Le finalità di efficienza
Capitolo 3: par. 1-4
Capitolo 4: par. 5 (compensazione potenziale)
NB: il resto dei capitoli 3 e 4 è da studiare più
avanti
Le osservazioni con asterisco sono approfondimenti non richiesti
all’esame
Le domande con l’asterisco sono solo per lo studio; non sono
facsimile di domande che troverete nell’esame
Cosa intendere per efficienza?
Efficienza come massimo benessere sociale
- criterio generale, non direttamente legato alla produzione
di beni
Centralità delle due nozioni di
- massimo
- benessere sociale
- efficienza ha a che fare con valutazione sociale
Cosa intendere per benessere sociale?
Benessere come soddisfazione delle preferenze
individuali
- preferenze come desideri soggettivi
- utilità cardinalistica
Cosa intendere per massimo? (1)
Il massimo come
- situazione in cui i benefici netti (benefici meno eventuali
costi totali) sono massimi
-
attenzione alla nozione di benefici netti
- ogni azione per economisti ha costi (nozione costoopportunità), ma presenza di benefici netti
Un esempio
Cosa intendere per massimo? (2)
- situazione A = Angela ha 10 pere (che ama poco) e 2 mele
(che adora); Virginia ha 3 pere (che adora) e 4 mele (che
ama poco)
- situazione A è un massimo?
- ora Angela è disposta a dare a Virginia 2 pere pur di avere 1
mela (vedete l’azione ha un costo). Virginia accetta (anche
lei rinunciando a qualcosa). Ora hanno Angela 8 pere e 3
mele e Virginia 5 pere e 1 mela. Siamo al massimo?
- dipende: ipotizziamo che ora Angela è disposta a dare a Virginia 1,5
per pur di avere 1 mela. Se Virginia accetta non eravamo al
massimo? Quando siamo al massimo?
Cosa intendere per massimo? (3)
Massimo (ossia, benefici netti massimi) laddove i valori
marginali sono uguali
- per avere una unità in più di x (beneficio marginale) a quanto
y devo rinunciare (costo marginale)?
Massimo anche come assenza di sprechi. Perché?
- si sono realizzati tutti i benefici netti possibili (si è appunto
raggiunto il massimo beneficio complessivo
Efficienza vs inefficienza (1)
Efficienza: il benessere sociale non è massimizzato
Inefficienza: il benessere sociale non è massimizzato
- ci sono sprechi di benessere
La ricerca dell’efficienza come ricerca di giochi a
somma positiva
Efficienza vs inefficienza (2)
Torniamo all’esempio precedente
- si tolgono 3 pere a Angela (che ne è ricca) e si danno a
Virginia
-
è un movimento vs l’efficienza/il contrasto degli sprechi?
-
No. +3 -3 =0 (giochi a somma zero tipici di molte attività redistributive
( equità di cui parleremo più avanti)
Prospettiva economica (1)
Benessere come attinente a una classe di
soddisfazione di preferenze
- le preferenze attinenti a quantità personali di beni
materiali
-
dunque, centralità, di fatto, delle preferenze
- auto-interessate (o quanto meno solipsistiche)
- e materialistiche (contano i beni/ricchezza materiale..)
- i beni contano in modo molto forte: assunto di non sazietà
Prospettiva economica (2)
In più una prospettiva economica
- efficienza allocativa in prospettiva standard (beni)
- prospettiva paretiana ( e compensazione potenziale più
avanti)
- ma attenzione una applicazione
-
-
vs. efficienza delle regole, dei diritti (legge e economia) efficienza
dell’altruismo
importanza della definizione generale
Prospettiva economica (3)*
Prospettiva non scevra di problemi (pur dando per
scontata desiderabilità efficienza, anch’esso valore
problematico)
-
non sazietà (economia della felicità, crescita
stazionaria…) , auto-interesse, ad esempio
-
qualche rapido cenno ai limiti più avanti
corso Giustizia sociale e mercato
-
ma importanza di conoscerla
-
diffusa e alla base di molte affermazioni spesso presentate nella
discussione pubblica
La prospettiva paretiana
Massimo come
- ottimo paretiano: situazione dalla quale è impossibile
allontanarsi senza danneggiare qualcuno
-
massimizzazione non può comportare alcuna perdita individuale
neppure se la conseguenza fosse un maggior beneficio netto
aggregato
Inefficienza
- situazione dalla quale è possibile allontanarsi senza
danneggiare nessuno e migliorando qualcuno o tutti
- il concetto di miglioramento paretiano
Concezione restrittiva di massimo e di movimento
verso l’efficienza
Dimostrazioni analitiche delle
condizioni di efficienza paretiana (1)
Gli assunti:
 due beni (privati, escludibili e rivali), X e Y
 due consumatori, A e B
 il concetto di ofelimità
 indipendenza delle funzioni di utilità dei consumatori
 utilità marginale dei beni positiva e decrescente
Dimostrazioni analitiche delle
condizioni di efficienza paretiana (2)
Gli assunti (cont’)
 due fattori di produzione, K e L in quantità date
 omogenei, divisibili, integralmente utilizzati per produrre X e Y
Ky,+ K x = K e idem per L
 tecnologie produttive indipendenti (produzione di X non
dipende dalla produzione di Y) e date
 prodotto marginale di K e L positivo, ma decrescente
Efficienza nello scambio/nel consumo (1)
Piano della ripartizione dei beni
- prescindiamo dalla produzione
Il ricorso alla scatola di Edgeworth
- da cosa dipendono dimensioni?
- e i punti oltre la scatola?
Le curve di indifferenza
- convessità: utilità marginale decrescente
- i casi estremi in cui un soggetto a tutti i beni (come si vede la
non sazietà*)
Efficienza nello scambio/nel consumo (2)
La condizione di ottimo
- tangenza delle curve di indifferenza
- tangenza e stessa pendenza delle curve di indifferenza
TMSA y,x = TMSB y, x
TMS y, x = - dY/dX (beneficio marginale)
- a quanto Y sono disposta a rinunciare per avere 1 unità in
più di X
- collegamento con nozione costo opportunità
Esempio numerico*
- se TMSA y, x = 4/1 e TMSB y, x = 6/1
- vi è spazio per miglioramenti paretiani?
Efficienza nello scambio/nel consumo (3)
Un ottimo o più ottimi? La pluralità degli ottimi e la
curva dei contratti
- il ruolo della distribuzione iniziale delle risorse (beni)
Efficienza (ottimo) vs. inefficienza
- il passaggio da una situazione inefficiente ad una efficiente è
sempre un miglioramento paretiano?
Efficienza nella produzione (1)
Efficienza con riferimento alla combinazione dei fattori
produttivi
- il focus sulle tecniche produttive: si utilizzano le combinazioni
di K, L che permettono la massima produzione
Illustrazione grafica attraverso il ricorso alla scatola di
Edgeworth
- dimensioni della scatola e punti oltre alla scatola
Gli isoquanti (rappresentazione delle modalità
alternative di produzione): perché convessi?
- decrescenza prodotto marginale
- i casi estremi della produzione di un unico bene
Efficienza nella produzione (2)
Si consideri una situazione inefficiente
- l’individuazione dei miglioramenti paretiani
Ottimo paretiano
- non è possibile spostare K o L dalla produzione di un bene a
quella dell’altro, senza diminuire la produzione di un bene (cfr.
situazione dalla quale è impossibile allontanarsi senza
peggiorare qualcuno)
-
si ottiene il massimo output possibile dati determinati input o, di
converso, si utilizzano le quantità minime di input per produrre un dato
output
Efficienza nella produzione (3)
Più precisamente, la condizione di ottimo
- tangenza degli isoquanti
- tangenza e identica pendenza degli isoquanti
TMST x K,L = TMST y K,L
Il TMST K,L
- TMST K, L = - dK/dL
-
a quanto K sono disposta a rinunciare per avere 1 unità in più di L
mantenendo costante la quantità (sostituibilità dei fattori)
collegamento con nozione costo- opportunità e produttività marginale
Esempio numerico*
- se TMST x K,L = 3/1 e TMST y K,L = 5/1
- vi è spazio per miglioramenti paretiani?
Efficienza nella produzione (4)
La pluralità degli ottimi e la curva dei contratti nella
produzione
- il passaggio da una situazione inefficiente ad una efficiente
è sempre un miglioramento paretiano?
Un breve commento sull’andamento della curva dei
contratti*
- diversa intensità fattoriale anche in presenza di rendimenti
costanti
-
intensità fattoriale: rapporto fra i fattori produttivi utilizzati (un bene
capital intensive ed uno labor intensive)
Efficienza nella produzione (5)
Efficienza con riferimento alla frontiera della
produzione
- il passaggio dalla scatola di Edgeworth alla frontiera di
produzione
Efficienza vs. inefficienza vs. miglioramenti paretiani
vs. punti oltre la frontiera
La nozione di TMTY,X (costo marginale)
 - dY/dX (anche qui collegamento con nozioni di costoopportunità date le risorse scarse)
- a quanto y si è disposti a rinunciare per avere una unità aggiuntiva di
x
Efficienza nella composizione del
prodotto (1)
La questione dell’ottima composizione del prodotto
(anche efficienza globale)
 cosa significa? Le quantità prodotte (in modo efficiente)
devono essere quelle che massimizzano benessere dei
consumatori
Condizioni di ottimo: TMSAY,X = TMSBY,X = TMTY, X
- uguaglianza fra benefici e costi marginali
(equimarginalità)
Un’esemplificazione grafica
- attenzione alla posizione delle curve di indifferenza
Efficienza nella composizione del
prodotto (2)
D
Y
C
F
E
TMTY,X
H
O
L
TMS Y,X
I
G
X
Efficienza nella composizione del
prodotto (3)
Un’esemplificazione numerica
- il beneficio che i consumatori traggono è superiore al
costo di produzione
Perché i movimenti lungo la frontiera danneggiano
alcuni soggetti nella prospettiva dell’efficienza nella
produzione, mentre possono essere miglioramenti
paretiani nella prospettiva dell’efficienza nella
composizione del prodotto?
- il rimando alla sovranità dei consumatori
Cenno alla compensazione potenziale (1)
Diversamente dalla posizione paretiana
- massimo aggregato: situazione dalla quale è
impossibile allontanarsi senza che la collettività nel
complesso (in aggregato) stia peggio
- inefficienza: situazione dalla quale è possibile
allontanarsi per aumentare il benessere netto anche si
si peggiora la situazione di qualcuno
- il vantaggio di chi guadagna deve essere tale da potere
compensare potenzialmente chi perde e mantenere un
beneficio
Il grafico della compensazione potenziale
Cenno alla compensazione potenziale
(2)*
Progresso tecnico che espelle lavoratori
L’approccio all’anti-trust da parte della «scuola» di
Chicago
Un esercizio*
Si consideri
- una situazione in cui A ha 10 e B ha 8 con una in cui A ha 10 e B
ha 9: è inefficiente? E se sì in quale prospettiva?
- una situazione in cui A ha 10 e B ha 8 con un in cui A ha 12 e B ha
7: è inefficiente? E se sì in quale prospettiva?
- una situazione in cui A ha 10 e B ha 8 con una in cui A ha 7 e B
11: è inefficiente? E se sì in quale prospettiva?
Efficienza vs. crescita. Una breve
digressione*
Oggi si invoca molto la crescita. Favorire la crescita è
automaticamente efficiente?
(collegamento più avanti con primo teorema)
Conclusioni
Importanza di avere messo a fuoco analiticamente
l’essenza della prospettiva di efficienza:
- i cambiamenti inducono costi (si rinuncia a qualcosa,
nessun pasto è gratis, ….)
-
nozione costo-opportunità
- ma, si cerca di esaurire la differenza fra benefici
marginali e costi marginali, così contrastando sprechi di
risorse/benessere
Possibili domande (1)
Da cosa sono determinate le dimensioni della scatola di
Edgeworth nella produzione? E nel consumo? E cosa indicano
i punti esterni a tali scatole? Da cosa dipendono le dimensioni
della frontiera di produzione e i punti ad essa esterni?
Cosa è un tasso marginale di sostituzione? Cosa è un tasso
marginale di sostituzione?
Possibili domande (2)
Con riferimento alla scatola di Edgeworth nella produzione
- individuate
- una situazione inefficiente
- i possibili miglioramenti paretiani
- le situazioni di ottimo
- scegliete poi uno dei punti di ottimo individuati e indicate le
quantità di K e L utilizzate nella produzione dei due beni
- spiegate infine verbalmente perché si siano verificati
miglioramenti paretiani e perché questi siano cessati al
raggiungimento dell’ottimo
Il passaggio da una combinazione inefficiente dei fattori
produttivi ad una efficiente rappresenta sempre un
miglioramento paretiano?
Possibili domande (3)
Rispondete alle medesime domande della slide precedente
con riferimento alla frontiera della produzione
Quale connessione sussiste fra scatola di Edgeworth nella
produzione e frontiera della produzione?
Rispondete alle medesime domande della slide precedente
con riferimento all’ambito del consumo
Possibili domande (4)
Con riferimento al grafico relativo alla composizione del
prodotto identificate un punto di ottimo. Nel punto
selezionato
 quali sono le quantità di X e di Y prodotte?
 e come sono ripartite fra i consumatori’
Con riferimento sempre allo stesso grafico relativo alla
composizione del prodotto identificate
- prima una composizione inefficiente
- poi la composizione che, a partire da quel punto, sarebbe
efficiente raggiungere
Possibili domande (5)
In sintesi, cosa intendere per efficienza?
In che senso il raggiungimento dell’efficienza implica il
contrasto agli sprechi?
Perché raggiunta una situazione di efficienza, tutti i possibili
cambiamenti implicano perdite per alcuni soggetti?
È possibile che un ottimo sia più efficiente di un altro?
Il passaggio da un punto inefficiente ad uno efficiente è
sempre un miglioramento paretiano?
Disegnate il grafico della compensazione potenziale
Varie
Nozioni da conoscere come requisito
Cosa è un isoquanto e come se ne definisce e se ne misura
l’inclinazione? Che andamento ha tale inclinazione?
Rispondete alla domanda precedente con riferimento alle
curve di indifferenza
Cosa significa che il TMSy,x è uguale a 6/1? Se diventasse 3/1
il costo opportunità di x aumenterebbe o diminuirebbe? E se
fosse 10/1?*
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Efficienza nella produzione