L A FANTASCIENZA
Il genere fantascientifico
Nasce nel 1926, quando negli Stati Uniti si pubblica per la
prima volta una rivista specializzata in racconti di science
fiction (termine inglese per fantascienza).
E’ un GENERE LETTERARIO in cui si fondono SCIENZA e
FANTASIA
Comprende racconti o romanzi che nei confronti del
progresso tecnologico manifestano:
• fiducia ottimistica
• condanna
Il termine
Il termine “fantascienza” è dato dall’unione
di due nomi:
fanta[sia] + scienza
Partendo da ipotesi scientifiche o
tecnologiche gli autori costruiscono romanzi
e racconti che ipotizzano mondi o realtà
diversi, creati dalla fantasia, ma allo stesso
tempo credibili.
La fantascienza non è Fantasy
• L'elemento fantastico è preponderante;
• Le vicende si svolgono in mondi immaginari diversi dal
nostro;
• Le vicende sono caratterizzate dall'uso della magia;
• Normalmente sono presenti eroi epici con una missione
da compiere;
• Sono presenti creature mitologiche, quali ad esempio
draghi ed unicorni;
Fantasy
DUE GRANDI FILONI DELLA FANTASCIENZA:
Fantascienza tecnologica come letteratura che esalta lo
sviluppo della tecnologia
Fantascienza sociologica come letteratura che mette in guardia
contro le più pericolose tendenze attuali della scienza
Il tempo della narrazione
Il tempo della narrazione è quasi sempre il
FUTURO.
Può comunque accadere che il presente, oppure
il passato e il futuro vengano mescolati insieme
attraverso un espediente, quello della macchina
del tempo.
I luoghi della narrazione
Possono essere:
-la Terra:immaginata nella sua realtà quotidiana o in
situazioni estreme (guerre, esplosioni nucleari, disastri
ambientali)
-gli spazi extraterrestri: altri pianeti, altre galassie
descritti in base a conoscenze scientifiche reali o del tutto
immaginarie.
-astronavi, stazioni orbitanti, centri di ricerca anche
collocati sotto la superficie terrestre.
Nel primo caso il lettore viene tranquillizzato, sentendosi
a suo agio in luoghi a lui noti. Così maggiore sarà la sua
sorpresa a mano a mano che il racconto comincerà a
svilupparsi.
Quando invece i luoghi della narrazione sono gli spazi
extraterrestri, da subito compaiono il mistero e il pericolo.
I personaggi
Possono essere uomini, animali, macchine
(come ad esempio i robot o i computer) o
creature immaginarie
Lo “strano”, ossia lo sconosciuto, il diverso,
che è uno degli ingredienti più avvincenti dei
racconti di fantascienza.
ROBOT
ROBOT
• Il robot (pron. ròbot o robòt, dalla parola
cecoslovacca robota che significa lavoro
pesante) è una qualsiasi macchina (di forma
più o meno antropomorfa), in grado di
svolgere più o meno indipendentemente un
lavoro al posto dell'uomo.
I REPLICATORI, O REPLICANTI
sono una razza aliena immaginaria apparsa nelle serie di fantascienza
.
Stargate SG-1 e Stargate Atlantis
MUTANTI
• I mutanti sono delle creature (in genere umanoidi), che grazie
a mutazioni del proprio DNA - incidentali o create
appositamente in laboratorio - assumono, fin dalla nascita,
delle caratteristiche diverse da quelle degli individui normali,
o degli esseri viventi della medesima specie, generalmente
conferendo loro abilità superiori, capacità atipiche per la
specie a cui appartengono o facoltà al di sopra dell'ordinario
(poteri o superpoteri)
• In alcuni casi vengono caratterizzati da un aspetto mostruoso.
MUTANTI
CYBORG
Un personaggio cyborg della serie televisiva Star Trek: The
Next Generation: Locutus dei Borg
CYBORG
• Il termine cyborg o organismo cibernetico
(anche organismo bionico) indica l'unione
omeostatica costituita da elementi artificiali e
un organismo biologico. Nasce dalla
contrazione dell'inglese cybernetic organism,
per l'appunto organismo cibernetico.
• Esempio: il protagonista del film RoboCop - Il
futuro della legge è un poliziotto che, ucciso in
servizio, viene fatto resuscitare trasformato in
cyborg.
• Il protagonista di Io, Robot, l'agente di polizia
Del Spooner, ha un braccio e altri organi
cibernetici.
JAIME!!!!La donna bionica!!
In seguito ad una caduta con il paracadute, le vennero sostituiti un braccio,
una gamba, l’orecchio destro con arti bionici.
Divenne un agente segreto con missioni pericolose e difficili.
ALIENI
una forma di vita non originaria del pianeta Terra
Il linguaggio
E’ ricco di termini specialistici delle scienze, e in
particolare dell’informatica, della genetica,
dell’astronomia, dell’ingegneria spaziale e della
cibernetica.
Il ritmo del racconto è vivace (sequenze
narrative alternate a quelle descrittive)
Il dialogo è un elemento importante del
racconto. Serve a svelare enigmi o a spiegare
ipotesi scientifiche su cui si basa l’intreccio
La struttura
Come nel racconto d’avventura, è caratterizzata
dall’intreccio.
Avremo quindi salti cronologici con flashback e
anticipazioni (flashforward)
Le tecniche narrative
Le principali tecniche narrative sono:
• un ritmo incalzante, dato dal predominare
di sequenze narrative e dialogate;
• la suspense, un artificio narrativo grazie al
quale si tiene viva l’attenzione del lettore,
catturato dal desiderio di sapere cosa sta per
accadere.
Il narratore
Il narratore può essere:
• interno, ossia uno dei personaggi e quindi
direttamente partecipe dell’azione; scrive in
prima persona;
• esterno, scrive in terza persona.
Primi autori
La prima fantascienza fa emergere dalle prime conoscenze
realmente "scientifiche“ le proiezione di timori e pericoli della
scienza.
Frankenstein (1818)
di Mary W. Shelley;
Lo strano caso del dottor
Jekyll e Mister Hyde (1886)
di Robert Louis Stevenson.
Jules Verne
Le sue macchine non erano frutto di
pura immaginazione ma di intuizioni e
studi realistici fondati sulle scienze e
sulla tecnica dell'epoca:
• il sommergibile del capitano Nemo;
• l'apparecchio volante di Robur;
• i mezzi per le ricerche subacquee;
• i veicoli spaziali;
• i missili teleguidati;
• le trasmissioni telefoniche e televisive;
Proprio questa immensa fiducia nel progresso e questo generale
ottimismo sono alla base di tutta la narrativa fantascientifica. restando
per lo più legato alla propria epoca senza ipotizzare cambiamenti
H. G. Wells (1866 - 1946)
Gli "scientific romances" di H. G. Wells sono più aperti verso
l'immaginazione fantastica e l'estrapolazione sociale. Egli inventa con
notevole fantasia il "suo futuro" lasciando sullo sfondo l'aspetto
propriamente
scientifico.
Il suo primo romanzo,
La Macchina del Tempo, esprime il
suo senso del futuro e la coscienza
delle ingiustizie sociali.
La guerra dei mondi, del 1898, ove
faranno la loro comparsa gli alieni, i
Marziani che invadono la terra.
I. Asimov (1920 – 1992)
Asimov è un creatore geniale di intrecci, e il finale a sorpresa che
egli adopera è tipico del genere "giallo", o poliziesco.
Abissi d'acciaio e Il sole nudo
sono tra i migliori gialli
fantascientifici con esempi di
"delitto perfetto" e di indagini
poliziesche.
Scarica

Il racconto d`avventura