BOZZA Documento conclusivo
Conferenza di Organizzazione Regionale
Emilia Romagna
9 maggio 2011
Se l’Auser che vogliamo rafforzare e
qualificare è:
ASSOCIAZIONE di PERSONE che opera per PROGETTI
ASSOCIAZIONE di PROMOZIONE SOCIALE
e di VOLONTARIATO
ASSOCIAZIONE radicata nel TERRITORIO
Se la Mission di Auser implica:
Contribuire alla:
 Crescita del capitale sociale, creando “valore”
 Costruzione di una società sobria (più equa,
solidale, sostenibile socialmente,
ambientalmente, economicamente)
 Innovazione del welfare nel quadro della
sussidiarietà orizzontale definita dalla
Costituzione della Repubblica
 Promozione della cittadinanza attiva
Allora le scelte politiche
conseguenti sono:




Contrasto scelte Libro verde (Sacconi-Tremonti)
Unità con le forze sociali schierate per la tutela e
promozione dei diritti vecchi e nuovi
Qualificazione della progettualità sociale delle
reti associative per innovare il sistema di
protezione sociale
Praticare le alternative e prendere la parola in
tutte le sedi istituzionali (fare e dare voce)
E CONSEGUENTI SCELTE
POLITICO/ ORGANIZZATIVE






Privilegiare la crescita qualitativa di Auser piuttosto che la crescita
quantitativa
Privilegiare la partecipazione dei volontari più che l’appartenenza,
per garantire più elevati gradi di autonomia utilizzando la leva della
comunicazione
Rafforzare la coesione interna della rete naturale di Auser e agire
come uno degli snodi delle reti territoriali (ridimensionamento
dell’autoreferenzialità)
Promuovere una visione integrata ed unitaria delle diverse attività
Auser
Favorire il FARE con e non solo FARE PER (affermando nella
relazione la nostra idea di solidarietà)
Rafforzare ruolo di rappresentanza (advocacy)
Dal 2007 al 2011
VERIFICA
Rete interna Auser



Livello territoriale (decentramento e distribuzione delle
responsabilità, qualificare il ruolo dei Comitati direttivi
territoriali, collegialità direzione, responsabilità di aree
tematiche, strutturazione della promozione sociale)
Livello regionale (implementare la direzione collegiale
del Comitato direttivo, socializzazione buone pratiche,
formazione, comunicazione, operare per aree tematiche,
sostegno alla progettazione sociale territoriale, secondo
livello consulenza “tecnica”)
Percorso da riconfermare avviato che rivela limiti
soprattutto nell’equilibrio tra centralismo e autonomia
Rete esterna Auser





Progetti di rete numerosi ma ancora poco significativi e di
dimensione prevalentemente sub territoriale
Insufficiente presenza nei Forum territoriali III settore e
difficoltà di fare assumere ai Forum un ruolo politico nella
governance pubblica
Ancora inadeguato ruolo politico regionale nei confronti dei
CSV e sensibilità molto difforme a livello territoriale
Partecipazione adeguata dell’Associazione ai tavoli di
concertazione e di programmazione socio sanitaria, ma
debole impatto politico complessivo del Terzo settore
Debole gestione del Protocollo SPI-CGIL che non ha
approdato a progetti, scelte, opinioni condivise
Adeguamento e sviluppo
organizzativo
Riordino STATUTARIO:
 Scelte Congresso Monopoli applicate solo in 3
strutture territoriali (Modena, Piacenza, Rimini)
 Attività di Promozione Sociale non strutturata
come Auser Territoriale
 In vista del prossimo Congresso, comporre un
gruppo di lavoro nazionale dove lavorare a
diverse ipotesi di soluzione del problema
statutario
Adeguamento e sviluppo organizzativo
RINNOVAMENTO GRUPPI DIRIGENTI:
 In 4 anni cambio di presidenti in 7 territori









Piacenza
Reggio Emilia
Modena
Bologna
Ferrara
Forlì
Rimini
In cantiere altri 2 cambi di presidenza
Disatteso in modo preoccupante il vincolo di genere
Adeguamento e sviluppo organizzativo


Secondo livello consulenziale risolto con
risorse interne alla presidenza regionale e
nazionale
Anagrafe iscritti – progetto in stand by
Progetti in corso






Perfezionare la rendicontazione del 5x1000 già avviata
in tutti i territori
Realizzazione del progetto Filo d’Argento
Dare impulso alle proposte politiche sul diritto alla
mobilità e la riorganizzazione territoriale del trasporto
sociale e accompagnamento
Coordinamento nazionale progetto “Città che
apprende”/Rifiuti
Dai bilanci di missione ai bilanci sociali in tutte le Auser
territoriali
Adozione piano dei conti omogeneo per i bilanci
economico finanziari (entro 2012)
Nuovi progetti

Sviluppo sistema integrato territoriale nella Educazione
degli adulti, con priorità per:






Pane e Internet
Insegnamento lingua italiana a popolazione immigrata
Sviluppo politiche “ambientali” (stili di vita, last minute
market, riuso ed educazione ambientale)
Progetto Vilmo
Osservatorio regionale su convenzioni AUSER (con
IRES Emilia Romagna)
Definizione di una strategia della comunicazione
Collaboratori






Sviluppo progetti (Andrea Cirelli)
Città che apprende (Irene Montanari)
Area tematica Educazione degli adulti (Valter
Cavedoni)
Area tematica CSV (Maurizio Davolio)
Politiche Intergenerazionali (Antonella Di Pietro)
Contiamo inoltre sulla collaborazione di Tiziano
Draghetti sulle politiche ambientali e di Barbara
Curcio sulle politiche socio sanitarie
Scarica

Se l`Auser che vogliamo rafforzare e qualificare è