QuanTur
Giuseppe A. Micheli
LEZIONE S4
Struttura per età e
invecchiamento demografico
Demos - Storia e Scenari - 6
1
Argomenti di questa lezione
In questa lezione discuteremo dei seguenti argomenti:
1. La costruzione delle piramidi [3-6]
2. Struttura come sedimentazione di dinamiche demografiche [7-8]
3. Confronti nello spazio e nel tempo – e tracce della storia [9-10]
4. Indicatori sintetici di struttura [11-12]
5. Invecchiamento dall’alto e dal basso e stazionarietà [13-16]
Demos - Storia e Scenari - 6
2
La piramide delle età
L’età è la dimensione fondamentale da cui dipendono i fattori di
dinamica demografica (avere un figlio, migrare, morire etc). Siamo
quindi interessati a descrivere correttamente la struttura per età
di una popolazione e poter quindi operare confronti nel tempo
(diacronici) e nello spazio (sincronici).
Possiamo ad esempio voler confrontare la struttura per età attuale della
popolazione italiana con quella albanese (noi abbiamo molti vecchi e
loro hanno molti giovani). Oppure confrontare la popolazione italiana
attuale con quella di 50 anni fa, per vedere come si è trasformata.
Lo strumento più adeguato per rappresentare graficamente la struttura per età e sesso di una popolazione è la “piramide delle età”.
La sua costruzione segue la stessa logica con cui è costruita la
rappresentazione grafica di una distribuzione di frequenza di una
variabile per classi (l’età è una variabile continua in classi), cioè un
istogramma, con una variante curiosa.
Demos - Storia e Scenari - 6
3
Distribuire popolazioni per età
Classi di
età
Numero M
Numero F
Ampiezza
classi
M per anno
di età
F per anno
di età
0-20
200
200
20
10
10
20-40
300
300
20
15
15
40-60
240
280
20
12
14
60-100
160
320
40
4
8
900
1100
densità
Sull’asse orizzontale (ascisse) le età, su quello verticale (ordinate) le ‘densità’,
cioè il numero di M/F per ogni anno di una data classe di età
20
densità
20
16
M
16
12
12
8
8
4
4
0
0
0
20
40
60
Demos - Storia e Scenari - 6
80
100
120
F
0
20
40
60
80
100
120
4
Valori assoluti o relativi
Classi
di età
Numero M
Numero F
% M su
tot Pop
% F su tot
Pop
Ampiezza
classi
% M per
anno età
% F per
anno età
0-20
200
200
10
10
20
0,5
0,5
20-40
300
300
15
15
20
0,75
0,75
40-60
240
280
12
14
20
0,6
0,7
60-100
160
320
8
16
40
0,2
0,4
900
1100
45
55
Densità relative
Lo stesso calcolo può essere fatto calcolando le densità non sui numeri assoluti di
M o F, ma sul loro peso relativo (percentuale), calcolato su tutta la popolazione di
M e F. I due grafici hanno le stesse proporzioni interne, ma consentono di
confrontare strutture di popolazioni piccole con quelle di altre più grandi.
Densità relative
1
0,8
1
0,8
M
0,6
0,6
0,4
0,4
0,2
0,2
0
0
0
20
40
60
Demos - Storia e Scenari - 6
80
100
120
F
0
20
40
60
80
100
120
5
Assemblare i due istogrammi M/F
20
16
20
12
16
8
12
4
8
0
4
0
20
40
60
80
100
120
0
0
20
40
60
80
100
120
Immagine allo specchio
02
61
021
120
21
8
100
4
001
Rotazione in
senso antiorario
di 90 gradi
0
001
08
06
04
02
0
08
80
021
06
60
Rotazione in
senso orario di
90 gradi
0
4
8
12
16
02
61
21
8
4
0
20
0
0
02
20
40
04
Demos - Storia e Scenari - 6
La piramide per età dunque
si ottiene affiancando le due
distribuzioni per età di M e
F, opportunamente ruotate.
6
...
Struttura dipende da dinamica
5
P4
Ricordiamo che la popolazione in un dato
istante temporale (ad es 1.1.2000) è l’esito:
4
P3
3
2
P1
1
P0
Ad esempio: le persone che
hanno 3 anni il 1.1.2000 (che
quindi compiono 4 anni nel
corso del 2000) sono l’esito:
P2
• delle nascite nei 100 ed oltre anni precedenti
• dei decessi tra l’anno nascita e l’1.1.2000
• delle entrate ed uscite per migrazione
...
1.1.95 95N 1.1.96
96N
1.1.97 97N 1.1.98
98N
1.1.99
99N
1.1.00
• delle nascite avvenute nel 1996
• meno i decessi di tale generazione fino al 1.1.2000
• più le entrate per immigrazione di persone nate nel 1996
• meno le uscite per emigrazione di persone nate nel 1996
La forma delle piramidi europee oggi è l’esito di un calo delle nascite, accentuato
a partire dal 1975 (baby bust). L’effetto è una erosione alla base della piramide.
Al contempo aumenta il peso della popolazione anziana, fino al capovolgimento
- Storia(base
e Scenaristretta
-6
7
dellaDemos
piramide
vertice largo) se il processo continua.
Popolazioni stazionarie: da lx
alla piramide d’età
lx
x
La tipica forma ‘a piramide’ del
grafico di una popolazione
‘stazionaria’ per età e sesso si
ottiene ruotando di 90 gradi la
funzione di sopravvivenza degli
uomini e affiancandola a quella,
capovolta, delle donne (se si
inverte l’affiancamento a cosa
viene a somigliare la figura?)
Demos - Storia e Scenari - 6
uomini
donne
8
Contestualizzare epoca e luogo
Post - transizione demografica
oppure paesi ‘in transizione’
120
021
120
021
Pre – transizione demografica
oppure paesi in via di sviluppo
100
001
100
001
80
08
80
08
60
06
60
06
40
04
40
04
20
120
20
0
4
8
12
16
0
4
8
12
0
02
61
21
8
4
Demos - Storia e Scenari - 6
0
20
0
0
02
20
04
40
06
60
08
80
001
100
16
20
0
0
4
8
12
02
61
21
8
4
0
02
61
21
8
4
0
16
0
021
0
20
02
02
Fine XX secolo paesi
occidentali
9
Confronti nello spazio e
nel tempo
Demos - Storia e Scenari - 6
10
Tracce delle storia
UNGHERIA
TURCHIA
La piramide per e-tà
porta anche traccia
della storia delle ultime 100 (e più) generazioni..
Demos - Storia e Scenari - 6
GERMANIA
Nel suo profilo si leggono eventi storici importanti (epidemie,esodi di massa, guerre) e
anche l’aria del tempo.
11
Indicatori sintetici di struttura
Età media:
x = Σx x Px / Σx Px = Σx x Px / P
Indice di invecchiamento: rapporto % tra popolazione con almeno
65 anni e popolazione totale:
Iinv = P65+ / P
Indice di vecchiaia: rapporto % tra popolazione con almeno 65 anni
e popolazione con meno di 15 anni: Iv = P65+ / P0-14
Tasso di ricambio della popolazione attiva: rapporto tra pop. nella
classe 60-64 e pop nella classe 15-19: Ir = P60-64 / P15-19
Indice di dipendenza: rapporto % tra pop. non attiva (anziani 65+
anni e bambini <15 anni) e pop attiva (15-64 anni):
Id = (P0-14 + P65+)/ P15-64
Indice di carico sociale degli anziani: rapporto % tra pop. non
attiva anziana >65 e pop attiva (15-64 anni):
Ic = P65+ / P15-64
Demos - Storia e Scenari - 6
12
Un esempio
Distribuzione % della popolazione in due
regioni d’Italia al 2000
Età
Lombardia
Campania
Italia
0-14
13.1
19.3
14.2
15-64
69.5
67.2
67.6
65 e oltre
17.4
13.5
18.2
Totale
100
100
100
Lombardia:
Iv = 17,4 / 13,1 = 132,8%
Id = (13,1 + 17,4) / 69,5 = 43,9%
Ic = 17,4 / 69,5 = 25,0%
Campania:
Iv = 13,5 / 19,3 = 69.9% ;
Id = (13,5+19,3)/67,2 = 48.8%
Ic = 13,5 / 67,2 = 20,1%
L’indice di dipendenza si rivela molto più stabile nei confronti regionali e
anche lungo il tempo
Demos - Storia e Scenari - 6
13
Invecchiamento dal basso ..
Il processo di invecchiamento è stato a lungo letto come un processo
che si produce alla base della piramide per età: pochi bambini nascono, ancor meno ne muoiono grazie al controllo della mortalità infantile.
L’evoluzione della mortalità nel XX secolo poggia sulla caduta della
mortalità infantile e giovanile. All'inizio del secolo in Europa la mortalità
infantile superava il 200%. L'UK varca tale soglia verso il 1910,la Francia
alla fine della I guerra mondiale, l'Italia solo a metà anni '30, gli altri
paesi del sud e dell'est dopo il 1950.
Dopo di allora in tutta Europa occidentale la mortalità infantile scende
sistematicamente: le tavole di mortalità italiane degli anni '80 registrano
probabilità di morte nel 1° anno di vita intorno al 10 permille.
Ma il fatto nuovo degli ultimi due decenni è l'abbattimento delle barriere
al raggiungimento delle età senili, che fa prevalere un processo di
invecchiamento "dall'alto" della popolazione nel suo complesso.
Abbattimento di tale misura da ritenerlo (Caselli, 1991) "sintomo di una
nuova fase dell'evoluzione della mortalità".
Demos - Storia e Scenari - 6
14
.. invecchiamento dall’alto
200
Con la chiusura della
forbice della
Transizione
Demografica, le
popolazioni occidentali
sono da tempo oggetto
di un processo di
invecchiamento ‘dal
basso’, dovuto alla
graduale crescita di
importanza relativa
delle fasce di età
anziana rispetto a
quelle giovanili.
0-14
15-64
65+
Totale
150
100
50
2001
2006
2011
2016
2021
2026
2031
2036
2041
2046
2051
Crescita differenziata della popolazione in grandi classi di età (2001=100)
Demos - Storia e Scenari - 6
15
Invecchiamento e carico sociale
Il processo di invecchiamento della
popolazione vede l’Italia ai primi
posti nel mondo. Tra 20 anni (nel
2025) oltre una persona su quattro
sarà anziana.
30
25
20
15
70.0
Italia
Francia
Germania
Spagna
Regno Unito
10
5
60.0
50.0
0
1975
2000
2025
Una conseguenza dell’invecchiamento è l’impennarsi dell’indice di
dipendenza (rapporto tra anziani e
popolazione in età potenzialmente
‘produttiva’).
40.0
30.0
Italia
Centro
Nord
Sud
20.0
2001
2011
2021
2031
2041
2051
Indice dipendenza degli anziani (P65+/P15-64)
Demos - Storia e Scenari - 6
16
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LEZIONE S4 Struttura per età e invecchiamento demografico