Convegno
Bologna
19 Novembre 2010
I SIAN NELLA RETE PER LA PROMOZIONE
DELLA IODOPROFILASSI IN ITALIA
Vincenzo Pontieri
Direttore SIAN
ASL Caserta
PROGRAMMA DI ATTIVITA’ REGIONALE
PER L’ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI
PER LA PREVENZIONE DEL GOZZO ENDEMICO
E DI ALTRE PATOLOGIE DA CARENZA IODICA
Organizzazione Mondiale della Sanità
OMS
Food and Agricolture Organization
e
FAO
indicano
come obiettivo primario
per la salute pubblica
la riduzione dei disturbi da
carenza alimentare di iodio
Ministero della Salute
ha promosso
Legge n. 55 del
21 marzo 2005
“Disposizioni finalizzate alla prevenzione del
gozzo endemico e di altre patologie da carenza
iodica”
definisce
modalità di utilizzo e vendita del sale alimentare arricchito
con iodio destinato al consumo diretto oppure impiegato
come ingrediente nella preparazione e nella conservazione
dei prodotti alimentari
I PUNTI VENDITA
I punti vendita di sale destinato al consumo
diretto assicurano la contemporanea
disponibilità di sale arricchito con iodio e di
sale alimentare comune; quest'ultimo e' fornito
solo su specifica richiesta del consumatore
LA RISTORAZIONE
Nella ristorazione pubblica e collettiva è
messo a disposizione dei consumatori anche il
sale arricchito con iodio.
Decreto de Ministero della Salute 29-3-2006
Negli espositori dei punti vendita di sale alimentare e'
apposta una locandina diretta ad informare la popolazione
sui principi e sugli effetti della iodioprofilassi
I punti vendita hanno l'obbligo di esporre la locandina nella
versione a colori e con un formato minimo di stampa
Intesa Governo - Regioni del 26/02/2009
stabilisce
Programma nazionale di
monitoraggio e sorveglianza
della patologia tiroidea
Intesa Governo - Regioni del 26/02/2009
andamento della vendita del sale arricchito di iodio
verifica dell'utilizzo del sale iodato
presso le mense scolastiche
verifica del contenuto di iodio nelle confezioni di sale
immesse sul mercato
valutazioni clinico-epidemiologiche, in campioni
rappresentativi della popolazione scolare e neonatale,
finalizzate all'accertamento di un adeguato apporto
nutrizionale di iodio (escrezione urinaria di iodio, TSH
neonatale) e delle eventuali modificazioni della frequenza
di ipertiroidismo e ipotiroidismo congenito sull'intero
territorio nazionale
Intesa Governo - Regioni del 26/02/2009
istituzione
Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi
presso l’ ISS – Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze
Attività OSNAMI
Verifica periodica dell’EFFICIENZA della iodoprofilassi (dati vendita
sale iodato, contenuto di iodio nel sale commercializzato, iodurie)
Verifica periodica dell’EFFICACIA della iodoprofilassi (TSH
neonatale, prevalenza gozzo, incidenza ipotiroidismo congenito)
Verifica dell’ ASSENZA DI EVENTUALI EFFETTI AVVERSI
(frequenza ipertiroidismo)
Sostegno alla CAMPAGNA D’INFORMAZIONE
in collaborazione con l’Osservatorio
Nazionale per il Monitoraggio
della Iodoprofilassi (OSNAMI)
e sulla scorta delle esperienze pilota
dei SIAN Roma C e di Imperia
Programma Regionale per l’attuazione delle
disposizioni finalizzate alla iodoprofilassi
da realizzare a cura dei SIAN
NELLE MENSE SCOLASTICHE
1 verifica dell’utilizzo del sale iodato presso le
mense scolastiche
con specifiche schede di rilevazione
prima e dopo interventi di informazione/
promozione utilizzo sale iodato
svolti con l’ausilio del materiale informativo
educativo dell’ISS-OSNAMI www.iss.it/osnami/
www.iss.it/osnami/
Programma Regionale per l’attuazione delle
disposizioni finalizzate alla iodoprofilassi
NEI PUNTI VENDITA
2
Verifiche dell’utilizzo della locandina del M.
S. nei punti vendita di sale iodato
con specifiche schede di rilevazione
prima e dopo interventi di informazione
svolti con l’ausilio del materiale informativo
educativo del M. S. – ISS/OSNAMI
Programma Regionale per l’attuazione delle disposizioni
finalizzate alla iodoprofilassi
MONITORAGGIO
effettuazione del programma
registrazione verifiche su data base regionale
VERIFICHE UTILIZZO SALE IODATO
NELLE MENSE SCOLASTICHE
VERIFICHE UTILIZZO LOCANDINA M. S.
NEI PUNTI VENDITA DI SALE IODATO
Programma Regionale per l’attuazione delle disposizioni
finalizzate alla iodoprofilassi
Tutti i SIAN della regione hanno aderito al programma
Avellino
Benevento
Napoli
Dr.ssa M. Prudente
Dr.ssa A. Romano
Dr. S. Savarese
Dr. L. Castellone
Dr. D. Capelli
Dr. S. Principato
Dr. I. La Rocca
Salerno
Dr. S. Calenda
Dr. G. Durante
Dr. P. Perito
Caserta
Dr. V. Pontieri
In conclusione ci si potrebbe porre qualche domanda
???
Abbiamo veramente bisogno di una
integrazione alimentare di Iodio?
Quale è il fabbisogno giornaliero?
Qual è l’intake stimato pro die?
E’ veramente necessario effettuare un
programma di verifica e promozione
dell’utilizzo di sale iodato?
Quale effetto ha la iodoprofilassi sulla
patologia tiroidea?
APPORTO IODICO GIORNALIERO RACCOMANDATO
(FAO/WHO, ICCIDD, 2005 EFSA Scientific Committee on Food, 2002)
adulti
150 μg/die
limite massimo di assunzione consigliato 600 μg/die
bambini
< 2 anni
donne
in gravidanza
90 μg/die
limite massimo di assunzione consigliato 200 μg/die
250 μg/die
limite massimo di assunzione consigliato 600 μg/die
e durante
l’allattamento
da: La iodoprofilassi in Italia –
Atti del Convegno 2010 – ISS/OSNAMI
VALUTAZIONE INTAKE DI IODIO POPOLAZIONE ITALIANA
recente indagine condotta presso l’ISS - Dipartimento di
Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare
determinazione dello iodio
in campioni di gruppi alimentari principali
analizzati
secondo rapporto INRAN sui
consumi alimentari in Italia
prodotti ittici (pesce di acqua salata, dolce e crostacei)
cereali (pane e pasta), latte e derivati, carne, uova,
frutta e verdura, acqua e bevande analcoliche
da: La iodoprofilassi in Italia –
Atti del Convegno 2010 – ISS/OSNAMI
VALUTAZIONE INTAKE DI IODIO POPOLAZIONE ITALIANA
per fasce di popolazione in relazione all’età e al sesso
combinando i dati
analitici ottenuti
con i dati di
consumo INRAN
IN NESSUNA FASCIA DI POPOLAZIONE L’APPORTO DI
IODIO DERIVANTE DALLA DIETA, NON INTEGRATA
DA SALE IODATO, E’ SUFFICIENTE A GARANTIRE LA
DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA
dato medio per la popolazione media è
46%
maschi sotto i 18 anni
63%
bambini < 10 anni
< 60%
53%
anziani di sesso femminile
da: La iodoprofilassi in Italia –
Atti del Convegno 2010 – ISS/OSNAMI
DATI DI VENDITA SALE IODATO
grazie alla collaborazione dei principali produttori e
distributori di sale sul territorio nazionale, è stato
possibile rilevare un trend in aumento delle vendite di sale
iodato rispetto al sale non iodato
31% nel 2006
35% nel 2007
37% nel 2008
39% nel 2009
frequenze ancora lontane da quel
90% di vendita
indicato dal WHO come target da raggiungere perché il
programma di iodoprofilassi possa avere successo
da: La iodoprofilassi in Italia –
Atti del Convegno 2010 – ISS/OSNAMI
IODOPROFILASSI E PATOLOGIA TIROIDEA
riduzione della frequenza del gozzo
riduzione delle forme di ipertiroidismo
regime di efficienza ottimale)
(una volta raggiunto un
riduzione dell’incidenza dell’ipotiroidismo congenito
nessuna modificazione significativa della frequenza
complessiva del cancro della tiroide
con riduzione delle forme
follicolari (più gravi ed aggressive)
e un parallelo aumento delle forme
papillifere (meno gravi)
da: La iodoprofilassi in Italia –
Convegno 2010 – ISS/OSNAMI
CONCLUSIONI
Alla luce dei dati disponibili, sull’apporto giornaliero
stimato di iodio e sui dati di vendita del sale iodato,
appare opportuno e utile
avviare un programma di
Verifica e promozione dell’utilizzo del
sale iodato nelle mense scolastiche
Verifica e promozione dell’utilizzo
della locandina del Ministero della
Salute nei punti vendita di sale iodato
Il Vento del cambiamento
“Quando soffia il vento del
cambiamento alcuni alzano
pareti altri costruiscono
mulini a vento”
Moulin de la Galette 1887
(Vincent Van Gogh)
Grazie
per l’attenzione
G. Ugolini
A. Olivieri
M. Montaldi
P. Andreoli
M. Massimiani
E. Alonzo
V. Pontieri
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