Anno scolastico 2013/14
INDIRIZZO
PROGRAMMATICO DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO
L’ ATTO D’ INDIRIZZO
È LO STRUMENTO CHE CONSENTE AL
DIRIGENTE DI RENDERE NOTE,
AGLI ORGANI COLLEGIALI DELLA
SCUOLA, LE LINEE STRATEGICHE CHE
SI
INTENDONO
PERCORRERE
DURANTE IL CORSO
DELL’ANNO
SCOLASTICO APPENA INIZIATO.
ATTO DI INDIRIZZO DEL
D.S. PALMA LEGROTTAGLIE
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LA NOSTRA SOCIETÀ
 Viviamo in una società ipercomplessa, è la
società:
 1.Della globalizzazione. Sono state
abbattute le barriere del tempo e dello
spazio ed è cambiata la percezione
psicologica di queste due coordinate;
 2. Della conoscenza. I nuovi mezzi di
comunicazione di massa consentono
l’accesso ad una grande quantità di
informazioni;
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 3. Multietnica. Il grande flusso
migratorio dal Sud verso il Nord del
mondo e dai paesi meno sviluppati verso
quelli più sviluppati, ha ormai cambiato
la connotazione della nostra società che
è sempre più multietnica con evidenti
nuovi e pressanti problemi di inclusione,
adattamento e convivenza di persone di
razze diverse,
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4.Della tecnologica. La tecnologia ha
ormai modificato il nostro modo di
vivere sono stati raggiunti traguardi
inaspettati, le nuove generazioni
fruiscono dei nuovi mezzi di
comunicazione di massa in modo del
tutto naturale, sono i “nativi digitali”,
con caratteriste ormai differenti dalle
generazioni precedenti. Sono
“multitasking” apprendono attraverso i
diversi canali sensoriali e fanno diverse
azioni contemporaneamente.
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 L’educare si impone con una urgenza mai
prima avvertita. Gli educatori e le agenzie
educative hanno bisogno di contenuti, di
appropriate categorie concettuali, di
paradigmi che facilitino la comprensione del
complesso e l’interiorizzazione di valori e
metodi necessari per orientarsi e scegliere ...
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 Un educare all’essere persona consapevole di
dover stare nella realtà dei processi di
globalizzazione, interiormente disposta e
culturalmente attrezzata a passare dalla fase
conflittuale della multiculturalità a quella
dialogica e cooperativa della interculturalità,
profondamente motivata a conoscere e
padroneggiare la realtà e impegnarsi lungo il
cammino dello sviluppo umano solidale
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 La scuola non è più detentrice unica
del sapere, siamo nella società della
conoscenza in cui tantissime sono le
agenzie che producono cultura e
informazione, lo sviluppo della
tecnologia è incessante e ciò che si
impara è subito obsoleto.
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Mission e Vision della
“Scuola”: La sfida
dell’educare oggi
 Le scuole diventino luoghi privilegiati
di esercizio della tolleranza, del
rispetto dei diritti umani, di pratica
della democrazia e di apprendimento
della diversità e della ricchezza delle
identità culturali, dell’alterità.
(UNESCO - 1994)
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L’Istruzione e la formazione
diventeranno sempre più i
principali vettori di
identificazione sociale e di
sviluppo personale.
(E. Cresson C.E. - Libro Bianco
1995)
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 Lo sviluppo dell’istruzione e della
formazione modello di crescita foriero di
occupazione
 (J. Delors C.E. - Libro Bianco 1994)
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 La prosperità delle nazioni, delle regioni, delle
imprese e degli individui dipende dalle loro
capacità di navigare nello spazio del sapere. La
potenza ormai deriva dalla gestione ottimale
delle conoscenze, siano esse tecniche,
scientifiche ……. Più i gruppi umani riescono a
costituirsi in “collettivi intelligenti”, in soggetti
cognitivi aperti, capaci di iniziativa,
d’immaginazione e di reazione rapida e meglio si
garantiscono il successo in un ambiente
circostante altamente competitivo qual è il
nostro.
 P. Levy, 1986 “L’intelligenza collettiva per
un’antropologia del cyberspazio - Feltrinelli”
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 Gli studenti rappresentano il 15,2% della
popolazione italiana.
 Gli insegnanti rappresentano il 1,6% della
popolazione italiana.
 L’impianto Gentiliano della scuola italiana,
datato 1923, non prevedeva una scuola di
massa:
 il notevole aumento delle iscrizioni a partire
dagli anni ’60 ha messo in crisi questo sistema,
che è passato da un sistema selettivo ad uno
aperto, evidenziando il problema della scarsa
scolarità e determinando il fenomeno della
“dispersione scolastica”.
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 La dispersone scolastica e il mancato
apprendimento nascono dal disagio
 Il benessere degli adolescenti può
essere efficacemente raggiunto
attraverso il potenziamento delle
capacità, espandendo il loro accesso
alle opportunità, fornendogli
ambienti rassicuranti e supportanti
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 Recenti dati OCSE evidenziano che fenomeni
di “analfabetismo di ritorno” e di incapacità di
decodificare semplici messaggi quotidiani
sono in notevole crescita; con ciò sono
ribadite le difficoltà della scuola italiana: non
è vero, come troppi sostengono, che la
qualità della scuola italiana sia tra le migliori
del mondo, è vero che un’elite di studenti
italiani risultano tra i migliori a livello
europeo, ma gli altri devono affrontare
sempre maggiori difficoltà per inserirsi nel
mondo del lavoro e sono soggetti a fenomeni
di “analfabetismo di ritorno”.
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TUTTO CIÒ PREMESSO….
 È NECESSARIO COSTITUIRE UNA
COMUNITA’ EDUCANTE CHE SI ORGANIZZA
COME UNA RETE CHE APPRENDE PER
RIUSCIRE A GOVERNARE CON SUCCESSO
LA COMPLESSITÀ.
 LA PROFESSIONE DOCENTE SI PRESENTA
OGGI COME UNA DELLE PIÙ DIFFICILI ,
SONO NECESSARIE PREDISPOSIZIONE
PERSONALE, PREPARAZIONE, CAPACITÀ DI
AUTOVALUTAZIONE, DI COOPERAZIONE …
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 La scuola, come comunità educante, ha il
compito di individuare azioni strategiche
idonee a trasformare:
 § i disagi e i bisogni, in precise domande di
formazione e di educazione , di dibattito
culturale e di ricerca motivazionale;
 § le condizioni di malessere diffuso in una
domanda chiara di cambiamento volta a
promuovere negli studenti condizioni di
agio, di benessere psico-fisico e socioaffettivo-relazionale .
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 Il soggetto in età evolutiva (ma anche
ciascuno di noi) per poter costruire
e sviluppare armonicamente la
propria personalità ha bisogno di
essere stimato, di sviluppare il
sentimento dell'autostima e il senso di
autoefficacia
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INDICAZIONI PROGRAMMATICHE
. Competenze dei docenti
 CONOSCENZA DELLE INDICAZIONI
EUROPEE ( competenze chiave);
 CONOSCENZA CRITICA DELLE NUOVE
INDICAZIONI NAZIONALI DEL 2012;
 STUDIO E APPROFONDIMENTO DELLE
ULTIME TEORIE PEDAGOGICHE E
PSICOLOGICHE;
 CONOSCENZE GIURIDICHE;
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 CONOSCENZA:
 DELLA LEGGE 170 DEL 1011;
 DELLA LEGGE SUI BES DICEMBRE 2012;
 DELLA LINGUA INGLESE;
 DELLE METODOLOGIE E STRATEGIE
NECESSARIE PER REALIZZARE UNA
DIDATTICA INCLUSIVA ( cooperative
learning, tutoring, scaffolding; alleanza con
l’alunno attraverso il sostegno a combattere
l’errore.)
 COMPETENZE INFORMATICHE
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 FORMAZIONE IN SERVIZIO;
 CREAZIONE DI UNA COMUNITÀ DI
PRATICA CHE APPRENDE ATTRAVERSO LA
CIRCOLARITÀ DELLE INFORMAZIONI E
DELLE BUONE PRATICHE E LA CAPACITÀ
DI LAVORARE IN EQUIPE.
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 PON - FSE
 È STATO APPROVATO IL PIANO




INTEGRATO 2013 CHE PREVEDE
L’ATTIVAZIONE DI CORSI DI INGLESE PER
GLI ALUNNI E I DOCENTI;
PON – FESR
ATTIVAZIONE DI CLASSI 2.0 PER LA
SCUOLA MEDIA;
LIM IN TUTTE LE CLASSI;
AULA I INFORMATICA A SCALA;
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 FORMAZIONE ALL’ESTERO LLP
SCADENZA DELLA DOMANDA IL 17
SETTEMBRE;
 COMENIUS;
 MASTER UNIVERSITARI;
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 STRATEGIE DIDATTICHE
 Tempo scuola disteso, rispetto dei ritmi di




apprendimento;
Attività laboratoriali in aula, con frequenti
esercitazioni di consolidamento, compiti per
casa essenziali, funzionali
all’approfondimento personale di ciò che è
stato fatto in classe;
Uso dei laboratori;
Lavoro di equipe tra i docenti che devono
concordare tempi e modalità di interventi;
Recupero immediato delle difficoltà;
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 Tutor per il recupero in matematica e italiano;
 Fermo didattico bimestrale;
 Prove di verifica in Italiano, matematica e
inglese quadrimestrali uniche;
 Alleanza didattica con l’allievo per
combattere l’errore,
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ATTIVITÀ e PROGETTI EXTRASCOLASTICI
OBIETTIVO TRASVERSALE: SVILUPPO DELLA
CITTADINANZA ATTIVA
 1. PROGETTI DI RECUPERO E
POTENZIAMENTO,
 2. LEGALITÀ,
 3. ED. AMBIENTALE,
 4. INGLESE SCUOLA MATERNA,
 5. GEMELLAGGI;
 6. PARTECIPAZIONE A GARE E CONCORSI;
 PREPARAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE;
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VALUTAZIONE ESTERNA
 La nostra scuola è entrata a far parte del
progetto sperimentale di valutazione
dell’INVALSI, pertanto le nostre azioni e il
nostro lavoro saranno monitorate e se
necessario, saranno fatti interventi per
migliorare l’offerta formativa.
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VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE
GUIDATE
 METE DI INTERESSE ARTISTICO;
 METE DI INTERESSE NATURALISTICO,
 METE DI INTERESSE STORICO,
 CORRELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA DI CLASSE,
 SCELTE CONDIVISE ( il viaggio è un momento
di forte valenza educativa, relazionale, in quanto
gli alunni dei vari plessi hanno l’occasione di
conoscersi e lavorare insieme e cognitiva per gli
approfondimenti e spunti di ricerca che offre)
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TEATRO CINEMA
 Il teatro rappresenta un’importante opportunità
formativa. È necessario,però, evitare che le
proposte si cumulino determinando la mancata
partecipazione degli utenti. Una proposta diventa
formativa quando la quasi totalità della classe vi
partecipa, non si può consentire ad un ristretto
numero di alunni di partecipare e tutto il resto
della classe rimane escluso. Ogni attività deve
essere preparata prima e approfondita dopo.
 Il cinema può essere ( previa revisione del
nostro auditorium) organizzato a Crocieri
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Concorsi e gare
L’orizzonte è molto ricco e offre tantissime
opportunità. La partecipazione a gare e
concorsi sviluppa il senso di appartenenza alla
comunità scolastica, favorisce l’autostima, offre
importanti opportunità, dà visibilità alle buone
pratiche adottate. Si può programmare, ad
inizio di anno scolastico la partecipazione a quei
concorsi che rispondono agli obiettivi trasversali
e arricchiscono la nostra offerta formativa:
inaugurazione anno scolastico Presidente della
repubblica, legalità Falcone e Borsellino,
competizioni di matematica, maestra dell’anno,
Parlamento europeo.
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DEMATERIALIZZAZIONE L…01/2013
 IMPONE L’ELIMINAZIONE DEI DOCUMENTI
CARTACEI ATTRAVERSO
L’INFORMATIZZAZIONE DI TUTTI I PROCESSI.
 LE CIRCOLARI, CONVOCAZIONI, LE
COMUNICAZIONI AVVERRANNO ATTRAVERSO
MAIL, SARÀ NECESSARIO AVERE UN
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA.
 REGISTRO ELETTRONICO.
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STAFF DI DIREZIONE
 TUTTI I COLLABORATORI:
 1° e 2° collaboratore, referenti, funzioni
strumentali, commissioni di lavoro….
dovranno lavorare insieme al fine di garantire
la circolarità delle informazioni, l’unitarietà e
la qualità dell’offerta .
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Indirizzo programmatico del Dirigente scolastico