Cos’è la Sindrome di Asperger
Negli anni quaranta del secolo scorso Hans Asperger parla per la prima
volta delle caratteristiche peculiari di alcuni suoi piccoli pazienti:
- talvolta molto intelligenti, ma ossessionati da interessi particolari
- in grado di parlare in modo forbito, ma incapaci di una interazione
sociale spontanea e naturale
- talvolta segnati da stereotipie e comportamenti ritualizzati.
La ricerca è interrotta dalla guerra e viene ripresa solo negli anni ‘80
dalla psichiatra inglese Lorna Wing, che individua come Sindrome di
Asperger il quadro clinico presentato dai bambini da lei studiati.
Nel 1994 il DSM-IV colloca per la prima volta la Sindrome di Asperger
(SA) tra i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo, in quello che viene
altrimenti oggi definito “ spettro autistico”.
Progressivamente l’attenzione del mondo scientifico
per i disturbi di tipo relazionale si è diffusa: diagnosi
tempestiva, riabilitazione adeguata e specifica
permettono ai soggetti con Sindrome di Asperger e
Autismo ad Alto Funzionamento (HFA), ove
applicate, di recuperare gran parte delle capacità
funzionali e di potenziare quelle maggiormente
sviluppate.
Per quanto riguarda l’incidenza dei disturbi
dello spettro autistico, ivi compresa la
Sindrome di Asperger e l’Autismo ad Alto
Funzionamento, studi recenti e qualificati
danno una percentuale sulla popolazione
intorno al 6-7/1.000(in media 1 caso su 150)
Presentazione dell’Associazione
L’Associazione si prefigge di
 Favorire legami di solidarietà, di aiuto e confronto fra
persone con problemi riconducibili alla sindrome di
Asperger e tra le loro famiglie
 Contribuire a diffondere la conoscenza della Sindrome
presso i genitori, gli insegnanti, i pediatri, gli psicologi,
gli psichiatri, l’opinione pubblica
 Stabilire rapporti di collaborazione e di scambio con la
comunità scientifica, la Scuola, le Università
 Progettare iniziative formative rivolte alle famiglie, agli
insegnanti, agli operatori socio-sanitari
Problematiche attuali
 Soddisfare l’esigenza di diagnosi e formazione
 Attivare concretamente la filiera:
Famiglia
Assistenza pediatrica di base
Scuola
ASL
Centro specialistico universitario
Dalla nostra esperienza spesso
 La diagnosi non viene fatta perché la Sindrome
di Asperger è poco conosciuta o sconosciuta del
tutto
 La diagnosi è errata
 La diagnosi viene fatta con ritardo, in età
adolescenziale o addirittura adulta
L’intervento
 Non esiste un protocollo ed è quindi da inventare caso per
caso
 E’ complesso perché riguarda in primo luogo le abilità
sociali
 Deve essere globale, come per tutte le altre sindromi dello
spettro autistico
 Deve attuare una stretta e coerente collaborazione tra
servizi socio sanitari, scuola e famiglia
Alcune delle iniziative dell’Associazione per contribuire a
soddisfare queste esigenze
 1° Congresso Nazionale su Sindrome di Asperger e Disturbi dello
spettro autistico ad Alto Funzionamento - Roma Novembre 2006
 Campagna informativa presso le ASL della Regione Lazio con il
patrocinio dell’Assessorato alla Sanità della Regione - Autunno 2006
 Partecipazione al Tavolo per l’Autismo promosso nel 2007 dal
Ministero della Salute
 Organizzazione di una giornata di incontro inerente le
problematiche del “Compagno adulto” - Marzo 2008
 Costituzione, unitamente alle associazioni ANGSA Onlus ed
Autismo Italia Onlus della Federazione delle Associazioni
Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di
Asperger (F.A.N.T.A.Si.A.) - Novembre 2008
 Ideazione e realizzazione del progetto “Io speriamo che me la
cavo”, cineclub dei ragazzi del Gruppo Asperger in collaborazione
con l’associazione Detour. Il progetto, nato nel 2008, è tuttora in
corso di svolgimento.
 Organizzazione del seminario “Rischi ed occasioni dei fratelli”
per i genitori ed i fratelli di persone con SA e HFA - Giugno 2009
• Contributo all’organizzazione di un corso di Abilità sociali per un
gruppo di giovani adulti con SA, tenuto dalla dott.ssa Flavia Caretto ottobre 2009/gennaio 2010
• In collaborazione con l’Unità di Psichiatria dell’Università di Tor
Vergata ed il Consorzio Unisan, organizzazione di un seminario
formativo dal titolo “Sindrome di Asperger e HFA negli adulti:
riconoscere la Sindrome e organizzare la presa in carico”, che si è tenuto
a Roma il 20 e 21 novembre 2009, con la partecipazione di alcuni tra i
maggiori specialisti italiani del settore.
• Partecipazione al convegno “I disturbi dello Spettro autistico - Percorsi
clinici e pedagogici” promosso dal MIUR, Ufficio Scolastico Provinciale
di Frosinone, Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale. Fiuggi 27
e 28 novembre 2009
Poiché non c’è un know how non si può prescindere
dall’esperienza genitoriale
Per creare un patrimonio pedagogico condiviso
l’Associazione
 Ha attivato sul proprio sito una mailing list per i genitori ed una per gli




insegnanti
Ha curato, in collaborazione con i docenti, interventi di
sensibilizzazione dei pari nelle classi che accolgono ragazzi Asperger
Ha attivato gruppi di mutuo aiuto con il sostegno di specialisti nella
materia
Ha pubblicato tre libri sull’argomento, frutto dell’esperienza
genitoriale, oltre vari opuscoli divulgativi
Ha editato un DVD liberamente duplicabile che raccoglie
integralmente gli interventi degli esperti al 1° Congresso Nazionale
sulla Sindrome
Nonostante la prognosi più favorevole rispetto alle altre
sindromi dello spettro autistico e nonostante le ampie
possibilità di recupero delle capacità necessarie per
l’autonomia, esiste per i ragazzi e le ragazze Asperger un
altissimo rischio di emarginazione sociale, di mancata
autonomia residenziale e lavorativa, con esiti personali
disastrosi sotto il profilo psicologico se non psichiatrico,
e costi sociali rilevanti.
Scarica

GRUPPO ASPERGER ONLUS - USP di Frosinone