la Settimana 7
polesine
domenica 5 luglio 2015
Da Fondazione CARIPARO e Coni
Expo e prodotti tipici polesani
Materiale sportivo da destinare all’attività giovanile Confagricoltura Rovigo premia gli studenti
Premiate 49 societá sportive polesane vincitrici di “Sportivamente”
La collaborazione tra Fondazione Cassa
di Risparmio di
Padova e Rovigo
e Coni continua
a produrre frutti
e a garantire un
futuro più sereno allo sport giovanile polesano.
Questo pomeriggio Palazzo Roncale a Rovigo ha ospitato
la premiazione
di 49 società
sportive polesane nell’ambito
di
“Sportivamente” (edizione 2014-2015),
progetto unico
a livello nazionale ideato e
sviluppato dalla Fondazione
Cariparo e coordinato
dalle
Delegazioni Provinciali
Coni di Padova e Rovigo in collaborazione con
il Coni Veneto.
Giunto ormai alla
quinta edizione, “Sportivamente”, per il quale la
Fondazione nel 2015 ha
messo complessivamente a disposizione 1,5 milioni di euro, prevede tra
i vari filoni di intervento
il sostegno alle società
sportive composte da
giovani under 18 attraverso l’assegnazione di
buoni per l’acquisto di
attrezzature e/o materiale sanitario funzionali
alla pratica sportiva.
Una vera e propria
linfa vitale soprattutto
per quelle realtà sportive
più piccole che, nonostante le modeste dimensioni, svolgono un ruolo
preziosissimo per garantire la crescita delle nuove generazioni in tutto il
territorio.
Solo in provincia
di Rovigo ad aggiudicarsi i buoni sono state
quest’anno ben 49 società, alle quali la Fondazione ha assegnato complessivamente 102.000
euro attraverso buoni
da un minimo di 1.000
ad un massimo di 4.000
euro.
I vincitori, selezionati
dal Comitato Coni provinciale, sono stati premiati a Palazzo Roncale
da Sandro Fioravanti,
vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
Gianfranco
Bardelle,
presidente del Coni Veneto, Marco Bonvento,
delegato provinciale del
Coni di Rovigo, oltre che
dai consiglieri della stessa Fondazione Maddalena Zanetti, Willy Pagani
e Flavio Zampieri.
Ai dirigenti delle società sono state consegnate anche le istruzioni
per poter beneficiare dei
buoni ricevuti già a partire dalle prossime settimane; una procedura
che si svolgerà sempre
sotto la supervisione
della Fondazione e del
Comitato Coni provinciale.
Iniziativa della Consulta studentesca provinciale
“Consegno
con soddisfazione i biglietti per
l’ingresso a Expo
a voi ragazzi che
avete dimostrato
interesse e molta
attenzione al tema
dell’alimentazione, tra i fondamentali per il futuro
dell’umanità”: il
direttore di Confagricoltura Rovigo,
Massimo Chiarelli,
ha così premiato
nella sede dell’associazione in piazza Duomo gli studenti che
si sono distinti alle conferenze sui prodotti agricoli
tipici del Polesine, nell’ambito del progetto “Polesine
da EXPOrre” .
L’iniziativa, promossa dalla Consulta degli
studenti di Rovigo con il
patrocinio del ministero
dell’Istruzione e di Expo,
e la collaborazione di
Confagricoltura Rovigo,
si è articolata nel mese di
aprile in tre momenti di
incontro sul territorio, con
gli studenti degli ultimi
anni delle medie superiori
che hanno potuto approfondire il tema “L’agricoltura polesana e le sue
eccellenze” sotto la guida
di Chiarelli e del biologo
nutrizionista Pregnolato, il
quale ha illustrato le caratteristiche qualitative delle
produzioni alimentari. A
Badia Polesine hanno par-
tecipato il liceo artistico “B.
Munari” di Castelmassa e
l’Ipsaa “Bellini” di Trecenta; ad Adria il liceo BocchiGalilei; a Rovigo l’ITA “O.
Munerati”, per un totale
di circa mille alunni coinvolti.
“In un territorio prettamente agricolo come
la provincia di Rovigo la
conoscenza dei prodotti
alimentari tipici – ha sottolineato Giovanni Muraro,
membro della Consulta
studentesca – non è molto
diffusa e merita di essere
divulgata”. “Scopo principale del progetto – ha
spiegato il presidente della
Consulta, Giancarlo Siviero
– era quello di comprendere il ruolo centrale dell’agricoltura nella vita di tutti i
giorni, obiettivo condiviso
anche da Expo”.
Per sottolineare questa
condivisione, il direttore di
Confagricoltura nel corso
degli incontri ha proposto
ai ragazzi, al termine della
sua relazione, di rispondere
ad alcuni semplici domande sulla manifestazione
milanese: in palio biglietti
per entrare all’Expo, oltre a
prodotti tipici come il miele e il riso del Delta del Po
offerti da Confagricoltura
Rovigo.
Questi i vincitori, che
potranno visitare la mostra
a Milano con anche un accompagnatore: Gabriele
Serravalle (liceo artistico
“B. Munari), Alessia Olivan
(Ipsaa “Bellini”), Giulia De
Mattia e Sara Stocco (liceo
“Bocchi-Galilei), Luca Turri e Pierpaolo Giuliani (Ita
“Munerati).
Nella foto: (da sinistra)
Carlo Siviero, Giovanni
Muraro e Massimo Chiarelli
Centro Documentazione polesano
GENERAZ-AZIONI – spazi, persone, incontri
XXXII Festival dei Popoli 4-12 luglio 2015
La terminologia “seconda generazione”, nata negli Usa all’inizio del XX secolo, oggi è acquisita
anche in Italia, ma nell’usarla non
si può non chiedersi se mantenga
la stessa valenza, se sottenda la
stessa tipologia di problematiche
che là, all’epoca, avevano generato nuovi studi sociali.
Il tema specifico che interessa
i giovani di famiglia migrante è la
ricerca di una identità, cioè la ricerca di una sintesi tra il messaggio educativo familiare e i modelli culturali espressi dalla società
“accogliente”: una ricerca faticosa,
spesso dolorosa e conflittuale otre
che generatrice di conflitti oggettivi tra generazioni, carica quindi
di responsabilità personale.
In un passato ormai non più
recente, la società appariva capace di indicare agli individui percorsi univoci e valori consolidati,
se non altro espellendo ai margini, se non mistificando, tutto ciò
che non vi si uniformava. Oggi
ogni modello ed ogni “valore”
può essere messo in discussione,
tanto che si denuncia la vacanza
(occupata dal mercato?) di un sistema valoriale che possa guidare
società divenute ormai fortemente disomogenee.
Forse la fatica dei giovani di
oggi nel cercare se stessi li rende tutti uguali pur in bisogno
di differenziazione che chiede a
ciascuno di affermare la propria
unicità.
Se l’omologazione protegge
forse dalla paura, distinguersi
appare un bisogno esistenziale: la
crescita si sviluppa dentro questi
due poli, e richiede una elabora-
zione difficile dentro una società
in crisi.
Sembra che, in Italia, la politica inclusiva dei “nuovi” italiani
sia quasi esclusivamente demandata alla Scuola, l’Istituzione che
per statuto deve eliminare ogni
causa di discriminazione e di privilegio per promuovere un rapporto orizzontale tra tutti i suoi
“fruitori”, gli alunni. Crescendo
nella scuola, essi sviluppano la
propria individualità sulla quale
non resta certo ininfluente la storia personale e familiare.
Nell’intensificarsi della complessità sociale e culturale della
popolazione scolastica, garantire
l’unicità della persona nell’uguaglianza della dignità è rimasto
un mandato “implicito” sul
quale forse non è posta l’enfasi
necessaria non trovando un supporto adeguato nella struttura
del sistema scolastico: questo è
spesso tema di dibattito, ma la
testimonianza di chi vi si dedica
per professione rappresenta un
momento di conoscenza più viva
delle dinamiche interpersonali
e interculturali, delle difficoltà e
delle ricchezze che si mettono in
gioco e che della Scuola fanno un
laboratorio.
L’esperienza di confrontarsi con l’oggi, tempo di profondi
cambiamenti e di globalizzazione,
forse rende tutti “seconda generazione” e, in questo XXXII Festival
dei Popoli, il CDP ha chiesto ad
alcuni di loro (singoli o aggregati
in gruppi) di prendere la parola e
dirci che, insieme, collaborando,
un obiettivo comune può essere
costruito.
SABATO 4 luglio: MERCI DE ME RÉPONDRE Visione del lungometraggio di Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa; Intervento di Gianni Tognoni Segretario Generale del Tribunale Permanente dei Popoli
DOMENICA 5 luglio: SE CRESCERE È TRADIRE. Speranze giovanili, cinismi adulti? conversazione con Raffaele
Mantegazza, pedagogo; DEFINIRSI PER INCONTRO Premiazione
del concorso fotografico, ecc.
LUNEDÌ 6 luglio: cittadinanza, LUOGHI, identità,
differenze, diritTI conversazione con Sandra Kyeremeh, laureata in Scienze Politiche e attualmente dottoranda presso il Dipartimento
di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di
Padova, collaborazione con la rete di associazioni progetto farHe
MARTEDÌ 7 luglio: EDUCARE O DIS-EDUCARE LE RELAZIONI EDUCATIVE NELLA SCUOLA E NELLA FAMIGLIA conversazione con Marco Valli, insegnante, psicoterapeuta, scrittore, redattore di Cem Mondialità
MERCOLEDÌ 8 luglio: I Giovani Musulmani si raccontano a cura dell’Associazione Younited (Arci) conversazione
con M. Khalid Rhazzali, sociologo
GIOVEDÌ 9 luglio: Pomeriggio sportivo (incontro di calcio) Tavola rotonda SPORT E INTEGRAZIONE conversazione con Mauro
Valeri (Osservatorio Razzismo nel Calcio) Carlo Balestri (Responsabile UISP Politiche Internazionali e Multiculturalità) Martina Galiazzo (Presidente Polisportiva San Pio X – Rovigo) Riccardo Pavanello
(giornalista de “Il Gazzettino” e moderatore della serata)
VENERDÌ 10 luglio: MARINA, film di Stijn Coninx, Belgio, 2014
Serata cinema a cura dell’Associazione CDP Presentazione di Denis
Maragno
SABATO 11 luglio: DA BOLEROS A BOLERO e IL GOBBO...
OVVERO LA DIVERSITÀ Gruppo APERTAmENTE DANZA promosso dal Comitato per la Salute Mentale di Lonigo (VI); Coreografie e regia: Thierry Parmentier; Partecipanti: Andrea, Sara, Paola,
Cristiano, Fabio, Samuele, Alessandro, Giuseppe, Antonio, Davide,
Monica, Antonella, Stefania, Teatro Sociale “E. Balzan” Piazza Vittorio Emanuele II – Badia Polesine
DOMENICA 12 luglio: MAPPAMONDO MUSICALE MOSAIKA Orchestra Interculturale del Garda Baldo Concerto musicale
Piazza Grani – Badia Polesine (RO)
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Confagricoltura Rovigo premia gli studenti