Centro Educativo
San José
CENTRO EDUCATIVO SAN JOSÉ
Nel Marzo del 2001 abbiamo aperto un Centro Scolastico Educativo rivolto a bambini e bambine tra i 3 e i
12 anni che vivono in particolari condizioni di rischio sociale e che hanno bisogno di un programma di educazione
speciale. Il complesso è situato nel quartiere San Luis de Macul, nel Comune di Peñalolén. Lavoriamo
specificamente con bambini a cui è stato diagnosticato un disturbo di apprendimento che li limita nelle loro
capacità scolastiche e/o un ritardo nel linguaggio espressivo e/o comprensivo, ritardo che compromette anche la
loro capacità di giudizio, di comunicazione e relazione con l'ambiente che li circonda.
Crediamo fermamente che l'educazione è l'unica strada che può aiutare a superare l'ostacolo della
povertà economica e sociale e a romperne il circolo vizioso di degrado ed emarginazione che essa genera.
Lavorare con gusto e con impegno offrendo il meglio di noi stessi e delle nostre capacità professionali, è la nostra
maniera per costruire un mondo migliore per noi, i nostri bambini e le loro famiglie. Per realizzare ciò però non è
sufficiente dare ai bambini materiale scolastico e lezioni didattiche di buon livello, è necessario rispondere alle
loro necessità nell'ambito della salute, in quello alimentare e soprattutto in quello affettivo coinvolgendo le loro
famiglie in modo da poter creare uno spazio dove alunni e genitori si sentano rispettati ed accolti come persone
con una loro dignità, che si sentano amati ed avvalorati per il solo fatto di essere persone e dove possano
scoprire la positività della realtà in cui vivono e che li circonda.
Fanno parte del Centro Scolastico Educativo una Scuola Speciale per 62 bambini con deficit di linguaggio,
una Scuola Materna ed una Scuola Elementare, dove assistono attualmente 162 alunni.
Caratteristiche del contesto sociale
Secondo l'ultimo censimento realizzato dall'INE (Istituto Nazionale di Statistica) nell'anno
2002, Peñalolen occupa il 4 posto tra i Comuni più popolati della provincia di Santiago con un totale di 216.060
abitanti e si trova tra i primi 10 Comuni per l'estensione territoriale.
La popolazione, totalmente urbana, è una popolazione giovane dove il 52,05% di abitanti ha meno di 29
anni, dato in netto contrasto con la tendenza nazionale che indica un innalzamento dell'età media nella
percentuale della popolazione degli altri Comuni, ed il 21,42% dei giovani è disoccupato. Secondo i dati del INE
sempre relativi al 2002, il 3,41% della popolazione con più di 14 anni non sa nè leggere nè scrivere e solo un
75,58% avrebbe completato gli studi primari.
Un 15,7% degli abitanti di Peñalolén vive in stato di estrema povertà mentre il livello socio-economico
generale è basso ed il livello medio di scolarizzazione non supera la scuola primaria. Il livello di abbandono
scolastico è alto nella scuola primaria ed ancora più alto se parliamo di studi superiori. La disoccupazione è molto
alta e gran parte della gente lavora raccogliendo cartoni per le strade o come ausiliari occasionali della nettezza
urbana.
Il Comune di Peñalolén è tristemente famoso per l'alto consumo di droga, sebbene esistono differenze
importanti tra le varie zone ed i vari quartieri. Alla nostra scuola accedono i bambini delle zone 21 , 22 , e 27. Le
prime due zone sono considerate settori ad alto traffico e consumo di droga, mentre la zona 27 è il settore a più
alto traffico e consumo di droga, oltre ad essere il settore più povero e con il maggior numero di indigenti (dati
rilasciati dall'istituto di ricerca Previene).
La maggior parte dei nostri bambini non hanno alle spalle famiglie stabili, manca quasi sempre la figura
paterna e vivono con la mamma in casa di parenti (nonni o zii). Le case sono malsane e hanno perlopiù una sola
stanza da letto, precari o assenti i servizi igenico-sanitari di base. Secondo il censimento del 2002, nel 33,4%
delle famiglie di Peñalolén il Capo-Famiglia è una donna, una casalinga che vive di lavori occasionali e precari
guadagnando uno stipendio bassissimo, cosa che comporta per la donna una situazione di costante frustrazione,
abbandono, mancanza di aprirsi ad altre opportunità e deprivazione socio-culturale, mentre nei bambini questa
situazione si riflette con disturbi emotivi e/o di condotta, un pessimo rendimento scolastico, una cattiva ed
insufficiente alimentazione e nella mancanza di educazione e di rispetto delle regole sociali. L'Indice di
vulnerabilità sociale dei nostri bambini è del 82,76%; il 50% degli alunni ha problemi di apprendimento, e l'80%
dei bambini di prima elementare provengono dalla nostra Scuola Speciale per bambini con deficit di linguaggio,
ma tutti i nostri bambini vengono contenti alla scuola.
La situazione di povertà generale rivela le carenze affettive dei bambini e la necessità di una compagnia che
sappia accogliere i bambini e trasmettergli i valori fondamentali, nonchè un luogo dove possano sentirsi parte di
qualche cosa, dove possano scoprire la loro identità, la loro dignità, sviluppare un senso di appartenenza e vincere
il senso di disgregazione.
Missione
Rispondere alle necessità educative dei bambini che si trovano in una situazione di rischio sociale nel
settore di San Luis de Macul nel Comune di Peñalolén, fornendo una educazione che tenga conto di tutti gli
aspetti e che dia ai bambini gli strumenti necessari per crescere come persone e accompagnare le loro famiglie e
la comunità in cui vivono in questo processo.
Obiettivi Generali
-
Collaborare allo sviluppo personale e totale dei bambini incominciando dalla relazione che hanno con gli
adulti che lavorano con loro e che li aiutano a conoscere la realtà e a giudicare le esperienze vissute.
Mantenere una relazione costante con le Istituzioni del settore in maniera tale che collaborando si possa
fare un lavoro più incisivo.
Fornire gli strumenti e le competenze necessarie per raggiungere i livelli di formazione scolastica previsti
nel nostro Paese dal Ministero della Pubblica Istruzione e prevenire l'abbandono scolastico precoce.
Metodo di Lavoro
La chiarezza di una proposta pedagogica deve considerare che è attraverso un adulto che il bambino
apprende, impara a conoscere la realtà ed a interessarsi ad essa facendone esperienza, incontrando così un senso
a tutto ciò che gli succede e che gli viene proposto. L'adulto è la figura centrale nella relazione educativa perchè
è una guida, un maestro, colui che fa le proposte all'allievo e gli permette di verificarle.
La nostra proposta non può prescindere dalla presenza di questo adulto con il quale il bambino si sente
sicuro ed impara un metodo per conoscere ed affrontare la realtà. È su questo principio che si basa tutta la
formazione degli insegnanti, degli educatori e del personale extrascolastico, nonchè la organizzazione dei tempi e
delle attività della scuola. Anche gli arredi e gli spazi comuni sono architettonicamente organizzati nel rispetto di
questa esigenza.
Per natura tutti abbiamo esigenze di verità, di giustizia, d'amore, di bellezza e l'adulto è colui che
comunica agli studenti la propria passione per la vita, per la bellezza e per la conoscenza perchè anche loro
possano incontrare la risposta a queste esigenze umane. Partendo da questa certezza il nostro metodo di lavoro
vuole far fare ai bambini esperienze attraverso le quali possano conoscere la realtà, risvegliando e stimolando in
loro quell'attrazione naturale e curiosa per le cose che stanno vivendo. Da qui nasce l'importanza della presenza
nel programma didattico della musica, dell'arte, della letteratura, dello sport, della educazione ad un lavoro
d'equipe, da qui nasce la necessità della cura di se stessi e dell'ambiente che li circonda, del rispetto per l'altro
e della possibilità di poter collaborare e costruire loro in prima persona la loro scuola e la loro vita da veri
protagonisti.
Siamo una scuola cattolica aperta a tutti dove si insegna il rispetto per la persona in qualunque
circostanza, coscienti del suo valore infinito. Diamo grande importanza alla capacità di metterci nei panni
dell'altro e accoglierlo. Favoriamo il lavoro d'equipe, la solidarietà, il rispetto delle regole, degli usi e dei
costumi. Crediamo che autorevolezza ed affettività vanno di pari passo e che dobbiamo imparare a guardare alle
persone ed agli avvenimenti per poter accompagnare i nostri studenti in maniera adeguata. Crediamo che la
disciplina debba basarsi sul rispetto reciproco e che cresce con la relazione personale dell'educatore con i suoi
alunni in una continua sfida tra ciò che è ragionevole e la libertà di ogni bambino.
Scuola di Linguaggio
É rivolta a bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni che presentano un ritardo o deficit nello sviluppo del
linguaggio comprensivo ed espressivo
Si lavora soprattutto per lo sviluppo delle abilità psicolinguistiche e cognitive.
Vengono offerte attività didattiche sempre nuove ed all'avanguardia che permettono ai bambini di
ampliare i loro campi esperenziali e di apprendimento.
-
Scuola Elementare
Sono attivi i corsi dalla prima alla sesta (in Cile la scuola elementare arriva fino all'ottavo anno).
Abbiamo incominciato nel 2005 con una prima elementare e ogni anno aggiungiamo un nuovo corso.
Le classi sono composte da 36 alunni contro i 45 delle altre scuole.
Si lavora soprattutto per favorire l'apprendimento ed il lavoro di gruppo ponendo particolare attenzione
all'apprendimento della lettura, della scrittura, delle nozioni matematiche e di un metodo di studio.
Gli alunni vengono educati soprattutto a saper ascoltare, a rispettare i turni, al lavoro di gruppo, al
problem-solving, ad essere solidali ed al desiderio di conoscere ciò che li circonda partendo dalla loro
naturale curiosità insita in ogni bambino.
-
Aspetti importanti del lavoro pedagogico
Lettura e Scrittura
È di grande importanza l'apprendimento e lo sviluppo della lettura come mezzo di conoscenza e maturazione
personale, per questo cerchiamo di creare una passione per la lettura, guidando i bambini in attività che li
stimolino a leggere, rinforzando e facendogli amare la passione per la lettura.
Per migliorare la qualità dell'apprendimento nella lettura e nella scrittura, dal 2009 stiamo applicando in prima
elementare il metodo Matte, ottenedo i seguenti risultati:
100
90
80
70
60
Percentuale di alunni
lettori al mese di
agosto
50
40
30
20
10
0
2008
2009
2010
Lavoro di Biblioteca
Si introduce il bambino al mondo della lettura incentivandone il gusto e stimolandone l'apprendimento
attraverso l'uso di materiale scritto e giochi didattici. Nella biblioteca si applica un programma di lettura
sistematizzato per ciascun corso dove ogni giorno vengono letti e commentati alcuni testi.
Biblioteca di Classe
Ci sono biblioteche di
classe in ogni aula,
cosicchè i bambini
possano avere un
contatto diretto con i
libri.
Biblioteca Domenico Catanese
-
-
La biblioteca, posta in un luogo facilmente accessibile a tutti, è il punto nevralgico di tutte le attività
scolastiche; una persona è incaricata esclusivamente per ricevere i bambini, guidarli nella ricerca di
informazioni o nella scelta dei libri ed educarli al clima di silenzio che bisogna mantenere nella biblioteca.
Una media di 71 libri prestati mensualmente e 641 alunni che visitano la biblioteca.
Programma di lettura 2010: ogni alunno legge in media 7 libri in un anno.
Progetto di lettura 2010: "Leggere per scoprire".
Lavori da terminare: completare la biblioteca dotandola di una maggiore quantità e varietà di libri.
Costruzione di una nuova biblioteca in quanto quella attuale occupa una ex aula che non risponde ai
requisiti di metratura minima stabiliti dal Ministero dell'Educazione.
Quando la lettura è una attività praticata regolarmente, tutto migliora:
Velocitá di Lettura:
Percentuale di alunni con velocità di lettura oltre la deviazione standard, contando le parole lette in un minuto.
(La meta imposta dal Ministero dell'Educazione è del 90% di alunni per corso).
100
80
1º
60
2º
40
3º
4º
20
5º
0
2008
2009
Test di valutazione e di comprensione della lettura:
100
80
Riconoscimento di tipo
di testo
60
Estrarre informazione
esplicita
40
Estrarre informazione
inferenziale
20
Incremento del
vocabolario
0
2008
2009
Tecnologie disponibili:
Sala Computer
Nella ricerca di strumenti che potessero aiutare a rendere più dinamico ed attrattivo il processo di
apprendimento, abbiamo introdotto l'uso della tecnologia. Inizialmente ci siamo avvalsi di video-proiettori in
classe, successivamente abbiamo attrezzato una sala di informatica nella quale i bambini lavorano sotto la guida
di un professore appositamente incaricato. Abbiamo 32 computer, cosa che permette ad un'intera classe di
lavorare contemporaneamente alla stessa attività.
Vengono usati softwares educativi e si insegna ai bambini a fare ricerche in internet e successivamente a
realizzare presentazioni power-points inerenti alle ricerche fatte.
SIMCE: Risultati 2008 -2009
Per compiere con le esigenze del Ministero di Pubblica Istruzione, ogni anno i bambini di 4° grado devono
rendere un esame denominato SIMCE, in cui si valuta l’apprendimento nelle materie di Lingua, Matematica e
Comprensione dell’Ambiente. Il grafico mostra i risultati dell’anno 2009 sul 2008.
340
290
240
Lingua
190
M atematica
140
Comprensione
90
dell'Ambiente
40
-10
2008
2009
Infrastruttura
Siamo un piccolo Collegio. Il tempo e i pochi finanziamenti non ci hanno permesso di costruire in una sola
volta tutta l'infrastruttura scolastica che è stata così realizzata a blocchi aggiungendo ogni anno una piccola
parte, per questa ragione tutti gli anni abbiamo dovuto chiedere l'approvazione di ciò che man mano veniva
edificato.
All'inizio del 2001 la struttura era costituita da tre moduli in legno in pessimo stato che furono
ristrutturati, adattati ed abilitati per potervi svolgere le attività didattiche della Scuola di Linguaggio. Nel 2003
è stata costruita, sempre in legno, la Biblioteca e tre piccoli uffici per il lavoro di appoggio pedagogico. Nel 2005,
avendo deciso di iniziare con la Scuola Elementare, sono state costruite in muratura, un'aula ed i bagni.
Perchè la Scuola Elementare fosse a norma e rispondesse alle esigenze Ministeriali, fu necessario
programmare per tappe la costruzione degli altri blocchi. Con un grande sforzo, con una grande capacità di
risparmio e grazie all'aiuto di persone generose incominciammo così a realizzare le tappe di costruzione.
Gennaio - Febbraio 2007: un primo blocco di due piani che comprende: cucina, ripostiglio, bagno, refettorio
per alunni e professori, tre aule, un'aula di logopedia, e un'aula per bambini in processo di integrazione scolastica.
Estate 2009: un secondo blocco di due piani con due aule capaci di ospitare 35 alunni ciascuna e un ufficio
Estate 2010: un terzo blocco di due piani con due aule sempre per 35 alunni ciascuna, una sala professori e
un ufficio.
Crediamo che l'educazione non passa solo attraverso le parole, per questo abbiamo sempre messo molta
cura ed attenzione nella costruzione degli spazi perchè fossero ben realizzati, ampi, luminosi, e ben rifiniti in
maniera tale che potessero favorire il realizzarsi di un ambiente idoneo all'apprendimento.
Attualmente abbiamo un'aula per ciascun corso, la biblioteca, l'aula di informatica, un'aula per i Progetti di
Integrazione, cucina e refettorio, bagni, uffici, un cortile per la ricreazione, uno spazio giochi ed un campetto di
cemento per giocare a pallone. Per terminare la costruzione mancano le aule per il settimo e ottavo anno di scuola
elementare, la biblioteca a norma di legge, le docce, le aule per i laboratori e le attività pratiche, le aule per
sostituire quelle della Scuola di Linguaggio che sono ancora in legno e che ormai sono in pessimo stato, nonchè una
tettoia per coprire il cortile dove i bimbi fanno ricreazione.
Programma de Costruzione
Estate 2011:
- Biblioteca di 75 m2 capace di accogliere 36 alunni
- 1 aula per la scuola elementare e 2 aule per la scuola di linguaggio
- Ristrutturare i bagni e costruire le docce.
Estate 2012:
- 2 aule per la scuola di linguaggio
- Aule per i laboratori di arte, musica e psicomotricità
- Laboratorio di scienze
- Costruire una tettoia per il cortile
Scarica

Centro Educativo San José