COLLABORATORI A
COLORI
SOPRAVVIVERE LE
TRASFORMAZIONI DEL
MONDO DEL LAVORO
1
Troverete
queste
diapositive su:
www.paoloruggeri.it
2
COME STANNO
DAVVERO LE COSE?
• La Cina “ruba” i lavori a
basso valore aggiunto o fa sì
che valgano meno, mentre
con i consumi interni spinge
in alto il costo della vita.
• La riforma delle pensioni
mette a rischio il nostro
benessere futuro.
• Il collaboratore o
dipendente, inteso in senso
tradizionale, ha sempre più
difficoltà ad arrivare a fine
3
mese.
PERCHE’?
4
Il modo di vedere il
lavoro di mia madre

“Trovati un lavoro sicuro in una
buona azienda, possibilmente
in una grande impresa, gestisci
bene i tuoi soldi senza
sprecarli e il resto verrà da
sé…”
5
UN TITOLO DI STUDIO NON
E’ PIU’ GARANZIA DI UN
LAVORO BEN REMUNERATO




“L’ITALIA DEI DOTTORI
SENZA LAVORO” – Il Resto del
Carlino 3 Marzo 2007:
“Un anno dopo il termine degli studi
solo 53 laureati su 100 sono
occupati. E con stipendi da fame”.
“Il guadagno mensile netto non
supera i 1042 euro a un anno e i
1316 euro a cinque anni dal titolo”.
“Fatto 100 il guadagno ad un anno
del laureato 2001, oggi il guadagno
è pari a 94,7”.
6
L’INESORABILE CALO DEL
POTERE D’ACQUISTO



Per avere lo stesso potere
d’acquisto del 2001, oggi
dovrei guadagnare almeno il
50% in più rispetto ad allora.
Affitti dal 1999 al 2006 nelle
grandi città: + 112%
I discount in Italia crescono a
un ritmo vorticoso.
7
NON AVREMO LE
PENSIONI DEI NOSTRI
GENITORI
 Un lavoratore dipendente,
tra 25 anni, andrà in
pensione con circa il 43% del
suo ultimo stipendio.
 Un lavoratore autonomo tra
25 anni andrà in pensione
con circa il 27% del suo
ultimo stipendio.
8
NON BASTERA’
INVESTIRE IL TFR


Investendo al massimo il tuo
TFR e facendolo rendere bene
(non è scontato), quando
andrai in pensione, potrai
contare su un assegno pari a
circa il 64% del tuo ultimo
stipendio.
E cosa mi dite dei mercati
finanziari?
9
Il cambiamento di cui
non ci siamo accorti…


Devi prenderti cura personalmente
dell’economia della tua vita, non
puoi più lasciare che siano altri a
farlo per te: la scuola,
l’imprenditore, l’azienda in cui lavori,
la contrattazione sindacale, lo Stato.
Tocca a te e se non cominci ad
occupartene tu, renditi conto che
non ci sarà lì nessuno a farlo per te.
10
CONCLUSIONI


A) Devi cominciare il prima
possibile a costruirti
un’integrazione alla pensione.
Per mantenere il tuo presente
potere di acquisto (buono o cattivo
che sia) devi entrare nell’ottica di
investire, oltre al TFR, circa il 20%
del tuo stipendio netto (per 20-25
anni).
11


B) Devi sviluppare maggiore
conoscenza di come funzionano
i mercati finanziari
Infatti circa il 50% del nostro
assegno pensionistico del
futuro, verrà dai soldi che
abbiamo risparmiato ed
investito.
12
C) COME SI
FA A
GUADAGNARE
DI PIU?
13
1) Quali sono le
caratteristiche che un
collaboratore d’azienda
deve avere al fine di
crescere e di avere
opportunità nell’azienda
dove lavora?
14
1) DESIDERIO DI CRESCERE
COME PERSONA, DI
IMPARARE E DI CAMBIARE
PERSONALMENTE

Il miglioramento personale
costante è alla base della
crescita economica in azienda.
Nel momento in cui smetti di
essere appassionato dal
miglioramento e consideri di
essere arrivato, la tua carriera
all’interno dell’impresa si
insabbia.
15
2) LA DISPONIBILITA’ AD
ASSUMERSI DELLE
RESPONSABILITA’ ED A
FARE SACRIFICI
PERSONALI
• Il lavoro duro
è cambiato!
16
 3)AVERE
AMBIZIONE,
SOGNI, OBIETTIVI
 4) CREDERE
NELL’AZIENDA E
NEL TITOLARE:
SPOSARE IL SOGNO
ED I VALORI
17
CRESCITA DEL
COLLABORATORE


Cresce in azienda nel momento in
cui mette in gioco se stesso per
cambiare e migliorare, si assume
delle responsabilità rischiando
anche di fare brutte figure e
diventa un punto di riferimento
per gli altri a costo di qualsiasi
sacrificio personale.
Il tutto mettendo in campo una
notevole quantità di ambizione.
18
2)“Quali sono i
comportamenti che metti
in campo che
maggiormente ti aiutano
ad avere il sostegno del
tuo titolare o
responsabile?”.
19



1) ESSERE DAVVERO
RESPONSABILE E PUNTUALE NEI
COMPITI CHE MI VENGONO
ASSEGNATI
2) COMUNICARE IN MANIERA
TRASPARENTE, CHIARA E
CONTINUA CON IL MIO
TITOLARE ED ASCOLTARLO
3) NON ESSERE SOLO UN
DIPENDENTE O
COLLABORATORE, MA FAR
SENTIRE AL TITOLARE CHE HO
FATTO MIE LE SUE VISIONI ED
IL BENESSERE SUO E
DELL’AZIENDA
20
3)“Quali sono i consigli
che ti sentiresti di dare
ad un collaboratore che
sentisse che in azienda
non è possibile
crescere?”.
21

1) STAI DANDO TROPPO
POCO ALL’AZIENDA: DEVI
FARE UN’ANALISI DI
COSCIENZA E INVESTIRE
SU DI TE PER
MIGLIORARTI (29,4%)
22



2) NON FARTI FRENARE DA
IDEE AUTOLIMITANTI:
DEVI CREDERCI DI PIU’
(20,7%)
3) FAI UN’ANALISI DEL
LAVORO CHE SVOLGI PER
CAPIRE SE E’ CIO’ CHE SEI
DAVVERO PORTATO A FARE
O SE E’ CIO’ CHE VORRESTI
DAVVERO SVOLGERE (20,6%)
4) DEVI CAMBIARE AZIENDA
(20,5%)
23
Lo stato dell’arte nella creazione del valore aggiunto da parte
dei collaboratori
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Il contest è un gioco, una gara, a cui ogni collaboratore di un’azienda cliente
Mind può partecipare. La gara consiste nel progettare e realizzare un’idea
per aumentare il valore prodotto all’interno della propria azienda.
I collaboratori che creeranno il maggior valore per l’azienda in cui lavorano
saranno premiati in denaro e non solo: entreranno a far parte della Hall Of
Fame dei migliori collaboratori impiegati dalle aziende del nostro paese. 25
IL CONTEST E’…
Come avere SUCCESSO in azienda
1. Avere un vero desiderio di crescere, affermarsi e vincere; mettersi un
grande OBIETTIVO da raggiungere
2. Essere disposto a fare SACRIFICI per ottenerlo
3. Essere davvero un membro del GRUPPO, sposare i valori e le mete
dell’azienda e non pensare solo a se’
4. Avere l’idea di EVOLVERE personalmente, MIGLIORARE se stessi e le
cose intorno a se’; INNOVARE, TRASFORMARSI senza essere rigido
sulle tue idee
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• ISCRIZIONE: ci ha pensato la tua azienda offrendoti una grande
occasione per dimostrare tutto il tuo TALENTO
Cosa devi fare TU:
• Creare un progetto che dovrà avere come scopo la creazione di
maggiore valore all’interno dell’azienda. Il valore potrebbe essere
economico (maggior utile, maggior margine, maggiori vendite,
maggiore produttività, riduzione dei costi) oppure “intangibile”
(maggiore consapevolezza del marchio dell’azienda, collaboratori
più capaci inseriti, miglior clima aziendale, migliore formazione del
personale, ecc)
• Periodo di svolgimento del gioco:
01 Gennaio 2008 – 30 Ottobre 2008
27
Ed ora, AZIONE…
???Da dove devo partire???
28
Alcuni esempi:
1. Diminuire il carico di lavoro del mio responsabile diretto. La
diminuzione del suo carico di lavoro gli potrà permettere di
aumentare il suo rendimento e di avere maggior tempo per
formare/gestire i suo collaboratori e/o per portare avanti
progetti strategici accantonati da un po’ di tempo.
2. Creare un sistema che aiuti l’azienda ad ottimizzare i tempi
di lavoro e ad abbattere i costi di un processo aziendale
(uso di un particolare programma, cambio di procedure
troppo burocratiche, ecc)
3. Aumentare le vendite e/o la marginalità (creazione di
promozioni su prodotti a bassa rotazione, nuovi metodi per
contattare nuovi clienti, nuovi metodi per fidelizzare i clienti,
29
ecc)
LE FASI DI UN PROGETTO
COSA & PERCHE’ (VALORE)
COME
QUANDO
CON CHI E PERCHE’ (VALORE X
LORO)
5. AZIONE & PERSISTENZA
1.
2.
3.
4.
30
Il primo passo per
ottenere dalla vita
le cose che volete,
è decidere cosa
volete.
31
1. PENSA AL TUO PROGETTO
Il tuo progetto, una volta realizzato, aiuterà a
migliorare:
1. Il reparto/ufficio di cui fai parte
2. L’intera area per cui lavori
3. L’intera azienda
Scrivi COSA vuoi realizzare e perché crea
valore aggiunto.
32
1. PENSA AL SUO TITOLO
Dare un nome è il primo passo per dare
valore a ciò che si vuole realizzare.
Lavora di fantasia!!!
33
1. PENSA A COME MISURARLO
Sappi che la tua idea dovrà essere
condivisibile e misurabile.
Una volta ottenuto risultati misurabili avrai
più facilità nel far sposare l’idea a tutti.
34
2. COME
Stila una lista di azioni pratiche da fare per
realizzare il tuo progetto.
Scrivere le diverse fasi ti aiuterà ad avere
una visione più chiara della strada che
devi intraprendere e del tempo che dovrai
impegnare per portarlo a termine.
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2. ANALIZZA LE FASI
Prendi ogni fase del progetto ed espandila in
modo meticoloso e dettagliato scrivendo
tutte, ma proprio tutte, le azioni da fare per
completare
la
fase
presa
in
considerazione.
36
3. QUANDO
Prendi l’agenda, il planning, il calendario o
quant’altro ed inizia a DECIDERE quando
farai le azioni che hai scritto.
Ricorda che:
“la vera forza non è nell’idea,
ma nella sua esecuzione…”
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4. CON CHI & PERCHE’
Il successo è un’attività di gruppo, quindi per
realizzare il tuo progetto avrai bisogno
della collaborazione di altre persone
(colleghi, responsabili, titolari, fornitori,
clienti…)
Scrivi CHI dovrai coinvolgere e perché
(quale vantaggio avranno) dovrebbero
aiutarti.
38
5. AZIONE & PERSISTENZA
Come vedi le difficoltà?
Sono proprio le difficoltà che permettono il
magico
fenomeno
della
crescita.
Tu puoi cambiare qualsiasi cosa, ciò che ti
separa è il tuo livello d'impegno e di
immaginazione e quanto credi in te stesso.
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UN’ULTIMA COSA…
• COMPILA E CONSEGNA IL MODULO
DI ADESIONE AL CONTEST
40
UNA BUONA CAPACITA’
PROGETTUALE:





COMPRENDERE LA SITUAZIONE,
SCRIVERE UN PROGETTO CHIARO,
PARTIRE SUBITO
NELL’ESECUZIONE
PIANIFICAZIONE DEI TEMPI
COSTANTE ATTENZIONE AL SUO
STATO DI AVANZAMENTO
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delle slides