IL LAVORO DI RICERCA:
SOLO LO STUPORE CONOSCE
Alle origini della attività di ricerca
SOLO LO STUPORE
CONOSCE
Chi ha raggiunto lo stadio di non meravigliarsi più di
DATO
Nulla dimostra semplicemente
di aver perduto l’arte
Del ragionare e del riflettere
AZIONE
stupore
(Max Planck)
Primo dato:
Le cose CI SONO e non obbediscono alla mia fantasia
L’attrattiva che la realtà esercita su di me muove la ricerca
Nella misura dello stupore, cresce la capacità di osservazione
e di cogliere le possibilità che ci sono (risultato o scoperta)
ESPERIMENTO
Il ricercatore cerca di ideare degli stratagemmi per
costringere la realtà a svelarsi in modo chiaro
(inventare non è altro che un vero trovare – Manzoni)
Porre una domanda precisa
ESPERIMENTO
Osservare la risposta
RISULTATO SPERIMENTALE
8 hours
• Problema della interferenza nella misura
 per conoscere un oggetto occorre un “distacco” da esso
• Occorre sottomettere la intuizione/teoria/ipotesi alla realtà
 rischio di proiettare le proprie idee sulla realtà
• Esperimento richiede un lungo cammino
 Passione per lo scopo diventa attenzione al particolare
?
POSIZIONE DAVANTI AI
RISULTATI SPERIMENTALI
Davanti ai risultati sperimentali l’unica posizione ragionevole
è un amore alla realtà più che a sé stessi
(MORALITA’)
Curva senza senso pratico
Curva corretta
La ragione è una finestra aperta sul reale, non una gabbia
COME NASCE UN LAVORO
SCIENTIFICO?
?
Le reference / indicazioni prof / competenze del gruppo
sono un antefatto prescindendo dal quale non si ha vera novità
TRADIZIONE
• Proposta chiara
• Impegno con il passato
• Dipendenza costruttiva VS reattività sterile
Condizioni per
una novità
SEGUIRE UN MAESTRO
Si cresce solo nel rapporto con un MAESTRO
EDUCAZIONE
=
Introduzione alla realtà totale
(Jungmann)
• Solo chi è generato genera
• Il metodo della sequela è l’immedesimazione
• E’ solo nel rapporto con altro da me che ciò che sono io viene fuori
in modo costruttivo
• Una compagnia è l’alveo di ogni educazione
IPOTESI POSITIVA
Scopo di una ricerca (esempio):
Politiche di power management di una interfaccia di rete wireless
Senza partire da una ipotesi positiva, l’attività di ricerca è bloccata
Sembra banale ma……..
• Quando i risultati tardano a venire o sono strani ………….
• Io non mi sento all’altezza……………………………………
Ma questo è vero sempre: senza una ipotesi positiva
davanti ad un problema non si può ipotizzare di trovarne una soluzione
“Qualcuno ci ha promesso qualcosa? E allora perché attendiamo?
(Pavese)
PAZIENZA
ricercatore
ricerca
paper
Quanto tempo ci mette?
Trova quello che pensava?
Viene spesso la tentazione di saltare i passi della strada, ma si sperimenta
• inconcludenza
• perdita di tempo
La pazienza e’ un atteggiamento di obbedienza alla realtà in atto:
Il metodo per conoscere un oggetto è imposto dall’oggetto stesso
CONCLUSIONS
ORIGINE
METODO
C’e’ una evidenza e uno stupore del quale è carico
l’atteggiamento del vero ricercatore: la meraviglia della
presenza mi attira, ecco come scatta in me la ricerca
(Giussani)
Molta osservazione poco ragionamento conducono
alla verità, molto ragionamento e poca osservazione
conducono all’errore (A.Carrel)
PROVOCAZIONE
Lo sguardo alla realtà non ottiene in me un risultato come
Su una pellicola fotografica. Non mi “impressiona” e basta,
Ma mi impressiona e mi muove. Il reale mi sollecita a ricercare
Qualche cosa d’altro, oltre quello che immediatamente mi appare
(perché questo che ho davanti? Perché questo?)
IL “DATO” DELLA REALTA’
….Sotto l’azzurro fitto del cielo
Qualche uccello di mare se ne va
Né sosta mai
Perché tutte le immagini
Portano scritto “più in là”
(Montale)
LA REALTA’ E’ UN DATO: MA DATO DA CHI?
<< Chi non ammette l’insondabile Mistero non può essere vero scienziato>>
(Einstein)
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Solo lo stupore conosce