Barbara Zilli
L’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI DEL
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Indicazioni per la prescrizione
Seconda Edizione
Responsabile dott. Giuliano BLASETTI
SIA – Statistica ed Informatizzazione Amministrativa
Indice
Indice
CAPITOLO PRIMO:
REQUISITI DELLA RICETTA DEL
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
1.1 La ricetta del Servizio Sanitario Nazionale
1.2 Prescrizione prestazioni sanitarie – LEA
1.2.1 Tessera Sanitaria Europea TEAM
1.2.2 TEAM: Visite e prestazioni dei MMG e PLS
1.2.3 Cittadini Europei in possesso della TEAM o assistiti in base a
patti bilaterali .
1.3 Compilazione della ricetta del Servizio Sanitario Nazionale
1.3.1 Compilazione manuale o con timbro
1.3.2 Pazienti che richiedono l’anonimato
1.4 Consegna dei ricettari
1.5 Ambiti di utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale
1.6 Limiti di prescrivibilità per ricetta
1.6.1 Cicli di terapie
1.7 Accesso Diretto
1.8 Prima visita e controllo
1.9 Prescrizione di prestazioni da parte dello specialista
1.10 Prescrizione di “prestazioni integrative”
1.10.1 Visita odontostomatologica e “piano di cura”
1.11 Prescrizione di prestazioni soggette ad autorizzazione
I
Indice
CAPITOLO SECONDO:
PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO: LEA
LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
2.1 Prestazioni totalmente escluse dai LEA
2.2 Prestazioni parzialmente escluse dai LEA
2.3 Certificazioni
2.3.1 Certificazioni per l’esercizio di attività sportiva
TABELLA A
TABELLA B
2.4 Vaccinazioni
CAPITOLO TERZO:
ESENZIONI DALLA COMPARTECIPAZIONE
ALLA SPESA SANITARIA
3.1 Esenzioni per “reddito”
3.1.1 Esenzioni per età e status
3.1.2 Esenzioni per stranieri “richiedenti asilo”
3.2.2 Esenzioni STP e ENI
3.2 Esenzioni per “patologia”
3.2.1 Malattie croniche e invalidanti
3.2.2 Malattie rare
3.2.3 Soggetti affetti da morbo di Hansen
3.3 Esenzioni per gravidanza e maternità responsabile
3.3.1 Gravidanza a rischio
3.3.2 Diabete gestazionale
3.4 Screening e Prevenzione
3.4.1 Approfondimenti diagnostici per screening
3.4.2 Tumori cervice uterina
3.4.3 Tumori alla mammella
3.4.4 Tumori al colon – retto
II
Indice
3.4.5 Malattie a trasmissione sessuale
3.4.6 Cittadini italiani che hanno operato nei territori Balcanici.
3.5 Invalidità
3.5.1 Prestazioni richieste in sede di verifica di invalidità civile
3.5.2 Minori di 18 anni con indennità di frequenza
3.5.3 Infortunio INAIL.
TABELLA CODICI DI ESENZIONE
CAPITOLO QUARTO:
ASSISTENZA PROTESICA
4.1 Erogazione di ortesi, ausili e protesi
4.1.1 Erogazione di ortesi, ausili e protesi: casi particolari
4.2 A.F.I.R
4.2.1 Incontinenti
4.2.2 Soggetti che necessitano di ausili per la
prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee
4.2.3 Soggetti affetti da diabete mellito
4.2.4 Soggetti affetti da fibrosi cistica
4.2.5 Assistenza Sanitaria Integrativa relativa
a prodotti destinati a una alimentazione particolare.
4.2.6 Particolari categorie di assistiti
4.2.7 Assistiti ADI
CAPITOLO QUINTO:
PRESCRIZIONI DI FARMACI
5.1 Farmaci di classe A/H Farmaci essenziali e farmaci per le malattie
croniche
5.1.1 Note AIFA
5.1.2 Altre limitazioni
III
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5.1.3 Farmaci “Generici”
5.2 Farmaci di classe C: altri farmaci privi delle caratteristiche dei farmaci di
cui alla classe A
5.3 Sostituzione di farmaco da parte del farmacista
5.4 Limiti di prescrivibilità dei farmaci erogati dal Servizio Sanitario Nazionale
5.5 Prescrizioni di sostanze stupefacenti
5.6 Fornitura diretta di farmaci
5.7 Norme a carattere generale rivolte ai farmacisti
APPENDICE
Allegato n. 1 Elenco “Malattie croniche e invalidanti”
Allegato n. 2 Elenco “Malattie rare”
Allegato n. 3 Protocolli gravidanza e maternità
Allegato n. 4 Elenco Note AIFA
I
1
REQUISITI DELLA RICETTA DEL
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
LA RICETTA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Nelle pagine successive sono riportate le modalità di compilazione del ricettario del
Servizio Sanitario Nazionale che, in sintesi, deve essere adottato per:
1) cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (in genere, in possesso di
tessera sanitaria);
2) cittadini non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale ma con T.E.A.M. (tessera
europea) o altro modulario di assistenza (paesi che hanno stipulato patti
bilaterali)
3) cittadini assistiti dal Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti;
4) cittadini stranieri “STP” non in regola con le norme sul soggiorno (in possesso
della tessera STP che in Friuli Venezia Giulia è di colore giallo ocra)
5) cittadini comunitari ENI, cittadini europei non iscritti al SSN né al Servizio
Sanitario del Paese di origine e quindi non in possesso della T.E.A.M
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1.1
PRESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE - LEA
1.2
Il ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, adottato dal primo gennaio 2005, nasce
allo scopo di:
 monitorare e controllare la spesa sanitaria per prestazioni ambulatoriali e
farmaceutiche, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze,
 semplificare la burocrazia cartacea poiché vengono ricondotti ad un unico
ricettario tutti formulari del Servizio Sanitario Nazionale (Prescrizione Richiesta
Proposta, Carnet della Salute e Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti).
Il ricettario è utilizzato per prescrivere prestazioni sanitarie che rientrano nei LEA ai
cittadini iscritti al servizio sanitario nazionale e, in alcuni casi, ai cittadini comunitari
e stranieri non iscritti al servizio sanitario, compresi gli stranieri non in regola con le
norme sul soggiorno (STP).
Per poter riconoscere il diverso status dell’assistito nella ricetta sono stati previsti dei
campi aggiuntivi, che devono essere compilati solo nel caso di cittadini non iscritti
al Servizio Sanitario. In particolare è previsto:
 uno spazio – destinato a contenere una sigla di due caratteri – denominato
“tipologia dell’assistito”
 una spazio - sul retro della ricetta - riservato alla compilazione in caso il
beneficiario della prestazione sia assistito da altra istituzione estera,
comunitaria e non comunitaria.
Tessera Sanitaria Europea TEAM
1.2.1
L’adozione del nuovo ricettario è concomitante all’avvio sperimentale in Italia della
Tessera Sanitaria magnetica: TS.
Nella tessera magnetica TS trova spazio anche la Tessera Europea di Assicurazione
per Malattia (T.E.A.M.) valida in tutti i Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio
Economico Europeo e Svizzera.
In caso di soggiorno in uno degli stati membri il possessore della tessera TS –
T.E.A.M. ha diritto all’assistenza sanitaria de facto alla erogazione delle prestazioni
medicalmente necessarie, alle stesse condizioni degli iscritti e senza altre
autorizzazioni preventive.
.
TEAM: Visite e prestazioni dei Medici di Medicina Generale
e Pediatria di Libera Scelta
Il cittadino europeo non iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ma assistito da altra
istituzione dell’Unione Europea e in possesso della T.E.A.M. può presentarsi presso
qualsiasi medico di medicina generale. Il medico che effettua la visita deve trascrivere
la prestazione effettuata (visita medico generica ambulatoriale, domiciliare,
medicazioni etc.) sulla ricetta, compilando anche il retro della stessa
(per la compilazione del retro vedi capitolo successivo 1.2).
La ricetta così compilata va inoltrata alla ASL / Distretto ai fini del rimborso della
prestazione effettuata.
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1.2.2
Cittadini europei in possesso di TEAM o assistiti in base a patti bilaterali
Per le prescrizioni di prestazioni sanitarie a cittadini:
- della Unione Europea
- dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera, in possesso della TEAM
e per i cittadini in possesso apposito modulo di diritto alla assistenza
rilasciato da un Paese con il quale l’Italia ha stretto un accordo bilaterale in
materia di assistenza (Argentina, Australia, Bosnia-Erzegovina, Brasile,
Capo Verde, Principato di Monaco, Macedonia, Montenegro, Serbia,
Repubblica di San marino, Tunisia, Città del Vaticano e Santa Sede)
oltre al campo tipologia dell’assistito, come da indicazioni del paragrafo successivo 1.2,
va sempre compilato il retro della ricetta riportando i dati della istituzione estera di
assistenza.
L’assistito deve obbligatoriamente firmare l’apposito spazio.
Esempio di compilazione per i cittadini che esibiscono la TEAM:
1
2
3
4
5
6
2
4
3
1
5
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6
1.2.3
COMPILAZIONE DELLA RICETTA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
La richiesta formulata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale deve contenere le
seguenti indicazioni:
a)
Cognome, nome e indirizzo dell’assistito
b)
Codice fiscale, ovvero codice STP o codice ENI dell’assistito
Per i non iscritti in possesso di TEAM o modulari va lasciato in bianco il campo
del codice fiscale (va compilato il retro della ricetta)
c)
ASL di competenza: indica la ASL che eroga i servizi sanitari e può coincidere o
meno (pro tempore) con quella di residenza dell’assistito (lo spazio va
compilato solo per cittadini iscritti al SSN)
d)
specificazione di eventuali diritti o meno all’esenzione dal pagamento della
prestazione
e)
diagnosi o sospetta diagnosi o quesito diagnostico (nell’ultima riga tratteggiata)
f)
tipo di prestazione richiesta (preferibilmente utilizzando il codice numerico del
Nomenclatore Tariffario delle prestazioni)
g)
biffattura del grado di priorità della prestazione
▪U
urgente
 nel più breve tempo possibile massimo entro 24 ore
▪B
breve
 entro 10 giorni
▪D
prestazione differita  entro 30 giorni per le visite e 60 per accertamenti
▪P
prestazione programmata, di controllo o screening  180 giorni,
120 per visita cardiologica ed ecografia addome.
Per i controlli e i follow up la tempistica viene definita dal medico che
segue il caso.
h)
quantità delle prestazioni richieste (allineamento a sinistra).
Per esempio, richiesta di vista cardiologica ed ECG:
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.3
i)
tipologia della ricetta da compilare solo per assistiti non iscritti al Servizio
Sanitario Nazionale:
▪ST
straniero STP
▪UE assistito in possesso di T.E.A.M. (tessera europea o documento
assimilato) o cittadino ENI (non in possesso della T.E.A.M.)
▪EE
assistito in possesso di altro documento diiverso da quello sopra che
attesta il diritto alla assistenza in Italia
▪ NA
▪ ND
▪ NE
▪ NX
k)
l)
m)
In caso di assistiti dal Servizio Sanitario Naviganti 1 :
prestazione ambulatoriale
prestazione domiciliare
prestazione a cittadino comunitario
prestazione a cittadino straniero
timbro e firma del medico
data di emissione
in caso di cittadino italiano, comunitario e straniero non iscritto al Servizio
Sanitario Nazionale ma assistito da altra istruzione estera è necessario
compilare il retro della ricetta: nell’apposito spazio dovranno essere copiati i
dati dal documento in possesso dell’assistito, avendo cura di compilare i
seguenti campi:
- istituzione di assistenza estera che ha in carico l’assistito
- sigla stato estero
- numero di identificazione e della posizione assistenziale dell’assistito (se nel
documento tale numero non viene riportato il campo sarà lasciato in bianco)
- firma dell’assicurato
- data di nascita dell’assicurato
- data di scadenza della TEAM
L’assistito di altra istituzione estera in possesso di TEAM deve obbligatoriamente
firmare l’apposito spazio relativo alla firma sul retro.
1
Il Servizio Sanitario Naviganti, che eroga direttamente l’assistenza ai propri iscritti, è
dotato di analogo ricettario con i campi descritti già prestampati. Qualora il medico del SSN
ravvisi la necessità di prescrivere prestazioni sanitarie a soggetti assistiti dal SASN lo farà sul
proprio ricettario, con l’accortezza di compilare il campo tipologia di ricettario come indicato (e
il verso della ricetta se il soggetto è straniero).
In tal caso il medico è tenuto a compilare anche la matrice.
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Compilazione manuale o con timbro
1.3.1
Nel caso di compilazione manuale della ricetta è raccomandato l’uso di penne
stilografiche o a sfera ad inchiostro nero nonché di evitare lacerazioni, abrasioni o
macchie che possano risultare di pregiudizio alle operazioni di lettura ottica; nei casi in
cui è ammesso l’uso di timbri, devono essere impiegati inchiostri neri non oleosi.
La trascrizione manuale di caratteri numerici o alfabetici nelle caselle a ciò destinate,
deve essere effettuata con le seguenti modalità:
a) scrivere con la massima chiarezza e semplicità evitando ornati e grafismi che
sono di difficile interpretazione per le apparecchiature di lettura ottica;
b) riportare un solo carattere in ciascuna casella;
c) non uscire dai bordi colorati delle caselle;
d) non legare i caratteri tra di loro;
e) evitare cancellature o correzioni dei caratteri già scritti;
f) evitare puntini, lineette, virgole o barrature tra i caratteri;
g) non barrare o annullare le caselle non utilizzate ad esclusione di quelle
riguardanti le note AIFA che vanno barrate in tutti i casi in cui non sono
utilizzate.
La compilazione delle caselle destinate alla lettura ottica di biffattura è effettuata
apponendo un segno evidente (ad esempio una X) all’interno de cerchio contenuto
nella casella o annerendo il cerchio, avendo cura di non fuoriuscire dalla casella
stessa. E’ fortemente consigliato l’impiego di procedure informatizzate e di relative
stampanti laser o a getto d’inchiostro.
**************
La richiesta può contenere prescrizioni anche a mezzo timbro. L’eventuale aggiunta o
cancellazione di una singola voce deve essere siglata dal medico prescrivente.
Le impegnative non possono essere modificate o corrette in alcun modo se non
dallo stesso medico prescrittore, che deve tracciare una linea su quanto
precedentemente scritto, aggiungere il testo corretto ed apporre la firma.
Pazienti che richiedono l’anonimato
In assenza di una specifica disposizione di legge sull’anonimato nella sanità pubblica si
fa riferimento alle norme degli specifici settori e al principio in base al quale il
destinatario di una prestazione sanitaria debba sempre essere riconoscibile
anche per gli aspetti medico legali che ne discendono.
L’anonimato riguarda quindi solo l’aspetto della tracciabilità dei dati del paziente
rispetto alle prestazioni effettuate e viene garantito da una serie di cautele nella
prescrizione (che non può contenere i dati identificativi del paziente, tranne il codice
fiscale) e nella registrazione dei dati.
Le modalità di esercizio del diritto all’anonimato, che viene esercitato su richiesta
dell’interessato, sono applicabili (con criteri differenti) solo per le situazioni di seguito
riportate:
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.3.2







tossicodipendenze
malattie o altri aspetti connessi all’attività sessuale
sospetto HIV o malattia conclamata
partorienti
donatori di organi e tessuti
donatori di midollo osseo
stranieri STP
CONSEGNA DEI RICETTARI
L’utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale è riservato ai medici, dipendenti
del Servizio Sanitario Nazionale medesimo o con lo stesso convenzionati, a ciò
specificamente abilitati e che lo utilizzano nell’ambito esclusivo dei rispettivi compiti
istituzionali.
Il ricettario deve essere attribuito nominativamente al medico e, sulla cedola di ogni
ricettario, deve essere riportato il Codice Fiscale del medico al quale lo stesso viene
attribuito.
La cedola così compilata e controfirmata, rappresenta l’attestazione della avvenuta
consegna del ricettario.
Per quanto riguarda le strutture accreditate esterne la richiesta di attribuzione del
ricettario deve essere effettuata dal Direttore Sanitario della Struttura.
Il ricettario è utilizzabile solamente da parte dei medici operanti nelle branche
specialistiche per cui la struttura è accreditata, tranne per le strutture afferenti alle
branche di laboratorio e radiologia per i quali non è previsto l’utilizzo.
Le richieste di prestazioni tramite ricettario sono limitate alle prestazioni (urgenti e
inattese) la cui esecuzione si rende necessaria all’atto della visita, possono riguarda
qualsiasi branca specialistica; non possono essere prescritte visite di controllo né
prestazioni uguali a quella effettuata.
I medici delle strutture accreditate non possono utilizzare il ricettario per prescrivere
specialità medicinali.
Il medico deve utilizzare il ricettario a lui stesso attribuito, ad eccezione:





i medici specializzandi devono utilizzare il ricettario in carico al medico tutor
apponendo il doppio timbro e la loro firma;
i medici che operano in sostituzione temporanea e occasionale di un medico di
Medicina Generale o di un Pediatra di Libera Scelta devono utilizzare il
ricettario del medico titolare apponendo il doppio timbro e la propria firma. In
caso di sostituzioni istituzionalizzate dall’Azienda Sanitaria al medico sostituto
dovrà essere attribuito un proprio ricettario;
nel caso di medici dipendenti operanti in più sedi dell’azienda sanitaria (es.
attività ospedaliera e presso distretto), dovranno essere attribuiti due diversi
ricettari; sarà cura dell’Azienda Sanitaria apporre un timbro sulla copertina del
ricettario al fine di facilitarne l’individuazione;
nel caso di medici di medicina generale operanti in team o in nuclei di cure
primarie, ogni medico dovrà utilizzare esclusivamente il proprio ricettario;
ai medici di continuità assistenziale titolari di incarico a tempo indeterminato o
di supplenza ufficialmente assegnata dalla Azienda Sanitaria è attribuito un
ricettario personale;
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.4


i medici reperibili in continuità assistenziale dovranno utilizzare, al momento
della sostituzione, il ricettario del medico titolare che sostituiscono, apponendo
il doppio timbro e la propria firma;
i medici di medicina generale che operano in strutture protette o in RSA
dovranno utilizzare il proprio ricettario anche nel caso di interventi in favore di
pazienti di altro medico.
L’utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale è inoltre escluso per prestazioni
conseguenti o connesse con l’attività erogata in regime libero – professionale intra o
extra muraria.
AMBITI DI UTILIZZO DEL RICETTARIO DEL
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
1.5
Il ricettario del Servizio Sanitario Nazionale è utilizzabile esclusivamente per i seguenti
ambiti di utilizzo, riferiti comunque a prestazioni erogabili dal Servizio Sanitario
Nazionale (L.E.A.) 2 :
- richiesta di visita o di indagini specialistiche;
- proposta di ricovero ospedaliero o in R.S.A.;
- proposta di prestazioni specialistiche;
- prescrizione di trattamenti specialistici;
- prescrizione di specialità medicinali;
- prescrizioni di farmaci officinali o galenici;
- prescrizioni attinenti l’assistenza integrativa;
- proposta di cure termali;
- richiesta di trasporto sanitario in ambulanza;
- certificazioni previste dalle vigenti disposizioni.
LIMITI DI PRESCRIVIBILITA’ PER RICETTA

Le prestazioni contenute in una singola impegnativa devono appartenere ad
un'unica branca specialistica (così come sono suddivise nel Nomenclatore
Tariffario delle Prestazioni).

Ciascuna ricetta non può contestualmente recare la prescrizione di prestazioni
erogabili in regime di esenzione dalla partecipazione alla spesa e di altre
prestazioni non erogabili in regime di esenzione

Una singola impegnativa non può contenere più di otto prestazioni (da effettuarsi
in una o più sedute).
Al fine della corretta applicazione del limite di n. 8 prestazioni per singola
impegnativa, la prestazione “prelievo” - prelievo citologico (codice 91.48.4),
prelievo di sangue arterioso (codice 91.48.5), prelievo di sangue capillare (codice
91.49.1), prelievo di sangue venoso (codice 91.49.2), prelievo microbiologico
(codice 91.49.3 3 ) - seppur specificata sulla impegnativa, non deve essere inclusa
nel conteggio delle prestazioni.
2
Per la definizione del concetto di L.E.A. si rimanda al capitolo 2.
91.493 Prelievo microbiologico: va riportato un unico codice anche in caso di prelievi
molteplici
3
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1.6

Eccezione alle otto prestazioni è la prescrizione che prevede cicli di terapie.
Cicli di terapie
 1 CICLO:
Tutte le branche specialistiche ad eccezione della Medicina Fisica e Riabilitativa
 Massimo 3 CICLI:
per la Medicina Fisica e Riabilitativa ogni ricetta può contenere fino a un
massimo di 3 cicli, con l’eccezione di seguito specificata
 Massimo 6 CICLI
il Decreto Ministeriale 20.10.1998 dispone che, per la sola Medicina Fisica e
Riabilitativa, possono essere prescritti cicli di terapie in numero non superiore
a sei cicli per ciascuna ricetta, qualora risultino appropriati per il trattamento
delle seguenti condizioni patologiche:
a) disabilità conseguenti a patologie neurologiche di origine traumatica,
vascolare, neoplastica o iatrogena, in fase acuta o immediatamente post acuta,
limitatamente ai primi sessanta giorni dalla data della prima prescrizione dello
specifico trattamento di medicina fisica e riabilitazione;
b) disabilità temporanee secondarie a patologie traumatiche od ortopediche
a carico della spalla, dell'anca, del ginocchio e del femore, del rachide e del
bacino, in fase acuta, limitatamente ai primi trenta giorni dalla data della prima
prescrizione dello specifico trattamento di medicina fisica e riabilitativa;
c) disabilità correlata agli esiti di ustioni gravi limitatamente ai primi sessanta
giorni dalla data della prima prescrizione dello specifico trattamento di
medicina fisica e riabilitativa;
d) disabilità secondarie ad interventi chirurgici di mastectomia con
linfadenectomia ascellare e ad interventi a carico dei visceri endotoracici, in
fase postacuta, limitatamente ai primi sessanta giorni dalla prima prescrizione
dello specifico trattamento di medicina fisica e riabilitativa;
e) disabilità secondarie a gravi patologie osteoarticolari, in fase acuta o di
riacutizzazione, limitatamente ai primi trenta giorni dalla data della prima
prescrizione dello specifico trattamento di medicina fisica e riabilitativa.
Il numero di sedute per ogni ciclo, che deve essere sempre specificato nella
ricetta, è comunque espressamente previsto dal nomenclatore tariffario;
laddove il numero di sedute non è previsto in ogni ricetta si possono prescrivere
massimo otto sedute.
Ogni ciclo devo essere considerato come tale e non è assimilabile ad una
prestazione specialistica.
Sull’impegnativa possono essere prescritte altre prestazioni ulteriori al ciclo
(qualora comprenda meno di 8 sedute), attinenti alla medesima branca
specialistica e fino alla concorrenza di un massimo di 8 prestazioni.
Le valutazioni durante o alla fine dei cicli di riabilitazione non vanno
codificate; sono invece considerate visite successive quelle effettuate entro 30
giorni dalla fine del trattamento nei confronti dei soli pazienti affetti da
menomazioni/disabilità a recente insorgenza (precedenti sei mesi) e che
presentano una ridotta indipendenza nella attività della vita quotidiana e/o che
sono impossibilitati a riprendere l’attività lavorativa.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.6.1
ACCESSO DIRETTO
1.7
Per accesso diretto si intende l’accesso alla prestazione senza impegnativa.
E’ possibile accedere senza la ricetta del medico alle seguenti specialità (limitatamente
alla visita):
 Odontoiatria
 Ginecologia
 Pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno scelto l’assistenza
pediatrica di base)
 Psichiatria
 Neuropsichiatria infantile
e:
 Prestazioni optometriche
 Prestazioni dei Consultori familiari (rientranti nei compiti istituzionali dei
medesimi)
L’accesso diretto è inoltre riconosciuto a particolari categorie di assistiti, in relazione
alla loro condizione patologica:
 Per i soggetti affetti da fibrosi cistica: ai presidi di riferimento per la cura e
prevenzione di tale malattia
 Per i pazienti diabetici: ai servizi di diabetologia
 Per i pazienti in trattamento dialitico: ai servizi di dialisi
 Per i donatori di sangue o di organo, ivi compresi i donatori di midollo: alle
strutture che effettuano gli accertamenti in rapporto agli atti di donazione
 Per i pazienti trapiantati e in attesa di trapianto: alle strutture che effettuano
prestazioni inerenti il trapianto
 Per i tossicodipendenti: al Dipartimento delle Dipendenze
 Per i soggetti affetti da HIV o sospetti di esserlo: alle strutture di prevenzione e
ai centri di riferimento specialistici.
PRIMA VISITA E CONTROLLO
La prima visita è la visita in cui il problema del paziente viene affrontato per la prima
volta ed in cui viene predisposta una documentazione scritta (cartella clinica o scheda).
Sono, inoltre, considerate prime visite quelle effettuate nei confronti di pazienti noti,
affetti da malattie croniche, che presentino una fase di riacutizzazione tale da rendere
necessaria una rivalutazione complessiva ed un aggiustamento della terapia.
Il nomenclatore tariffario prevede cinque codifiche diverse per la prima visita:
89.7
Visita generale
89.13
Visita neurologica
89.26
Visita ginecologica (ostretico-ginecologica-andrologica)
95.02
Esame complessivo dell’occhio (visita oculistica)
94.19.1
Colloquio psichiatrico (visita psichiatrica)
Qualora si tratti di prescrizione di visita generale, il medico prescivente deve
specificare di che tipo di visita si tratta (cardiologica, dermatologica, fisiatrica etc..).
La vista successiva o di controllo rappresenta la visita in cui un problema già noto
viene rivalutato e la documentazione scritta esistente viene aggiornata o modificata,
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.8
indipendentemente dal tempo trascorso dalla prima visita.
Il nomenclatore tariffario prevede due codifiche diverse per i controlli:
89.01
Anamnesi e valutazione definite brevi
94.12.1
Visita psichiatrica di controllo
Se il paziente si presenta nell’ambulatorio di un ospedale per la prima vista e
nell’ambulatorio di un altro ospedale per il controllo, queste sono considerate entrambe
prime visite anche se riguardano lo stesso problema; viceversa se nell’ambito dello
stesso ambulatorio, un paziente viene visitato per lo stesso problema da due medici
diversi in tempi diversi, queste non possono essere considerate entrambe prime visite
(la cartella clinica/scheda è gia presente) [DGR 531/2006]
PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI DA PARTE DELLO SPECIALISTA
1.9
Se lo specialista ritiene indispensabile l’esecuzione di ulteriori prestazioni dovrà
formulare personalmente le relative richieste se erogabili entro 30 giorni, avendo
cura di non modificare o correggere in alcun modo la ricetta originale del medico
prescrivente / proponente.
Le richieste di cui sopra, erogabili oltre i 30 giorni, dovranno essere formulate dal
medico di medicina generale su indicazione dello specialista.
Fa eccezione lo specialistica ortopedico che al momento della applicazione del
gesso può prescrivere la rimozione dello stesso e le radiografie di controllo anche se
erogabili oltre i 30 giorni.
Lo specialista può integrare la prescrizione del medico di medicina generale o di altro
specialista solamente in caso di prestazioni effettuate contestualmente alla prestazione
inizialmente prescritta al fine di rispondere al quesito diagnostico, come descritto nel
paragrafo che segue.
(Accordo Nazionale 20/01/2005 e DGR 17/03/2006)
PRESCRIZIONE DI “PRESTAZIONI INTEGRATIVE”
Sono considerate prestazioni integrative le prestazioni aggiuntive eseguite
contestualmente alla prestazione richiesta.
Le prestazioni integrative sono prescritte attraverso modulo predisposto ad hoc, a
mezzo timbro oppure utilizzando il modello aggiuntivo della ricetta.
Per essere considerate integrative e poter essere prescritte nel modo sopra descritto le
prestazioni:
- devono essere indispensabili per fornire la risposta al quesito diagnostico
- devono essere effettuate nella stessa sede della prestazione richiesta;
- devono essere della stessa branca specialistica della prestazione richiesta;
- non possono essere di numero superiore a 8 compresa la prestazione richiesta.
Le prestazioni aggiuntive non possono essere prescritte sulla stessa ricetta della
prestazione richiesta perché l’impegnativa non può essere modificata o corretta in
alcun modo se non dal medico che l’ha sottoscritta.
Qualora l’urgenza del quadro clinico lo renda necessario, lo specialista può integrare la
prestazione richiesta anche con una prestazione terapeutica purché la stessa
costituisca il solo intervento urgente, non differibile, non avente carattere ripetitivo ed
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.10
eseguito contestualmente alla prestazione ambulatoriale inizialmente richiesta.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
Visita odontostomatologica e “piano di cura”
1.10.1
Se nel corso della visita odontostomatologica lo specialista ravvisa la necessità di
stillare un “piano di cura”, le prestazioni previste nel piano di cura vanno prescritte su
una nuova impegnativa.
Qualora nel corso delle prestazioni individuate dal “piano di cura”, redatto in sede di
prima visita, emerga la necessità, in base alla valutazione del medico, di procedere a
prestazioni ulteriori, è possibile aggiungere le ulteriori prestazioni, sulla medesima
ricetta fino alla concorrenza di otto prestazioni (comprese quelle prescritte all’atto della
redazione).
Se, nella sede di prima visita, vengano eseguite delle prestazioni (come p.e. estrazione
di dente, medicazione) le stesse sono considerate come integrative rispetto alla
vista specialistica.
Se invece la vista è stata effettuata in accesso diretto (senza impegnativa), le
prestazioni integrative vanno riportate su una nuova impegnativa.
L’ablazione del tartaro 96.54.1, qualora eseguita in sede di prima visita, non può
considerarsi prestazione integrativa in quanto non presenta le caratteristiche richieste
per le prestazioni integrative; pertanto se eseguita in sede di prima visita dovrà essere
compilata comunque una nuova impegnativa.
PRESCRIZIONE DI PRESTAZIONI SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE
Si tratta in genere di prestazioni altamente innovative e che non rientrano nei sistemi di
compensazione regionale; l’autorizzazione verrà rilasciata dalla struttura preposta
apponendo un timbro, nell’apposito spazio, sul retro della ricetta.
Al termine dell’esecuzione della prestazione il verso della ricetta deve essere firmato
sia dal medico che esegue la prestazione sia dall’assistito che riceve la
prestazione.
Tale spazio viene utilizzato anche per annotazioni (controfirmate) da parte del
farmacista.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
1.11
2
PRESTAZIONI DEL SERVIZIO
SANITARIO: LEA
LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
Sono definiti Livelli Essenziali di Assistenza le prestazioni erogabili nell’ambito del
Servizio Sanitario Nazionale e prescrivibili su ricettario del Servizio Sanitario
Nazionale.
Rientrano nei LEA le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni
cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di
salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impegnate.
Per quanto riguarda specificamente l’attività ambulatoriale rientrano nei LEA tutte le
prestazioni previste dal Nomenclatore Tariffario con le limitazioni e condizioni di
seguito specificate.
Le prestazioni LEA sono erogate secondo le vigenti regole di compartecipazione alla
spesa sanitaria (pagamento del ticket a meno che non esente per patologia o reddito).
PRESTAZIONI TOTALMENTE ESCLUSE DAI LEA
a) chirurgia estetica non conseguente ad incidenti, malattie o malformazioni
congenite;
b) circoncisione rituale maschile;
c) medicine non convenzionali (agopuntura 99.92 – fatta eccezione per le
indicazioni anestesiologiche 99.91 – fitoterapia, medicina antroposofica,
medicina ayurvedica, omeopatia, chiropratica, osteopatia nonché tutte le altre
non espressamente citate);
d) vaccinazioni non obbligatorie in occasione di soggiorni all’estero;
e) certificazioni mediche non rispondenti a fini di tutela della salute collettiva,
anche quando richieste da disposizioni di legge:
 certificazioni di idoneità alla pratica di attività sportiva, agonistica e non,
per età superiore ai 18 anni,
 rilascio porto d’armi
 guida veicoli
 imbarcazioni e navi da diporto
 attività di volo da diporto o sportivo
 conduzione caldaie o generatori di vapori
 rilascio libretti sanitari (il rinnovo è invece gratuito)
 impiego gas tossici
 esenzione cinture di sicurezza
 idoneità fisica al servizio
Le prestazioni ambulatoriali richieste a corredo del certificato devono essere
prescritte su ricetta bianca.
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
2.1
f)
le seguenti prestazioni di medicina fisica riabilitativa ambulatoriale:
93.31.3 idromassoterapia
93.33.1 – 93.33.2 ginnastica vascolare in acqua
93.34.1 diatermia a onde corte (Marconi terapia) e microonde (radarterapia)
93.35.1 agopuntura con moxa revulsivante,
93.35.4 ipertermia NAS,
93.39.1 massoterapia distrettuale riflessogena,
93.39.3 pressoterapia o presso-depressoterapia intermittente,
93.43.1 trazione scheletrica,
99.27 ionoforesi,
99. 88 fotoforesi terapeutica, fotochemioterapia extracorporea, fotoforesi
extracorporea.
PRESTAZIONI PARZIALMENTE ESCLUSE DAI LEA
Alcune prestazioni rientrano nei LEA solo se richieste a fronte di specifiche indicazioni
cliniche individuate da specifica disposizione regionale.
La richiesta della prestazione va redatta sul ricettario del Servizio Sanitario Nazionale
solo per pazienti residenti nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, mentre
in caso di non residenti, la richiesta va formulata su ricetta bianca e la prestazione è
a totale carico del paziente.
a) assistenza odontoiatrica per i cittadini non residenti in Regione può essere
erogata limitatamene alle fasce di utenti in condizioni di particolare vulnerabilità
(handicap grave, malattia mentale, tossicodipendenza);
b) densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X (88.99.2 – 88.99.3)
ad intervalli di tempo non inferiori ai 18 mesi, limitatamente ai soggetti che
presentano i seguenti fattori di rischio.
L’INDAGINE DENSITOMETRICA E’ INDICATA IN PRESENZA DI UNO DEI
SEGUENTI FATTORI DI RISCHIO MAGGIORI:
1) Per i soggetti di ogni età di sesso femminile e maschile:
a) precedenti fratture da fragilità (causate da trauma minimo) o riscontro
radiologico di fratture vertebrali;
b) riscontro radiologico di osteoporosi;
c) terapie croniche (attuate o previste):
 cortico-steroidi sistemici (per più di tre mesi a posologie >/= 5 mg/die
di equivalente prednisonico);
 levotiroxina (a dosi soppressive);
 antiepilettici;
 anticoagulanti (eparina);
 immunosoppressori;
 antiretrovirali;
 sali di litio;
 agonisti del GnRH;
 chemioterapia in età pediatrica (la chemioterapia è prevista quale criterio

di accesso nell’età adulta solo se associata a tre o più criteri minori)
radioterapia in età pediatrica (la radioterapia è prevista quale criterio di
accesso nell’età adulta solo se associata a tre o più criteri minori)
d) patologie a rischio di osteoporosi:
 malattie endocrine con rilevante coinvolgimento osseo (amenorrea
primaria non trattata, amenorrea secondaria per oltre un anno,
ipogonadismi, iperparatiroidismo, ipertiroidismo, sindrome di
Cushing, acromegalia, deficit di GH, iperaprolattinemia, diabete
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
2.2
mellito tipo 1);
rachitismi / osteomalacia;
sindromi da denutrizione, compresa l’anoressia nervosa e le
sindromi correlate;
 celiachia e sindromi da malassorbimento;
 malattie infiammatorie intestinali croniche severe;
 epatopatie cronche colestatiche;
 fibrosi cistica;
 insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, nefrotubulopatie
croniche e ipercalciuria idiopatica;
 emopatie con rilevante coinvolgimento osseo (mieloma, linfoma,
leucemia, thalassemia, drepanocitosi, mastocitosi);
 artrite reumatoide (incluso Morbo di Still), spondilite anchilosante,
artropatia psoriasica, connettiviti sistemiche;
 patologie genetiche con alterazioni metaboliche e displasiche
dell’apparato scheletrico;
 trapianto d’organo;
 allettamento e immobilizzazioni prolungate (> tre mesi);
 paralisi cerebrale, distrofia muscolare, artrofia muscolare e spinale.
2) Limitatamente alle donne in menopausa
 anamnesi familiare materna di frattura osteoporotica in età inferiore
ai 75 anni;
 menopausa prima di 45 anni;
 magrezza: indice di massa corporea < 19 kg/m2
L’INDAGINE DENSITOMETRICA E’, INOLTRE, INDICATA IN PRESENZA DI 3 O Più
FATTORI DI RISCHIO MINORI:
1) per le donne in menopausa
 età superiore a 65 anni;
 anamnesi familiare per severa osteoporosi;
 periodi superiori a 6 mesi di amenorrea premenopausale;
 inadeguato apporto di calcio (>1200 mmg/die);
 fumo >20 sigarette / die;
 abuso alcolico (>60 g/die di alcool)
2)
per gli uomini di età superiore a 60 anni:
 anamnesi familiare per severa osteoporosi;
 magrezza (indice di massa corporea <19 Kg / m2)
 inadeguato apporto di calcio (<1200 mmg/die);
 fumo > 20 sigarette / die;
 abuso alcolico (>60 g/die di alcool).


c) laserterapia antalgica (99.99.1)
 Tendinopatie comportanti una limitazione motoria e/o funzionale dell’arto
interessato;
d) elettroterapia antalgica (93.39.4 - 93.39.5):
 Dolore neurogenico
 Sindromi dolorose post traumatiche o post operatorie (entro 90 giorni
all’evento lesivo o dall’intervento)
 Dolore muscolo-scheletrico cronico (1ciclo terapeutico/anno);
e) Ultrasuonoterapia (93.39.9):
 In preparazione ed in abbinamento all’esercizio terapeutico nelle
menomazioni/disabilità conseguenti a patologie osteo-mio-articolari
traumatiche e non traumatiche, acute ed immediatamente post-acute (per
post-acuto si intende un limite temporale di 60 giorni dall’esordio dell’evento
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014

f)
lesivo)
L’artrosi non è da considerarsi compresa nelle patologie osteo-mioarticolari non traumatiche.
Qualora l’esercizio terapeutico risulti prescritto su impegnativa che già
riporta il numero massimo di cicli previsti per impegnativa, il ciclo di
ultrasonoterapia (max 10 sedute) va prescritto su una nuova impegnativa.
Sindrome del tunnel carpale;
Mesoterapia (99.29.7):
 Tendinopatie
 Traumi muscolo – scheletrici entro 15 giorni dall’esordio;
g) esercizio assistito in acqua (93.31.1 – 93.31.2)
erogabile limitatamente a menomazioni – disabilità secondarie relative a:
 Patologie osteo-mio-articolari traumatiche (con periodi di immobilizzazione
maggiore o uguale a 45 giorni ed entro 120 giorni dall’esordio della lesione);
 Esiti di interventi ortopedici su articolazioni maggiori (entro 90 giorni
dall’intervento);
 Esiti di erniectomia discale (entro 60 giorni dall’intervento);
 Patologie del sistema nervoso centrale e periferico (quali: mielolesioni,
cerebrolesioni congenite o acquisite, sclerosi multipla, distrofie muscolari,
mono-polineuropatie periferiche post-traumatiche e poliradicoloneuriti);
 Spondilite anchilosante;
h) chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri (11.99.2 – 11.99.3) erogabile
limitatamente a:
 anisometropia superiore a 4 diottrie di equivalente sferico, non secondaria a
chirurgia refrattiva, limitatamente all’occhio più ametrope con il fine della
isometropizzazione dopo aver verificato, in sede pre-operatoria, la presenza di
visione binoculare singola, nei casi in cui sia manifesta e certificata
l’intolleranza all’uso di lente a contatto corneale;
 astigmatismo uguale o superiore a 4 diottrie;
 ametropie conseguenti a precedenti interventi di oftalmochirurgia non refrattiva,
limitatamente all’occhio operato, al fine di bilanciare i due occhi;
 PTK per opacità corneali, tumori della cornea, cicatrici, astigmatismi irregolari,
distrofie corneali, esiti infausti di chirurgia refrattiva;
 Esiti di traumi o malformazioni anatomiche tali da impedire l’applicazione di
occhiali, nei casi in cui sia manifesta e certificata l’intolleranza all’uso di lente a
contatto corneale.
La certificazione di intolleranza all’uso di lente a contatto, ove richiesta, dovrà essere rilasciata
da una struttura pubblica diversa da quella che esegue l’intervento e corredata da
documentazione anche fotografica.
i)
fotobalneoterapia Tomesa (99.83.1) ciclo di 15 sedute: erogata a pazienti
affetti da psoriasi e dermatite atopica (codice esenzione 045)
j)
Altra agopuntura (99.92) erogabili per il trattamento di sindromi algiche
(codice esenzione TDL01)
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
CERTIFICAZIONI
2.3
Le seguenti certificazioni sono gratuite:











certificazioni richieste dalla istituzioni scolastiche ai fini della pratica sportiva
non agonistica nell’ambito scolastico
certificati per partecipazione a giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti
a quella nazionale
certificazioni di idoneità ai diversamente abili di ogni età alla pratica sportiva
agonistica non professionistica
certificazioni per minori di anni 18 idoneità pratica sportiva agonistica non
professionistica
certificazioni di idoneità all’affidamento e all’adozione di minori
certificazione di idoneità al servizio civile
contrassegni libera circolazione per invalidi
certificazioni di astensione anticipata o idoneità allo svolgimento di particolari
mansioni a tutela della maternità
visite fiscali a lavoratori assenti per malattia (a pagamento se richieste da enti
pubblici economici)
certificati di vaccinazione (vedi paragrafo successivo)
prestazioni necessarie a corredo del certificato, che sono prescritte riportando il
codice di esenzione I01:
Certificati per l’esercizio di attività sportiva
 Certificato di idoneità sportiva non agnostica
E’ obbligatorio per i praticanti attività sportive non agonistiche ed è rilasciato dal
medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, relativamente ai propri
assistiti o dal medico specialista di medicina dello sport o dal medico della federazione
medico sportiva italiana del CONI a tariffazione in regime libero professionale.
a)
alunni che svolgono attività fisico – sportive
organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche
(gratuito);
b)
coloro che partecipano ai giochi sportivi
studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale;
c)
coloro che svolgono attività organizzate dal CONI,
da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
2.3.1
associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano
considerati atleti agonisti ai sensi del DM 18/02/1982.
L’educazione fisica come materia scolastica curriculare è obbligatoria per tutti gli
studenti senza alcuna necessità di certificazione medica, che potrà essere richiesta
qualora sia necessario l’esonero all’attività.
Il certificato di attività sportiva non agonistica, redatto secondo lo schema previsto dal
DM 24/04/2013, è generico, cioè non vi è indicazione dello sport praticato. Un unico
certificato permette quindi la pratica di diversi sport non agonistici. Il certificato ha
validità annuale con decorrenza dalla data del rilascio.
** DM 08/08/2014:
Ai fini del rilascio del certificato sono necessari l’anamnesi e l’esame obiettivo,
completo della misurazione della pressione arteriosa e l’ECG effettuato almeno una
volta nella vita e con periodicità annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età
e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare e per coloro che hanno patologie
croniche conclamate, comportanti un aumentato rischio cardiovascolare.
Il medico certificatore tenuto conto delle evidenze cliniche e/o diagnostiche rilevate, si
può avvalere anche di una prova da sforzo massimale e di altri accertamenti mirati agli
specifici problemi di salute, Nei casi di dubbi il medico certificatore si avvale della
consulenza del medico specialista in medicina dello sport o, secondo il giudizio clinico,
dello specialista per branca.
Per le attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare (anche a
partecipazione di non tesserati), patrocinate da Federazioni sportive, discipline
associate, o da Enti di promozione sportiva, quali manifestazioni podistiche di
lunghezza superiore ai 20 km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre
tipologie analoghe, il controllo medico comprende la rilevazione della pressione
arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con
monitoraggio della attività cardiaca e altri accertamenti che il medico certificatore riterrà
necessario per i singoli casi.
 Certificati di idoneità sportiva agonistica (non professionisti)
La redazione del certificato è demandata esclusivamente al medico specialista in
medicina dello sport operante nelle strutture pubbliche (nella Provincia di Trieste
presso il Centro Cardiovascolare) o in quelle private autorizzate.
Coloro che praticano attività agonistica devono sottoporsi preventivamente e
periodicamente al controllo dell’idoneità specifica dello sport che intendono svolgere o
svolgono.
Il certificato di idoneità sportiva agonistica è specifico in quanto deve indicare lo sport
per cui l’idoneità è stata concessa. Deve essere utilizzato solo ai fini della pratica dello
sport indicato.
Nel corso della medesima visita di idoneità lo specialista può rilasciare tanti certificati
quanti sono gli sport praticati.
La visita sarà effettuata con periodicità annuale e sarà comprensiva di tutte le indagini
contemplate nei singoli sport.
Ai fini del riconoscimento dell’idoneità specifica ai singoli sport i soggetti interessati
devono sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti, in rapporto allo sport praticato,
nelle tabelle A e B di cui al DM 18/02/1982 e s.m.e.i. ( di seguito riportate)
Il rilascio del Certificato non rientra nei LEA ed è assoggettato a tariffazione, tranne per
i soggetti di età inferiore agli anni 18 ed agli atleti diversamente abili di qualunque età
per i quali la certificazione è gratuita.
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
 Scheda sanitaria per attività sportiva agonistica professionistica
L’attività sportiva professionistica è subordinata al possesso da parte dell’atleta della
“scheda sanitaria”.
Per le federazioni nazionali è prevista la figura del medico federale e sociale - munito
della specializzazione in medicina dello sport – che è il responsabile sanitario della
società.
Nei confronti dei professionisti autonomi la scheda è redatta dal medico di fiducia
dell’atleta, scelto tra i medici specialisti in medicina dello sport autorizzati.
 Certificato di idoneità alla pratica di attività ludico-motoria
Non sussiste l’obbligo di certificazione per attività ludico-motoria e amatoriale.
***
Gli esami di approfondimento diagnostico prescritti su ricetta rossa possono erogati
anche dalle strutture accreditate.
Per i minori stranieri soggiornanti sul territorio nazionale, anche irregolari, non è
obbligatorio esibire i documenti inerenti al soggiorno (permesso di soggiorno e similari).
Certificato
Costo certificato
Prestazioni aggiuntive
Non agonisti
(DM 24/04/2013 e sm)
Agonisti non
professionisti
(DM 18/02/1982)
Agonisti professionisti
Richiesti da istituzioni scolastiche e
per partecipazione a giochi sportivi
studenteschi nelle fasi precedenti a
quella nazionale (Anamnesi,
misurazione PA ed ECG secondo
protocolli) Certificato Gratuito
Per attività organizzate da CONI o
società affiliate a Federazioni o enti
di promozione sportiva (Anamnesi,
misurazione PA ed ECG secondo
protocolli)
Certificato Tariffa Libero Profess.
Minori di anni 18 e diversamente
abili di ogni età:
Certificato gratuito
Sport Tabella A
(Visita, esame urine, ECG)
Costo Certificato: € 37,98
Sport Tabella B
(visita, esame urine, ECG, step
test, spirometria)
Costo Certificato: € 52,15
Sport Tabella B con test da sforzo
(visita, esame urine, spirometria,
ECG, test cardiovascolare da
sforzo con cicloergometro)
Costo certificato: € 81,90
Scheda sanitaria a carico società
(DM 13/03/1995)
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Esenzione I 01
*prestazioni DM 08/08/2014
Pagamento tariffa intera
*prestazioni DM 08/08/2014
Esenzione I 01
Tariffa Ticket/Altra esenzione
Tariffa Ticket/Altra esenzione
Tariffa Ticket/Altra esenzione
Pagamento tariffa intera
Medicina Sportiva – Agonisti non professionisti
Nota: Sono di seguito riportate le TABELLE A e B
prive delle specificazioni di settore e delle linee guida cliniche
TABELLA A
Accertamenti sempre richiesti per gli sport della tabella A:
o
o
o
VISITA MEDICA
ESAME COMPLETO DELLE URINE
ELETTROCARDIOGRAMMA A RIPOSO (ECG)
Sport
Periodicità
Automobilismo (velocità, rally,
autocross, rallycross)
1
Automobilismo (regolarità
nazionale e slalom nazionale)
Automobilismo Karting
Bocce, biliardo sportivo,
bowling
Curling e birilli su ghiaccio
Bridge, Dama e Scacchi
Caccia
2
Esami Specialistici Integrativi




Esame neurologico
EEG nel corso di prima visita
Visita oculistica
Visita oculistica
1
2
2
2
1
Giochi e sport tradizionali
(escluso tiro alla fune
Golf
Motociclismo (velocità)
1
Motonautica
1
Palla corda
Pesca sportiva
Slittino (pista naturale)
Tamburello
Tiro con l’arco
Tiro a segno
2
1
1
2
2
1
Tiro a volo
1
Twirling
1
2
1
Esame otorinolaringoiatrico con
audiometria




Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Esame neurologico
EEG nel corso di prima visita
Esame neurologico
EEG nel corso di prima visita
Esame otorinolaringoiatrico con
audiometria
Esame otorinolaringoiatrico con
audiometria
Medicina Sportiva – Agonisti non professionisti
TABELLA B
Accertamenti sempre richiesti per gli sport della tabella B:
o
o
o
o
VISITA MEDICA
ESAME COMPLETO DELLE URINE
ELETTROCARDIOGRAMMA A RIPOSO E DOPO SFORZO
SPIROGRAFIA
Sport
Periodicità
Aerobica agonistica
Aerosport
Arrampicata sportiva
Atletica leggera e triathlon
Badminton
Baseball, Softball e Cricket
Biathlon
Bob
1
1
1
1
1
1
1
1
Bocce prove velocità
Body Building e pesistica
Calcio
Canoa
Canotaggio
Ciclismo
Corsa e duathlon
Danza Classica e sportiva
Ginnastica, ginnastica artistica
e ritmica, giochi e sport
tradizionali (compreso tiro alla
fune)
Hockey e pattinaggio a rotelle
e su ghiaccio
Hockey su prato e “en salle”
Ippica
Lotta, Judo, Karate, Aikido, JuJitsu, Sumo, Teakwondo,
Wushu Kung Fu – Taolu,
Wushu Kung fu - Tajiciquan
Motociclismo (minicross,
motocross, enduro, trial,
speedway, motard, minimoto)
e motoslitta
Nuoto e Acquathlon
Pallacanestro
Pallamano e beach handball
Pallanuoto
Pallapugno
Pallavolo e beach volley
Pentathlon moderno
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Esami Specialistici Integrativi
Esame otorinolaringoiatrico con audiometria
 Esame neurologico
 EEG nel corso di prima visita
Sport
Periodicità
Pugilato, Full Contact, Kick
Boxing donne
1
Esami Specialistici Integrativi








Pugilato, Full Contact, Kick
Boxing, Low Kich, Muay Thai,
Savate, Wushu Kung fu –
Sanshou, uomini
1
Rugby, football americano, flag
football
Salvamento – assistente
bagnanti
Scherma, Kendo
Skateboard
Sci alpino – discesa libera, sci
combinata – salto speciale
Slalom speciale e gigante
Sci da fondo, Ski Archery e
Skiroll
Sci nautico, surf e windserf
Slittino e Skeleton
1
1
1
1
1
1
1
esame neurologico
esame oculistico con videat fundus oculi
esame otorinolaringoiatrico con audiometria
ECG nel corso di prima visita e in occasione
di cui al punto D delle note esplicative
Accertamento cromosomico sesso (prima
visita)
Ecografia mammaria
Esame mammografico
Visita senologica
 esame neurologico
 esame oculistico con videat fundus oculi
 esame otorinolaringoiatrico con audiometria
 ECG nel corso di prima visita e in occasione
di cui al punto D delle note esplicative
Esame oculistico



Esame neurologico
EEG nel corso di prima visita
Esame neurologico periodico
1

Slalom speciale gigante ‘
Sport del ghiaccio (curling,
birilli, figura, velocità)
Sport equestri (dressage,
salto, completo volteggio, polo,
pony games, team penning)
Sport subacquei
Tennis, tennis da tavolo,
badminton, squash, tamburello
Trampolino elastico
Tuffi e paracadutismo
1
1
Vela
Volo da diporto e sportivo
1
2
1 over 40
Esame neurologico
 EEG nel corso di prima visita
Esame neurologico
1
1
1
1
1
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Esame otorinolaringoiatrico
 esame neurologico
 esame otorinolaringoiatrico con audiometria
 ECG nel corso di prima visita
 Campo visivo
 Esame oculistico
 Esame otorinolaringoiatrico con audiometria
 Prove vestibolari
VACCINAZIONI
 Certificato di vaccinazione
Il certificato di vaccinazione rappresenta la stampa dei dati vaccinali di ogni residente
nel territorio della ASS n1 Triestina e viene rilasciato in forma gratuita.
 Vaccinazioni obbligatorie
Le vaccinazioni obbligatorie sono erogate in forma gratuita.
Difterite, Il ciclo di base è costituito da tre dosi di vaccino, da praticare entro il primo anno di vita del
bambino (al 3°, 5° e 12° mese) contemporaneamente alle altre vaccinazioni infantili,
seguite da due richiami rispettivamente a 5-6 anni, e tra 11 e 15 anni. Ulteriori richiami sono raccomandati
a cadenza decennale.
Il vaccino antidifterico è solitamente combinato con il vaccino antitetanico (DT), al quale si accomuna per
modo e calendario di somministrazione, e con il vaccino antipertossico acellulare (DTaP).
Per l'immunizzazione dei nuovi nati, di solito oggi, viene utilizzato il vaccino esavalente che oltre a
proteggere contro la difterite previene anche il tetano, la poliomielite, l’epatite virale B, la pertosse e le
infezioni invasive da HIB. Anche per gli adulti, il ciclo di base comprende tre dosi di cui le prime due
praticate a distanza di circa due mesi l'una dall'altra e la terza a distanza di 6-12 mesi dalla seconda. I
richiami sono previsti ogni 10 anni
Tetano, tre dosi di vaccino, da praticare entro il primo anno di vita del bambino (al 3°, 5° e 12° mese).
Una dose di richiamo (associata con le componenti contro la difterite e la pertosse - DTaP) viene eseguita
nel 5-6° anno e un’altra a 12-15 anni (tetano, difterite a ridotto contenuto di anatossina e pertosse - Tdap).
Il vaccino antitetanico è costituito da anatossina tetanica, cioè dalla tossina originaria resa innocua
mediante procedimenti chimici che conservano però la sua capacità di stimolare la produzione di anticorpi
protettivi.
Il vaccino antitetanico è solitamente combinato con il vaccino antidifterico, al quale si accomuna per modo
e calendario di somministrazione, e con il vaccino antipertossico acellulare (DTaP).
Per l'immunizzazione dei nuovi nati, di solito oggi, viene utilizzato il vaccino esavalente che oltre a
proteggere contro il tetano previene anche la difterite, la poliomielite, l’epatite virale B, la pertosse e le
infezioni invasive da HIB.
La vaccinazione antitetanica è obbligatoria, oltre che per tutti gli sportivi affiliati al CONI, per i lavoratori
agricoli, i metalmeccanici, gli operatori ecologici, gli stradini, i minatori e gli sterratori etc., secondo l'elenco
riportato nella Legge del 5 marzo 1963, n. 292.
Poliomielite, tre dosi di vaccino inattivato SALK nel primo anno di vita (mesi 3-5-12) seguite da un
richiamo che va praticato tra il 5° e il 6° anno di vita insieme al richiamo del vaccino antidifterico-tetanicopertossico e della seconda dose di antimorbillo-rosolia-parotite
Epatite virale B. tre dosi di vaccino al 3°, 5° e tra l'11° e il 12° mese di vita.
 Vaccinazioni raccomandate e altre vaccinazioni
Sono erogati in forma gratuita:
Influenza per le seguenti categorie a rischio:
1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
2. Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da:
 malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio
 malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e
acquisite
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
2.4





3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
diabete mellito e altre malattie metaboliche
malattie renali con insufficienza renale
malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
tumori
malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,
immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
 malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
 patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
 patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni
respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio
di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
Donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di
gravidanza
Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti
Medici e personale sanitario di assistenza
Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio
Soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo:
 Forze armate
 Forze di polizia inclusa la polizia municipale
 Vigili del fuoco e personale della protezione civile
 Addetti poste e telecomunicazioni
 Volontari servizi sanitari di emergenza
 Personale di assistenza case di riposo, personale di assistenza ad anziani a
domicilio, personale degli asili nido, di scuole
Personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero
costituire fonte di infezione da virus influenzali
Varicella
Agli adolescenti suscettibili, senza ricordo anamnestico della malattia, all’età di 12 –15
anni con somministrazione di due dosi distanziate di un mese l’una dall’altra.
E per le seguenti categorie a rischio:
a. donne in età fertile senza precedenti di varicella (prevenzione varicella congenita)
parallelamente alla ricerca
effettuata nei confronti delle suscettibili per rosolia
b. soggetti senza precedenti di varicella con patologie ad elevato rischio: leucemia linfatica
acuta in
remissione,insufficienza renale cronica e trapianti renali, persone con infezione da HIV senza
segni di
immunodeficienza e con una proporzione di CD4 >25 %
c. soggetti suscettibili che vivono con persone immunodepresse quali: persone con AIDS o altre
manifestazioni
cliniche dell’infezione da HIV, neoplasie che possono alterare i meccanismi immunitari
(leucemie, linfomi, neoplasie
che interessano il midollo osseo o il sistema linfatico), con deficit dell’immunità cellulare,
ipogammaglobulinemia o
disgammaglobulinemia o in trattamento immunosoppressore di lunga durata
d. lavoratori suscettibili che operano negli asili nido, scuole materne e comunità della prima
infanzia, scuole primarie,
scuole secondarie
e. persone suscettibili che lavorano in ambiente sanitario. Prioritariamente la vaccinazione
dovrebbe essere eseguita
al personale sanitario che è a contatto con i bambini o con le persone immunodepresse
Morbillo – parotite - rosolia
La vaccinazione contro il morbillo-parotite e rosolia consta di due dosi, per via
sottocutanea, di cui la prima al 13°-15° mese, e la seconda a 5-6 anni.
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Papilloma virus umano (HPV)
Le ragazze interessate sono raggiunte tramite lettera-invito a partire dal 12° anno di
vita. Il ciclo prevede 3 dosi (ai mesi 0,2,6). La vaccinazione è gratuita per le aventi
diritto (appartenenti alle coorti sopra individuate) mentre è prevista la partecipazione
alla spesa (vale a dire al prezzo di costo), nelle donne che non rientrano nel
programma oltre i 18 anni di età , su richiesta dei genitori.
Meningococco
La vaccinazione coniugata contro il meningococco di tipo C è raccomandata ai soggetti
ad alto rischio per le infezioni da meningococco come le persone affette dalle seguenti
malattie:


asplenia funzionale o anatomica;
alcune immunodeficienze congenite (deficit del complemento)
La vaccinazione è inoltre raccomandata alle persone che si recano in zone dove la
malattia è molto frequente, spesso con gravi epidemie, come ad esempio la zona sub
sahariana dell’Africa.
Pneumococco
La vaccinazione è raccomandata nei bambini al di sotto dei 59 mesi di età ed alle
persone che appartengono a gruppi ad alto rischio di avere una forma invasiva da
pneumococco: bambini e adulti affetti dalle seguenti malattie:
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
anemia falciforme e talassemia;
asplenia funzionale e anatomica;
infezione da HIV;
portatori di impianto cocleare o candidati all’impianto;
diabete mellito;
malattie broncopolmonari croniche;
insufficienza renale e sindrome nefrosica;
malattie cardiovascolari croniche;
alcune immunodeficienze congenite;
malattie epatiche coniche;
perdite di liquido cerebrospinale;
interventi chirurgici che espongono ad elevato rischio di patologia invasiva da
pneumococco.
La vaccinazione è raccomandata anche alle persone di età superiore a 65 anni.
Vaccino
Nascita 3° mese 5° mese 11° mese 13° mese 15° mese 5-6 anni 12-15 anni
DTP
DTaP
DTaP
DTaP
DTaP
IPV
IPV
IPV
IPV
IPV
HB
HB
HB
Hib
Hib
Hib
Hib
PCV
PCV
PCV
PCV
Epatite B
HB
MPR
MPR I°
Men C
Men C
Varicella
Barbara Zilli aggiornamento novembre 2014
Tdap
MPR II°
dose
Men C
Varicella
3
ESENZIONI
DALLA COMPARTECIPAZIONE
ALLA SPESA SANITARIA
Il cittadini non esenti pagano le prestazioni ambulatoriali fino alla concorrenza massima
di 36,00 euro per ricetta (qualora l’importo risulti superiore a detta cifra) più 10,00 euro
per ricetta di quota fissa.
I cittadini esenti invece sono esenti anche dalla quota fissa.
3.1
ESENZIONI PER “REDDITO”
Esenzioni per età e status
Il diritto all’esenzione può essere esercitato da coloro che si trovano in una delle
seguenti condizioni, certificate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che invia i
dati alle Aziende Sanitarie:
1) età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenente a un nucleo familiare con
un reddito complessivo, riferito all’anno precedente, non superiore a 36.151,98
Euro (codice esenzione E01);
2) disoccupato e familiari a carico, purché appartenente ad un nucleo familiare con un
reddito complessivo, riferito all’anno precedente, inferiore a 8.263,31 Euro per
persona singola, reddito che va aumentato fino a 11.362,05 Euro in presenza del
coniuge, e di ulteriori 516,46 Euro per ogni figlio a carico (codice esenzione E02);
3) titolare di pensione sociale e familiari a carico (codice esenzione E03).
4) età superiore a 60 anni, titolare di pensione al minimo e familiari a carico, purché
appartenente ad un nucleo familiare con un reddito complessivo, riferito all’anno
precedente, inferiore a 8.263,31 Euro per persona singola, reddito che va
aumentato fino a 11.362,05 Euro, in presenza del coniuge, e di ulteriori 516,46
Euro per ogni figlio a carico (codice esenzione E04);
La distribuzione del certificato di esenzione MEF è a cura dell’azienda sanitaria di
residenza.
Il certificato rilasciato dal MEF viene automaticamente prorogato alla scadenza.
Qualora il cittadino ritenga di aver diritto alla esenzione ma non è presente nell’elenco
del MEF può recarsi allo sportello CUP e sottoscrivere un’autocertificazione che sarà
sottoposta a verifica.
L’autocertificazione invece scade ogni anno.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.1.1
Il codice di esenzione va riportato, a cura del medico prescrittore, nello spazio
relativo alle esenzioni.
IL MEDICO
Compila qui
E01
Esenzioni per stranieri “richiedenti asilo”
3.1.2
Lo straniero richiedente asilo politico o umanitario è equiparato al “disoccupato” – di
cui al precedente paragrafo punto 3) – al quale si rimanda.
L’autocertificazione circa il reddito prodotto deve essere sottoscritta presso gli sportelli
amministrativi distrettuali all’atto del rilascio della tessera sanitaria, sulla quale verrà
apposto il timbro “esente dalla partecipazione alla spesa sanitaria (codice E02)”.
Esenzioni per STP e ENI
Il codice STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) viene rilasciato allo straniero
presente sul territorio nazionale privo del permesso di soggiorno e, qualora seguito da
una dichiarazione di indigenza, viene utilizzato per ricevere cure urgenti ed essenziali
(il carattere di urgenza ed essenzialità deve essere riportato a cura del medico nel
quesito diagnostico) a parità di condizioni con il cittadino iscritto per quanto riguarda la
partecipazione alla spesa.
Quindi deve in ogni caso corrispondere il ticket dovuto, al pari del cittadino iscritto è
esonerato per condizioni di patologia e per età/condizione anagrafica (età inferiore ai 6
anni o superiore ai 65 anni).
Qualora non avesse risorse economiche sufficienti è possibile applicare, a seguito di
una sua dichiarazione da effettuarsi presso gli sportelli CUP o al momento
dell’accettazione, il codice di esenzione X01 che vale esclusivamente per la
prestazione trattata.
Ai Cittadini dell’Unione Europea, non residenti sul territorio nazionale e che non hanno i
requisiti per l’iscrizione obbligatoria al SSN e non sono assistiti dagli Stati di
provenienza sono in ogni caso tenuti a pagare in toto la prestazione che viene loro
erogata.
Qualora impossibilitati a pagare perché indigenti viene rilasciato un tesserino con il
codice ENI (Europeo non Iscritto) e saranno anno garantite le cure urgenti ed
essenziali al pari dei cittadini STP, quindi in ogni caso previa corresponsione del ticket
dovuto.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.2.2
ESENZIONI PER “PATOLOGIA”
3.2
Per poter fruire dell’esenzione per “patologia” l’assistito deve presentare agli sportelli
amministrativi distrettuali della A.S.L. di residenza:
 per le malattie croniche e invalidanti l’apposito certificato redatto dal medico
specialista (afferente a struttura pubblica anche riconosciuta in ambito dell’Unione
europea) che riscontra la patologia in atto; il certificato può essere redatto
direttamente dal medico di medicina generale limitatamente alle patologie
contraddistinte dal codice 031 e 013 e per l’eventuale rinnovo del diritto
all’esenzione relativamente alle seguenti patologie: 002A, 002B, 002C.
Ai fini del riconoscimento del diritto sono altresì validi:
- le certificazioni rilasciate da commissioni mediche degli ospedali militari;
- la copia della cartella clinica;
- la copia del verbale redatto ai fini del riconoscimento di invalidità;
- la copia della cartella clinica rilasciata da Istituti di ricovero accreditati e operanti
nell’ambito del SSN, previa valutazione del medico del distretto.
 per le malattie rare l’apposito certificato redatto dal medico specialista del Presidio
di Rete riconosciuto dalla Regione.
 per forme di invalidità l’apposito verbale della commissione medica.
Il diritto all’esenzione per “patologia” deve essere sempre attestato dal medico
prescrivente nelle apposite caselle riportate sulla ricetta.
In particolare:


le prime tre caselle sono destinate alla indicazione del codice nazionale della
tipologia di esenzione (malattie croniche e invalidanti e malattie rare);
le seconde tre caselle (ombreggiate) sono destinate all’indicazione di eventuali
codici regionali della tipologia di esenzione (invalidità, screening, etc.).
In assenza di esenzioni il medico prescrivente deve annullare mediante biffattura il
relativo riquadro.
Assenza di esenzioni, esempio di biffatura:
Malattie croniche e invalidanti
Si fa riferimento al Decreto Ministeriale 28 maggio 1999 n. 329 e successive modifiche
e integrazioni, il quale prevede che la prescrizione delle prestazioni erogabili in
esenzione dalla partecipazione al costo rechi l’indicazione delle prime tre cifre del
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.2.1
codice identificativo della condizione o della malattia, quale risulta dal codice
riportato sulla tessera sanitaria dell’assistito.
Per alcune patologie le prestazioni esenti sono enumerate dal legislatore per ogni
singola malattia; per altre patologie, invece, le prestazioni esenti sono prescritte dal
medico secondo i criteri di efficacia ed appropriatezza rispetto alle condizioni cliniche
individuali.
L’ALLEGATO n. 1 enumera i codici delle malattie croniche, nonché le relative
prestazioni esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
Esempio di indicazioni di esenzione per assistito affetto da malattia cronica
(cardiaca e del circolo polmonare):
Malattie rare
Si fa riferimento al Decreto Ministeriale 18 maggio 2001 n. 279 il quale prevede
l’esenzione dalla partecipazione alla spesa per le prestazioni incluse nei livelli
essenziali di assistenza, efficaci ed appropriate per il trattamento ed il monitoraggio
della malattia dalla quale il soggetto è affetto e per la prevenzione degli ulteriori
aggravamenti, con riferimento agli eventuali protocolli definiti dai Centri di riferimento
in collaborazione ai Presidi di Rete.
La prescrizione di dette prestazioni reca l’indicazione, unicamente in forma codificata,
della malattia rara per la quale è riconosciuto il diritto all’esenzione.
Esempio di indicazione di esenzione per assistito affetto da acrodermatite enteropatica:
L’elenco delle malattie rare è riportato nell’ALLEGATO n. 2.
Il medico specialista che formula il sospetto diagnostico di malattia rara indirizza
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.2.2
l’assistito al Centro interregionale di riferimento o al Presidio di rete ai fini della
diagnosi.
Le prestazioni finalizzate alla diagnosi di malattia rara sono erogate in esenzione
dalla partecipazione alla spesa a condizione che:
 il sospetto diagnostico sia formulato da un medico specialista del Servizio
Sanitario Nazionale; in tal caso l’assistito è indirizzato dallo stesso medico
specialista al Presidio di Rete preposto a garantire la diagnosi della specifica
malattia o del gruppo di malattie;
 le prestazioni siano effettuate presso presidi della Rete specificamente
qualificati per quella malattia o gruppo di malattie cui la stessa afferisce.
I Presidi di rete assicurano l’erogazione in regime di esenzione dalla partecipazione al
costo delle prestazioni finalizzate alla diagnosi e, qualora necessarie ai fini della
diagnosi di malattia rara di origine ereditaria, le indagini genetiche sui familiari
dell’assistito.
In caso di prestazioni volte all’accertamento di malattia rara l’esenzione andrà
segnalata come segue:
Soggetti affetti da Morbo di Hansen
Il morbo di Hansen (codice malattia rara RA0010) è inserito tra le malattie infettive di
classe terza ed è richiesta una notifica nominativa che deve avvenire con le stesse
cautele previste per i pazienti sireropositivi per HIV.
Gli hanseniani e i loro familiari sono presi in carico dal Centro Territoriale di Riferimento
che per Trieste è individuato nella Clinica Dermatologica della Azienda Ospedaliero
Universitaria Ospedali riuniti di Trieste.
Hanno diritto alla fornitura gratuita di accertamenti diagnostici e farmaci specifici –
anche non ancora compresi nel prontuario e non in commercio in Italia al cui acquisto
provvedono le Regioni – nonché al rimborso, da parte del Comune di residenza, delle
spese di viaggio per l’esecuzione del trattamento profilattico e terapeutico (Legge 126
del 31/03/1980)
Gli atti pubblici e le certificazioni sanitarie rilasciate ai fini del collocamento o di altri usi
consentiti dalla legge, riguardanti gli hanseniani guariti o familiari di hanseniani, non
devono contenere riferimenti al morbo di Hansen. Le schede sanitarie e i dati personali
riguardanti gli hanseniani ed i loro familiari rientrano nelle malattie tutelate dal segreto
professionale, a norma delle leggi vigenti.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.2.3
GRAVIDANZA E MATERNITA’ RESPONSABILE
Si fa riferimento al Decreto del 10 settembre 1998 il quale definisce i protocolli di
accesso alle prestazioni in esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per le
donne in stato di gravidanza, in relazione alla settimana di gestazione e agli eventuali
fattori a rischio.
L’esenzione per gravidanza è segnalata utilizzando il codice M*, accanto al quale è
necessario indicare la settimana di gestazione e, qualora non conosciuta, scrivere il
numero 99 (M99).
I protocolli per la gravidanza, riportati nell’ALLEGATO n. 3, sono suddivisi in tre parti:
a) Prestazioni specialistiche per la tutela della maternità responsabile, escluse
dalla partecipazione al costo, in funzione preconcezionale (codice esenzione
M00)
b) Prestazioni specialistiche per il controllo della gravidanza fisiologica,
escluse dalla partecipazione al costo (codice esenzione M da 01 a 41, oppure
99 se non conosciuta la settimana di gestazione)
c) Indicazioni alla diagnosi prenatale (codice esenzione M00).
Esempio di indicazione di esenzione per gravidanza alla 12^ settimana:
Le richieste di prestazioni in regime di esenzione in funzione preconcezionale e di
diagnosi prenatale, nei casi previsti dai rispettivi protocolli, devono essere richieste
riportando il codice di esenzione M00 (come da illustrazione successiva) e,
obbligatoriamente, la diagnosi o il sospetto diagnostico.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.3
Gravidanza a rischio
3.3.1
Sono escluse dalla partecipazione al costo le prestazioni di diagnostica strumentale e
di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche necessarie ed appropriate per le
condizioni patologiche che comportino un rischio materno o fetale, prescritte di norma
dallo specialista.
In presenza delle condizioni di rischio la prescrizione deve indicare la diagnosi o il
sospetto diagnostico.
Diabete Gestazionale
Si fa riferimento alla DGR n. 1020 del 08/06/2012.
La diagnosi di diabete gestazionale può essere emessa, a gravidanza accertata,
direttamente dallo specialista ginecologo ovvero, sulla base degli approfondimenti
richiesti allo specialista diebetologo, anche da quest’ultimo.
Il codice di esenzione è: M50 – Gravidanza a Rischio (paragrafo precedente).
Le pazienti affette da diabete gestazionale hanno diritto alle medesime prestazioni
previste per gli esenti per diabete mellito (013), compresi gli ausili, ma la ricetta
relativa alle prescrizioni dovrà riportare il codice di esenzione M50 (così come
registrato sulla tessera sanitaria).
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.3.2
SCREENING E PREVENZIONE
3.4
Si fa riferimento all’art. 85 comma 4 della legge 23.12.2000 n. 388 e alle disposizioni
regionali in materia.
La normativa nazionale prevede:
 Mammografia ogni due anni (donne età tra 45-69 anni).; qualora l’esame
mammografico lo richieda sono eseguite gratuitamente anche le prestazioni di
secondo livello
 PAP test ogni tre anni (donne età 25-65)
 Colonscopia ogni cinque anni (popolazione età superiore a 45 anni e
popolazione a rischio individuata da Ministero Salute)
La Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato programmi di screening per la prevenzione
dei tumori della cervice uterina (pap-test), del seno (mammografia bilaterale) e del
colon retto (ricerca sangue occulto nelle feci ed eventualmente la colonscopia).
Le indagini di primo livello sopra descritte avvengono su chiamata attiva a periodi
determinati, diversi a seconda della campagna, sono esenti dalla compartecipazione
alla spesa sanitaria e non richiedono un’impegnativa.
L’accesso può avvenire anche in forma spontanea, in questo caso è necessario che
l’assistito autocertifichi di non aver eseguito gratuitamente l’esame nei 3 anni
precedenti per il pap test, nei 2 anni precedenti per la mammografia e nei 5 anni
precedenti per la colonscopia.
Per la colonscopia è sempre necessaria l’impegnativa.
.
Approfondimenti diagnostici per screening
3.4.1
In caso di indagine che necessita di ulteriori approfondimenti l’eventuale esenzione, se
le prestazioni rientrano nei protocolli dello screening, sarà segnalata dal medico
prescrivente utilizzando la sigla D “Diagnosi precoce”, che è differente per ogni
campagna.
Tumori alla cervice uterina
La campagna regionale di prevenzione dei tumori della cervice uterina prevede
l’esecuzione di un Pap test - per le donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni che non
hanno eseguito gratuitamente il pap test negli ultimi tre anni.
Approfondimenti diagnostici a seguito di pap – test:
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.4.2
Prestazioni prescrivibili
67.12
BIOPSIA ENDOCERVICALE [ISTEROSCOPIA]
67.19.1
BIOPSIA MIRATA DELLA PORTIO A GUIDA COLPOSCOPICA
67.32
CAUTERIZZAZIONE DEL COLLO UTERINO
67.33
CRIOCHIRURGIA DEL COLLO UTERINO
70.21
COLPOSCOPIA
70.29.1
BIOPSIA DELLE PARETI VAGINALI A GUIDA COLPOSCOPICA
71.11
BIOPSIA DELLA VULVA O DELLA CUTE PERINEALE
71.90.1
ALTRI INTERVENTI SULL’APPARATO GENITALE FEMMINILE [laser]
75.8
TAMPONAMENTO OSTETRICO DELL’UTERO O DELLA VAGINA
91.2461
VIRUS PAPILLOMAVIRUS [HPV]:Analisi quantitativa DNA (HC2-DIGENE)
91.38.5
ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE [PAP test]
91.48.4
PRELIEVO CITOLOGICO (per PAP TEST)
91.49.3
PRELIEVO MICROBIOLOGICO (per test HPV)
91.44.3
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE:Biopsia cervicale e endometriale
91.44.4
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: Biopsia cervice uterina
91.45.5
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: Biopsia vaginale
91.46.1
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: Biopsia vulvare (Sede unica)
91.46.2
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: Biopsia vulvare (Sedi multiple)
91.46.3
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: Biopsie cervicali (Sedi multiple)
91.4641
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.UROGENITALE: conizzazione cervicale
Tumori alla mammella
La campagna di prevenzione dei tumori alla mammella prevede l’esecuzione di una
Mammografia bilateriale - per le donne di età compresa tra i 45 e i 69 anni (fino ai 74
anni per gli aderenti alla campagna precedente) che non hanno eseguito gratuitamente
la mammografia nei due anni precedenti.
Approfondimenti diagnostici a seguito di mammografia:
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.4.3
Prestazioni prescrivibili
85.11.1
BIOPSIA ECO GUIDATA DELLA MAMMELLA
85.1112
BIOPSIA ECO GUIDATA DELLA MAMMELLA CON TRU-CUT
87.37.1
MAMMOGRAFIA BILATERALE
87.37.2
MAMMOGRAFIA MONOLATERALE
88.73.1
ECOGRAFIA MAMMELLA BILATERALE
88.73.2
ECOGRAFIA MAMMELLA MONOLATERALE
88.92.6
RM MAMMELLA MONOLATERALE
88.92.7
RM MAMMELLA MONOLATERALE CON MDC
88.92.8
RM MAMMELLA BILATERALE
88.92.9
RM MAMMELLA BILATERALE CON MDC
89.7
VISITA SCREENING MAMMELLA 2° LIVELLO
91.46.5
ISTOCITOPATOLOGICO MAMMELLA BIOPSIA STEREOTASSICA
95.1114
BIOPSIA GUIDATA STEREOTASSICA VACUUM ASSISTED MAMMELLA
85.1113
AGOBIOPSIA MAMMARIA CON STEREOTASSI
85.11
BIOPSIA PERCUTANEA AGOBIOPSIA DELLA MAMMELLA
91.39.1
CITOLOGICO AGOASPIRAZIONE NAS
91.39.6
91.37.1
MARCATORI IMMUNOISTOCHIMICI PREDITTIVI DI RISPOSTA HERCEP-TEST, EGFR
PANNELLO FATTORI PROGNOSTICI MAMMELLA (ER,PgR, c-erb B-2 o Hercep TEST,
MIB-1)
IBRIDAZIONE IN SITU (FISH) DEL GENE HER2
91.48.4
PRELIEVO CITOLOGICO
87.35
GALATTOGRAFIA
91.47.8
Tumori al colon - retto
La campagna di prevenzione dei tumori al colon-retto prevede l’esecuzione della
ricerca del sangue occulto nelle feci. Tutti coloro che hanno un’età superiore ai 45 anni
sono chiamati, ogni cinque anni, a ritirare l’apposito kit in farmacia per eseguire
l’esame e a riconsegnarlo in farmacia entro 24 dall’esecuzione.
E’ prevista altresì l’esecuzione di una Colonscopia - per tutti coloro che hanno un’età
superiore ai 45 anni e non hanno effettuato gratuitamente la colonscopia negli ultimi
cinque anni. 1
Richiesta di colonscopia a seguito di esecuzione sangue occulto nelle feci positivo
1
La colonscopia in screening viene effettuata solo a seguito di esame sangue occulto
positivo eseguita nell’ambito della campagna regionale di screening.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.4.4
Prestazioni prescrivibili
45.25
BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELL’INTESTINO CRASSO
45.23
COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
45.42
POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA DELL’INTESTINO CRASSO
89.7
VISITA SCREENING COLON RETTO 2° LIVELLO
89.7
CONSULENZA SPECIALISTICA (anestesiologica, cardiologica)
87.65.2
CLISMA DOPPIO CONTRASTO
87.65.1
CLISMA OPACO SEMPLICE
90.21.4
FECI SANGUE OCCULTO
91.41.3
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.DIGERENTE: Biopsia endoscopica sede unica
91.41.4
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.DIGERENTE: Biopsia endoscopica sedi multiple
91.42.1
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.DIGERENTE: Polipectomia endosc.sedi multiple
91.42.2
ES.ISTOCITOPATOLOGICO APP.DIGERENTE: Polipectomia endosc.sede unica
99.29.A
SEDAZIONE COSCIENTE.Associabile a endoscopie e biopsie in corso endoscopico
89.52
ELETTROCARDIOGRAMMA
87.44.1
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
90.16.3
CREATININA
90.62.2
EMOCROMO
90.27.1
GLUCOSIO
90.37.4
POTASSIO
90.40.4
SODIO
45.29.5
ECOENDOSCOPIA DEL COLON
88.01.9
TC COLON. Colonscopia virtuale
45.24
SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
48.23
PROCTOSIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO RIGIDO
48.24
BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DEL RETTO
48.29.2
ECOENDOSCOPIA DEL RETTO
Malattie a trasmissione sessuale
Sono definite tali le malattie che riconoscono la modalità di trasmissione anche ma non
solo nel rapporto sessuale.
Nella letteratura sono riconosciuti più di 30 agenti eziololgici in causa per queste
infezioni:
gonorrea o blenorragia; lue o sifilide;ulcera molle o cancroide; linfogranuloma venero;
granuloma inguinale (Calymmato bacterium granulomatis); parassitosi (acariasi e
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.4.5
ftiriasi o pediculosi del pube); epatiti A, B e C; HIV, per lo screening ed eventuale
determinazione della siperopositività; uteriti, cerviciti e vulvo-vaginiti non gonococciche
o apsecifiche; inf. da Chlamydia, inf. da Micoplasmi, inf. da Trichomonas; herpes
simplex 1 e 2; infezione da HPV e Mollusco Contagioso
La prevenzione e la presa in carico dal punto di vista diagnostico-terapeutico avviene
da parte del Centro per le Malattie Sessualmente Trasmesse MST (a Trieste:
Ospedale Maggiore – Palazzina Infettivi) a cui si accede senza impegnativa del
medico (accesso diretto) e nel rispetto dell’anonimato.
Presso il Centro si eseguono gratuitamente gli esami che sono considerati screening gi
primo livello (codice esenzione P01 ed eventualmente B01 per soggetti a rischio HIV):
-
esami sierologici per lue, epatite A,B,C e HIV 1-2
Tampone uretrale nel maschio
Tampone cervico - vaginale nella donna
Tampone orale e rettale (per la ricerca di gonococco e Chlamydia), in base alle
modalità penetrative e / o sintomatologia clinica
Ricerca diretta per Herpes simplex 1-2
Ricerca HPV, su indicazione clinica (biopsia per esame istologico ed ev.
tipizzazione per virus ad alto rischio oncogeno)
Le indagini di laboratorio e altre prestazioni che non siano comprese nella fattispecie di
cui sopra prevedono le consuete modalità di pagamento del ticket, dove dovuto.
Cittadini italiani che hanno operato nei territori Balcanici
La materia è disciplinata dall’art. 4 bis della Legge 28 febbaio 2001 n. 27, dall’accordo
tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 30 maggio
2002, dal D.M. 22 ottobre 2002, i quali dispongono la realizzazione di una campagna di
monitoraggio sulle condizioni sanitarie dei cittadini italiani che a qualunque titolo
hanno operato ed operano nei territori della Bosnia Herzegovina e del Kosovo, in
relazione a missioni internazionali di pace e di assistenza umanitaria, nonché di tutto il
personale della pubblica amministrazione, incluso quello a contratto, che ha prestato o
presta servizio, nei predetti territori, presso le rappresentanze diplomatiche o uffici ad
esse collegati, e dei familiari che con loro convivono o hanno convissuto.
La campagna di monitoraggio si articola in due parti:
1) monitoraggio (M) della popolazione civile che è presente nei territori interessati, a partire
dalla data di inizio della campagna di monitoraggio (dura cinque anni);
2) follow up (FU) della popolazione civile che è stata presente nei territori considerati dal 1°
agosto 1994 (dura per il tempo necessario al compimento di cinque anni dall’ultimo rientro
dai territori interessati).
Gli accertamenti sanitari, effettuati nell’ambito della campagna di monitoraggio, sono
svolti a titolo gratuito presso qualsiasi struttura sanitaria militare o civile e
prevedono l’esecuzione gratuita di specifici accertamenti previsti nel
protocollo, da effettuarsi secondo cadenze temporali predeterminate.
Nella provincia di Trieste la struttura preposta alla presa in carico dei cittadini rientranti
nella campagna di monitoraggio è la Medicina del Lavoro.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.4.6
INVALIDITA’
3.5
Si fa riferimento al Decreto Ministero Sanità 1. febbraio 1991 e alla Legge 537 / 1993 e
successive modifiche e integrazioni.
Per alcuni gradi di invalidità è prevista l’esenzione dalla partecipazione al costo per le
prestazioni correlate alla patologia, mentre, per stati di invalidità più gravi è prevista
l’esenzione dalla partecipazione al costo per la totalità delle prestazioni (Vedi tabella n.
1).
In ogni caso l’esenzione va certificata (riportando il relativo codice) come di seguito
indicato.
Prestazioni richieste in sede di verifica di invalidità civile
Le prestazioni richieste per verificare la permanenza nell’assistito del possesso dei
requisiti prescritti per usufruire della pensione, assegno od indennità di cui beneficia e
per disporne la revoca in caso di insussistenza di tali requisiti sono erogabili in
esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria: codice di esenzione C07:
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.5.1
Minori di 18 anni con indennità di frequenza
3.5.2
Si fa riferimento all’art. 1 della Legge 289 / 1990.
A favore dei minori disabili sono previsti:

Benefici presenti per mera situazione di non autosufficienza
che si concretizzano con il riconoscimento della indennità di accompagnamento (art. 1
L. 18/1980 e art. 1 L. 508/1988). Caso classificato sul verbale di invalidità come 06.
L’esenzione (e i relativi codici di attribuzione) vanno trattati esattamente come gli altri
casi di invalidità.

Benefici previsti per la frequenza a corsi (scolastici, di
addestramento, ambulatoriali) che si concretizzano con il
riconoscimento della indennità di frequenza (ex assegno di
accompagnamento L. 118/1971 abrogato con art. 6 L. 508/1988
e istituito con L. 289/1990). Caso classificato sul verbale di
invalidità come 07. Il codice riportato sulla tessera sanitaria e da
utilizzare nelle prescrizioni è C04
:
Infortunio INAIL
In caso di infortunio sul lavoro l’assistito deve esibire al medico copia della pratica
INAIL con specifica del periodo e della tipologia dell’infortunio.
Se l’assistito necessita di ulteriori prestazioni specialistiche il medico riporterà nella
spazio riservato alla prescrizione la dizione “INAIL” e il codice di esenzione L04, nelle
apposite caselle.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
3.5.3
L’esenzione è riportata per il periodo di durata dell’infortunio ed è valida anche se le
prestazioni saranno effettuate successivamente al periodo di infortunio purché richieste
in fase di apertura della temporanea inabilità lavorativa (fa fede la data di
prescrizione).
L’assistito che ha subito un infortunio sul lavoro è esente solo per le prestazioni riferite
direttamente alle conseguenze dell’infortunio.
Se le conseguenze dell’infortunio diventano a carattere cronico l’interessato potrà
essere riconosciuto invalido ai sensi di legge. In questo ultimo caso l’invalidità verrà
riportata sulla tessera sanitaria, a seconda del grado:
o L01 (grandi invalidi del lavoro: dall’80% al 100%)
o L02 (invalidi del lavoro riduzione capacità lavorativa >2/3 dal 67% al 79%))
o L03 (invalidi del lavoro con riduzione capacità lavorativa <2/3 dal 1% al 66%)
o L04 (infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali)
Esempio di indicazione di esenzione per infortunio sul lavoro (temporaneo):
L’art. 12 bis del D.L. 11 del 23/02/2009 stabilisce che le disposizioni previste per gli
assicurati INAIL non si applicano al personale delle Forze di Polizia e delle Forze
Armate, tra le quali rientra anche il Corpo della Guardia di Finanza (D.lgs. 66/2010 art.
2264), che rimangono disciplinate dai rispettivi ordinamenti, fino al riordino complessivo
della materia.
Analoga esclusione opera nei confronti di altre categorie (p.e. Vigili del cuoco, alcune
categorie afferenti alle professioni di giornalista, agente di commercio, etc.. )
Per i non assicurati l’onere delle prestazione resta a carico del beneficiario della
stessa, sarà poi sua cura chiederne il rimborso all’ente di appartenenza o alla
assicurazione.
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
“CODICI DI ESENZIONE” – Tabella Riepilogativa
Esenzioni per Patologia e Maternità
SIGLA
esenzione
Ex codice
Malattie croniche e invalidanti
001- 056
Malattie Rare
R*xxx
Sospetto diagnostico di malattia rara (solo per centri autorizzati)
R99
Gravidanza (riportare anche la settimana di gestazione)
M(0-41)*
Gravidanza (settimana di gestazione non nota)
M99
Gravidanza in epoca preconcezionale
M00
GM0
Gravidanza a rischio
M50
GM0
Ulteriori prestazioni in gravidanza erogate a personale navigante
M52
GM(0)*
Invalidità
Esenzione per generalità prestazioni
Prestazioni richieste in sede di verifica dell’invalidità civile
C07
Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 1^ alla 5^
G01
S48
Ex deportati nei campi di sterminio nazista K.Z.
G01
S48
Grandi invalidi del lavoro
L01
S59
Invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa L02
superiore ai 2/3
Grandi invalidi per servizio appartenenti alla 1^ categoria
S01
S49
Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 2^ alla 5^
S02
S50
Invalidi civili al 100 %
C01
S57
Invalidi civili con assegno di accompagnamento
C02
S52
Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai C03
2/3
Invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza
C04
S51
Ciechi assoluti o con residuo visivo non superiore a 1/10
C05
S58
Sordomuti
C06
S53
Vittime terrorismo e stragi di tale matrice con invalidità < 80%, V01
vittime del dovere e loro familiari
Esenzione per prestazioni correlate alla patologia invalidante
P42
Invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla 6^ alla 8^
G02
S36
Invalidi per lavoro con una riduzione della capacità lavorativa L03
inferiore ai 2/3
Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali
L04
S37
Invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla 6^ alla 8^
S39
S03
Danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di N01
vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni o somministrazioni di
emoderivati
Vittime terrorismo e stragi di tale matrice con invalidità > 80%
V02
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
S56
S52
S38
Assistenza Integrativa
Autorizzazione alimenti particolari
AP1-12
AP1-12
Autorizzazione prelievo A.F.I.R. (altri ausili)
A01
A01
Autorizzazione prelievo A.F.I.R. (ausili per l’incontinenza)
A02
A02
ALTRO
Obiettori di coscienza in servizio civile
S04
Detenuti e internati
F01
Esenzioni non riportate sulla tessera sanitaria
(da trascrivere sulla ricetta contenente prescrizioni inerenti)
Donazioni
Ex codice
Donatori di sangue
SIGLA
esenzione
T01
Donatori viventi di organo e di midollo emopoietico
T01
P37
D01
PE
Prestazioni diagnostiche diagnosi precoce tumori (cervice uterina) e D02
relative prestazioni di approfondimento diagnostico
Prestazioni diagnostiche diagnosi precoce tumori (mammografia)
D03
PE
Prestazioni approfondimento diagnosi precoce tumore mammella
(a seguito di mammografia)
Prestazioni diagnostiche diagnosi precoce tumori colon - retto
D05
PE
D04
PE
P36
Screening
Prestazioni diagnostiche screening autorizzati da Regione
PE
Prestazioni inserite nei protocolli per operanti in Bosnia – D06
Erzegovina e Kosovo (protocollo Mandelli)
Prevenzione
Prestazioni diagnostiche a soggetti a rischio di HIV
B01
Prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva, P01
disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche
Prestazioni specialistiche finalizzate all’avviamento al lavoro P02
derivanti da obblighi di legge e non poste a carico del datore di
lavoro (maggiorenni apprendisti)
Prestazioni correlate alla pratica vaccinale obbligatoria o P03
raccomandata (compresa profilassi tubercolare)
Per rilascio certificati
Prestazioni per rilascio certificati idoneità sportiva, adozione, I01
affidamento, svolgimento servizio civile
Prestazioni richieste in sede di verifica dell’invalidità civile
C07
Prestazioni medico legali ai naviganti in ambito SASN
PML
Infortunio sul lavoro
Prestazioni correlate all’infortunio
L04
Terpia del dolore
Terapia del dolore severo (per prescrizione di farmaci)
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
TDL01
INAIL
Esenzioni connesse alla situazione reddituale
(da trascrivere sulla ricetta nello spazio adiacente la casella R)
Esenzioni per Status e Reddito
Soggetti con meno di 6 anni o più di 65 con reddito familiare
inferiore a 36.151,98 euro
Disoccupati – e loro familiari a carico – con reddito familiare
inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in
presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516 euro per
ogni figlio a carico
Richiedenti asilo politico (equiparati ai disoccupati)
E01
Titolari di assegno (ex pensione) sociale – e loro familiari a carico
E03
E02
E02
Titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni – e loro familiari a E04
carico - con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato
a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori
516 euro per ogni figlio a carico
Stranieri STP e ENI
Prestazioni ambulatoriali urgenti o comunque essenziali a cittadini
X01
extracomunitari non in regola con le norme relative
all’ingresso e al soggiorno, privi di risorse economiche
sufficienti
Per analogia detto codice viene utilizzato anche per i cittadini ENI –
europei non iscritti privi di copertura sanitaria nel Pese di origine e di
risorse economiche sufficienti.
(Qualora il cittadino fruisca di esenzione ad altro titolo, es
gravidanza, va usato il codice dedicato)
Barbara Zilli aggiornamento giugno 2014
4
ASSISTENZA PROTESICA
Si fa riferimento al D.M. 27 agosto 1999 n. 332 e successive modifiche e
integrazioni.
EROGAZIONE DI ORTESI, AUSILI E PROTESI
Gli assistiti di seguito indicati hanno diritto all’erogazione dei dispositivi contenuti nel
nomenclatore, che elenca le prestazioni di assistenza protesica comportanti
l’erogazione dei dispositivi erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, in
connessione a loro menomazioni e disabilità invalidanti:
a) gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti nonché i minori di anni
18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità
permanente;
b) gli istanti in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni di mutilato o invalido civile
totalmente inabile per affezioni fisiche o psichiche, che si trovino nell'impossibilità di deambulare
senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, che non siano in grado di compiere gli atti
quotidiani della vita senza un'assistenza continua, nonché gli invalidi civili minori di diciotto anni
che si trovino nelle condizioni sopra indicate;
c) gli istanti in attesa di riconoscimento cui, in seguito all'accertamento sanitario effettuato dalla
commissione medica dell'azienda sanitaria, sia stata riscontrata una menomazione che
comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo;
d) i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico
responsabile dell'unità operativa certifichi la contestuale necessità e urgenza dell'applicazione
di una protesi, di un'ortesi o di un ausilio prima della dimissione, per l'attivazione tempestiva o la
conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente.
Contestualmente alla fornitura della protesi o dell'ortesi deve essere avviata la procedura per il
riconoscimento dell'invalidità.
Per ottenere i dispositivi è necessario che il medico di medicina generale dell’assistito
richieda, su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, specificando la diagnosi
circostanziata della patologia, una CONSULENZA alla Unità di Riabilitazione
distrettuale.
La prescrizione del dispositivo viene effettuata dal medico specialista utilizzando la
modulistica all’uopo predisposta.
La prescrizione deve contenere:
 una diagnosi circostanziata, che scaturisca da una completa valutazione clinica
e strumentale dell’assistito;
 l’indicazione del dispositivo protesico, ortesico e dell’ausilio prescritto, completa
del codice identificativo riportato nel nomenclatore, e l’indicazione degli
eventuali adattamenti necessari per la sua personalizzazione;
4.1

un programma terapeutico di utilizzo del dispositivo comprendente: il significato
terapeutico e riabilitativo; le modalità, i limiti e la prevedibile durata di impiego
del dispositivo; le possibili controindicazioni; le modalità di verifica del
dispositivo in relazione all’andamento del programma terapeutico.
L’autorizzazione alla fornitura del dispositivo protesico, dell’ortesi o dell’ausilio
prescritto è rilasciata dall’Azienda Sanitaria di residenza dell’assistito – a Trieste
dall’Ufficio Assistenza Invalidi dell’U.O. di Riabilitazione del distretto - previa verifica
dello status di avente diritto del richiedente, della corrispondenza tra la prescrizione
medica ed i dispositivi codificati dal nomenclatore, nonché del rispetto delle modalità e
dei tempi di rinnovo.
L’Azienda si pronuncia sulla richiesta di autorizzazione tempestivamente e comunque,
in caso di prima fornitura, entro 20 giorni dalla richiesta.
In caso di silenzio della Azienda, trascorso tale termine, l’autorizzazione alla prima
fornitura si intende concessa.
Al ricevimento del dispositivo segue il collaudo da parte del medico prescrivente
(fisiatra o altro specialista) che ne accerta la congruenza e la rispondenza.
La prescrizione dello specialista indica il fabbisogno fino alla successiva visita di
controllo, quando necessaria, e comunque per un periodo non superiore ad un anno.
Erogazione di ortesi, ausili e protesi: casi particolari
4.1.1
Gli assistiti di seguito indicati:
a) soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati
b) soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l'assenza di
una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un
intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell'occhio
hanno diritto alla fornitura di ortesi ausili e protesi previa autorizzazione rilasciata a
seguito di presentazione di certificazione medica dello specialista competente per
menomazione.
AFIR – ASSISTENZA FARMACEUTICA INTEGRATIVA REGIONALE
Per Assistenza Farmaceutica Integrativa s’intende l’erogazione di specialità medicinali,
presidi medico-chirurgici, diagnostici, prodotti dietetici, ausili tecnici ed articoli di
medicazione a categorie di assistiti affetti da determinate forme patologiche o patologie
invalidanti.
L’autorizzazione alla fornitura del dispositivo o dell’ausilio prescritto è rilasciata
dall’Azienda Sanitaria di residenza dell’assistito previo esame della certificazione
attestante la patologia da parte di un medico specialista e previa verifica dello status di
avente diritto del richiedente, nonchè della corrispondenza tra la prescrizione medica e
la codifica dei prodotti concedibili oltre che, nel caso di forniture successiva alla prima,
del rispetto delle modalità e dei tempi di rinnovo.
E’ consentita l’erogazione di prestazioni farmaceutiche di assistenza integrativa in
forma indiretta convenzionale a soggetti non residenti nella provincia di Trieste ma
residenti nelle Province della Regione Friuli Venezia Giulia: anche in tal caso le ricette
mediche recheranno in calce gli estremi della relativa autorizzazione.
4.2
I soggetti non residenti in Regione dovranno ottenere dalla Azienda Sanitaria di
residenza:
l’autorizzazione
la dichiarazione di assunzione dell’onere della relativa spesa.
Hanno diritto all’erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore, che elenca le
prestazioni comportanti l’erogazione dei dispositivi erogabili nell’ambito del Servizio
Sanitario Nazionale, gli assistiti di seguito indicati, in connessione alle loro patologie o
disabilità invalidanti.
Incontinenti
Ai soggetti incontinenti stomizzati, para e tetraplegici, affetti da demenza senile,
emiplegia ed emiparesi o comunque affetti da patologia grave che obblighi
all’allettamento, sono prescrivibili:
a) ausili per l’incontinenza ad assorbenza (pannoloni e traverse).
Per ottenere detti dispositivi è necessario presentare al distretto di appartenenza la
ricetta del Servizio Sanitario Nazionale redatta del Medico di medicina generale,
contenente la diagnosi circostanziata della patologia che sottende l’incontinenza
stabilizzata e il relativo fabbisogno mensile presunto (non va indicato né il codice di
ausilio né la quantità).
La diagnosi circostanziata deve essere formulata in modo tale da permettere di
individuare esattamente lo specialista competente per la menomazione (urologo,
neurologo, fisiatra, medico cure primarie etc..) per la successiva prescrizione.
La prescrizione dello specialista indica il fabbisogno necessario fino alla successiva
visita di controllo, quando necessaria, e comunque per un periodo non superiore a un
anno.
L’eventuale richiesta di guanti associata alla richiesta di pannoloni e traverse, di norma,
non viene accolta in quanto sono erogabili tramite l’A.F.I.R esclusivamente i presidi
necessari alla persona incontinente.
L’A.S.S. n. 1 “Triestina” eroga agli incontinenti gli ausili ad assorbenza esclusivamente
in forma diretta: la fornitura viene effettuata al domicilio degli aventi diritto a cura
dell’aggiudicatario della relativa gara, entro i limiti massimi previsti dalla normativa in
vigore (massimo 120 unità di pannoloni mutandine grandi al mese).
Non vi è invece alcun limite quantitativo nei confronti dei soggetti para e tetraplegici.
b) cateteri con relative sacche ed accessori (guanti, siringoni, etc.) nei confronti di
portatori di catetere.
Sono erogabili i cateteri vescicali ed esterni con relative sacche ed accessori, guanti,
siringoni, materiale sanitario ed alcune specialità medicinali.
Per ottenere i dispositivi è necessario presentare al distretto di appartenenza la
certificazione dello specialista del Servizio Sanitario Nazionale, competente per
menomazione, che riporti la diagnosi circostanziata della patologia e il relativo
fabbisogno mensile.
Il distretto, valutata la richiesta, rilascerà l’autorizzazione all’erogazione degli ausili per
un periodo non superiore ad un anno.
La prescrizione dei dispositivi effettuata, su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale,
dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta non può superare il
fabbisogno mensile.
Sia le autorizzazioni distrettuali che le ricette destinate all’erogazione di ausili relativi a
menomazioni funzionali permanenti, per cui è prevista l’applicazione dell’aliquota
I.V.A del 4 %, dovranno riportare in calce la certificazione della menomazione
funzionale permanente (M.F.P.) dell’assistito.
4.2.1
Sul verso della ricetta sono riportati in calce gli estremi della autorizzazione:
I cateteri vescicali con relative sacche vengono erogati dall’A.S.S. n. 1 “Triestina” in
forma indiretta tramite le farmacie e i rivenditori autorizzati (negozi articoli sanitari):
l’assistito, ottenuta l’autorizzazione dal distretto e quindi il rilascio della ricetta medica,
ritirerà i prodotti standardizzati.
Quando il medico prescriva un presidio diverso da quelli standardizzati, anche se
recante il medesimo codice ISO, dovrà essere erogato lo specifico prodotto descritto
nella prescrizione.
c) prodotti per stomizzati nei confronti di soggetti ileo-colostomizzati e
urostomizzati.
Sono erogabili guanti, siringoni, materiale sanitario e specialità medicinali.
Per ottenere i dispositivi è necessario presentare al distretto di appartenenza la
certificazione dello specialista del Servizio Sanitario Nazionale, competente per la
menomazione, che contenga la diagnosi circostanziata della patologia e il fabbisogno
mensile presunto.
Il distretto, valutata la richiesta degli assistiti, rilascerà l’autorizzazione all’erogazione
dei dispositivi per un periodo non superiore ad un anno.
La prescrizione dei dispositivi effettuata, su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale,
dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta non può superare il
fabbisogno mensile.
Per disposizione regionale non vi è alcun limite quantitativo nei confronti di soggetti
stomizzati, tenendo conto che il fabbisogno mensile è illimitato nella ragionevole
misura in cui il paziente necessita di una determinata quantità di presidi che va indicata
o comunque valutata.
Per i portatori di stomia definitiva, per i quali sia stata individuata la tipologia
adeguata di presidio stomale, l’autorizzazione alla fornitura dei presidi è da intendersi
valida per un periodo di cinque anni. Solamente nel caso in cui, nel periodo indicato,
dovessero insorgere problemi tali da rendere indispensabile la sostituzione dei
dispositivo in uso, si renderà necessaria una nuova procedura autorizzativa.
Sul verso della ricetta sono riportati in calce gli estremi della autorizzazione:
Ottenuta l’autorizzazione l’utente potrà prelevare i presidi presso le farmacie aperte al
pubblico o presso i rivenditori autorizzati (negozi articoli sanitari), dietro presentazione
di ricetta medica che non può superare il fabbisogno mensile.
Soggetti che necessitano di ausili per la prevenzione e
il trattamento delle lesioni cutanee
4.2.2
Sono erogabili i bendaggi flessibili autoadesivi idroattivi o gelificanti eventualmente
associati a paste, gel o idrogel atti ad assorbire l’essudato.
Per ottenere i dispositivi è necessario presentare al distretto di appartenenza la
certificazione dello specialista del Servizio Sanitario Nazionale, competente per la
menomazione, che contenga la diagnosi circostanziata della patologia e il fabbisogno
mensile presunto.
Il distretto, valutata la richiesta, rilascerà l’autorizzazione all’erogazione degli ausili per
un periodo non superiore ad un anno.
La prescrizione dei dispositivi effettuata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale
dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta non può superare il
fabbisogno mensile.
Sul verso della ricetta sono riportati in calce gli estremi della autorizzazione:
Ottenuta l’autorizzazione, l’utente potrà prelevare i presidi presso le farmacie aperte al
pubblico o presso i rivenditori autorizzati (negozi articoli sanitari).
Soggetti affetti da diabete mellito
Si fa riferimento al D.M. 8 febbraio 1982 e successive modifiche e integrazioni nonché
alle disposizioni regionali in materia e al Decreto Ministeriale 28 maggio 1999 n. 329 e
successive modifiche e integrazioni.
Ai soggetti affetti da diabete mellito, sono forniti, nell’ambito della assistenza
integrativa, i prodotti diagnostici reattivi per la ricerca del glucosio nelle urine, reattivi
per la ricerca di corpi chetonici nelle urine, reattivi per la ricerca contemporanea del
4.2.3
glucosio e dei corpi chetonici nelle urine, reattivi per il dosaggio della glicemia (test
rapido con una goccia di sangue), siringhe da insulina monodose, aghi e lancette.
La prescrizione viene effettuata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale dal
medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o dal medico specialista, nel
rispetto del fabbisogno mensile presunto, a seguito del riconoscimento della esenzione
per patologia (cod. 013), senza bisogno della autorizzazione distrettuale.
Per attestare l’esenzione si seguono le regole della esenzione per patologia (paragrafo
3.2.1).
L’erogazione di detti presidi è limitata alla forma indiretta convenzionale, riservata alla
farmacie, ferma restando la possibilità di distribuzione diretta da parte delle strutture
competenti.
Soggetti affetti da fibrosi cistica
Si fa riferimento alla Legge 23 dicembre 1993 n. 548 e alle disposizioni regionali in
materia e al Decreto Ministeriale 28 maggio 1999 n. 329 e successive modifiche e
integrazioni.
I soggetti affetti da fibrosi cistica, la cui condizione morbosa sia stata certificata dal
Centro Regionale di Riferimento - a Trieste l’I.R.C.C.S. “Burlo Garofolo” - hanno
diritto, alla fornitura di materiale medico, tecnico e farmaceutico necessario per
l’aerosolterapia anche ultrasonica, l’ossigenoterapia, l’antibioticoterapia, la
fisiochinesiterapia e la riabilitazione, la terapia nutrizionale enterale e parenterale e
quanto altro ritenuto essenziale per la cura e la riabilitazione a domicilio. I presidi
necessari vengono erogati, di norma, in forma diretta da parte del“Burlo Garofolo”.
Nei in casi in cui non sia possibile la fornitura diretta, la prescrizione viene effettuata su
ricettario del Servizio Sanitario Nazionale dal medico curante comunque a seguito del
riconoscimento della esenzione per patologia (cod. 018).
Per attestare l’esenzione si seguono le regole della esenzione per patologia (paragrafo
3.2.1).
4.2.4
Assistenza Sanitaria Integrativa relativa a prodotti destinati ad una
alimentazione particolare
Si fa riferimento al D.M. 8 giugno 2001 e alle disposizioni regionali in materia.
L’erogazione dei prodotti destinati ad una alimentazione particolare rientra nei livelli
essenziali di assistenza sanitaria per le persone affette da:
a) malattie metaboliche congenite;
b) fibrosi cistica o malattia fibrocistica del pancreas o mucoviscidosi;
c) morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme;
d) nati da madri sieropositive per HIV, fino al compimento del sesto mese di età,
per i sostituti del latte materno.
Nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, le patologie che danno diritto alla
fornitura di prodotti destinati ad alimentazione particolare, sono state così codificate:
AP1
AP2
AP3
AP4
AP5
AP6
AP7
AP8
AP9
AP10
AP11
AP12
Fenilchetonuria
Omocistinuria
Leucinosi
Tirosinemia
Acidurie organiche
Difetti di ossidazione degli acidi grassi
Malattie del ciclo dell’urea
Galattosemia
Glicogenosi tipo I – III – VI – 0
Intolleranza ereditaria al fruttosio
Morbo celiaco
Fibrosi cistica
Le patologie sono accertate e certificate dai Centri Regionali di riferimento mentre la
condizione di nato da madre sieropositiva per HIV è accertata e certificata da uno
specialista del Servizio Sanitario Nazionale dipendente o convenzionato.
La certificazione di appartenenza allo stato morboso ha valore permanente e non è
soggetta a rinnovo.
L’Azienda per i Servizi Sanitari autorizza annualmente, attraverso le strutture
distrettuali, il prelievo dei prodotti destinati ad un’alimentazione particolare, nei limiti di
spesa concordati ed indicati negli schemi relativi alle malattie metaboliche congenite ed
alla celiaca.
L’assistito, presso il distretto di appartenenza, producendo la necessaria certificazione,
otterrà assieme all’autorizzazione annuale, la stampa dei 12 buoni di prelievo mensile
spendibili presso le farmacie convenzionate.
Tali buoni di prelievo, stampati sul ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, dovranno
riportare l’indicazione del tetto massimo di spesa, in funzione del tipo di malattia ed
eventualmente in relazione all’età dell’assistito, nonché il codice di esenzione (es: AP1,
AP2 etc…) nella apposita casella.
4.2.5
Particolari categorie di assistiti
a) Nefropatici gravi cronici e dializzati
Sono erogabili i dietetici aproteici nonché i prodotti ad essi riconducibili.
Per ottenere i dispositivi è necessario presentare al distretto di appartenenza la
certificazione rilasciata dallo specialista del Servizio Sanitario Nazionale competente
per la menomazione (di norma con valore permanente), attestante la diagnosi
circostanziata della patologia e il fabbisogno mensile presunto.
Il distretto, valutata la richiesta, rilascerà l’autorizzazione all’erogazione dei prodotti per
un periodo non superiore ad un anno.
La prescrizione dei dispositivi effettuata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale
dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, sufficiente al fabbisogno
presunto mensile, deve riportare sul verso gli estremi dell’autorizzazione:
L’utente può prelevare i prodotti presso le farmacie aperte al pubblico, dietro
prestazione della ricetta medica.
b) Soggetti affetti da patologie cronicizzate con limitazioni funzionali in cura
domiciliare e grandi invalidi di guerra, di servizio e del lavoro.
Sono erogabili articoli di medicazione, galenici officinali e magistrali, presidi medico
chirurgici, ausili sanitari e ausili per incontinenti, ove il distretto, valutata la richiesta,
rilasci l’autorizzazione alla fornitura a validità massima annuale.
Ai soggetti affetti da patologie cronicizzate con limitazioni funzionali in cura
domiciliare, la patologia deve essere accertata e certificata dallo specialista
nosocomiale (chirurgo, geriatra, dermatologo, ecc.) che ha in cura il paziente e in base
alla stessa il Distretto rilascerà l’autorizzazione alla fornitura degli ausili, per un periodo
non superiore ad un anno.
La richiesta deve riportare, sul verso, in calce gli estremi dell’autorizzazione:
4.2.6
Le prescrizioni effettuate a favore dei grandi invalidi - cod. esenzione: G01, S01,
L01 - non necessitano di autorizzazione distrettuale.
In tal caso la prescrizione riporta la codifica della situazione invalidante (esempio
seguente):
Ottenuta l’autorizzazione l’utente può prelevare i prodotti presso le farmacie aperte al
pubblico dietro prestazione di ricetta medica redatta su ricettario del Servizio Sanitario
Nazionale, rilasciata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o
dallo specialista, ciascuna sufficiente al fabbisogno presunto di un mese.
L’erogazione dei prodotti, esclusi gli ausili per l’incontinenza per i quali si rimanda al
paragrafo 4.2.1), avviene in forma indiretta convenzionale, tramite le farmacie aperte al
pubblico.
L’erogazione in forma diretta può avvenire anche attraverso l’ADI a favore dei pazienti
assistiti da detto servizio.
Assistiti ADI
Nel caso di assistiti dal servizio ADI, previa segnalazione, l’equipe sanitaria sottopone
l’interessato ad un accertamento e, qualora venga ravvisata la necessità di
medicazioni e cateteri viene stabilita la fornitura diretta.
Per queste forniture gli assistiti ADI non necessitano di autorizzazione AFIR.
4.2.7
5
PRESCRIZIONI DI FARMACI
I farmaci erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale vanno prescritti su ricetta del
Servizio Sanitario Nazionale avendo cura di coprire, qualora l’assistito lo richieda,
con l’apposito tagliando di copertura, i dati identificativi del paziente.
Tagliando di copertura
FARMACI DI CLASSE A/H:
Farmaci essenziali e farmaci per malattie croniche
5.1
In base al regime di rimborsabilità si distinguono i farmaci di classe A (farmaci
essenziali e farmaci per le malattie croniche) e i farmaci di classe H (farmaci a carico
del SSN a condizione che siano utilizzati esclusivamente in ambito ospedaliero o in
struttura ad esso assimilabile).
I farmaci di CLASSE A sono prescritti sul ricettario del Servizio Sanitario Nazionale.
I farmaci di CLASSE H, non sono dispensabili con oneri a carico del SSN da parte
delle farmacie territoriali aperte al pubblico, differentemente, sono erogabili con oneri a
carico del SSN qualora utilizzati in ambito ospedaliero, o, a carico dell’acquirente, in
farmacia, nei casi in cui il regime di fornitura lo consenta.
Per alcune categorie di farmaci che rientrano nella CLASSE A l’Agenzia Italiana del
Farmaco ha introdotto delle “NOTE” che limitano la prescrizione ad ambiti definiti di
intervento.
Le Note AIFA
La NOTA AIFA consiste in un richiamo sul fatto che il farmaco, seppur collocato nella
fascia A, viene erogato nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale solamente se
sussistono alcune circostanze.
In mancanza di tali circostanze, espressamente stabilite per tutti i farmaci presenti
nell’elenco (ALLEGATO N. 4), il farmaco è a totale carico dell’assistito.
Per consentire l’erogazione del farmaco in regime di convenzione, il medico
prescrivente attesta la conformità delle condizioni di nota riportando il numero della
nota relativa al farmaco prescritto .
Nella prescrizione di un farmaco soggetto a nota, per indicazioni non comprese nella
nota stessa, è opportuno barrare la casella, come da esempio:
5.1.1
Agli assistiti titolari di pensione per invalidità di guerra (G01 e G02) ed alle vittime
del terrorismo e della criminalità organizzata (V01), possono essere prescritti con oneri
a carico del SSN anche medicinali appartenenti alla classe C o farmaci di classe A non
ammessi al rimborso (quali i farmaci soggetti a nota prescritti per indicazioni
autorizzate non comprese nella nota stessa).
Altre limitazioni
-
-
Alcuni medicinali sono prescrivibili, a condizione che siano rispettate le
condizioni previste relativamente alle indicazioni terapeutiche o alle precauzioni
di impiego, con apposizione, da parte del prescrittore, in calce alla ricetta, di
esplicita dichiarazione riguardante l’avvenuto assolvimento di alcuni
adempimenti (esempio: clozapina e esecuzione della conta e della formula
leucocitaria, compatibilità dei valori con inizio, prosecuzione o ripresa del
trattamento).
Alcuni medicinali sono prescrivibili in CLASSE A a condizione che lo
specialista, strutturato presso un Centro autorizzato dalla Regione, formuli la
diagnosi e predisponga il Piano Terapeutico (PT) corrispondente, a validità
massima annuale.
Successivamente a tale termine o a seguito di modifiche dello schema
terapeutico, per consentire la continuità della prescrizione convenzionale, è
necessario rinnovare il PT.
I Piani terapeutici devono essere redatti in triplice copia: due copie devono
essere consegnate all’assistito (una per l’assistito e una per il medico curante),
mentre la terza copia deve essere trasmessa al Servizio Farmaceutico
dell’Azienda sanitaria di residenza dell’assistito (per consentirne il monitoraggio
epidemiologico e di spesa). Devono essere conservati almeno 1 anno dalla
data di scadenza della loro validità.
Farmaci “generici”
Alcuni farmaci inclusi nella CLASSE A hanno un equivalente “generico” - esiste cioè un
farmaco di eguale composizione in principio attivo, forma farmaceutica, via di
somministrazione, biodisponibilità, numero di unità posologiche e dosi unitarie uguali che viene venduto a un prezzo inferiore rispetto al farmaco “originatore” in quanto è
scaduta la copertura del brevetto.
In tal caso, il Servizio Sanitario Nazionale, rimborsa solo il prezzo del farmaco più
economico sulla base di una lista aggiornata mensilmente e pubblicata dall’AIFA sul
proprio sito.
Il farmacista e il medico prescrittore sono tenuti a dare comunicazione
all’assistito dell’esistenza del farmaco generico.
5.1.2
5.1.3
Se l’assistito rifiuta la fornitura del farmaco generico gli sarà fornito il farmaco prescritto
e il farmacista richiederà al paziente la corresponsione della quota pari alla differenza
tra il prezzo vigente del medicinale effettivamente dispensato e il valore di riferimento.
Qualora il medico prescrivente ravvisi la necessità che l’assistito assuma proprio lo
specifico farmaco coperto dal brevetto, dovrà segnalarlo sulla prescrizione apponendo
la dicitura “non sostituibile” o altra dizione assimilabile.
FARMACI DI CLASSE C:
Altri farmaci privi delle caratteristiche dei farmaci di cui alla classe A
5.2
I farmaci di CLASSE C devono essere prescritti sul ricettario privato e sono pagati
dall’assistito per il loro intero costo.
Ai sensi di quanto disposto dal “Codice di protezione dei dati personali” sulle
prescrizioni di farmaci redatte su ricettario privato le generalità dell’interessato non
sono indicate tranne il caso in cui il medico ritenga indispensabile permettere di
risalire all’identità dell’interessato (per un’effettiva necessità derivante dalle particolari
condizioni del medesimo interessato o da una speciale modalità di preparazione o
utilizzazione del farmaco).
In alcuni casi i farmaci di CLASSE C sono erogati nell’ambito del Servizio
Sanitario Nazionale alle condizioni di seguito specificate.
I farmaci di CLASSE C sono prescritti su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale, in
numero massimo di due confezioni per singola ricetta, nei confronti di:
-
assistiti titolari di pensione per invalidità di guerra (G01 e G02) ed alle vittime
del terrorismo e della criminalità organizzata (V01) nei casi in cui il MMG ne
attesti la comprovata utilità terapeutica, annotando apposita dicitura sulla
ricetta.
-
assistiti affetti da fibrosi cistica (cod. esenzione: 018) con specificazione sulla
ricetta delle motivazioni diagnostico terapeutiche che impongono la tempestiva
assunzione del farmaco prescritto, annotando apposita dicitura sulla ricetta.
SOSTITUZIONE DI FARMACO DA PARTE DEL FARMACISTA
Nel caso di irreperibilità della specialità medicinale prescritta nel normale ciclo di
distribuzione, il farmacista può sostituirla con altra specialità medicinale di uguale
composizione e forma farmaceutica e di pari indicazione terapeutica che abbia prezzo
uguale o inferiore per il SSN.
Nel caso di urgenza assoluta o manifesta il farmacista consegna un altro medicinale di
uguale composizione e di pari indicazione terapeutica.
La sostituzione della specialità medicinale deve essere motivata, a tale scopo sul verso
della ricetta è previsto lo spazio da utilizzare per le annotazioni del farmacista che deve
anche controfirmare.
5.3
LIMITI DI PRESCRIVIBILITA’ DEI FARMACI
EROGATI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
5.4
Il limite dei farmaci prescrivibili su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale è di
massimo due confezioni (anche riferite a principi attivi diversi) per singola ricetta con
le seguenti eccezioni:
-
Massimo tre confezioni per singola ricetta, per una massimo di 60 giorni di
terapia, nei confronti di:
 soggetti affetti da malattie croniche e invalidanti
 soggetti affetti da malattie rare
-
Massimo sei confezioni per ricetta:
 Medicinali a base di antibiotici in confezione monodose
 Medicinali a base di interferone a favore di soggetti affetti da epatite
cronica
 Medicinali somministrati esclusivamente per fleboclisi
Le richieste riguardanti farmaci erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale hanno
validità limitata a 30 giorni esclusa la data del rilascio.
PRESCRIZIONI DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Prescrizioni redatte su ricetta ministeriale a ricalco (RMR)
La L. 49/2006 ha introdotto un nuovo modello di ricetta a ricalco, approvata con D.M.
10.03.2006, che sostituisce sia la "vecchia" ricetta ministeriale a madre e figlia che la
ricetta a ricalco precedentemente utilizzata per la prescrizione di analgesici
stupefacenti dell'allegato III bis nel trattamento del dolore.
Il ricettario va utilizzato solo per la prescrizione dei medicinali compresi nella Tabella IISezione A.
Il modello della ricetta prevede la compilazione in duplice copia, a ricalco, per i
medicinali non forniti con oneri a carico del SSN e in triplice copia a ricalco per i
medicinali forniti in regime di SSN.
Sulla ricetta RMR possono essere prescritti:
A) i farmaci di tabella I sez A contenenti le sostanze analgesiche oppiacee naturali e di
sintesi, i barbiturici o altri medicinali di corrente impiego con capacità di indurre grave
dipendenza fisica o psichica:
5.5

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



Flunitrazepam (Roipnol),
Petidina,
Metilfenidato (Ritalin),
Nandrolone (dal 9/7/2010)
Buprenorfina (per disassuefazione)
Metadone
( “
“
)
indicando:







nome e cognome dell’assistito
non è obbligatorio indicare indirizzo del paziente
farmaco, dose, posologia e modo di somministrazione
ammesse abbreviazioni: cr, mg, ml…
indirizzo e n° telefonico del medico
data , firma originale in prima pagina e timbro del medico
è prescrivibile un unico medicinale o forma farmaceutica per ricetta
B) i medicinali appartenenti all’all.to III-bis (L. 12/01), non derubricati in tabella I sez D,
prescritti per la terapia del dolore:
INIETTABILI:
 buprenorfina (Temgesic)
 fentanyl e derivati (Fentanest)
 metadone (Metadone, Eptadone)
 morfina (Morfina gal., Cardiostenol)
NON INIETTABILI
 Buprenorfina orale (Temgesic)
 Metadone orale (Metadone, Eptadone),
in tal caso è necessario indicare il codice “TDL” nello spazio apposito in cui viene
indicata la condizione di esenzione SSN e, solo in questo caso, è possibile prescrivere
due medicinali o dosaggi differenti per ricetta.
La validità della ricetta è di 30 gg escluso quello del rilascio su tutto il territorio
nazionale (RMR) per una durata della terapia non superiore a 30 giorni, escluso il
giorno di redazione.
Prescrizioni redatte su ricetta SSN
Riguardano tutti gli oppioidi dell’allegato III- bis derubricati in tabella II – sez D,
prescritti, in convenzione , per la terapia del dolore (questi medicinali possono essere
prescritti anche su RMR).
E’ possibile prescrivere due medicinali o forme farmaceutiche differenti per una terapia
di durata massima di trenta giorni.
La durata della terapia prescritta non deve essere superiore a 30 giorni, escluso il
giorno di redazione, e la validità della ricetta è trenta giorni dalla data di rilascio.
La prescrizione:
 può comprendere 2 medicinali diversi o 2 dosaggi diversi dello stesso
medicinale
 deve riportare la posologia
 deve riportare il codice TDL, o altra esenzione, se vengono prescritte 3
confezioni
 un numero di confezioni superiore a 3 può essere prescritto unicamente
indicando il codice “ TDL”
I farmaci appartenenti alla tabella II sezz. B-D, prescritti con oneri a carico del SSN sul
modello SSN:
Tab II – C: Gardenale, Luminale, Talwin
Tab II – D: Tachidol, Coefferalgan
devono rispettare i seguenti limiti:
 2 conf per terapia non > a 60 giorni
 3 confezioni con cod. esenzione
FORNITURA DIRETTA E “PER CONTO” (DPC) DI FARMACI DI CLASSE A,
NON SOGGETTI AL DPR 309/90, PER I QUALI SIA PREVISTA ANCHE
L’EROGAZIONE CONVENZIONALE
A) ) Il Prontuario Ospedale Territorio (PH-T) elenca i medicinali di classe A per i quali,
previa eventuale prescrizione su diagnosi e piano terapeutico di centri specializzati,
universitari o delle aziende sanitarie, individuati dalle Regioni, è prevista la possibilità
di distribuzione diretta anche da parte delle strutture pubbliche.
Il PH-T, soggetto a revisione periodica, è concepito come uno strumento per
assicurare la continuità terapeutica, ponendo il paziente al centro della strategia
assistenziale, caratterizzata da criticità diagnostica e terapeutica e dalla esigenza di un
periodico follow-up con la struttura specialistica e da accessi programmati e periodici
da parte del paziente.
L’accordo di area vasta giuliano-isontina, legittima la distribuzione “per conto” dei
medicinali PHT contenenti i seguenti principi attivi, escludendo le confezioni nelle varie
forme farmaceutiche e dosaggi nel caso in cui il prezzo al pubblico, se ancora tutelate
da copertura brevettuale, o il prezzo di riferimento, se a brevetto scaduto, sia inferiore
a trenta euro:
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A10AE04 INSULINA GLARGINE
A10AE05 INSULINA DETEMIR
A10BD05 PIOGLITAZONE+METFORMINA
A10BD06 PIOGLITAZONE+GLIMEPIRIDE
A10BD07 SITAGLIPTIN+METFORMINA
A10BD08 VILDAGLIPTIN+METFORMINA
A10BG03 PIOGLITAZONE CLORIDRATO
A10BH01 SITAGLIPTIN FOSFATO MONOIDRATO
A10BH02 VILDAGLIPTIN
A10BH03 SAXAGLIPTIN CLORIDRATO
A10BX04 EXENATIDE
A10BX07 LIRAGLUTIDE
B01AC22 PRASUGREL
B01AC24 TICAGRELOR
B01AX05 FONDAPARINUX SODICO
B02AB03 PROTEINA DEL PLASMA UMANO ANTIANGIOEDEMA
B02BD COMPLESSO PROTOMBINICO UMANO
B02BD02 FATTORE VIII COAGULAZIONE SANGUE UMANO
B02BD02 FATTORE VIII DI COAGULAZIONE OCTOCOG ALFA
B02BD02 FATTORE VIII RICOMBINANTE
B02BD02 MOROCTOCOG ALFA (FATTORE EMOFILICO RICOMBINANTE)
B02BD03 COMPLESSO PROTROMBINICO ANTIEMOFILICO UMANO ATTIVATO
B02BD04 FATTORE IX DI COAGULAZIONE DEL SANGUE UMANO
B02BD05 PROTEINE PLASMATICHE UMANE FATTORE VII
B02BD06 FATTORE VIII COAGULAZIONE+FATTORE VON WILLEBRAND
B02BD09 FATTORE VIII DI COAGULAZIONE NONACOG ALFA
B03XA01 EPOETINA ALFA
5.6
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B03XA01 EPOETINA BETA
B03XA01 EPOETINA TETA
B03XA01 EPOETINA ZETA
B03XA02 DARBEPOETIN ALFA
B03XA03 EPOETINA BETA-METOSSIPOLIETILENGLICOLE
C01BD07 DRONEDARONE
C01EB17 IVABRADINA
C01EB18 RANOLAZINA
D06BB10 IMIQUIMOD
D11AH01 TACROLIMUS
G03GA02 MENOTROPINA UMANA
G03GA04 UROFOLLITROPINA UMANA
G03GA05 FOLLITROPINA ALFA
G03GA06 FOLLITROPINA B (ORMONE FOLLICO-STIMOLANTE)
G03GA07 LUTROPINA ALFA
G03GA08 CORIOGONADOTROPINA ALFA
G03GA30 FOLLITROPINA ALFA+LUTROPINA ALFA
H01AC01 SOMATROPINA RICOMBINANTE
H01BA02 DESMOPRESSINA DIACETATO
H01CA01 GONADORELINA
H01CB02 OCTREOTIDE
H01CB03 LANREOTIDE
H05BX01 CINACALCET
H05BX02 PARACALCITOLO
J05AB11 VALACICLOVIR
J05AB14 VALGANCICLOVIR
J05AF05 LAMIVUDINA
J06BB01 IMMUNOGLOBULINA UMANA ANTI_D (RHO)
L01XX14 TRETINOINA
L02AE01 BUSERELIN ACETATO
L02AE02 LEUPRORELINA ACETATO
L02AE03 GOSERELIN ACETATO
L02AE04 TRIPTORELINA
L02BB03 BICALUTAMIDE
L02BX02 DEGARELIX
L03AA02 FILGRASTIM
L03AA10 LENOGRASTIM
L03AA13 PEGFILGASTRIM
L03AB01 INTERFERONE ALFA
L03AB04 INTERFERONE ALFA-2A
L03AB05 INTERFERONE ALFA-2B
L03AB10 PEGINTERFERON ALFA-2B
L03AB11 PEGINTERFERON ALFA-2A
L04AA10 SIROLIMUS
L04AA13 LEFLUNOMIDE
L04AA18 EVEROLIMUS
L04AD02 TACROLIMUS
N04BA03 LEVODOPA + CARBIDOPA + ENTACAPONE
N04BX01 TOLCAPONE
N04BX02 ENTACAPONE
B) In corso di validità dell’accordo per la distribuzione “per conto” (DPC) nell’ambito
dell’Area vasta giuliano-isontina, risulteranno esclusi dalla DPC:




ossigeno terapeutico,
eparine a basso peso molecolare,
medicinali della nota 65,
farmaci il cui prezzo al pubblico, se ancora tutelati da copertura brevettuale, o il
cui prezzo di riferimento, se a brevetto scaduto, sia inferiore a trenta euro,
Oltre a ciò, in tutti i contesti aziendali in cui i medici specialisti lo ritengano necessario
per il bene del paziente e della comunità (es. impiego di farmaci antipsicotici in pazienti
affetti da forme di schizofrenia grave a rischio di mancata adesione alla terapia) sarà
possibile erogare il farmaco in forma diretta.
C) L’art. 8 della Legge 405/2001 prevede particolari modalità di erogazione di
medicinali agli assistiti, consentendo l’erogazione diretta da parte dell’Azienda
sanitaria dei medicinali necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare,
residenziale e semiresidenziale oltrechè la fornitura diretta dei farmaci, limitatamente
al primo ciclo terapeutico completo, per il periodo immediatamente successivo alla
dimissione dal ricovero ospedaliero o alla visita specialistica ambulatoriale, al fine di
garantire la continuità assistenziale.
In condizioni di validità dell’accordo di area vasta per la distribuzione “per conto”,
l’ASS, anche tramite le altre Aziende del SSR, potranno comunque garantire la
fornitura del primo ciclo terapeutico post dimissione e post visita specialistica
ambulatoriale e nell’assistenza domiciliare (assistenza residenziale e semi residenziale
compresa).
Anche in tali casi l’erogazione avviene in forma diretta, alternativa a quella
convenzionale, effettuata attraverso le farmacie pianificate sul territorio (aperte al
pubblico).
NORME A CARATTERE GENERALE RIVOLTE AI FARMACISTI
 I bollini autoadesivi delle confezioni delle specialità medicinali e dei prodotti
galenici o di assistenza integrativa dispensati, debbono essere applicati dalla
farmacia avendo cura di rispettare i margini dei riquadri a ciò destinati, evitando
la sovrapposizione e il capovolgimento dei bollini e delle fustelle stesse, che
ostacolerebbero la lettura ottica dei codici.
Non è consentito l’uso di punti metallici, ma solo di nastro adesivo trasparente
tale da non pregiudicare la lettura da parte di sistemi ottici.
 La data di erogazione deve essere indicata trascrivendo nella apposita area i
caratteri numerici identificativi di giorno, mese e anno (GG/MM/AA). Tutte le
caselle devono essere riempite, di conseguenza, per l’indicazione dei giorni da
1 a 9 e dei mesi da gennaio a settembre, il numero corrispondente dovrà
essere preceduto dal valore “0”. Nel caso in cui vengano utilizzati timbri datari
essi dovranno riportare solo caratteri numerici (formato OCR). Dovrà essere
posta particolare attenzione a non sovrapporre il timbro della struttura erogante
sulle caselle utilizzate per l’indicazione della data di spedizione.
5.7
 Il numero progressivo della ricetta deve essere obbligatoriamente apposto dal
farmacista secondo le vigenti disposizioni utilizzando lo spazio e ciò destinato.
Possono essere utilizzati appositi timbri o sistemi automatizzati.
 Il rilascio di autorizzazioni e l’apposizione di annotazioni da parte del
farmacista devono essere effettuate nell’apposito spazio collocato sul retro
della ricetta, dove è previsto lo spazio da utilizzare per le annotazioni del
farmacista in caso di sostituzione del farmaco; in tal caso il farmacista deve
apporre la sua firma.
La firma non va apposta nel caso di sostituzioni relative a farmaci generici.
 Lo spazio sul retro “autorizzazioni/annotazioni del Farmacista” dovrà essere
utilizzato anche per la distribuzione di medicinali che richiedono un controllo
ricorrente del paziente, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a) della Legge
16.11.2001, n. 405.
L’importo relativo alla quota di partecipazione alla spesa (ticket) e gli importi relativi ai
galenici, o altro, devono essere trascritti nelle apposite zone con allineamento a destra
per la parte intera, facendo attenzione all’importo del decimale con l’aggiunta dello zero
a sinistra in caso di valori centesimali inferiori a 10 (es… |_|_|_|7,|0|5| ).
ALLEGATO N. 1
MALATTIE CRONICHE E INVALIDANTI
ELENCO CODICI E DENOMINAZIONI
001
ACROMEGALIA E GIGANTISMO
002A
MALATTIE CARDIACHE E DEL CIRCOLO POLMONARE
002B
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
002C
003
MALATTIE DELLE ARTERIE, ARTERIOLE, CAPILLARI, VENE E VASI
LINFATICI
ANEMIA EMOLITICA ACQUISITA DA AUTOIMMUNIZZAZIONE
005
ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA
006
ARTRITE REUMATOIDE
007
ASMA
008
CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE
009
COLITE ULCEROSA E MALATTIA DI CROHN
011
DEMENZE
012
DIABETE INSIPIDO
013
DIABETE MELLITO
014
DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE E DA
ALCOOL
016
EPATITE CRONICA (ATTIVA)
017
EPILESSIA
018
FIBROSI CISTICA
019
GLAUCOMA
020
INFEZIONE DA HIV
021
INSUFFICIENZA CARDIACA (N.Y.H.A. classe III e IV)
022
INSUFFICIENZA
ADDISON)
023
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
024
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA
025
- IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE TIPO IIa E IIb
- IPERCOLESTEROLEMIA PRIMITIVA POLIGENICA
- IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMBINATA
- IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III
CORTICOSURRENALE
CRONICA
(MORBO
DI
026
IPERPARATIROIDISMO, IPOPARATIROIDISMO
027
IPOTIROIDISMO CONGENITO, IPOTIROIDISMO ACQUISITO (GRAVE)
028
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
029
MALATTIA DI ALZHEIMER
030
MALATTIA DI SJOGREN
031
IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D'ORGANO
031A
IPERTENSIONE ARTERIOSA SENZA DANNO D'ORGANO
032
MALATTIA O SINDROME DI CUSHING
034
MIASTENIA GRAVE
035
MORBO DI BASEDOW, ALTRE FORME DI IPERTIROIDISMO
036
MORBO DI BUERGER
037
MORBO DI PAGET
038
MORBO DI PARKINSON E ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI
039
NANISMO IPOFISARIO
040
NEONATI PREMATURI, IMMATURI, A TERMINE CON RICOVERO IN
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
041
NEUROMIELITE OTTICA
042
PANCREATITE CRONICA
044
PSICOSI
045
PSORIASI (ARTROPATICA, PUSTOLOSA GRAVE, ERITRODERMICA)
046
SCLEROSI MULTIPLA
047
SCLEROSI SISTEMICA (PROGRESSIVA)
048
SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE NEOPLASTICHE MALIGNE E DA
TUMORI DI COMPORTAMENTO INCERTO
049
SOGGETTI
AFFETTI
DA
PLURIPATOLOGIE
CHE
ABBIANO
DETERMINATO GRAVE ED IRREVERSIBILE COMPROMISSIONE DI PIU’
ORGANI E/O APPARATI E RIDUZIONE DELL’AUTONOMIA PERSONALE
CORRELATA ALL’ETA’ RISULTANTE DALLA APPLICAZIONE DI
CONVALIDATE
SCALE
DI
VALUTAZIONE
DELLE
CAPACITA’
FUNZIONALI
050
SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE,
FEGATO, PANCREAS, CORNEA, MIDOLLO)
051
SOGGETTI NATI CON CONDIZIONI
SENSORIALI E NEUROPSICHICI
052
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE,
FEGATO, PANCREAS, MIDOLLO)
053
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CORNEA
054
SPONDILITE ANCHILOSANTE
055
TUBERCOLOSI (ATTIVA BACILLIFERA)
056
TIROIDITE DI HASHIMOTO
DI
GRAVI
DEFICIT
FISICI,
Nelle pagine seguenti sono elencate, per ogni patologia, le prestazioni da erogarsi esenzione.
001
ACROMEGALIA E GIGANTISMO
253.0
FVG
89.1
90.11.4
90.35.1
91.49.2
87.3.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
ORMONE SOMATOTROPO (GH) [P/U]
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
89.3
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE COMPLESSIVE
Visita radioterapica pretrattamento
E
CON
PRESTAZIONI RADIOTERAPICHE DEFINITE DALLO SPECIFICO PIANO DI
TRATTAMENTO.
002A
MALATTIE CARDIACHE E DEL CIRCOLO POLMONARE
.394; .395; .396; .397; .414; .416; .417; .424; .426; .427; .429.4; .745, .746; .V42.2; .V43.3, .V45.0
89.01
89. 52
87.44.1
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.41
89.50
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ELETTROCARDIOGRAMMA
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA A RIPOSO
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecografia cardiaca.
ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA
O FARMACOLOGICA - Ecocardiografia,
include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecografia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO
Escluso: Prova da sforzo cardiorespiratorio (89.44.1)
ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO Dispositivi analogici (Holter)
In corso di trattamento anticoagulante:
90.75.4
90.76.1
91.49.2
002B
TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE (PTT)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
.433; .434; .437
89.01
87.03.1
88.73.5
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA
CONTRASTO TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo.
ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
A riposo o dopo prova fisica o farmacologia
In corso di trattamento anticoagulante:
90.75.4
90.76.1
91.49.2
TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE (PTT)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
E
CON
002C
MALATTIE DELLE ARTERIE, ARTERIOLE, CAPILLARI, VENE E VASI
LINFATICI
.440; .441.2; .441.4; 441.7; 441.9; .442; 444; .447.0, .447.1; .447.6; .452; .453; .459.1; 557.1; .747; .V43.4
89.01
87.44.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECO(COLOR)DOPPLER DEI RENI E DEI SURRENI
ECOGRAFIA DEI GROSSI VASI ADDOMINALI
Aorta addominale, grossi vasi addominali e linfonodi paravasali
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI SUPERIORI O INFERIORI O
DISTRETTUALE, ARTERIOSA O VENOSA
A riposo o dopo prova fisica o farmacologica
88.74.5
88.76.2
88.77.2
In corso di trattamento anticoagulante:
90.75.4
90.76.1
91.49.2
003
TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE (PTT)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ANEMIA EMOLITICA ACQUISITA DA AUTOIMMUNIZZAZIONE
283.0
FVG
FVG
89.01
90.09.1
90.10.5
90.22.3
90.22.5
90.42.5
90.58.2
90.62.2
90.74.5
91.49.2
88.74.1
005
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
APTOGLOBINA
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
FERRITINA [P/(Sg)Er/LP]
FERRO (S)
TRANSFERRINA [S/U/LPr]
AUTOANTICORPI ANTIERITROCITI [Test di Coombs diretto]
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.
RETICOLOCITI (Conteggio) [(Sg)]
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
ANORESSIA NERVOSA, BULIMIA
307.1, 307.51
89.01
94.12.1
94.3
94.42
94.44
FVG
FVG
FVG
FVG
90.13.3
90.16.4
90.22.5
90.27.1
90.37.4
90.38.4
90.40.4
90.44.1
90.4431
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
VISITA PSICHIATRICA DI CONTROLLO
Visita neuropsichiatrica infantile di controllo
PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
PSICOTERAPIA FAMILIARE Per seduta
PSICOTERAPIA DI GRUPPO Per seduta e per partecipante
CLORURO [S/U/dU]
CREATININA CLEARANCE
FERRO (S)
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
UREA (S/P/U/dU)
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
90.62.2
91.49.2
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND.DERIV., F. L.
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
006
ARTRITE REUMATOIDE
.714.0; .714.1; 714.2; 714.30; .714.32; 714.33
FVG
FVG
89.01
90.04.5
90.09.2
90.16.4
90.22.3
90.22.5
90.42.5
90.44.2
90.4431
90.60.2
90.62.2
90.64.2
90.72.3
90.82.5
91.49.2
92.14.1
81.91
FVG
93.03
93.11.2
FVG
93.11.4
93.22
LEA R 93.39.5
93.83
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
CREATININA CLEARANCE
FERRITINA [P/(Sg)Er/LP]
FERRO [S]
TRANSFERRINA [S/U/LPr]
URINE CONTA DI ADDIS
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
COMPLEMENTO: C1Q, C3, C3 ATT., C4 (Ciascuno)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
FATTORE REUMATOIDE
PROTEINA C REATTIVA (Quantitativa)
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) SEGMENTARIA DEL/I DISTRETTO/I
INTERESSATO/I
SCINTIGRAFIA OSSEA O ARTICOLARE SEGMENTARIA
ARTROCENTESI Aspirazione articolare
Escluso quella per: biopsia delle strutture articolari (80.30), iniezione di farmaci
(81.92), artrografia (88.32)
VALUTAZIONE PROTESICA
RIEDUC. MOTORIA INDIVIDUALE IN MOTULESO GRAVE SEMPLICE
Incluso: Biofeedback per seduta di 60 minuti (Ciclo di dieci sedute)
RIEDUC. MOTORIA INDIVID. IN MOTULESO SEGMENTALE SEMPLICE
Incluso: Biofeedback per seduta di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
TRAINING DEAMBULATORI E DEL PASSO
Incluso: Addestramento all’uso di protesi, ortesi, ausili e/o istruzione dei familiari Per
seduta di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
ELETTROTERAPIA ANTALGICA (1 seduta all’anno)
Elettroanalgesia transcutanea (TENS, alto voltaggio) Per seduta di 30 minuti
(Ciclo di dieci sedute)
TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78) Per seduta
individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
Nella forma di poliartrite cronica giovanile (714.30; 714.32; 714.33):
$
90.20.4
FARMACI ANTIINFIAMMATORI Acetaminofene, Paracetamolo, Salicilati
$
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati.
007
ASMA
.493
89.01
90.62.2
90.68.1
90.68.2
91.49.2
91.90.6
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE: QUANTITATIVO
(Per pannello, fino a 12 allergeni)
IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE: SCREENING MULTIALLERGENICO
QUALITATIVO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
TEST PERCUTANEI E INTRACUTANEI A LETTURA IMMEDIATA
(Fino a 12 allergeni)
87.44.1
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.52
89.37.2
89.37.4
93.18.1
93.99
008
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ELETTROCARDIOGRAMMA
SPIROMETRIA GLOBALE
TEST DI BRONCODILATAZIONE FARMACOLOGICA
Spirometria basale e dopo somministrazione di farmaco
ESERCIZI RESPIRATORI
Per seduta Individuale (Ciclo di dieci sedute)
ALTRE PROCEDURE RESPIRATORIE
Drenaggio posturale per seduta (Ciclo di dieci sedute)
CIRROSI EPATICA, CIRROSI BILIARE
.571.2; .571.5; .571.6
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
89.01
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
90.04.5 ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
90.05.5 ALFA 1 FETOPROTEINA [S/La/Alb]
90.07.5 AMMONIO [P/U]
90.09.2 ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
90.10.5 BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
90.13.3 CLORURO [S/U/dU]
90.14.3 COLESTEROLO TOTALE
90.16.4 CREATININA CLEARANCE
90.22.3 FERRITINA [P/(Sg)Er/LP]
90.22.5 FERRO [S]
90.23.5 FOSFATASI ALCALINA
90.25.5 GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
90.27.1 GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
90.29.2 LATTATO DEIDROGENASI (LDH) [S/F/Las/LP]
90.30.2 LIPASI [S]
90.37.4 POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
90.38.4 PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
90.40.4 SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
90.42.4 TRANSFERRINA (Capacità ferrolegante)
90.43.2 TRIGLICERIDI
90.44.1 UREA [S/P/U/dU]
90.4431
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
90.62.2 EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
90.75.4 TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
90.76.1 TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE (PTT)
91.49.2
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
87.44.1
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
88.74.1
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo.
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
45.13
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] Endoscopia dell’Intestino tenue.
Escluso: Endoscopia con biopsia (45.14 - 45.16)
009
COLITE ULCEROSA E MALATTIA DI CROHN
.555; .556
89.01
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
FVG
FVG
FVG
90.04.5
90.22.5
90.25.5
90.37.4
90.38.4
90.40.4
90.62.2
90.72.3
90.82.5
91.49.2
87.65.2
87.65.3
88.76.1
45.13
45.23
45.14
45.25
48.24
91.41.4
011
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
FERRO [S]
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
PROTEINA C REATTIVA (Quantitativa)
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
CLISMA con doppio contrasto
CLISMA DEL TENUE CON DOPPIO CONTRASTO
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] Endoscopia dell’Intestino tenue
Escluso: Endoscopia con biopsia (45.14 – 45.16)
COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
Escluso: Colonscopia transaddominale o attraverso stoma artificiale,
Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile (45.24), Proctosigmoidoscopia con
endoscopio rigido (48.23), endoscopia transaddominale dell’intestino crasso.
BIOPSIA ENDOSCOPICA DELL’INTESTINO TENUE
Brushing o washing per prelievo di campione
Escluso: Esofagogastroduodenoscopia [EGD] con biopsia (45.16)
BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DELL’INTESTINO CRASSO
Biopsia di sedi intestinali aspecifiche Brushing o washing per prelievo di campione
Colonscopia con biopsia
Escluso: Proctosigmoidoscopia con biopsia (48.24)
BIOPSIA [ENDOSCOPICA] DEL RETTO
Brushing o washing per raccolta di campione Proctosigmoidoscopia con biopsia
ES. ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE:
Biopsia endoscopica (Sedi multiple)
DEMENZE
.290.0; 290.1; 290.2; .290.4; 291.1; 294.0
89.01
93.83
93.83.1
93.89.2
93.89.3
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
TERAPIA OCCUPAZIONALE : Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78).
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
oppure:
TERAPIA OCCUPAZIONALE
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI:
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche.
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute)
oppure:
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI:
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche.
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute)
Limitatamente a sospetto diagnostico specifico,
documentato e ad una prestazione per anno:
88.91.1
clinicamente
ed
esplicitamente
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO
ENCEFALICO
Incluso: relativo distretto vascolare
In caso di trattamento dello stato psicotico eventualmente associato:
$
90.03.4
$FVG 90.07.4
motivato
ACIDO VALPROICO
AMITRIPTILINA ANTIDEPRESSIVI
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
$
90.09.3
$
90.09.4
$FVG 90.12.3
$
$
$
$
$
90.17.4
90.28.3
90.32.2
90.34.3
91.49.2
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
CARBAMAZEPINA, CARABAMAZEPINA EPOSSIDO, FELBAMATO,
GABAPENTINA, LAMOTRIGINA, TOPIRAMATO
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
DESIPRAMINA
IMIPRAMINA
LITIO [P]
NORTRIPTILINA
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
94.12.1
VISITA PSICHIATRICA DI CONTROLLO
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati.
012
DIABETE INSIPIDO
.253.5
FVG
FVG
89.01
90.04.1
90.13.3
90.37.4
90.40.4
90.4431
91.49.2
013
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visia di controllo)
ADIURETINA (ADH)
CLORURO [S/U/dU]
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
DIABETE MELLITO
.250
Prestazioni erogabili anche in caso di diabete gestazionale (M50)
LEA R 89.7
*
89.01
90.04.5
90.09.2
90.10.5
90.11.2
*
90.14.1
*
90.14.3
*
90.16.4
90.25.5
*FVG 90.27.1
*
90.28.1
*
90.33.4
90.43.2
90.43.5
*
90.4431
90.62.2
90.94.2
91.49.2
88.74.1
88.73.5
88.77.2
VISITA ODONTOSTOMATOLOGICA (1^ visita)
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
C PEPTIDE: Dosaggi seriati dopo test di stimolo (5)
COLESTEROLO HDL
COLESTEROLO TOTALE
CREATININA CLEARANCE
GAMMA GLUTAMIL TRANSPETIDASI (gamma GT) [S/U]
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
Hb – EMOGLOBINA GLICATA
MICROALBUMINURIA
TRIGLICERIDI
URATO (S/U/dU)
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
ESAME COLTURALE DELL’URINA [URINOCOLTURA]
Ricerca completa microrganismi e lieviti patogeni. Incluso: Conta batterica
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
A riposo o dopo prova fisica o farmacologica
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI SUPERIORI O INFERIORI O
DISTRETTUALE, ARTERIOSA O VENOSA
A riposo o dopo prova fisica o farmacologica
93.8.1
95.09.1
95.05
95.6
*
*
95.26
95.12
14.33
*
14.34
89.52
89.39.3
89.59.1
*
ELETTROMIOGRAFIA SEMPLICE [EMG] Analisi qualitativa o quantitativa per
muscolo. Escluso: EMG dell’occhio (95.25), EMG dello sfintere uretrale (89.23),
quello con polisonnogramma (89.17)
ESAME DEL FUNDUS OCULI
STUDIO DEL CAMPO VISIVO Campimetria, perimetria statica / cinetica
STUDIO DELLA SENSIBILITA’ AL COLORE
Test di acuità visiva e di discriminazione cromatica
TONOGRAFIA, TEST DI PROVOCAZIONE E ALTRI TEST PER IL GLAUCOMA
ANGIOGRAFIA CON FLUORESCEINA O ANGIOSCOPIA OCULARE
RIPARAZIONE
DI
LACERAZIONE
DELLA
RETINA
MEDIANTE
FOTOCOAGULAZIONE CON XENON (LASER) oppure:
RIPARAZIONE
DI
LACERAZIONE
DELLA
RETINA
MEDIANTE FOTOCOAGULAZIONE CON ARGON (LASER).
ELETTROCARDIOGRAMMA
VALUTAZIONE DELLA SOGLIA DI SENSIBILITA’ VIBRATORIA
TEST CARDIOVASCOLARI PER VALUTAZIONE DI NEUROPATIA AUTONOMICA
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa; non è dovuto il pagamento della
quota fissa per la prestazione “91.49.2 PRELIEVO DI SANGUE VENOSO” ad esse associata.
Ai soggetti affetti da diabete mellito, sono forniti, nell’ambito della assistenza integrativa, i prodotti
diagnostici reattivi per la ricerca del glucosio nelle urine, reattivi per la ricerca di corpi chetonici nelle
urine, reattivi per la ricerca contemporanea del glucosio e dei corpi chetonici nelle urine, reattivi per
il dosaggio della glicemia (test rapido con una goccia di sangue), siringhe da insulina monodose,
aghi e lancette.
La prescrizione viene effettuata su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale dal medico di medicina
generale, dal pediatra di libera scelta o dal medico specialista, nel rispetto del fabbisogno mensile presunto,
a seguito del riconoscimento della esenzione per patologia (cod. 013), senza bisogno della autorizzazione
distrettuale
L’erogazione di detti presidi è limitata alla forma indiretta convenzionale, riservata alla farmacie, ferma
restando la possibilità di distribuzione diretta da parte delle strutture competenti
014
DIPENDENZA DA SOSTANZE STUPEFACENTI, PSICOTROPE E DA ALCOOL
.303; .304
In trattamento di disassuefazione o in Comunità di recupero:
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA
PATOLOGIA, DELLE SUE COMPLICANZE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI
AGGRAVAMENTI
L’ESENZIONE NON E’ RIFERITA ALLA CONDIZIONE DI DIPENDENZA INTESA QUALE
MALATTIA, BENSI’ ALLE SPECIFICHE MALATTIE AD ESSA CORRELATE.
LEA R
SONO ALTRESì EROGATI I TRATTAMENTI E PRESTAZIONI ODONTOIATRICHE
CONSERVATIVE (La prescrizione deve essere fatta dal MMG o dal medico del SERT)
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa.
016
EPATITE CRONICA (ATTIVA)
.571.4; .070.32; .070.33; .070.54;.070.9
89.01
90.04.5
90.09.2
90.10.5
90.14.3
90.22.5
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
COLESTEROLO TOTALE
FERRO [S]
90.23.5
90.25.5
90.27.1
90.29.2
90.37.4
90.38.4
FOSFATASI ALCALINA
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
FVG
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
FVG
LATTATO DEIDROGENASI (LDH) [S/F/Las/LP]
FVG
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
FVG
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
90.39.4
RAME [S/U]
FVG 90.40.4
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
90.4431
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
90.62.2
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
90.69.4
IMMUNOGLOBULINE IgA, IgG o IgM (Ciascuna)
91.17.4
VIRUS EPATITE B [HBV] ACIDI NUCLEICI IBRIDAZIONE DIRETTA
91.17.5
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTICORPI HBcAg
91.18.2
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTICORPI HBeAg
91.18.3
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTICORPI HbsAg
91.18.4
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HbeAg
91.18.5
VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HBsAg
FVG
91.1924
VIRUS EPATITE HBV ANALISI QUANTITATIVA DI HBV DNA
(reazione polimerasica a catena)
91.19.3
VIRUS EPATITE C [HCV] ANALISI QUALITATIVA DI HCV RNA
91.19.4
VIRUS EPATITE C [HCV] ANALISI QUANTITATIVA DI HCV RNA
91.1951
VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI Ig M
91.1952
VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI Ig G
91.20.3
VIRUS EPATITE DELTA [HDV] ANTICORPI
91.49.2
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
88.74.1
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas,
milza, reni e surreni, retroperitoneo Escluso: Ecografia dell’addome completo
(88.76.1)
50.11
BIOPSIA [PERCUTANEA][AGOBIOPSIA] DEL FEGATO Aspirazione diagnos.fegato
91.41.2
ES. ISTOCITOPATOLOGICO APP. DIGERENTE: AGOBIOPSIA EPATICA
Limitatamente ai soggetti di età inferiore a 40 anni:
90.05.4
ALFA 1 ANTITRIPSINA [S]
90.12.5
CERULOPLASMINA
FVG 90.22.3
FERRITINA [P/(Sg)Er/LP]
In caso di trattamento con interferone:
90.42.1
TIREOTROPINA (TSH)
90.42.3
TIROXINA LIBERA (FT4)
90.43.3
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3)
90.47.3
ANTICORPI ANTI ANTIGENI NUCLEARI ESTRAIBILI (ENA)
90.51.5
ANTICORPI ANTI MICROSOMI EPATICI E RENALI (LKMA)
90.52.1
ANTICORPI ANTI MITOCONDRI (AMA)
90.52.2
ANTICORPI ANTI MUSCOLO LISCIO (ASMA)
90.52.3
ANTICORPI ANTI MUSCOLO STRIATO (Cuore)
90.52.4
ANTICORPI ANTI NUCLEO (ANA)
90.5251
ANTICORPI ANTI ORGANO (I.F.)
90.5252
ANTICORPI ANTI ORGANO (E.I.A.)
90.54.4
ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA (AbTg)
017
EPILESSIA
.345
(Esclusa sindrome di Lennox – Gastaut)
$
$
$
$FVG
89.01
90.03.4
90.09.3
90.09.4
90.12.3
$
$
90.20.2
90.22.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ACIDO VALPROICO
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
CARBAMAZEPINA, CARABAMAZEPINA EPOSSIDO, FELBAMATO,
GABAPENTINA, LAMOTRIGINA, TOPIRAMATO
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
ETOSUCCIMIDE
FENITOINA
$
90.37.5
90.04.5
90.09.2
90.62.2
90.75.4
90.76.1
91.49.2
89.14
89.14.1
89.14.2
89.14.3
89.14.4
89.14.5
89.19.1
89.17
87.3.1
88.91.1
$
PRIMIDONE
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
TEMPO DI PROTROMBINA (PT)
TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE (PTT)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ELETTROENCEFALOGRAMMA
Elettroencefalogramma standard e con sensibilizzazione (stimolazione luminosa
intermittente, iperpnea)
Escluso: EEG con polisonnogramma (89.17)
ELETTROENCEFALOGRAMMA CON SONNO FARMACOLOGICO
ELETTROENCEFALOGRAMMA CON PRIVAZIONE DEL SONNO
ELETTROENCEFALOGRAMMA DINAMICO 24 Ore
ELETTROENCEFALOGRAMMA DINAMICO 12 Ore
ELETTROENCEFALOGRAMMA CON ANALISI SPETTRALE Con mappaggio
ELETTROENCEFALOGRAMMA CON VIDEO REGISTRAZIONE
POLISONNOGRAMMA Diurno o notturno e con metodi speciali
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E CON
CONTRASTO
TC del cranio, [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO
ENCEFALICO
Incluso: relativo distretto vascolare
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati
018
FIBROSI CISTICA
.277.0
Secondo le modalità di erogazione previste dalla Legge 23 dicembre 1993, n. 548:
“Le Regioni tramite le A.S.L. provvedono a fornire gratuitamente il materiale medico, tecnico e
farmaceutico necessario per l’aerosolterapia anche ultrasonica, l’ossigenoterapia,
l’antibioticoterapia, la fisiochinesiterapia e la riabilitazione, la terapia nutrizionale enterale e
parenterale e quanto altro ritenuto essenziale per la cura e la riabilitazione a domicilio dei malati –
cod. 018. I farmaci, i supplementi nutrizionali, i presidi sanitari e le apparecchiature di terapia di
riabilitazione sono forniti ai pazienti direttamente dalle Aziende Sanitarie di residenza su prescrizione
di un centro specializzato per la malattia”.
*
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE
PER IL MONITORAGGIO DELLA
MALATTIA, DELLE SUE COMPLICANZE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI
AGGRAVAMENTI
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa.
019
GLAUCOMA
.365.1; .365.3; .365.4;.365.5; .365.6; .365.8
89.01
95.26
95.5
95.09.1
95.13
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
TONOGRAFIA, TEST DI PROVOCAZIONE E ALTRI TEST PER IL GLAUCOMA
STUDIO DEL CAMPO VISIVO
Campimetria, perimetria statica / cinetica
ESAME DEL FUNDUS OCULI
ECOGRAFIA OCULARE Ecografia Ecobiometria
020
INFEZIONE DA HIV
.042; (cod agg.) .079.53; .V08
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA
CONDIZIONE E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa.
B01
Prestazioni diagnostiche a soggetto a rischio HIV
021
INSUFFICIENZA CARDIACA (N.Y.H.A. classe III e IV)
.428
FVG
$
FVG
FVG
FVG
89.01
90.04.5
90.05.1
90.09.2
90.16.4
90.21.1
90.25.5
90.27.1
90.37.4
90.40.4
90.44.31
90.62.2
91.49.2
87.44.1
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.52
89.41
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ALBUMINA [S/U/dU/LPr]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
CREATININA CLEARANCE
FARMACI DIGITALICI
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI ( gamma GT) [S/U]
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ELETTROCARDIOGRAMMA
TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CILOERGOMETRO e/o CON
PEDANA MOBILE
Escluso: Prova da sforzo cardiorespiratorio (89.44.1)
RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
Per seduta individuale di 60 minuti (Ciclo di dieci sedute)
RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
Per seduta collettiva di 60 minuti (Ciclo di dieci sedute)
FVG
93.36.1
FVG
93.36.2
$
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati
022
INSUFFICIENZA
ADDISON)
CORTICOSURRENALE
CRONICA
.255.4
FVG
FVG
FVG
89.01
90.05.3
90.11.4
90.13.3
90.15.2
90.15.3
90.24.5
90.27.1
90.37.4
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALDOSTERONE [S/U]
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
CLORURO [S/U/dU]
CORTICOTROPINA (ACTH) [P]
CORTISOLO [S/U]
FOSFORO
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
(MORBO
DI
FVG
90.38.4
FVG
90.40.4
90.44.1
90.62.2
91.49.2
023
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
UREA [S/P/U/dU]
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
.585
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
89.01
90.05.1
90.11.4
90.13.3
90.14.1
90.14.3
90.16.4
90.22.3
90.22.5
90.24.5
90.27.1
90.32.5
90.35.5
90.37.4
90.38.4
90.39.1
FVG
FVG
90.40.4
90.42.5
90.43.2
90.43.5
90.44.1
90.4431
90.62.2
91.49.1
91.49.2
91.48.5
89.65.1
87.44.1
89.52
88.74.1
88.74.5
45.13
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALBUMINA [S/U/dU/LPr]
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
CLORURO [S/U/dU]
COLESTEROLO HDL
COLESTEROLO TOTALE
CREATININA CLEARANCE
FERRITINA [P/(Sg)Er/LP]
FERRO [S]
FOSFORO
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
MAGNESIO TOTALE [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
PARATORMONE (PTH) [S]
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
PROTEINE URINARIE (ELETTROFORESI DELLE)
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
TRANSFERRINA [S/U/LPr]
TRIGLICERIDI
URATO [S/U/dU]
UREA [S/P/U/dU]
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
PRELIEVO DI SANGUE CAPILLARE
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
PRELIEVO DI SANGUE ARTERIOSO
EMOGASANALISI ARTERIOSA SISTEMICA Emogasanalisi di sangue capillare o
arterioso
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ELETTROCARDIOGRAMMA
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas,
milza, reni e surreni, retroperitoneo Escluso: Ecografia dell’addome completo
(88.76.1)
ECO(COLOR)DOPPLER DEI RENI E DEI SURRENI
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] Endoscopia dell’intestino tenue
Escluso: Endoscopia con biopsia (45.14-45.16)
Per i soggetti con insufficienza renale cronica per i quali è indicato il trattamento dialitico, in
aggiunta:
91.17.5
VIRUS EPATITE B (HBV) ANTICORPI HBcAg
91.18.2
VIRUS EPATITE B (HBV) ANTICORPI HBeAg
91.18.3
VIRUS EPATITE B (HBV) ANTICORPI HBsAg
91.18.4
VIRUS EPATITE B (HBV) ANTIGENE HBeAg
91.18.5
VIRUS EPATITE B (HBV) ANTIGENE HBsAg
91.19.2 (R)
VIRUS EPATITE B (HBV) DNA-POLIMERASI
91.19.3
VIRUS EPATITE C (HCV) ANALISI QUALITATIVA DI HCV RNA
91.1951
VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI Ig M
91.1952
VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI Ig G
91.20.1
VIRUS EPATITE C (HCV) IMMUNOBLOTTING (Saggio di conferma)
91.20.3
91.2051
VIRUS EPATITE DELTA (HDV) ANTICORPI
VIRUS EPATITE DELTA (HDV) ANTIGENE HDVAg
Per i soggetti in trattamento dialitico, secondo le condizioni cliniche individuali:
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI
CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA
PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa
024
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA CRONICA
.518.81
FVG
FVG
$
89.01
90.04.5
90.09.2
90.37.4
90.40.4
90.41.2
90.44.31
90.62.2
89.65.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
TEOFILLINA
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
EMOGASANALISI ARTERIOSA SISTEMICA
Emogasanalisi di sangue capillare o arterioso
PRELIEVO DI SANGUE ARTERIOSO
PRELIEVO DI SANGUE CAPILLARE
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ELETTROCARDIOGRAMMA
ESERCIZI RESPIRATORI
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute)
ALTRE PROCEDURE RESPIRATORIE Drenaggio posturale
Per seduta (Ciclo di dieci sedute)
91.48.5
91.49.1
91.49.2
87.44.1
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.52
93.18.1
93.99
$
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati.
025
- IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE TIPO IIa e IIb
- IPERCOLESTEROLEMIA PRIMITIVA POLIGENICA
- IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE COMBINATA
- IPERLIPOPROTEINEMIA DI TIPO III
.272.0; .272.2; .272.4
89.01
90.14.1
90.14.3
90.30.3
90.43.2
91.49.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
COLESTEROLO HDL
COLESTEROLO TOTALE
LIPOPROTEINA (a)
TRIGLICERIDI
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
In caso di complicanza cardiovascolare
89.52
ELETTROCARDIOGRAMMA
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.41
88.73.5
88.76.2
88.77.2
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO e/o PEDANA
MOBILE
Escluso: Prova da sforzo cardiorespiratorio (89.44.1)
ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
A riposo o dopo prova fisica o farmacologica
ECOGRAFIA DI GROSSI VASI ADDOMINALI
Aorta addominale, grossi vasi addominali e linfonodi paravasali
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI SUPERIORI O INFERIORI O
DISTRETTUALE, ARTERIOSA O VENOSA
A riposo o dopo prova fisica o farmacologica
In trattamento farmacologico ipocolesterolemizzante:
90.04.5
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
90.09.2
ASPARTATO AMINOTRASFERASI (AST) (GOT) [S]
90.25.5
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
FVG 90.29.2
LATTATO DEIDROGENASI (LDH) [S/F/Las/LP]
90.15.4
CREATINCHINASI (CPK o CK)
*
99.71 (H)
PLASMAFERESI TERAPEUTICA (LDL AFERESI SELETTIVA)
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa
026
IPERPARATIROIDISMO, IPOPARATIROIDISMO
.252.0; .252.1
FVG
89.01
90.11.4
90.24.5
90.35.5
91.49.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
FOSFORO
PARATORMONE (PTH) [S]
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) SEGMENTARIA OSSEA DEL / I
DISTRETTO / I INTERESSATO / I
89.52
87.3.1
88.74.1
95.2
027
ELETTROCARDIOGRAMMA
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E CON
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
IPOTIROIDISMO CONGENITO, IPOTIROIDISMO ACQUISITO
(GRAVE) .243; .244
89.1
90.15.2
90.42.1
90.42.3
90.43.3
91.49.2
87.44.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CORTICOTROPINA (ACTH) [P]
TIREOTROPINA (TSH)
TIROXINA LIBERA (FT4)
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
88.71.4
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO
Ecografia di: ghiandole salivari, collo per linfonodi, tiroide-paratiroidi
In caso di complicanza cardiaca:
FVG 88.7211
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
FVG 88.7212
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
FVG 88.7213
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
89.52
ELETTROCARDIOGRAMMA
028
LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO
.710.0
FVG
FVG
89.01
90.04.5
90.09.2
90.16.4
90.25.5
90.27.1
90.38.4
90.44.1
90.44.2
90.44.31
90.48.3
90.52.4
90.60.2
90.61.1
90.62.2
90.64.2
90.72.3
90.82.5
91.49.2
87.44.1
FVG
89.52
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
88.74.1
88.99.1
LEA R 88.99.2
LEA R 88.99.3
95.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
CREATININA CLEARANCE
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
UREA [S/P/U/dU]
URINE CONTA DI ADDIS
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
ANTICORPI ANTI DNA NATIVO
ANTICORPI ANTI NUCLEO (ANA)
COMPLEMENTO: C1Q, C3, C3 ATT., C4 (Ciascuno)
CRIOGLOBULINE RICERCA E DOSAGGIO (CRIOCRIOTICO)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
FATTORE REUMATOIDE
PROTEINA C REATTIVA (Quantitativa)
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ELETTROCARDIOGRAMMA
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A FOTONE
SINGOLO O DOPPIO Polso o caviglia
oppure:
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X
Lombare, femorale, ultradistale (intervalli di tempo non inferiori a 18 mesi)
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X
Total body (intervalli di tempo non inferiori a 18 mesi)
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
029
MALATTIA DI ALZHEIMER
.331.0
89.01
93.83
93.83.1
93.89.2
93.89.3
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78)
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
oppure:
TERAPIA OCCUPAZIONALE
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute )
oppure:
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute )
Limitatamente a sospetto diagnostico specifico, clinicamente motivato ed esplicitamente
documentato e ad una prestazione per anno:
87.3.1
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA
E CON
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
oppure:
88.91.1
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO
ENCEFALICO
Incluso: relativo distretto vascolare
Limitatamente a specifiche esigenze cliniche esplicitamente documentate:
EVENTUALI ULTERIORI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE INDICATE PER PATOLOGIE ASSOCIATE E
CONSEGUENTI
In caso di trattamento dello stato psicotico eventualmente associato:
$
90.03.4
ACIDO VALPROICO
$FVG 90.07.4
AMITRIPTILINA ANTIDEPRESSIVI
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
$
90.09.3
BARBITURICI
$
90.09.4
BENZODIAZEPINE
$FVG 90.12.3
CARBAMAZEPINA, CARABAMAZEPINA EPOSSIDO, FELBAMATO,
GABAPENTINA, LAMOTRIGINA, TOPIRAMATO
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
$
90.17.4
DESIPRAMINA
$
90.28.3
IMIPRAMINA
$
90.32.2
LITIO (P)
$
90.34.3
NORTRIPTILINA
91.49.2
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
94.12.1
VISITA PSICHIATRICA DI CONTROLLO
$
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati
030
MALATTIA DI SJOGREN
.710.2
95.2
FVG
89.01
90.04.5
90.05.1
90.06.5
90.09.2
90.16.4
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ALBUMINA [S/U/dU/LPr]
ALFA AMILASI ISOENZIMI (Frazione pancreatica)
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
CREATININA CLEARANCE
FVG
90.25.5
90.29.2
90.44.1
90.44.31
90.52.1
90.52.4
90.61.1
90.62.2
90.69.4
90.82.5
91.49.2
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
LATTATO DEIDROGENASI (LDH) [S/F/Las/LP]
UREA [S/P/U/dU]
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
ANTICORPI ANTI MITOCONDRI (AMA)
ANTICORPI ANTI NUCLEO (ANA)
CRIOGLOBULINE RICERCA E DOSAGGIO (CRIOCRITO)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
IMMUNOGLOBULINE IgA, IgG o IgM (Ciascuna)
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) DISTRETTO INTERESSATO
89.52
031
ELETTROCARDIOGRAMMA
IPERTENSIONE ARTERIOSA CON DANNO D'ORGANO
.401; .402; .403; .404; .405
FVG
FVG
FVG
89.1
90.14.1
90.14.3
90.16.4
90.27.1
90.37.4
90.40.4
90.43.2
90.43.5
90.4431
91.49.2
90.62.2
90.65.1
87.44.1
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.50
89.52
89.61.1
95.09.1
031A
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
COLESTEROLO HDL
COLESTEROLO TOTALE
CREATININA CLEARANCE
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
TRIGLICERIDI
URATO (S/U/dU)
URINE ESAME CHIMICO FISCO E MICROSCOPICO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
FIBRINOGENO FUNZIONALE
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO Dispositivi analogici (Holter)
ELETTROCARDIOGRAMMA
MONITORIAGGIO CONTINUO [24 Ore] DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
ESAME DEL FUNDUS OCULI
IPERTENSIONE ARTERIOSA SENZA DANNO D'ORGANO
.401; .402; .403; .404; .405
FVG
90.16.4
90.37.4
90.44.31
91.49.2
87.44.1
89.52
89.61.1
95.09.1
CREATININA CLEARANCE
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
URINE ESAME CHIMICO FISCO E MICROSCOPICO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
ELETTROCARDIOGRAMMA
MONITORIAGGIO CONTINUO [24 Ore] DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
ESAME DEL FUNDUS OCULI
032
MALATTIA O SINDROME DI CUSHING
.255.0
FVG
FVG
FVG
FVG
FVG
89.01
90.01.2
90.01.3
90.01.4
90.11.4
90.13.3
90.15.2
90.15.3
90.19.2
90.27.1
90.37.4
90.38.4
90.40.4
90.41.3
90.62.2
91.49.2
87.29
88.74.1
87.3.1
89.52
95.05
034
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
17 ALFA IDROSSIPROGESTERONE (17 OH-P)
17 CHETOSTEROIDI [dU]
17 IDROSSICORTICOIDI [dU]
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
CLORURO [S/U/dU]
CORTICOTROPINA (ACTH) [P]
CORTISOLO [S/U]
ESTRADIOLO (E2) [S/U]
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
POTASSIO[S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
SODIO [S/U/dU/(Sg)Er/LPr]
TESTOSTERONE [P/U]
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA COMPLETA DELLA COLONNA (2 Proiezioni)
Radiografia completa della colonna e del bacino sotto carico
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
ELETTROCARDIOGRAMMA
STUDIO DEL CAMPO VISIVO Campimetria, perimetria statica / cinetica
CON
MIASTENIA GRAVE
.358.0
FVG
89.01
90.27.1
91.49.2
93.08.2
88.99.1
95.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ELETTROMIOGRAFIA SINGOLA FIBRA
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A FOTONE
SINGOLO O DOPPIO Polso o caviglia
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
Nella miastenia grave generalizzta o fulminante, refrattaria ad altre forme di trattamento:
99.71
PLASMAFERESI TERAPEUTICA
035
MORBO DI BASEDOW, ALTRE FORME DI IPERTIROIDISMO
.242.0; .242.1; 242.2; .242.3
89.1
90.42.1
90.42.3
90.43.3
91.49.2
87.44.1
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
TIREOTROPINA (TSH)
TIROXINA LIBERA (FT4)
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS
Radiografia standard del torace [Teleradiografia, Telecuore] (2 proiezioni)
FVG
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
89.52
92.01.2
95.2
95.09.2
95.13
87.03.1
89.3
ECOGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECOGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O FARMACOLOGICA
Ecocardiografia, include: Ecodopplergrafia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto
ELETTROCARDIOGRAMMA
SCINTIGRAFIA TIROIDEA CON CAPTAZIONE, CON O SENZA PROVE
FARMACOLOGICHE
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
ESOFTALMOMETRIA
ECOGRAFIA OCULARE Ecografia Ecoblometria
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E CON
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE COMPLESSIVE
Visita radioterapica pretrattamento
PRESTAZIONI RADIOTERAPICHE DEFINITE DALLO SPECIFICO PIANO DI
TRATTAMENTO
036
MORBO DI BUERGER
.443.1
89.01
88.48
88.77.2
93.03
93.22
037
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ARTERIOGRAFIA DELL’ARTO INFERIORE
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI
SUPERIORI O INFERIORI O
DISTRETTUALE, ARTERIOSA O VENOSA A riposo o dopo prova fisica o
farmacologica
VALUTAZIONE PROTESICA
TRAINING DEAMBULATORI E DEL PASSO
Incluso: Addestramento all’uso di protesi, ortesi, ausili e/o istruzione dei familiari
Per seduta di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
MORBO DI PAGET
.731.0
FVG
89.01
90.11.4
90.24.1
90.24.5
91.49.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
FOSFATASI ALCALINA ISOENZIMA OSSEO
FOSFORO
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) OSSEA DEL DISTRETTO INTERESSATO
92.18.2
95.2
038
SCINTIGRAFIA OSSEA O ARTICOLARE
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
MORBO DI PARKINSON E ALTRE MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI
.332; .333.0; .333.1; 333.5
$
89.01
90.30.1
91.49.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
LEVODOPA
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
93.83
93.83.1
93.89.2
93.89.3
FVG
93.03
93.11.2
93.11.5
93.22
LEA R 93.31.1
TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78)
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
oppure:
TERAPIA OCCUPAZIONALE
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti))
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute)
oppure:
TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI
Riabilitazione funzioni mnesiche, gnosiche e prassiche
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute)
VALUTAZIONE PROTESICA
RIEDUCAZIONE MOTORIA INDIVIDUALE IN MOTULESO
GRAVE SEMPLICE
Incluso: Biofeedback Per seduta di 60 minuti (Ciclo di dieci sedute)
RIEDUCAZIONE MOTORIA IN GRUPPO
Per seduta di 60 minuti max. 5 pazienti (Ciclo di dieci sedute)
TRAINING DEAMBULATORI E DEL PASSO
Incluso: Addestramento all’uso di protesi, ortesi, ausili e/o istruzione dei familiari
Per seduta di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
ESRCIZIO ASSISTITO IN ACQUA
Per seduta individuale di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
Limitatamente a sospetto diagnostico specifico, clinicamente motivato ed esplicitamente
documentato e ad una prestazione per anno:
88.91.1
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO
ENCEFALICO
Incluso: relativo distretto vascolare
$
L a prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati
039
NANISMO IPOFISARIO
.253.3
FVG
89.01
90.11.4
90.35.1
91.49.2
87.03.1
88.33.1
040
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
ORMONE SOMATOTROPO (GH) [P/U]
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA
CONTRASTO
TC del cranio [sella turcica, orbite] TC dell’encefalo
STUDIO DELL’ETA’ OSSEA (1 proiezione ) polso – mano o ginocchia
E
CON
NEONATI PREMATURI, IMMATURI, A TERMINE CON RICOVERO IN
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
Limitatamente ai primi tre anni di vita:
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI
CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA
PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
041
NEUROMIELITE OTTICA
.341.0
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA MALATTIA,
DELLE SUE COMPLICANZE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
042
PANCREATITE CRONICA
.577.1
FVG
FVG
FVG
89.01
90.06.4
90.06.5
90.10.5
90.11.4
90.14.3
90.23.5
90.25.5
90.27.1
90.30.2
90.43.2
91.49.2
88.74.1
88.01.2
044
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALFA AMILASI [S/U/Las/LP]
ALFA AMILASI ISOENZIMI (Frazione pancreatica)
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
CALCIO TOTALE [S/U/Du/LPr]
COLESTEROLO TOTALE
FOSFATASI ALCALINA
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
GLUCOSIO (S/P/U/dU/La/LPr)
LIPASI [S]
TRIGLICERIDI
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
ECOGRAFIA DELL’ADDOME SUPERIORE
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, retroperitoneo
Escluso: Ecografia dell’addome completo (88.76.1)
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL’ADDOME SUPERIORE, SENZA E
CON CONTRASTO
Incluso: Fegato e vie biliari, pancreas, milza, retroperitoneo, stomaco, duodeno,
tenue, grandi vasi addominali, reni e surreni
PSICOSI
.295.0; 295.1; 295.2; .295.3; 295.5; .295.6; 295.7; .295.8; 296.0; .296.1; .296.2; .296.3; .
296.4; .296.5; 296.6; .296.7; .296.8; .297.0; .297.1; .297.2; .297.3; .297.8; .298.0; .298.1; .
298.2; .298.4; .298.8; .299.0; .299.1; .299.8
94.12.1
94.19.1
94.3
94.42
$
90.03.4
$FVG 90.07.4
$
90.09.3
$
90.09.4
$FVG 90.12.3
$
$
$
$
90.17.4
90.28.3
90.32.2
90.34.3
91.49.2
93.83
93.83.1
VISITA PSICHIATRICA DI CONTROLLOVisita neuropsichiatrica infantile di controllo
COLLOQUIO PSICHIATRICO
PSICO TERAPIA INDIVIDUALE
PSICO TERAPIA FAMILIARE Per seduta
ACIDO VALPROICO
ANTIDEPRESSIVI(ogni determinazione costituisce una prestazione)
BARBITURICI
BENZODIAZEPINE
CARBAMAZEPINA, CARABAMAZEPINA EPOSSIDO, FELBAMATO,
GABAPENTINA, LAMOTRIGINA, TOPIRAMATO
(ogni determinazione costituisce una prestazione)
DESIPRAMINA
IMIPRAMINA
LITIO [P]
NORTRIPTILINA
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78)
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti) oppure:
TERAPIA OCCUPAZIONALE:
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti))
In trattamento farmacologico per le psicosi, qualora sia specificamente indicato o reso obbligatorio il
controllo della funzionalità di specifici organi, in aggiunta:
controllo ematologico
90.62.2
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F.L.
controllo funzionalità renale
90.16.4
CREATININA CLEARANCE
90.4431
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
controllo funzionalità tiroidea
90.42.1
TIREOTROPINA (TSH)
90.42.3
TIROXINA LIBERA (FT4)
90.43.3
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3)
Prima dell’esecuzione del trattamento e in corso di terapia con medicinali contenenti aloperidolo,
droperido e pimozide (note AIFA):
89. 52
ELETTROCARDIOGRAMMA
$
La prestazione riguarda il dosaggio dei farmaci eventualmente utilizzati
045
PSORIASI (ARTROPATICA, PUSTOLOSA GRAVE, ERITRODERMICA)
.696.0; 696.1
89.1
90.62.2
90.82.5
91.49.2
99.82
LEA R 99.83.1(HI)
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
TERAPIA A LUCE ULTRAVIOLETTA
Attinoterapia Fototerapia selettiva UV (UVA, UVB) Per ciclo di sei sedute
FOTOBALNEOTERAPIA TOMESA
per seduta (ciclo di 15 sedute) – solo per residenti in FVG
90
Nella forma artropatica (696.0) anche:
90.43.5
URATO [S/U/dU]
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) DEL DISTRETTO INTERESSATO
046
SCLEROSI MULTIPLA
.340
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA E
DELLE RELATIVE COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE DEGLI
ULTERIORI AGGRAVAMENTI
047
SCLEROSI SISTEMICA (PROGRESSIVA)
.710.1
FVG
89.1
90.16.3
90.38.4
90.4431
90.46.5
90.47.3
90.52.4
90.62.2
90.72.3
90.82.5
91.48.5
91.49.1
91.49.2
89.38.3
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
CREATININA [S/U/dU/La/LPr]
PROTEINE [ELETTROFORESI DELLE) [S] Incluso: dosaggio proteine totali
URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
ANITCOAGULANTE LUPUS-LIKE (LAC)
ANTICORPI ANTI ANTIGENI NUCLEARI ESTRAIBILI (ENA)
ANTICORPI ANTI NUCLEO (ANA)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
PROTEINA C REATTIVA (Quantitativa)
VEOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
PRELIEVO DI SANGUE ARTERIOSO
PRELIEVO DI SANGUE CAPILLARE
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
DIFFUSIONE ALVEOLO-CAPILLARE DEL CO
89.65.1
EMOGASANALISI ARTERIOSA SISTEMICA Emogasanalisi di sangue capillare o
arterioso
RADIOGRAFIA COMPLETA DEL TUBO DIGERENTE Pasto baritato (9
radiogrammi) Incluso: Radiografia dell’esofago.
87.61
RADIOGRAFIA CONVENZIONALE (RX) DEL DISTRETTO INTERESSATO
87.41.1
FVG
89.37.2
89.50
88.7211
FVG
88.7212
FVG
88.7213
88.74.5
38.22
93.18.1
45.13
99.71
048
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL TORACE, SENZA E CON
CONTRASTO TC del torace [polmoni, aorta toracica, trachea, esofago, sterno,
coste, mediastino]
SPIROMETRIA GLOBALE
ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO Dispositivi analogici (Holter)
ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA A RIPOSO - Ecocardiografia
Include: Ecografia cardiaca, Ecocolordopplergrafia cardiaca.
ECODOPPLERGRAFIA CARDIACA DOPO PROVA FISICA O
FARMACOLOGICA
Ecocardiografia,
include:
Ecografia
cardiaca,
Ecocolordopplergrafia cardiaca
ECOGRAFIA CARDIACA CON CONTRASTO
Ecocardiografia con contrasto farmacologica
ECO(COLOR)DOPPLER DEI RENI E SURRENI
ANGIOSCOPIA PERCUTANEA Capillaroscopia
Escluso: Angioscopia dell’occhio (95.12)
ESERCIZI RESPIRATORI Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute)
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD] Endoscopia dell’intestino tenue
Escluso: Endoscopia con biopsia (45.14 – 45.16)
PLASMAFERESI TERAPEUTICA
SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE NEOPLASTICHE MALIGNE E DA
TUMORI DI COMPORTAMENTO INCERTO
Secondo le condizioni cliniche individuali:
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI CUI
SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE
DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
Patologie neoplastiche maligne: tumori ben definiti sul piano istomorfologico, dei quali non può essere
previsto al momento della diagnosi il successivo comportamento clinico. Si considerano appartenenti questa
categoria i tumori che hanno una sede particolarmente delicata e/o un’accentuata invasività locale con
conseguenti danni alle strutture circostanti.
Tumori di comportamento incerto: tumori che, inizialmente ben definiti istomorfologicamente, presentano una
evoluzione non prevedibile, sia dal punto di vista anatomopatologico che per il comportamento clinico
049
SOGGETTI
AFFETTI
DA
PLURIPATOLOGIE
CHE
ABBIANO
DETERMINATO GRAVE ED IRREVERSIBILE COMPROMISSIONE DI
PIU’ ORGANI E/O APPARATI E RIDUZIONE DELL’AUTONOMIA
PERSONALE
CORRELATA
ALL’ETA’
RISULTANTE
DALLA
APPLICAZIONE DI CONVALIDATE SCALE DI VALUTAZIONE DELLE
CAPACITA’ FUNZIONALI
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE
PATOLOGIE DI CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA
RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE DEDGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa
050
SOGGETTI IN ATTESA DI TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE,
FEGATO, PANCREAS, CORNEA, MIDOLLO)
Secondo le condizioni cliniche individuali:
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI
CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA
PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI.
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa.
051
SOGGETTI NATI CON CONDIZIONI
SENSORIALI E NEUROPSICHICI
DI
GRAVI
DEFICIT
FISICI,
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE PATOLOGIE DI
CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA RIABILITAZIONE E PER LA
PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI
052
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO (RENE, CUORE, POLMONE,
FEGATO, PANCREAS, MIDOLLO)
.V42.0; V42.1; V42.6; .V42.7; .V42.8; .V42.9
Secondo le condizioni cliniche individuali:
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLE
PATOLOGIE DI CUI SONO AFFETTI E DELLE LORO COMPLICANZE, PER LA
RIABILITAZIONE E PER LA PREVENZIONE DEGLI ULTERIORI AGGRAVAMENTI.
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa
053
SOGGETTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI CORNEA
.V42.5
*
LE PRESTAZIONI SANITARIE
APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA LORO
CONDIZIONE E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE
*
Prestazioni per le quali non è dovuto il pagamento della quota fissa
054
SPONDILITE ANCHILOSANTE
.720.0
89.01
88.26
87.29
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
RADIOGRAFIA DI PELVI E ANCA
Radiografia del bacino, Radiografia dell’anca
RADIOGRAFIA COMPLETA DELLA COLONNA (2 proiezioni)
Radiografia completa della colonna e del bacino sotto carico
92.18.2
95.2
89.52
93.15
93.16
93.18.1
93.18.2
93.19.1
93.19.2
LEA R 93.31.2
LEA R 93.39.5
93.83
055
SCINTIGRAFIA OSSEA O ARTICOLARE
ESAME COMPLESSIVO DELL’OCCHIO
Visita oculistica, esame dell’occhio comprendente tutti gli aspetti del sistema visivo
ELETTROCARDIOGRAMMA
MOBILIZZAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Manipolazione della colonna vertebrale Per seduta
Escluso: Manipolazione di articolazione temporo – mandibolare
MOBILIZZAZIONE DI ALTRE ARTICOLAZIONI
Manipolazione incruenta di rigidità di piccole articolazioni
Escluso: Manipolazione di articolazione temporo – mandibolare
ESERCIZI RESPIRATORI
Per seduta individuale (Ciclo di dieci sedute)
ESERCIZI RESPIRATORI
Per seduta collettiva (Ciclo di dieci sedute)
ESERCIZI POSTURALI – PROPRIOCETTIVI
Per seduta individuale di 60 minuti (Ciclo di dieci sedute)
ESERCIZI POSTURALI – PROPRIOCETTIVI
Per seduta colettiva di 60 minuti max. 5 pazienti (Ciclo di dieci sedute)
ESERCIZIO ASSISTITO IN ACQUA
Per seduta di gruppo di 30 minuti (Ciclo di dieci sedute)
ELETTROTERAPIA ANTALGICA (1 seduta all’anno)
Elettroanalgesia transcutanea (TENS, alto voltaggio) Per seduta di 30 minuti
(Ciclo di dieci sedute)
TERAPIA OCCUPAZIONALE Terapia delle attività della vita quotidiana
Escluso: Training in attività di vita quotidiana per ciechi (93.78) Per seduta
individuale (Ciclo di dieci sedute di 30 minuti)
TUBERCOLOSI (ATTIVA BACILLIFERA)
.010; .011; .012; .013;.014; .015; .016; .017; .018
FVG
89.1
90.04.5
90.09.2
90.10.5
90.25.5
90.38.4
90.62.2
90.82.5
91.02.2
91.02.4
91.49.2
91.49.3
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA
GAMMA GLUTAMIL TRANSPEPTIDASI (gamma GT) [S/U]
PROTEINE (ELETTROFORESI DELLE) [S/LCR]
Incluso: Determinazione Proteine totali (90.38.5)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE (VES)
MICOBATTERI IN CAMPIONI BIOLOGICI DIVERSI ESAME COLTURALE
(Met. radiometrico)
MICOBATTERI IN CAMPIONI BIOLOGICI RICERCA MICROSCOPICA
(Ziehl – Neelsen, Kinylun)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
PRELIEVO MICROBIOLOGICO
RADIOGRAFIA
INTERESSATO
056
CONVENZIONALE
(RX)
DELL’ORGANO
O
TIROIDITE DI HASHIMOTO
.245.2
89.1
90.4.5
90.9.2
90.42.1
90.42.3
90.43.3
90.62.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI (Visita di controllo)
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
TIREOTROPINA (TSH)
TIROXINA LIBERA (FT4)
TRIODOTIRONINA LIBERA (FT3)
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV, F.L.
DISTRETTO
91.49.2
88.71.4
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO
Ecografia di: ghiandole salivari, collo per linfonodi, tiroide - paratiroidi
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
ALLEGATO N. 2
MALATTIE RARE
GRUPPI DI CLASSIFICAZIONE
RA
RB
RC
RD
RF
RG
RI
RJ
RL
RM
RN
RP
RQ
Malattie Infettive e Parassitarie
(cod. ICD9 CM da 001 a 139)
Tumori
(cod. ICD9 CM da 140 a 239)
Malattie delle ghiandole endocrine, della nutrizione, del metabolismo e disturbi immunitari
(cod. ICD9 CM da 240 a 279)
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici
(cod. ICD9 CM da 280 a 289)
Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso
(cod. ICD9 CM da 320 a 3899)
Malattie del sistema circolatorio
(cod. ICD9 CM da 390 a 495)
Malattie dell’apparato digerente
(cod. ICD9 CM da 520 a 579)
Malattie dell’apparato genito-urinario
(cod. ICD9 CM da 580 a 629)
Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo
(cod. ICD9 CM da 680 a 709)
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo
(cod. ICD9 CM da 710 a 739)
Malformazioni congenite
(cod. ICD9 CM da 740 a 759)
Alcune condizioni morbose di origine perinatale
(cod. ICD9 CM da 760 a 779)
Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti
(cod. ICD9 CM da 780 a 799)
Per i soggetti affetti dal Morbo di Hansen è previsto la fornitura gratuita di accertamenti
diagnostici e farmaci specifici non ancora compresi nel prontuario terapeutico (anche non in
commercio in Italia). Spese di viaggio per l’esecuzione del trattamento profilattico e terapeutico.
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RA0010
RA0020
RA0030
HANSEN MALATTIA DI
RB0010
RB0020
RB0030
RB0040
RB0050
WILMS TUMORE DI
RB0060
RBG010
LINFOANGIOLEIOMIOMATOSI
RC0010
DEFICIENZA DI ACTH
RC0020
RCG010
KALLMANN SINDROME DI
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
WHIPPLE MALATTIA DI
LIPODISTROFIA INTESTINALE
LYME MALATTIA DI
NEFROBLASTOMA
RETINOBLASTOMA
CRONKHITE-CANADA MALATTIA DI
GARDNER SINDROME DI
POLIPOSI FAMILIARE
LINFOANGIOLEIOMATOSI
POLMONARE
NEUROFIBROMATOSI
IPOGONADISMO CON
ANOSMIA
IPERALDOSTERONISMI PRIMITIVI BARTTER SINDROME DI
CONN SINDROME DI
RCG020
RC0030
RCG030
RC0040
RC0050
RC0060
RC0070
RCG040
SINDROMI ADRENOGENITALI
CONGENITE
REIFENSTEIN SINDROME DI
POLIENDOCRINOPATIE
AUTOIMMUNI
IPERPLASIA ADRENALICA CONGENITA
SINDROME DA
INSENSIBILITA' PARZIALE
AGLI ANDROGENI
SCHMIDT SINDROME DI
PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA
LEPRECAUNISMO
DONHOUE SINDROME DI
WERNER SINDROME DI
DEFICIENZA CONGENITA DI ZINCO
DISTURBI DEL METABOLISMO E
DEL TRASPORTO DEGLI
AMINOACIDI
CISTINOSI
HARTNUP MALATTIA DI
ALBINISMO
ALCAPTONURIA
IPERVALINEMIA
MALATTIA DELLE URINE A SCIROPPO DI ACERO
OMOCISTINURIA
SINDROME DA MALASSORBIMENTO DI METIONINA
IPERISTIDINEMIA
ACIDEMIE ORGANICHE E ACIDOSI LATTICHE
PRIMITIVE
ALANINEMIA
IMINOACIDEMIA
RCG050
POLIENDOCRINOPATIA
AUTOIMMUNE DI TIPO II
DISTURBI DEL CICLO DELL'UREA
CITRULLINEMIA
IPERAMMONIEMIA EREDITARIA
ACRODERMATITE
ENTEROPATICA
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RCG060
DISTURBI DEL METABOLISMO E
DEL TRASPORTO DEI
CARBOIDRATI Escluso: Diabete
mellito
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
GLICOGENOSI
GALATTOSEMIA
FRUTTOSEMIA
MALASSORBIMENTO CONGENITO DI SACCAROSIO
ED ISOMALTOSIO
RCG070
ALTERAZIONI CONGENITE DEL
METABOLISMO DELLE
LIPOPROTEINE Escluso:
Ipercolesterolemia familiare
eterozigote tipo IIa e IIb;
Ipercolesterolemia primitiva
poligenica; Ipercolesterolemia
familiare combinata;
Iperlipoproteinemia di tipo III.
IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE OMOZIGOTE
TIPO IIa
DEFICIT FAMILIARE DI LIPASI LIPOPROTEICA
IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE OMOZIGOTE
TIPO IIb
IPOBETALIPOPROTEINEMIA
RCG070
ALTERAZIONI CONGENITE DEL
METABOLISMO DELLE
LIPOPROTEINE Escluso:
Ipercolesterolemia familiare
eterozigote tipo IIa e IIb;
Ipercolesterolemia primitiva
poligenica; Ipercolesterolemia
familiare combinata;
Iperlipoproteinemia di tipo III.
ABETALIPOPROTEINEMIA
BASSEN KORNZWEIG
SINDROME DI
TANGIER MALATTIA DI
DEFICIT FAMILIARE DI
ALFALIPOPROTEINA
DEFICIT DELLA
LECITINCOLESTEROLOACILTRANSFERASI
IPERTRIGLICERIDEMIA FAMILIARE
XANTOMATOSI CEREBROTENDINEA
DISTURBI DEL METABOLISMO INTERMEDIO DEGLI
ACIDI GRASSI E DEI MITOCONDRI
RC0080
LIPODISTROFIA TOTALE
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RCG080
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
DISTURBI DA ACCUMULO DI LIPIDI FABRY MALATTIA DI
GAUCHER MALATTIA DI
NIEMANN PICK MALATTIA DI
RCG090
RC0090
RC0100
RC0110
RC0120
RC0130
RC0140
RCG100
MUCOLIPIDOSI
DERCUM MALATTIA DI
ADIPOSI DOLOROSA
FARBER MALATTIA DI
DEFICIENZA DI CERAMIDASI
CRIOGLOBULINEMIA MISTA
ACERULOPLASMINEMIA
CONGENITA
ATRANSFERRINEMIA CONGENITA
WALDMANN MALATTIA DI
ALTERAZIONI CONGENITE DEL
METABOLISMO DEL FERRO
EMOCROMATOSI EREDITARIA
EMOCROMATOSI FAMILIARE
SINDROME IPERFERRITINEMIA-CATARATTA
CONGENITA
RC0150
RC0160
RC0170
RCG110
RCG120
WILSON MALATTIA DI
DEGENERAZIONE
LENTICOLARE O
PUTAMINALE FAMILIARE;
DEGENERAZIONE
EPATOCEREBRALE
IPOFOSFATASIA
FOSFOETILAMINURIA
RACHITISMO IPOFOSFATEMICO
VITAMINA D RESISTENTE
PORFIRIE
DISORDINI DEL METABOLISMO
DELLE PURINE E DELLE
PIRIMIDINE
LESCH-NYHAN MALATTIA DI
XANTINURIA
RCG130
RC0180
RCG140
AMILOIDOSI PRIMARIE E
FAMILIARI
CRIGLER-NAJJAR SINDROME DI
MUCOPOLISACCARIDOSI
HUNTER SINDROME DI
HURLER SINDROME DI
MAROTEAUX-LAMY SINDROME DI
MORQUIO MALATTIA DI
SANFILIPPO SINDROME DI
SCHEIE SINDROME DI
RC0190
RC0200
RCG150
RCG160
EDEMA ANGIONEUROTICO
EREDITARIO
ANGIOEDEMA EREDITARIO
CARENZA CONGENITA DI ALFA1
ANTITRIPSINA
ISTIOCITOSI CRONICHE
ISTIOCITOSI X
IMMUNODEFICIENZE PRIMARIE
AGAMMAGLOBULINEMIA
DI GEORGE SINDROME DI
NEZELOF SINDROME DI
RC0210
BEHÇET MALATTIA DI
RDG010
ANEMIE EREDITARIE
SFEROCITOSI EREDITARIA
FAVISMO
TALASSEMIE
ANEMIA A CELLULE FALCIFORMI
BLACKFAN-DIAMOND ANEMIA DI
ANEMIA CONGENITA
IPOPLASTICA
FANCONI ANEMIA DI
PANCITOPENIA DI FANCONI
ANEMIE SIDEROBLASTICHE
RD0010
RD0020
RDG020
SINDROME EMOLITICO UREMICA
EMOGLOBINURIA PAROSSISTICA
NOTTURNA
DIFETTI EREDITARI DELLA
COAGULAZIONE
MARCHIAFAVA-MICHELI
SINDROME DI
EMOFILIA A
EMOFILIA B
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
DEFICIENZA CONGENITA DEI FATTORI DELLA
COAGULAZIONE
VON WILLEBRAND MALATTIA DI
DISORDINI EREDITARI TROMBOFILICI
RD0030
RDG030
PORPORA DI HENOCHSCHONLEIN RICORRENTE
PIASTRINOPATIE EREDITARIE
BERNARD SOULIER SINDROME DI
STORAGE POOL DEFICIENCY
TROMBOASTENIA
RDG040
RD0040
RD0050
RD0060
RFG010
TROMBOCITOPENIE PRIMARIE
EREDITARIE
IPOPLASIA MEGACARIOCITICA IDIOPATICA
NEUTROPENIA CICLICA
MALATTIA GRANULOMATOSA
CRONICA
DISFAGOCITOSI CRONICA
CHEDIAK-HIGASHI MALATTIA DI
LEUCODISTROFIE
ALEXANDER MALATTIA DI
CANAVAN MALATTIA DI
KRABBE MALATTIA DI
LEUCODISTROFIA METACROMATICA
PELIZAEUS-MERZBACHER MALATTIA DI
RFG020
CEROIDO-LIPOFUSCINOSI
BATTEN MALATTIA DI
KUFS MALATTIA DI
RFG030
RF0010
RF0020
RF0030
RF0040
RF0050
RF0060
RF0070
RF0080
RF0090
RFG040
GANGLIOSIDOSI
ALPERS MALATTIA DI
KEARNS-SAYRE SINDROME DI
LEIGH MALATTIA DI
RETT SINDROME DI
ATROFIA DENTATO
RUBROPALLIDOLUYSIANA
EPILESSIA MIOCLONICA
PROGRESSIVA
MIOCLONO ESSENZIALE
EREDITARIO
COREA DI HUNTINGTON
DISTONIA DI TORSIONE
IDIOPATICA
MALATTIE SPINOCEREBELLARI
ATASSIA DI FRIEDREICH
PARAPLEGIA SPASTICA EREDITARIA
STRUMPEL-LORRAINE
MALATTIA DI
ATASSIA CEREBELLARE EREDITARIA DI MARIE
DEGENERAZIONE
CEREBELLARE DI MARIE
DEGENERAZIONE CEREBELLARE SUBACUTA
DEGENERAZIONE PARENCHIMATOSA CORTICALE
CEREBELLARE
DEGENERAZIONE SPINOCEREBELLARE DI
HOLMES
ATROFIA CEREBELLO
OLIVARE
DISSINERGIA CEREBELLARE MIOCLONICA DI HUNT ATROFIA SPINODENTATA
ATASSIA
ATASSIA PERIODICA
VESTIBULOCEREBELLARE
MARINESCO-SJOGREN SINDROME DI
RFG050
ATROFIE MUSCOLARI SPINALI
ATASSIA FRIEDREICH-LIKE
DEFICIENZA FAMILIARE DI
VITAMINA E
ATASSIA TELEANGECTASICA
LOUIS BAR SINDROME DI
WERDNIG-HOFFMAN MALATTIA DI
KUGELBERG-WELANDER MALATTIA DI
KENNEDY MALATTIA DI
RF0100
RF0110
RF0120
SCLEROSI LATERALE
AMIOTROFICA
SCLEROSI LATERALE PRIMARIA
ADRENOLEUCODISTROFIA
SCHILDER MALATTIA DI
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RF0130
RF0140
RF0150
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
LENNOX GASTAUT SINDROME DI
WEST SINDROME DI
RF0160
NARCOLESSIA
MELKERSSON-ROSENTHAL
SINDROME DI
RFG060
NEUROPATIE EREDITARIE
DEJERINE SOTTAS MALATTIA DI
NEUROPATIA PERIFERICA
EREDITARIA TIPO III
NEUROPATIA CONGENITA IPOMIELINIZZANTE
CHARCOT MARIE TOOTH MALATTIA DI
ATROFIA MUSCOLARE
PERONEALE
NEUROPATIA TOMACULARE
POLINEUROPATIA
RICORRENTE FAMILIARE
NEUROPATIA SENSORIALE EREDITARIA
REFSUM MALATTIA DI
EREDOPATIA ATASSICA
POLINEURITIFORME
NEUROPATIA ASSONALE GIGANTE
ROSENBERG-CHUTORIAN SINDROME DI
ROUSSY-LEVY SINDROME DI
RF0170
RF0180
RF0190
RFG070
STEELE-RICHARDSONOLSZEWSKI SINDROME DI
POLINEUROPATIA CRONICA
INFIAMMATORIA
DEMIELINIZZANTE
EATON-LAMBERT SINDROME DI
MIOPATIE CONGENITE
EREDITARIE
PARALISI SOPRANUCLEARE
PROGRESSIVA
MIOPATIA CENTRAL CORE
MIOPATIA CENTRONUCLEARE
MIOPATIA DESMIN STORAGE
MIOPATIA NEMALINICA
RFG080
DISTROFIE MUSCOLARI
BECKER DISTROFIA DI
DISTROFIA MUSCOLARE OCULO-GASTROINTESTINALE
DUCHENNE DISTROFIA DI
ERB DISTROFIA DI
LANDOUZY-DEJERINE DISTROFIA DI
RFG090
DISTROFIE MIOTONICHE
STEINERT MALATTIA DI
THOMSEN MALATTIA DI
VON EULENBURG MALATTIA DI
RFG100
RF0200
RF0210
RF0220
RFG110
PARALISI NORMOKALIEMICHE, IPO
E IPERKALIEMICHE
CRISWICK-SCHEPENS
SINDROME DI; COATS
MALATTIA DI
VITREORETINOPATIA
ESSUDATIVA FAMILIARE
EALES MALATTIA DI
BEHR SINDROME DI
DISTROFIE RETINICHE
EREDITARIE
RETINITE PIGMENTOSA
RETINOSCHISI GIOVANILE
DISTROFIA PIGMENTOSA
RETINICA
RETINITE PUNCTATA ALBESCENS
FUNDUS ALBIPUNCTATUS
DISTROFIA VITREO RETINICA
DISTROFIA DEI CONI
STARGARDT MALATTIA DI
AMAUROSI CONGENITA DI LEBER
RFG120
RF0230
RF0240
RF0250
RF0260
DISTROFIE EREDITARIE DELLA
COROIDE
CICLITE ETEROCROMICA DI FUCH
ATROFIA ESSENZIALE DELL'IRIDE
EMERALOPIA CONGENITA
OGUCHI SINDROME DI
DISTROFIA VITELLIFORME DI BEST
FUNDUS FLAVIMACULATUS
DISTROFIA IALINA DELLA RETINA
GOLMAN-FAVRE MALATTIA DI
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
RF0270
COGAN SINDROME DI
RFG130
DEGENERAZIONI DELLA CORNEA DEGENERAZIONE NODULARE
RFG140
DISTROFIE EREDITARIE DELLA
CORNEA
DEGENERAZIONE MARGINALE
DEGENERAZIONE
NODULARE DI SALZMANN
TERRIEN SINDROME DI
DISTROFIA CORNEALE GRANULARE
DISTROFIA CORNEALE
EPITELIALE GIOVANILE
DISTROFIA CORNEALE
ANTERIORE
DISTROFIA CORNEALE DI
GROENOUW TIPO I;
DISTROFIA CORNEALE
PUNCTATA O NODULARE DI
REIS-BUCKLER
DISTROFIA CORNEALE RETICOLARE
DISTROFIA LATTICE;
AMILOIDOSI CORNEALE
DISTROFIA CORNEALE MACULARE
DISTROFIA CORNEALE DI
GROENOUW TIPO II
MEESMANN DISTROFIA DI
COGAN DISTROFIA DI
DISTROFIE STROMALI DELLA CORNEA
CORNEA GUTTATA
DISTROFIA COMBINATA DELLA CORNEA
FUCHS DISTROFIA ENDOTELIALE DI
DISTROFIA CORNEALE ENDOTELIALE
POSTERIORE POLIMORFA
RF0280
RF0290
CHERATOCONO
RF0300
ATROFIA OTTICA DI LEBER
RG0010
ENDOCARDITE REUMATICA
RG0020
RG0030
RG0040
RG0050
RG0060
RG0070
RG0080
POLIANGIOITE MICROSCOPICA
RGG010
CONGIUNTIVITE LIGNEA
NEUROPATIA OTTICA
EREDITARIA
POLIARTERITE
MICROSCOPICA
POLIARTERITE NODOSA
KAWASAKI SINDROME DI
CHURG-STRAUSS SINDROME DI
GOODPASTURE SINDROME DI
GRANULOMATOSI DI WEGENER
ARTERITE A CELLULE GIGANTI
MICROANGIOPATIE
TROMBOTICHE
HORTON MALATTIA DI
COMPLESSO PORPORA TROMBOTICA
TROMBOCITOPENICA-SINDROME EMOLITICO
UREMICA
PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA
RG0090
RG0100
RG0110
RI0010
RI0020
RI0030
RI0040
RI0050
RI0060
RI0070
RI0080
TAKAYASU MALATTIA DI
TELEANGECTASIA EMORRAGICA
EREDITARIA
BUDD-CHIARI SINDROME DI
ACALASIA
GASTRITE IPERTROFICA GIGANTE
GASTROENTERITE EOSINOFILA
SINDROME DA PSEUDOOSTRUZIONE INTESTINALE
COLANGITE PRIMITIVA
SCLEROSANTE
SPRUE CELIACA
MALATTIA DA INCLUSIONE DEI
MICROVILLI
LINFANGECTASIA INTESTINALE
RJ0010
RJ0020
RJ0030
DIABETE INSIPIDO NEFROGENICO
RL0010
ERITROCHERATOLISI HIEMALIS
FIBROSI RETROPERITONEALE
CISTITE INTERSTIZIALE
MOSCHOWITZ SINDROME DI
RENDU-OSLER-WEBER
MALATTIA DI
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RL0020
RL0030
RL0040
RL0050
RL0060
RM0010
RM0020
RM0030
RMG010
RM0040
RM0050
RM0060
RN0010
RN0020
RN0030
RN0040
RN0050
RN0060
RN0070
RN0080
RN0090
RN0100
RN0110
RN0120
RN0130
RN0140
RN0150
RN0160
RN0170
RN0180
RN0190
RN0200
RN0210
RN0220
RN0230
RN0240
RNG010
RN0250
RNG020
RN0260
RN0270
RNG030
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
DERMATITE ERPETIFORME
PEMFIGO
PEMFIGOIDE BOLLOSO
PEMFIGOIDE BENIGNO DELLE
MUCOSE
LICHEN SCLEROSUS ET
ATROPHICUS
DERMATOMIOSITE
POLIMIOSITE
CONNETTIVITE MISTA
CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE
FASCITE EOSINOFILA
FASCITE DIFFUSA
POLICONDRITE
ARNOLD-CHIARI SINDROME DI
MICROCEFALIA
AGENESIA CEREBELLARE
JOUBERT SINDROME DI
LISSENCEFALIA
OLOPROSENCEFALIA
CHIRAY FOIX SINDROME DI
SINDROME DEL NUCLEO
ROSSO SUPERIORE;
CHAVANY-MARIE SINDROME
DI
DISAUTONOMIA FAMILIARE
RILEY-DAY SINDROME DI
AXENFELD- RIEGER ANOMALIA DI
PETER ANOMALIA DI
ANIRIDIA
COLOBOMA CONGENITO DEL
DISCO OTTICO
MORNING GLORY ANOMALIA DI
PERSISTENZA DELLA MEMBRANA
PUPILLARE
BLUE RUBBER BLEB NEVUS
ATRESIA ESOFAGEA E/O FISTOLA
TRACHEOESOFAGEA
ATRESIA DEL DIGIUNO
ATRESIA O STENOSI DUODENALE
ANO IMPERFORATO
HIRSCHSPRUNG MALATTIA DI
ATRESIA BILIARE
CAROLI MALATTIA DI
MALATTIA DEL FEGATO
POLICISTICO
ERMAFRODITISMO VERO
PSEUDOERMAFRODITISMI
RENE CON MIDOLLARE A SPUGNA
ARTROGRIPOSI MULTIPLE
CONGENITE
FOCOMELIA
DEFORMITA' DI SPRENGEL
ACROCEFALOSINDATTILIA
APERT SINDROME DI
GOODMAN SINDROME DI
RN0280
RN0290
RNG040
ACRODISOSTOSI
CAMPTODATTILIA FAMILIARE
ANOMALIE CONGENITE DEL
CRANIO E/O DELLE OSSA DELLA
C SINDROME
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
FACCIA
CRANIOSINOSTOSI PRIMARIA
CROUZON MALATTIA DI
DISOSTOSI MAXILLOFACCIALE
DISPLASIA FRONTO-FACIO-NASALE
RNG040
ANOMALIE CONGENITE DEL
CRANIO E/O DELLE OSSA DELLA
FACCIA
DISPLASIA MAXILLONASALE
HALLERMAN-STREIFF SINDROME DI
DISOSTOSI
OCULOMANDIBOLARE
PIERRE ROBIN SINDROME DI
TREACHER COLLINS SINDROME DI
RN0300
RN0310
RNG050
SINDROME DA REGRESSIONE
CAUDALE
KLIPPEL-FEIL SINDROME DI
CONDRODISTROFIE CONGENITE
ACONDROGENESI
ACONDROPLASIA
DISPLASIA EPIFISARIA EMIMELICA
DISTROFIA TORACICA ASFISSIANTE
ESOSTOSI MULTIPLA
KNIEST DISPLASIA
DISPLASIA METATROPICA
SINDROME CAMPTOMELICA
RNG060
OSTEODISTROFIE CONGENITE
DISPLASIA CRANIOMETAFISARIA
OSTEOCONDROPLASIA
OSTEOGENESI IMPERFETTA
OSTEOPETROSI
DISPLASIA FIBROSA
ELLIS-VAN CREVELD SINDROME DI
DISPLASIA SPONDILOEPIFISARIA TARDA
FAIRBANK MALATTIA DI
DISPLASIA EPIFISARIA
MULTIPLA
CONRADI-HUNERMANN SINDROME DI
DISCONDROSTEOSI
DISPLASIA DIASTROFICA E PSEUDODIASTROFICA
ENGELMANN MALATTIA DI
McCUNE-ALBRIGHT SINDROME DI
RN0320
RN0330
RN0340
RN0350
RN0360
RN0370
RN0380
RN0390
OSTEITE FIBROSA
DISSEMINATA
GASTROSCHISI
EHLERS-DANLOS SINDROME DI
ADAMS-OLIVER SINDROME DI
COFFIN-LOWRY SINDROME DI
COFFIN-SIRIS SINDROME DI
DYGGVE-MELCHIOR-CLAUSEN
(DMC) SINDROME DI
FILIPPI SINDROME DI
GREIG SINDROME DI,
CEFALOPOLISINDATTILIA
RN0400
JACKSON-WEISS SINDROME DI
RN0410
JARCHO-LEVIN SINDROME DI
CRANIOSINOSTOSIIPOPLASIA MEDIOFACCIALEANOMALIE DEI PIEDI
DISPLASIA
SPONDILOCOSTALE
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RN0420
RN0430
RN0440
RN0450
RN0460
RN0470
RN0480
RN0490
RNG070
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
PALLISTER-W SINDROME DI
POLAND SINDROME DI
SEQUENZA SIRENOMELICA
SINDROME CEREBRO-COSTOMANDIBOLARE
SINDROME FEMORO-FACCIALE
SINDROME OTO-PALATODIGITALE
SINDROME TRISMA
PSEUDOCAMPTODATTILIA
WEAVER SINDROME DI
ITTIOSI CONGENITE
ITTIOSI CONGENITA
ITTIOSI HYSTRIX, CURTH-MACKLIN TYPE
ITTIOSI LAMELLARE RECESSIVA
ERITRODERMA
ITTIOSIFORME CONGENITO
NON BOLLOSO
ITTIOSI TIPO HARLEQUIN
ITTIOSI X-LINKED
NETHERTON SINDROME DI
RN0500
RN0510
RN0520
RN0530
RN0540
RN0550
RN0560
RN0570
RN0580
RN0590
CUTIS LAXA
INCONTINENTIA PIGMENTI
XERODERMA PIGMENTOSO
CHERATOSI FOLLICOLARE
ACUMINATA
CUTE MARMOREA
TELEANGECTASICA CONGENITA
DARIER MALATTIA DI
DISCHERATOSI CONGENITA
EPIDERMOLISI BOLLOSA
ERITROCHERATODERMIA
SIMMETRICA PROGRESSIVA
ERITROCHERATODERMIA
VARIABILE
RN0600
RN0610
IPERCHERATOSI EPIDERMOLITICA
RN0620
RN0630
RN0640
PACHIDERMOPERIOSTOSI
RN0650
RN0660
RN0670
RN0680
RN0690
RN0700
PARRY-ROMBERG SINDROME DI
ERITRODERMA
ITTIOSIFORME CONGENITO
BOLLOSO
IPOPLASIA FOCALE DERMICA
TOURAINE-SALENTE-GOLE'
SINDROME DI
PSEUDOXANTOMA ELASTICO
APLASIA CONGENITA DELLA CUTE
ATROFIA EMIFACCIALE
PROGRESSIVA
DOWN SINDROME DI
CRI DU CHAT MALATTIA DEL
TURNER SINDROME DI
KLINEFELTER SINDROME DI
WOLF-HIRSCHHORN SINDROME DI
RN0710
MELAS SINDROME
MIOPATIA MITOCONDRIALE ENCEFALOPATIA - ACIDOSI
LATTICA - ICTUS
RN0720
RN0730
MERRF SINDROME
EPILESSIA MIOCLONICA E
FIBRE ROSSE IRREGOLARI
RNG090
SHORT SINDROME
SINDROMI DA ANEUPLOIDIA
CROMOSOMICA
SINDROMI DA
DUPLICAZIONE/DEFICIENZA
CROMOSOMICA
RN0740
IVEMARK SINDROME DI
RNG080
ASPLENIA CON ANOMALIE
CARDIOVASCOLARI
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RN0750
RN0760
RN0770
RN0780
RN0790
RN0800
RN0810
RN0820
RN0830
RN0840
RN0850
RN0860
RN0870
RN0880
RN0890
RN0900
RN0910
RN0920
RN0930
RN0940
RN0950
RN0960
RN0970
RN0980
RN0990
RN1000
RN1010
RN1020
RN1030
RN1040
RN1050
RN1060
RN1070
RN1080
RN1090
RN1100
RN1110
RN1120
RN1130
RN1140
RN1150
RN1160
RN1170
SCLEROSI TUBEROSA
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
FACOMATOSI
PEUTZ-JEGHERS SINDROME DI
STURGE-WEBER SINDROME DI
VON HIPPEL-LINDAU SINDROME DI
AARSKOG SINDROME DI
ANTLEY-BIXLER SINDROME DI
BALLER-GEROLD SINDROME DI
BECKWITH-WIEDEMANN
SINDROME DI
BLOOM SINDROME DI
BORJESON SINDROME DI
CHARGE ASSOCIAZIONE
DE MORSIER SINDROME DI
DISPLASIA SETTO-OTTICA
DUBOWITZ SINDROME DI
EEC SINDROME
FREEMAN-SHELDON SINDROME
DI
ECTRODATTILIA - DISPLASIA
ECTODERMICA PALATOSCHISI
FRYNS SINDROME DI
GOLDENHAR SINDROME DI
HERMANSKY-PUDLAK SINDROME
DI
HOLT-ORAM SINDROME DI
KABUKI SINDROME DELLA
MASCHERA
KARTAGENER SINDROME DI
MAFFUCCI SINDROME DI
MARSHALL SINDROME DI
MECKEL SINDROME DI
MOEBIUS SINDROME DI
NAGER SINDROME DI
NOONAN SINDROME DI
OPITZ SINDROME DI
PALLISTER- HALL SINDROME DI
PFEIFFER SINDROME DI
RIEGER SINDROME
ROBERTS SINDROME DI
ROBINOW SINDROME DI
RUSSELL-SILVER SINDROME DI
SCHINZEL-GIEDION SINDROME DI
SECKEL SINDROME DI
SEQUENZA DA IPOCINESIA
FETALE
SIMPSON-GOLABI-BEHMEL
SINDROME DI
SINDROME BRANCHIO-OCULOFACCIALE
SINDROME BRANCHIO-OTORENALE
SINDROME CARDIO-FACIOCUTANEA
SINDROME OCULO-CEREBROCUTANEA
RN1180
SINDROME PROTEO
SINDROME TRICO-RINOFALANGEA
RN1190
SINDROME UNGHIA-ROTULA
PENA-SHOKEIR I SINDROME
DI
ONICOOSTEODISPLASIA
EREDITARIA
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RN1200
RN1210
RN1220
RN1230
RN1240
RN1250
RN1260
RN1270
RN1280
RN1290
RN1300
RN1310
RN1320
RN1330
RN1340
RN1350
RN1360
RN1370
RNG100
RN1380
RN1390
RN1400
RN1410
RN1420
RN1430
RN1440
RN1450
RN1460
RN1470
SMITH-LEMLI-OPITZ, TIPO 1
SINDROME DI
SMITH-MAGENIS SINDROME DI
STICKLER SINDROME DI
SUMMIT SINDROME DI
TOWNES-BROCKS SINDROME DI
VACTERL ASSOCIAZIONE
WILDERVANCK SINDROME DI
WILLIAMS SINDROME DI
WINCHESTER SINDROME DI
WOLFRAM SINDROME DI
ANGELMAN SINDROME DI
PRADER-WILLI SINDROME DI
MARFAN SINDROME DI
SINDROME DA X FRAGILE
AASE-SMITH SINDROME DI
ALAGILLE SINDROME DI
ALPORT SINDROME DI
ALSTROM SINDROME DI
ALTRE ANOMALIE CONGENITE
MULTIPLE CON RITARDO
MENTALE
BARDET-BIEDL SINDROME DI
COCKAYNE SINDROME DI
CORNELIA DE LANGE SINDROME
DI
DE SANCTIS CACCHIONE
MALATTIA DI
DENYS-DRASH SINDROME DI
DISPLASIA OCULO-DIGITODENTALE
DISPLASIA SPONDILOEPIFISARIA
CONGENITA
IDIOZIA XERODERMICA
TUMORE DI WILMS E
PSEUDOERMAFRODITISMO
FRASER SINDROME DI
HAY-WELLS SINDROME DI
IPOMELANOSI DI ITO
RN1500
KID SINDROME
KLIPPEL-TRENAUNAY SINDROME
DI
RN1540
RN1550
RN1560
RN1570
RN1580
RN1590
RN1600
RN1610
RN1620
RN1630
LAWRENCE- MOON
SINDROME DI
CARPENTER SINDROME DI
RN1480
RN1490
RN1510
RN1520
RN1530
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
BLOCH-SULZBERGER
MALATTIA DI
ISAACS SINDROME DI
CHERATITE-ITTIOSI-SORDITA'
LANDAU-KLEFFNER SINDROME DI
LEOPARD SINDROME
LEVY-HOLLISTER SINDROME DI
MARSHALL-SMITH SINDROME DI
NEU-LAXOVA SINDROME DI
NEUROACANTOCITOSI
NORRIE MALATTIA DI
PALLISTER-KILLIAN SINDROME DI
PEARSON SINDROME DI
POEMS SINDROME
RUBINSTEIN-TAYBI SINDROME DI
SINDROME ACROCALLOSA
SINDROME LACRIMOAURICOLO-DENTO-DIGITALE
ALLEGATO N. 2 – “Malattie Rare”
COD_
MALATTIA MALATTIA E/O GRUPPO
RN1640
RN1650
RN1660
RN1670
RN1680
RN1690
RN1700
RN1710
RN1720
SINDROME CEREBRO-OCULOFACIO-SCHELETRICA
SINDROME DEL NEVO
DISPLASTICO
SINDROME DEL NEVO
EPIDERMALE
PENA-SHOKEIR II SINDROME
DI
SINDROME PTERIGIO MULTIPLO
SINDROME TRICO-DENTO-OSSEA
SINDROME TROMBOCITOPENICA
CON ASSENZA DI RADIO
SJÖGREN-LARSONN SINDROME DI
TAY SINDROME DI
VOGT-KOYANAGI-HARADA
SINDROME DI
RN1730
RN1740
RN1750
RN1760
WAGR SINDROME DI
RP0010
EMBRIOFETOPATIA RUBEOLICA
SINDROME FETALE DA ACIDO
VALPROICO
RP0020
RP0030
RP0040
RP0050
RP0060
RP0070
RQ0010
MALATTIE AFFERENTI AL GRUPPO SINONIMI
WALKER-WARBURG SINDROME DI
WEILL-MARCHESANI SINDROME DI
ZELLWEGER SINDROME DI
SINDROME FETALE DA IDANTOINA
SINDROME ALCOLICA FETALE
APNEA INFANTILE
KERNITTERO
FIBROSI EPATICA CONGENITA
GERSTMANN SINDROME DI
TUMORE DI WILMS - ANIRIDIA
- ANOMALIE
GENITOURINARIE - RITARDO
MENTALE
ALLEGATO N. 3
PROTOCOLLI DI GRAVIDANZA
E MATERNITA’ RESPONSABILE
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE
PER LA TUTELA DELLA MATERNITA’ RESPONSABILE,
3.A
ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO,
IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE
1
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA DONNA
89.01
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI: Consulenza ginecologica preconcezionale
90.49.3 ANTICORPI ANTI ERITROCITI (Test di Coombs indiretto):
in caso di rischio di isoimmunizzazione
91.2641 VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgM
91.2642 VIRUS ROSOLIA ANTICORPI Ig G
91.0941 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig M O Ig A(E.I.A.)
91.0942 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig G (E.I.A.)
91.0943 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig M (ISAGA)
91.0944 TOXOPLASMA analisi qualitativa del DNA (reazione polimerasica a catena)
91.0945 TOXOPLASMA anticorpi IgM o IgG o IgA mediante Western Blot (test di conferma)
90.62.2 EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
90.74.3 RESISTENZA OSMOTICA ERITROCITARIA (Test di Simmel):
in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti
90.66.5 Hb - EMOGLOBINE ANOMALE (HbS, HbD, HbH, ecc.):
in caso di riduzione del volume cellulare medio e di alterazioni morfologiche degli eritrociti
91.38.5 ES. CITOLOGICO CERVICO VAGINALE (PAP test)
2
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER L’UOMO
90.62.2
EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND.DERIV., F.L.: in caso di donna con fenotipo
eterozigote per emoglobinopatie
RESISTENZA OSMOTICA ERITROCITARIA (Test di Simmel): in caso di donna con fenotipo
eterozigote per emoglobinopatie
Hb – EMOGLOBINE ANOMALE (HbS, HbD; HbH, ecc.): in caso di donna con fenotipo
eterozigote per emoglobinopatie
90.74.3
90.66.5
3
PRESTAZIONI SPECAILISTICHE PER LA COPPIA
91.22.4 VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2] ANTICORPI
90.65.3 H GRUPPO SANGUIGNO ABO e Rh (D)
91.10.5 TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI (Ricerca quantit. mediante emoagglutin. Passiva)
[TPHA]
91.11.1 TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA (Flocculazione) [VDRL] [RPR]
4
IN CASO DI ABORTIVITA’ RIPETUTA O PREGRESSE PATOLOGIE DELLA
GRAVIDANZA CON MORTE PERINATALE E SU PRESCRIZIONE DELLO
SPECIALISTA GINECOLOGO O GENETISTA
89.01
88.79.7
68.12.1
68.16.1
90.46.5
90.47.5
90.51.4
90.54.4
91.31.2
ANAMNESI E VALUTAZIONE, DEFINITE BREVI: Consulenza genetica
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE
ISTEROSCOPIA Escluso: Biopsia con dilatazione del canale cervicale
BIOPSIA DEL CORPO UTERINO: Biopsia endoscopica (isteroscopia) dell’endometrio
ANTICOAGULANTE LUPUS – LIKE (LAC)
ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA (IgG, IgA, IgM)
ANTICORPI ANTI MICROSOMI (AbTMS) O ANTI TIREOPEROSSIDASI (AbTPO)
ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA (AbTg)
CARIOTIPO DA METAFASI LINFOCITARIE 1 Tecnica di bandeggio
(Risoluzione non inferiore alle 320 bande): alla coppia
PRESTAZIONI SPECAILISTICHE
PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISLIOLOGICA
3.B
ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO
All’inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13^ settimana, e comunque al primo
controllo
90.62.2 EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV., F. L.
H 90.65.3 GRUPPO SANGUIGNO ABO e Rh (D), qualora non eseguito in funzione preconcezionale
90.09.2 ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) [S]
90.04.5 ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) [S/U]
91.2641 VIRUS ROSOLIA ANTICORPI IgM
91.2642 VIRUS ROSOLIA ANTICORPI Ig G
91.0941 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig M O Ig A(E.I.A.)
91.0942 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig G (E.I.A.)
91.0943 TOXOPLASMA ANTICORPI Ig M (ISAGA)
91.0944 TOXOPLASMA analisi qualitativa del DNA (reazione polimerasica a catena)
91.0945 TOXOPLASMA anticorpi IgM o IgG o IgA mediante Western Blot (test di conferma)
91.10.5 TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI (Ricerca quantit. mediante emoagglutin. passiva) [
TPHA]: qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner
91.11.1 TREPONEMA PALLIDUM ANTICORPI ANTI CARDIOLIPINA (Flocculazione) [VDRL] [RPR]:
qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner
91.22.4 VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2] ANTICORPI
90.27.1 GLUCOSIO [S/P/U/dU/La/LPr]
90.4431 URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO
88.78.3 ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA
90.49.3 ANTICORPI ANTI ERITROCITI [Test di Coombs indiretto]: in caso di donne Rh negativo a
rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità AB0,
il test deve essere ripetuto alla 34ª-36ª settimana.
Tra la 14^ e la 18^ settimana
90.4431 URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
Tra la 19^ e la 23^ settimana:
90.4431 URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
88.78.3 ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA
Tra la 24^ e 27^ settimana
90.27.1 GLUCOSIO [S/P/U/dU/La/LPr]
90.4431URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
Tra la 28^ e 32^ settimana
90.62.2 EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND.DERIV., F.L.
90.22.3 FERRITINA [P/(Sg)Er/P]: in caso di riduzione del volume globulare medio
90.4431URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
88.78.3 ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA
Tra la 33^ e 37^ settimana
91.18.5 VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HBsAg
91.19.5 VIRUS EPATITE C [HCV] ANTICORPI
90.62.2 EMOCROMO: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND.DERIV., F.L.
90.4431URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
91.22.4 VIRUS IMMUNODEF. ACQUISITA [HIV 1-2] ANTICORPI in caso di rischio anamnestico
Tra la 38^ e la 40^ settimana
90.4431 URINE ESAME CHIMICO FISICO E MICROSCOPICO (*)
Dalla 41^ settimana:
88.78.3 ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA: su specifica richiesta dello specialista
75.34.1 CARDIOTOCOGRAFIA: su specifica richiesta dello specialista; se necessario, monitorare fino
al parto
(*) in caso di batteriuria significativa:
90.94.2 ESAME COLTURALE DELL’URINA [URINOCULTURA] Ricerca completa microrganismi e lieviti
patogeni. Incluso: conta batterica.
Minaccia di aborto
In caso di minaccia di aborto sono da includere tutte le prestazioni specialistiche necessarie per
il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza.
INDICAZIONI ALLA DIAGNOSI PRENATALE
3.C
(desunte dalle “Linee Guida per i test genetici” approvate dal Comitato Nazionale per la
Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Le indicazioni per la diagnosi prenatale rientrano in due grandi categorie:
1. presenza di un rischio procreativo prevedibile a priori: età materna avanzata, genitore
portatore eterozigote di anomalie cromosomiche strutturali, genitori portatori di mutazioni
geniche;
2. presenza di un rischio fetale resosi evidente nel corso della gestazione: malformazioni
evidenziate dall’esame ecografico, malattie infettive insorte in gravidanza, positività dei
test biochimici per anomalie cromosomiche, familiarità per patologie genetiche.
Le indicazioni per le indagini citogenetiche per anomalie cromosomiche fetali sono:
-
età materna avanzata (maggiore o eguale ai 35 anni alla data presunta del
parto);
genitori con precedente figlio affetto da patologia cromosomica
genitore portatore di riarrangiamento strutturale non associato ad effetto
fenotipico
genitore con aneuploidie dei cromosomi sessuali compatibili con la fertilità
anomalie malformative evidenziate ecograficamente
probabilità di 1 su 250 o maggiore che il feto sia affetto da Sindrome di Down (o
alcune altre aneuploidie) sulla base dei parametri biochimici valutati su sangue
materno o ecografici, attuati con specifici programmi regionali in centri individuati
dalle singole Regioni e sottoposti a verifica continua della qualità.
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
ALLEGATO N. 4
NOTE AIFA
Nota 1
Misoprostolo, Esomeprazolo, Lansoprazolo, Omeprazolo, Pantoprazolo
La prescrizione è limitata alla prevenzione delle complicanze gravi del tratto
gastrointestinale superiore
o in trattamento cronico con FANS non selettivi (non con COXIB);
o in terapia antiaggregante con ASA a basse dosi
purché sussista una delle seguenti condizioni di rischio:
o storia di pregresse emorragie digestive o di ulcera peptica non guarita con
terapia eradicante;
o concomitante terapia con anticoagulanti o cortisonici;
o oltre 75 anni di età.
Gli inibitori di pompa, fatte salve le indicazioni della nota 48, ed il misoprostolo non
sono rimborsati quando prescritti in associazione con i COXIB
La prescrizione dell’associazione misoprostolo + diclofenac è rimborsata alle condizioni
previste nella nota 66.
Nota 2
Ac. chenoursodesossicolico, tauroursodesossicolico, ursodesossicolico
La prescrizione nelle epatopatie croniche col estatiche è limitata a pazienti affetti da:
cirrosi biliare primitiva; colangite sclerosante primitiva; colestasi associata alla fibrosi
cistica o intraepatica familiare; calcolosi colesterinica.
Il trattamento con acidi biliari non è rimborsato nei pazienti con epatite cronica virale ed
in quelli con coliche ravvicinate o gravi per i quali è indicata la colecistectomia.
Nota 4
Gabapentin, Pregabalin, Duloxetina
la prescrizione è limitata a pazienti con dolore grave e persistente dovuto alle seguenti
patologie documentate dal quadro clinico e strumentale:
 nevralgia post-erpetica correlabile clinicamente e topograficamente ad infezione da
Herpes zoster
 neuropatia associata a malattia neoplastica
 dolore post-ictus o da lesione midollare
 polineuropatie, multineuropatie, mononeuropatie dolorose, limitatamente ai pazienti
nei quali l’impiego degli antidepressivi triciclici (amitriptilina, clomipramina) e della
carbamazepina sia controindicato o risulti inefficace (gabapentin, pregabalin)
 neuropatia diabetica (duloxetina, gabapentin, pregabalin)
L’impiego di questi farmaci non è assoggettato a nota limitativa ed è a carico del SSN
per le seguenti indicazioni terapeutiche: trattamento della depressione maggiore e
disturbo d’ansia generalizzato per duloxetina e della epilessia per gabapentin e
pregabalin.
Nota 8
Levocarnitina
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
la prescrizione, su diagnosi e piano terapeutico di strutture specialistiche delle Aziende
Sanitarie, è limitata alle indicazioni autorizzate: carenza primaria di carnitina e carenza
di carnitina secondaria a trattamento dialitico.
Nota 11
Ac. folinico e analoghi
la prescrizione è limitata al recupero (rescue) dopo terapia con antagonisti dell’acido
diidrofolico e nella chemioterapia antinfettiva di associazione con pirimetamina.
Nota 13
Fluvastatina, Lovastatina, Pravastatina, Simvastatina, Ezetimbe, Atorvastatina,
Rosuvastatina, Bezafibrato, Fenofibrato, Gemfibrozil,
Omega-3-polineo,
Colestiramina cloridrato
Per aggiornamento nota si rimanda al sito dell’AIFA: www.agenziafarmaco.gov.it
Nota 15
Albumina umana
la prescrizione, su diagnosi e piano terapeutico di strutture specialistiche delle aziende
sanitarie è limitata alla cirrosi epatica, dopo paracentesi evacuativa a largo volume;
alla grave ritenzione idro salina nella cirrosi ascitica, nella sindrome nefrosica o nelle
sindromi da malassorbimento, non responsiva ad un trattamento diuretico appropriato,
specie se associata ad ipoalbuminemia ed in particolare a segni clinici di ipovolemia.
Nota 28
Medrossiprogesterone, Megestrolo
la prescrizione per la terapia antitumorale e del AIDS è limitata alla neoplasia della
mammella e carcinoma dell’endometrio ed alla sindrome anoressia/cachessia da
neoplasie maligne in fase avanzata e da AIDS.
Nota 31
Diidrocodeina, Diidrocodeina + Ac. benzoico, Levodropropizina
la prescrizione è limitata alla tosse persistente non produttiva nelle gravi pneumopatie
croniche e nelle neoplasie polmonari primitive e secondarie.
Nota 36
Testosterone
la prescrizione con oneri a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico dei centri
specializzati individuati dalle Regioni, è limitata agli ipogonadismi maschili primitivi e
secondari caratterizzati da ridotte concentrazioni di testosterone totale (< 12 nmoli/L o
350 ng/dL) inpresenza di sintomi tipici (riduzione del desiderio e potenza sessuale,
osteoporosi, riduzione forza muscolare, obesità viscerale, alterazioni del tono
dell’umore).
Nota 39
Somatotropina
la prescrizione con oneri a carico del SSN avviene esclusivamente su diagnosi e piano
terapeutico dei centri specializzati individuati dalle Regioni ed è limitata alle
indicazioni:
ETA’ NEONATALE
In individui con evidenza neuroradiologica di malformazioni/lesioni ipotalamo ipofisarie e segni clinicolaboratoristici compatibili con la diagnosi di panipopituitarismo congenito. Tale trattamento dovrebbe
essere proseguito ininterrottamente almeno per i primi due anni di vita. Successivamente, previa
interruzione della terapia con GH di durata non superiore a 3 mesi, dovrebbe essere eseguita una
rivalutazione del profilo auxologico, ormonale e laboratoristico finalizzata a determinare l’opportunità e la
modalità della prosecuzione del trattamento GH.
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
ETA’ EVOLUTIVA

bassa statura da deficit di GH definito dai seguenti parametri clinico-auxologici e di laboratorio
o I: Parametri clinico-auxologici:
1. statura < -3DS oppure statura < -2DS e velocità di crescita/anno < -1DS rispetto alla
norma per età e sesso, misurata a distanza di almeno 6 mesi con le stesse modalità;
oppure
2. velocità di crescita/anno < -2DS o < -1,5 DS dopo 2 anni consecutivi, anche in assenza di
bassa statura; nei primi 2 anni di vita, sarà sufficiente fare riferimento alla progressiva
decelerazione della velocità di crescita (la letteratura non fornisce a riguardo dati definitivi
in termini di DS);
oppure
3. malformazioni/lesioni ipotalamo-ipofisarie dimostrate a livello neuroradiologico o difetti
ipofisari multipli che comportino deficit di GH accertato in base ad una delle modalità del
punto II;
o II: Parametri di laboratorio:
1. risposta di GH < 10 µg/L a due test farmacologici eseguiti in giorni differenti (la risposta ad
un solo test farmacologico >10 µg/L esclude la diagnosi di deficit di GH);
oppure
2. risposta di GH < 20 µg/L nel caso uno dei due test impiegati sia GHRH + arginina o GHRH
+ piridostigmina.
Altre condizioni dove il trattamento con rGH viene concesso in età pediatrica

sindrome di Turner citogeneticamente dimostrata

deficit staturale nell’insufficienza renale cronica

soggetti prepuberi affetti dalla sindrome di Prader Willi (PWS), geneticamente dimostrata, con
Indice di Massa Corporea o Body Mass Index (BMI) < 95°, normale funzionalità respiratoria, non
affetti da sindrome dell’apnea ostruttiva nel sonno

bambini nati piccoli per l’età gestazionale (SGA - Small for Gestational Age) con età uguale o
superiore a 4 anni
Per poter accedere al trattamento con GH in individui nati SGA è necessario rispondere ai seguenti criteri:

peso alla nascita nei nati singoli uguale o inferiore a –2 DS (< 3° centile) per l’età gestazionale,
basato sulle tabelle di Gagliardi (Gagliardi L, et al. “Standard antropometrici neonatali prodotti
dalla task-force della Società Italiana di Neonatologia e basati su una popolazione italiana nordorientale”. Riv Ital Pediatr (IJP) 1999; 25: 159-69) e comunque inferiore a 2500 g

età al momento della proposta di somministrazione del GH uguale o superiore ai 4 anni

statura inferiore o uguale a –2,5 DS e velocità di crescita inferiore al 50° centile

autorizzazione delle Commissioni Regionali preposte alla sorveglianza epidemiologica e al
monitoraggio dell’appropriatezza del trattamento con GH
Considerando la relativa limitata esperienza del trattamento con GH negli SGA in Italia, l’autorizzazione al
trattamento con rGH in soggetti SGA è concessa per 2 anni previa verifica ed autorizzazione da parte
delle Commissioni Regionali preposte alla sorveglianza epidemiologica e al monitoraggio
dell’appropriatezza del trattamento con GH appartenenti alla residenza del paziente. Dopo 2 anni di
terapia, il proseguimento terapeutico potrà essere nuovamente autorizzato dalle Commissioni Regionali
dopo una verifica dei risultati clinici ottenuti nel periodo di trattamento.
In caso di mancata istituzione della Commissione Regionale, la proposta al trattamento con GH da parte
del centro prescrittore dovrà essere indirizzata alla
Commissione preposta alla sorveglianza epidemiologica e al monitoraggio dell’appropriatezza del
trattamento con GH presso l’Istituto Superiore di Sanità, che dovrà dare una risposta al centro prescrittore
entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta.
ETA’ DI TRANSIZIONE
Viene definita età di transizione quella compresa tra il momento del raggiungimento della statura definitiva
del soggetto trattato e l’età di 25 anni. Al raggiungimento della statura definitiva non è più indicata la
terapia con GH nelle seguenti patologie:

sindrome di Turner

insufficienza renale cronica

sindrome di Prader Willi

soggetti nati piccoli per età gestazionale (SGA)
Al raggiungimento della statura definitiva la terapia con GH può essere proseguita senza ulteriori
rivalutazioni nelle seguenti patologie:

deficit di GH causato da mutazione genetica documentata

panipopituitarismo con difetto di secrezione ormonale multiplo di almeno tre ormoni ipofisari
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
Al raggiungimento della statura definitiva la terapia con rGH negli altri soggetti con deficit di GH può
essere proseguita solo se presentano dopo almeno un mese dalla sospensione del trattamento sostitutivo
con rGH:

risposta di GH <6 µg/L dopo ipoglicemia insulinica (ITT)
oppure

risposta di GH <19 µg/L dopo test farmacologico con GHRH + arginina
ETA’ ADULTA
È indicata la terapia con rGH in soggetti adulti, di età superiore a 25 anni, con livelli di GH allo stimolo con
ipoglicemia insulinica <3 µg/L o, in presenza di controindicazioni al test di ipoglicemia insulinica, con picco
inadeguato di GH dopo stimoli alternativi, nei casi di:

ipofisectomia totale o parziale (chirurgica, da radiazioni)

ipopituitarismo idiopatico, post traumatico, da neoplasie sellari e parasellari
Nota 40
Lanreotide, Octreotide
la prescrizione con oneri a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico dei centri
specializzati individuati dalle Regioni, è limitata alle indicazioni

acromegalia

sindrome associata a tumori neuroendocrini
Nota 41
Calcitonina
la prescrizione è limitata all’indicazione morbo di Paget.
Nota 42
Ac. etidronico, Ac. clodronico
la prescrizione è limitata, per l’ac. etidronico, al trattamento del morbo di Paget e, per
l’acido clodronico, al trattamento delle lesioni osteolitiche da metastasi ossee e del
mielosa multiplo.
Nota 48
Cimetidina, Famotidina, Nizatidina, Ranitidina, Roxatidina, Esomeprazolo,
Lansoprazolo, Omeprazolo, Pantoprazolo, Rabeprazolo
la prescrizione è limitata ai seguenti periodi del trattamento ed alle seguenti condizioni

durata di trattamento 4 settimane (occ. 6 settimane):
ulcera duodenale o gastrica positive per Hp
per la prima o le prime 2 settimane in associazione con eradicanti
ulcera duodenale o gastrica Hp negativa (primo episodio)
malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (primo
episodio)

durata di trattamento prolungata da rivalutare dopo un anno
sindrome di Zollinger-Ellison
ulcera duodenale o gastrica Hp negativa recidivante
malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (recidivante)
Il trattamento eradicante va effettuato solo nei casi di dispepsia associata a presenza
di ulcera gastrica o duodenale.
Nota 51
Buserelina, Goserelina, Leuprorelina, Triptorelina
la prescrizione con oneri a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico dei centri
specializzati individuati dalle Regioni, è limitata alle indicazioni

carcinoma della prostata (buserelina, goserelina, leuprorelina, triptorelina)

carcinoma della mammella (goserelina, leuprorelina, triptorelina)

endometriosi (goserelina, leuprorelina, triptorelina)

fibromi uterini non operabili (goserelina, leuprorelina, triptorelina)

pubertà precoce (leuprorelina, triptorelina)
Allegato n. 4 – “Note AIFA”

trattamento prechirurgico
(goserelina, leuprorelina, triptorelina)
durata di 3 mesi: per gli interventi di miomectomia e isterectomia della
paziente metrorragica
durata di 1 mese: per gli interventi di ablazione endometriale e di
resezione di setti endouterini per via isteroscopica
Nota 55
Cefepime*,
Mezlocillina,
Piperacillina,
Ampicillina+tazobactam,
Piperacillina+tazobactam, Ticarcillina+ac.clavulanico, Amikacina, Gentamicina,
Netilmicina, Tobramicina
la prescrizione con oneri a carico del SSN degli antibiotici iniettabili per l’uso
comunitario è limitata al:

trattamento iniettivo di infezioni gravi delle vie respiratorie, delle vie urinarie, dei
tessuti molli, intraaddominali, ostetrico-ginecologiche, ossee e articolari

trattamento iniettivo delle infezioni causate da microrganismi resistenti ai più
comuni antibiotici, particolarmente nei pazienti immunocompromessi
Un razionale utilizzo degli antibiotici permette di preservare l’ambiente territoriale
extraospedaliero dalla diffusione delle resistenze batteriche, mantenendolo separato
da quello ospedaliero ed evitando il ricorso all’ospedalizzazione per trattare infezioni
risolvibili efficacemente al domicilio del paziente.
Nota 56
Aztreonam,
Ertapenem,
Imipenem+cilastatina,
Meropenem,
Rifabutina,
Teicoplanina
la prescrizione è limitata al:

Trattamento iniziato in ambito ospedaliero
La scelta di iniziare un trattamento ospedaliero con tali farmaci dovrebbe
essere riservata alle infezioni gravi e in assenza di alternative terapeutiche. Ciò
non impedisce, tuttavia, dopo la diagnosi e l’inizio del trattamento, il
mantenimento della continuità assistenziale ospedale-territorio a carico del
SSN, ove fosse necessario proseguire la terapia a domicilio.

Trattamento iniziato dal medico di medicina generale solo se sostenuto da
un’adeguata indagine microbiologica Qualora il trattamento sia iniziato dal
medico di medicina generale è subordinato alla documentata efficacia del
farmaco e all’assenza di alternative terapeutiche.
Nota 65
Glatiramer, Interferoni beta-1a e beta-1b
la prescrizione con oneri a carico del SSN avviene esclusivamente su diagnosi e piano
terapeutico dei centri specializzati individuati dalle Regioni ed è limitata alle seguenti
indicazioni:



per i pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente con punteggio
sull’Expanded Disability Status Scale (EDSS) tra 1 e 5,5 (glatiramer acetato;
interferone β -1a ricombinante; interferone β -1b ricombinante)
per i pazienti con sclerosi multipla secondariamente progressiva e punteggio di
invalidità da 3 a 6,5 all’EDSS e almeno 2 ricadute o 1 punto di incremento
all’EDSS nei 2 anni precedenti (interferone β -1b ricombinante)
Per i pazienti con sclerosi multipla recidivante - remittente (SMRR) ad elevata
attività nonostante la terapia con interferone-beta, definiti come coloro che non
hanno risposto ad un ciclo terapeutico completo ed adeguato (normalmente
almeno un anno di trattamento) con interferone beta. I pazienti devono avere
avuto almeno 1 recidiva nell'anno precedente mentre erano in terapia, e
presentare almeno 9 lesioni iperintense in T2 alla RM cerebrale o almeno 1
lesione captante gadolinio. Un paziente non responder può anche essere definito
come un paziente che presenta, rispetto all'anno precedente, un tasso di recidive
invariato o aumentato o che presenta recidive gravi
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
oppure

Per i pazienti con sclerosi multipla recidivante - remittente (SMRR) grave ad
evoluzione rapida, definita da due o più recidive disabilitanti in un anno, e con 1 o
più lesioni captanti gadolinio alla RM cerebrale o con un aumento significativo del
carico lesionale in T2 rispetto ad una precedente RM recentemente effettuata:
Fingolimod
Nota 66
Aceclofenac,
Acetametacina,
Acido mefenamico,
Acido tiaprofenico,
Amtolmetina guacile,
Cinnoxicam,
Dexibuprofene,
Diclofenac,
Duiclofenac+misoprostolo, Fentiazac, Flurbiprofene, Furprofene, Ibuprofene,
Indometacina,
Ketoprofene,
Lornoxicam,
Meloxicam,
Nabumetone,
Naprossene, Nimesulide, Oxaprozina, Piroxicam, Proglumetacina, Sulindac,
Tenoxicam, Celecoxib, Etoricoxib, Parecoxib Valdecoxib ,
La prescrizione è limitata alle seguenti condizioni patologiche
 artropatie su base connettivitica
 osteoartrosi in fase algica o infiammatoria
 dolore neoplastico
 attacco acuto di gotta.
Nota 74
Coriogonadotropina alfa, Follitropina alfa, Follitropina beta, Follitropina
alfa/lutropina alfa, Lutropina alfa, Menotropina, Urofollitropina
La prescrizione,
su diagnosi e piano terapeutico dei centri specializzati individuati
dalle Regioni, è limitata alle indicazioni

trattamento dell’infertilità femminile:
in donne di età non superiore ai 45 anni e/o con valori di FSH, al 3° giorno del
ciclo, non superiori a 30 mUI/ml
-

ad un dosaggio massimo di 6.300 unità di FSH per singola prescrizione (singolo ciclo)
ad un massimo complessivo di 12.600 Ul/paziente
trattamento dell’infertilità maschile
in maschi con ipogonadismo-ipogonadotropo con livelli di gonadotropine bassi o
normali e comunque con FSH non superiore a 8 mUI/ml.
-
ad un dosaggio massimo per singola prescrizione di 150 Ul di FSH 3 volte alla settimana
per 4 mesi.
Nota 75
Alprostadil, Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil
1) Disfunzione erettile da lesioni permanenti e complete del midollo spinale o del
plesso pelvico iatrogene, traumatiche o infiammatorie/degenerative
(alprostradil)
2) Disfunzione erettile da danno transitorio o parziale del midollo spinale o del
plesso pelvico secondo un piano terapeutico specialistico [andrologo,
endocrinologo, neurologo o urologo] (Sildenafil, Tadalafil, Verdenafil)
Nota 79
Ac. alendronico, Ac. Alendronico+Colecalciferolo, Ac. Ibandronico, Ac.
risedronico,
Bezadoxifene; Ormone paratiroideo, Raloxifene, Ranelato di
Stronzio, Teriparatide
La prescrizione, nell’indicazione profilassi di fratture osteoporotiche, è limitata alle
seguenti condizioni

soggetti di età superiore a 50 anni in cui sia previsto un trattamento > 3 mesi con dosi > 5 mg/die di
prednisone o dosi equivalenti di altri corticosteroidi
(ac. alendronico, ac. risedronico, ac. alendronico + vitamina D3 )
 soggetti con pregresse fratture osteoporotiche vertebrali o di femore
 soggetti di età superiore a 50 anni con valori di T-score della BMD femorale o ultrasonografica del
calcagno ≤ 4 (o ≤ 5 per ultrasuoni falangi)
Allegato n. 4 – “Note AIFA”

soggetti di età superiore a 50 anni con valori di T-score della BMD femorale o ultrasonografica del
calcagno ≤ 3 (o ≤ 4 per ultrasuoni falangi) e con almeno uno dei seguenti fattori di rischio aggiuntivi
o storia familiare di fratture vertebrali e/o di femore
o artrite reumatoide e altre connettiviti
o pregressa frattura osteoporotica al polso
o menopausa prima dei 45 anni di età
o terapia cortisonica cronica
(ac. alendronico, ac. alendronico + vitamina D3, ac. risedronico, ac. ibandronico, bezadoxifene, raloxifene,
ranelato di stronzio)
 soggetti che incorrono in una nuova frattura vertebrale moderata-severa o in una frattura di femore in
corso di trattamento con uno degli altri farmaci della Nota 79 (alendronato, alendronato+vit. D3,
risedronato, bezadoxifene, raloxifene, ibandronato, ranelato di stronzio) da almeno un anno per una
pregressa frattura vertebrale moderata-severa o una frattura di femore. Soggetti, anche se in
precedenza mai trattati con gli altri farmaci della Nota 79 (alendronato, alendronato+vit. D3,
risedronato, bezadoxifene raloxifene, ibandronato, ranelato di stronzio), che si presentano
cumulativamente con 3 o più pregresse fratture vertebrali severe o di femore o con 2 fratture
vertebrali severe ed una frattura femorale prossimale
La nota si applica su diagnosi e piano terapeutico, della durata di 6 mesi prolungabile di ulteriori
periodi di 6 mesi per non più di altre TRE volte (per un totale complessivo di 24 mesi), di centri
specializzati, Universitari o delle Aziende Sanitarie, individuati dalle Regioni (teriparatide, ormone
paratiroideo)
 soggetti di età superiore a 50 anni in trattamento da più di 12 mesi con dosi > 5 mg/die di prednisone
o dosi equivalenti di altri corticosteroidi e che si presentano con una frattura vertebrale severa o due
fratture vertebrali moderate
La nota si applica su diagnosi e piano terapeutico, della durata di 6 mesi prolungabile di ulteriori
periodi di 6 mesi per non più di altre TRE volte (per un totale complessivo di 24 mesi), di centri
specializzati, Universitari o delle Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle Province
Autonome di Trento e Bolzano
(teriparatide)
Prima di avviare la terapia con i farmaci sopraindicati, in tutte le indicazioni è raccomandato un adeguato
apporto di calcio e vitamina D, ricorrendo, ove dieta ed esposizione solari siano inadeguati, a supplementi
con sali di calcio e vitamina D3 (e non ai suoi metaboliti idrossilati). La prevenzione delle fratture
osteoporotiche deve anche prevedere un adeguato esercizio fisico, la sospensione del fumo e la
eliminazione di condizioni ambientali ed individuali favorenti i traumi. Non deve essere dimenticato, infine,
che tutti principi attivi non sono privi di effetti collaterali per cui va attentamente valutato il rapporto
vantaggi e rischi terapeutici. Inoltre la loro associazione è potenzialmente pericolosa e va pertanto evitata.
Per l’applicazione della Nota 79, la valutazione della massa ossea con tecnica DXA o ad ultrasuoni deve
essere fatta presso strutture pubbliche o convenzionate con il SSN.
La prescrizione va fatta nel rispetto delle indicazioni e delle avvertenze della scheda tecnica dei singoli
farmaci.
Nota 82
Montelukast, Zafirlukast
la prescrizione è limitata alle seguenti condizioni

nel trattamento di “seconda linea” dell’asma moderato persistente, in aggiunta agli
steroidi per via inalatoria, quando questi non garantiscano un controllo adeguato
della patologia, anche dopo associazione con beta-2 agonisti

nella profilassi dell’asma da sforzo.
Quando gli steroidi risultino insufficienti è preferibile, piuttosto che aumentarne il
dosaggio, aggiungere un farmaco di “seconda linea”. Tra questi la prima scelta è
rappresentata dai beta-2 agonisti a lunga durata d’azione, seguiti, come seconda
scelta, dagli antileucotrienici.
Nota 83
Carbomer (Lacrime artificiali)
la prescrizione è limitata al trattamento sintomatico dei pazienti affetti da malattia di
Sjögren (sindrome sicca in corso di patologia autoimmune), poiché non sono
disponibili terapie a carattere curativo.
Nota 84
Aciclovir, Brivudin, Famciclovir, Valaciclovir
la prescrizione in soggetti immunocompetenti è limitata alle seguenti condizioni

virus Herpes Simplex
Allegato n. 4 – “Note AIFA”
trattamento delle infezioni genitali acute (aciclovir,
famciclovir,
valaciclovir)
profilassi e trattamento delle recidive a localizzazione genitale (aciclovir,
famciclovir, valaciclovir)
cheratite erpetica (aciclovir)
trattamento della stomatite in età pediatrica (acioclovir)
virus Varicella – zoster (VZV)
trattamento della varicella (aciclovir)
trattamento delle infezioni da H. Zoster cutaneo (aciclovir, famciclovir,
valaciclovir, brivudin).
-

Nota 85
Donepezil, Galantamina, Rivastigmina, Memantina
La prescrizione su diagnosi e piano terapeutico delle Unità di Valutazione Alzheimer
(UVA) individuate dalle Regioni, è limitata ai pazienti con malattia di Alzheimer di
grado lieve, con MMSE tra 21 e 26 (donepezil, rivastigmina, galantamina) o moderato,
con MMSE tra 10 e 20 (donepezil, rivastigmina, galantamina, memantina).
Nota 87
Ossibutinina
la prescrizione è limitata ai pazienti affetti da incontinenza urinaria, nei casi in cui il
disturbo minzionale sia correlato a patologie del sistema nervoso centrale (es. ictus,
morbo di Parkinson, traumi, tumori, spina bifida, sclerosi multipla).
Nota 88
Coricosteroidi e Preparati dermatologici
la prescrizione, su diagnosi dei centri specializzati individuati dalle Regioni, è limitata
ai pazienti affetti da patologie gravi e croniche (ad es. psoriasi, dermatite atopica).
Nota 89
Acrivastatina, Cetirizina, Desloratadina, Ebastina, Fexofenadina, Ketotifene,
Levocetirizina, Loratadina, Mizolastina, Oxatomide, Prometazina,
la prescrizione è limitata ai pazienti affetti da patologie su base allergica di grado medio
e grave (rinocongiuntivite allergica stagionale, orticaria persistente non vasculitica) per
trattamenti prolungati (superiori ai 60 giorni).
Nota 90
Metilnaltrexone
La prescrizione è limitata alla condizione di costipazione indotta da oppiacei in soggetti
con malattia in stato terminale che rispondano contemporaneamente alle seguenti
caratteristiche:
- terapia continuativa con oppiacei della durata di almeno 2 settimane
- resistenza al trattamento con lassativi ad azione osmotica per più di 3 giorni
Nota 91
Febuxostat
La prescrizione è limitata alla condizione di trattamento dell’iperuricemia cronica con
anamnesi o presenza di tofi e/o di artrite gottosa in soggetti che non siano
adeguatamente controllati con allopurinolo o siano ad esso intolleranti
Nota 92
Benzilpenicillina benzatinica
La prescrizione con oneri a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico dei centri
specializzati individuati dalle Regioni, è limitata a:

profilassi della malattia reumatica in soggetti con infezioni delle prime vie
respiratorie sostenute da streptococchi del gruppo A. Profilassi delle recidive
della malattia reumatica
Allegato n. 4 – “Note AIFA”

sifilide
Nota 93
Midazolam oromucosale e
siringhe preriempite da 2,5, 5, 7,5 e 10 mg per uso oromucosale
La prescrizione (classe A) è limitata al:
 trattamento acuto nelle crisi delle epilessie in età pediatrica con elevato
rischio di occorrenza di crisi prolungate (durata maggiore di 5 minuti) o
di stato di male epilettico nelle forme idiomatiche della Sindrome di
Dravet e della Sindrome di Panayiotopoulos
 trattamento acuto delle crisi nelle altre epilessie dell’età pediatrica, dopo
un precedente episodio di crisi prolungata (durata maggiore di 5 minuti)
o di stato di male epilettico nelle forme idiomatiche e nelle forme
sintomatiche di varia eziologia
Nota 94
Omega polienoici
La prescrizione è a carico del SSN solo sin presenza delle seguenti condizioni:

ricovero con sindrome coronaria acuta con o senza innalzamento del tratto ST
[sindrome coronaria acuta SCA-STE, sindrome coronaria acuta SCA-NSTE]

sofferta sindrome coronaria acuta con o senza innalzamento del tratto ST
[sindrome coronaria acuta SCA-STE, sindrome coronaria acuta SCA-NSTE] nei
precedenti 90 giorni
SCA-STE=sindrome coronarica acuta con sopraslivellamento del tratto ST;
SCA-NSTE= sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST
Nei pazienti con SCA-STE è necessaria la presenza di: • sopraslivellamento del tratto ST di
almeno 0.1 mV in almeno due derivazioni contigue o blocco di branca sinistra di recente (<24
ore) insorgenza • alterazioni di biomarcatori indicativi di danno miocardico Nei pazienti con
SCA-NSTE è necessaria la presenza di: • alterazioni di biomarcatori indicativi di danno
miocardico La durata del ciclo di trattamento rimborsabile è di: - 12mesi nei pazienti con
frazione di eiezione alla dimissione ospedaliera >40% - 18 mesi nei pazienti con frazione di
eiezione <40% alla dimissione ospedaliera.
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