Agenzia
Lucana di
Sviluppo e
Innovazione in
Agricoltura
BOLLETTINO
FITOSANITARIO
Numero 7
del 4 giugno 2015
Azienda Agricola
Sperimentale
Dimostrativa
“PANTANELLO”
SOMMARIO
Eventi
•
EVENTI
1
•
BOLLETTINIO FITOSANITARIO
AREA METAPONTINA
2
NOTA TECNICA:
3
•
IL TUMORE BATTERICO DELLE DRUPACEE
LA SHARKA DELLE DRUPACEE
XXIV Giornata di
Frutticoltura
25 giugno 2015, ore 16.00
AASD Pantanello - Metaponto MT
Info: [email protected]
tel. 0835/244400-420
Programma in definizione
GRUPPO TECNICO DI MONITORAGGIO E
REDAZIONE DEL BOLLETINO
Antonio Buccoliero
Arturo Caponero
Nicola Liuzzi
Michele Troiano
Carmelo Mennone
Giuseppe Mele
A.A.S.D. PANTANELLO
SS 106 IONICA KM 448.2 75010
METAPONTO
Tel: 0835/244400 Fax: 0835/258349
[email protected]
Sagra dell’albicocca
XIX edizione 20-21 giugno 2015
___________________________
Giornata di studio
20 giugno 2015 - Ore 18.00
Aula Magna Scuola Elementare
Rotondella 2
Saluti: V. Agresti, Sindaco Rotondella
L. Pastore, Ass. Agr. Rotondella
A.
Tortorelli, Presidente Camera
Comm. Matera
__
Commento alla mostra Pomologica
C. Mennone AASD Pantanello ALSIA
__
L’inverno mite penalizza la coltura
dell’albicocco
C. Iacona, Dip. Scienze Agrarie e Amb.,
Università di Pisa
Dibattito
__
Assegnazione premio “Albicocca d’oro”
__
Conclusioni
L. Braia Assessore Agricoltura
Regione Basilicata
1
BOLLETTINO FITOSANITARIO N° 7/2015
AGRUMI: allegagione -ingrossamento frutto
ALBICOCCO: ingrossamento- invaiatura - maturazione
Si segnalano sporadici attacchi di afidi, specie in
campi in cui le concimazioni azotate non sono
state equilibrate. Si raccomanda di intervenire
solo in casi di forte infestazione. al
raggiungimento delle soglie per le singole specie:
- per Afidi verdi, 5% di germogli infestati per
clementine e mandarino, e 10% di germogli
infestati per gli altri agrumi;
- per Afidi neri, 25% di germogli infestati.
Si consiglia di non eccedere con concimazioni
azotate al fine di non favorire attacchi di altri
parassiti, cocciniglie, ecc.
Tenere conto che le infestazioni deboli possono
essere controllate anche
da insetti ausiliari .
Impiegare Acetamiprid
o Imidacloprid
o
Flonicamide
o
Fluvalinate
o
Thiamethoxam .
Cocciniglia rossa forte:(Aonidiella aurantii):
la prima generazione di adulti è comparsa in
ritardo rispetto alle annate
scorse ma il numero di
individui catturati nelle
trappole è molto basso
tanto che, attualmente,
non sono giustificati
interventi specifici. Per il
controllo delle neanidi
sarà conveniente aspettare la prossima
generazione di luglio.
PESCO: invaiatura - maturazione
Oidio (Sphaerotheca pannosa): sulle varietà in
fase di “ingrossamento”, laddove ancora non sia
stato effettuato, programmare un intervento, a
scopo cautelativo, con
prodotti a base di Zolfo,
Fenbuconazolo,
M i c l o b u t a n i l ,
Ciproconazolo,
Bupirimate, Tebuconazolo,
P e n c o n a z o l o ,
Piraclostrobin+Boscalid,
Quinoxifen, Tetraconzolo, Difeconazolo alcuni
dei quali sono efficaci anche contro la Monilia
(M. fructigena). Per le varietà prossime alla
maturazione scegliere i formulati con brevi
tempi di carenza.
Per le Nettarine sarà
necessario intervenire
contro il Tripide estivo
(Frankliniella
occidentalis)
con
prodotti a base di
spinosad.
Oidio (Oidium crataegi , O. leucoconium): sulle
varietà in fase di “ingrossamento” medio tardive
programmare un intervento, a scopo cautelativo,
con prodotti a base di Zolfo, Fenbuconazolo,
Ciproconazolo, Tebuconazolo, Quinoxifen alcuni
dei quali sono efficaci anche contro la Monilia
(M. fructigena). Prestare attenzione ai tempi di
carenza per le varietà in fase di invaiatura.
DRUPACEE: IMPIANTI IN ALLEVAMENTO
Lepidotteri fitofagi (ricamatrici, tignole, ecc): si
riscontrano presenze di
larve e attacchi di tignole
agli apici dei germogli .
Pertanto, sugli impianti in
allevamento, al fine di non
compromettere il normale
sviluppo della forma di
allevamento, intervenire con insetticidi.
SUSINO: ingrossamento frutto
Cidia (Cydia funebrana): è iniziato il volo della
nuova generazione e,
secondo
i
modell i
previsionali, è iniziata la
fase di ovo deposizione. La
fase di schiusura è prevista
fra prossimi 3-4 giorni.
Pertanto, nella prossima settimana sarà
necessario programmare degli interventi ovo/
larvicidi .
VITE: allegagione
Peronospora (Plasmopara viticola): nei campi
spia non si evidenziano
ancora macchie ma
i
modelli previsionali indicano
che, in caso di pioggia,
possono svilupparsi delle
infezioni che, nei campi non
protetti, potrebbero dare la
s i nt o ma t o l o g i a d el l e
“macchie d’olio”. Pertanto,
si consiglia di tenere protetta la vegetazione,
effettuando i trattamenti cautelativi di post–
fioritura, specie in previsione di precipitazioni.
Oidio(Uncinola necator): al trattamento contro
la peronospora, associare anche un prodotto
antioidico a lunga persistenza in combinazione
con prodotti di contatto.
Tignola (Lobesia botrana): l’insetto è in fase di
inizio deposizione uova. Per trattamenti ovicidi
intervenire subito. Trattando con larvicidi è
possibile temporeggiare 5-6 giorni.
2
NOTA TECNICA - 07/2015
LA SHARKA DELLE DRUPACEE
TUMORE BATTERICO
Agrobacterium tumefaciens
“Tubercoli” radicali”
Si ricorda a coloro che devono effettuare
trapianti di drupacee (pesco, albicocco,
susino, ciliegio) ad astoncino vegetante
che, al fine di prevenire l’insorgenza del
Tumore batterico, è possibile prenotare,
presso la nostra azienda, (almeno 7-10
giorni prima del trapianto) e ritirare le
piastre per il trattamento delle radici con
il ceppo antagonista K84.
Il servizio è gratuito per le aziende della
Basilicata.
La sharka o vaiolatura è l’affezione virale che
provoca i maggiori danni alle drupacee, tanto che in
Italia è stata dichiarata malattia da quarantena a lotta obbligatoria.
Negli ultimi anni il rischio di gravi epidemie nella nostra Regione è aumentato a causa dell’introduzione
del
ceppo
M
(Marcus), rinvenuto anche
in Basilicata nel 2007. Da
allora nel Metapontino continuano a essere segnalati
diversi casi di sharka.
Per limitare la diffusione
di questa pericolosa malattia è importante la collaborazione di tutti, vivaisti, tecnici e agricoltori che
devono tempestivamente segnalare i casi sospetti all’Ufficio fitosanitario regionale.
Il rigoroso controllo del materiale di propagazione e l’eradicazione dei focolai d’infezione sono infatti l’unica
strategia per il controllo della malattia.
Se si individuano piante con sospetti sintomi di
sharka
COSA NON FARE:
•
ignorare il problema, lasciando le piante in
campo;
•
tagliare le piante senza avvertire il Servizio
fitosanitario regionale.
Con questo comportamento non si accerta la
malattia sulle piante, si rischia di diffondere l’infezione nel proprio campo ed in quelli vicini,
•
•
per ulteriori informazioni contattare i
tecnici fitopatologi
dell’ASD Pantanello -ALSIA:
dott. Michele Troiano
[email protected] (338/4244176)
o
dott. Arturo Caponero
[email protected] (339/4082761)
•
COSA FARE:
segnalare con nastro o colore sul tronco le
piante con sintomi;
comunicare i casi sospetti all’Ufficio Fitosanitario regionale (tel. 0835-284238; fax
0835-284250);
conservare in frigorifero dei frutti con sintomi sospetti, se si è in fase di raccolta.
Con questo comportamento si ottempera ad
un obbligo di legge, sé possibile effettuare la diagnosi gratuitamente, si riducono i rischi di trasmissione dell’infezione alle piante sane, si rende
possibile risalire ad eventuali partite infette da
vivaio, si può usufruire di eventuali contributi
all’abbattimento.
3
Scarica

Scarica il bollettino