15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO PERCHE’…

NON ABBIAMO L’AREA CONTRATTUALE DEI DOCENTI
PROMESSA DAL GOVERNO
Il nostro contratto economico è scaduto da 11 mesi, il
Governo non ha emanato l’Atto di indirizzo che apre le
trattative, ed il recupero proposto – 3,7%
è nettamente
insufficiente a coprire il recupero dell’inflazione reale.

Riteniamo che non si attui una riforma ‘europea’ della
scuola con insegnanti riciclati (maestri che devono insegnare
l’inglese), bidelli puericultori, docenti ‘tutorati’, famiglie e
studenti chiamati ad appropriarsi del nostro lavoro.

Il Collegio ritorni sovrano nella didattica e sia presieduto
da un docente – Preside elettivo; al dirigente rimangano le
decisioni sulla gestione.
15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO PERCHE’…

Gli Esami di Stato con commissione interna e, dal
prossimo anno, con tests predisposti e corretti
dall’Invalsi, dequalificano l’esame, sostituendo la
valutazione professionale – che fa parte della nostra
funzione – con una valutazione burocratica;

Chiediamo un organismo nazionale rappresentativo
della docenza – Consiglio Superiore della Docenza - che
abbia potere decisionale e possa confrontarsi con
Governo e Parlamento sullo status giuridico che si vuole
dare ai docenti;

Le nostre future lauree non siano solo per
l’insegnamento,
non
creino
dunque
‘gabbie
professionali’, e non precludano l’accesso alla ricerca;
15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO PERCHE’…
Non vogliamo l’assunzione diretta da parte delle
scuole, che non rispetta l’art. 97 della Costituzione, ed
introduce criteri privatistici e clientelari;


Una scuola con un numero sempre più elevato di
precari e di Co.co.co non può funzionare;

Una scuola in cui non si vuole investire, nonostante
gli impegni assunti nelle sedi europee, è una scuola
destinata all’impoverimento umano e culturale.
QUALE FUTURO
HA LA SCUOLA
ITALIANA?
LUNEDI’ 15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO
IN PIAZZA SAN BABILA - ORE 10:00
MILANO
XIV LEGISLATURA
PROGETTO DI LEGGE N. 4091
TESTO UNIFICATO
SANTULLI - NAPOLI
Funzione docente
Decreto Legislativo 16 aprile 1994, art. 395:
“La funzione docente è intesa come esplicazione essenziale
dell’attività di trasmissione della cultura, di contributo alla
elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei
giovani a tale processo e alla formazione umana e critica delle
giovani generazioni”
PROGETTO DI LEGGE N. 4091
 “La funzione docente, quale funzione rivolta a contribuire allo
sviluppo personale e culturale delle giovani generazioni, è una
primaria risorsa professionale della nazione”.
La Repubblica, riconosce e valorizza il lavoro
dell’insegnante, sia come singolo, sia nelle
libere associazioni professionali, ne promuove
la libertà e ne garantisce la qualità, attraverso
 un efficace sistema di reclutamento,
 la formazione iniziale e continua,
 lo sviluppo di carriera
 la retribuzione per merito
statuto degli insegnanti
La Repubblica detta le norme che
definiscono lo statuto degli insegnanti,
secondo i principi sanciti dalla
Costituzione , nel contesto dell’autonomia
organizzativa e didattica delle istituzioni
scolastiche
Principi e criteri dello statuto
estensione e applicazione dello statuto degli insegnanti
ai docenti di tutte le istituzioni scolastiche e
formative del sistema nazionale di istruzione e di
formazione
garanzia dell’autonomia della professione docente e
della libertà di insegnamento quali strumenti di
attuazione del pluralismo nonché della qualità e
dell’efficacia della prestazione professionale e del
servizio di istruzione e di formazione;
definizione dei diritti e dei doveri fondamentali che
caratterizzano la professione docente e le sue
articolazioni
definizione delle modalità di assegnazione
delle singole funzioni ai docenti
determinazione delle modalità in cui si esprime
l’autonomia e la libertà di insegnamento, in
particolare attraverso la definizione del
rapporto tra funzione docente, compiti
dell’organo collegiale dei docenti e
dirigenza scolastica
valutazione e verifica delle prestazioni di ogni
titolare della funzione docente ai fini della
progressione economica e di carriera
istituzione di un albo nazionale dei docenti del
sistema nazionale di istruzione e di formazione,
suddiviso in sezioni regionali
determinazione delle modalità e degli strumenti
organizzativi e procedurali per assicurare la
trasparenza delle attività rese nell’esercizio
della funzione docente ai cittadini, ai genitori e
agli studenti
regolamentazione delle incompatibilità della
professione di docenti con lo svolgimento di altre
specifiche funzioni, attività e professioni
Articolazioni della professione docente
• 3 distinti livelli di docente (dopo un tirocinio)
• (tirocinio) - iniziale – ordinario - esperto
gerarchia
“La collocazione in livelli è riconoscimento
di professionalità maturata ed
opportunamente certificata e non implica
sovraordinazione gerarchica”
?
PER ENTRARE NELLA SCUOLA
Si deve:
1. aver conseguito la laurea specialistica
2. essere assunti dall’Istituzione scolastica
con contratto temporaneo di
formazione lavoro per un tirocinio
una volta superato positivamente il periodo
di tirocinio si ha accesso all’Albo
Nazionale dei docenti .
PER DIVENTARE INSEGNANTE INIZIALE
con assunzione con contratto a tempo indeterminato
Si deve:
• essere iscritto nell’Albo Nazionale docenti
• accedere alle procedure concorsuali per soli
titoli, ivi compreso il titolo attestante il
superamento positivo del periodo di tirocinio,
indette dalle singole istituzioni scolastiche
o formative interessate
• ottenere dalla Commissione giudicatrice il
decreto di nomina quale vincitore del
concorso.
Commissione giudicatrice
La Commissione giuridicatrice è composta:
• dal Dirigente Scolastico che la presiede
• dal Dirigente dei Servizi Generali ed Amministrativi,
che funge da Segretario
• da tre docenti appartenenti alla scuola.
L’attività della Commissione giudicatrice è sottoposta a
vigilanza e controllo da parte dell’Ufficio Scolastico
Regionale.
Contro le decisioni della Commissione giudicatrice è
ammesso ricorso al Pretore del Lavoro territorialmente
competente.
valutazione periodica dell’attività docente
•
Una commissione permanente con
cadenza quadriennale valuta l’attività
docente in ordine a:
– efficacia dell’azione didattica e formativa;
– impegno professionale nella progettazione
ed attuazione del piano dell’offerta formativa;
– contributo fornito all’attività complessiva
dell’istituzione scolastica o formativa;
– titoli professionali acquisiti in servizio.
valutazione periodica dell’attività docente
• La valutazione non ha carattere sanzionatorio,
salvo il caso di esito gravemente negativo
• In tal caso è prevista la sospensione
temporanea della progressione economica per
anzianità.
• Le valutazioni periodiche costituiscono credito
professionale documentato utilizzabile ai fini
della progressione di carriera e vengono
raccolte nel port-folio personale del docente.
Commissione permanente di valutazione
La Commissione è composta:
• da un funzionario dell’Ufficio Scolastico Regionale
appartenente alla carriera ispettiva che la presiede
• dal Dirigente Scolastico o dell’Istituzione formativa
• da 2 docenti esperti appartenenti alla scuola
• da 2 genitori nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo
o da un genitore ed un allievo nelle istituzioni
scolastiche o formative del secondo ciclo
• da un rappresentante designato a livello regionale
dell’organismo tecnico rappresentativo
PER PASSARE A UN LIVELLO SUPERIORE
– I livelli superiori a quello iniziale sono a numero
programmato
– Il contingente massimo di personale docente per
ciascun livello professionale viene determinato
annualmente dal ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della ricerca, di concerto con il
ministro dell’economia e delle finanze
– La permanenza minima in ogni livello è di 5 anni
PER DIVENTARE ORDINARIO
• domanda da parte dell’interessato,
• per ciascuna classe di abilitazione nell’istituzione
scolastica o formativa si procede alla compilazione di
graduatorie d’istituto degli aspiranti che tengano conto:
– della valutazione sulle competenze professionali espressa dalla
Commissione permanente di valutazione della istituzione
scolastica o formativa di titolarità;
– di apposita valutazione espressa del dirigente dell’istituzione
scolastica o formativa;
– dei crediti formativi posseduti e dei titoli professionali certificati.
• Responsabile della compilazione delle graduatorie è il
dirigente dei servizi generali ed amministrativi
valutazione periodica dell’attività docente
•
Anche per il docente ordinario è prevista
la valutazione quadriennale da parte
della commissione permanente in
ordine a:
– efficacia dell’azione didattica e formativa;
– impegno professionale nella progettazione
ed attuazione del piano dell’offerta formativa;
– contributo fornito all’attività complessiva
dell’istituzione scolastica o formativa;
– titoli professionali acquisiti in servizio.
PER DIVENTARE ESPERTO
• domanda da parte dell’interessato
• formazione e concorso volto a verificare il
possesso dei requisiti culturali e professionali
individuati sulla base di precisi criteri anche di
carattere accademico
• valutazione positiva dei requisiti da parte di
apposite Commissioni territoriali permanenti
istituite per ogni ordine e grado dai Dirigenti
Generali degli Uffici scolastici regionali
Commissioni territoriali permanenti
La Commissione, diversa per ordine e grado è
composta:
• da un funzionario dell’Ufficio appartenente alla
carriera ispettiva che la presiede
• da un dirigente amministrativo dell’Ufficio con
funzioni di segretario
• da tre docenti esperti con almeno tre anni di
anzianità nel livello di appartenenza.
responsabilità docente esperto
• attività di formazione iniziale
• di aggiornamento permanente dei docenti
• coordinamento di dipartimenti o di gruppi
di progetto
• valutazione interna ed esterna
• collaborazione col dirigente
-CARRIERA DOCENTEContratto Formazione-Lavoro
Docente tirocinante
Laurea
specialistica
in scuola del sistema paritario (statale, regionale, privata)
(5 anni: 3+2)
Iscrizione all’Albo nazionale dei docenti
Superato positivamente il periodo di tirocinio
Commissione: dirigente (presidente), 3 docenti esperti della
scuola, DSGA*(funzione di segretario)
Concorso
Indetto dalle singole scuole
per
Docente iniziale
Dopo almeno 5 anni di permanenza e la Valutazione positiva** della
Commissione permanente di valutazione
(dirigente, 2 docenti esperti, 2 genitori e/o studenti, docente dell’OTR***)
(presidente: ispettore regionale)
e verificata la disponibilità dei posti i****
Concorso
Indetto dalle singole scuole
per
Docente ordinario
Dopo almeno 5 anni di permanenza e la Valutazione positiva** della
Commissione permanente
e verificata la disponibilità dei posti i****
Concorso
per
Docente esperto
Commissione territoriale permanente: un ispettore (presidente), tre docenti esperti, un
dirigente amministrativo (funzione di segretario).
*Dirigente servizi generali amministrativi, ** La valutazione periodica dell’attività docente ha cadenza
quadriennale, *** Organismo Tecnico Rappresentativo,**** Il contingente massimo di posti per il livello
‘docente ordinario’, ‘docente esperto’ è programmato dai l Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia.
Istituzione della vicedirigenza
• E’ istituita la qualifica di vicedirigente nelle
istituzioni scolastiche e formative, cui si accede
mediante concorso per titoli ed esami, da
svolgere in sede regionale con cadenza
periodica.
• Al concorso sono ammessi, previa selezione per
titoli, i docenti ordinari ed esperti in possesso di
laurea. I docenti ordinari devono aver maturato
almeno cinque anni di effettivo servizio nel livello
di appartenenza.
La figura del vicedirigente
•
Le nomine sono effettuate, secondo l’ordine di
graduatoria, per le sedi disponibili
•
Svolge attività di collaborazione diretta col
dirigente
•
La qualifica di vicedirigente implica
sovraordinazione gerarchica rispetto alla
docenza per le funzioni delegate e nel caso di
sostituzione del dirigente.
Funzioni di dirigenza e di consulenza
La funzione di dirigente scolastico, è caratterizzata
dalla specificità del servizio di istruzione cui il
dirigente è preposto e dai legami professionali
con la funzione docente.
• La funzione ispettiva, ovvero di consulenza
tecnica, è caratterizzata dall’ampiezza delle
conoscenze e delle competenze maturate
nell’ambito dell’istituzione nonché da
comprovata capacità e autonomia di ricerca.
Associazionismo professionale
• L’associazionismo professionale costituisce libera
espressione della professionalità docente e può
svolgersi anche all’interno delle istituzioni scolastiche e
formative, che ne favoriscono la presenza e l’attività e ne
tutelano la possibilità di comunicazione attraverso
appositi spazi.
• A livello nazionale, regionale e delle singole istituzioni
scolastiche le associazioni professionali accreditate
sono consultate e valorizzate nel merito della didattica,
della formazione iniziale e permanente.
Contrattazione e area autonoma
• Al fine di garantire l’autonomia della professione docente
e la libertà di insegnamento, sono individuate le materie
riservate alla contrattazione nazionale e integrativa
regionale
• A tal fine è istituita l’area della funzione docente come
articolazione autonoma del comparto scuola.
• Alle elezioni della R. S. U. partecipa esclusivamente il
personale non docente delle istituzioni scolastiche.
• La retribuzione economica dei docenti è disciplinata
attraverso autonoma area di contrattazione in sede di
contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
scuola.
Organismi tecnici rappresentativi
Per garantire la partecipazione dei docenti alle
decisioni sul sistema nazionale sono istituiti
organismi tecnici rappresentativi della funzione
docente, articolati in un organismo unico nazionale e
in organismi regionali
I membri degli organismi sono determinati in numero
non superiore a trenta, di cui venti eletti da tutti i
docenti iscritti all’albo nazionale dei docenti istituito
per gli organismi regionali, dagli iscritti all’albo della
rispettiva regione; i restanti membri sono designati
in pari numero dalle associazioni professionali dei
docenti iscritti al citato albo nazionale e dalle
università e, per gli organismi regionali, dalle
università aventi sede nella regione.
Funzioni degli organismi nazionali
L’organismi tecnico rappresentativo nazionale provvede:
•
alla tenuta dell’albo nazionale dei docenti
•
a stabilire i criteri per la formazione iniziale, per l’abilitazione e per
il tirocinio
•
gli standard professionali dei docenti.
•
a redigere e a tenere aggiornato il codice deontologico
•
interviene nei casi di mancato rispetto del codice stesso.
L’organismo tecnico rappresentativo nazionale formula proposte e
pareri obbligatori in merito
•
alla determinazione degli obiettivi, dei criteri di valutazione e
dei mezzi per il conseguimento degli obiettivi generali del
sistema nazionale di istruzione e di formazione,
•
alle tecniche e alle procedure di reclutamento nonché alla
relazione annuale sullo stato della funzione docente.
Funzioni degli organismi regionali
Gli organismi tecnici rappresentativi regionali provvedono
• alla tenuta delle sezioni regionali dell’albo dei docenti
• alla formulazione di pareri e proposte in materie di competenza
dell’organismo tecnico nazionale per quanto riguarda l’ambito di
rispettiva competenza.
Ogni organismo tecnico rappresentativo di livello regionale esprime, nel
proprio seno, distinte commissioni disciplinari per la scuola
dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di
primo grado, per la scuola secondaria di secondo grado e
l’istruzione e la formazione professionale.
progressione economica
• Ogni livello ha uno stipendio iniziale di
ingresso
• All’interno di ciascun livello professionale la
progressione economica è automatica per
anzianità con cadenza biennale
• Al passaggio di livello è comunque garantito il
mantenimento della retribuzione di anzianità fino
a quel punto maturata
• Le cifre economiche sono da quantificarsi in
sede di contrattazione collettiva
Cosa dice il contratto
Art. 1, comma 1.
Il presente contratto collettivo
nazionale, per il quadriennio giuridico
2002/2005, e per il biennio economico
2002/2003, si applica a tutto il
personale con rapporto di lavoro a
tempo indeterminato o a tempo
determinato …
CCNL 2002/2005 - ART. 77 – PROGRESSIONE PROFESSIONALE
1.Al personale scolastico viene attribuito un trattamento economico differenziato per
Il passaggio tra una posizione stipendiale e
l'altra potrà essere acquisito al termine dei periodi
previsti dall'allegata Tabella 2, sulla base dell'accertato
utile assolvimento di tutti gli obblighi inerenti alla
funzione. Il servizio si intende reso utilmente qualora il
dipendente, nel periodo di maturazione della posizione
stipendiale, non sia incorso in sanzioni disciplinari
definitive implicanti la sospensione dal servizio; in caso
posizioni stipendiali.
contrario il passaggio alla posizione stipendiale superiore potrà essere ritardato, per
mancata maturazione dei requisiti richiesti, nelle fattispecie e per i periodi seguenti:
a)
due anni di ritardo in caso di sospensione dal servizio per una durata superiore ad un
mese per il personale docente e in caso di sospensione del lavoro di durata superiore a
cinque giorni per il personale ATA;
un anno di ritardo in caso di sanzione disciplinare di sospensione dal servizio e dalla
retribuzione fino a un mese per il personale docente e fino a cinque giorni per il personale
ATA
Docente scuola materna ed
elementare
Anni
Gradoni
0
Docente diplomato istituti sec. grado
Docente scuola media
Progressione Differen Progressione Progressione Differen Progressione Progressione Differen
di carriera
za
di carriera
di carriera
za
di carriera
di carriera
za
per gradoni
biennale
per gradoni
biennale
per gradoni
Docente laureato istituti sec. II grado
Progressione
di carriera
biennale
Progressione
di carriera
per gradoni
Differenz
a
Progressione
di carriera
biennale
16.703,50
16.703,50
16.703,50
16.703,50
18.128,79
18.128,79
18.128,79
18.128,79
16.703,50
16.703,50
16.703,50
16.703,50
18.128,79
18.128,79
18.128,79
18.128,79
2
16.703,50
16.703,50
16.703,50
16.703,50
18.128,79
18.128,79
18.128,79
3
17.154,75
17.154,75
17.154,75
17.154,75
18.629,33
18.629,33
19.155,85
4
17.154,75
17.154,75
17.154,75
17.154,75
18.629,33
18.629,33
19.155,85
19.155,85
17.154,75
17.617,98
17.154,75
17.617,98
18.629,33
19.174,58
19.155,85
19.703,63
6
17.154,75
17.617,98
17.154,75
17.617,98
18.629,33
19.174,58
19.155,85
19.703,63
7
17.154,75
18.081,21
17.154,75
18.081,21
18.629,33
19.719,84
19.155,85
20.251,42
8
17.154,75
18.081,21
17.154,75
18.081,21
18.629,33
19.719,84
19.155,85
9
18.544,44
18.544,44
18.544,44
18.544,44
20.265,09
20.265,09
20.799,20
10
18.544,44
18.544,44
18.544,44
18.544,44
20.265,09
20.265,09
20.799,20
20.799,20
18.544,44
19.085,54
18.544,44
19.085,54
20.265,09
20.892,85
20.799,20
21.474,94
12
18.544,44
19.085,54
18.544,44
19.085,54
20.265,09
20.892,85
20.799,20
21.474,94
13
18.544,44
19.626,63
18.544,44
19.626,63
20.265,09
21.520,60
20.799,20
22.150,67
14
18.544,44
19.626,63
18.544,44
19.626,63
20.265,09
21.520,60
20.799,20
15
20.167,73
20.167,73
20.167,73
20.167,73
22.148,36
22.148,36
22.826,41
16
20.167,73
20.167,73
20.167,73
20.167,73
22.148,36
22.148,36
22.826,41
22.826,41
17
20.167,73
20.692,88
20.167,73
20.950,75
22.148,36
22.757,85
22.826,41
23.687,09
18
20.167,73
20.692,88
20.167,73
20.950,75
22.148,36
22.757,85
22.826,41
23.687,09
19
20.167,73
21.218,02
20.167,73
21.733,78
22.148,36
23.367,34
22.826,41
24.547,76
20
20.167,73
21.218,02
20.167,73
21.733,78
22.148,36
23.367,34
22.826,41
21
21.743,17
21.743,17
22.516,80
22.516,80
23.976,83
23.976,83
25.408,44
22
21.743,17
21.743,17
22.516,80
22.516,80
23.976,83
23.976,83
25.408,44
25.408,44
23
21.743,17
22.261,32
22.516,80
23.030,58
23.976,83
24.574,74
25.408,44
25.972,35
21.743,17
22.261,32
22.516,80
23.030,58
23.976,83
24.574,74
25.408,44
25.972,35
25
21.743,17
22.779,47
22.516,80
23.544,36
23.976,83
25.172,65
25.408,44
26.536,25
26
21.743,17
22.779,47
22.516,80
23.544,36
23.976,83
25.172,65
25.408,44
26.536,25
27
21.743,17
22.779,47
22.516,80
23.544,36
23.976,83
25.172,65
25.408,44
28
23.297,62
23.297,62
24.058,14
24.058,14
25.770,56
25.770,56
27.100,16
29
23.297,62
23.297,62
24.058,14
24.058,14
25.770,56
25.770,56
27.100,16
27.100,16
30
23.297,62
23.683,41
24.058,14
24.471,80
25.770,56
26.213,76
27.100,16
27.549,67
23.297,62
23.683,41
24.058,14
24.471,80
25.770,56
26.213,76
27.100,16
27.549,67
32
23.297,62
24.069,20
24.058,14
24.885,47
25.770,56
26.656,96
27.100,16
27.999,17
33
23.297,62
24.069,20
24.058,14
24.885,47
25.770,56
26.656,96
27.100,16
27.999,17
34
23.297,62
24.069,20
24.058,14
24.885,47
25.770,56
26.656,96
27.100,16
24.454,99
25.299,13
25.299,13
27.100,16
27.100,16
28.448,68
€ 741.460,90
€ 736.635,73
€ 754.779,38
€ 795.974,94
814.998,82
€ 827.084,01
1
5
11
24
31
35
da 0 a 2
da 3 a 8
da 9 a 14
da 15 a 20
da 21 a 27
da 28 a 34
35
Proiezione nei
35 anni
Differenza
gradoni/gradini
nei 35 anni
Differenza
media per anno
24.454,99
€ 725.052,54
451,25
463,23
541,10
525,15
518,15
385,79
451,25
463,23
541,10
783,02
513,78
413,66
500,54
545,25
627,76
609,49
597,91
443,20
€
18.128,79
1.027,06
19.155,85
20.251,42
547,78
20.799,20
22.150,67
675,74
22.826,41
24.547,76
860,68
25.408,44
26.536,25
563,91
27.100,16
27.999,17
449,51
28.448,68
€
847.696,50
-16.408,36
-18.143,65
-19.023,88
-20.612,49
-468,81
-518,39
-543,54
-588,93
35
33
31
29
27
25
23
21
19
17
15
13
11
9
7
5
3
1
30000
25000
20000
15000
10000
5000
0
15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO PERCHE’…
NON VOGLIAMO
Una riforma dello stato giuridico come
questa
LUNEDI’ 15 NOVEMBRE 2004
SCIOPERIAMO
IN PIAZZA SAN BABILA - ORE 10:00
MILANO
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Cosa cambia con il progetto di riforma dello stato giuridico degli