza;
 per questo l’OCST da
subito ha puntato ad una
soluzione locale, interna
all’azienda, in cui tutte le
parti siano pienamente responsabili di fronte ai lavoratori del risultato che si
otterrà;
 questa posizione non era senz’altro quella di Swissmem nella prima trattativa, impegnata a difendere l’accordo senza alcuna
ipotesi di apertura e confronto;
 di fronte a questo atteggiamento è stato
inevitabile protestare!
 subito dopo la manifestazione, l’OCST ha
ribadito a gran voce ai dipendenti, alla direzione e alla nuova Commissione l’intenzione di
ritornare intorno ad un tavolo, mettendo tutti
la faccia per cercare di uscire da questo stallo.
 ad oggi ancora nessuna risposta a queste
sollecitazioni, mentre cresce l’interesse verso
quello che fanno (o non fanno) le associazioni
nazionali.
La domanda da farsi è una sola:
A chi giova l’attesa? Senz’altro non ai lavoratori Trasfor!
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali
Mettiamo a vostra disposizione le nostre
sedi e il nostro personale qualificato per
garantirvi ottimi servizi in diversi campi:
Tutela dei lavoratori
Formazione
L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza
giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.
Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro
Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:
- Aggiornamento e perfezionamento professionale.
- Corsi di lingue e informatica.
Assistenza agli associati
La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte
di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella
scelta della soluzione assicurativa più adeguata
anche la mediazione nei confronti delle compagnie di
assicurazione. I professionisti del sindacato sono a
vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Sostegno alla terza età e agli invalidi
Indennità in caso di perdita di lavoro
Servizi alle famiglie
La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la
prima in Ticino per rappresentatività e garantisce
pagamenti giornalieri agli assicurati.
L'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI)
dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti
delle pratiche amministrative e legali inerenti la
condizione delle persone anziane, combatte contro
la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine.
Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza
unica a prezzi modici.
12
Info  Sindacato
14 aprile 2011 il Lavoro
Dichiarazione d’imposta 2010
Documentazione necessaria
per la compilazione
I
Segretariati regionali OCST offrono su
appuntamento il servizio di compilazione
della Dichiarazione d’imposta per le persone fisiche 2010.
Al fine di agevolare il nostro lavoro, v’invitiamo
a procurarvi la seguente documentazione.
 le ricevute dei premi pagati per le assicurazioni vita, infortuni e Cassa malati per il 2010,
nonchè le attestazioni concernenti versamenti a
forme riconosciute di previdenza individuale vincolata (3° pilastro);
 le fatture per spese di perfezionamento e
riqualifica professionale, come pure le ricevute
per versamenti a enti riconosciuti o per il riscatto di anni di contribuzioni nella previdenza
professionale (2° pilastro);
 dichiarazione bancaria comprovante i debiti privati o ipotecari, con l’indicazione degli
interessi passivi pagati nel 2010;
 eventuali polizze di assicurazione sulla vita;
 la notifica di tassazione e/o la copia dell’ultima dichiarazione.
Lavoratori salariati
 il certificato di salario (attività accessoria
compresa) e quello del coniuge se lavora (uno
per ogni datore di lavoro), relativo al 2010.
 attestazione riguardante le indennità per-
cepite, se non corrisposte tramite il datore di
lavoro, in caso di: malattia, infortunio, disoccupazione, servizio militare o civile.
Beneficiari di rendite AVS, AI, Infortunio, LPP
(2° pilastro), Cassa pensione, Pensioni estere
 un cedolino o relativa attestazione della
rendita percepita nell’anno 2010.
Contribuenti con sostanza immobiliare
(casa e/o terreni)
 è necessario conoscere il valore di stima
ufficiale. La relativa documentazione, se non
in possesso, può essere richiesta in Municipio.
Rimborso dell’imposta preventiva
 presentare i libretti di risparmio aggiornati
al 31.12.2010 o la dichiarazione della Banca,
se del caso, del conto corrente postale.
Per appuntamenti
Bellinzona
Tel. 091 821 41 51
Biasca
Tel. 091 873 01 20
Lun dalle 13.30 alle 18.00
mar-mer-gio-ven tutto il giorno
Chiasso
Tel. 091 682 55 01
Mar-gio-ven mattina
Locarno
Tel. 091 751 30 52
Lugano e Lamone
Tel. 091 966 00 63
Mendrisio
Tel. 091 640 51 11
Lun-mer-gio
Fondazione
Mons. Luigi Del-Pietro
...riscopriamo la nostra storia
Tutti coloro che avessero materiale documentario vario e foto interessanti sulla vita del sindacato possono segnalarlo a:
Prof. Alberto Gandolla
OCST
Via Balestra 19
6900 Lugano
In questo modo sarà possibile ampliare la documentazione esistente
sulla vita del sindacato.
Inserzione
Sindacato  Frontalieri
14 aprile 2011 il Lavoro
13
Disoccupazione per i frontalieri
Nuova modalità per inoltrare la domanda
L’
INPS ha introdotto una modifica
importante nella modalità di presentazione delle domande di disoccupazione: essa riguarda anche l’indennità
di disoccupazione dei lavoratori frontalieri.
Ecco cosa fare:
 annunciarsi al più presto – e al massimo
entro trenta giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro in Svizzera - al Centro per l’Impiego (vecchio ufficio di collocamento) della propria zona;
 far compilare al datore di lavoro svizzero i
formulari di colore giallo e viola che si possono
richiedere negli Uffici OCST;
 presentarsi alla Cassa Disoccupazione
del Sindacato OCST più vicina, con il formulario viola compilato, per ottenere il formulario
europeo per il trattamento di disoccupazione
(modello E 301);
 presentarsi alla sede del Patronato in Italia
per la domanda di disoccupazione alla sede
INPS competente allegando:
 ricevuta iscrizione al Centro per l’impiego;
 certificato di stato di famiglia oppure autocertificazione;
 copia permesso di lavoro;
 codice fiscale (anche del coniuge, se del caso);
 attestato del datore di lavoro
(formulari giallo e viola)
 copia lettera di licenziamento
 modello E 301 compilato
dall’OCST.
Ricordiamo poi che il trattamento
speciale di disoccupazione decorre dal giorno di iscrizione del lavoratore al Centro per l’Impiego e
ha termine dopo trecentosessanta
giorni.
La domanda per ottenere il trattamento speciale di disoccupazione
per frontalieri (che dal 1997 ad oggi
è stato pari al 50 per cento della
media del salario lordo percepito
in Svizzera nell’anno precedente la
disoccupazione) deve essere presentata al più presto ma al massimo entro sessanta giorni dalla data
di iscrizione al Centro per l’Impiego
del luogo di residenza.
Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...
...la cassa numero 1 in Ticino
Servizi
Le nostre sedi
 Pagamenti giornalieri agli assicurati
Lugano - Amministrazione centrale
Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano
Biasca
Piazza Centrale, 6710 Biasca
Bellinzona
Via Magoria 6, 6500 Bellinzona
Grono
6537 Grono
Locarno
Via della Posta 8, 6600 Locarno
Massagno
Via San Gottardo 50, 6900 Massagno
Mendrisio
Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio
Chiasso
Via Bossi 12, 6830 Chiasso
 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni
 Professionalità nell’allestimento delle
pratiche
 Programmi informatici per i datori di
lavoro
14
Info  Balcani
14 aprile 2011 il Lavoro
Pagina a cura di Slavko Bojanic
16. smotra folklora
U opancima za Beograd
DR. ALEKSANDAR SIMIC
U
nedelju, 03. aprila u Dietikonu održana
je 16. smotra srpskog folklora, koju je
organizovao Savez srpskih folklora
Svajcarske (SSFŠ).
Clanovi izvodjackog ansambla SKUD Branko
Radicevic na 16. svajcarskoj smotri sprskog
folklora imali odlican i zapazen nastup i kvalifikovali se za 16. evropsku smotru srpskog
folklora dijaspore i Srba u regionu. Jos jedna
plaketa u vitrinama SKUD Branko Radicevic,
ali i najveci uspeh za proteklu deceniju i po delovanja.
Konkurencija na smotri u Dietikonu bila je veoma jaka, ucestvovalo je 14 svajcarskih drustava koja su se publici i strucnom ziriju predstavila sa po dve koreografije.
Etnokoreolog Bogdanka Djuric, kao predsednik, Ivan Terzic, etnokostimograf i Gordana Roganovic, etnomuzikolog, bili su clanovi
strucnog zirija.
Izvodjenjem koreografija Igre vranjskog polja
i Vladicin Han, koreografa Vujicin Ljubomira,
muzickog saradnika Ester Vujcin, a na celu sa
mladjanim umetnickim rukovodiocem Vladimirom Nikolicem, jos jednom pokazali su svoj visoki kvalitet i svojim nastupom odusevili kako
gledaliste tako i strucnjake koji su posmatrali
ovu veliku manifestaciju, i maestralno odveli na
jedinstveno petnaestominutno folklorno putovanje kroz vreme, i neosporno potvrdili svoj
talenat.
Iako ubedljivo najmladji, a u konkurenciji
mnogo iskusnijih kolega iz ostalih drustava,
mladi iz SKUD Branko Radicevic pokazali su
se kao pravi ambasador duhovnog i kulturnog
stvaralastva, ne samo srpskog, vec i ostalih
naroda sa Balkana.
Folklor pripada duhovnom blagu jednog naroda. U srpskom narodu, narodni zivot uvek
se oslanjao na tradiciju, na bastinu proslih generacija, jer nema narodne buducnosti ako se
prekine kontakt izmedju sadasnjosti i proslosti.
Moralna obaveza svih nas jeste ocuvanje indetiteta, jezika i obicaja. Mnogi ljudi u dijaspori
vrlo brzo zaboravljaju ko su im i sta su im bili
preci. Ako u tudjini ne ocuvamo kulturu, veru,
jezik, tradiciju predaka, onda necemo znati ni
ko smo ni sta smo, niti ce nas drugi postovati.
Ambicija SKUD Branka Radicevic je da sacuva lepe folklorne tradicije srpskog naroda, iz
raznih krajeva, i da upozna mlade generacije
srpskog porekla koje zive u Svajcarskoj i u Zapadnoj Evropi sa bogatstvom nasih narodnih
korena. Da prikaze srpsku tradicionalnu umetnost, ono sto je trenutno brend Srbije.
SKUD Branko Radicevic ide na 16. evropsku
smotru folklora u Beograd. Novi uspeh, posle
ovog na svajcarskoj smotri, bio bi pravi dokaz
vrednosti drustva i garancija trajnosti. Put ka
novom uspehu nece biti nimalo lak, sigurno
cak i tezi od onog koji su presli u Dietikonu, ali
to je kruna svakog folklorasa, to je ono sto svako ko se bavi folklorom zeli da dozivi, da ucestvuje na jednoj tako velikoj i znacajnoj smotri. U
SKUD Branko Radicevic postoji ogromna doza
srece i zadovoljstva, ali to je ono sto svaki covek oseca kada vidi da je radio kako treba.
16. evropska smotra srpskog folklora dijaspore i Srba u regionu odrzava se u Beogradu
11 i 12 juna, u Sava centru, pod pokroviteljstvom Ministarstva za dijasporu Republike Srbije, gradonacelnika Beograda, Dragana Djilasa,
a domacin smotre je Savez srpskih folklora
Svajcarske.
Evropska Smotra srpskog folklora Dijaspore
i Srba u regionu, prema svom programskom
sadrzaju, ciljevima i broju ucesnika najveca je
i najznacajnija kulturna manifestacija srpske
omladine koja zivi van svoje maticne zemlje.
Osnovni cilj manifestacije je da mladi srpskog
porekla sirom Evrope, koji na ovaj nacin neguju svoju kulturnu bastinu, pokazu svoje umece
i sta su tokom godine novo uradili, da neguju
stara poznanstva, sklapaju nova prijateljstva i
minimalno jednom godisnje druze u Matici Srbiji i Republici Srpskoj.
Zemlje ucesnici odakle dolaze nasa drustva:
Svajcarska, Nemacka, Austrija, Francuska,
Slovenija, Hrvatska, Rumunija, Madjarska,
Svedska, Crna Gora, Italija.
Ukupan prihod od smotre bice uplacen u
humanitarne svrhe, odnosno domovima za
nezbrinutu decu i drugim humanitarnim organizacijama.
Svi zaintersovani koje zele da prate ovu jedinstvenu smotru srpskog folklora i pridruze
se SKUD Branko Radicevic u “opancima za
Beograd” potrebno je da se jave rukovodstvu
SKUD Branko Radicevic sto je pre moguce
zbog limitiranog broja smestajnih kapaciteta.
Nove dozvole
Desimirov
Vožnja samo Srbijom
Poziv na zabavu
N
ove čipovane vozačke dozvole ne
važe u inostranstvu. Za dobijanje
međunarodne dozvole sada potrebna
i potvrda iz MUP
Izmenjena nova vozačka dozvola ne samo da
je bezvredna izvan granica Srbije, nego je sa
njom i procedura dobijanja međunarodne putne
isprave, komplikovanija nego ranije. Za one zemlje u kojima je do sada bilo potrebno posedovati
međunarodnu dozvolu, sve je ostalo isto, dok je
za vađenje internacionalne isprave neophodan
još i „papir“ više.
Put u inostranstvo trebalo je da bude znatno
lakši sa modernim i čipovanim dokumentom, ali
s obzirom na to da Srbija nije potpisala sporazum
sa drugim zemljama, sve je ostalo po starom.
- Planirano je da nova dozvola postane validna
i van naših granica, ali mi ne znamo kada će to
biti realizovano - rekli su nam u Auto-moto savezu
Srbije. - Dodatni problem je nastao jer na novoj
dozvoli nije vidljivo da li vozač ima neke zabrane,
pa je zbog toga potrebno da se i u MUP izvadi
posebna potvrda.
Bilo kakve zabrane se ručno upisuju na poleđini
stare isprave, dok je nova opremljena savremenim čipom. Ipak, to nije od pomoći, jer sa nje ne
mogu da se očitaju potrebni podaci.
- Pravilnik o izdavanju međunarodnih vozačkih
dozvola propisuje da je između ostalog neophodno izvaditi i dokaz o izrečenim ili izvršenim
zabranama upravljanja vozilom - kažu u MUP. Za dobijanje tog dokumenta potrebno je dostaviti
zahtev u pismenoj formi, priložiti dozvolu na uvid i
platiti administrativnu taksu od 420 dinara.
PROCEDURA
Međunarodna vozačka dozvola košta 2.000 dinara, ali je za one koji poseduju novu ispravu ta
cena uvećana za 420 dinara koliko košta potvrda
iz MUP. Pored toga za dobijanje ovog dokumenta
u AMSS je potrebno dostaviti - dve fotografije formata 35 x 45 mm, kopije vozačke dozvole i lične
karte i njihove originale na uvid.
D
osadasnji predsednik Humanitarnog udruzenja «Sveti Sava» i
dugogodisnji humanitarni radnik
i aktivista, gospodin DESIMIR STEVANOVIC, poziva Vas na oprostajno druzenje i
humanitarnu zabavu koja ce biti odrzana u
subotu. 16 aprila.2011. godine u Sali Espo
Centro u Bellinzoni od 19:00 casova.
Pripremljen je bogat zabavno muzicki
program uz ucesce KUD-a «Sveti Sava»,
«Branko Radicevic» i «Desanka Maksimovic», a za dobro raspolozenje svih vas
pobrnuce se popularni izvodjaci narodne
muzike: Radisa Urosevic, Natasa Djordjevic i Jelena Broćić.
Ocekuje vas veoma sadrzajno i veselo
vece koje ce vam ostati u secanju po dobrim pesmama i dobrom raspolozenju uz
bogatu ponudu domace kuhinje (riba i jela
sa rostilja)!
Dobro mi dosli, Desimir.
Attualità
14 aprile 2011 il Lavoro
15
Sport
PORTE APERTE
Argento per Marco Rossi al Torneo «Master»
Ranking Rheital di Judo a Diepolsau (SG)
„„
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali di Canobbio
(ex Scuola di diploma)
mercoledì 20 aprile, alle 14.00, presso la
sede della scuola a Trevano, pomeriggio informativo sul ciclo di formazione triennale di
cultura generale con maturità specializzata
sanitaria o sociale, nonché sulle modalità di
accesso e sugli sbocchi al termine del ciclo
di studi.
La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per gli allievi che intendono iscriversi alla scuola.
M
arco Rossi, maestro della Società
Judo Budo Club Lugano, cintura
nera 4° Dan, già campione svizzero, più volte campione ticinese della categoria
dei massimi e valido esponente della squadra
cantonale, Team Ticino, si è fatto ancora valere, conquistando un brillante secondo posto al
torneo dei master, aperto ai judoka oltre il trentesimo anno d’età che hanno
abbandonato la competizione
nelle categorie senior, non per
questo meno motivati nel partecipare con un ottimo mordente competitivo alle gare
aperte alla loro categoria.
Il judoka luganese, dopo
avere sbaragliato con bravura i suoi avversari affrontati in un’impegnativa poule
all’italiana (tutti contro tutti)
si è confrontato in finale con
il forte austriaco, Rene Täuscher, terminando l’incontro
in parità, ciò che ha permesso
al bravo judoka austriaco di
aggiudicarsi il primo posto sul podio, per un
margine minimo di punti acquisiti negli altri
combattimenti della poule.
Alla soddisfazione di Marco Rossi si unisce
quella della società e di tutti i judokas che con
il Maestro Rossi condividono gli allenamenti e
la formazione judoistica.
„„
Scuola agraria cantonale di Mezzana
mercoledì 4 maggio, alle 14.15, presso la
sede di Mezzana-Balerna, pomeriggio informativo durante il quale verranno presentate
le vie di formazione alle professioni di agricoltore, frutticoltore, orticoltore, viticoltore, avicoltore + formazioni biennali CFP:
addetto/a alle attività agricole e custode di
cavalli.
„„
Scuola d’arti e mestieri di TrevanoCanobbio (SAMT) mercoledì 11 maggio,
alle 14.15, presso l’aula magna della Scuola
professionale artigianale di Trevano. Verranno presentate le vie di formazione alle
professioni di disegnatore, di elettronico
multimediale e di informatico e sulla maturità professionale tecnica.
16
14 aprile 2011 il Lavoro
La parola dell'Assistente spirituale
Tempo di Pasqua, tempo di gioia
DON ANGELO MOIOLI
Carissimi amici,
la Pasqua, avvenimento
serio e straordinario, è ormai vicina. Apriamo i nostri
cuori, dilatiamo i nostri animi, ascoltiamo la sua voce.
Tempo di Pasqua, tempo
della gioia.
La liturgia ci invita ad accrescerla, facendoci ripetere, tre volte al giorno, l'antifona mariana fra tutte la più festiva: «Regina
del cielo, rallegrati, Alleluia!» Alleluia!
È il canto di gioia che sgorga irrefrenabile all'annuncio della Risurrezione.
È il canto della Chiesa che invita Maria
a partecipare alla sua esultanza e nello stesso tempo vuole esprimere a Lei
la sua riconoscenza perché la gioia
nuova del mondo è nata proprio nella
sua casa, dal suo «Sì».
La gioia è una dimensione essenziale della vita cristiana, ma è anche uno
dei pochissimi argomenti su cui tutti,
credenti e non credenti, convergono:
tutti desiderano essere felici.
S. Tommaso d'Aquino, addirittura,
afferma che non si può non volere la
felicità.
S. Giovanni Bosco, il Santo della gioia, amava ripetere: «La gioia è la più
bella creatura uscita dalle mani di Dio,
dopo l'amore».
Tutti la cercano, molti si illudono dove
stia di casa, ma solo pochi veramente la trovano: i più si lasciano andare
delusi. Quante vite, purtroppo, si chiudono col pessimismo di Goethe che a
72 anni diceva: «Sto morendo e non
sono stato felice neppure un'ora!».
Il cristiano però, se vuole, sa qual è
la sorgente della gioia: Gesù, Gesù il
risorto.
L'Evangelista S. Giovanni recita al
capitolo 16,24: «Chiedete ed otterrete, affinché la vostra gioia sia piena».
E poi al capitolo 15,11: «Questo vi ho
detto perché la mia gioia sia in voi e
la vostra gioia sia piena».
Gesù dice: «La mia gioia».
La gioia di Gesù è una
gioia diversa da quella del
mondo: è la gioia delle beatitudini, di un nuovo stile
di vita che è libertà, capacità di donare, di essere
sorgente di pace e felicità
per gli altri: «C'è più gioia
nel dare che nel ricevere».
Gesù ci ha fatti depositari
della sua gioia e vuole che ne diventiamo i suoi messaggeri. Dobbiamo,
però, stare attenti a non immiserire
il concetto di gioia, modellandolo su
quello del mondo.
È un grosso errore credere che ci
manchi solo una piccola cosa per essere felici: un po' di denaro, un po'
di fortuna, la guarigione da qualche
male, la fine di un'attesa, il superamento di una qualche difficoltà.
Ma in tal caso non saremo mai felici,
perché verrà sempre un'altra attesa,
un altro desiderio...
Giovanni Paolo II, chiedendo ai giovani di testimoniare la loro gioia, così
ha indicato efficacemente le caratteristiche:
- è la gioia della luce interiore sul significato della vita e della storia;
- è la gioia della presenza di Dio
nell'anima, mediante la grazia;
- è la gioia del perdono di Dio, mediante i sacramenti, quando si è offeso il suo amore infinito, pentiti, si ritorna fra le sue braccia di Padre:
- è la gioia dell'attesa della felicità
eterna, per cui la vita è intesa come un
«Esodo», un pellegrinaggio, pur impegnati nelle vicende del mondo.
Questa è la gioia vera, interiore,
duratura della quale Gesù ha detto:
«Nessuno potrà togliere la sua gioia».
(Gv. 16,23).
Però essa ha un prezzo: è frutto di
una vita che si è lasciata completamente rinnovare dalla Parola di Dio e
trova il suo compimento nelle opere
dell'amore.
Ci può essere salute e ricchezza, ma
il cuore può essere ancora insoddisfatto.
Se non siamo sani e ricchi dentro, di
carità, di fede, di speranza, se non traduciamo nella concretezza della vita
le esigenze della Parola di Dio, non
possiamo conoscere che cosa sia la
gioia, né tanto meno comunicarla agli
altri.
Esultiamo con Maria nella gioia pasquale che si eternerà nel cielo.
Che il Cristo risorto doni a tutti ed
a ciascuno in particolare la sua vera
«Gioia».
È il mio augurio e la mia preghiera.
Poesia
Un pensiero
per Pasqua
GABRIELLA BOLLINGER
S
i avvicina la Santa Pasqua. Per questo desidero trasmettere a tutti
alcune righe che ho preso da una
poesia di uno scrittore «anonimo»:
Che l’amore viva
Al posto della violenza.
Che ci sia giustizia
Tra gli uomini e tra i popoli.
Che nella verità
Giustizia e amore
Nasca la VERA
CARITÀ CRISTIANA.
Questo è il mio augurio più sincero per tutte le associate e per
tutti gli associati di GenerazionePiù, unitamente al mio abbraccio
fraterno.
Vicepresidente cantonale
GenerazionePiù
17
14 aprile 2011 il Lavoro
2a puntata
La nascita dell’AAPI
Dal 1980 alla metà degli anni Novanta
ALBERTO GANDOLLA*
I
l 28 novembre 1980 alla Casa
del Popolo di Lugano ha luogo
l’assemblea che costituisce la
nuova Sezione anziani e pensionati.
Oltre duecento persone ascoltano i
saluti del presidente dell’OCST, avvocato Vittorio Torriani, la relazione del
segretario cantonale Angelo Pellegrini ed eleggono il primo comitato; Pin
Riva, che ha appena lasciato la presidenza del sindacato cristiano-sociale
dei dipendenti dello Stato, diventa il
presidente, con Italo Balzaretti come
vice.
Pin Riva
Pellegrini sottolinea i vari punti rivendicativi: i ritardi dell’entrata in vigore
del secondo pilastro, i vari tentativi di
risparmio negli investimenti sociali, la
necessità del potenziamento dell’aiuto domiciliare, eccetera. Indica anche
l’importanza di attività ricreative. Giusto infine il suo ringraziamento - che
ripeterà sempre anche negli anni seguenti - ai presenti: questi anziani,
dice, sono stati spesso i pionieri del
movimento sindacale stesso (infatti,
per esempio, il mese seguente Giovanni De Giorgi, primo collaboratore
di don Del-Pietro e a lungo amministratore del sindacato, festeggia i 50
anni di lavoro nel sindacato e il suo
pensionamento).
La sezione inizia a organizzarsi. Il
congresso dell’OCST del maggio
1981 elabora un programma d’azione,
nel quale vi è anche un cenno alla ca-
tegoria degli anziani e alla necessità di
una presa in carica dei loro problemi.
Una dimensione, umana e cristiana,
molto sentita e valorizzata in quel periodo è quella della «solidarietà»; sono
anche gli anni in cui Solidarnosc in
Polonia combatte la sua lotta contro
il totalitarismo comunista, con il grande aiuto da Roma dell’appena eletto
papa Giovanni Paolo II.
Nell’assemblea generale del Sindacato degli anziani del settembre
1982, il segretario cantonale Meinrado Robbiani presenta gli statuti. Gli
scopi della nuova sezione sono i seguenti: costituire un ambito d’incontro e di amicizia, offrire tutti i servizi
dell’OCST, indirizzare rivendicazioni
atte a promuovere la condizione degli anziani, lanciare iniziative che promuovono la presenza attiva e partecipe nella società e nel sindacato.
La struttura è data dall’assemblea
e dal comitato cantonali. Gli aspetti
concreti promossi sono a livello ricreativo, informativo, formativo, sindacale, di servizio, di solidarietà, di consulenze legali e assistenziali, di centri di
vacanza e di cure. Considerando poi il
grande potenziale numerico degli anziani proprio in quel periodo, si decide
di sviluppare quella che diventerà una
componente fondamentale della nuova organizzazione: si formano così le
varie sezioni regionali nel Luganese e
nel Bellinzonese nel 1982, nel Locar-
nese, nel Mendrisiotto e nelle Tre Valli
l’anno seguente.
Ogni sezione costituisce un suo comitato, che di regola si riunisce una
volta al mese, e decide tutta una serie
di attività annuali. La ricchezza e il numero di queste iniziative è notevole e
anche la partecipazione ai vari incontri e alle gite è quasi sempre molto
grande.
Queste attività regionali si intrecciano poi con i momenti cantonali: l’assemblea annuale, il convegno e la
gita/pellegrinaggio annuale, i soggiorni al mare o in montagna…
Intanto l’Associazione Anziani Pensionati e Invalidi (AAPI) - a metà degli
anni Ottanta si comincia a chiamarla
così - esplica anche una sua attività
di informazione (sul Lavoro iniziano ad
apparire saltuariamente suoi comunicati e articoli) e di approfondimento
sulla condizione degli anziani. Sono
così svolte interessanti inchieste sulle prestazioni delle case per anziani,
sull’attività dell’aiuto domiciliare, sulla
questione dell’alloggio, eccetera.
Iniziano anche delle prime e preziose
attività di volontariato: visite a domicilio e a case di cura, organizzazione
di trasporti per persone ammalate o
anche di bambini. Nel 1992 appare
un primo opuscolo, che ha molto successo: il «Vademecum dell’anziano».
Continua…
*insegnante e storico dell'OCST
18
14 aprile 2011 il Lavoro
Sezione Lugano
Ente Regionale di Sviluppo del Luganese
FABRIZIO TAMI
L
a sezione di Lugano, da tre
anni organizza delle conferenze ad ampio respiro che
toccano diversi temi: abbiamo iniziato
con il problema del traffico del Luganese, lo scorso l’abbiamo dedicata al
clima e quest’anno, invece, il comitato
ha deciso di concentrarsi sui nuovi enti
di sviluppo regionale. Il tema, di per se
stesso, è un po’ misterioso, visto il travagliato percorso che questi enti hanno dovuto fare per giungere alla loro
costituzione, nel rispetto della legge
federale sullo sviluppo regionale.
Giovedì 24 presso la Scuola Media
di Canobbio, alla presenza di Giorgio
Giudici – Sindaco di Lugano, Giovanni
Bruschetti, sindaco di Massagno, Luigi Pedrazzini – già Consigliere di Stato, Mauro Delorenzi e Stefano Wagner
in qualità di consulenti, tutti moderati
e stimolati da Claudio Mésoniat, hanno cercato di illustrare al pubblico
presente natura, specificità, competenze e compiti futuri dei quattro enti
di sviluppo regionali del Cantone.
In particolare dal dibattito è emerso
che questi enti avranno il compito di
coordinare i comuni nello sviluppo
economico del territorio e fungere da
traino nei progetti e che, comunque,
sono un cantiere aperto per il futuro.
Complimenti quindi alla sezione di
Lugano ed al suo comitato che continua su questo percorso toccando temi
di attualità e d’interesse generale.
Conferenza Medica
del 24 marzo 2011
FABRIZIO TAMI
L
a sezione di Lugano, proseguendo il ciclo di conferenze
sulla medicina ha voluto toccare questa volta il tema del diabete. Il
dottor Blandon ha intrattenuto la trentina di partecipanti sulle diverse forme
di diabete, sulle cause della malattia e
le complicanze. Ha sottolineato il fatto
che grazie ai progressi della medicina
oggi il diabetico può svolgere una vita
praticamente normale. Il tutto è stato
illustrato attraverso una serie di diapositive che ha suscitato l’interesse
generale, stimolando anche diverse
domande dalla sala. Il pomeriggio si è
poi concluso con i tradizionali due giri
di tombola.
Sezione Mendrisiotto
Carlo Fontana spegne 80 candeline
D
omenica 3 aprile
Carlo Fontana, per
oltre un decennio
alla guida di GenerazionePiù,
ha festeggiato l’ottantesimo
compleanno. In questa occasione anche la sezione Momò
si è aggiunta a coloro che si
sono messi in fila per porger-
gli gli auguri. Lo ringraziamo
per condividere da tanto tempo il mondo dell’anziano con
un feeling che gli è valso la
stima e l’amicizia di molti.
Perciò a Carlo auguriamo
di continuare ad assaporare
la gioia che dà avere qualcuno con cui dividere ogni cosa;
molte altre primavere, con la meraviglia di
constatare che ognuna è sempre più bella
di quella passata; di mantenere molti bei
ricordi per consolarsi nei momenti «no».
In coro gli diciamo: buon compleanno!
Anche l'Ufficio presidenziale si unisce
alla Sezione del Mendrisiotto nell'augurare a Carlo Fontata cento di questi giorni!
Agenda
Bellinzona
 Venerdì 15 aprile, Conferenza
con Eugenio Jelmini (esperienza di
un giornalista), ore 14.30, Vita Serena a Giubiasco.
 Venerdì 29 aprile, Animazione
con coro, ore 14, Casa anziani di
Sementina.
 Venerdì 13 maggio, Coro, ore
14, Vita Serena a Giubiasco.
Locarno
 Giovedì 28 aprile, gita in visita a Villa Carlotta, Tremezzo, Lago di Como,
periodo di fioritura di rododendri e
azalee. Costo fr. 75. Orari di partenza:
posteggi Manor Ascona ore 7.15, Carrozzeria Moderna ore 7.20, Stazione
ESSO (Monzeglio) ore 7.25, Kursaal
Locarno ore 7.30, Minusio Piazza ore
7.35. Per iscrizioni tel. 091 7513052.
 Giovedì 5 maggio, alle ore 12,
pranzo presso il ristorante STELLA
a Locarno (ex-Stella d'Italia). Iscrizione al nr. 091 7513052.
 Dal 24 al 28 maggio, gita di 5
giorni d'incanto. Aquileia-PortoroseGrotte di Postumia-Lubiana-Trieste.
Costo: fr. 960, non soci fr. 1.050, tut-
to compreso (supplemento camera
singola fr. 100). Il programma dettagliato seguirà separatamente a tutti
i partecipanti (sono a disposizione
ancora ca. 10 posti). Iscrizioni entro il
18 aprile al nr. 091 7513052.
Mendrisio
 Gita di tre giorni - dal 17 al 19
maggio alle cascate del Reno, Mainau e San Gallo. Costo: fr.550.- a
persona (suppl.singola fr.100.-) Gita
aperta anche ai simpatizzanti. Iscrizioni entro il 31.3, tel. 091 6405111.
Attualità
14 aprile 2011 il Lavoro
19
Sacrificio Quaresimale
Petizione: «Le imprese devono rispettare i diritti umani»
Per un commercio equo delle materie prime
Affinché il commercio di materie prime vada
a beneficio anche delle popolazioni e dei paesi
in cui sorgono le miniere, è necessario adottare al più presto misure a livello locale, nazionale e internazionale, che costringano gli stati e
le imprese transnazionali ad assumersi le proprie responsabilità.
Investimenti solo con l’accordo della popolazione
La Convenzione 169 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro decreta che le popolazioni autoctone interessate da grossi investimenti devono essere consultate in precedenza
e che i loro diritti fondiari devono essere rispettati. Gli stati non possono concedere a terzi
alcun diritto sulla terra senza l’accordo delle
comunità locali e devono prendere in considerazione le loro esigenze durante tutto il periodo
dell’attività di sfruttamento.
Nonostante ciò accade con frequenza che comunità locali sono scacciate dalle loro terre. Il
degrado ambientale legato all’estrazione e alla
lavorazione dei materiali fa sì che gli abitanti per-
dano la terra, il bosco, i corsi d’acqua e di conseguenza le basi vitali. Le cosiddette consultazioni
delle popolazioni locali da parte delle industrie
minerarie si rivelano essere pura retorica.
Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale esigono che governi e imprese consultino le comunità locali in caso di sfruttamento delle ricchezze della terra e che ricerchino soluzioni eque e
sostenibili per tutte le parti coinvolte.
I governi devono assumersi maggiori responsabilità
Il settore minerario rappresenta per molti paesi in sviluppo la maggior fonte di entrate. Per
i funzionari statali è l’occasione di arricchirsi.
La politica è quindi particolarmente benevola
quando si tratta di concessioni o di venire incontro in altro modo alle transnazionali. Violazioni di norme ambientali, dei diritti del lavoro
o fondiari sono bellamente ignorate.
Alle popolazioni locali non resta che confrontarsi con le conseguenze negative dell’estrazione mineraria. Quando le comunità si
oppongono all’ingiunzione di andarsene, all’inquinamento o allo sfruttamento di lavoratrici
e lavoratori, sono
spesso le forze di
sicurezza
statali
che intervengono in
nome dei governi.
Anche la Svizzera
antepone
interessi
economici e di politica estera ai diritti
umani, anche se per
legge sono equivalenti. Sacrificio Quaresimale e Pane per
tutti chiedono da
tempo che la politica svizzera sia più
coerente in questo
senso.
Per le imprese necessarie leggi più
restrittive
Numerose
transnazionali tra cui anche alcune svizzere
estraggono e commerciano
materie
prime di molti paesi
africani attraverso le
loro filiali. Si tratta di
un affare sicuro: guadagni milionari e nessuna responsabilità
per le conseguenze
sull’ambiente, per le
violazioni dei diritti
umani o per le deplorevoli condizioni
d’impiego applicate
perché secondo il
diritto commerciale le succursali sono considerate unità indipendenti dal punto di vista
giuridico. In questo modo le imprese madri
che mettono a bilancio i benefici non possono
essere chiamate alla cassa per rispondere dei
danni causati dalle filiali. Un fatto questo che
promuove ulteriormente una politica aziendale
irresponsabile invece di inibirla.
Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale chiedono quindi una modifica del diritto svizzero.
Le sedi principali devono assumersi la responsabilità di tutte le attività delle succursali e
sottostare al dovere dell’accuratezza (Duty of
care). Inoltre devono essere obbligate a evitare
qualunque violazione dei Diritti umani da parte
delle filiali e dei fornitori.
Più trasparenza nella finanza internazionale
Grazie all’evasione fiscale le imprese fanno
guadagni miliardari con le materie prime, mentre le popolazioni dei paesi che le custodiscono non ne traggono alcun beneficio.
I paesi in via di sviluppo perdono almeno 50
miliardi di dollari ogni anno a causa dell’evasione fiscale e altre pratiche fiscali deleterie. È
più della metà dell’importo che tutti i paesi industrializzati messi insieme investono nell’aiuto allo sviluppo. Soldi che potrebbero essere
usati per migliorare le infrastrutture scolastiche, sanitarie o l’industria e l’agricoltura locali.
Per porre fine a queste pratiche occorre innanzitutto maggior trasparenza nei flussi finanziari. Il cosiddetto Country by country reporting – resoconto per paese – è un ottimo
strumento. Le imprese sono tenute a pubblicare i risultati finanziari in modo trasparente,
a dichiarare con quali nomi agiscono in ogni
paese e quanto pagano di tasse in ognuno di
questi. Questo permetterebbe non solo di tassarle in modo equo secondo le aliquote locali,
ma anche di semplificare il monitoraggio della
corruzione, delle condizioni di impiego di lavoratrici e lavoratori e del rispetto delle norme
ambientali.
Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti chiedono alla Svizzera di rendere obbligatorio per
le transnazionali notificare i guadagni ottenuti,
paese per paese.
Info
È possibile sostenere la Campagna ecumenica 2011 in molti modi. Fra questi con
la firma di una petizione per il Consiglio
federale.
Trovate tutte le informazioni visitando il sito
www.dirittoalcibo.ch o
www.fastenopfer.ch
20
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Adriano Ensini
Tsunami in Giappone
14 aprile 2011 il Lavoro
Coscienza globale
Allarme a Fukushima
Crisi e terremoti
ADRIANO ENSINI
ADRIANO ENSINI
Gli avvenimenti a cui siamo esposti in
questi ultimi tempi sembrano una risposta di vari tipi alla razionalità irrazionale della governance globale. L’incertezza cronica domina lo sviluppo
dell’economia. I fenomeni sembrano
strettamente connessi da una logica
comune: crisi economica insolubile,
tsunami, disastro nucleare e migrazioni. Fukushima un rivelatore, un’accelerazione in poche ore.
U
n tempo gli uomini per spiegare e
giustificare le guerre e le catastrofi
naturali e innaturali, trovavano spiegazioni mitologiche e religiose, razionali nella
loro irrazionalità; le vendette venivano innescate sempre da qualche demone infuriato, geloso
o preso di mira da odiosi avversari – per esempio gli uomini – figure maligne o, in non pochi
casi, da Dio quando il Diavolo dormiva. Oggi, il
Giappone in ginocchio diventa simbolo di compostezza, di contegno; anche il pianto è muto e
si soffre in silenzio, si sopporta e si controlla la
paura con la ragione e l’esercizio! Ma noi speriamo che tutti coloro che sono rimasti impietriti
davanti alle agghiaccianti immagini del disastro
giapponese abbiano avuto un sobbalzo d’illuminazione davanti a tale assenza di lacrime.
Il 28 marzo la Tepco (Tokyo Electric Power),
la maggiore impresa di produzione di energia
nucleare del mondo, diffonde finalmente dati
che rivelano una situazione di pericolosità
molto superiore al temuto: a Fukushima radioattività 100mila volte sopra i livelli di guardia.
Nello stesso giorno 300 persone, in prevalenza
mamme con bambini, hanno protestato contro la centrale nucleare di Hamaoka, distante
solo 200 km da Tokyo e 120 da Nagoya. Il 30
marzo si parlava di piccola Chernobyl, di plutonio e contaminazioni, di silenzio degli scienziati e contaminazione dell’acqua, ma la cosa
strana è il linguaggio simile a quello usato per
gli immigrati libici e la guerra in Libia: «eroi» di
Fukushima in condizioni disumane e di «rifugiati atomici» sfollati nella centrale nucleare di
Onnagawa, trasformatasi in asilo.
Il 31 marzo i giornali riportano che il governo
giapponese, impotente di fronte alla catastrofe e furibondo con i privati (Tepco) che hanno mentito sulla situazione, dice: «Dovremo
avviare una politica energetica diversa, cioè
basata sul solare».
Fukushima è oramai un pensiero fisso per
tutti i giapponesi e non solo. Una preoccupazione costante che spinge chi può a migrare.
È una sorta di transumanza, dicono i testimoni
sul posto, che ha il suo epicentro nella centrale
in ebollizione: chi viveva entro i venti chilometri
dagli impianti è stato già evacuato, chi abita-
va nella fascia immediatamente successiva lo
sta facendo ufficialmente a titolo volontario.
Quanta somiglianza con altri tipi di migrazione!
I giapponesi, pur abituati da decenni a convivere con le centrali nucleari, cominciano a chiedersi quanto alto possa essere il prezzo da pagare
per il benessere fornito dall’energia nucleare.
Gli svizzeri hanno dichiarato l’immediata verifica
di tutti gli impianti; i tedeschi la chiusura di alcune
vecchie centrali. Sarkozy continuerà a costruire
centrali nonostante ne abbia cinquanta! L’Italia ha
cercato prima di minimizzare la tragedia, sperando come sempre nel miracolo, poi ha rimandato
di un anno la decisione sul piano nucleare.
La Svizzera non sembra aver cambiato idea,
ma la gravità della situazione ha infiammato la
discussione sul nucleare, proprio nell’anno del
rinnovo del Parlamento. Socialisti e Verdi chiedono il rapido abbandono dell’energia atomica,
i partiti del centro esigono chiarimenti e la destra
difende l’opzione nucleare. La camuffata indecisione di tre quarti del Parlamento, radicata
nella lobby nucleare, non rispecchia l’opinione
pubblica. Secondo Pirmin Bischof (PPD): «L’11
marzo rimette in discussione la nostra politica
energetica». Pessima simulazione mentre è evidente che si vuole prendere tempo, con l’obiettivo di superare indenni «l’ondata emotiva».
Come si può in questi giorni quasi biblici non parlare di guerra? Da settimane ormai i media esibiscono l’intero repertorio retorico per tranquillizzare le
popolazioni d’Occidente, ma di fronte
alla serie di piaghe che si rincorrono
allo stesso ritmo della caduta dei presidenti-dittatori, calano in un profondo
sconcerto tra panico e indifferenza.
L
a globalità ci sta parlando, o meglio
urlando, dalle remote stratificazioni
naturali e culturali del pianeta Terra.
Perché facciamo finta di percepire solo rumori fastidiosi, fruscii estranei, allucinazioni incomprensibili? Cadono gli imperi e le nazioni,
si incrinano le alleanze, e noi gente normale,
lavoratori e lavoratrici, ottusi perché spesso
derubati della coscienza dell’autonomia, continuiamo a guardare da lontano, con efficienti
e sofisticati strumenti telematici, la nostra fragilità specifica e l’impotenza dell’azione.
Mentre scriviamo, a Fukushima, il reattore 3
della centrale danneggiata dallo tsunami è fuori
controllo. Il governo annuncia lo smantellamento
di tutte e otto le centrali e invita alla «evacuazione
volontaria» fino ai 30 chilometri dall’impianto. Del
numero delle persone contaminate dalle radiazioni si sa ancora poco, il premier giapponese Kan
ammette: «Situazione ancora imprevedibile».
Tempo di riflessione
La guerra in Libia, l’onda migratoria verso l’Europa e la questione sull’energia nucleare, ci devono far riflettere. La guerra in Libia, nuovamente dichiarata come aiuto umanitario, ha fatto emergere
i conflitti tra Francia, Italia, Germania e Inghilterra
e USA in modo inconfutabile. Al di là delle solite
dichiarazioni di buoni propositi, questo momento
critico non risparmia nessuno e si presenta come
crisi del tutto nuova rispetto a quelle degli ultimi
25 anni, perché appare come una crisi di sistema, che travalica l’ambito specifico finanziario e
mostra l’inefficacia degli aiuti di questi ultimi mesi.
A Roma e a Londra nello stesso giorno insorgono le moltitudini: «L’acqua pubblica non si tocca, l’Italia deve abbandonare il nucleare»; mezzo
milione di persone nella metropoli inglese contro
il piano di austerity deciso dal premier Cameron.
Si rimobilitano i pacifisti e i verdi. In questi centri
metropolitani dell’Europa si connettono i conflitti
esplosi nel Maghreb, mentre l’Europa unita non
riesce a pensarsi al di fuori di sé stessa. La grana
chiamata Libia ci sembra ancora da interpretare
dentro un contesto anche regionale e conflittuale,
dove il petrolio e le migrazioni sono i primi elementi d’analisi da prendere in considerazione.
Quali sono quindi le relazioni esistenti tra questi
tre fronti critici, in un periodo di crisi che sembra insolubile?
14 aprile 2011 il Lavoro
Construçao civil
Páscoa
C
24 de abril 2011
Campanone de Pregassona
 regulamento para trabalho em caso de
mau tempo, com riscos para à saúde;
 salário integral em caso de doença, acidente ou devido à interrupção do trabalho por
mau tempo;
 limitação a recurso do trabalho temporário
e por empreitada.
Os patrões propuseram nas negociações
preliminares reduções maciças. Querem pagar abaixo do salário mínimo, querem piorar a
protecção contra o despedimento e influenciar
de forma autónoma os horários de trabalhos.
A Syna vai lutar junto com os trabalhadores
da construção, para melhorar o Contrato Nacional de Trabalho e defender-nos, contra às
novas tentativas dos patrões de piorarem às
condições de trabalho.
Por estes motivos precisamos de Ti e contamos contigo!
Vem para o Encontro Nacional dos trabalhadores da construção no dia 21 de Maio em
Berna!
Podes inscrever-te no secretariado regional
da Syna mais próximo.
Encontro Nacional
de Trabalhadores da
Construção Civil
C
Pelas 15.30 com a participação dos
grupos:
 ACS Desanha Maksimovíc
 Os Amigos de Locarno
A noite
Baile com o grupo «Estrelas do Norte»
Jantar a partir das 19.30: lombo de
porco assado.
lothurn, Uri, e Zurique) seja atingida.
Trabalhadores qualificados, Fr. 5’060.Hafner e Pavimentadora
Trabalhadores com expe- Fr. 4’600.riência profissional, que não
correspondem os requisitos
da categoria A
Ajudantes
Socios: gratis (só com tessera)
Não socios:
 entrada 15 fr.
 jantar 15 fr.
Reservar
 até o 17-04
 tel: 079 391 59 81
Sábado, 21 de Maio de 2011
ás 10.00 horas
no espaço da BEA em Berna
Acordo Colectivo Sector de Ladrilhos
aros colegas, nas negociações com
a Associação Suíça de Ladrilhos às
partes contratantes acordaram um
aumento salarial à partir de 1 Abril 2011.
Em abaixo os dados mais relevantes.
Os salários reais dos trabalhadores serão aumentados 60 francos por mês à partir de 1°
de Abril 2011. Este aumento deve compensar
à inflação e incluí também um aumento mínimo do salário real. Além disso, os salários
mínimos foram ajustados de forma diferente,
para que haja uma maior aproximação com os
salários de obrigatoriedade geral do CCT de
Ladrilhos (cantões de Argóvia, Berna, Glarus,
Lucerna, Nidwalden, Obwalden, Schwyz, So-
Organizado pelo Rancho Folclórico
Regiões do Portugal
Info
Sector de Ladrilhos
WERNER RINDLISBACHER
Festival de Folclóre
Renovaçao do Contrato Nacional
de Trabalho
omo já é tradição o Outono é sempre um período de negociações salariais e de renovação de contratos
colectivos. Este ano, estamos confrontados
com a renovação do mais importante contrato colectivo da Suíça, que, por tradição, é a
pedra de toque de todos os outros contratos.
Esse facto deve-se ao número de trabalhadores neste sector e a importância económica
que tem para a economia Suíça.
Como em todas as negociações, há propostas e contrapropostas, há avanços e recuos,
até o resultado final. Foi assim no passado e
será assim no presente.
Os sindicatos estão unidos o que eleva o grau
de eficácia nas negociações e a esperança de
conseguirmos alcançar grande parte das nossas reivindicações. Para isso, necessitamos
também do apoio de todos os trabalhadores,
por isso, como forma de mostrar à nossa determinação nas nossas reivindicações, vamos realizar no dia 21 de Maio, um Encontro Nacional
de trabalhadores da construção, sob o mote o
«O Meu Contrato Nacional de Trabalho». Por
isso, participa – inscreve-te no teu Secretariado
ou junto do teu Secretário. A União faz a Força.
O CNT é o nosso contrato colectivo para os
trabalhadores da construção civil e regula às
condições de trabalho neste ramo. Este ano, o
contrato deve ser renegociado.
Para os trabalhadores da construção, é claro
– precisamos de mais protecção!
Syna reivindica portanto:
 melhor protecção contra o despedimento;
 a segurança no trabalho (segurança e protecção da saúde);
21
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio
Fr.4’000.-
Aprendizes no primeiro Ano Fr. 4’000.de formação
Aprendizes no segundo ano Fr. 4’070.de formação
O novo salário mínimo mensal à partir de 1 Abril 2011
22
Attualità  Mondo
14 aprile 2011 il Lavoro
Riflessioni sulla Pasqua
Casa d’Italia
Festa di beneficenza
Giuda e Gesù
ANTONIO SANNA
L
eggendo «I vangeli della Passione»,
magistralmente interpretati da mons.
Ravasi, si colgono due aspetti particolari degli eventi che portarono alla crocefissione di Gesù: il tradimento e il silenzio di Dio.
Il nome di Giuda compare per la prima volta
nel vangelo di Giovanni quando, a Cafarnao,
Gesù parla del «pane di vita». E qui dimostra di
sapere chi lo tradirà ma i suoi non capiscono.
Quindi di Giuda non si parla più. Compare una
settimana prima di Pasqua, quando si lamenta
perché la sorella di Lazzaro ha cosparso i piedi di Gesù con olio profumato che, secondo
lui, cassiere e ladro, poteva fruttare trecento
denari. Da questo momento tratta con i sommi
sacerdoti la consegna di Gesù.
È poi presente all’ultima cena, piena di emozioni per le parole pronunciate dal Signore che
lui, contrariamente agli altri discepoli, tranne
Giovanni, ben comprende perché, dopo aver
preso il boccone da Gesù, esce nella notte.
Eccolo quando bacia il Cristo, momento culmine del tradimento perché mistifica un segno
d’amore e quando, alla condanna del Maestro,
si sente attanagliare dal rimorso e si suicida.
Extrema ratio di una disperazione che lo grava dal peccato di non credere nella bontà di
Gesù. Ha un valore il tradimento di Giuda?
Giuseppe Berto, nel suo romanzo «La gloria»
che vede l’avvento del Figlio dell’Uomo dalla
parte dell’Iscariota, quel Giuda che di Gesù fu
amico e discepolo, sospetta quasi una connivenza fra i due, perché sapevano che si doveva compiere la volontà di Dio. Vien da pensare
che l’ex discepolo sia stato scelto dal Signore
perché nel suo tradimento rendesse testimonianza dell’innocenza e della luce di Cristo.
Rassegnato alla sfrontatezza perché si compisse il sacrificio del Calvario.
Sulla croce Gesù, il cui corpo è pieno di violenze, deve subire parole di scherno, assistere alla
spartizione delle sue vesti ma soprattutto sentirsi perpetrato dalla sofferenza dell’abbandono.
Dove sono i suoi discepoli? Ai suoi piedi c’è solo
la Madre e Giovanni. Giuda, unico forse ad alzare le braccia a favore di Gesù davanti all’Ecce
Homo, ha posto fine ai suoi giorni. Ma gli altri?
Come al Getsemani è rimasto solo, così sulla
croce. Ed ecco il grido della desolazione, forse
di un terribile dubbio prima della morte: «Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» È
la più grande delle sofferenze, il silenzio di Dio.
Ma la domanda non poteva avere risposta; la
morte di Cristo stava ad attestare la forza della
croce per la salvezza di tutti gli uomini. E Gesù
abbandona, questa volta Lui, nelle mani del
Padre, il suo spirito.
Giuda e Gesù: un abisso di tenebre ed un
abisso di Luce. Il progetto divino fiorirà all’alba
del primo giorno della settimana dopo la morte, davanti al sepolcro vuoto. Il Figlio di Dio è
risorto!
I
Comitati Genitori di Alpnach Dorf,
Ebikon, Horw, Kriens e Nidwaldo
con la collaborazione dei Docenti
dei Corsi di lingua e cultura italiana invitano alla
Festa dei Comitati genitori
Sabato 16 aprile 2011, dalle ore 18.00
presso il «Centro Papa Giovanni»,
Seetalstr. 16, Emmenbrücke
Programma
 ore 19.00, cena
 spettacolo con gli alunni dei Corsi
d’italiano
 serata danzante con il gruppo «Musica è»
 ore 1.00, conclusione
Menu
Fettine impanate con patate al forno e
contorni.
Costo
 adulti: CHF 20. bambini dai 6 ai 14 anni: CHF 10.Il ricavato andrà in beneficienza per il
restauro della Casa d’Italia di Lucerna.
Prenotazioni
Contattate una delle seguenti persone:
 Blandolino Enrico, 041 440 34 80
[email protected]
 Costa Daniele, 041 670 03 40
[email protected]
Alliance Sud
Il volontariato non deve sostituire lo Stato sociale
Il 2011 è l’anno europeo del volontariato ed ancora una volta si apre il dibattito sull’importanza del volontariato in
ambito sociale. Caritas ritiene che sia
importante promuovere il volontariato,
ma senza sostituire lo Stato sociale in
declino.
STEFAN GRIBI*
L’
anno europeo del volontariato agita meno la Svizzera rispetto all’Anno internazionale dei volontari
proclamato dall’ONU dieci anni fa. La Svizzera
resta uno dei paesi europei dove il volontariato
è molto importante. Nel nostro paese circa tre
milioni di persone compiono 700 milioni di ore
di lavoro volontario all’anno. Da poco però, le
statistiche registrano un calo.
Il mondo del lavoro evolve
Questo calo non stupisce molto data l’evolu-
zione folgorante del mondo del lavoro: «Le imprese richiedono una mano d’opera flessibile.
Sempre più donne lavorano. Queste due tendenze restringono il margine di manovra per
l’impegno volontario», osserva Carlo Knöpfel,
responsabile del Settore Svizzero presso Caritas Svizzera. Persino le grandi speranze fondate sulla generazione dei sessantacinquenni
ed oltre non si sono realizzate. Queste persone, che spesso si trovano in salute e con una
buona situazione finanziaria, non recalcitrano
di fronte al volontariato, ma hanno spesso
molti altri interessi.
Il volontariato è cambiato in questi ultimi
anni. È divenuto più esigente. «Oggigiorno la
buona volontà non è sufficiente. Che sia in
qualità di consulente o padrino/madrina in
una bottega Caritas o presso un contadino di montagna, i volontari, prima
di poter intervenire, devono spesso
cominciare seguendo una formazione. È il solo modo di rendere efficace
il loro impegno», precisa Carlo Knöpfel. Le recenti norme fissate da Cari-
tas per i gruppi di volontari in cure palliative si
basano su questa idea.
Attività sussidiaria
Le due evoluzioni osservate in questi ultimi
anni hanno anche un aspetto positivo: chi oserebbe ancora affermare che possiamo con tutta calma smantellare lo Stato sociale, poiché
esistono i volontari per eseguire questi compiti? Dal punto di vista di Caritas, l’impegno
volontario può al massimo completare qualitativamente l’azione dello Stato sociale, ma deve
restare un’attività accessoria rispetto agli obblighi di quest’ultimo. Purtroppo, però, non ne
conserva tutta la sua importanza e, in questo
senso, è un bene che l’Anno europeo del volontariato rilanci il dibattito. *Caritas Svizzera
Giornale Aperto
14 aprile 2011 il Lavoro
23
Le Domande dei Lettori
Che cos’è il modello Red Est?
Sono una pensionata italiana domiciliata ormai da 30 anni in Svizzera. Ho ricevuto l’altro
ieri una busta dall’INPS con diversi fogli, tra i
quali un documento chiamato Red Est. Cosa
devo fare?
Antonia M., Lugano
Cara Antonia,
Anche quest’anno l’INPS (Istituto Nazionale
Previdenza Sociale), ha inviato ai titolari di pensione italiana il modello per la verifica dei redditi,
chiamato Red Est. Il modello deve essere compilato e trasmesso all’INPS attraverso i canali telematici a cui ha accesso il Patronato INAS.
Grazie al Red Est, l’INPS potrà capire se la sua
pensione è corretta e adeguata al reddito che, per
legge, è riconosciuto a tutti i pensionati. Non restituire all’INPS il modello reddituale debitamente
compilato, potrebbe comportare la sospensione
del pagamento delle prestazioni a sostegno del
reddito e degli assegni famigliari legati alla sua
pensione.
I nostri operatori pertanto saranno felici di poterla aiutare con professionalità e cortesia, assistendola gratuitamente per la compilazione del
modello e la trasmissione all’INPS in modo veloce e sicuro.
La aspettiamo in una delle nostre sedi sotto
indicate, ha la possibilità di fissare un appuntamento telefonico, chiamando l’ufficio a lei più
vicino. Le raccomandiamo di portare con se la
seguente documentazione:
• Certificati di pensione italiana diversa dall’INPS per l’anno 2010
• Certificati di pensioni estere per l’anno 2010
• Redditi dell’eventuale coniuge per l’anno 2010
• Eventuali altri redditi per l’anno 2010
• Documento d’identità valido
In attesa di incontrarla, colgo l’occasione per
salutarla cordialmente.
Roberto Crugnola
Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera
 Sedi territoriali INAS Cisl:
Mendrisio:
Presso OCST-Via G. Lanz 25
Tel. 091-6405111; Tel. Diretto 091-6460701
E mail: [email protected]
Locarno:
Presso OCST-Via della Posta, angolo via Lavizzari
(Condominio Panorama)Tel. 091-7513052;
E mail: [email protected]
 Sede zonale
Lamone:
Presso OCST- Via Cantonale, Tel. 091-9660063
 Recapiti
Chiasso: Presso OCST-Via Bossi 12
(appuntamento tramite sede di Mendrisio)
Bellinzona:
Presso OCST- Via Magoria 4
(appuntamento tramite sede di Locarno)
VITA NOSTRA
„ „Felicitazioni
al quale auguriamo un futuro radioso.
• alla mamma Joana Filipa e al padre Carlos Miguel
Ferreira Rodrigues, socio OCST settore edilizia, per la
nascita di Beatriz Filipa Figueiredo Rodrigues, alla quale
auguriamo un futuro sereno e ricco di cose belle.
• a Giovanni Arnone e Caterina Gigliotta Arnone, soci
Segretariato di Locarno, per la nascita del secondogenito Girolamo, come pure al nonno Giuseppe Gigliotta,
socio Generazione Più - OCST Locarno, per la nascita del
nipote, al quale auguriamo di crescere sereno accanto
alla sorellina Sofia.
• a Simona Laboranti di Lugano, socia OCST settore
ospedali, per la nascita del figlio Enea, al quale auguriamo ogni bene.
• a Deborah Della Matera e Luigi Candina, socio OCST
del Mendrisiotto sezione Autorimesse, per la nascita di
Eros Vito Giovanni, al quale facciamo tanti auguri per un
futuro pieno di serenità e felicità.
• ad Alfio Rui e Tania Pedroia, nostra associata, per la
nascita della piccola Lyen, alla quale vanno i nostri migliori auguri di ogni bene.
• a Cristiano e Viviana Pianezzi, socia OCST settore farmaceutica, per la nascita del figlio Giacomo Tommaso,
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
• a Lorenza e Mattia Bardelli, socio OCST settore energia, per la nascita del piccolo Gioele Giovanni, con l’augurio di un futuro sereno e ricco di cose belle.
• alla mamma Mirella e al papà Antonio Restuccia, socio OCST sezione alberghi, per la nascita di Amerigo, al
quale vanno i nostri migliori auguri di un futuro sereno
e felice.
cliniche, per la nascita della piccola Mélodie, alla quale
auguriamo un futuro sereno e ricco di cose belle.
„ „Condoglianze
• a Mario Cacioppollini, socio OCST Mikron SA, e alla
famiglia tutta, per la scomparsa del caro papà, Giulio.
• ad Aristide Brignoni di Novaggio, socio anziani OCST,
e ai parenti tutti, per la dipartita della cara sorella Vera
Ciscato-Brignoni.
• ai famigliari e parenti tutti di Susanne Cetti, socia
OCST anziani, scomparsa il 9 aprile scorso.
• a Flavio Fiori, socio Sezione disegnatori, segretariato
di Locarno, per la morte del suocero Franco Losa.
• a Karin e Massimiliano Nalli, socio OCST, per la nascita
del piccolo Davide, al quale auguriamo ogni bene.
„ „In memoria
• a Siro Schürmann e Nicole Bianchi, socia OCST settore
• a 5 anni dalla sua scomparsa (25 aprile 2006) ricordiamo con affetto Celina Merlini, già presidente dell’AAPI.
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Consiglio esecutivo
- Presidente: Bruno Ongaro
- Presidente onorario: Romano Rossi
- Vicepresidente: Flavio Ugazzi
- Membri: Carla Albertoli, Luigi Mattia
Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco
Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla,
Meinrado Robbiani
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Nando Ceruso, Renato Ricciardi
Segretari regionali
Lugano
Dario Tettamanti
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Paolo Locatelli
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
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 Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importante
sul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della Svizzera
Italiana, è presente in modo capillare nel mondo del lavoro e dell'economia. In particolare segue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nel mondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico, occupazionale.
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 La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contatto
con i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizioni
propone una pagina in portoghese e una in serbo-croato.
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14 aprile 2011