Ogni scheda di seguito riportata contiene la relazione finale e il programma svolto
fino alla firma del Documento e la parte che si prevede di svolgere da tale data fino
al termine delle lezioni.
All’insediamento della Commissione d’esame i docenti i cui programmi si
discostino da quanto precedentemente riportato depositeranno le necessarie
rettifiche presso la portineria.
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V A
LIBRO DI TESTO
LETTERATURA +
VOL. 3 Dall’età del Positivismo alla
letteratura contemporanea con fascicolo
GUIDA ALLO STUDIO vol. 3
MARTA SAMBUGAR-GABRIELLA
SALÀ
LA NUOVA ITALIA
NADIA FORTUNATI
AUTORI
CASA EDITRICE
DOCENTE
UNITÀ 1
L’età del Positivismo:
il Naturalismo e il Verismo
Il Positivismo e la sua diffusione
Il Naturalismo e il Verismo
Émile Zola
L’assomoir
pagg. 4 a 7
8 a12
19
23 a 29
UNITÀ 2
Giovanni Verga e il mondo dei Vinti
Vita – opere- poetica
Vita dei campi: La lupa
I Malavoglia
La famiglia Malavoglia
UNITÀ 3
La Scapigliatura
UNITÀ 4
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
Ch. Baudelaire- Corrispondenze
UNITÀ 5
Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino
Il fanciullino
Myricae
Lavandare-X Agosto- -Temporale
Novembre-Il tuonoCanti di Castelvecchio
La mia sera-Il gelsomino notturno
pagg. 58 a 69
72 a76
86, 87
91 a93
pagg. 132, 133
pagg. 162 a 174
182, 183
pagg. 214 a 223
pag. 226
-
UNITÀ 6
Gabriele D’Annunzio esteta e superuomo
Il piacere
La pioggia nel pineto
UNITÀ 7
La poesia italiana
Novecento
Il Crepuscolarismo
tra
Ottocento
pagg. 230 a 237
238 a 241
247 a 249
257 a 259
pagg. 270 a 280
pag.283, 284
310 a314
e
pagg. 326, 327
G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero
la felicità (fino v. 96)
A. Palazzeschi: La fontana malata
UNITÀ 9
Le Avanguardie storiche
F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo
UNITÀ 10
Italo Svevo
La Coscienza di Zeno: Prefazione e
Preambolo; L’ultima sigaretta
UNITÀ 11
Luigi Pirandello
Vita, opere e poetica
L’umorismo: Il sentimento del contrario
Novelle per un anno- La patente
Il treno ha fischiato
UNITÀ 12
Giuseppe Ungaretti
Vita, opere, poetica
L’allegria
UNITÀ 13
Eugenio Montale
Vita, opere, poetica
Ossi di seppia: I limoni-Non chiederci la
parola-Spesso il male di vivere ho
incontrato
Il tema della memoria in Pascoli e Montale
UNITÀ 14
Umberto Saba
Vita, opere, poetica
Il canzoniere: La capra- A mia moglie
La docente
F.to Nadia Fortunati
335 a 338
fotocopia
pagg. 412 a 419
426,427
pagg. 448 a 454
466 a 477
pagg. 496 a511
514 a 516
541 a 547
550 a 555
pagg.590 a 597
600 con tutte le poesie fino pag.616
pagg. 678 a 686
689 e seg.
pag 729
734 a 739
741 a745-749 a 753
Gli alunni
F.to Lara Miotto
F.to Nicolò Calore
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V A
LIBRO DI TESTO
AUTORE
CASA EDITRICE
DOCENTE
UNITÀ 1
Le illusioni della Belle époque
Grammatica della Storia- Femminismo
UNITÀ 2
L’est del mondo
UNITÀ 3
L’età giolittiana in Italia
Grammatica della Storia- Riformismo
UNITÀ 4
I nazionalismi e il riarmo
UNITÀ 5
L’Europa in fiamme
Gli artisti-soldato e l’orrore della guerra
Le donne e la guerra
UNITÀ 6
Una guerra mondiale
Gli scrittori e la guerra
UNITÀ 7
Vincitori e vinti
UNITÀ 8
La Rivoluzione russa
UNITÀ 9
La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle
masse
UNITÀ 10
La Germania di Weimar e il fascismo al
potere in Italia
UNITÀ 11
L’Italia di Mussolini
UNITÀ 12
Le democrazie alla prova
Le UNITÀ 13, 14 15, 16 e 17 in sintesi
UNITÀ 18, 20, 21, 22 in sintesi
L’Italia contemporanea
UNITÀ 22, 23, 24 in sintesi
Per le UNITÀ 25, 26, 27, 28 gli alunni ne
hanno scelto una a piacere
La docente
F.to Nadia Fortunati
PASSATO FUTURO 3
Dal Novecento ai giorni nostri
PAOLO DI SACCO
SEI
NADIA FORTUNATI
Pagg. 3 a 9
10, 11
Pagg. 16 a22
Pagg. 28 a 37
38, 39
Pagg. 44 a 50
Pagg. 70 a 79
80, 81
86
Pagg. 88 a94
96
Pagg. 98 a106
Pagg.108 a 117
Pagg. 134 a 148
Pagg.150 a 158
161 a 175
Pagg. 183 a 192
Pagg. 219, 296 e 297
Pag. 366, 367
Pagg. 432.433
Gli alunni
Fto Lara Miotto
F.to Nicolò Calore
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Classe: V A
Anno Scolastico: 2013/2014
Docente: Sommavilla Barbara
COMPLEMENTI DI ALGEBRA
DISEQUAZIONI
Semplici disequazioni intere di primo grado
Semplici disequazioni intere di secondo grado
Semplici disequazioni fratte
ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA
ELEMENTI GENERALI SULLE FUNZIONI RAZIONALI INTERE E FRATTE
definizione di funzione
dominio
intersezioni con gli assi
segno
grafico
LIMITI E CONTINUITA’
limite finito e infinito, limite destro e sinistro, limite per una funzione all'infinito
operazioni sui limiti (limite di una somma e di un quoziente)
forme indeterminate (
,
)
concetto intuitivo di funzione continua
calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte
risoluzione di forme indeterminate (
,
)
asintoti verticali e orizzontali di funzioni razionali fratte
CALCOLO DIFFERENZIALE
concetto di rapporto incrementale
definizione di derivata di una funzione
derivata di funzioni elementari (funzione costante, identica e potenza)
derivata della somma e del quoziente
massimi e minimi crescenza e decrescenza di funzioni razionali intere e fratte
I
La docente
rappresentanti
DISCIPLINA: TECNICHE DELLE PRODUZIONI AGRICOLE
DOCENTI: LUCIANO GALLIOLO – EMANUELE FASOLATO
Classe : 5a ACY
2013/2014
anno scolastico:
STRUTTURA
DEL
PROGRAMMA
ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO:
ANNUALE
ARGOMENTI
Industria enologica
Composizione dell’uva, la vendemmia
Mosto: composizione, correzione dell’acidità e del grado zuccherino
Tecniche di vinificazione in bianco, rosso rosato
Vinificazione con macerazione carbonica
Correzioni del vino
Stabilizzazione del vino
Principali Difetti e malattie
Classificazione dei vini
Vini spumanti: metodo classico (Champenois) e metodo in autoclave
(Charmat)
Filiera vitivinicola: analisi delle caratteristiche di alcune zone viticole
del Veneto riguardo alle caratteristiche pedo-climatiche e alle tecniche
colturali; analisi dei disciplinari di produzione di vini DOC e DOCG.
Struttura organizzativa di una cantina, fasi di produzione di un vino
bianco e di un vino rosso, dal ricevimento delle uve all’ottenimento del
prodotto finito. Formalità burocratiche necessarie ai fini della
produzione e vendita di vini DOC. analisi dei punti critici della filiera
ai fini della qualità e sicurezza alimentare
Zootecnia generale (cenni)
Cenni di anatomia e fisiologia dei bovini
Le principali razze bovine da latte: Frisona italiana, Bruna italiana
Le principali razze bovine da carne: autoctone (Chianina, Piemontese),
estere (Charolaise, Limousine, Bianca blu belga)
Razze a duplice attitudine: Pezzata rossa italiana
I principi nutritivi: carboidrati, lipidi, proteine, vitamine, sali minerali
Composizione degli alimenti zootecnici: proteina grezza e digeribile;
Lipidi; fibra grezza; estrattivi inazotati; ceneri
Alimenti di uso zootecnico: foraggi freschi, secchi, insilati; mangimi
concentrati; sottoprodotti dell’industria agro-alimentare
E
PERIODO
Settembredicembre 2013
gennaio
febbraio 2014
Zootecnia speciale
Razione alimentare: calcolo dei fabbisogni nutritivi in funzione
del:mantenimento, produzione latte, accrescimento e gestazione.
Esempi di calcolo dei fabbisogni secondo il metodo I.N.R.A: UFL,
proteina digeribile, Ca, P, sostanza secca.
Esempi e calcolo di razioni alimentari delle bovine in fase giovanile, di
produzione e asciutta.
Operazioni di gestione della mandria: assistenza al parto, cicli di
lattazione, inseminazione, asciutta, prevenzione delle malattie e
all’ipofertilità, mascalcia.
Ricoveri per bovini da latte (cenni): caratteristiche strutturali, e
disposizioni spaziali dei ricoveri a stabulazione libera: zona riposo
(forma e dimensioni cuccette), zona alimentazione, zona
foraggiamento, tipologia della pavimentazione, tipi di lettiera.
Ricoveri e locali accessori: zona parto, infermeria, box collettivi per
bovine giovani e box individuali per vitelli fino a 60 gg, sala mungitura
Impianti e sistemi per il controllo dei parametri microclimatici,
impianti di stoccaggio dei reflui zootecnici
Tecniche di allevamento dei bovini da carne, a ciclo chiuso e a ciclo
aperto
Tipologie di ricoveri per bovini da latte e da carne
Gestione del ciclo di produzione: vitelli da latte, vitellone pesante
Esempi di razioni alimentari
Normativa del benessere animale
Ripasso generale ed esercizi
marzo – aprile
2014
Industria lattiero-casearia
Il latte: caratteristiche chimico-fisiche e composizione, carica batterica
Trattamenti fisici per la conservazione del latte
Legge 3/05/89 n. 169 e modifiche successive, “Disciplina del
trattamento e della commercializzazione del latte alimentare.
Il latte qualità: composizione chimico-fisiche e biologiche
Esempio di procedura di rintracciabilità nella filiera di produzione del
latte fresco pastorizzato
Panna e burro
Il formaggio: classificazione, caratteristiche, sosta, innesti con colture
naturali (latto innesto, siero innesto), innesti con colture selezionate
( latto-fermento e siero-fermento)
Coagulazione acida e presamica, caseificazione, caratteristiche del
caglio
Taglio e rottura della cagliata, cottura, formatura salatura e stagionatura
Tipi di formaggi
Disciplinare di produzione del “Grana Padano” e dell’Asiago d’Allevo
Cenni sui difetti alterazioni dei formaggi
Attività pratiche e di laboratorio
Determinazione del grado zuccherino dell’uva con mostimetro Babo e
rifrattometro
Analisi del vino secondo i metodi ufficiali: grado alcolico, SO2, acidità
totale e fissa
Trasformazione del latte in formaggio
Attività aziendali: operazioni su colture in serra, selezione del mais
bianco perla, potature invernali di actinidia, cura e manutenzione del
parco, potature delle piante ornamentali.
maggio 2014
nell’arco
dell’anno
scolastico
Padova, 15 Maggio 2014
Gli insegnanti
Fasolato
Prof. Luciano Galliolo
Gli allievi rappresentanti di classe
Prof.
Emanuele
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/2014
MATERIA:
ECONOMIA AGRARIA
DOCENTE:
CLASSE:
LIBRO
DI
TESTO
ADOTTATO:
ALTRI TESTI ADOTTATI:
ALTRI
SUSSIDI
DIDATTICI UTILIZZATI:
DESTRO ALVISE
5ᵃ A
Corso di economia politica e agraria
Stefano Amicabile – Casa Ed. Hoepli
Prontuario- prezziari-dispense
Modulo n. 1: L'AGRICOLTURA E U.D. 1: L'economia agraria; caratteristiche della
GLI ALTRI SETTORI PRODUTTIVI
produzione agricola a confronto con quelle
dell'industria.
U.D. 2: Caratteristiche del mercato dei prodotti
agricoli.
Modulo
n.
2
I
FATTORI U.D. 1: Il capitale fondiario; la terra nuda; i
DELL'AZIENDA capitali stabilmente investiti.
PRODUTTIVI
U.D. 2: Il capitale di esercizio o agrario; le scorte
AGRARIA
vive; le macchine e gli attrezzi; i prodotti di scorta;
il capitale di anticipazione.
U.D. 3: Il lavoro; l'organizzazione (o impresa); le
persone economiche ed i loro compensi.
U.D. 1: I diversi tipi di bilancio; la produzione
Modulo
n.
ECONOMICO
AGRARIA
3:
IL
BILANCIO lorda vendibile.
DELL'AZIENDA U.D. 2: Le spese di gestione; le quote di
perpetuità; le spese varie.
U.D. 3: I tributi gravanti sull'agricoltura; i salari;
gli stipendi.
U.D. 4: Il beneficio fondiario; gli interessi; il
bilancio del tornaconto.
Modulo n. 4: DETERMINAZIONE U.D. 1: Il bilancio del prodotto netto, del reddito
DEI REDDITI DELLE PERSONE netto, del reddito di lavoro, del reddito di capitale
CONCRETE
U.D. 2: Bilanci dell'affittuario coltivatore e
dell'affittuario capitalista.
U.D. 3: Il bilancio della conduzione diretta del
fondo.
Modulo n. 5: L’UTILE LORDO DI U.D. 1: L’utile lordo di stalla nell’allevamento dei
bovini da latte.
STALLA
U.D. 2: L’utile lordo di stalla nell’allevamento dei
bovini da carne.
U.D. 3: La disponibilità dei foraggi; il fabbisogno
il valore del bestiame mediamente mantenibile
Modulo n. 6: IL CATASTO TERRENI
U.D. 1: Definizione, finalità e tipi di catasto;
qualificazione, classificazione;
U.D. 2: Mappa particellare, voltura catastale,
accatastamento.
Modulo n. 7: I CONTI COLTURALI
U.D. 1: costo di produzione di una coltura
erbacea
U.D.
2:
costo
analitico
colturale
e
determinazione del profitto
U.D. 3. costo di produzione di una coltura
arborea
U.D.4 bilancio di una coltura in termini di
reddito netto.
Modulo n. 8: I BILANCI PARZIALI
U.D.
1:
I
conti
colturali,
spese
di
coltivazione e spese generali.
U.D. 2: conto colturale di una coltivazione
arborea ed erbacea
U.D. 3: il valore di trasformazione dei
foraggi
U.D. 4: Il valore di trasformazione dell’uva
Modulo
n.
9:
ECONIMIA
BESTIAME E DEI MANGIMI
DEL U.D. 1: Importanza degli allevamenti
zootecnici;
il
bilancio
del
prezzo
di
trasformazione dei foraggi.
U.D. 2: Il bilancio del costo di produzione;
tecnica dell'alimentazione.
U.D.
3:
Economia
dell'alimentazione;
computerizzazione dell'alimentazione.
Modulo
n.
10:
TRASFORMATRICI
LE
INDUSTRIE U.D. 1: Scopo della trasformazione; il prezzo
di trasformazione; il giudizio economico di
convenienza.
MATEMATICA FINANZIARIA
Modulo
n.
11:
FORMULE U.D. 1: Interesse, montante e sconto semplici.
U.D. 2: Problemi relativi all'interesse composto
D'INTERESSE
discontinuo annuo.
U.D. 3: Riporto dei capitali nel tempo; problemi
relativi all'interesse composto convertibile.
Modulo n. 12: ANNUALITÀ COSTANTI U.D. 1: Annualità costanti, limitate, posticipate e
anticipate.
U.D. 2: Annualità costanti, illimitate, posticipate e
anticipate.
Modulo
n.
13:
REINTEGRO
AMMORTAMENTO DEI CAPITALI
E U.D. 1: Quota di reintegrazione dei capitali.
U.D. 2: Quota di ammortamento dei capitali.
Argomenti da trattare prima della fine dell’anno scolastico
Modulo n. 8: I MIGLIORAMENTI U.D. 1: L'indice alla base del giudizio di
FONDIARI
convenienza al miglioramento fondiario; la ricerca
dei dati.
U.D. 2: Il giudizio economico di convenienza; i
più importanti miglioramenti fondiari.
Modulo n. 10: ECONOMIA DELLE U.D. 1: Il parco macchine dell’azienda agraria; la
MACCHINE
durata di una macchina.
U.D. 2: Il prezzo d'uso (o costo d'esercizio) di una
macchina, costi fissi e variabili
Padova 05/05/2014
I rappresentanti degli studenti
I Docenti
Prof. Destro Alvise
Prof. Baldan Gabriele
DISCIPLINA: ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI
DOCENTE: Prof.ssa ROSINA BARBARA
Classe : 5a ACY
anno scolastico: 2013/14
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI
SVOLTI NELL’ANNO:
ARGOMENTI
PERIODO
Settembre
fine
concetti generali; lo studio della domanda in funzione del prezzo e del reddito; novembre
elasticità della domanda; lo studio dell'offerta in funzione del prezzo e di altri
fattori; variazioni dell'offerta nel breve, medio e lungo periodo; il mercato di
libera concorrenza ed il prezzo di equilibrio; variazione del prezzo di equilibrio in
funzione della domanda e dell'offerta ; il prezzo in regime di monopolio,
duopolio, oligopolio; il monopolio bilaterale e la formazione del prezzo.
1, Il mercato e le sue forme
2. I caratteri e le organizzazioni del mercato dei prodotti agricoli
Dicembre
febbraio
rigidità della domanda, surrogabilità, omogeneità, stagionalità e deperibilità,
incertezza produttiva, polverizzazione dell'offerta; l'organizzazione del mercato
agricolo; le cooperative agricole: scopi e funzionamento delle principali
cooperative presenti nella realtà agricola locale.
3. Il marketing dei prodotti agricoli
Marzo-metà
maggio
concetto generale di marketing, ;la conoscenza del mercato; la segmentazione; il
marketing mix; la politica di prodotto; marchi ed etichette; filiera, tracciabilità e
rintracciabilità; il nuovo concetto di qualità, controllo e tutela della qualità; la
politica di prezzo, la politica di comunicazione; la politica di vendita e di
distribuzione; ruolo dell'intermediazione; i canali della distribuzione.
Padova, 15 maggio 2013
Alunni rappresentanti
Docenti
…………………………….
prof.ssa Barbara Rosina ………………………………
……………………………..
prof. Gabriele Baldan ………………………………
DOCENTE:
Prof. Marco Battista
Classe : 5 ACY
a
anno scolastico: 2013/14
ARGOMENTI
PERIODO
MODULO 1 - L'IMPRESA
DICEMBRE
Definizione dell'imprenditore, ex art. 2082 c.c.
Profili costituzionali relativi all'iniziativa economica, ex art. 41 Cost.
Classificazione delle imprese.
L'imprenditore agricolo, ex art. 2135 c.c.
L'agriturismo.
L'impresa familiare, ex art. 230 bis c.c.
Il coltivatore diretto.
GENNAIO
MODULO 2 – LE SOCIETA'
GENNAIO
Il contratto di società, ex art. 2247 c.c.
Differenti tipologie di società.
Società di persone in generale.
S.n.c. (Società in nome collettivo)
S.a.s. (Società in accomandita semplice)
Società di capitali.
S.p.A. (Società per azioni), costituzione, funzionamento, organi sociali
Le azioni, tipologia: senza diritto di voto/con diritto di voto; correlate, riscattabili.
S.r.l. (Società a responsabilità limitata), costituzione, funzionamento, organi sociali.
Società cooperative, numero minimo di soci, requisiti, organi sociali.
FEBBRAIO
MARZO
MODULO 3 – I CONTRATTI AGRARI
APRILE
Legge 03/05/1982 (Norme sui Contratti Agrari)
Durata dei contratti
Rinnovazione tacita
Recesso e casi di risoluzione
Definizione di coltivatore diretto
Determinazione del canone
Ruolo e funzioni delle commissioni tecniche provinciali
La prelazione agraria
INIZI
DI
MAGGIO
MODULO 4 – LE COOPERAZIONE EUROPEA FRA GLI
STATI
MAGGIO (da
svolgere)
Come nasce l'Europa.
Le principali Istituzioni dell'Unione Europea
La Politica Agricola Comune
STRUTTURA
DEL
PROGRAMMA
ARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO:
ANNUALE
E
NOTA BENE: Il programma ha cominciato ad essere svolto, nella classe in oggetto, dal
giorno 4 dicembre 2013, data di presa di servizio da parte del docente supplente alla
cattedra di diritto.
PIANO DI LAVORO DI EDUCAZIONE FISICA
FINALITA’
1) Consolidamento e coordinazione degli schemi motori di base
2) Potenziamento fisiologico
3) Conoscenza delle regole degli sport
CONTENUTI
1)adeguate capacità percettive,acustiche,visive,abilità motorie,motricità
Espressiva, coordinazione generale
2)mobilità articolare, forza , velocità, resistenza, elevazione
3)giochi sportivi,pallavolo, pallacanestro,calcetto baseball
4)socializzazione sviluppo e relazione di gruppo tramite il gioco
TIPOLOGIA
1)capacità di equilibrio, capacità di ritmo.capacità di reazione,riflessi,destrezza
Fine
2)Tornei interclasse di pallavolo,partecipazione a gare,giochi agrari,atletica
Leggera , gare di arrampicata sportiva
VERIFICHE
1) Abilità di base raggiunte valutabili tramite test.Tenendo conto dei test di
Ingresso e dei test finali si valutano gli alunni in modo da individualizzare
Il progresso di ciascuno
2)capacità di organizzare squadre e partite
3)capacità arbitrali
4) livello do socializzazione raggiunto
FIRMA DELL’INSEGNANTE
FIRMA DEGLI ALUNNI
DISCIPLINA: IRC
DOCENTE: Prof. CAODURO BENIAMINO
Classe : 5a ACY
anno scolastico: 2013/14
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI
SVOLTI NELL’ANNO:
ARGOMENTI
MODULO 1 -
Il senso della vita e la risposta religiosa
1) I bisogni fondamentali dell’uomo: appartenenza, intimità,
autorealizzazione, infinito.
2) Il senso della vita dal punto di vista religioso.
3) Il messaggio di Gesù.
MODULO 2 -
Vita sociale e comunità:
1) L’odio come germe della discordia.
2) Uno sguardo sul terzo mondo.
3) Le cose che contano: relazione, rispetto.
MODULO 3 - L’amore:
1)
2)
3)
4)
5)
PERIODO
il corpo come segno dell’amore
il concetto di fedeltà come scelta libera di amore
solidarietà e attenzione alla prossimità.
Convivenza, matrimonio civile e religioso.
Etica, bioetica.
2a
metà
settembre –
fine
novembre
Dicembre
gennaio.
Febbraiomaggio.
–
DISCIPLINA: ECOLOGIA APPLICATA
DOCENTE: Prof.ssa BACCHINI MADDALENA
Classe : 5a ACY
anno scolastico: 2013/14
STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE E ARGOMENTI
SVOLTI NELL’ANNO:
ARGOMENTI
MODULO 1 CARATTERISTCHE PRINCIPALI DEI
PARASSITI DELLE COLTURE
PERIODO
(Appunti forniti dalla docente, materiale didattico integrativo, audiovisivi)
2a
metà
INSETTI
settembre –
Introduzione:origine, evoluzione e importanza degli Insetti
fine
Inquadramento tassonomico degli Insetti. Affinità con altri Artropodi. Caratteristiche novembre
generali degli insetti. Il successo evolutivo degli insetti. Principali conquiste evolutive.
Comportamenti e adattamenti all’ambiente. Strategie di difesa/offesa.
Morfologia esterna
Le parti costituenti un insetto: capo, torace, addome. Le appendici del capo. Gli organi
della vista. L’apparato boccale. Principali tipi di apparati boccali: masticatore e
pungente – succhiante dei Rincoti. Antenne. Le appendici del torace. Ali. Zampe. Le
appendici dell’addome.
Anatomia e fisiologia
Apparato respiratorio. Nutrizione. Riproduzione. Muta e metamorfosi. Fasi giovanili e
accrescimento post-embrionale.
La classificazione degli insetti
Caratteristiche morfologiche e biologiche dei principali ordini di insetti di interesse
agrario. Principali famiglie di interesse agrario.
Afidi: caratteristiche generali. Riproduzione. Capacità e strategia riproduttiva. Sintomi
sulle piante di un attacco di afidi.
Cocciniglie:caratteristiche generali. Riproduzione. Condizioni climatiche favorevoli allo
sviluppo. Sintomi sulle piante di un attacco di cocciniglie.
Ecologia degli insetti
Regimi alimentari e specializzazioni.
ACARI
Caratteristiche generali. Acari di interesse agrario. Danni ai vegetali. Principali famiglie
di acari fitofagi: fam. Tetranichidi (Panonycus ulmi, Tetranychus urticae), fam. Eriofidi.
Acari entomofagi predatori: fam. Fitoseidi: Phytoseiulus persimilis.
OBIETTIVI
- Saper distinguere gli Insetti dagli altri Artropodi;
- Conoscere le principali caratteristiche relative alla morfologia e biologia degli
Acari ad interesse agrario e saper individuare le caratteristiche morfologiche delle
principali famiglie di interesse agrario;
- Possedere adeguate conoscenze relative alla morfologia, anatomia e biologia
(facendo particolare attenzione a quelle strutture coinvolte nelle azioni implicanti
rapporti diretti e indiretti con le piante) degli insetti;
- Saper distinguere, anche dal punto di vista nomenclaturiale, le principali strutture
degli insetti e indicarne le funzioni;
- Acquisire una discreta capacità di giungere all’identificazione sistematica dei vari
ordini di insetti dannosi alle colture;
- Saper descrivere le principali caratteristiche dei più significativi ordini di insetti
in campo agrario e i tipi di danni da essi provocati;
- Riconoscere le caratteristiche morfologiche delle più importanti famiglie di insetti
dannosi in agricoltura;
-Possedere una adeguata capacità di estendere le conoscenze acquisite allo studio
autonomo di altri agenti di danno o malattia e a situazioni nuove con proposizioni di
soluzioni personali, pur con l’ausilio di testi e riviste specializzate.
MODULO 4 - FITOIATRIA
(Appunti elaborati dalla docente, materiale didattico integrativo, audiovisivi)
Introduzione. Obiettivi della difesa fitosanitaria. Mezzi di difesa fitosanitaria: dicembrelegislativi, agronomici, fisici e meccanici, chimici, biologici, biotecnologici, genetici.
1ametà
Vantaggi e limiti applicativi della lotta biologica. Insetti predatori impiegati nella lotta febbraio
biologica: Diglyphus isaea, Anthocoris nemoralis, Crysoperla carnea, coccinelle
afidifaghe. Insetti parassitoidi: Encarsia formosa. Lotta microbiologica : utilizzo di
agenti patogeni: Bacillus thuringiensis (meccanismo d’azione, ssp. Kurstaki, ssp.
Israelensis, ssp. Tenebrionis)
Interventi con mezzi biotecnologici. Tecniche di uso dei ferormoni.
Interventi con mezzi chimici.
Lotta a calendario. Lotta guidata. Soglia di intervento. Lotta integrata.
Definizione di prodotto fitosanitario.Composizione di un prodotto fitosanitario. I
principali formulati. Tossicità dei prodotti fitosanitari e classi di pericolosità. Modalità
di azione sui parassiti e agenti di danno. Fitotossicità. Tossicità acuta e tossicità cronica.
Classificazione tossicologica dei prodotti fitosanitari. Aspetti quantitativi di un prodotto
fitosanitario: residuo, limite di tolleranza, tempo di rientro, selettività, fitotossicità.
Insetticidi. Insetticidi inorganici. I principali insetticidi organici naturali e di sintesi
(Cenni): Fosforganici, Piretroidi, Neonicotinoidi.
Anticrittogamici inorganici. L’impiego del rame e dello zolfo in agricoltura.Meccanismo
d’azione e spettro d’attività dello zolfo.
Spettro di attività e modalità d’azione del rame. Fitotossicità e limiti di utilizzo del
rame.Effetti secondari sul suolo.Prodotti rameici tradizionali di copertura: solfato di
rame in purezza, Poltiglia Bordolese, ossicloruri di rame, idrossido di rame. Fungicidi
organici (cenni): Diticarbammati, Strobilurine,Triazoli.
OBIETTIVI:
- Conoscere i principi della lotta agronomica, fisica e meccanica e alcuni esempi
della loro applicazione;
-Conoscere i metodi di applicazione e le tecniche di uso dei principali mezzi
biologici, microbiologici e biotecnologici attualmente disponibili;
- Saper definire i punti di forza e i limiti dei diversi mezzi di lotta;
- Conoscere gli aspetti principali, le possibilità di applicazione e i limiti relativi alla lotta
biologica e integrata;
-Conoscere i più importanti organismi utili, naturali alleati dell'agricoltore, contro
gli insetti dannosi e la loro applicazione;
- Conoscere la composizione d un prodotto fitosanitario, il significato di Tossicità
acuta e Tossicità cronica, il concetto di DL50, le classi tossicologiche;
- Conoscere il significato di limite di tolleranza, intervallo di sicurezza e
fitotossicità;
- Conoscere e comprendere i criteri per il corretto impiego degli agro farmaci;
- Saper interpretare e quindi applicare le principali indicazioni riportate nelle etichette degli
agro farmaci;
- Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti chimici.
MODULO 3 – CONCETTO DI MALATTIA E DANNO
(Appunti elaborati dalla docente)
metà febbraio
Definizione di malattia in patologia vegetale. Concetto di malattia e di danno.
Classificazione delle fitopatie. Malattie parassitarie o infettive e malattie non infettive o
non parassitarie. Eziologia, sintomatologia, epidemiologia.
OBIETTIVI:
-Possedere i concetti di danno e di malattia
-Acquisire i concetti fondamentali della Patologia vegetale quali: sintomatologia,
eziologia e diagnosi di una malattia.
MODULO 5 - PARTE APPLICATIVA: ANALISI DEL QUADRO
FITOPATOLOGICO DI ALCUNE IMPORTANTI COLTURE
(Libro di testo, materiale didattico integrativo, audiovisivi)
Vite
Malattie fungine:

PERONOSPORA (Libro di testo pag.208: agente causale, sintomatologia, 2a
metà
danni, la regola dei “3 dieci”, stima valutativa del periodo di incubazione, difesa febbraiochimica e agronomica, prodotti antiperonosporici tradizionali, a bassa marzo
dilavabilità e prodotti endoterapici)
OIDIO (Libro di testo pag.213: sintomatologia, danni, difesa chimica e controllo
biologico mediante AQ10)
BOTRITE (Libro di testo pag.215:agente causale, sintomatologia, danni,
tecniche colturali preventive, lotta chimica)
Malattie da procarioti:

FLAVESCENZA DORATA (Libro di testo pag.205: agente causale,
sintomatologia, vettore, danni)
Fitofagi:

FILOSSERA (Libro di testo pag. 228: identificazione, danni, difesa)
RAGNETTO ROSSO DEI FRUTTIFERI E DELLA VITE (Libro di testo
pag.223: identificazione, descrizione, danni)
Rosa
Fitofagi
aprile

AFIDE (Libro di testo pag.172: identificazione, danno, lotta chimica, controllo
biologico mediante Coleotteri Coccinellidi, Neurotteri Crisopidi)
ARGIDI ( Libro di testo pag.173: identificazione, descrizione, biologia, danni,
lotta agronomica e lotta chimica)
TENTREDINE NERA DELLA ROSA (Libro di testo pag.173: cenni)
TENTREDINE DEI GERMOGLI (Appunti: cenni)
RAGNETTO ROSSO BIMACULATO (Libro di testo pag.170:
identificazione, descrizione, danni,controllo biologico mediante Phytoseiulus
persimilis)
Malattie fungine

OIDIO (Libro di testo pag. 165 : sintomatologia, danni, lotta chimica, controllo
biologico mediante AQ10)
TICCHIOLATURA(Libro di testo pag.164: sintomatologia, danni, difesa)
Argomenti che, presumibilmente, saranno sviluppati dopo il 5 maggio (data della
stesura del Documento): eventuali modifiche saranno comunicate alla
Commissione d’Esame.
Colture protette
Fitofagi

MOSCA BIANCA DELLE SERRE (Libro di testo pag. 104:identificazione,
descrizione, piante ospiti, danni, lotta chimica e controllo biologico mediante
Encarsia formosa)
MINATORE FOGLIARE (Libro di testo pag.108:identificazione, descrizione,
piante ospiti, biologia, danni, difesa, controllo biologico mediante Diglyphus
isaea)
TRIPIDI ( Libro di testo pag.104:identificazione, piante ospiti, danni, difesa)
Cespugli sempreverdi:
Fitofagi

OZIORRINCHI (Descrizione, danni, lotta chimica,lotta agronomica, controllo
biologico )
Colture cerealicole
Fitofagi:

ELATERIDI (Libro di testo pag. 37:identificazione, piante ospiti, danni, difesa)
PIRALIDE DEL MAIS (Libro di testo pag.39: identificazione, piante ospiti,
danni, lotta)
OBIETTIVI:
- Conoscere i sintomi, le cause e i relativi fattori predisponenti delle principali
patogenesi di alcune colture agrarie e piante di interesse ornamentale
- Riconoscere le fitopatologie esaminate
- Saper riconoscere gli agenti di danno studiati
- Saper impostare a grandi linee il piano di intervento con particolare
riferimento alla lotta guidata e i possibili interventi di controllo integrato
per le avversità più importanti.
ESERCITAZIONI:
 Osservazione diretta o tramite immagini di insetti dannosi all’agricoltura e
relativo danno provocato sulla pianta;
 Osservazione diretta o tramite immagini di sintomi determinati da agenti
patogeni alle piante;
 Osservazione diretta di diversi tipi di agro farmaci e lettura della relativa scheda
tecnica.
N.B. Nell'impostare i piani di difesa si sono evidenziati i criteri della lotta
guidata e integrata, i mezzi di controllo biotecnologici, biologici, agronomici,
fisico-meccanici, legislativi; per quanto riguarda i mezzi chimici, si è puntato
non tanto all'elenco delle sostanze attive, suscettibile peraltro a frequenti
cambiamenti come si è verificato in questi ultimi anni, quanto alla
comprensione delle caratteristiche generali degli agrofarmaci (caratteristiche dei
fungicidi, degli insetticidi, distinzione tra prodotti esoterapici, endoterapici,
ecc.) .
N.B. Sono evidenziati in grassetto gli obiettivi minimi
La docente
F.to Maddalena Bacchini
Gli alunni
F.to Lara Miotto
F.to Nicolò Calore
PROGRAMMA FINALE
LINGUA INGLESE
CLASSE 5A
Anno scol. 2013-2014
Prof.ssa Osso Eddi
CONTENUTI DISCIPLINARI
Da: SOW & REAP
REDA ed.
Grape and soil:
Where a Vineyard should be planted
Types of grapes: Vitis Vinifera
Vitis Labrusca
Grape hybrids
Grape phylloxera
The Winemaking Process:
White wine (pressing the grapes- Fermentation- Malo-Lactic fermentation- AgingSeparation- Chilling- Bottling)
Red wine (Making the Must- Fermentation- Pressing and Settling- Aging)
Da: NEW CHALLENGES IN AGRICULTURE
Dairy Products:
Milk: The Most Complete Food at Any Age
Pasteurization- Homogenization,- UHT Sterilization
Milk Products
Cheese:
The King of all Cheeses: Parmigiano Reggiano
L’insegnante,
Padova, 15 maggio 2014
I rappresentanti di classe,
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Ogni scheda di seguito riportata contiene la relazione finale e il