Prof.ssa Sabrina Franciosi timido svogliato ribelle viziato imbranato apatico problemi di comportamento e rifiuto dell’impegno scolastico difficoltà psicologiche difficoltà d’inserimento sociale e lavorativo DISTRIBUZIONE dei DISTURBI PSICOPATOLOGICI nei DSA Norm. ADHD Atten Depr Dist Ans DOP Dcon Altro COME SI PUO’ SENTIRE UN DISLESSICO A SCUOLA? esposto al confronto continuo ansioso Può reagire anche con comportamenti oppositivi o di chiusura depressiva SI PUO’ IMPARARE A NON APPRENDERE COSA SUCCEDE IN CLASSE “e / a”; “r / e”; “m / n”; “b / d”;“p / q” “f / v”; “c / g”; “p / b”; “s /z” “6 / 9”; “21 / 12”; “il / li” ; “al / la” trasposizioni omissione inserimento doppie Punteggiatura digrammi ritmicità seriazione scansione temporale perdita del segno manualità fine coordinazione uso dello spazio del foglio copia da modello prassie di scrittura E’ quindi importante imparare (ed insegnare) a porsi delle domande «Sono concentrato?» «Mi sono cominciato a stancare?» «Tendo a distrarmi?»… «Come faccio a memorizzare gli elementi più importanti?», Varie indagini hanno rilevato che, in genere, quando una persona migliora la propria competenza metacognitiva cioè è maggiormente cosciente di ciò che la propria mente fa mentre ricorda,ragiona, ecc. ed è maggiormente informata circa il modo in cui la mente lavora - migliora conseguentemente anche le proprie prestazioni Si può vivere una vita senza imparare nulla Ma ogni giorno si può imparare qualcosa… ….Se si riflette! Che cosa fare? Perché il Piano didattico personalizzato? Apprendimento incidentale Internet Facebook Apprendimento intenzionale Studente strategico Accessibile Docente strategico Progetta art. 21 della legge 15 marzo1997, n°59 “concretizzare gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali tesi alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni; che riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo” DPR 1999 N°275 Le istituzioni didattiche riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. 2. Le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento. Legge 53/2003 “concetto di personalizzazione” Indicazioni per il Curriculo, 2007 “la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno” Personalizzazione medesimi obiettivi attraverso itinerari diversi METODO DI STUDIO ASPETTI CENTRALI EMOTIVI apprendimento CANALI SENSORIALI STILI COGNITIVI METACOGNIZIONE Ciò che lo studente sa o crede di sapere STRATEGIE E STRUMENTI organizzare l’immaginazione può potenziare il ricordo RELAZIONE CON IL CONTESTO LE MAPPE personalizzabili usate insieme alla sintesi vocale facile utilizzo canale visivo CANALE VISIVO immagine singola immagine interattiva immagini bizzarre METODO DI STUDIO mantenere la concentrazione Gli strumenti ci aiutano a trovare strategie DISPENSARE Qual è il fine ultimo? utilizzare strategie e strumenti per l’apprendimento QUANTI MODI? Orali Fotografici Testuali Grafici PENNA LIVE Appunti multimediali Appunti attivi Mantenere la concentrazione Appunti schematici Appunti iconici Intuitivo Si impara facilmente Dà la libertà di non prendere appunti Legge 170 del 10 ottobre 2010 Art 5……..l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;….. …..per l’insegnamento delle lingue straniere,l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero. METE PRIORITARIE RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO DI UNA L2 quindi…….. Dimensione formativa prioritaria rispetto a quella linguistica Dimensione culturale prioritaria rispetto a quella linguistica Dimensione linguistica priorità a: Efficacia comunicativa + che accuratezza e fluenza Oralità + che scritto Comprensione globale + che analisi ne derivano alcuni principi metodologici… • obiettivi della classe, non differenziati ma condivisi dall’intero consiglio di classe, dalla famiglia e dagli specialisti • l’uso di strumenti compensativi ed eventuali dispense da alcune prestazioni Legge 170 del 10 ottobre 2010 … ...l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonche´ misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualita` dei concetti da apprendere;……. Gli strumenti compensativi Enciclopedia multimediale Videoscrittura QUALE TESTO PROPORRE PER UNA FACILE LETTURA? FACILITAZIONE GLOTTODIDATTICA l’input dell’insegnante dovra’ essere: PARALINGUISTICO Riducendo la velocità d’eloquio e accentuando le parole chiave DECELERATO Programma ridotto LINGUISTICO Evitare troppe forme linguistiche diverse DIDATTICO Meno obiettivi, meno attività, più tempo per riflettere e mettere in pratica Più codici linguistici MULTISENSORIALE Più linguaggi Tempi più lunghi SEGMENTATO Attività scomposte Ripetizione RIDONDANTE Raccordo con l’input precedente 174 – 19 = 164: errore lessicale 100704: errore sintattico E’ essenziale: Scomporre i “compiti” quali anelli quali strategie Decidere Su quale stadio funzionale intervenire Potenziare quali processi Sapere come si costruiscono le competenze PER GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E’ NECESSARIO COMPRENSIONE DA ASCOLTO ACCETTAZIONE E MOTIVAZIONE ADULTO CHE AIUTA AVVIO PRECOCE Più che compensare AUMENTARE IL POTENZIALE PER L’APPRENDIMENTO!!!! I software specifici Per le Mappe Inspiration 7 C Map Knowledge Freemind per la Videoscrittura/ Lettura C.a.r.l.o II C.a.r.l.o. Mobile Read Please Vocal read Ds Peech SINTESI VOCALE FACILITOFFICE CLIP CLAXON LEGGXME JUMP PDF-CHANGE VIEWER ALFA READER (ericksoon) PERSONAL READER (anastasis) L’azione didattica deve tendere ad aiutare gli allievi dislessici a sfruttare al meglio le risorse i genitori devono essere coinvolti perché devono essere consapevoli delle caratteristiche di proprio figlio, dei punti di forza e di debolezza, di come porsi nella gestione delle attività scolastiche (soprattutto i compiti pomeridiani) cosa poter pretendere e prevedere del percorso scolastico. Art. 6 legge 170 Legge 170 del 10 ottobre 2010 Art. 6 (Misure per i familiari) 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione con DSA impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. 2. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. la didattica dell’inclusione utilizzare una metodologia che coinvolga l’intero gruppo classe Come ad esempio: LA L.I.M. C.M. 122 del 2009 La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo……… Legge 170 del 10 ottobre 2010 Legge 170 del 10 ottobre 2010 Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'universita' nonche' gli esami universitari. ….finalizzate ad attuare quanto previsto…… La Valutazione verifiche orali schemi e tabelle sussidi mnemonici non correggere tutti gli errori nei testi scritti Organizzazione interrogazioni suddividere la prova in più volte Evitare le domande aperte! valutare l’apprendimento della competenza tenendo sempre in considerazione: i tempi personali dovuti al riattivarsi del processo d’apprendimento le abilità di partenza Scuola; gravi insufficienze, ma ha la dislessia. Il Tar annulla la bocciatura I professori e il dirigente scolastico avevano motivato la bocciatura con la volontà di "permettergli di consolidare le conoscenze e le competenze di base nelle discipline nelle quali ha manifestato maggiori difficoltà", ma i genitori del ragazzo sottolineavano che non era stata considerata la patologia del figlio, limitandosi a tener conto dei risultati insufficienti. I giudici: "Non considerati la sua situazione complessiva e l'impegno" Le cose da La lettura dell’alunno in classe a voce alta dare liste di parole da imparare la dettatura di testi la copiatura di testi troppo lunghi dalla lavagna evitare DOCENTE RICERCATORE