BILANCIO CONSOLIDATO 20
05
RELAZIONE SULLA GESTIONE
BILANCIO CONSOLIDATO 20
05
RELAZIONE SULLA GESTIONE
> IL GRUPPO
WIND TELECOMUNICAZIONI
Il gruppo WIND Telecomunicazioni è presente in
Italia nel settore delle telecomunicazioni fisse e
mobili con i marchi Infostrada e WIND.
Il Gruppo è inoltre presente nel settore dei
servizi internet attraverso le controllate
ITnet S.r.l. e Italia OnLine S.r.l.
Il gruppo è presente infine in Grecia nel settore
delle telecomunicazioni fisse attraverso la
controllata Tellas Telecommunications SA.
Si riporta di seguito l’elenco delle sedi della
capogruppo WIND Telecomunicazioni S.p.A.:
SEDE LEGALE
VIA CESARE GIULIO VIOLA, 48 - 00148 ROMA
SEDE SECONDARIA
VIA LORENTEGGIO, 257 - 20152 MILANO
1. Andamento delle
attività commerciali
ed operative
2. La Rete
3. Ricerca e
sviluppo
6
18
22
48
8. Evoluzione
dell’assetto
azionario
54
9. Gestione economica
patrimoniale e finanziaria
78
10. Rapporti
con le parti
correlate
4. Corporate
social responsibility
5. Risorse umane
6. Scenario
regolamentare
al 31 dicembre 2005
26
30
36
7. Principali
procedimenti pendenti
al 31 dicembre 2005
44
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2005
82
11. Informativa ai sensi
dell’art. 2497 ter del
Codice Civile
84
12. Fatti di rilievo
avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio
86
13. Evoluzione
prevedibile
della gestione
88
14. Bilancio consolidato
al 31.12.2005
A N D A M E N T O D E L L E AT T I V I T À
C O M M E R C I A L I E D O P E R AT I V E
Un anno di successi in un mercato
fortemente concorrenziale:
• 13,7 milioni di clienti di telefonia mobile
una forte crescita
• 596mila clienti di telefonia fissa collegati in
accesso diretto,
una crescita del 40% rispetto al 2004
• oltre 600mila clienti broadband
una costante crescita
6
Anche nel 2005 il settore delle telecomunicazioni si è confermato come uno dei principali settori di crescita dell’economia mondiale ed italiana. I principali fattori di sviluppo sono stati:
> i servizi mobili;
> i servizi a banda larga;
> la diffusione di contenuti digitali, soprattutto su piattaforma TV
BroadBand;
> la convergenza fisso – mobile.
Il 2005 è stato inoltre un anno estremamente dinamico per quanto riguarda il tema delle
fusioni e delle acquisizioni. Tra queste, l’acquisizione di WIND da parte di Weather
Investments, la cui maggioranza è detenuta da Naguib Sawiris, proprietario della Società
Telefonica multinazionale Orascom Telecom Holding, rappresenta una delle più grandi operazioni mai realizzate nel settore ed uno dei più grandi Leveraged Buyout mai realizzati. La
spinta a stringere alleanze ed al consolidamento del settore è poi proseguita con l’acquisizione, da parte di Orascom, del 19,3% di Hutchison Telecom International da Hutchison
Whampoa a fine dicembre 2005; la fusione Telecom Italia - TIM; l’acquisizione del 100%
di Albacom da parte di British Telecom; l’acquisizione del 100% di Atlanet da parte di BT
Albacom.
Fastweb, negli ultimi mesi dell’anno, ha dato mandato ad una banca d’affari internazionale per studiare nuove alternative strategiche.
A metà aprile 2005 è stato inoltre siglato un accordo di outsourcing quinquennale tra 3 ed
Ericsson che prevede l’affitto, ad Ericsson, del ramo d’azienda di 3 che si occupa di rete e IT.
> Telefonia mobile
Il mercato della telefonia mobile in Italia è stato caratterizzato da
una maggiore spinta concorrenziale rispetto agli anni precedenti
causata da una serie di fenomeni:
nuovi terminali multi-funzione, il lancio dei servizi push-to-talk e
soluzioni per la mobilità aziendale. Tutti i principali operatori
mobili sono in fase di sperimentazioni relative all’HSDPA (High
Speed Download Packet Access) e dell’upgrade dell’UMTS che consente maggiori velocità di download dei dati.
> Forte aggressività nell’acquisizione e lancio di nuove tariffe
voce
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Andamento delle attività commerciali ed operative
> Convergenza fisso-mobile
8
un’elevata aggressività in fase di acquisizione dei clienti attraverso pacchetti che comprendono l’acquisto del terminale a prezzi molto contenuti e tariffe voce per il traffico on-net altamente
competitive, replicando la strategia lanciata per prima da WIND.
Queste ultime hanno avuto lo scopo di conquistare gli utenti degli
altri operatori, mantenere i propri clienti alto spendenti, aumentare il traffico voce on-net e consolidare l’aumento della base
clienti, vincolando con onerose penali i clienti acquisiti con sussidio all’acquisto del terminale che recedono prima dei due anni.
si è assistito nel corso dell’anno ad una crescente spinta verso
prodotti e servizi convergenti messi a punto dagli operatori come
WIND che operano nei segmenti della telefonia fissa e mobile; in
termini di offerta, i servizi convergenti hanno pacchetti tariffari
che consentono di effettuare chiamate dal mobile al fisso on-net.
In termini di prodotti convergenti si prevede il lancio, nel corso del
2006, di terminali dual mode che consentiranno all’utente di fruire di servizi telefonici su rete fissa e su rete mobile, tramite un
unico terminale con passaggio da una modalità all’altra all’interno della medesima conversazione.
> Lancio di nuovi servizi VAS
nel segmento dedicato alla clientela consumer si è assistito
all’arricchimento del portafoglio offerte commerciali (soprattutto
con riferimento ai contenuti video e musicali) e sono stati lanciati servizi basati sulla tecnologia IMS. Nell’ultimo trimestre dell’anno il focus di WIND e dei principali operatori è stato posto sull’utilizzo di tecnologie come il DVB-H per la trasmissione di contenuti televisivi sulle reti cellulari. Nel mercato business le iniziative più significative hanno riguardato le soluzioni per la posta
elettronica in mobilità, sia attraverso la soluzione di e-mail push
offerta da WIND tramite la piattaforma i-mode™ sia attraverso
> Regolamentazione
a livello regolamentare, la Commissione Europea ha approvato la
proposta dell’AGCOM relativa alla riduzione delle tariffe di terminazione per le chiamate vocali verso rete mobile per il periodo
2006-2008; sono state inoltre avviate due inchieste (da parte
rispettivamente di AGCOM e del Ministero delle Comunicazioni)
sul tema della fornitura di servizi televisivi sul cellulare tramite
tecnologia DVB-H e l’avvio delle sperimentazioni relative alla
numerazione singola fisso-mobile.
Il mercato (1) della telefonia mobile nel 2005 in Italia è stimato in
un valore complessivo di circa 20 miliardi di euro, in crescita
dell’8% rispetto all’anno passato con una crescita stimata dei
servizi voce pari al 4% ed una crescita dei servizi dati e multimediali del 28%.
Al 31 dicembre 2005, il numero di carte SIM nel mercato italiano
ha raggiunto 71,4 milioni rispetto ai 62,6 di dicembre 2004
(+14%), corrispondenti ad una penetrazione sulla popolazione del
125%.
Il 2005 si conferma un anno di grandi successi per WIND con un
numero totale di clienti mobili pari a 13,7 milioni in crescita del
18% rispetto al 2004. La quota di mercato di WIND a fine dicembre è di oltre il 19%, con un incremento di circa un punto percentuale.
Clienti telefonia mobile:
Il
milioni
15
13,7
10
2005
si conferma un
anno di grandi successi per
WIND con un numero totale
pari a
13,7 milioni in
crescita del 18%
di clienti mobili
5
2003
1) Fonte: IDC.
2004
2005
rispetto al 2004.
Noi Italy
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Andamento delle attività commerciali ed operative
Ora più conveniente:
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10
> Offerta mobile
Il 2005 è stato caratterizzato dal successo delle acquisizioni di
nuovi clienti a cui ha contribuito il lancio dei prodotti “Wind 10”
e “Pieno Wind” ideati per incrementare ulteriormente l’attrattività dell’offerta WIND anche nei confronti dei clienti degli operatori
concorrenti.
È inoltre proseguita la spinta commerciale sulle offerte “Noi”
volte al continuo rafforzamento della community WIND.
A consolidamento delle ormai diffusissime offerte Noi2 e Noi Wind,
è stata lanciata Noi Italy, un’opzione che offre un pacchetto di
chiamate gratuite verso tutti i numeri mobili WIND e tutti i numeri di telefonia fissa in Italia a fronte del pagamento di una fee
mensile.
Nel secondo semestre è stato registrato un aumento sensibile dei
clienti in MNP grazie alla nuova promozione “Passa a Wind” mentre l’apertura dei servizi 3G a tutte le SIM e la promozione
“Telefonino UMTS” hanno favorito l’acquisizione di clienti UMTS.
Infine, nelle ultime settimane dell’anno è stata completata l’offerta “abbonamento” con l’introduzione dei piani tariffari “Wind 10”
e “Wind Inclusive”.
L’offerta VAS mobile i-mode™, offerta in esclusiva in Italia da
WIND, è stata ulteriormente arricchita nella gamma dei contenuti, oggi composta da più di 200 siti costantemente aggiornati, forniti da 150 partner di cui 40 internazionali. Al fine di facilitare la
ricerca di contenuti all’interno di questa amplissima offerta, il
servizio è stato ulteriormente arricchito con la funzionalità di
motore di ricerca, che permette al cliente di reperire un particolare contenuto non solo all’interno di tutti i siti i-mode™, ma anche
su Internet e sui più di 23.000 blog di Libero, ad ulteriore dimostrazione delle opportunità offerte dall’integrazione tra telefonia
mobile ed Internet. La piattaforma i-mode™ è anche alla base
dell’offerta UMTS di WIND grazie alla quale è possibile accedere
ad alta velocità ai siti i-mode™, alla nuova offerta di servizi multimediali audio e video, alla connettività Internet a banda larga
ed al servizio di videochiamata.
Sul mercato business prosegue lo sviluppo della base clienti trainato dalle offerte Leonardo. In particolare, dal mese di ottobre, il
portafoglio Leonardo è stato ulteriormente ampliato con una
nuova e più aggressiva offerta: LeonardoSMART, che per un cano-
Passa a Wind
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ne di 19 euro/mese/linea offre sino a 8 ore a bimestre di traffico
on-net e 4 di traffico off-net. L’opzione, disponibile su tutti i prodotti del portafoglio Corporate, rappresenta il primo vero prodotto
flat tutto incluso, senza scatti alla risposta o costi nascosti.
Di seguito i principali indicatori:
Telefonia mobile
2005
2004
Variazione
Base clienti (mln di SIM Card)
13,7
11,6
18%
di cui i-mode™ (migliaia)
602
282
113%
3.013
2.958
2%
Traffico voce (mld di minuti)
18,6
13,8
35%
Arpu (euro/mese) (*)
18,8
21,3
-12%
Incidenza VAS su Arpu
13%
13%
Ricavi WIND Group (mln di euro) (*)
(**)
(*) I valori del 2004 sono stati riclassificati per tener conto dei ricavi di terminazione da traffico internazionale su
mobile WIND.
(**) I valori sono espressi al lordo degli
sconti per la distribuzione delle ricariche ed includono la quota attribuibile
al mobile del Turnover Contribution.
> Telefonia fissa ed Internet
Nel 2005, il mercato italiano delle telecomunicazioni su rete fissa
è stato caratterizzato dalla decrescente importanza dei servizi
voce tradizionali e da interessanti sviluppi tecnologici, concentrati sulle seguenti aree:
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Andamento delle attività commerciali ed operative
> VoIP
12
è proseguita nell’anno la spinta allo sviluppo ed al lancio dei servizi voce su connessione IP con una focalizzazione, da parte dei
principali operatori, su offerte integrate voce e accesso a banda
larga al fine di fornire al cliente un pacchetto appetibile che gli
consenta di utilizzare i servizi VoIP sia come reale alternativa ai
servizi voce tradizionali, sia come una seconda linea aggiuntiva
alla normale linea PSTN.
> Convergenza fisso mobile
si è assistito nel corso dell’anno all’ulteriore allargamento delle
offerte convergenti fisso-mobile da parte degli operatori integrati
come WIND e l’ex-monopolista caratterizzate da tariffe vantaggiose per chiamate dalla rete fissa verso la rete mobile dell’operatore.
> Accesso ad Internet
le novità più significative del 2005 sono relative alle connessioni
a banda larga che sono state interessate da continui interventi
mirati sia al miglioramento della velocità delle connessioni, sia al
miglioramento della performance della connessione grazie anche
all’utilizzo della tecnologia ADSL2+, che ha consentito a WIND di
lanciare la sua connessione a 12 Megabit. Sul fronte dell’accesso
ad Internet in modalità wireless tramite Wi-Fi e Wi-Max, il Decreto
sul Wi-Fi del maggio 2003 è stato modificato e le nuove norme
favoriscono la creazione di reti Wi-Fi estese sul territorio ed il roaming tra le reti degli operatori. Nel mese di luglio 2005 sono state
avviate le sperimentazioni relative al Wi-Max la cui conclusione è
prevista nel 2006. Il lancio dei primi servizi commerciali basati su
Wi-Max non è comunque previsto prima del 2007.
> Contenuti su reti broadband
nel corso del 2005 si è assistito ad un forte interesse da parte dei
principali operatori sulla televisione via IP con un’offerta commerciale fornita, per la maggior parte dell’anno, da un solo operatore. Il lancio dell’IP TV da parte di WIND è previsto per il 2006. Si
prevede che tali servizi possano fungere da traino a tutti i servizi
a banda larga incrementando l’utilizzo ed i ricavi per utente. Per
quanto riguarda i portali broadband degli operatori, si è assistito
ad un arricchimento dei contenuti e al lancio di nuove formule
tariffarie finalizzate ad incentivare l’utilizzo dei servizi offerti (es.
abbonamenti mensili per la visione di film, pacchetti per vedere
eventi sportivi).
Il valore del mercato voce della telefonia fissa(2) in Italia è stimato nel 2005 pari a circa 12,2 miliardi di euro, con una riduzione
dell’1% rispetto al 2004. Anche i volumi di traffico sono in lieve
diminuzione e prosegue il fenomeno di sostituzione del traffico
fisso con traffico mobile.
La base clienti a fine 2005 è pari a circa 2,3 milioni di clienti. Di
questi, circa 596.000 sono clienti attivi in accesso diretto
(unbundling).
Il valore del mercato(3) dei servizi di accesso ad Internet nel 2005
è stimato in circa 3,3 miliardi di euro, in forte crescita rispetto al
2004 (+36%).
WIND si conferma leader nel mercato Internet italiano con circa 21
milioni di clienti registrati al portale di cui circa 2,5 milioni attivi nel mese di dicembre 2005.
La strategia di Libero si è rivelata vincente grazie alla sinergia tra
l’offerta di connettività e i contenuti del portale che registra circa
8,9 milioni di visitatori unici a dicembre 2005 (fonte Nielsen).
Il totale traffico Internet di connettività dial-up nel 2005 è stato
pari a circa 14,6 miliardi di minuti, grazie alla prosecuzione della
spinta commerciale sul numero unico nazionale (decade 7); nonostante ciò il mercato dell’accesso ad Internet tradizionale (dial-up)
è in forte contrazione come conseguenza del considerevole sviluppo del mercato a banda larga.
Clienti telefonia fissa
milioni
La base clienti a fine
4
2005
3
milioni di clienti.
è pari a circa 2,3
Di questi,
2,3
2
2) Fonte: IDC.
3) Fonte: IDC.
596.000
sono
clienti attivi in accesso
1
0
circa
2003
2004
2005
diretto (unbundling).
TuttoIncluso
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Andamento delle attività commerciali ed operative
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14
> Offerta fissa
Nel 2005 WIND ha posto le basi per un rilancio della propria azione commerciale orientata allo sviluppo della propria base di clientela ed all’innovazione di prodotto facendo leva sulle offerte della
linea Happy disponibili sia per i clienti in ULL (Unbundling del
Local Loop – accesso diretto) e sia in CPS (Carrier Pre Selection –
accesso indiretto). Il portafoglio di prodotti è stato ulteriormente
arricchito nel corso del 2005 con le seguenti offerte:
> Happy NoLimit, nuovo piano tariffario di Infostrada che offre
tutte le chiamate urbane e interurbane senza limiti, ad un
canone mensile di 24,95 euro sia per i clienti ULL che CPS.
> Happy 50%Sempre, il piano tariffario che offre chiamate urbane ed interurbane ad una tariffa particolarmente vantaggiosa
ad un canone mensile di 14,57 euro (incluso il canone della
linea) per i clienti ULL e di 2 euro per i clienti CPS.
Il 2005 è stato l’anno di introduzione del primo vero prodotto convergente voce-ADSL, Infostrada TuttoIncluso, che offre telefonate
nazionali senza limite, una connessione a banda larga a 4Mbits
con traffico illimitato e 150 minuti di telefonate verso cellulari
WIND ed un canone mensile predefinito.
Da novembre, inoltre, con Infostrada è stata sancita la possibilità di attivare una nuova linea telefonica senza necessariamente
avere un precedente contratto con Telecom Italia. Il contributo di
attivazione di 99 euro è stato offerto gratis, in promozione, per
tutte le acquisizioni fino al 31 dicembre 2005.
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Di seguito i principali indicatori:
Telefonia fissa
2005
2004
Variazione
2,3
2,4
-4%
596
426
40%
1.804
1.846
-2%
124
110
13%
Traffico voce (mld di minuti)
13,6
14,0
-3%
Arpu (euro/mese) (*)
38,1
36,3
5%
Base clienti (milioni di linee)
di cui ULL (migliaia)
Ricavi (mln di euro)
(*) (**)
di cui Tellas
(*)
I valori del 2004 sono stati riclassificati
per tener conto del traffico di terminazione internazionale su mobile WIND.
(**)
I valori espressi includono la quota
attribuibile al fisso del Turnover
Contribution.
Libero Mega
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e navigazione illimitata
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> Offerta Internet e dati
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Andamento delle attività commerciali ed operative
Protagonista del mercato a banda larga è l’ADSL di Libero che si
conferma leader per rapporto qualità/prezzo/prestazioni. WIND ha
incrementato significativamente il numero di clienti a banda larga
ADSL, passati da 341 mila a fine 2004 a 603 mila, dei quali oltre
il 40% in accesso diretto. Driver fondamentali di tale sviluppo
sono convenienza e velocità su cui si basano le promozioni dell’offerta ADSL rivolta a tutti i segmenti di mercato, in linea con l’importante obiettivo di diffusione della banda larga in tutto il Paese.
16
In ogni sezione del portale Libero sono state introdotte grandi novità:
> nell’area contenuti vi è stato il lancio del canale iMusic, lo store
di Libero per la musica on line;
> l’area ricerca ha visto l’integrazione di nuovi servizi quali la
ricerca nei blog italiani e nelle news regionali;
> nella sezione Mail è stata operata nel primo semestre del 2005
una razionalizzazione dell’interfaccia grafica che ha migliorato le
performance, seguita poi nel mese di settembre dal lancio del
Mail 2Giga, consolidando la leadership di Libero sul mercato. Nel
mese di novembre è stato infine lanciato PosteItaliane.mail@, un
servizio in collaborazione con Poste Italiane che garantisce l’integrità del contenuto della mail;
> il servizio di instant messaging di ICQ viene integrato nella
Community del portale Libero, che ne diventa il distributore
esclusivo in Italia. Nel corso del quarto trimestre le aree della
Comunità dedicate alla messaggistica personale ed ai Blog
sono state potenziate;
> l’area dell’informazione è stata ulteriormente arricchita con:
• la testata giornalistica Affari Italiani (1° quotidiano online);
• il canale Ansa con le notizie 24 ore su 24;
• il canale Milano Finanza a supporto dell’informazione economica e finanziaria;
• il canale sport, la cui grafica è stata completamente rinnovata;
• il lancio a novembre 2005 di “Cinque alle Cinque”, il formato PDF di Affari Italiani;
> nasce poi Libero Blog, nuovo organo d’informazione alternativo
creato dai contributi dei blogger.
Di seguito i principali indicatori:
Servizi Internet e dati
2005
2004
Variazione
Clienti attivi (’000)
2.536
2.811
-10%
1.932
2.470
-22%
di cui Broadband (’000)
603
341
77%
di cui ULL (’000)
193
89
117%
di cui Shared Access (’000)
44,2
11,2
294%
di cui Narrowband (’000)
> Il cliente
Nei confronti dei propri clienti, da sempre considerati fulcro della crescita dell’azienda sul mercato, WIND rinnova costantemente il
proprio impegno per soddisfare le principali aspettative incentrate sulla qualità e sicurezza dei servizi offerti e sulla trasparenza e correttezza nella gestione dei rapporti contrattuali. Tali aspettative sono garantite dalla Carta dei Servizi, pubblicata sul nostro sito istituzionale, richiamata nelle condizioni generali di contratto e nella documentazione di fatturazione, e disponibile presso i rivenditori
autorizzati.
Per far fronte alle attese dei clienti, l’azienda si muove in più direzioni tra le quali assumono particolare importanza le iniziative di coinvolgimento e di dialogo con il mercato:
> le survey per la valutazione del livello di soddisfazione: la funzione Qualità svolge una regolare attività di rilevazione della qualità
percepita allo scopo di mantenere un costante contatto col cliente e identificare le principali aree critiche;
> le attività di Customer Relationship Management (CRM), finalizzate alla definizione di un sistema di relazioni con i clienti sempre più personalizzato. Questo avviene attraverso la segmentazione della clientela ad un livello di dettaglio sempre maggiore, e seguendo una logica di
comunicazione diretta, in modo da fornire un’informazione corretta, trasparente e completa sui servizi offerti;
> le attività di assistenza commerciale, amministrativa e tecnica: il Customer Care, che rappresenta il canale di contatto più diretto tra il
cliente e l’azienda, è il garante, attraverso l’opera di assistenza fornita, del processo di miglioramento della fruizione dei servizi;
> le attività di ascolto e di dialogo con le Associazioni dei Consumatori, al fine di recepire segnalazioni e reclami, provenienti dalle principali associazioni che rappresentano il mondo dei consumatori, e rispondere a ciascuna di esse in modo chiaro e tempestivo.
Sviluppo all’insegna della qualità
e delle nuove tecnologie
18
LA RETE
Nel corso dell’anno 2005, è proseguita l’espansione tecnologica della rete, mirata principalmente:
> allo sviluppo e all’adeguamento dell’ULL su catena tradizionale (MUX e ATM), che ha permesso a WIND di fornire servizi POTS (Plain Old Telephone Service, ossia i servizi telefonici tradizionali), POTS+ADSL e ADSL nelle
principali città italiane;
> allo sviluppo dell’ULL su catena IP dove sono in corso le realizzazioni che permetteranno a WIND di fornire
servizi evoluti su protocollo IP (HSI, VoIP, Triple-Play) nelle principali città italiane;
> allo sviluppo della rete di accesso UMTS, con particolare enfasi nella copertura delle principali città italiane;
> all’estensione ed ottimizzazione della copertura GSM/GPRS.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > La rete
> La rete mobile
20
La rete mobile di WIND a standard GSM copre, a fine 2005, il 99,24%
della popolazione ed il 90,98% del territorio. La qualità del servizio
fornita ai clienti è allineata a quella degli altri principali operatori.
La copertura è garantita dalla rete di accesso radio (GSM e GPRS)
costituita da 9.154 siti radio on air e 237 BSC.
La copertura al di fuori dell’Italia è garantita da accordi di roaming internazionale con oltre 200 operatori in circa 120 paesi.
L’infrastruttura “core” della rete mobile risulta essere composta da
56 centrali di commutazione mobile MSC (Mobile Switching Center),
20 HLR (Home Location Register), 12 VMS (Voice Mail System), 6 IVR
(Integrated Voice Response) e 2 SMSC (Short Message Service
Center).
Per quanto riguarda invece la rete a standard UMTS, risultano on
air 1.906 Node B che permettono di offrire il servizio nelle principali città. Oltre ciò, per la componente di core network, risultano
operativi 2 SGSN (Serving GPRS Support Node), 2 GGSN (Gateway
GPRS Support Node), 2 MSC/HLR (3G), 4 MGW (Media Gateway), 2
MSC-server e 22 RNC.
> La rete fissa
A fine 2005, l’infrastruttura di rete fissa risulta essere costituita da 66 centrali di commutazione (Locali, Transito ed Internazionali) che,
assicurando l’accesso, il transito e la gestione del traffico, consentono l’erogazione dei servizi di fonia fissa a portafoglio.
E’ inoltre attiva l’interconnessione commutativa diretta con 52 carrier internazionali e 19 nazionali.
A fine 2005, sono altresì attrezzati 488 siti di centrale Telecom Italia, per la fornitura di servizi di telefonia fissa diretta (ULL su catena
tradizionale: MUX e ATM), con una consistenza di circa 890.000 linee/risorse in esercizio operativo. Ciò consente a WIND di fornire direttamente ai propri clienti servizi sia tradizionali (POTS e ISDN) sia a banda larga (ADSL).
Inoltre, nel corso del secondo semestre 2005, WIND ha predisposto l’infrastruttura di rete per garantire la vendita dei servizi 3-play nelle
principali città italiane. A fine anno risultano aperti a tali servizi 197 siti con una disponibilità di circa 50.000 linee/risorse.
WIND è oggi, tra i nuovi operatori di telecomunicazione italiani, l’operatore che dispone della più estesa rete trasmissiva nazionale (backbone) in fibra ottica (oltre 18.500 km). Grazie a questa infrastruttura trasmissiva, la quasi totalità del traffico di backbone è trasportato da WIND su mezzi propri con scarsa necessità di flussi affittati da terzi; ciò permette una significativa riduzione dei costi, un notevole miglioramento della capacità di gestione delle risorse trasmissive ed una migliore qualità del servizio. Inoltre con circa 2.450 km di
infrastruttura di rete metropolitana in fibra ottica (MAN), WIND garantisce, anche a livello locale, accesso, alta capacità ed elevate prestazioni per i servizi voce, dati ed Internet.
> La rete dati e Internet
A fine 2005, i punti di presenza (PoP) WIND attivi nelle principali città italiane per la rete dati con protocolli IP e FR/ATM risultano essere 116. La rete dati WIND è integrata con la componente a pacchetto delle infrastrutture GPRS ed UMTS permettendo ai clienti WIND in
mobilità di accedere ai principali servizi dati.
Focus su attività di ricerca
in ambito wireline e wireless
22
RICERCA E SVILUPPO
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Ricerca e Sviluppo
Nel corso dell’anno 2005, sono state confermate le attività di
ricerca sulle tecnologie innovative Wireline e Wireless finalizzate
al mantenimento di una costante visibilità sulle linee d’evoluzione delle tecnologie e dei servizi innovativi a larga banda adottati
nel mercato delle telecomunicazioni.
24
È stato mantenuto ed ampliato lo schema per la promozione di
“knowledge-network” con cui favorire l’interazione e/o la collaborazione con centri di ricerca, università, gruppi di standardizzazione, fornitori, partner di progetti congiunti in ambito europeo ed
italiano, in particolar modo finalizzati alla creazione di consorzi
nel sesto Programma Quadro promosso dalla Comunità Europea e
nell’ambito delle nuove iniziative a sostegno della ricerca promosse dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca).
La partecipazione di WIND a questi Consorzi è motivata dalla possibilità di esplorare nuovi scenari e di studiare l’introduzione di
nuovi e sofisticati servizi, utilizzando nuove opportunità basate
sulle soluzioni innovative che le tecnologie emergenti offrono. Ad
esempio, è importante valutare come i differenti modelli di business cercheranno di “mediare” tra i punti di vista e le esigenze
degli Operatori Broadcast e di Telecomunicazioni, nell’utilizzo di
servizi avanzati multimediali di tipo streaming. Nelle attività di
R&S il ruolo di WIND, come Operatore di Telecomunicazioni, è focalizzato sulla identificazione dei requisiti di utente e sulla definizione dei modelli di rete e di piattaforma. WIND inoltre contribuisce alla valutazione dei sistemi prototipali e alla diffusione dei
risultati e dei concetti innovativi creando ambienti reali di test in
cui verificare l’efficienza, sicurezza, funzionalità, e performance
di tali nuove soluzioni.
Secondo l’approccio descritto, WIND sta partecipando alla sperimentazione promossa dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB) della
tecnologia WiMAX 802.16 2004 @ 3.5 GHz con i maggiori costruttori (Alcatel, Ericsson, Nec e Siemens) per analizzare gli aspetti
innovativi offerti da questa tecnologia. Dei progetti presentati a
giugno 2005, circa la metà sono stati avviati nel corso del 2005
ed i restanti verranno avviati nel corso del primo semestre del
2006.
Numerose Università ed Enti di Ricerca italiani stanno collaborando con WIND, in particolare le Università di Firenze, Bologna,
Reggio Calabria, Roma (La Sapienza), il Politecnico di Torino, il
CEFRIEL, “l’Istituto Superiore Mario Boella”, il CSP e l’Istituto
ELIS. Su questa linea sono state promosse attività di tutoring
finalizzate a tesi e stage su temi di innovazione tecnologica
(VDSL, WiMAX, PLC, DVB-H).
In particolare la convergenza tra Internet a larga banda e le reti
per servizi mobili può emergere come l’aspetto chiave per fornire
agli utenti funzionalità di comunicazione e di monitoraggio, considerando anche le opportunità offerte dai servizi di localizzazione, e
ipotizzando l’utilizzo complementare di UMTS e DVB-H secondo il
nuovo paradigma della Fixed Mobile Convergence (FMC). Sul DVBH sono stati condotti studi per valutare l’impatto tecnologico, giuridico e sociale per una sua introduzione tenendo presente le
richieste del servizio di Mobile TV con caratteristiche
broad/multi/uni cast.
Le attività di R&S sono anche utili per supportare WIND in differenti contesti durante le riunioni con l’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni, nell’ambito della definizione della normativa
per l’offerta di servizi VoIP e di Presence, per lo Spectrum
Management e lo Shared Access. Inoltre le attività condotte per la
valutazione del DVB-H sono state utilizzate quale base per le
risposte alle due audizioni pubbliche volute da Ministero delle
Telecomunicazioni ed AGCOM al termine del 2005.
WIND garantisce la leadership del gruppo “Network Infrastructure
Field Test” nell’ambito del progetto OPERA del VI Programma
Quadro, finalizzato alle evoluzioni della tecnologia Power Line
Communications (PLC), alle diverse soluzioni di collegamento su
cabine a bassa/media tensione e alle modalità di raccolta verso
la rete trasmissiva, con importanti contatti con Produttori,
Operatori Telefonici, Utilities, etc.
Meritano particolare attenzione le attività per la sperimentazione
sul territorio di Grosseto con un’utenza reale della tecnologia PLC
con apparati di seconda generazione.
È attivo il presidio sull’evoluzione tecnologica in ambito IP, con
l’evoluzione di un’infrastruttura di rete completamente nativa su
protocollo IPV6 con particolare attenzione alle problematiche
legate alle performance nel caso di peering e gli aspetti di sicu-
rezza fra più reti sia native che ibride. Tale infrastruttura costituisce la base per sperimentazioni richiedenti l’utilizzo del protocollo innovativo ed inoltre consente la realizzazione di attività volte
alla promozione dello stesso in ambito della Task Force Italiana
(quali ad esempio, raccomandazioni, partecipazioni a seminari e
congressi, attività di formazione).
Viene mantenuto un osservatorio per l’analisi di processi utili ad
aumentare e consolidare gli obiettivi della Direzione CSR in accordo con le richieste dettate in sede comunitaria.
> Sviluppo dei progetti infrastrutturali
Nel 2005 WIND ha prestato la propria attività nell’ambito del
Progetto della Regione Puglia legato alla Misura 4.18 “Investimenti
per l’Innovazione Tecnologica” diretto alla crescita delle infrastrutture e servizi di TLC nel territorio Pugliese.
Il programma d’investimento prevede un progetto per la realizzazione dello sviluppo territoriale in tema di TLC, che sarà realizzato da WIND, Elabora Società Cooperativa, Network Contacts S.r.l.,
riunite nel Consorzio Elawind per la realizzazione di un c.d.
“System Service” e per l’ampliamento e il potenziamento della
rete infrastrutturale di telecomunicazioni.
WIND in particolare propone la realizzazione di interventi sulla
rete fissa e mobile in tutte le province della Regione per aumentare la capacità di traffico ed introdurre nuovi apparati e tecnologie innovative.
Nel quarto trimestre è proseguita l’attività in merito alla riforma
dei Fondi Strutturali 2000-2006 che prevedono azioni relative a
studi, progetti pilota e scambi di esperienze eseguiti su proposta
della Commissione Europea. L’obiettivo è quello di svolgere attività di ricerca e sviluppo.
26
C O R P O R AT E S O C I A L
RESPONSIBILITY
Un approccio al
business integrato con la società e
rispettoso dell’ambiente
Nel corso del 2005 WIND si è ulteriormente impegnata nell’integrare gli aspetti legati alle proprie attività di business con quelli
sociali ed ambientali, e nell’assumere un comportamento responsabile nei confronti dei propri stakeholder, interni ed esterni.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Corporate Social Responsibility
È stato pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2004 che descrive le
strategie e le attività dell’azienda nell’ambito della CSR e riporta
i dati quantitativi e le informazioni di natura qualitativa necessarie per fornire visibilità sul grado di conseguimento degli obiettivi prefissati secondo lo schema della triple bottom line (responsabilità economica, sociale e ambientale). La pubblicazione del
documento è stata accompagnata da una campagna di comunicazione sui principali quotidiani e periodici italiani nel corso del
mese di settembre.
28
In relazione alla certificazione SA 8000 - conseguita da WIND ad
aprile 2004 - il 21 dicembre 2005 si è concluso il ciclo di verifiche
ispettive da parte dell’ente di certificazione DNV che ha riguardato, oltre alla Responsabilità sociale, anche Qualità, Ambiente e
Sicurezza in ottica di integrazione. WIND ha superato con successo la verifica di conformità sul proprio Sistema di Certificazione
Integrato risultando la prima fra le Società di Telecomunicazioni al
mondo ad aver ottenuto questo importante successo.
Particolarmente significativa nel corso del 2005 è stata l’attività
di diffusione dei temi legati alla responsabilità sociale all’interno
dell’azienda attraverso incontri specifici, momenti formativi e una
campagna di comunicazione interna dedicata.
WIND ha fatto parte della delegazione che, insieme alla Protezione
Civile, è tornata in Sri Lanka nelle zone colpite dallo tsunami il 26
dicembre del 2004 per verificare, ad un anno dall’evento, lo stato
di avanzamento delle iniziative che si stanno realizzando con i
fondi raccolti. Dal 25 al 29 dicembre, una delegazione composta
dalla Protezione Civile, dal Comitato dei Garanti e da una rappresentanza dei gestori di telefonia mobile e dei loro clienti, ha visitato le aree dello Sri Lanka identificate per gli interventi. La tragedia aveva fin da subito mobilitato tutto il mondo: la raccolta tramite SMS toccò la cifra record di 25 milioni e l’Italia si è distinta
tra i paesi che hanno contribuito maggiormente a gestire l’emergenza e strutturare i piani di intervento.
L’azienda prosegue il proprio impegno a favore della collettività
supportando iniziative di raccolta fondi via SMS con donazioni da
parte dei clienti. Nel 2005 sono state più di 60 le iniziative cui
WIND ha partecipato raccogliendo fondi per circa un milione di
euro. Particolarmente significative sono state le iniziative a favore
di Telethon per la ricerca sulla Sclerosi laterale amiotrofica, del
CESVI per il progetto “Diamo Vita al Sudan”, della Fondazione per
la ricerca sulla fibrosi cistica e della Lega Italiana per la lotta contro i tumori.
Va ricordata l’iniziativa a favore della Fondazione Città Italia per il
progetto “Le Giornate dell’Arte” finalizzato al recupero e al restauro di opere d’arte e monumenti storici scelti direttamente dai cittadini. Tale iniziativa testimonia ancora una volta l’impegno di
WIND nel promuovere la cultura e nel mettere la propria tecnologia
al servizio dell’arte.
> Tutela della privacy
Il principale riferimento legislativo in materia di tutela della privacy è rappresentato dal D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di
protezione dei dati personali”, il quale ha abrogato tutta la normativa precedente in materia di privacy. Scopo del Codice è quello di garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel
rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità degli
interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
In questo ambito WIND ha provveduto a porre in essere tutti gli
adempimenti necessari in materia di protezione dei dati personali,
attraverso l’Ufficio istituito a tal fine nell’ambito della Direzione
Asset Corporate Governance. L’azienda si è, inoltre, dotata di un
Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati, nel quale vengono indicate tutte le misure di sicurezza poste a tutela dei dati di
cui WIND è titolare.
30
RISORSE UMANE
Piena valorizzazione delle
risorse umane attraverso la
formazione e i processi di valutazione
Il personale presente nel Gruppo al 31 dicembre 2005 è pari a 8.117 risorse, così suddivise:
Consistenza al
Numero medio dipendenti nel
31.12.2005
31.12.2004
Dirigenti
149
151
Quadri
624
655
Impiegati
7.344
7.382
Totale
8.117
8.188
2005
2004
Dirigenti
147
156
Quadri
637
713
Impiegati
7.331
7.604
Totale
8.115
8.473
Nel corso del 2005 sono stati registrati, in Italia e a parità di perimetro, movimenti in ingresso di 178 risorse e in uscita di 249 risorse.
Si è registrata inoltre l’uscita della Società Mobilmat dal perimetro del Gruppo (-7 risorse).
Di seguito vengono illustrate le caratteristiche del personale:
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Risorse umane
Gruppo WIND - Classi di età
32
35-44
30,0%
<35
62,2%
45-54
7,1%
>55
0,7%
Gruppo WIND - Titolo di studio
diploma
73%
Età media: 34 anni
laurea
22%
altro
5%
Laureati escl. CallCenter: 26%
La preseza femminile in organico è pressoché invariata e pari al 46%. La tabella successiva illustra la ripartizione del personale per
area professionale e per sede (in percentuale sull’organico complessivo):
Dipartimenti (*)
31.12.2005
31.12.2004
31.12.2005
31.12.2004
28%
27%
Milano
21%
21%
6%
5%
Ivrea
11%
12%
Customer Care
39%
42%
Roma
30%
30%
Marketing & Vendite
14%
13%
Napoli
19%
19%
Staff
11%
9%
Altro
19%
18%
B2C
1%
3%
Totale
100%
100%
B2B
1%
1%
100%
100%
Network
Information Technology
Totale
Sedi (*) (**)
(*) Escluse Tellas e Delta.
(**) Milano e Napoli comprendono rispettivamente le sedi di S.S. Giovanni e di Pozzuoli.
(*) Escluse Tellas e Delta; nel 2005 le Staff comprendono Credit Management.
In seguito al cambiamento dell’assetto azionario che ha avuto luogo nel corso del 2005, il Gruppo ha avviato nello stesso esercizio dei
piani di ristrutturazione e riorganizzazione interna dell’attività aziendale. Maggiori dettagli sono disponibili in Nota Integrativa al paragrafo “Fondi per rischi e oneri”.
> Sviluppo e formazione
Gli obiettivi di sviluppo per il 2005 sono stati orientati alle attività di progettazione, upgrade e implementazione dei sistemi e
degli strumenti di sviluppo, in coerenza con le esigenze organizzative e gli obiettivi di business definiti e in continuità con le attività del 2004.
In particolare il focus è stato sui processi di valutazione e valorizzazione di Quadri, Impiegati e popolazione dirigenziale.
Si è inoltre proseguito con l’attività di revisione e aggiornamento
del job system WIND in funzione del matching con i sistemi professionali del mercato ICT.
Nel corso del 2005, le giornate di formazione/uomo erogate
ammontano complessivamente a 52.968.
In continuità con il modello aziendale adottato a partire dal 2003,
le attività formative in WIND (con l’eccezione di Tellas e Delta) si
distribuiscono all’interno dei due macro aggregati:
> il Basic Development, che ha il fine di sviluppare le competenze di
base e si struttura nelle aree di competenze “Company” e “Job”;
> lo Sviluppo Tecnologico/di Prodotto, che garantisce lo sviluppo di
conoscenze e competenze correlate allo sviluppo di nuovi prodotti/servizi, release, piattaforme, sistemi di gestione e supporto.
All’interno dei Progetti Speciali, le tre iniziative seguenti hanno
tra tutte, particolare rilevanza:
> “In WIND” il percorso di inserimento dedicato ai neo diplomati
tecnici;
> “WIND Faculty” nata per capitalizzare il know how interno e
offrire corsi sia su conoscenze di base trasversali all’azienda,
che su conoscenze tecnico/specialistiche;
> “Mini Canvas” che veicola il primato di WIND come azienda di
Telecomunicazioni che per prima ha realizzato un sistema integrato di qualità e che diffonde tra le persone il valore delle 4
certificazioni possedute (ISO 14001, ISO 9001, OHSAS 18001 e
SA 8000).
> Relazioni Industriali
> Qualità
Il 2005 ha segnato una ripresa del confronto sindacale a livello
aziendale, con effetti positivi sui principali indicatori, come dimostrano i dati relativi alle ore perse per sciopero, scese dalle 0,94
ore pro-capite del 2004 alle 0,62 del 2005.
> Sistema di Gestione Integrato
In questo senso vanno segnalati alcuni accordi sottoscritti con le
OO.SS. nei primi mesi dell’anno relativamente al trasferimento di
lavoratori dalle sedi di Sesto San Giovanni e Napoli a Milano e
Pozzuoli.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Risorse umane
Il 3 dicembre 2005 Asstel e le Federazioni Sindacali SLC CGIL –
FISTel CISL e UILCOM UIL hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo
del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto il 31 dicembre 2004.
34
Per quanto concerne la parte economica del CCNL gli incrementi
riconosciuti sono stati coerenti con le dinamiche del settore e con
quanto concordato nei rinnovi contrattuali delle più importanti
associazioni di Confindustria.
Il progetto 2005 è stato orientato secondo due principali linee
guida: il mantenimento delle Certificazioni tramite il superamento delle visite ispettive periodiche e l’unificazione delle attività
tramite la costruzione del Sistema di Gestione Integrato.
Nella prima metà dell’anno si è operato per mantenere attive le
Certificazioni, superare le criticità correnti e porre le basi del
Sistema Integrato. Il primo ciclo di verifica completato ad aprile è
stato superato con esito positivo.
La seconda parte dell’anno è stata caratterizzata dal completamento del progetto volto a realizzare il Sistema di Gestione Integrato in
grado di operare su tutti gli aspetti della vita aziendale: dalla qualità del servizio all’attenzione all’ambiente e alla tutela della sicurezza dei lavoratori, fino alla responsabilità sociale verso l’interno
e l’esterno della Società.
L’integrazione permette di razionalizzare le attività, semplificare ed
ottimizzare la parte documentale e procedurale, uniformare i metodi di lavoro e migliorarli continuamente. Favorisce, tramite il coinvolgimento delle persone, lo sviluppo di una identità interna e di un
forte senso di appartenenza garantendo, anche durante importanti
processi di cambiamento, continuità nella qualità dei servizi erogati e nella ricerca ed attuazione di sistematici miglioramenti.
Il secondo ciclo di verifica avviato da DNV nel mese di novembre
2005 si è concluso il 21 dicembre con esito positivo sull’integrazione e con il mantenimento delle quattro Certificazioni attive in
azienda (ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 e SA 8000). Con l’occasione la Certificazione Ambientale è stata aggiornata alla
Norma di riferimento ISO 14001:2004.
Per la prima volta le verifiche sono state eseguite in maniera integrata, ottimizzando i tempi e le risorse coinvolte.
> Qualità del servizio
Per tutto il 2005 è proseguita l’attività di rilevazione della qualità del servizio percepita dalla clientela e, tramite il confronto con
i monitoraggi della qualità erogata, si è operato per implementare un sistematico miglioramento delle performance aziendali, con
il costante coinvolgimento degli owner di processo e delle strutture operative.
Uno scenario in
costante evoluzione
SCENARIO REGOLAMENTARE
AL 31 DICEMBRE 2005
36
Il 2005 è stato un anno particolarmente importante per il settore delle comunicazioni elettroniche rappresentando l’anno di transizione nel passaggio dal precedente al nuovo quadro regolamentare.
Il processo di rinnovo del Quadro regolamentare è stato avviato nel 2003, con l’entrata in
vigore del nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche che ha recepito nell’ordinamento italiano quattro delle cinque direttive comunitarie costituenti il cosiddetto ‘regulatory
package’ (le direttive quadro, accesso, autorizzazioni e servizio universale). L’intento è
quello di ridefinire l’intero assetto delle Telecomunicazioni in Italia aggiornando il vecchio
codice postale del 1973 e predisponendo un’armonizzazione ed una revisione dell’intero
corpus normativo nel campo delle comunicazioni.
Tra le principali novità introdotte risultano di particolare rilevanza l’adozione dei principi
e delle procedure proprie del diritto europeo della concorrenza (disciplina antitrust) e l’introduzione, ai fini delle analisi previste dal nuovo quadro regolamentare, di 18 mercati, di
cui sette al dettaglio e undici all’ingrosso. Il nuovo quadro regolamentare prevede che
l’imposizione degli obblighi ex ante agli operatori aventi significativo potere di mercato
avvenga solamente a valle delle risultanze delle analisi di mercato da parte dell’AGCOM.
Nel 2004 e nel 2005 sono stati avviati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni i
procedimenti relativi alle analisi di mercato con il fine di identificare gli operatori dominanti ed i relativi obblighi nei 18 mercati sopra citati.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Scenario regolamentare al 31 dicembre 2005
38
> Offerta di Riferimento di Telecom Italia
> Qualità dei servizi di telefonia fissa
A seguito della Delibera n. 1/05/CIR “Approvazione dell’Offerta di
Riferimento di Telecom Italia S.p.A. per l’anno 2005”, pubblicata in
data 18 marzo 2005 sul sito ufficiale dell’AGCOM, è stata approvata, dalla stessa Autorità, l’Offerta di Riferimento relativa all’anno
2005 di Telecom Italia. Il 15 aprile 2005, Telecom Italia ha ripubblicato sul proprio sito l’Offerta di Riferimento per l’anno 2005.
A seguito della pubblicazione dell’Offerta di Riferimento per l’anno 2006 da parte di Telecom Italia avvenuta il 31 ottobre 2005, il
30 novembre 2005 è stato comunicato l’avvio del procedimento
relativo alla “Valutazione ed eventuali modificazioni dell’Offerta
di Riferimento 2006 di Telecom Italia S.p.A.”.
WIND ha inviato nel mese di dicembre 2005 le proprie osservazioni sull’argomento oggetto del procedimento.
In data 17 dicembre 2004 è stata pubblicata sulla G.U. n. 295 la
Delibera n. 254/04/CSP “Approvazione della direttiva in materia di
qualità e carte dei servizi di telefonia vocale fissa ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lett. b), n. 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249”.
La Delibera fissa gli indicatori di qualità che gli operatori saranno tenuti a monitorare, pubblicare ed inviare annualmente o
semestralmente all’AGCOM. Il 2005 è considerato il primo anno di
applicazione della Delibera.
In attuazione di quanto disposto dalla citata, in data 30 dicembre
2005 WIND ha comunicato ad AGCOM gli obiettivi di qualità per
l’anno 2006 per gli indicatori previsti dalla stessa Delibera, e la
carta dei servizi WIND aggiornata con i nuovi valori obiettivo.
> Qualità dei servizi di telefonia mobile
> Linee Affittate Retail e Wholesale
Con la Delibera n. 440/03/CONS sono state approvate dall’AGCOM,
in data 4 febbraio 2004, le condizioni delle offerte “Wholesale” e
“Retail” delle Linee Affittate di Telecom Italia.
Le principali modifiche dell’Autorità alle offerte prevedono l’introduzione di una procedura per la chiusura del disservizio concordata con gli operatori, e la riformulazione delle condizioni migliorative (Premium) del Service Level Agreement delle nuove offerte.
In data 22 novembre 2004 Telecom Italia ha pubblicato sul proprio
sito la nuova Offerta di Collegamenti Diretti Wholesale valida per
l’anno 2005.
L’AGCOM ha avviato in data 23 Agosto 2004 il procedimento
30/DR/04 relativo alla “qualità e carte dei servizi di comunicazioni
mobili e personali offerti su reti mobili terrestri ad uso pubblico PLMN (Public Land Mobile Networks)”. WIND ha fornito il proprio contributo alla consultazione e ha partecipato alle audizioni sul tema.
In data 28 luglio 2005 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
n. 174, la Delibera n. 104/05/CSP “Approvazione della direttiva in
materia di qualità e carte dei servizi di comunicazioni mobili e
personali, offerti al pubblico su reti radiomobili terrestri di comunicazione elettronica, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, lettera b),
numero 2, della legge 31 luglio 1997, n. 249”. La Delibera fissa
gli indicatori di qualità che gli operatori saranno tenuti a monitorare, pubblicare ed inviare annualmente o semestralmente
all’AGCOM.
In attuazione di quanto disposto dalla citata, in data 30 dicembre
2005 WIND ha comunicato ad AGCOM gli obiettivi di qualità per
l’anno 2006 per gli indicatori previsti dalla stessa Delibera, e la
carta dei servizi WIND aggiornata con i nuovi valori obiettivo.
> Qualità dei servizi di accesso ad
Internet da postazione fissa
Il 16 dicembre 2005 è stata pubblicata sul sito AGCOM la Direttiva
in materia di qualità e carte dei servizi di accesso a Internet da
postazione fissa.
La direttiva intende integrare per l’accesso ad Internet da postazione fissa quanto disposto dalla direttiva generale in materia di
qualità e carte dei servizi di telecomunicazioni, approvata con la
Delibera n. 179/03/CSP del 23 luglio 2003, e disciplinerà, tra l’altro, la pubblicazione di informazioni comparabili, adeguate ed
aggiornate sulla qualità dei servizi offerti agli utenti finali da
parte delle imprese fornitrici di tali servizi di accesso.
Sono inclusi i seguenti tipi di accesso:
> a banda stretta (per esempio “modem dial-up” e collegamenti
ISDN);
> a banda larga (per esempio xDSL).
Sarà inoltre valutata in corso di procedimento l’opportunità di
includere anche servizi di accesso da postazioni “pubbliche” (per
esempio WI-FI).
Sono esclusi i servizi di accesso a Internet forniti dagli operatori
di servizi di comunicazione mobile e personale di tipo GSM, GPRS
e UMTS, che sono oggetto di separata trattazione ai sensi della
Delibera n. 104/05/CSP.
> Consultazione pubblica concernente
le condizioni relative al blocco dei
terminali mobili (SIM lock)
Delibera n. 66/05/CIR
In data 9 dicembre 2005 è stata pubblicata da parte di AGCOM la
consultazione pubblica concernente le condizioni relative al blocco dei terminali mobili (SIM lock).
WIND ha inviato la propria comunicazione di risposta alla consultazione pubblica in data 5 gennaio 2006.
> Diritti d’uso delle numerazioni per
l’offerta del servizio Informazioni
Abbonati - 12xy
È stata pubblicata, in data 9 dicembre 2004, la Delibera
n. 15/04/CIR “Attribuzione dei diritti d’uso delle numerazioni per
servizi di informazione abbonati”.
La Delibera definisce le modalità e l’iter amministrativo per la
richiesta e l’ottenimento della numerazione per servizi di informazione abbonati “12xy” e l’erogazione dei relativi servizi.
Tutte le società di telecomunicazioni, ivi compresa la Società
Telecom Italia, potranno offrire il servizio informazione abbonati
sulle numerazioni 12xy che saranno loro assegnate sulla base
della procedura prevista dalla Delibera, che rimanda al Ministero
delle Comunicazioni il compito di procedere alla relativa attribuzione delle concessioni d’uso delle numerazioni in questione.
Il Ministero in data 17 febbraio 2005 ha emanato sul proprio sito
la procedura di prima attribuzione dei diritti d’uso delle numerazioni per servizi di informazioni abbonati ai sensi della Delibera
sopra citata.
Il 4 marzo 2005 WIND ha richiesto al Ministero di partecipare alla
procedura di prima attribuzione sopra citata. Successivamente il
Ministero delle Comunicazioni in data 17 marzo 2005 ha provveduto ad attribuire alla Società WIND la numerazione 1255 per l’offerta al pubblico del servizio informazione abbonati.
In base a tale provvedimento il servizio 12 di Telecom Italia ha
chiuso in data 1 ottobre 2005 e tutti i soggetti assegnatari di
numerazioni 12xy hanno contestualmente aperto il proprio servizio
informazioni abbonati. In base a quanto previsto dalla Delibera n.
12/05/CIR, a partire dalla stessa data il servizio informazioni
elenco abbonati non è stato più offerto sulla numerazione 412 in
quanto disponibile sul 1255.
Il 23 gennaio 2006 si è svolta, presso l’AGCOM, un’audizione concernente le tematiche relative ai prezzi finali del servizio informazioni elenco abbonati.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Scenario regolamentare al 31 dicembre 2005
40
> Numerazione in decade 4 utilizzata per
il servizio informazioni elenco abbonati
> Assegnazione delle frequenze ad un
eventuale 4° nuovo operatore GSM
In data 30 novembre 2005 è stata pubblicata sul sito AGCOM la
Delibera n. 83/05/CIR recante Misure di urgenza in merito al 412,
trasparenza e pubblicazione delle informazioni sul prezzo del servizio informazioni elenco abbonati.
La Delibera prevede il prolungamento per sei mesi, a partire dal
1° dicembre 2005, del messaggio informativo gratuito neutrale
sulla chiusura del 412 (ex art.5 Delibera n. 15/04/CIR).
Inoltre, nell’ottica di una maggiore trasparenza delle informazioni
per gli utenti sul costo dei nuovi servizi, gli operatori sono stati
invitati ad inviare ad AGCOM entro il 19 dicembre 2005 le informazioni relative alle condizioni economiche applicate ai propri
12xy. WIND ha inviato le informazioni richieste con riferimento ai
prezzi applicati dal 1255.
In data 1 aprile 2004 è stata pubblicata la Delibera n.
54/04/CONS “Consultazione pubblica sulle procedure di assegnazione di diritti d’uso delle frequenze destinate al servizio GSM
pubblico ad un nuovo operatore ed ai gestori esistenti”.
La citata consultazione pubblica ha avuto lo scopo di individuare
eventuali interessi per l’assegnazione di frequenze aggiuntive o di
nuove licenze GSM anche in relazione alle possibili misure di
ingresso da adottare per un eventuale operatore nuovo entrante.
È attesa sul tema la decisione dell’Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni.
> Consultazioni pubbliche su DVB-H
In data 15 novembre 2005 è stata avviata dal Ministero delle
Comunicazioni una consultazione pubblica inerente l’introduzione
di servizi televisivi verso terminali mobili. WIND ha presentato il
documento contenente la propria posizione il 15 dicembre 2005.
In data 22 novembre 2005 è stata pubblicata sul sito dell’AGCOM
la consultazione pubblica concernente una indagine conoscitiva
sulla fornitura di servizi televisivi broadcasting in mobilità
mediante tecnologia DVB-H. Conseguentemente WIND ha presentato la documentazione contenente la propria posizione sul tema
in oggetto.
> Analisi dei mercati rilevanti
L’AGCOM ha definito con Delibera n. 118/04/CONS la disciplina
relativa alle procedure necessarie per effettuare le analisi di mercato previste dal nuovo quadro regolamentare.
In data 27 settembre 2005 è stata pubblicata la Delibera n.
373/05/CONS con il fine di rendere più flessibile l’assetto della
disciplina dei procedimenti istruttori relativi alle analisi di mercato di cui alla Delibera n. 118/04/CONS, e conferire maggiore
speditezza alla fase procedurale conclusiva delle analisi dei mercati. Sulla base di tale nuovo provvedimento, AGCOM può trasmettere gli schemi di provvedimento in tema di analisi di mercato
all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato e alla
Commissione Europea anche in via contestuale.
Sono stati avviati, in relazione alle analisi di mercato i seguenti
procedimenti per ciascuno dei mercati rilevanti identificati dalla
Commissione Europea:
1. Servizi all’ingrosso di accesso e della raccolta delle chiamate nelle reti telefoniche pubbliche mobili (mercato n.
15). Il 9 agosto 2005 è stata pubblicata la Delibera n.
306/05/CONS.
2. Servizi all’ingrosso: segmenti terminali di linee affittate
(mercato n.13) e segmenti di linee affittate su circuiti
interurbani (mercato n. 14). Il 23 marzo 2005 è stata pubblicata la Delibera n. 153/05/CONS.
3. Servizi all’ingrosso: accesso a banda larga (mercato n. 12).
Il 15 marzo 2005 è stata pubblicata la Delibera n.
117/05/CONS.
4. Servizi al dettaglio: accesso alla rete telefonica pubblica in
postazione fissa utenti residenziali (mercato n. 1) e utenti
non residenziali (mercato n. 2). Il 2 marzo 2005 è stata
pubblicata la Delibera n.69/05/CONS.
5. Servizi all’ingrosso: raccolta, terminazione e transito delle
chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (mercati n. 8,
9 e 10). Il 18 febbraio 2005 è stata pubblicata la Delibera
n. 30/05/CONS.
6. Servizi all’ingrosso: terminazione di chiamate vocali su singole reti mobili (mercato n. 16). L’11 febbraio 2005 è stata
pubblicata la Delibera n. 465/04/CONS.
7. Servizi all’ingrosso: accesso disaggregato (incluso accesso
condiviso) alle reti e sottoreti metalliche per servizi a
banda larga e vocali (mercato n. 11). Il 14 gennaio 2005 è
stata pubblicata la Delibera n. 415/04/CONS.
8. Servizi telefonici internazionali - utenti residenziali (mercato n.4); utenti non residenziali (mercato n. 6). Il 4 gennaio
2005 è stata pubblicata la Delibera n. 414/04/CONS.
9. Linee affittate al dettaglio (mercato n. 7). Il 3 gennaio 2005
è stata pubblicata la Delibera n. 411/05/CONS.
10. Servizi telefonici fissi nazionali - utenti residenziali (mercato
n. 3); utenti non residenziali (mercato n. 5). Il 24 dicembre
2004 è stata pubblicata la Delibera n. 410/04/CONS.
11. Servizi telefonici fissi internazionali utenti residenziali
(mercato n. 4) e utenti non residenziali (mercato n. 6). Il 22
dicembre 2004 è stata pubblicata la Delibera n.
414/04/CONS.
> Decisioni emanate al 31 dicembre 2005
Il processo definito dal nuovo quadro regolamentare prevede che,
completate le analisi di mercato, le Autorità inviino alla Commissione Europea le proposte di provvedimento. La Commissione ha
30 giorni di tempo per approvarle o rigettarle, con la possibilità
di riservarsi ulteriori 60 giorni di analisi nel caso ritenga che
alcuni loro punti necessitino di specifici approfondimenti (c.d.
Fase Due).
Una volta ricevuta l’approvazione della Commissione, l’Autorità
può emanare il provvedimento finale. Questo ultimo passaggio non
prevede tempi predefiniti.
Ciò premesso, ad oggi l’AGCOM ha notificato i provvedimenti relativi ai seguenti 9 mercati:
1-2: Accesso Fisso Retail
7: Linee Affittate Retail
11: Local Loop Unbundling
12: Larga Banda Wholesale
13-14: Trunk e Segmenti Terminali Wholesale
15: Accesso Mobile Wholesale
16: Terminazione Mobile Wholesale
La Commissione Europea ha approvato i contenuti di tutti i provvedimenti notificati, escluso quello relativo al mercato n. 7 (Linee
Affittate Retail). Per tale mercato l’AGCOM ha ritirato il provvedimento di notifica.
Al 31 dicembre 2005 l’Autorità non aveva ancora approvato alcuna decisione finale relativa ai mercati per i quali ha già ottenuto
l’approvazione della Commissione UE. In data 13 gennaio 2006, il
Consiglio dell’AGCOM ha però approvato i provvedimenti conclusivi relativi ai mercati n. 11 e 16.
Si ricorda che nel corso del 2005, relativamente al mercato n. 16
(Servizi all’ingrosso: terminazione di chiamate vocali su singole
reti mobili), con la Delibera n. 286/05/CONS del 19 luglio 2005,
l’Autorità ha adottato delle misure urgenti in materia di fissazione dei prezzi massimi di terminazione delle chiamate vocali sulle
singole reti mobili.
La Delibera stabiliva che a partire dal 1° settembre 2005 il prez-
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Scenario regolamentare al 31 dicembre 2005
42
zo del servizio di terminazione delle chiamate vocali sulle reti
degli operatori mobili TIM e Vodafone non potesse essere maggiore di 12,10 centesimi di euro al minuto. Il prezzo del servizio di
terminazione delle chiamate vocali sulla rete dell’operatore mobile WIND non poteva invece essere maggiore di 14,35 centesimi di
euro al minuto.
Il provvedimento era inteso mantenere la propria efficacia fino al
31 gennaio 2006.
Il provvedimento conclusivo per il mercato n. 16 ha identificato i
quattro operatori nazionali (TIM, Vodafone, WIND ed H3G) quali
operatori dominanti per la terminazione sulla propria rete. A TIM,
Vodafone e WIND l’Autorità ha imposto il controllo del prezzo di
terminazione, attraverso un sistema di riduzione programmata
delle tariffe per il periodo 2006-2008 che prevede una riduzione
annuale del 13% per TIM e Vodafone (a partire dalla tariffa di
12,10 € cent/minuto) e del 16% per WIND (a partire da 14,35 €
cent/minuto), percentuali alle quali si deve sottrarre il tasso d’inflazione. Le riduzioni previste si applicano dal 1° luglio 2006.
L’Autorità ha inoltre deciso di valutare l’applicazione del controllo di prezzo anche ad H3G entro il 31 luglio 2006.
Il provvedimento stabilisce infine l’obbligo, per TIM, Vodafone e
WIND, di predisporre un sistema di contabilità regolatoria, e a
tutti e quattro gli operatori notificati impone gli obblighi di trasparenza, non discriminazione e pubblicazione di un’Offerta di
Riferimento (incluse le condizioni di interconnessione alla rete di
ciascun operatore).
Infine, il provvedimento conclusivo relativo al mercato n. 11 conferma il documento sottoposto a consultazione, individuando un unico
mercato nazionale dei servizi di accesso disaggregato (inclusi
Shared Access, sub-loop unbundling, servizi complementari ed
accessori) e identificando Telecom Italia quale operatore notificato.
In continuità con la regolamentazione vigente, l’Autorità conferma
per Telecom Italia gli obblighi di trasparenza, non discriminazione, predisposizione di una contabilità regolatoria, di pubblicazione di un’Offerta di Riferimento, nonché l’orientamento al costo dei
prezzi dei servizi di accesso disaggregato.
In particolare, il provvedimento prevede che il controllo tariffario
venga realizzato attraverso un sistema di riduzione pluriennale
(network cap) che prevede 4 differenti panieri dei servizi, distinguendo tra full unbundling e shared access e disciplinando anche
i contributi una tantum. Per tutti i panieri l’Autorità ha imposto
una riduzione per gli anni 2006 e 2007 dei prezzi pari al 4,75%,
al quale si sottrae il tasso di inflazione: in tal modo si stima che
il canone del servizio di full unbundling risulterà, nel 2007, pari a
7,85 € al mese.
> Accesso condiviso ai nuovi servizi
L’AGCOM attraverso la Determinazione n. 01/04/CODIP ha istituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di monitorare lo sviluppo dei
servizi a larga banda ed al fine di individuare gli eventuali aspetti ostativi allo sviluppo dei servizi su Shared Access nonché le
eventuali problematiche in merito all’espletamento su Shared
Access dei servizi di telefonia vocale su protocollo IP (VoIP), ivi
inclusi gli aspetti relativi alla numerazione, trasparenza nei confronti del cliente, all’accesso ai servizi di emergenza e alla fornitura di prestazioni obbligatorie. Per ottimizzare l’analisi sono stati
individuati due gruppi di lavoro, uno relativo alle problematiche di
tipo operativo ed uno relativo a quelle di tipo regolamentare.
In data 12 maggio 2005 si è tenuta la seconda riunione del tavolo tecnico con il fine di presentare una proposta di documento
“Linee guida regolamentari per i servizi VoIP”, predisposto dal
gruppo di lavoro, a conclusione della prima fase di attività.
Con la Delibera n. 26/05/CIR, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
n.179 del 3 agosto 2005, è stata indetta la Consultazione pubblica concernente proposte di interventi regolamentari in merito alla
fornitura di servizi VoIP.
Il documento recante le osservazioni WIND alla proposta di provvedimento è stato presentato in data 2 settembre 2005.
> Sistemi Wi-Max
> Servizio Universale per l’anno 2004
Il Ministero delle Comunicazioni in data 20 ottobre 2004 ha richiesto agli operatori di rete fissa e mobile, agli ISP ed alle manifatturiere alcuni chiarimenti sui sistemi denominati Wi-Max al fine di
acquisire informazioni relative ad aspetti regolamentari, tecnologici, economici e di mercato.
Sulla base delle informazioni ricevute dagli operatori e dalle
manifatturiere è stato costituito un gruppo di lavoro apposito in
collaborazione tra il Ministero delle Comunicazioni e la Fondazione
Ugo Bordoni per gestire una sperimentazione specifica con il fine
di indagare le effettive potenzialità ed i limiti della tecnologia WiMax e le reali possibilità di sviluppo. La sperimentazione dovrebbe coinvolgere sia la banda a 3,5 GHz sia alcune sottobande della
5 GHz, per avere dei risultati sia in bande licenziate sia in bande
attualmente non licenziate. Per tale ragione il Ministero delle
Comunicazioni ha avviato tutte le azioni necessarie ad ottenere la
piena disponibilità in tempi brevi delle suddette bande, in considerazione del fatto che la banda a 3,5 GHz risulta attualmente
utilizzata dal Ministero della Difesa.
E’ stato avviato dall’AGCOM il procedimento istruttorio “Servizio
Universale: analisi ed applicabilità del meccanismo di ripartizione e valutazione dell’eventuale costo netto per l’anno 2004”. In
data 19 ottobre 2005 l’AGCOM ha comunicato l’avvio del procedimento istruttorio relativo all’analisi ed applicabilità del meccanismo di ripartizione del servizio universale e per la valutazione del
costo netto per l’esercizio contabile 2004, richiedendo agli operatori i dati necessari per le valutazioni economiche per la ripartizione del costo netto. Il procedimento si conclude entro il 31 maggio 2006. I termini del procedimento potranno essere prorogati
dall’Autorità con determinazione motivata.
> Servizio Universale per l’anno 2003
È stato avviato dall’AGCOM il procedimento istruttorio “Servizio
Universale: analisi ed applicabilità del meccanismo di ripartizione e valutazione dell’eventuale costo netto per l’anno 2003”.
L’Autorità ha richiesto agli operatori i dati necessari per le valutazioni economiche per la ripartizione del costo netto. L’AGCOM è
in procinto di emanare la relativa Delibera.
44
PRINCIPALI PROCEDIMENTI PENDENTI
AL 31 DICEMBRE 2005
Nel seguito viene fornita l’informativa sui principali procedimenti pendenti al 31 dicembre 2005, dai quali si ritiene che non
emergeranno oneri a carico del Gruppo.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Principali procedimenti pendenti al 31 dicembre 2005
> Procedimenti riguardanti la procedura
di gara per l’assegnazione delle
licenze UMTS
46
Si è ancora in attesa della fissazione del merito della causa dinanzi al Consiglio di Stato, promossa dalla Società Tu Mobile, avverso
la decisione con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale
Lazio ha respinto il ricorso proposto da detta società, al fine di ottenere l’annullamento del provvedimento del Comitato dei Ministri
concernente la propria esclusione dalla gara, nonché l’annullamento di ulteriori disposizioni del bando e del disciplinare di gara.
> Procedimenti riguardanti l’offerta CPS
e ULL WIND
L’Associazione “Federconsumatori – Federazione Nazionale Utenti”
ha convenuto in giudizio WIND e Telecom Italia per ottenere nei
confronti di entrambe l’inibizione ad attivare e disattivare servizi
di telefonia fissa in modalità Carrier Pre Selection ed Unbundling
Local Loop in assenza di contratto scritto e sottoscritto da parte
del cliente.
WIND si è costituita in giudizio avanzando una serie di eccezioni
pregiudiziali e preliminari e richiedendo il rigetto della domanda
attore perché infondata nel merito.
Il giudizio è attualmente pendente innanzi al Tribunale di Torino.
> Procedimenti riguardanti l’offerta ULL
Infostrada S.p.A.
L’Associazione Movimento Consumatori ha convenuto in giudizio
WIND S.p.A., nel dicembre 2002, eccependo il presunto inadempimento degli obblighi contrattuali derivanti dalla commercializzazione del servizio di unbundling offerto, nel marzo 2000, dall’ex
Infostrada S.p.A. Costituitasi in giudizio, WIND ha avanzato una
serie di eccezioni pregiudiziali e preliminari e ha richiesto il rigetto della domanda perché infondata nel merito. La causa è attualmente pendente innanzi al Tribunale di Torino. Sono pendenti trattative per la definizione bonaria del giudizio.
> Procedimenti in materia di campi
elettromagnetici
Tuttora esistono procedimenti pendenti, in particolare in sede
amministrativa, riguardanti l’installazione di stazioni radio base,
dovuti essenzialmente alle odierne problematiche relative ai campi
elettromagnetici.
> Contributo istituito dal comma 2,
art. 20, legge n. 448/98
WIND ha impugnato innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale
Lazio il Decreto Interministeriale del 21 marzo 2000 relativo all’attuazione del contributo istituito dalla Legge 23 dicembre 1998, n.
448 (cosiddetto ‘turnover contribution’) sulle attività di fornitura
di servizi di telefonia locale e di servizi di comunicazioni mobili e
personali. Analogo ricorso è stato presentato da Telecom Italia,
Telecom Italia Mobile e Vodafone, mentre Albacom e Infostrada
hanno presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Nel 2001, il Consiglio di Stato, investito di un parere in merito al
ricorso straordinario, ha sospeso il giudizio in attesa di un parere
della Corte di Giustizia delle Comunità Europee sulla compatibilità
del contributo in oggetto con la Direttiva Comunitaria n. 97/13/CE
(relativa a una disciplina comune in materia di autorizzazioni generali e di licenze individuali nel settore dei servizi di telecomunicazione) la cui decisione, a seguito dell’udienza di discussione del 21
novembre 2002, è intervenuta il 18 settembre 2003.
In particolare, la Corte di Giustizia delle Comunità Europee si è
pronunciata sulla questione pregiudiziale concernente l’interpretazione della summenzionata Direttiva, precisando che le disposizioni della stessa “vietano agli Stati membri di imporre alle
imprese titolari di licenze individuali…prestazioni pecuniarie
come quelle in esame nelle cause principali, diverse e supplementari rispetto a quelle consentite da tale direttiva”.
In data 18 dicembre 2003, il Ministero dell’Economia e delle
Finanze ha assegnato all’azienda un termine di 30 giorni per produrre eventuali memorie e documenti sui contenuti della sentenza della Corte, atteso che lo stesso Ministero predisporrà la relazione al Consiglio di Stato. In data 15 gennaio 2004, WIND ha
depositato la propria memoria.
Quanto ai suindicati giudizi instaurati innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale Lazio (parimenti sospesi in ragione del rinvio
pregiudiziale alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee) si
precisa che, in data 30 ottobre 2003, il medesimo ha comunicato
alla Corte il proprio interesse a un autonomo pronunciamento
della stessa in merito ai procedimenti pendenti.
In seguito, in data 13 febbraio 2004, la Cancelleria della Corte di
Giustizia ha comunicato a WIND, nonché agli altri ricorrenti dinanzi al TAR Lazio, che essendosi già pronunciata sulla questione con
sentenza del 18 settembre 2003, si proponeva di statuire con ordinanza motivata.
In data 23 marzo 2004, WIND ha trasmesso alla Corte di Giustizia
una nota di adesione agli intendimenti espressi dalla medesima
Corte.
La Corte di Giustizia delle Comunità Europee, in data 8 giugno
2004, si è pronunciata con ordinanza motivata, comunicata a
WIND in data 25 giugno 2004, confermando quanto già affermato
nella suindicata sentenza del 18 settembre 2003, alla quale ha
fatto espresso rinvio, stante l’analoga natura dei quesiti relativi.
Il Tribunale Amministrativo Regionale Lazio ha fissato, per il 17
novembre 2004, la discussione del summenzionato giudizio, pendente innanzi allo stesso. A seguito di tale udienza, il relativo
ricorso è stato trattenuto in decisione.
In data 30 dicembre 2004, WIND ha ricevuto, con comunicazione del
Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Decreto del Presidente
della Repubblica che ha accolto il ricorso straordinario proposto da
Infostrada e, per l’effetto, ha annullato il citato Decreto
Interministeriale del 21 marzo 2000, oggetto di impugnazione.
In data 4 gennaio 2005, è stata depositata la sentenza di accoglimento del ricorso proposto da WIND dinanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale Lazio, con cui è stato annullato l’impugnato Decreto Interministeriale. Tale avvenuto deposito è stato
comunicato a Wind, in data 24 gennaio 2005.
In data 18 aprile 2005 WIND ha notificato alle amministrazioni
competenti le istanze di rimborso dei contributi versati dalla
medesima e dalla ex Infostrada.
48
Un anno di grandi
cambiamenti
con l’ingresso di Wind
nell’orbita Weather
EVOLUZIONE
DELL’ASSETTO AZIONARIO
> L’acquisizione
Nel maggio 2005, nell’ambito della propria politica di rifocalizzazione nel core business dell’energia, Enel e la sua controllata Enel
Investment Holding B.V. (di seguito “EIH”) hanno sottoscritto un contratto di cessione (Share Sale and Purchase Agreement) di una quota
di maggioranza, pari al 62,75%, di WIND, per un corrispettivo di € 2.986 milioni, a Weather Investments II S.àr.l, Società che fa capo
all’imprenditore egiziano Naguib Onsi Sawiris.
Tale accordo prevedeva altresì:
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Evoluzione dell’assetto azionario
1. la sottoscrizione, avvenuta in data 10 agosto 2005 da parte di Enel, di un aumento di capitale di Weather Investments S.r.l. per un
importo di 305 milioni di euro, venendo in tal modo Enel ad acquisire una partecipazione pari al 5,2% della stessa Weather
Investments S.r.l.;
50
2. la sottoscrizione delle opzioni Put and Call in base alle quali, nel periodo compreso tra il 15 gennaio ed il 30 giugno 2006, Enel
avrebbe potuto cedere e Weather Investments S.r.l., per il tramite della controllata WIND Acquisition Finance S.p.A., avrebbe potuto acquistare una partecipazione posseduta da Enel pari al 6,28% del capitale di WIND. Secondo gli accordi tra le parti, all’esercizio di tale opzione, Enel avrebbe ricevuto un corrispettivo costituito da 328 milioni di euro in contanti e sarebbe stata tenuta a procedere al conferimento in Weather Investments S.r.l. della partecipazione residuale detenuta nel capitale di WIND, portando, quindi, la propria partecipazione in Weather Investments S.r.l. al 26,1%, essendo tale percentuale fissa ed invariabile ad esito del conferimento, in virtù di specifici accordi intervenuti tra le parti.
A conclusione della prima fase dell’operazione, avvenuta l’11 agosto 2005, WIND è entrata a far parte dell’orbita Weather Investments II
S.àr.l., risultando controllata indirettamente dalla holding italiana Weather Investments S.p.A. (già Weather Investments S.r.l.).
Si ricorda a questo proposito che Weather Investments S.p.A. è altresì azionista di riferimento dell’operatore telefonico Orascom, società
quotata al mercato regolamentato di Londra e al “Cairo and Alexandria Stock Exchange”.
Il diagramma seguente illustra la struttura del gruppo Weather alla data dell’operazione:
5,21%
Enel S.p.A.
Weather Investments Il S.àr.l.
91,27%
Altri investitori
3,52 %
Weather Investments S.r.l.
100%
Weather Capital S.àr.l.
50% + 1 azione
Orascom Telecom Holdings S.A.E.
Wind Acquisition Holdings
Finance S.p.A.
100%
100%
Wind Acquisition Holdings
Finance S.A.
27%
Wind Acquisition Holdings
Finance II S.A.
27%
Wind Acquisition Finance S.A.
27%
Wind Acquisition Finance S.p.A.
27%
Wind Acquisition Finance II S.A.
37,25%
62,75%
Wind Telecomunicazioni S.p.A.
Società controllate
Wind Finance SL S.A.
27%
> Il second closing
In data 8 febbraio 2006 Weather Investments S.r.l. ed Enel S.p.A. hanno completato gli adempimenti relativi alla seconda ed ultima fase
dell’operazione di cessione di WIND a Weather, secondo quanto previsto negli accordi stipulati tra le parti il 26 maggio 2005 ed a seguito dell’esercizio da parte di Weather, il 16 gennaio 2006, dell’opzione Call prevista negli accordi stessi.
In particolare, WIND Acquisition Finance S.p.A., divenuta cessionaria delle opzioni Call, ha esercitato i propri diritti di opzione aventi ad
oggetto il 6,28% della partecipazione di Enel in WIND a fronte di un corrispettivo per cassa di 328 milioni di euro.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Evoluzione dell’assetto azionario
Conseguentemente, Enel ha conferito a Weather Investments S.r.l. il residuo 30,98% del capitale di WIND, valutato circa 1.655 milioni di
euro in base ad apposita perizia indipendente presentata da Enel ai sensi di legge, venendo a possedere in tal modo una partecipazione
complessiva del 26,1% nella stessa Weather. La quota del capitale di Weather posseduta da Enel è oggetto di accordi di lock-up in funzione dell’obiettivo di procedere alla quotazione in borsa della stessa Weather, subordinata al verificarsi di favorevoli condizioni di mercato.
52
In pari data, inoltre, a completamento del passaggio del trasferimento del 100% delle azioni di WIND a WIND Acquisition Finance S.p.A.,
quest’ultima ha acquistato da Weather Investments S.p.A. (già Weather Investments S.r.l.) il rimanente 30,98% circa delle azioni di WIND.
Il pagamento del prezzo per la compravendita di tali azioni è stato dilazionato e, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1473 del Codice Civile,
è stato determinato da un collegio di esperti designati dal Tribunale di Roma con provvedimenti del 27 gennaio 2006 e 2 febbraio 2006
in un importo pari a 1.655 milioni di euro.
Il diagramma seguente illustra la struttura del gruppo Weather successiva al completamento dell’operazione:
26,10%
Enel S.p.A.
Weather Investments Il S.àr.l.
71,10%
Altri investitori
2,80%
Weather Investments S.p.A. (*)
100%
Weather Capital S.àr.l.
50% + 1 azione
Orascom Telecom Holdings, S.A.E.
Wind Acquisition Holdings
Finance S.p.A.
100%
Wind Acquisition Holdings
Finance S.A.
27%
Wind Acquisition Holdings
Finance II S.A.
27%
27%
100%
Wind Acquisition Finance S.A.
Wind Acquisition Finance S.p.A.
27%
Wind Acquisition Finance II S.A.
37,25%
100%
Wind Telecomunicazioni S.p.A.
Società controllate
(*)
Già Weather Investments S.r.l.
27%
Wind Finance SL S.A.
Un anno di grandi successi:
• ricavi a 4.716 milioni di euro,
con una crescita del 3,1%
• margine operativo lordo a 1.623 milioni di euro,
con una crescita del 15,3%
• risultato operativo pari a 366 milioni di euro,
in crescita di 325 milioni di euro rispetto al 2004
54
GESTIONE ECONOMICA,
P AT R I M O N I A L E E F I N A N Z I A R I A
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
Si riporta di seguito una tabella di sintesi dei principali risultati economici, patrimoniali e finanziari conseguiti dal Gruppo nel corso dell’esercizio 2005 confrontati con i valori del precedente esercizio:
56
Dati economici (milioni di euro)
2005
2004
Ricavi
Ricavi al netto del Turnover Contribution
Margine operativo lordo
4.716
4.661
1.623
4.715
4.521
1.554
Margine operativo lordo al netto del
Turnover Contribution
EBITDA (adjusted)
Saldo dei proventi e (oneri) straordinari
Saldo dei proventi e (oneri) finanziari
Risultato operativo
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
Risultato dell’esercizio
1.568
1.502
(239)
(333)
366
(239)
(347)
1.360
1.272
(52)
(308)
41
(320)
(363)
Dati patrimoniali (milioni di euro)
2005
2004
Totale attività
Capitale investito netto
Patrimonio netto
quota della capogruppo
quota di terzi
Indebitamento finanziario netto
Investimenti
9.324
6.995
54
46
8
6.941
779
9.367
6.931
(7)
(8)
1
6.938
929
Ricavi al netto del
Turnover Contribution
(milioni di euro)
4.661
4.521
2004
2005
Margine operativo lordo al
netto del Turnover Contribution
(milioni di euro)
1.568
1.360
1.360
2004
2005
Indici reddituali e finanziari (al netto del Turnover Contribution)
Tasso di crescita dei ricavi
Margine operativo lordo/ricavi
Investimenti dell’esercizio/ricavi
Capitale investito netto/ricavi
Oneri finanziari/indebitamento finanziario netto
2005
2004
3,1%
33,6%
16,7%
150,1%
4,9%
3,1%
30,1%
20,5%
153,3%
4,6%
2005
2004
574,37
12,70
533,58
11,99
Altri indicatori (al netto del Turnover Contribution)
Fatturato pro-capite(1) (ricavi/n. medio dipendenti)
Rendimento dei dipendenti (ricavi/costo del personale)
1) Migliaia di euro
> Dati di sintesi delle società del Gruppo
Si riportano di seguito i principali risultati economici, patrimoniali e finanziari conseguiti dalle società del Gruppo nel corso dell’esercizio 2005:
Italia OnLine
Dati economici (milioni di euro)
Ricavi
Margine operativo lordo
Risultato operativo
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
Risultato dell’esercizio
2005
2004
16
4
2
2
1
18
5
2
1
0,4
Dati patrimoniali (milioni di euro)
Totale attività
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Investimenti
2005
2004
19
8
7
1
17
7
6
1
La controllata gestisce il portale Internet “www.libero.it” per la clientela residenziale con un’offerta completa di servizi e una vasta
gamma di contenuti multimediali. I tre principali filoni di business sono identificabili nella vendita di spazi pubblicitari, negli accordi di
partnership e nei ricavi da traffico per reverse-interconnection.
ITnet
Dati economici (milioni di euro)
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
Ricavi
Margine operativo lordo
Risultato operativo
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
Risultato dell’esercizio
58
2005
2004
23
4
1
1
0,5
26
6
3
1
0,1
Dati patrimoniali (milioni di euro)
Totale attività
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Investimenti
2005
2004
20
5
8
1
23
4
7
1
Il posizionamento di ITnet nel mercato dei servizi a valore aggiunto è quello di un Application Infrastructure Provider (Aip) in grado di fornire, grazie ad un’infrastruttura di elevata qualità ed affidabilità che sfrutta tutte le potenzialità del network WIND, una vasta gamma di
soluzioni per le imprese che vogliono cogliere con successo le opportunità di business offerte da Internet. L’offerta di ITnet affianca ai servizi di puro accesso ad Internet, soluzioni di connettività e networking integrate con i più tipici servizi di Web farm quali l’housing e l’hosting e arricchite da ulteriori servizi a valore aggiunto quali ad esempio la messaggistica, il back up e lo storage dei dati. ITnet, inoltre,
con l’offerta Web residence, è uno dei più importanti players nel mercato dei servizi di hosting condiviso.
Mondo Wind
2005
2004
Dati patrimoniali (milioni di euro)
Ricavi
4
Margine operativo lordo
(0,3)
Risultato operativo
(1)
Risultato dell’esercizio prima delle imposte (1)
Risultato dell’esercizio
(1)
3
(0,3)
(0,4)
(0,4)
(0,4)
Totale attività
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Investimenti
Dati economici (milioni di euro)
2005
2004
2
0,2
0,5
0
3
1
1
0
La controllata gestisce una struttura di distribuzione multicanale che comprende anche punti di vendita monomarca per l’offerta alla
clientela residenziale dei prodotti e servizi di telecomunicazione della Società.
Enel.Net
Dati economici (milioni di euro)
Ricavi
Margine operativo lordo
Risultato operativo
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
Risultato dell’esercizio
2005
2004
84
64
47
46
28
81
61
46
62
38
Dati patrimoniali (milioni di euro)
Totale attività
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Investimenti
2005
2004
204
104
9
2
213
77
(38)
60
Costituita il 21 gennaio 2003, Enel.Net è operante nel settore della progettazione, realizzazione, implementazione, sviluppo, installazione,
manutenzione e gestione di reti di telecomunicazione, strutture di supporto e siti, da mettere a disposizione di operatori di servizi di telecomunicazioni. I due principali filoni di business sono connessi alla locazione e manutenzione della rete in fibra ottica (backbone) e delle infrastrutture direttamente ad essa collegate (shelters). La locazione del backbone è riservata quasi esclusivamente a WIND ed è regolamentata
dal contratto “Backbone Lease Agreement”. La locazione dei centri radio, di aree dei siti tecnologici e delle strutture porta antenne è riservata principalmente a WIND, in funzione di un contratto di Housing, ed in via residuale a terzi (operatori telefonici ed enti pubblici).
WIND-PPC Holding
Dati economici consolidati (milioni di euro)
Ricavi
Margine operativo lordo
Risultato operativo
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
Risultato dell’esercizio
2005
2004
124
10
(19)
(21)
(27)
110
2
(24)
(23)
(20)
Dati patrimoniali consolidati (milioni di euro) 2005
Totale attività
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta
Investimenti
165
17
(37)
8
2004
181
44
(27)
19
La partecipazione nella holding olandese nasce da un accordo firmato in data 29 agosto 2001 con la Società elettrica greca Public Power
Corporation SA (PPC) per l’offerta del servizio di telecomunicazione su banda larga sul mercato greco. La controllata detiene l’intero capitale sociale della Società operativa greca Tellas Telecommunications SA, titolare in Grecia di una licenza individuale per l’installazione e
la gestione di una rete pubblica di telecomunicazioni allo scopo di prestare servizi di telefonia vocale fissa e di una licenza individuale
per l’installazione e la gestione di una rete pubblica di telecomunicazioni allo scopo di fornire servizi di telefonia fissa con modalità di
accesso wireless.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
> La gestione economica
60
Nel prospetto seguente si riportano i risultati economici conseguiti dal Gruppo nell’esercizio 2005, confrontati con quelli relativi all’esercizio precedente.
Si evidenzia che, rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2004, la Società Delta S.p.A., il cui pacchetto azionario è stato acquisito interamente dalla Capogruppo in data 29 dicembre 2004 e consolidata con il metodo del patrimonio netto, è stata classificata nell’attivo circolante e rilevata al presumibile valore di realizzo in quanto destinata ad essere ceduta.
Inoltre, i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2004 non includevano la controllata WIND-PPC Holding NV, in quanto destinata a essere ceduta all’azionista Enel Investment Holding BV. Non essendosi più perfezionata tale cessione, la controllata è stata nuovamente consolidata
integralmente a partire dalla situazione semestrale 2005.
Si segnala infine che il perimetro di consolidamento è variato rispetto alla situazione contabile al 31 dicembre 2004 e al 30 giugno 2005
per l’esclusione della Società Mobilmat S.p.A. in seguito alla cessione da parte di WIND e Banca Sella delle rispettive quote di partecipazione alla Società Azioni Nuove S.r.l., in data 4 luglio 2005.
Si riportano di seguito i commenti alle principali voci del conto economico consolidato, confrontati con i corrispondenti valori dell’esercizio precedente.
Conto economico consolidato riclassificato
Esercizio
2005
Esercizio
2004
Ricavi
Ricavi delle vendite
Ricavi delle prestazioni di servizi di telecomunicazione(1)
Turnover Contribution
Altri ricavi
Totale ricavi
140
4.396
55
125
4.716
181
4.221
194
119
4.715
(41)
175
(139)
6
1
(22,7)
4,1
(71,6)
5,0
0,0
Costi operativi
Costo delle merci vendute e consumi di materiali
Costo delle prestazioni di servizi di telecomunicazione(2)
Altri costi per servizi
Costo di affitto dei circuiti di telecomunicazione
Altri costi per godimento beni di terzi
Costo del lavoro
Oneri diversi di gestione
Costi operativi capitalizzati
Totale costi operativi
197
1.325
711
136
320
367
65
(28)
3.093
233
1.346
726
163
273
377
71
(28)
3.161
(36)
(21)
(15)
(27)
47
(10)
(6)
0
(68)
(15,5)
(1,6)
(2,1)
(16,6)
17,2
(2,7)
(8,5)
0,0
(2,2)
1.623
1.554
69
4,4
1.157
3
94
1.254
1.306
3
200
1.509
(149)
0
(106)
(255)
(11,4)
0,0
(53,0)
(16,9)
369
45
324
720,0
3
4
(1)
(25,0)
Risultato operativo
366
41
325
792,7
Saldo dei proventi e (oneri) finanziari
Rettifiche di valore di attività finanziarie
(333)
(33)
(308)
(1)
(25)
(32)
(8,1)
(3.200,0)
0
(268)
268
100,0
Saldo dei proventi e (oneri) straordinari
(239)
(52)
(187)
(359,6)
Risultato dell’esercizio prima delle imposte
(239)
(320)
81
25,3
Imposte sul risultato dell’esercizio
(122)
(53)
(69)
(130,2)
Risultato dell’esercizio inclusa la quota di terzi
(361)
(373)
12
3,2
14
10
4
40,0
(347)
(363)
16
4,4
(milioni di euro)
Margine operativo lordo
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Ammortamenti economico-tecnici
Costi per utilizzo impianti tecnologici (BTS) non di proprietà(3)
Accantonamenti e svalutazioni
Totale ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti
Risultato operativo ante ammortamento della differenza da consolidamento
Ammortamento della differenza da consolidamento
Risultato prima dei componenti straordinari e delle imposte
Perdita di terzi
Risultato dell’esercizio
Variazioni
assolute
%
1) Include ricavi da traffico, canoni, contributi, interconnessione e roaming.
2) Include costi da interconnessione e roaming.
3) Tale voce è stata riclassificata, ai soli fini della predisposizione del conto economico riclassificato, dalla voce “Altri costi per godimento beni di terzi” in quanto assimilabile agli ammortamenti.
> Ricavi
compensati dalla crescita dei ricavi generati dalla clientela in
accesso diretto nel segmento voce e nei servizi Internet e dati.
Nel corso del 2005, il Gruppo ha realizzato ricavi totali (al netto
degli sconti ai canali commerciali per la distribuzione delle carte
prepagate) per 4.716 milioni di euro, (4.715 milioni di euro nel
2004). Nel confrontare il totale ricavi dei due periodi va tenuto presente l’effetto del c.d. “Turnover Contribution”, tale per cui la crescita sottostante dei ricavi è stata di 140 milioni di euro (+3,1%)
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
I ricavi delle prestazioni di servizi di telecomunicazione, pari nel
2005 a 4.396 milioni di euro, si compongono come segue.
62
2005
2004
Variazione
Servizi di telefonia
2.954
2.838
116
Traffico da interconnessione
1.304
1.249
55
97
90
7
5
15
(10)
36
29
7
4.396
4.221
175
(milioni di euro)
Roaming Internazionale
Prestazioni autorità giudiziarie
Altri ricavi per servizi di
telecomunicazione
Totale
L’incremento dei ricavi per servizi di telefonia, pari a 116 milioni di
euro (+4,1%), è legato al buon andamento del Gruppo nel mercato
della telefonia mobile, al quale si contrappone una diminuzione dei
ricavi per servizi di telefonia fissa. I ricavi per servizi di telefonia
mobile, pari nel 2005 a 1.706 milioni di euro, aumentano di 177
milioni di euro rispetto al 2004. I ricavi per servizi di telefonia fissa
registrano invece una diminuzione di 62 milioni di euro rispetto al
2004, e ammontano a 1.238 milioni di euro. Tale diminuzione è
legata a una sostanziale maturità del servizio e alla crescente propensione della clientela alla sostituzione dei servizi di telefonia
fissa con i servizi mobili. La diminuzione dei volumi di traffico
generato nel segmento voce dalla clientela con accesso indiretto, e
la riduzione dei ricavi da traffico, non sono ancora pienamente
Il mercato dei servizi di telefonia mobile, influenzato come già detto
dal fenomeno della sostituzione dei terminali mobili a scapito degli
apparati di rete fissa, registra nel 2005 un trend positivo di crescita, sia in termini di clienti sia in termini di ricavi. L’aumento del
numero dei clienti, parzialmente compensato da una diminuzione
dell’ARPU, è principalmente dovuto al notevole incremento delle attivazioni sulle offerte Noi voce e in parte all’aumento dei clienti UMTS.
Il Gruppo conferma nel 2005 la propria posizione di leadership nel
mercato dei servizi Internet. Il continuo arricchimento nell’offerta
di contenuti sul proprio portale, il significativo aumento della
velocità di banda a disposizione degli utenti e lo sviluppo di offerte commerciali particolarmente vantaggiose, anche in forma congiunta con i servizi voce, hanno determinato un incremento nei
ricavi dell’esercizio. Per una maggiore informazione sulle offerte
commerciali lanciate nel 2005 su fisso, mobile e Internet, si
rimanda a quanto illustrato nel paragrafo “Andamento delle attività commerciali ed operative”.
I ricavi per traffico da interconnessione, rappresentati prevalentemente dalla componente mobile, presentano nell’esercizio un
incremento di 55 milioni di euro (+4,4%) rispetto al 2004, per
effetto del maggiore traffico in entrata su clienti Retail e dell’incremento nei volumi di intermediazione Wholesale, da attribuire
all’espansione della base della clientela, al consolidamento delle
relazioni in essere con gli altri operatori nazionali ed internazionali ed allo sviluppo delle infrastrutture di rete. L’effetto positivo
è stato parzialmente compensato da una diminuzione delle tariffe di interconnessione a partire dal 1° settembre 2005.
I ricavi per traffico da Roaming Internazionale, pari a 97 milioni di
euro nel 2005, si incrementano di 7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, grazie soprattutto ad accordi commerciali di “rete
preferenziale” sottoscritti con circa 40 operatori nel mondo.
La voce Turnover Contribution accoglieva nel 2004 l’insussistenza
del passivo relativa ai fondi per rischi e oneri connessa al contributo ex lege 23 dicembre 1998, n. 448 pari a 194 milioni di euro.
Il saldo del 2005 include la rilevazione del credito verso l’erario
per le somme corrisposte negli esercizi precedenti a titolo di
Turnover Contribution (pari a 55 milioni di euro), a seguito dell’invio alle Amministrazioni interessate delle istanze di rimborso
degli importi versati, essendo diventate definitive le decisioni
degli organismi nazionali. Tale argomento è ampiamente trattato
nella presente relazione al capitolo “Principali procedimenti pendenti al 31 dicembre 2005”, al quale si rimanda.
La voce altri ricavi, pari a 125 milioni di euro nel 2005 (119 milioni di euro nel 2004) si compone principalmente di sopravvenienze
e insussistenze attive ordinarie diverse da quelle relative al
Turnover Contribution, e di ricavi per riaddebiti a terzi e verso le
società del Gruppo Enel.
> Costi operativi
Nel 2005 i costi operativi, pari a 3.093 milioni di euro, presentano un decremento di 68 milioni di euro (-2,2%) rispetto al 2004.
Tale diminuzione è trainata principalmente dalla riduzione dei
costi di affitto dei circuiti di telecomunicazione.
I costi delle prestazioni di servizi di telecomunicazione (interconnessione e roaming) nel 2005 ammontano a 1.325 milioni di euro
e diminuiscono dell’1,6% rispetto al 2004 (pari a 1.346 milioni di
euro), per effetto da una parte della riduzione delle tariffe di raccolta e terminazione, dall’altra di una riduzione dei volumi di traffico conseguenti al maggior numero di clienti voce e Internet portati in accesso diretto.
L’incidenza dei costi da interconnessione e roaming sui ricavi
delle prestazioni di servizi di telecomunicazione scende dal 31,9%
del 2004 al 30,1% del 2005. La minore incidenza è dovuta:
> alla continua crescita dei ricavi da traffico su rete propria
(on-net);
> alla riduzione dei costi unitari di terminazione.
Il costo del lavoro, che ammonta nell’esercizio a 367 milioni di
euro, presenta una diminuzione rispetto al 2004 (377 milioni di
euro) riconducibile essenzialmente alla diminuzione del numero
medio di dipendenti delle società del Gruppo, al maggior numero di
giorni di ferie utilizzati nell’esercizio rispetto all’esercizio precedente, e ad una diminuzione percentuale del numero medio di quadri e dirigenti sul totale della forza lavoro. Tali variazioni sono controbilanciate, in parte, dall’effetto dell’entrata in vigore, a luglio
2004, della seconda tranche del rinnovo delle condizioni economiche del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale
delle imprese esercenti servizi di telecomunicazione, nonché dall’effetto (pari a 5 milioni di euro) dell’ipotesi di accordo per il rinnovo contrattuale raggiunta in data 3 dicembre 2005 tra i sindacati di categoria e l’Asstel, che rappresenta le imprese del settore.
Gli altri costi operativi, al netto dei costi già commentati e di
quelli capitalizzati, ammontano nell’esercizio a 1.401 milioni di
euro, con una diminuzione di 37 milioni di euro rispetto al 2004.
Le voci che compongono gli altri costi operativi sono le seguenti:
> costo delle merci vendute e consumi di materiali, pari nel
2005 a 197 milioni di euro (233 milioni di euro nel 2004).
La diminuzione rispetto all’esercizio precedente è principalmente legata al contenimento delle scorte e alla riduzione
del costo unitario dei terminali mobili;
> altri costi per servizi pari nel 2005 a 711 milioni di euro
(726 milioni di euro nel 2004). Tali costi sono costituiti
principalmente dalle spese di acquisizione di nuovi clienti,
dai costi di manutenzione degli impianti di rete e dei sistemi informatici, dagli oneri promozionali e di pubblicità, e da
costi per servizi in outsourcing (es. servizi di call center,
stampa e postalizzazione fatture, recupero crediti). La dimi-
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
64
nuzione rispetto all’esercizio precedente è dovuta principalmente a una riduzione dei costi per servizi in outsourcing;
> costo di affitto dei circuiti di telecomunicazione pari nel
2005 a 136 milioni di euro (163 milioni di euro nel 2004).
La variazione in diminuzione rispetto all’esercizio precedente è conseguenza di un’azione di razionalizzazione dei circuiti di interconnessione e accesso;
> altri costi per godimento beni di terzi pari nel 2005 a 320
milioni di euro (273 milioni di euro nel 2004), relativi agli
oneri sostenuti principalmente per l’affitto dei siti tecnici e
civili in cui sono ubicate le infrastrutture tecniche e le sedi
delle società del Gruppo. L’aumento di tali costi rispetto al
2004 è legato principalmente all’effetto dell’aumento della
clientela in accesso diretto e dei conseguenti maggiori costi
relativi all’affitto della rete d’accesso locale da Telecom
Italia, nonché all’aumento dei clienti con accesso ADSL su
linee affittate da Telecom Italia;
> oneri diversi di gestione pari nel 2005 a 65 milioni di euro (71
milioni di euro nel 2004). Rientrano in tale voce sopravvenienze e insussistenze passive di natura ordinaria per 32
milioni di euro nel 2005 (39 milioni di euro nel 2004) e contributi annuali per 12 milioni di euro (12 milioni di euro nel
2004) relativi a licenze e autorizzazioni concesse alle società
del Gruppo per la fornitura di servizi di telecomunicazione;
> costi capitalizzati pari nel 2005 a 28 milioni di euro, in
linea col 2004, relativi prevalentemente alle attività di progettazione e sviluppo della rete e di implementazione dei
sistemi informativi.
Turnover Contribution (194 milioni di euro nel 2004 e 55 milioni di
euro nel 2005), il margine operativo lordo del 2005 presenta un
incremento di 208 milioni di euro (+15,3%) rispetto al 2004.
L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi delle vendite e delle
prestazioni, al netto degli impatti del Turnover Contribution, evidenzia un costante trend di crescita passando dal 30,1% del 2004 al
33,6% del 2005, sostanzialmente attribuibile al buon andamento
dell’attività operativa e alla politica di contenimento di alcune componenti dei costi operativi, come già evidenziato in precedenza.
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
2004
Ricavi
2005
Costi operativi
Margine operativo lordo
Margine operativo lordo normalizzato
> Margine operativo lordo
> Ammortamenti, svalutazioni e
accantonamenti
Il margine operativo lordo del 2005 ammonta a 1.623 milioni di
euro, rispetto ad un risultato di 1.554 milioni di euro nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con un incremento di
69 milioni di euro (4,4%). Neutralizzando gli impatti derivanti dal
Gli ammortamenti economico-tecnici ammontano nel 2005 a
1.157 milioni di euro e diminuiscono di 149 milioni di euro rispetto al 2004. Tale diminuzione è legata principalmente alla revisione delle stime effettuate sulla residua possibilità di utilizzo delle
componenti di apparati relativi alla rete mobile GSM/GPRS e
UMTS, che hanno comportato un riesame dei piani di ammortamento sulla voce ponti radio ed apparati ad alta frequenza. La
diminuzione è inoltre legata al completamento, nel corso dell’esercizio precedente, dell’ammortamento di costi di pubblicità e
di software capitalizzati nel 2000.
Gli altri accantonamenti e svalutazioni dell’esercizio ammontano
a 94 milioni di euro (200 milioni di euro nel 2004) e si riferiscono
prevalentemente all’accantonamento al fondo svalutazione crediti per 50 milioni di euro (160 milioni nel 2004) e a svalutazioni di
immobilizzazioni per 20 milioni di euro (1 milione nel 2004). Il
decremento di 110 milioni di euro rispetto al precedente esercizio
dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti è dovuto, per
90 milioni di euro, all’effetto della revisione dei parametri di valutazione dei crediti in portafoglio che ha avuto luogo a giugno 2004
e che ha comportato l’adeguamento ai nuovi parametri del valore
dei crediti fatturati alla data del 30 giugno 2004; i restanti 20
milioni di euro sono dovuti a minori accantonamenti effettuati nel
2005 in seguito al miglioramento delle performance di incasso,
nonché alla diminuzione dei ricavi per servizi post-pagati a vantaggio dei ricavi per servizi pre-pagati.
milioni di euro nel 2004). La variazione rispetto all’esercizio precedente è principalmente riconducibile ai seguenti fenomeni:
> aumento degli interessi passivi verso controllanti in seguito alla sottoscrizione dell’Intercompany Loan Agreement tra
la Capogruppo WIND Telecomunicazioni S.p.A. e la propria
controllante WIND Acquisition Finance S.p.A.;
> interessi passivi relativi al prestito erogato dalla società
collegata WIND Finance SL SA (Second Lien Proceeds Loan
Agreement);
> incremento dello spread medio (circa 170 basis point) applicato al Credit Facility del 26 maggio 2005, nel periodo compreso tra l’11 agosto ed il 31 dicembre 2005 rispetto allo
spread medio applicato ai contratti di finanziamento in
essere nello stesso periodo del precedente anno, parzialmente bilanciato da un decremento medio di circa 30 basis point
dello spread applicato sui finanziamenti in essere fino all’11
agosto rispetto allo spread applicato nello stesso periodo del
2004;
> riduzione degli oneri relativi a operazioni di finanza derivata.
Si precisa che gli oneri relativi alla chiusura delle operazioni di
copertura dal rischio tasso di interesse relative al debito estinto
in data 11 agosto 2005 sono rilevati nella voce “Proventi e Oneri
Straordinari”.
> Risultato operativo
Il risultato operativo netto, positivo per 366 milioni di euro, presenta un miglioramento di 325 milioni di euro rispetto al 2004.
Tale risultato positivo è principalmente dovuto alla buona performance della Capogruppo.
> Proventi e oneri finanziari
La situazione finanziaria del Gruppo ha generato nel 2005 un
saldo negativo tra proventi e oneri per 333 milioni di euro (308
> Rettifiche di valore di attività
finanziarie
Il saldo della voce, negativo per 33 milioni di euro, si riferisce alla
svalutazione della partecipazione nella controllata Delta S.p.A.,
successivamente riclassificata nell’attivo circolante in quanto
resa disponibile per la vendita.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
66
> Proventi e oneri straordinari
> Risultato dell’esercizio
Il saldo tra proventi e oneri straordinari nel 2005 è negativo per
239 milioni di euro (negativo per 52 milioni di euro nel 2004).
Nel 2005 tale voce si riferisce principalmente agli oneri che la
Capogruppo ha sostenuto quale conseguenza del cambiamento
dell’assetto azionario, pari a complessivi 191 milioni di euro, e
relativi ad oneri per il personale per 17 milioni di euro, svalutazione degli oneri accessori sul vecchio Facility Agreement per 77
milioni di euro e chiusura di strumenti finanziari derivati per 97
milioni di euro.
Il risultato dell’anno 2005 presenta una perdita di 347 milioni di
euro dopo le imposte, con un miglioramento di 16 milioni di euro
rispetto all’esercizio precedente.
I restanti oneri netti, pari a 48 milioni di euro, si riferiscono principalmente a sopravvenienze e insussistenze passive e attive di
natura straordinaria, inclusi gli effetti delle rettifiche di ricavi e
costi di esercizi precedenti, nonché a costi che si prevede di
sostenere in relazione ai piani di ristrutturazione e riorganizzazione avviati nel corso del 2005 (maggiori dettagli sono disponibili
in Nota Integrativa).
Perdita
2004
MOL
Ammortamenti,
svalutazioni e
accantonamenti
Saldo
gestione
finanziaria
Si evidenzia che nell’esercizio 2005 sono state accantonate nel
Conto Economico imposte correnti sul reddito, relative ad IRES e
IRAP, per 53 milioni di euro, imposte anticipate per 58 milioni di
euro ed imposte differite per 2 milioni di euro. Sono inoltre stati
svalutati crediti per imposte anticipate di precedenti esercizi per
complessivi 125 milioni di euro.
Nel grafico seguente sono evidenziate le voci che hanno determinato la variazione del risultato netto tra l’esercizio 2004 e l’esercizio 2005.
Saldo
proventi/oneri
straordinari
Imposte
Perdita di
terzi
Perdita
2005
256
(57)
69
(187)
(363)
4
(69)
(347)
> La gestione patrimoniale
La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2005, riclassificata secondo criteri gestionali e confrontata con quella al 31 dicembre 2004, è
la seguente:
Stato patrimoniale consolidato Riclassificato
(milioni di euro)
Al
31.12.2005
Al
31.12.2004
3.317
3.534
6
6.857
3.445
3.626
28
7.099
(128)
(92)
(22)
(242)
17
1.299
1.044
(1.601)
(394)
365
55
1.047
1.152
(1.411)
(804)
39
(38)
252
(108)
(190)
410
326
7.222
7.138
84
(68)
(159)
(227)
(62)
(145)
(207)
(6)
(14)
(20)
6.995
6.931
64
147
246
(347)
46
146
209
(363)
(8)
1
37
16
54
8
1
7
6.909
6.660
249
60
(98)
70
32
258
(16)
36
278
(198)
(82)
34
(246)
6.941
6.938
3
(F+G+L) 6.995
6.931
64
A. Immobilizzazioni nette
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Totale A
B. Capitale d’esercizio
Rimanenze
Crediti commerciali
Altre attività
Debiti commerciali
Altre passività
Totale B
C. Capitale investito lordo
dedotte le passività d’esercizio
(A+B)
D. Fondi
Trattamento di fine rapporto
Fondo per rischi e oneri
Totale D
E. Capitale Investito netto
dedotte le passività d’esercizio e i Fondi
(C+D)
Variazione
Coperto da:
F. Capitale Proprio
Capitale sociale
Riserve e risultati a nuovo
Perdita dell’esercizio
Totale F
G. Capitale di terzi
H. Indebitamento Finanziario a medio-lungo termine
I. Posizione finanziaria a breve termine
Debiti finanziari a breve
Disponibilità e crediti finanziari a breve
Quota a breve dei debiti finanziari a medio-lungo termine
Totale I
L. Indebitamento Finanziario netto totale
M. Totale copertura finanziaria netta come in E
(H+I)
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
68
Le immobilizzazioni, al netto dei relativi fondi rettificativi,
ammontano a 6.857 milioni di euro, ed hanno registrato rispetto
al 31 dicembre dell’anno precedente un decremento di 242 milioni di euro quale saldo tra gli investimenti e le quote di ammortamento dell’esercizio. Hanno inoltre contribuito alla variazione
delle immobilizzazioni la svalutazione degli oneri accessori al precedente finanziamento per 77 milioni di euro, già commentata con
riferimento agli oneri straordinari, e la capitalizzazione degli oneri
connessi al nuovo Credit Facility Agreement del 26 maggio 2005.
Gli investimenti dell’esercizio ammontano a complessivi 1.006
milioni di euro, ripartiti tra immobilizzazioni materiali per 635
milioni di euro (738 milioni di euro nel 2004), immobilizzazioni
immateriali per 144 milioni di euro (191 milioni di euro nel 2004),
capitalizzazione degli oneri connessi al nuovo Credit Facility
Agreement per 193 milioni di euro, e immobilizzazioni finanziarie
per 34 milioni di euro (24 milioni di euro nel 2004).
del diritto di utilizzo delle fibre ottiche esistenti su tale rete.
Le altre passività diminuiscono rispetto al 31 dicembre
2004 anche a seguito della chiusura dell’operazione di cartolarizzazione e dei debiti verso Calyon connessi a tale operazione (pari a 130 milioni di euro al 31 dicembre 2004).
La voce fondi per rischi ed oneri è pari a 159 milioni di euro (145
milioni di euro al 31 dicembre 2004) ed è composta da:
> fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili pari a
14 milioni di euro;
> fondo per imposte, anche differite per 19 milioni di euro,
relativi a imposte differite di pertinenza delle controllate
Enel.Net S.r.l. e WIND-PPC Holding;
> fondo rischi per contenziosi per 29 milioni di euro;
Il capitale d’esercizio, positivo per 365 milioni di euro, aumenta di
326 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2004. Tale variazione
è attribuibile principalmente:
> alla rilevazione del credito verso l’erario per le somme corrisposte negli esercizi passati a titolo di Turnover
Contribution, per l’importo di 55 milioni di euro;
> all’aumento dei crediti commerciali dovuto per 189 milioni
di euro alla chiusura, in data 20 ottobre 2005, dell’operazione di cartolarizzazione (maggiori informazioni sono
disponibili in Nota Integrativa) e per 50 milioni di euro
all’aumento dei crediti verso operatori telefonici;
> alla riduzione di 410 milioni di euro delle altre passività,
principalmente per effetto della chiusura del debito nei
confronti delle Ferrovie dello Stato (pari a 233 milioni di
euro al 31 dicembre 2004) relativo all’acquisto del diritto
pluriennale di passaggio sulla rete ferroviaria nazionale e
> altri fondi per 97 milioni di euro. La voce risulta costituita
principalmente da:
• contributo ex DPR 19 settembre 1997, n. 318 (servizio
universale) per 39 milioni di euro;
• ristrutturazione aziendale per 43 milioni di euro.
Il capitale investito netto passa da 6.931 milioni di euro alla fine
del 2004 a 6.995 milioni di euro al 31 dicembre 2005, con una
variazione in aumento di 64 milioni di euro.
Nel 2005 il patrimonio netto del Gruppo si è movimentato principalmente per:
> la copertura della perdita cumulata deliberata
dall’Assemblea degli Azionisti della Capogruppo, in seduta
ordinaria, nell’adunanza del 24 marzo 2005 contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31
dicembre 2004;
> la rinuncia da parte degli azionisti, in data 22 giugno 2005,
al credito derivante dallo Shareholder Loan Agreement del
28 settembre 2000, per l’importo di 170.675.493,69 euro,
destinati ad apposita riserva di patrimonio netto;
> l’aumento di capitale sociale, decretato dall’Assemblea
Straordinaria degli Azionisti della Capogruppo in data 23
giugno 2005, di 1 milione di euro, con sovrapprezzo di complessivi 228.324.506,31 euro, sottoscritto dagli azionisti
Enel S.p.A. e Enel Investment Holding BV in data 30 giugno
2005.
Si ricorda, inoltre, che in data 11 agosto 2005 si è perfezionata la
cessione da parte dell’azionista Enel Investment Holding BV alla
Società Weather Investments S.r.l., tramite la sua controllata
WIND Acquisition Finance S.p.A., del 62,75% del capitale azionario della Capogruppo, nell’ambito del Sale and Purchase
Agreement siglato in data 26 maggio 2005.
A seguito delle variazioni intervenute nell’esercizio per effetto
delle suddette delibere assembleari, il capitale sociale della
Capogruppo al 31 dicembre 2005 risulta costituito da n.
146.100.000 azioni ordinarie senza valore nominale, interamente
sottoscritto e versato, così ripartito tra gli Azionisti:
Numero di azioni
Valore (euro)
%
Enel S.p.A.
54.418.926
54.794.750
37,25
WIND Acquisition Finance S.p.A.
91.681.074
92.305.250
62,75
146.100.000
147.100.000
100
Totale
La perdita dell’esercizio della Capogruppo risulta complessivamente pari a 324 milioni di euro, ed è attribuibile principalmente agli oneri
straordinari relativi al cambio dell’assetto azionario commentati in precedenza, nonché alla svalutazione di imposte anticipate per 115
milioni di euro.
> La gestione finanziaria
I flussi finanziari dell’esercizio 2005 sono rappresentati, secondo una logica gestionale, nel seguente rendiconto finanziario e sono posti
a confronto con quelli dell’esercizio precedente.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
Rendiconto finanziario (milioni di euro)
70
2005
2004
Cash flow della gestione corrente
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell’esercizio
Saldo (proventi) e oneri finanziari
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e degli impianti destinati alla vendita
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
Svalutazioni di partecipazioni
Minusvalenze (plusvalenze) da realizzo e rettifiche di immobilizzazioni
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
Variazione netta del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Flusso di cassa operativo
(239)
(122)
333
1.161
113
33
5
17
5
1.306
(321)
(53)
309
1.310
58
1
(10)
(187)
(6)
1.101
Variazione delle rimanenze
Variazione dei crediti commerciali
Variazione delle altre attività (1)
Variazione dei debiti commerciali
Variazione delle altre passività
Variazione del capitale circolante netto
35
(246)
128
148
(386)
(321)
(19)
187
178
(299)
84
131
Flusso di cassa della gestione corrente
985
1.232
(635)
(337)
(34)
4
(1.002)
(738)
(191)
(24)
56
(897)
(17)
335
Variazione netta dei ratei e risconti finanziari
Saldo proventi e (oneri) finanziari
Oneri finanziari
(22)
(333)
(355)
(2)
(309)
(311)
Flusso di cassa prima delle attività di finanziamento
(372)
24
8.898
(9.069)
771
229
(181)
0
648
450
(400)
4
0
(36)
8
26
Cash flow per l’attività di investimento
Investimenti e capitalizzazioni in immobilizzazioni materiali
Investimenti e capitalizzazioni in immobilizzazioni immateriali
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie
Realizzo da disinvestimenti
Liquidità impiegata nell’attività di investimento
Flusso di cassa disponibile (free cash flow)
Nuovi finanziamenti da banche e altri finanziatori
Rimborso finanziamenti
Nuovi finanziamenti da azionisti
Versamenti da azionisti in conto capitale
Rimborso del debito residuo per la licenza UMTS
Variazione del capitale e delle riserve di terzi
Liquidità dell’attività di finanziamento
> segue Rendiconto finanziario (milioni di euro)
Cash flow generato (impiegato) nell’esercizio
Posizione finanziaria iniziale netta a breve termine
Posizione finanziaria iniziale netta a breve termine delle nuove società consolidate
Esposizione finale netta a breve termine delle società deconsolidate
Posizione finanziaria finale netta a breve termine
(2)
2005
2004
276
50
(278)
(354)
(27)
(1)
3
(32)
(27)
(278)
1) La voce include la variazione delle attività per imposte anticipate.
2) La voce include nel 2004 l'esposizione finale di WIND-PPC Holding, che era stata deconsolidata nel passato esercizio e nuovamente inclusa nel perimetro di consolidamento nel 2005, come evidenziato nel paragrafo "La gestione economica". Nel 2005 la voce si riferisce invece ai saldi della controllata Mobilmat S.p.A. alla data del
deconsolidamento.
Nel 2005 il Gruppo ha impiegato liquidità (“Flusso di cassa prima delle attività di finanziamento”) per 372 milioni di euro, contro una
creazione di liquidità nel 2004 di 24 milioni di euro. Al netto degli effetti delle operazioni straordinarie connesse alla cessione a WIND
Acquisition Finance S.p.A. da parte di Enel S.p.A. delle quote di controllo della società, il Gruppo ha generato nell’anno un flusso di cassa
positivo per 408 milioni di euro, in miglioramento di 390 milioni di euro rispetto al 2004. Le operazioni straordinarie riguardano il pagamento degli oneri accessori al nuovo finanziamento, la chiusura degli strumenti derivati connessi al vecchio finanziamento, l’operazione
di cartolarizzazione, chiusa nel mese di ottobre, e la chiusura anticipata del debito verso le Ferrovie dello Stato.
Flusso di cassa prima delle attività di finanziamento (milioni di euro)
Flusso di cassa straordinario:
cartolarizzazione
costi di transazione relativi al Credit Facility Agreement 26 maggio 2005
chiusura strumenti finanziari derivati relativi al Facility Agreement del 2001
chiusura debito verso FF.SS.
flusso di cassa assorbito da Enel.Net S.r.l. nel periodo pre-acquisizione per acquisto del parco tower
Flusso di cassa prima delle attività di finanziamento normalizzato
2005
2004
Variazione
(372)
24
(396)
214
193
115
258
(107)
33
68
321
193
115
225
(68)
408
18
390
L’attività di finanziamento ha infine portato ad una generazione di liquidità pari a 648 milioni di euro, che si confronta con una generazione di liquidità pari a 26 milioni di euro nel 2004. La variazione è riconducibile essenzialmente agli effetti finanziari relativi all’operazione di cessione della partecipazione della Capogruppo avvenuta in data 11 agosto 2005, che ha portato alla rinegoziazione e ridefinizione della struttura dell’indebitamento a medio-lungo termine del Gruppo.
La situazione finanziaria complessiva al 31 dicembre 2005 e le variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2004 sono evidenziate
di seguito:
Situazione finanziaria complessiva
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
(milioni di euro)
72
Debiti finanziari a medio-lungo termine
Finanziamenti da istituti bancari
Finanziamenti da azionisti (WIND Acquisition Finance S.p.A.)
Finanziamenti da azionisti (Enel S.p.A.)
Finanziamenti da società collegate (WIND Finance SL)
Finanziamenti da altri finanziatori(1)
Adeguamento per operazioni di copertura
Totale
Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
Debiti finanziari a breve termine
Finanziamenti da istituti bancari
Finanziamenti da azionisti
Finanziamenti da altri finanziatori
Scoperti di conto corrente
Quota a breve - Debiti finanziari a medio-lungo termine
Finanziamenti da istituti bancari
Finanziamenti da altri finanziatori(1)
Totale
Crediti finanziari a breve termine
Crediti finanziari a breve verso controllate
Disponibilità liquide
Totale
Posizione finanziaria netta a breve termine
Situazione finanziaria netta complessiva
1) Debito verso Ministero dell’Economia e Finanze per la licenza UMTS.
Al
31.12.2005
Al
31.12.2004
Variazione
(5.699)
(514)
0
(704)
0
8
(6.909)
(6.311)
0
(168)
0
(181)
0
(6.660)
612
(514)
168
(704)
181
8
(249)
(6.909)
(6.660)
(249)
(30)
0
(30)
0
0
(221)
0
(37)
(30)
221
(30)
37
(70)
0
(130)
0
(36)
(294)
(70)
36
164
8
90
98
4
12
16
4
78
82
(32)
(6.941)
(278)
(6.938)
246
(3)
> Strumenti finanziari e gestione del rischio
> Gestione del rischio di credito
Il rischio di credito gestito da WIND nasce da contratti derivati di copertura del rischio tasso di interesse e dall’impiego delle disponibilità di cassa tramite contratti di deposito a breve termine, che non eccedono la durata di un mese, stipulati per ottimizzare il cash flow.
L’esposizione al rischio di credito dei contratti derivati è rappresentato dal mark to market degli stessi, ovvero dal minor valore tra gli
obblighi di pagamento futuri rispetto a quelli della controparte del contratto, attualizzati e stimati sulla base della curva dei tassi rilevata nel giorno di valutazione.
Al 31 dicembre 2005 il Gruppo ha in essere derivati con un mark to market complessivo positivo di 89 milioni di euro, e conti correnti attivi per 90 milioni di euro.
La scelta di controparti con un rating minimo di A+ permette al Gruppo di minimizzare l’esposizione al rischio di credito su contratti derivati.
La Capogruppo ha anche fideiussioni passive rilasciate da istituti di credito e da assicurazioni di elevato standing creditizio per un importo rispettivamente di 140,8 milioni di euro e di 254,5 milioni di euro. Nel caso di default di una di queste istituzioni bancarie o assicurative la Capogruppo dovrebbe sostituire la garanzia verso terzi con altra, di altro istituto, o con un deposito.
Quanto ai crediti commerciali WIND minimizza il rischio tramite un’attività preventiva di credit check che consiste nella verifica dell’affidabilità e solvibilità di tutti i clienti che richiedono nuovi prodotti e servizi o l’incremento di servizi già esistenti.
Tale controllo viene effettuato in fase di accettazione del cliente stesso con l’ausilio di fonti dati esterne ed interne.
WIND effettua tempestive attività post acquisizione mirate al recupero del credito, quali:
> azioni di sollecito verso i clienti;
> azioni di recupero del credito scaduto diversificate per strategia, portafoglio e profilo cliente;
> misurazione e monitoraggio dello stato dei crediti tramite strumenti di reportistica.
In linea generale, si rileva una limitata concentrazione dei crediti grazie alla diversificazione del portafoglio di prodotti e servizi offerti
alla clientela. In particolare, si riscontra una limitata concentrazione di credito nel volume di affari effettuati con Enel, con i dealers e
con gli operatori stranieri.
Una concentrazione leggermente più alta si rileva in relazione ai fornitori in particolare di servizi di rete.
> Gestione del rischio di liquidità
Il contratto di finanziamento a medio-lungo termine attualmente in essere risulta composto da tre tranche: la tranche A amortising e le
tranche B e C bullet; inoltre esiste un ulteriore contratto denominato Second Lien, sempre bullet, per un importo nozionale complessivo (al
netto degli adeguamenti per le operazioni di copertura su rischio di cambio) di 6.464 milioni di euro. L’analisi dei ripagamenti obbligatori previsti nel Credit Facility Agreement è la seguente:
Flusso pagamenti per periodo
(milioni di euro)
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TOTALE
Term Loan A1
Term Loan A2
Term Loan B
Term Loan C
Revolving Credit Facility
Second Lien Proceeds Loan
0,0
69,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0(1)
72,9
0,0
0,0
0,0
0,0
485,5(2)
76,5
0,0
0,0
0,0
0,0
485,5
80,1
0,0
0,0
0,0
0,0
497,3
84,2
0,0
0,0
0,0
0,0
672,8
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
494,3
0,0
0,0
0,0
400,0
0,0
0,0
0,0
1.537,5
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
1.537,5
0,0
700,0
2.635,4
383,5
1.537,5
1.537,5
400,0
700,0
Totale
69,8
72,9
562,0
565,6
581,5
672,8
894,3
1.537,5
2.237,5
7.193,9
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
Senior Credit Facilities
74
1) La rata del Term Loan A in scadenza al 2007 è stata ripagata il 20 dicembre 2005.
2) La rata del Term Loan A in scadenza al 2008 è stata parzialmente rimborsata a marzo 2006 per 266,3 milioni di euro.
Su tali finanziamenti, per la sola parte coperta con contratti di hedging, pari a 4.471 milioni di euro, sono stati concordati con Abn Amro,
agente del prestito, periodi di interesse mensili sino al 22 marzo 2006 e successivamente semestrali sui quali saranno corrisposti interessi calcolati in base all’Euribor periodale di riferimento.
I flussi di interesse relativi ai contratti di interest rate swap, pari ad un valore nozionale di 4.200 milioni di euro e stimati sulla base della
curva dei tassi rilevata al 30 dicembre 2005 sono i seguenti:
(unità di euro)
Proventi finanziari da hedging
Oneri finanziari da hedging
Totale
2006
82.750.420
(68.721.445)
2007
136.484.141
(109.243.447)
2008
135.026.573
(123.224.412)
2009
138.000.660
(123.562.688)
2010
100.673.436
(89.049.410)
TOTALE
592.935.230
(513.801.402)
14.028.975
27.240.694
11.802.161
14.437.972
11.624.026
79.133.828
I flussi di interessi relativi ai contratti di cross currency swaps, pari a 271 milioni di euro equivalenti, e stimati sulla base della curva dei
tassi rilevata al 30 dicembre 2005 sono i seguenti:
(unità di euro)
Proventi finanziari da hedging
Oneri finanziari da hedging
Totale
2006
20.167.148
(15.746.219)
2007
27.010.476
(21.014.045)
2008
26.601.114
(20.842.268)
2009
26.833.370
(20.899.527)
2010
27.063.483
(20.899.527)
TOTALE
127.675.591
(99.401.586)
4.420.929
5.996.431
5.758.846
5.933.843
6.163.956
28.274.005
I cross currency swap comportano anche uno scambio dei capitali a scadenza: incasso di dollari che serviranno per ripagare gli investitori
del Senior Loan e pagamento di un importo in euro calcolato sulla base del tasso di cambio di copertura fissato il giorno di ridenominazione.
I flussi di capitale che saranno scambiati a termine sono i seguenti:
(milioni di euro)
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TOTALE
Term Loan B2
Term Loan C2
Second Lien Proceeds Loan
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
61,7
0,0
0,0
0,0
61,2
148,1
61,7
61,2
148,1
Totale
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
61,7
209,3
271,0
Senior Credit Facilities
Né gli interest rate swaps né i Cross Currency Swaps contengono nelle long confirmation clausole che attribuiscano alla controparte la
facoltà di estinzione anticipata (break close).
Per fronteggiare il rischio di liquidità derivante da questi impegni WIND oltre al cash flow della gestione corrente, pari nel 2005 a 985 mln
di euro, può contare su una linea revolving di 400 mln di euro rientrante nel contratto di finanziamento a medio-lungo termine sopra menzionato attualmente non utilizzata.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Gestione economica, patrimoniale e finanziaria
> Gestione del rischio di mercato
76
Il rapporto di copertura fisso/variabile alla stessa data è il
seguente:
In seguito alla sottoscrizione in data 11 agosto 2005 del contratto di finanziamento a medio-lungo termine con un pool di banche
WIND ha sottoscritto una Hedging letter che la impegna a coprire
l’esposizione al rischio tasso, sul Facility Agreement e sul contratto Second Lien, per almeno tre anni, per importi pari ad almeno il
67% degli oneri finanziari sostenuti da WIND nel corso della vita
del prestito ed a coprire al 100% l’esposizione al rischio cambio.
Per rispettare questi impegni ed approfittando di una curva dei
tassi di mercato ai suoi minimi storici ed essenzialmente piatta
nella parte fino a diciotto mesi, è stato coperto nel mese di settembre 2005 il rischio tasso sul finanziamento per oltre il 70%.
Considerando che al 31 dicembre 2005 la Capogruppo aveva un
debito nei confronti dell’azionista WIND Acquisition Finance S.p.A.
per 514,3 milioni di euro, a breve termine e a tasso fisso, e che il
Credit Facility Agreement era così utilizzato:
Tasso fisso (migliaia di euro)
Nominale a tasso fisso
%
4.985.390
71,44%
Tasso variabile (migliaia di euro)
Nominale a tasso variabile
%
1.993.194
28,56%
Credit Facility Agreement del 26 maggio 2005
Senior Secured Term Facilities
A1
A2
B1
B2
C1
C2
SL
SL
2.306.335
383.400
1.475.797
61.718
1.475.797
61.217
551.913
148.135
Totale finanziamenti medio lungo termine
6.464.312
La copertura del rischio tasso di interesse è stata fatta utilizzando quattro Forward Rate Agreement per i primi quattro periodi
semestrali e un Forward Start Plain Vanilla Swap per coprire i successivi 2/3 anni del prestito. Complessivamente la Capogruppo ha
sottoscritto contratti per 4.200 milioni di euro, dei quali 3.200
milioni di euro di durata complessiva di cinque anni e 1.000
milioni di euro di durata pari a quattro anni.
La copertura delle tranche in dollari emesse nel Facility
Agreement (tranche B2 e C2) e nel contratto di Second Lien è stata
fatta utilizzando Cross Currency Swaps di durata uguale ai prestiti sottostanti, con scambio dei flussi sulle stesse date di pagamento degli interessi concordate con l’agente del Facility, che prevedono l’incasso di un flusso in dollari pari al tasso libor periodale maggiorato del margine di credito applicato nel prestito e il
pagamento di un tasso fisso in euro. Complessivamente sono stati
sottoscritti contratti per 271 milioni di euro garantendo in questo
modo la copertura del rischio di cambio e trasformando tali tranche da tasso variabile dollaro a tasso fisso euro.
Tutti i contratti derivati stipulati sono stati conclusi in base ai
parametri di mercato, senza pagare o incassare nessun up-front
(zero cost), con l’applicazione di un margine di credito compreso
tra i tre ed i quattro punti base sui Forward Rate Agreement e sui
Forward Start Swap e di sette punti base sui Cross Currency Swap.
Tra i fattori che potrebbero comportare una perdita di efficacia dei
derivati si ricorda la chiusura anticipata parziale o totale del contratto di finanziamento a medio-lungo termine o del Second Lien
od un cambiamento sostanziale delle condizioni dello stesso.
Si stima che un aumento dei tassi di interesse di 100 bps, o 1%,
comporterebbe un incremento degli oneri finanziari sulla porzione
del nostro debito a tasso variabile non coperta, pari a 19,9 milioni di euro.
78
RAPPORTI CON
L E P A R T I C O R R E L AT E
I rapporti con le parti correlate di seguito indicati sono quelli intrattenuti con le società del Gruppo Enel e del Gruppo Weather. Si specifica che tali rapporti rientrano nella normale attività di gestione e che, dal punto di vista economico, sono stati contrattualizzati a condizioni di mercato.
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Rapporti con le parti correlate
Nello specifico, i servizi resi dal Gruppo WIND alle altre società del Gruppo Enel sono stati quasi esclusivamente di telecomunicazione.
Dalle società del Gruppo Enel sono stati invece ricevuti in affitto siti civili e tecnici, per i quali sono stati prestati anche i relativi servizi
di edificio. Inoltre, sono stati ricevuti servizi di assistenza informatica e di outsourcing per la stampa e postalizzazione delle fatture verso
clienti, ed energia elettrica nei siti civili e industriali.
80
In base ai termini di un contratto di servizi tra Orascom Telecom e WIND, Orascom Telecom fornisce a WIND determinati servizi, che includono tra gli altri servizi IT, servizi di marketing, servizi legati al personale, agli acquisti, a questioni di natura finanziaria, legale, regolamentare e fiscale, e servizi di consulenza operativa e organizzativa e di assistenza e pianificazione strategica. In base al contratto,
Orascom Telecom ha diritto a ricevere per i servizi prestati un compenso pari a 8 milioni di euro annui, pagabili in rate trimestrali, nonché al rimborso delle spese sostenute.
Si specifica che le società del Gruppo WIND non detengono al 31 dicembre 2005, né hanno detenuto nel corso del periodo, azioni proprie, della
capogruppo WIND Telecomunicazioni S.p.A., né direttamente, né per il tramite di fiduciarie, né azioni delle controllanti WIND Acquisition
Finance S.p.A., WIND Acquisition Holdings Finance S.p.A. o quote delle controllanti Weather Investments S.r.l. e Weather Investments II S.àr.l.
Di seguito si riportano sinteticamente i principali effetti economici e patrimoniali delle operazioni realizzate nell’esercizio a seguito dei
rapporti con le controparti.
> Gruppo Enel
(milioni di euro)
Ricavi
Costi
Servizi
Servizi
Rapporti con società del Gruppo Enel
Enel S.p.A.
Dalmazia Trieste S.r.l.
Deval S.p.A.
Enel Ape S.r.l.
Enel Distribuzione S.p.A.
Enel Energia S.p.A. (ex Enel Trade)
Enel Factor S.p.A.
Enel Gas S.p.A. (Gruppo)
Enel Green Power International SA (Lussemburgo)
Enel Investment Holding BV
Enel Logistica Combustibili S.r.l.
Enel Produzione S.p.A.
Enel Rete Gas (Gruppo)
Enel Si S.r.l.
Enel Sole S.r.l.
Enel Trade S.p.A.
Enelpower S.p.A.
Sfera S.r.l.
Terna S.p.A. (**)
Viesgo Energia SL
1,90
0,20
0,60
31,20
161,80
0,20
1,60
3,10
3,70
0,10
2,20
0,41
25,32
17,90
12,10
3,40
8,88
0,40
2,20
Acquisti per
investimenti
Commerciali
Debiti (*)
Commerciali
0,80
0,66
0,30
28,72
89,60
0,30
1,75
0,10
Finanziari
12,15
2,99
33,02
20,16
2,00
177,60
0,10
0,07
1,10
1,20
0,04
0,10
26,70
2,62
1,30
1,00
0,40
1,60
0,40
11,73
246,45
1,88
0,40
0,16
3,20
0,20
0,10
1,34
6,10
60,61
25,99
3,51
> Gruppo WIND
Ricavi
Servizi
Altro
30,26
Totale
(milioni di euro)
Crediti (*)
Godimento
beni di terzi
Altri oneri
finanziari
Costi
Materie
Servizi
1,75
Godimento
beni di terzi
Altro
Acquisti per
investimenti
17,70
2,02
1,00
0,80
0,30
0,90
0,30
2,30
0,10
2,54
0,00
1,48
0,90
148,10
253,22
0,20
0,00
Attività (*)
Crediti
Interessi
Passivi commerciali
Crediti
finanziari
30,26
Passività (*)
Altre
Debiti
attività commerciali
Debiti
finanziari
Altre
passività
Rapporti con società collegate
WIND Finance SL SA
Totale
16
-
-
-
-
-
-
16
704
-
-
-
-
704
> Gruppo Weather
(milioni di euro)
Ricavi
Servizi
Costi
Servizi
Rapporti con società del Gruppo Orascom
Orascom Tunisia Holding Ltd Co.
0,10
Godimento
beni di terzi
Crediti (*)
Altro
Acquisti per
investimenti
Commerciali
Debiti (*)
Commerciali
0,10
Mobinil for Telecommunications
0,40
0,10
Orascom Telecom
5,20
5,20
5,70
5,30
Totale
0,10
(*) Comprensivo di ratei e risconti.
(**) Dal 15/09/2005 il Gruppo Terna è stato deconsolidato da Enel; sono pertanto indicati solo i rapporti economici dall11/01/05 al 31/08/05.
Finanziari
Si riportano di seguito le principali operazioni da evidenziare ai sensi dell’art. 2497 ter del
Codice Civile:
> sottoscrizione di un contratto con Enel S.p.A. e Terna S.p.A. per la fornitura da parte
di WIND alle società del Gruppo Enel di apparecchiature, prodotti e servizi di telecomunicazione con connessi contratti di locazione (housing), delibera del CdA del 16
maggio 2005;
> risoluzione del contratto di compravendita stipulato in data 23 dicembre 2004 tra
WIND ed Enel Investment Holding BV per la cessione a quest’ultima della partecipazione del 50% + 1 azione posseduta in WIND PPC Holding NV (delibera CdA del 23
giugno 2005);
> revoca della delibera avente ad oggetto il progetto di fusione per incorporazione di
Italia On Line S.r.l. e Enel.Net S.r.l. in WIND (delibera CdA del 23 giugno 2005);
82
I N F O R M AT I VA A I S E N S I
D E L L’ A R T. 2 4 9 7 T E R D E L C O D I C E C I V I L E
> stipula dell’accordo quadro con Enel Ape S.r.l. per il servizio di elaborazione, stampa, imbustamento e consegna fatture e lettere ai clienti WIND (delibera CdA del 23
giugno 2005);
> conferimento ad Enel di un mandato irrevocabile per richiedere in nome e per conto
di WIND l’erogazione di un importo di euro 328 milioni da destinare a parziale rimborso del prestito infragruppo ricevuto da WIND Acquisition Finance S.p.A. (delibera
CdA del 27 luglio 2005). Tale importo è stato erogato da ABN AMRO in data 8 febbraio 2006 nell’ambito delle operazioni relative al Second Closing commentate nel
capitolo “Evoluzione dell’assetto azionario”.
A partire dall’11 agosto 2005, a seguito delle operazioni descritte nel capitolo “Evoluzione
dell’assetto azionario”, le società del Gruppo WIND non sono più soggette ad attività di
direzione e coordinamento da parte di Enel S.p.A.
Completata l’acquisizione di Wind
da parte di Weather
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI
DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
84
In data 19 gennaio 2006 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha proceduto
alla nomina del dott. Paolo Carlo Renato Dal Pino a Consigliere, ai sensi e per gli effetti di
cui all’art. 2386 Codice Civile, in sostituzione del dott. Tommaso Pompei dimessosi dalle
cariche di Consigliere e Amministratore Delegato con effetto 15 ottobre 2005. Nella medesima seduta del 19 gennaio 2006 il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha proceduto alla nomina del dott. Dal Pino anche quale Amministratore Delegato della medesima, subentrando in tale carica al Consigliere e Chief Financial Officer dott. Luigi Gubitosi
cui era stata conferita ad interim a seguito delle dimissioni del dott. Pompei.
Si segnala inoltre il completamento, in data 8 febbraio 2006, degli adempimenti relativi
alla seconda ed ultima fase dell’operazione di cessione del capitale azionario della
Capogruppo da Enel S.p.A. a Weather Investments S.p.A. L’argomento è ampiamente trattato nel capitolo “Evoluzione dell’assetto azionario” della presente Relazione sulla
Gestione, al quale si rimanda.
Si segnala infine che il 24 febbraio 2006 gli esperti designati dal Tribunale di Roma con
provvedimenti del 27 gennaio 2006 e 2 febbraio 2006, hanno determinato in 1.655 milioni di euro il prezzo per la compravendita del 30,98% del capitale azionario della
Capogruppo da Weather Investments S.p.A. a WIND Acquisition Finance S.p.A.
Nel corso del 2006 il Gruppo WIND continuerà la propria strategia di penetrazione nel mercato dei servizi fisso, mobile e Internet, perseguendo prevalentemente l’obiettivo di mantenimento della clientela attuale e di ulteriore sviluppo della clientela, tramite l’offerta di
servizi innovativi ad elevata marginalità.
Tali obiettivi di sviluppo saranno accompagnati da una continua focalizzazione sull’efficienza aziendale, già presente nel corso dell’esercizio, sia in relazione ai processi di funzionamento, sia in relazione all’ottimizzazione della struttura dei costi, che permetterà di
supportare un adeguato incremento di redditività. L’integrazione con il Gruppo Orascom
agevolerà il suddetto processo di efficienza e di contenimento dei costi, anche attraverso
opportune sinergie di approvvigionamento.
Il piano investimenti del 2006, necessario a sostenere lo sviluppo previsto, sarà almeno
pari a quello realizzato nel 2005.
86
EVOLUZIONE PREVEDIBILE
DELLA GESTIONE
Sul fronte delle disponibilità finanziarie si può considerare sostanzialmente conclusa la
razionalizzazione del debito. Peraltro, la disponibilità di cassa attuale, le previsioni di generazione di ulteriori risorse finanziarie, nonché la disponibilità di adeguate linee di credito al
momento non utilizzate, permetteranno il rimborso anticipato di una parte del debito di
WIND, per un importo pari a circa 220 mln. di euro.
Il piano industriale, in corso di predisposizione, confermerà, sulla base delle azioni sopra
descritte, le previsioni di crescita, nonché, il raggiungimento dell’equilibrio economicofinanziario e di redditività nel medio periodo.
Inoltre, l’azionista ha confermato formalmente il proprio impegno ad assicurare al Gruppo
il sostegno economico e finanziario necessario per lo sviluppo e il proseguimento delle attività.
• S T AT O P AT R I M O N I A L E
• CONTO ECONOMICO
88
B I L A N C I O C O N S O L I D AT O
AL 31 DICEMBRE 2005
annual_relaz_gest_terza_parte.qxd
22-03-2007
17:57
Pagina 90
Stato Patrimoniale
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2005
Attivo (migliaia di euro)
A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B. Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria
I. Immobilizzazioni immateriali:
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
5 - bis) differenza da consolidamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7) altre
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Bilancio consolidato al 31 dicembre 2005
II. Immobilizzazioni materiali:
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
5) immobilizzazioni in corso e acconti
III. Immobilizzazioni finanziarie:
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate non consolidate
b) imprese collegate
d) altre imprese
2) crediti:
c) verso imprese controllanti
d) verso altri
Totale immobilizzazioni (B)
Totale attivo
90
0
11.599
8.666
248.248
2.387.771
289.699
11.554
53.790
305.700
3.317.027
8.113
6.845
300.254
2.521.222
316.078
9.823
66.861
215.467
3.444.663
467
3.268.883
12.607
114.913
137.050
3.533.920
467
3.285.044
17.822
146.984
175.653
3.625.970
Esigibili entro
12 mesi
22.382
0
57
989
0
5.379
5.551
1
532
1
5.413
27.853
989
6.856.498
533
7.098.486
16.944
525
17.469
Esigibili oltre
12 mesi
4.366
7.360
753.678
3
IV. Disponibilità liquide:
1) depositi bancari e postali
2) assegni
3) denaro e valori in cassa
D. Ratei e risconti
0
0
10
162
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni:
1) partecipazioni in imprese controllate non consolidate
Totale attivo circolante (C)
31.12.2004
Esigibili entro
12 mesi
C. Attivo circolante
I. Rimanenze:
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
6) impianti destinati alla vendita
II. Crediti:
1) verso clienti
2) verso imprese controllate non consolidate
4) verso controllanti
4-bis) crediti tributari
4-ter) imposte anticipate
5) verso altri:
a) verso altre consociate
b) verso altri
31.12.2005
765.407
1.299.274
8.494
487
51.918
774.039
103.585
33
103.552
2.237.797
49.333
750
4.622
54.705
Esigibili oltre
12 mesi
2.194
5.371
838.951
206
872.888
28.085
864
53.685
838.951
300.430
148.983
151.447
2.094.903
23.000
23.000
24.714
24.714
89.719
269
29
90.017
11.366
82
51
11.499
2.368.283
846.722
2.185.821
99.593
82.759
9.324.374
9.367.066
Passivo (migliaia di euro)
31.12.2005
31.12.2004
A. Patrimonio netto di Gruppo e di terzi
I. Capitale
II. Riserva da soprapprezzo delle azioni
III. Riserve di rivalutazione
IV. Riserva legale
V. Riserve statutarie
VI. Riserve per azioni proprie in portafoglio
VII. Altre riserve
VIII. Perdite portate a nuovo
IX. Perdita dell’esercizio
Totale patrimonio netto di Gruppo
147.100
213.325
0
0
0
0
185.675
(153.408)
(347.384)
45.308
146.100
314.298
0
0
0
0
47.108
(152.388)
(363.324)
(8.206)
Capitale e riserve di terzi
Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto di pertinenza di terzi
Totale patrimonio netto di Gruppo e di terzi (A)
22.176
(13.841
8.335
53.643.794
10.946
(10.335)
611
(7.595)
B. Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) per imposte, anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri (B)
14.267
19.122
125.877
159.266
13.768
13.142
118.188
145.098
C. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
67.757
62.408
D. Debiti
3) debiti verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
5) debiti verso altri finanziatori
6) acconti
7) debiti verso fornitori
9) debiti verso imprese controllate non consolidate
10) debiti verso imprese collegate
11) debiti verso controllanti
12) debiti tributari
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
14) altri debiti:
a) verso altre consociate
b) verso altri
Totale debiti (D)
E. Ratei e risconti
Totale patrimonio netto e passivo
Esigibili oltre
12 mesi
514.272
5.698.730
13.094
704.494
245
6.930.835
514.272
5.798.853
30.240
3.098
1.588.295
5.059
704.494
0
71.594
30.606
260.206
5.300
254.906
9.006.717
Esigibili oltre
12 mesi
168.264
6.297.603
11.519
383.211
6.860.597
168.264
6.347.491
0
2.131
1.144.074
1.719
0
228.854
65.722
28.896
1.111.008
255.243
855.765
9.098.159
36.991
69.000
9.324.374
9.367.066
0
0
30.000
30.000
0
4.471.070
4.471.070
571.000
2.679.000
3.250.000
54.795
54.795
146.100
146.100
4.525.865
3.426.100
Conti d’ordine (migliaia di euro)
Garanzie Prestate
Altre garanzie personali nell’interesse di imprese controllate
Totale garanzie prestate
Altri conti d’ordine
Impegni:
2) per acquisti verso altri
3) per posizioni aperte su contratti derivati
Totale Impegni
Beni di terzi presso le Società del Gruppo:
1) azioni sociali in custodia
Totale beni di terzi presso le Società del Gruppo
Totale conti d’ordine
Conto economico (migliaia di euro)
BILANCIO CONSOLIDATO 2005 > RELAZIONE SULLA GESTIONE > Bilancio consolidato al 31 dicembre 2005
A. Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi:
a) contributi in conto esercizio
b) altri
Totale valore della produzione (A)
B. Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammmortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
e) ammortamento degli impianti destinati alla vendita
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione (B)
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
C. Proventi e oneri finanziari
16) altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti:
1) verso imprese controllate non consolidate
3) in società controllanti
4) verso altri
17) interessi e altri oneri finanziari:
b) verso imprese collegate
c) verso controllanti
d) verso altri
17-bis) utili (perdite) su cambi
Totale proventi e oneri finanziari (C)
D. Rettifiche di valore di attività finanziarie
19) svalutazioni:
a) di partecipazioni
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (D)
2004
4.535.868
27.533
4.401.584
28.040
0
180.105
4.743.506
22
312.712
4.742.358
162.941
2.035.572
458.581
254.266
2.070.497
438.307
263.322
79.607
19.487
4.649
269.608
82.270
20.362
4.646
416.645
742.766
20.271
50.180
1.135
34.271
7.980
16.056
64.643
4.378.106
460.726
845.206
508
160.627
3.657
(20.794)
21.744
17.514
71.855
4.700.999
365.400
41.359
581
0
8.194
0
1.133
9.014
15.957
33.823
292.946
677
(333.274)
0
9.463
311.678
2.006
(308.988)
32.638
(32.638)
714
(714)
E. Proventi e oneri straordinari
20) proventi:
b) altri
21) oneri:
a) minusvalenze da alienazione
b) altri
Totale proventi e oneri straordinari (E)
31.621
29.931
10
270.450
(238.839)
0
82.460
(52.529)
Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E)
(239.351)
(320.872)
22) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate:
a) imposte correnti
b) imposte anticipate
c) imposte differite
Perdita dell’esercizio
(53.237)
(66.389)
(2.248)
(361.225)
(43.802)
(3.426)
(5.559)
(373.659)
Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi
Perdita dell’esercizio del Gruppo
92
2005
13.841
10.335
(347.384)
(363.324)
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BILANCIO CONSOLIDATO 20