Prof. Giorgio Berloffa
PRESIDENTE
UNIONE NAZIONALE CHINESIOLOGI
www.unc.it
ACCADEMIE
ISEF 1958
SCIENZE MOTORIE
1998
La formazione degli insegnanti di Educazione Fisica e dei
professionisti delle Scienze Motorie
•1861-Torino primo corso magistrale
•1909-Istituti di Magistero per l’Ed Fisica
•1926-primo bando della scuola superiore di E F di
Bologna,associata alla facoltà di Medicina e Chirurgia
•1952-nasce l’ISEF di Roma (statale)
•1959-nascono gli Isef di varie città italiane
•1991-primi corsi di perfezionamento universitario in
Chinesiologia
•1999-riforma degli studi universitari (laurea triennale
+specialistica)
•2002-primi corsi di laurea specialistica e primi master
QUALE TITOLO DARE AL
LAUREATO IN SCIENZE
MOTORIE?
UNC
FONDATA 1962
In Italia l’UNC costituita fin dal 1962 è l’associazione
professionale costituita con atto pubblico dei Diplomati
Isef e dei Laureati in Scienze Motorie ,essa ha con
lungimiranza inserito nel proprio statuto il Chinesiologo
come professionista del movimento nella sua accezione di
movimento attivo razionale (ci piace ricordare come lo
statuto UNC sia sia citato per comparazione e analisi dalla
Corte di Cassazione con sentenza n.4454 del 04/12/2000
OGGETTO
PROFESSIONE CHINESIOLOGO:
MOVIMENTO UMANO
RAZIONALE ATTIVO COMUNQUE
FINALIZZATO
SETTORI OPERATIVI:
• SPORT
• PALESTRE
• 3^ ETA’
• ADATTATA
• PREVENTIVA
• RIEDUCATIVA
• SCUOLE
Significato di disabile e disabilità
Nel maggio del 2001 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha
pubblicato la "Classificazione internazionale del funzionamento
della salute e disabilità (ICF)".
Il nuovo modello prende in considerazione tutti gli aspetti
contestuali della persona e permette la correlazione fra stato di
salute e ambiente arrivando così alla definizione di disabllltà
come: una condizione di salute in un ambiente
sfavorevole. '
Tale definizione supera quella precedente (1980) attraverso la
quale l'OMS proponeva una classificazione generale della
menomazione (deficit) - disabilità (incapacità) e handicap
(condizione di svantaggio conseguente ad un deficit menomazione o disabilità che limita l'adempimento del ruolo
normale di un soggetto, in relazione all'età, sesso, fattori socioculturali).
Significato di educazione motoria
L'educazione motoria indica tutto ciò che nel
motorio ha la capacità di educare l'aspetto
somato-organico del comportamento
volontario per arricchire le esperienze motorie.
L'educazione motoria ha come obbligo quello
di comprendere, migliorare, potenziare,
soddisfare i bisogni motori della persona
adeguandoli al singolo soggetto in funzione
delle caratteristiche individuali, costituzionali,
caratteriali, ambientali servendosi di tutte le
forme di movimento.
Significato di educazione motoria adattata
L'educazione motoria adattata finalizzata a soggetti di diversa
età e a soggetti disabili, indica, senza equivoco, un'attività
motoria adattata (cioè specifica, appropriata, adeguata,
conveniente, confacente, conforme, opportuna, attinente, ecc.)
indirizzata a soggetti di tutte le età e a soggetti disabili. Ciò
significa che nelle persone normodotate di ogni età e nei
disabili l'educazione motoria adattata risulta essere la
prerogativa del Laureato in Scienze Motorie se il problema
interessa primitivamente l'espressione motoria della persona
Significato di motricità e motorio
Il concetto di "motricità" non è da confondere con il concetto di
"motorio". Il Laureato in altre Facoltà opera nell'area della
motricità. Il Laureato in Scienze Motorie opera nell'area del
motorio. L'area della motricità prevede l'intervento nell'ambito
neuromotorio; nell'ambito di un'attività osservata nell'aspetto
fisiologico, psicologico, relazionale, motivazionale, comportamentale; nell'ambito di una considerazione dei rapporti fra qualità
dei movimenti e sviluppo psichico del soggetto che li compie.
L'area del motorio è diversa e riguarda l'uso del movimento nelle
sue forme; riguarda il motorio e lo sviluppo psichico; riguarda
l'esigenza del movimento nella vita di relazione; riguarda il modo in
cui si esegue il movimento in rapporto alle finalità; riguarda il
modo in cui si evidenzia l'espressione motoria finalizzata, ecc.
Significato di prevenzione motoria
Prevenzione indica, senza equivoco, un'attività
motoria atta a prevenire eventuali
perturbazioni nell'area del motorio che
possono condurre a consolidare eventi negativi
per il benessere fisico; indica il mettere in atto
strategie per evitare cambiamenti qualitativi
quantitativi normofunzionali del repertorio
delle capacità motorie di una persona; indica
l'applicazione della scienza del movimento nel
rispetto delle leggi auxologiche per prevenire e
compensare disarmonie morto-funzionali e
disarmonie motorie stato-cinetiche.
Chiarito il concetto di "disabilità", "prevenzione", "educazione",
ci sembra di non sbagliare se in parole più sintetiche affermiamo
che il Laureato in Scienze Motorie può operare nell'ambito
dell'educazione e della prevenzione motoria su tutti i soggetti e
può operare nell'ambito delle attività motorie preventivamente
adattate su soggetti disabill, onde migliorarne le abilità in
relazione alla "limitazione o perdita delle capacità di compiere
un'attività a causa dell'ambiente sfavorevole estrinsecata
attraverso atti e comportamenti che per generale consenso
costituiscono aspetti essenziali della vita quotidiana".
A questi chiarimenti occorre significarne altri per evidenziare,
ancora una volta, che l'uso della terminologia non identifica in
nessun modo l'esclusività professionale del Laureato in Scienze
Motorie o del Laureato in altre Professionalità.
Il termine riabilitazione non è un termine esclusivo, ma è un
termine che l'Organizzazione Mondiale della Sanità usa per
indicare un insieme di interventi professionali (non solo un
intervento) mirati allo sviluppo della persona, al suo più alto
potenziale sotto il profilo psicologico, sociale, occupazionale
ed educativo in relazione al deficit fisiologico o anatomico e
all'ambiente. Ci pare di intuire che la riabilitazione, nel
complesso, sia di competenza del Laureato in Medicina, in
Psicologia, in Sociologia, inFisioterapia e Fisioterapista
Occupazionale, ma anche del Laureato in Scienze Motorie per
l'aspetto educativo-motorio in rapporto alla disabilità.
Il termine trattamento non è esclusivo. Infatti esso significa
l'applicazione di metodi o procedimenti variamente
determinabili, allo scopo di conseguire particolari effetti, non
obbligatoriamente ai fini
ZONE GRIGIE
Operatori che nei vari settori si
sovrappongono al chinesiologo:
CONI
SPORT:
FEDE RAZIONI
VOLONTARIATO
FISIOTERAPISTI
CORSI CORSETTI
PERSONAGGI VARI
PALESTRE:
EX ATLETI
FISIOTERAPISTI
./.
FISIOTERAPISTI
III ETA’
CORSI CORSETTI
ETC
FISIOTERAPISTI
BACK SCHOOL
PERSONAL TRAINER
CORSI CORSETTI
ETC.
FISIOTERAPISTI
PREVENTIVA
CORSI CORSETTI
etc.
SCUOLA
NESSUNO
ALBI PROFESSIONALI
Non più ammissibili in Europa
CERTIFICAZIONE E ACCREDITAMENTO
RIFORMA PROFESSIONE
COMPITI ASSOCIAZIONI
PROFESSIONALI
•Aggiornamento continuo in itinere
•Certificazione del Professionista
•Tutela degli Iscritti
•Tutela della Professione
•Rispetto di un codice deontologico
•Qualità riferita alle prestazioni
•Libertà di esercizio della libera professione
ESEMPIO DI FORMAZIONE DI
UNA UNIVERSITA’ ITALIANA
• Il corso di laurea in Scienze Motorie impartisce insegnamenti
raggruppati in un piano di studio unico composto da esami obbligatori
e da esami a scelta dello studente tra tre differenti ambiti:
psico-pedagogico;
biomedico;
manageriale.
Il corso comprende crediti delle attività formative di base,
caratterizzanti, affini ed integrative, e crediti dedicati
all’approfondimento di tematiche specifiche che individuano percorsi
professionalizzanti.
Prevede, inoltre, nozioni di base di informatica ed almeno una lingua
straniera dell’Unione Europea. Si conclude con una prova finale
interdisciplinare.
6 Diagnostica per immagini
3 Diritto pubblico
6 Economia e gestione delle imprese
6 Fisiologia umana
3 Informatica
3 Medicina dello sport
6 Neurologia
3 Medicina fisica e riabilitativa
3 Organizzazione aziendale
6 Pedagogia generale
3+3 Teoria, metodologia e didattica degli
sport individuali
6+3 Teoria, metodologia e didattica del
movimento umano
III anno
Ambito biomedico
6+3 Teoria, metodologia e didattica dell'attività
motoria preventiva e compensativa
3 Anatomia clinica
3 Diagnostica per immagini nella traumatologia
sportiva
6 Farmacologia
6 Pediatria
3 Riabilitazione neurologica
TRAGUARDI RAGGIUNTI
•Inserimento tra le Professioni non regolamentate del CNEL
•Protocollo d’intesa con l’ANISAP (istituzioni sanitarie private),
inserimento del Chinesiologo nel 2° livello di della classificazione
contrattuale
•Impegno del Governo all’inserimento del Chinesiologo nel settore
Socio Sanitario (esame dis di legge n°4932)
•Sentenza della cassazione n°4454 del 04/12/2000 (comparazione
delle norme disciplinanti la professione di Fisioterapista con quella del
Chinesiologo , come definita nel relativo Statuto)
•Accordo tra la SIMFER e l’UNC sull’organizzazione del percorso
riabilitativo
•Nascita dell’operatore metabolico (riconoscimento tra ANIED, AMD,
UNC)
SVILUPPI FUTURI
proposta di legge per iniziativa del deputato on, Ruzzante
presentata il 04.03.2004:
art1:il Chinesiologo è il laureato in scienze motorie o altra figura
equiparata che opera nei settori dell’attività fisica e sportiva
art2:al Chinesiologo è riconosciuta competenza professionale nei
campi:sportivo,del benessere, educativo, preventivo,
correttivo,rieducative attive ed adattate anche con soggetti
diversamente abili e in soggetti della terza età, nella postura,
nell’ergonomia e nella valutazione funzionale…………….
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