PROGETTO ASSISTENZA TECNICA
PROVINCIA DI CUNEO:
SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO PRESSO I
CENTRI PER L’IMPIEGO E LE SCUOLE
I.C. Morozzo, 3 Settembre 2014
OBIETTIVI/RUOLI DELL'ASSISTENZA
TECNICA:
- agire un cambiamento sul territorio
- costruire una rete più solida
- coinvolgere un maggior numero di attori
- valorizzare le differenze
- diffondere esperienze e buone pratiche
AZIONI DI SUPPORTO DA PARTE
DELL’ASSISTENZA TECNICA
PRESSO I CENTRI PER L’IMPIEGO:
FORMAZIONE E AFFIANCAMENTO SU:
• VERIFICA ASSOLVIMENTO OBBLIGO SCOLASTICO E
FORMATIVO
• PERCORSI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E
PROFESSIONALE
• SUPPORTO ALLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
• TIROCINI DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO:
• INFORMAZIONE
• FORMAZIONE
• PRODUZIONE DI MATERIALI E DOCUMENTI PER
L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO
L’ORIENTAMENTO A SCUOLA
TEMI FORMATIVI
•
•
•
•
•
TEORIE E MODELLI DI ORIENTAMENTO
L’OBBLIGO SCOLASTICO E FORMATIVO
IL SISTEMA SCOLASTICO
IL CONSIGLIO ORIENTATIVO
ORIENTAMENTO B.E.S.
TEORIE E MODELLI DI
ORIENTAMENTO
5
IL CONTESTO…
1
Lo sviluppo tecnologico:
Le tecnologie dell’informazione incidono su:
stili di vita, gestione del tempo, lavoro e mettono a disposizione di
tutti una consistente mole di informazioni
orientamento, mettono a disposizione informazioni, formazione a
distanza, strumenti,…
MA
DIVENTA PIU’ COMPLICATO SCEGLIERE
causa
- troppe informazioni, non sempre quelle più utili, non sempre adeguate
alle capacità linguistiche, non sempre aggiornate
la tecnologia è uno strumento di supporto per chi deve
orientarsi se … le persone sono in possesso di competenze
specifiche:
- per individuare le fonti
- per raccogliere, analizzare e interpretare le informazioni
- per verificare l’attendibilità e l’aggiornamento
Lo sviluppo tecnologico :
esemplificazione video
http://www.youtube.com/watch?v=yd54Ga_z2BQ
2
Il lavoro che cambia:
IERI
OGGI
Lavoro stabile, per tutta
la vita
Transizioni frequenti
Fedeltà all’azienda
Profili professionali meno definiti
Contratti a tempo
indeterminato
Flessibilità, fluidità
Formazione in azienda
Formazione in carico al soggetto
Carriera in azienda
Aggiornamento lungo tutta la vita
Carriera personale
Maggior incertezza e insicurezza
Situazione di crisi economica, sociale:
precariato, disoccupazione, sottooccupazione,
povertà..)
COSA SI INTENDE PER
ORIENTAMENTO?
10
Orientamento scolastico-professionale
IL MODELLO INFORMATIVO
Focus
Percorsi formativi su: professioni; tendenze del mercato del
lavoro; contratti di lavoro; …
Efficacia
“Il soggetto ne sa più di prima (ha più informazioni) sulla
materia XX”.
IL MODELLO PSICOATTITUDINALE
Focus
Caratteristiche “stabili” dell’individuo: attitudini, interessi
professionali , personalità, valori professionali, stile
attributivo, modalità di apprendimento …
Efficacia
“Il soggetto ne sa più di prima (ha più informazioni) su di
sé”. “Noi ne sappiamo più di prima su di lui” ► «L’uomo
giusto al posto giusto».
IL MODELLO del COUNSELING
Focus
Bilancio di competenze, bilancio professionale,...
Efficacia
“Il
soggetto
analizza
il
proprio
percorso
personale/professionale, identifica il repertorio dei propri
valori, preferenze ed interessi e costruisce il progetto
personale e professionale”.
IL MODELLO SOCIO COGNITIVO
Focus
Abilità e competenze implicate:
• nei processi di scelta e nella presa di decisioni scolasticoprofessionale
• nella progettazione e realizzazione delle decisioni:
[Autoefficacia,
coping,
strategie
decisionali,
autoregolazione, abilità sociali, …]
Efficacia
“Il soggetto è più capace di prima di prendere una
decisione razionale vantaggiosa per sé e di implementarla”.
“L’orientamento è un processo che comprende una serie di
attività finalizzate a mettere in grado la persona di ogni età
ed in ogni momento della sua vita di:
-identificare i suoi interessi, capacità, competenze e
attitudini
-identificare opportunità e risorse e metterle in relazione
con i vincoli e i condizionamenti
-prendere decisioni in modo responsabile in merito all’
istruzione, alla formazione, all’occupazione
- progettare e realizzare i propri progetti
Risoluzione del Consiglio d’Europa del 21/11/2008
13
Nell’orientamento il soggetto è protagonista, non è mai
un soggetto passivo a cui l’orientatore indica dall’esterno che
cosa fare.
Lo scopo dell’orientamento è quello, dunque, di incrementare
le abilità necessarie per avere un ruolo attivo nel
raggiungimento dei propri obiettivi personali e professionali.
Lo scopo dell’orientamento è valorizzare le potenzialità.
E' un processo di accompagnamento lungo tutto l'arco
della vita.
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MIUR:
LINEE GUIDA NAZIONALI SULL'ORIENTAMENTO
Elaborate dal Gruppo di lavoro Interistituzionale
sull’orientamento permanente a Febbraio 2014
Le politiche dell'orientamento, al fine di contrastare il disagio formativo, di
favorire l'occupabilità, di incoraggiare l'inclusione sociale, mettono al CENTRO
la persona con le sue esigenze educative, formative, professionali e lavorative.
...si attuano nell'ambito delle reti territoriali con riferimento alle seguenti
priorità:
- favorire nella persona l'acquisizione della capacità di orientamento al lavoro
lungo tutto l'arco della vita
- facilitare l'accesso di tutti i cittadini ai servizi di orientamento...
- rafforzare la garanzia di qualità dei servizi di orientamento...
- assicurare strumenti e prestazioni rispondenti ai mutevoli e diversificati bisogni
orientativi delle persone
- incoraggiare il coordinamento e la cooperazione dei vari soggetti a livello
nazionale, regionale e locale anche attraverso la condivisione di strumenti,
servizi,..
Le FUNZIONI del processo orientativo all’interno della
scuola:
Formativa – per promuovere l'acquisizione delle competenze orientative
indispensabili per un auto orientamento (didattica orientativa)
Accompagnamento a specifiche esperienze di transizione – per sviluppare
competenze decisionali e di controllo attivo sull’esperienza formativa/lavorativa
per prevenire rischi di insuccesso
L’ORIENTAMENTO A SCUOLA
La scuola ha un ruolo centrale autonomamente e/o in Rete con gli altri
Soggetti pubblici e privati nella realizzazione di attività di orientamento che
si sviluppano attraverso:
1. Orientamento formativo e didattica orientativa per lo sviluppo delle
competenze orientative di base – PER TUTTI
2. Attività di accompagnamento: per costruire la propria esperienza e per
operare le scelte necessarie: si concretizzano in azioni di accoglienza, sugli
sbocchi professionali, sui percorsi formativi successivi, sul mercato del
lavoro. Attività che possono riguardare l’intera classe, piccoli gruppi o
singole persone. – IN RISPOSTA A SPECIFICI BISOGNI
Il tutor dell’orientamento nelle scuole:
- Organizzare e coordinare le attività interne
- Organizzare e coordinare attività mirate per studenti con disagio
- Interfacciarsi con continuità con gli altri attori della rete territoriale
NORMATIVA
OBBLIGO DI ISTRUZIONE
Legge finanziaria 2007 - Decreto n. 139 del 2007 – adempimento dell’obbligo
di istruzione
PREVEDE:
10 ANNI DI FREQUENZA SCOLASTICA
(perché l’anno sia valido è richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell’orario annuale)
►
►
La frequenza FINO AL COMPIMENTO DEL
16°ANNO DI ETA’
►
IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA MEDIA
http://www.istruzione.it/urp/obbligo_scolastico.shtml
19
La licenza media si può conseguire
anche frequentando
►
I CTP (Centri Territoriali Permanenti)
strutture di istruzione e di formazione, istituiti dal Ministero della
Pubblica Istruzione per offrire ai cittadini italiani e stranieri un servizio
gratuito di istruzione e formazione.
►I PERCORSI INTEGRATI- LAPIS,
Percorsi Integrati di 300 ore
20
SE IL MINORE E’ STRANIERO
Verificare quanti anni di scuola ha frequentato
nel paese di origine
documentazione
tradotta e asseverata
Sommare gli anni eventualmente frequentati
in Italia per arrivare ai 10 obbligatori
http://www.usrlazio.it/_file/documenti/intercultura/3.3%20-%20Sistemi_scolastici.html
21
http://archivio.pubblica.istruzione.it/comecambialascuola/allegati/obbligo_scolastico.pdf
SE IL MINORE NON HA ASSOLTO
L’OBBLIGO D’ISTRUZIONE
NON PUO’ NE’ LAVORARE
NE’ SVOLGERE TIROCINI
QUALI SONO I CANALI PER
L’ASSOLVIMENTO
DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE?
22
Per l'assolvimento dell'obbligo d’istruzione
si può scegliere tra :
- frequenza di una scuola secondaria di
secondo grado (liceo, istituto tecnico, istituto
professionale)
- frequenza di un corso di formazione
professionale (agenzie formative)
- assunzione con contratto di apprendistato, a
15 anni compiuti e con licenza media
http://www.regione.piemonte.it/formazione/orientamento/cosa.htm
http://www.istruzione.it/orientamento
23
Caratteristiche del contratto di Apprendistato
L’apprendistato per la QUALIFICA e il DIPLOMA PROFESSIONALE
è un contratto di lavoro (art. 3 D.lgs. 167/2011):
- a contenuto formativo;
- per giovani di età compresa tra 15 e 25 anni;
- permette di acquisire una qualifica di Operatore professionale o
un diploma professionale di Tecnico e di assolvere anche
l’Obbligo di Istruzione e formazione.
- ha una durata non superiore ai 3 anni per la qualifica
- ha una durata non superiore ai 4 anni per il diploma
Si
chiama “contratto formativo” perché all’esperienza
lavorativa si alternano momenti di formazione che possono
svolgersi sia all’interno dell’impresa, sia all’esterno, presso
strutture formative specializzate, che permettono ai giovani
di acquisire un titolo di studio.
La durata della formazione annua per i minorenni è di 990
ore di cui 320 erogate presso l’Agenzia Formativa e 670
presso l’impresa.
Un’altra tipologia di
Apprendistato
D.Lgs.167/2011
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O
CONTRATTO DI MESTIERE
(art. 4 D.lgs. 167/2011)
TITOLI
CONSEGUIBILI
ETA’
DURATA
Qualifica professionale ai fini contrattuali
18-29 ANNI
17 per soggetti in possesso di
qualifica professionale
Non superiore a 3 anni
Non superiore a 5 anni per le
figure professionali dell’
artigianato
FORMAZIONE
120 ore annuali di formazione
esterna o interna all’azienda
SOLO SE IL MINORE HA ASSOLTO
L’OBBLIGO SCOLASTICO
SI PUO’ ISCRIVERE AL CPI,
CERCARE LAVORO
E SVOLGERE TIROCINI
COMPATIBILMENTE CON LA
SITUAZIONE ATTUALE DEL
MONDO DEL LAVORO
28
OBBLIGO FORMATIVO
Dopo i 16 anni sussiste ancora l'obbligo formativo,
come ridefinito dal D.LGS 15 aprile 2005, n.76, art.1
e cioè
come "diritto-dovere all'istruzione e alla formazione
sino al conseguimento di una qualifica di durata
almeno triennale entro il diciottesimo anno di età".
In altre parole: "nessun giovane può
interrompere il proprio percorso formativo
senza aver conseguito un titolo di studio o
almeno una qualifica professionale entro il
18° anno di età“
(Obbligo di istruzione-Linee Guida, 21/12/2007).
29
Per l'assolvimento dell'obbligo
formativo si può scegliere fra:
- frequenza di una scuola superiore (statale o paritaria) o un
corso di istruzione e formazione professionale finalizzato al
conseguimento di una qualifica professionale
- inserimento nel lavoro, con un contratto di apprendistato
finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale
La stessa legge dice che: “le attività di informazione,
orientamento, tutoraggio relative all’obbligo formativo
saranno attuate dai centri per l’impiego”.
30
SISTEMA SCOLASTICO
DURATA
TITOLO
DI
STUDIO
LICEI STATALI
IST. TECNICI
STATALI
IST. PROF. LI
STATALI
FORM. PROF.
LE REGIONALE
5 ANNI
5 ANNI
5 ANNI (3+2 ancora
per alcuni indirizzi)
3 ANNI
Diploma di Perito…
Diploma di tecnico..
Qualifica Regionale
Qualifica
Professionale
Regionale
Teoriche di Cultura
Generale
(ottimo livello)
Teoriche di Cultura
Generale
(buon livello)
Materie d'indirizzo
teoriche
Materie pratiche
Teoriche di Cultura
Generale
(livello discreto)
Materie d'indirizzo
teoriche
Materie pratiche
Teoriche di
Cultura Generale
(livello
sufficiente)
Materie d'indirizzo
teoriche e
aumento ore
laboratori
Università (tutte le
facoltà)
Lavoro (no settore
specifico)
Corsi Post-diploma
Lavoro (settore
specifico)
Università
Corsi Post-diploma
Lavoro (settore
specifico) Università
(facoltà del settore)
Corsi Post-diploma
Lavoro (settore
specifico)
Rientro nel
percorso statale
Diploma di
Maturità…
MATERIE
PROSPET
TIVE
FUTURE
► CLASSICO
► SCIENTIFICO
- SCIENZE APPLICATE
► LINGUISTICO
► SCIENZE
UMANE – ECONOMICO SOCIALE
► ARTISTICO
► MUSICALE E COREUTICO
(ESABAC/ SPORTIVO)
D.P.R. 15 marzo 2010 n.89
33
LICEI
Liceo Scientifico I.I.S “Peano-Pellico”
Ordinamentale
Scienze Applicate
Esabac
Sportivo
Liceo Classico I.I.S “Peano-Pellico”
Ordinamentale
Esabac
Liceo Artistico I.I.S“Bianchi-Virginio” (biennio comune)
Arti Figurative
Architettura e Ambiente
Grafica
Liceo Musicale I.I.S“Bianchi-Virginio” ( Indirizzo Coreutico non attivo)
Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “De Amicis” (ex Magistrali)
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane–Economico Sociale
Liceo Economico Sociale-Sportivo
Liceo Linguistico
SI DIVIDONO IN 2 SETTORI:TECNOLOGICO ED ECONOMICO
NEL SETTORE TECNOLOGICO SONO STATI INSERITI 7 indirizzi:
► elettronica ed elettrotecnica
ex
► informatica e telecomunicazioni
ITIS
► chimica, materiali e biotecnologie
► meccanica, meccatronica ed energia
► grafica e comunicazione
► agraria e agroindustria
► costruzioni, ambiente, e territorio
ex GEOMETRA
NEL SETTORE ECONOMICO SONO STATI INSERITI 2 indirizzi:
• Turismo
• Amministrazione,finanza e marketing
ex RAGIONERIA
35
D.P.R. 15 marzo 2010 n.88
ISTITUTI TECNICI
SETTORE TECNOLOGICO:
I.T.I.S “M. Del Pozzo”(biennio comune)
Meccanica, meccatronica ed energia
Elettronica, elettrotecnica
Chimica
Informatica
I.I.S “Bianchi-Virginio” (ex Geometri)
Costruzioni, ambiente e territorio
I.I.S “Virginio-Donadio” (ex Agraria)
Agraria, agroalimentare e agroindustria
Articolazioni:Produzioni e trasformazioni; Gestione dell’ambiente e del territorio
SETTORE ECONOMICO:
Istituto Tecnico Economico “Bonelli” (ex Ragioneria)-biennio comune
Amministrazione Finanza & Marketing (amministrativo)
Sistemi Informativi Aziendali (informatico)
Relazioni Internazionali per il Marketing (linguistico)
Istituto Tecnico per il Turismo I.I.S “Grandis”
SI DIVIDONO IN 2 SETTORI
NEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO SONO STATI INSERITI 2
indirizzi:
► PRODUZIONI ARTIGIANALI E INDUSTRIALI
► MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (ex IPSIA)
NEL SETTORE SERVIZI SONO STATI INSERITI 4 indirizzi:
► Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
► Servizi socio-sanitari (sociale, odontotecnico, ottico)
► Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera
► Servizi commerciali
D.P.R. 15 marzo 2010 n.87
37
ISTITUTI PROFESSIONALI
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO:
Manutenzione e Assistenza Tecnica “I.I.S.Grandis” ex IPSIA (3+2 anni)
(settori: Meccanica, elettronica, elettrotecnica;qualifica regionale triennale)
SETTORE SERVIZI:
I.I.S “Grandis”
Servizi Socio-Sanitari (5 anni)
Servizi Socio-Sanitari-Ottico (5 anni)
Servizi Commerciali (3+2 anni; qualifica triennale regionale)
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera I.I.S VirginioDonadio” sede di Dronero (3+2 anni) (ex Alberghiero)
Enogastronomia (cucina; arte bianca)
Servizi di Sala e Vendita (sala-bar)
Accoglienza Turistica (ricevimento)
►
►
►
►
►
►
►
►
►
►
►
ELETTRICO/ELETTRONICO
MECCANICO
METALMECCANICO
TERMOIDRAULICO
SERVIZI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA
RISTORAZIONE (cucina, panetteria, sala-bar)
SERVIZI ESTETICI
(parrucchiera, estetista)
LEGNO
TESSILE
EDILIZIA COSTRUZIONI
……
Percorsi annuali - biennali (IAPP, PAL..)
39
FORMAZIONE PROFESSIONALE
ENAIP (Cuneo)
Termoidraulico
Elettrico
Meccanico d’Auto
Servizi di Promozione e Accoglienza (OSPA)
SCUOLE TECNICHE SAN CARLO
Operatore del legno
AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE (AFP)
Acconciatura (Cuneo)
Estetista (Cuneo)
Meccanico-Costruzioni macchine utensili (Dronero)
Elettrico (Dronero)
Meccanico d’Auto (Verzuolo)
Operatore meccanico di saldo-carpenteria (Verzuolo)
* 320 ore di stage (3 anno)
ESERCITAZIONI
ORIENTAMENTO E INFORMAZIONI
L’orientamento “informativo” è la pratica orientativa da più tempo
diffusa nella scuola (accompagnamento a saloni, open- day, ricerca di
consulenti per la descrizione sistema scolastico o del mercato del
lavoro ecc.).
Tuttavia affinché tali informazioni siano efficaci è importante che gli
studenti abbiano gli strumenti per codificarle, per rileggerle
criticamente e per ricercarne successivamente di nuove.
Su questi processi gli insegnanti possono assumere la
funzione importante di “mediatori”, ovvero non tanto di esperti
nel merito dei contenuti dell’informazione, quanto di tutor nel gestire ed
elaborare queste informazioni una volta ottenute.
STRUMENTI PER CODIFICA DELLE
INFORMAZIONI RACCOLTE
ESERCITAZIONI IN CLASSE
_”FA LA DIFFERENZA”
Indicazioni per la conduzione dell’attività “Fa la differenza!”
Divisi in gruppi i ragazzi provano a dare una definizione delle parole
informazione e pubblicità, dopo aver letto le definizioni di ciascun
gruppo in plenaria, si cercano le similitudini e si invitano i ragazzi a
riflettere sugli elementi distintivi di ciascun termine,
infine viene proposta una definizione tratta dal dizionario con cui far
emergere eventuali elementi nuovi.
In seguito viene chiesto ai ragazzi di creare una comunicazione
informativa ed una pubblicitaria con gli stessi contenuti.
Definizioni dal dizionario
Informazione è ciò che sostituisce il noto all’ignoto risolvendo
un’incertezza. La parola deriva dal sostantivo latino informatione(m)
(confronta il verbo informare, nel significato di “dare forma alla
mente”,
“disciplinare”,
“istruire”,
“insegnare”).
Dunque
l’informazione è una comunicazione che dà una nuova forma a ciò
che pensiamo, istruisce.
Pubblicità è una forma di comunicazione che tende in modo
intenzionale e sistematico a influenzare gli atteggiamenti e le scelte
degli individui in relazione al consumo di beni e all’utilizzo di servizi.
ESERCITAZIONI IN CLASSE
_”ALLORA CHE COSA CERCHIAMO”
Prima di raccogliere le informazioni proposte nella scheda sottostante, ti invitiamo a:
- leggerle con attenzione;
- riflettere su quanto sono importanti per te (attribuendo un peso in una scala
da 1 a 5, in cui 1 è considerato poco importante e 5 molto importante per te),
confrontandoti anche con la tua famiglia ;
- valutare la necessità di inserire elementi più dettagliati;
- aggiungere le informazioni da approfondire che consideri rilevanti per il tuo
percorso;
In seguito alla partecipazione alle iniziative informative puoi compilare la colonna
sulla tua soddisfazione rispetto alle informazioni raccolte (attribuendo un grado di
soddisfazione in una scala da 1 a 5, in cui 1 è poco soddisfatto/a e 5 molto
soddisfatto/a).
ESERCITAZIONI IN CLASSE
_ “IO HO SCOPERTO TU HAI SCOPERTO”
Dopo aver riflettuto sulle risposte alle seguenti domande in modo individuale, provate a condividere in gruppo
l’indagine sull’offerta scolastica e formativa effettuata durante le iniziative informative del vostro territorio
(Salone dell’Orientamento, Open Day,Scuole Aperte..)
_Che cosa vi ha colpito di più delle informazioni raccolte?
_Quanto vi è stato utile in una scala da 1 a 10 (ciascuno esprima il suo voto e poi provate a
fare la media!)?
_Quali percorsi formativi vi hanno colpito di più e perché?
_Quanto siete soddisfatti delle informazioni raccolte?
_Avete osservato delle differenze fra gli stessi indirizzi di studio? Quali?
Costruite un cartellone con l’insieme delle informazioni raccolte su ciascun indirizzo di studio
attribuito al vostro gruppo di lavoro.
Proseguite la riflessione in gruppo:
_Quali sono i percorsi che vi sono sembrati interessanti ed a cui prima non avevate pensato?
Perché?
_Quali informazioni vi mancano ancora per poter scegliere?
_Come potreste recuperare queste informazioni?
Quest’ultima scheda potrebbe anche essere compilata individualmente senza più discussione successiva.
Sarebbe utile che fosse conservata in una cartellina apposita.
BIBLIOGRAFIA
Mancinelli, M.R. (2002) L’orientamento dalla A alla Z, Vita e Pensiero, Milano.
Nota L., Mann L., Soresi S., Friedman I.A. (2002), Scelte e decisioni scolastico-professionali, Giunti,
Firenze.
Nota L., Soresi S. (2000), Autoefficacia nelle scelte. La visione sociocognitiva dell’orientamento, ITER
Giunti, Firenze
Orientare per preparare al futuro, guida per insegnanti (2012). Regione Piemonte.
Pombeni M.L. (1993), L’adolescente e la scuola, in A. Palmonari (a cura di), Psicologia
dell’adolescenza, (pp. 271-291), il Mulino, Bologna,.
Pombeni M.L. (2007), Il contributo della scuola nel processo di orientamento, intervento al Convegno
Tavolo per l’orientamento. 59
Pombeni, M. L. (1990) Orientamento scolastico e professionale, Il Mulino
Savickas M.L., Nota L., Rossier J., Dauwalder J.P., Daurte M.E., Guichard J., Soresi S., Esbroeck R.V.,
Van Vianen A.E.M. (2001), Life design: un paradigma per la costruzione della vita professionale nel
XXI° secolo, Giornale Italiano di Psicologia dell’Orientamento, 11(1), 3-18.
O. Scandella, D. Bellamiò …La scuola che orienta Percorsi, ruoli, strumenti
SITOGRAFIA
http://www.regione.piemonte.it/formazione/orientamento/cosa.htm
http://www.regione.piemonte.it/formazione/apprendistato/
http://www.istruzione.it/orientamento
http://www.usrlazio.it/_file/documenti/intercultura/3.3%20-%20Sistemi_scolastici.html
http://archivio.pubblica.istruzione.it/comecambialascuola/allegati/obbligo_scolastico.pdf
http://www.ilnostropianeta.it/materiali/manuale-per-insegnanti/il-contatto-con-lascuola/approfondimenti-capitolo-3/sistema-scolastico-italiano/
http://www.istruzione.it/urp/obbligo_scolastico.shtml
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
A cura di Coop.
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