SEMINARIO
LOTTA ALLA TIGNOLETTA DELLA VITE
ALLA LUCE DEI PROCESSI NORMATIVI
COMUNITARI
DI
REVISIONE
E
RICLASSIFICAZIONE DEI
PRODOTTI
FITOSANITARI.
Dott. Pasquale Quarto
Barletta, 19 febbraio 2009
ARGOMENTI

Cenni sulla tignoletta

Revisione europea degli agrofarmaci

Armonizzazione europea LMR

Controllo della tignoletta

Conclusioni
CENNI SULLA TIGNOLETTA DELLA VITE





Classe Insecta
Ordine Lepidoptera
Famiglia Tortricidae
Genere Lobesia
Specie Lobesia botrana
Stadi dell’insetto: uovo, larva (cinque età), crisalide, adulto.
Può svilupparsi su circa quaranta specie vegetali.
Uova di Lobesia
botrana
Uova di Lobesia botrana nella fase di “testa nera”
TIGNOLETTA DELLA VITE
Larve della prima generazione
TIGNOLETTA DELLA VITE
Adulto di tignoletta
Bottoni fiorali riuniti dai fili sericei della
tignoletta dell’uva
REVISIONI EUROPEE
COSA SUCCEDE A LIVELLO
COMUNITARIO RIGUARDO I
PRODOTTI FITOSANITARI . . . .
?
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
L’Unione Europea ha armonizzato le norme che
riguardano l’autorizzazione e l’immissione in
commercio degli agrofarmaci.
direttiva 91/414/CE
Ha uniformato le procedure di registrazione
dei prodotti fitosanitari
Ha attuato un programma di revisione di tutte le
sostanze attive già in commercio a partire dal
luglio 1993
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
Ad oggi il processo di revisione delle
sostanze attive note
(come previsto dalla direttiva Ce 91/414)
ha portato:
 Ritiro dal mercato del 57,8%
delle sostanze disponibili
 Inclusione in allegato I, della stessa direttiva, del 15,6%
delle sostanze attive note

Il restante 26,7% deve ancora terminare il processo di
revisione, probabilmente circa la metà di esse verrà esclusa
dal mercato.
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
Totale sostanze attive note interessate
dal programma di revisione
983 S.A.
Circa 560 sono
state ritirate dal
mercato,
nonché
revocate.
Circa 255
sono in
attesa di
giudizio
CONSEGUENZE
DIR. 91/414/CE
Circa 150 sono iscritte
in all.1, in tal caso per
talune vi è stata
revoca dei formulati
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
CONSEGUENZE DIR. 91/414/CE
Alcuni principi attivi non ammessi in All.1 e non
più impiegabili dal 2008:
PRINCIPIO ATTIVO
TERMINE ULTIMO DI IMPIEGO
Azinfos metile
31/12/2007
Bromopropylato
31/12/2007
Endosulfan
31/12/2007
Metalaxyl
14/06/2007
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
CONSEGUENZE DIR. 91/414/CE
Alcuni principi attivi non ammessi in All. 1 e non
più impiegabili dal 2009:
PRINCIPIO ATTIVO
TERMINE ULTIMO DI IMPIEGO
Carbaryl
21/11/2008
Fenitrothion
25/11/2008
Malathion
06/12/2008
Metomyl
19/03/2009
Paraquat
10/07/2008
REVISIONE EUROPEA DEGLI AGROFARMACI
CONSEGUENZE DIR. 91/414/CE
Per ben 49 sostanze i notificanti hanno fatto “revoca
volontaria”, così potranno eliminare le criticità dal dossier
e ripresentare la domanda di iscrizione in All. I. Intanto le
sostanze possono rimanere in commercio fino al
31/12/2010.
Per esempio:
Acrinatrina
Flufenoxuron
Fenazaquin
Tebufenozide
Exitiazox
Miclobutanil
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
REG. (CE) n.396/2005, modifica la direttiva
91/414/CE, stabilisce in particolare:
 La necessità di garantire un elevato livello di tutela
dei consumatori …..
 Livelli massimi di residui antiparassitari (LMR)
armonizzati a livello comunitario ….
 Si applica ai prodotti di origine vegetale e animale
o loro parti …
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
REG. (CE) n.396/2005 – 7 allegati tecnici:
 All.I : elenco dei prodotti di origine vegetale o animale
a cui si applicano i LMR (rif. Reg. n.178/2006);
 All.II : raccoglie tutti i LMR già armonizzati a livello UE;
 All. III (parte A e B): LMR temporanei per le s.a. non
armonizzate;
 All. IV : s.a. per le quali non sono necessari LMR
(Ampelomyces quisqualis, ecc.)
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
REG. (CE) n.396/2005 – 7 allegati tecnici:
 All. V : sostanze attive cui si applica un LMR
predefinito pari a 0,01 mg/kg;
 All. VI : fattori specifici di concentrazione e diluizione;
 All. VII : fumiganti
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
Dal 1 Settembre 2008 sono in vigore i nuovi LMR delle
sostanze attive nei prodotti fitosanitari fissati con il
REG. (CE) n.396/2005 (del 23/2/2005 pubblicato
su G.U. dell’U.E. 16/3/2005)
e dai collegati
Reg. (CE) n.839/2008
del 31/07/08
Reg. (CE) n.149/2008
del 29/01/08
Reg. (CE) n.260/2008
del 18/03/08
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
Pertanto:



LMR definiti esclusivamente a livello europeo
I singoli Stati membri non potranno più emanare
propri provvedimenti
Abrogate le norme nazionali (ad esclusione
dell’All.V) ed europee precedenti
ATTENZIONE !
L’abbassamento del residuo per alcune sostanze
attive contribuisce alla modifica dell’etichetta e
quindi l’uso di alcune s.a. (es. esclusione di
qualche coltura dall’etichetta, cambio dei giorni
di carenza, ecc).
ARMONIZZAZIONE EUROPEA LMR
EFSA : Autorità europea per la sicurezza
alimentare, istituita con Reg. n.178/2002,
valuta:
Dati scientifici
Effettua la valutazione del rischio
Propone i LMR
La commissione europea, sulla base delle
valutazioni dell’EFSA, approva i LMR.
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
S.a. revocate
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
AVVERSITA’
CRITERI DI INTERVENTO
FITOFAGI
Tignoletta dell’uva
(Lobesia botrana)
Interventi chimici
S.A. E AUSILIARI
NOTE E LIMITAZIONI D’USO
Confusione sessuale
E’ obbligatorio
feromone
installare
la
trappola
BIOLOGICI
Indipendentemente dall’avversità con
esteri fosforici al massimo 3 interventi
all’anno
(2) Al massimo 2 interventi
(3) Al massimo 2 interventi
(1)
Per la prima generazione antofaga non
si effettua alcun trattamento
Bacillus thuringiensis var.
kurstaki e aizawai
Per la II e III generazione, il momento
dell'intervento va determinato in
relazione alla curva di volo registrato
con le trappole a feromoni e della
sostanza attiva impiegata e ove è
disponibile all'andamento delle
ovideposizioni rivelate con specifici
rilievi e modelli previsionali.
ESTERI FOSFORICI (1)
Clorpirifos metile
Clorpirifos (2)
ALTRI PRODOTTI
DI SINTESI:
Indoxacarb
Spinosad
Teflubenzuron
Tebufenozide
Flufenoxuron
Lufenuron (3)
Metossifenozide
Comitato Nazionale Difesa Integrata: “Linee Guida 2008-2009
a
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
FEROMONI: messaggeri chimici, naturali e specifici
rilasciati dalle femmine per richiamare i maschi della
stessa specie.
I feromoni sessuali sono prodotti nelle femmine in
speciali ghiandole a livello addominale. Emissione
soprattutto al tramonto e nelle prime ore di buio.
CONFUSIONE SESSUALE
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
INSETTICIDI
Esteri fosforici: Clorpirifos, clorpirifos metile
Meccanismo di azione:
Agiscono sulla trasmissione degli impulsi nervosi, inibendo
l'attività dell'enzima acetilcolinesterasi.
Dotati di un forte potere abbattente, agiscono per contatto,
ingestione e inalazione. Scarsa selettività nei confronti di
insetti utili ed elevata tossicità.
Utilizzo: 8-10 giorni circa dall’inizio delle catture,
ripetere ogni 8-10 giorni sino a fine volo.
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
Azotorganici:

IGR : Teflubenzuron, flufenoxuron, lufenuron.

Indoxacarb : ha azione ovo-larvicida, agisce per ingestione e
contatto, inibisce l’ingresso dello ione sodio nelle cellule nervose
con conseguente paralisi e morte del parassita.
Utilizzo: “2-4” giorni dopo l’inizio delle catture su uovo-testa nera.

MAC : Metossifenozide, tebufenozide
Prodotti di sintesi analoghi ai naturali vegetali:

Spinosad : derivante da tossine (spinosine tipo A e D) prodotte da
un batterio presente nel terreno. Azione per ingestione, consiste
nell'esaltare e prolungare l'azione dell'acetilcolina tale da indurre
paralisi finale.
Utilizzo: 3-5 giorni dopo l’inizio delle catture, preferibili due
trattamenti ravvicinati per generazione.
Ammesso in a. biologica solo per necessità (Reg.CE n.404/2008).
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
REGOLATORI DI CRESCITA:
IGR
IGR (Insecticides Growth Regulators):
Insetticida regolatore di crescita
Teflubenzuron (Nomolt), flufenoxuron
(Cascade 50 dc), lufenuron (Match)
Sono chitinoinibitori, la chitina costituisce la
cuticola degli insetti.
Rallentano le attività fisiologiche dell’insetto,
bloccano la muta, provocano paralisi, ecc.
MAC
MAC (Moulting Accelerating Compounds)
composti acceleratori della muta
Tebufenozide (Mimic), metossifenozide
Prodigy)
Simula l’azione dell’ecdisone (ormone
della muta).
Stimola mute premature e letali.
Inibisce la schiusura delle uova.
Utilizzo: 2-3 giorni dall’inizio del volo.
CONTROLLO DELLA TIGNOLETTA
Bacillus thuringiensis
var. kurstaki e var. aizawai
Meccanismo d’azione:
Agisce solo per ingestione con azione tossica che si esplica a
livello intestinale, ciò determina la paralisi dell'apparato
boccale e dell'intestino medio; le larve intossicate smettono
quindi di nutrirsi mentre la morte sopraggiunge in un tempo
variabile da poche ore ad alcuni giorni a seconda della
suscettibilità della specie.
Selettivo verso l’entomofauna utile. Prodotto
utilizzabile in agricoltura biologica.
Utilizzo: 7-8 giorni da inizio catture.
CONCLUSIONI
1. Consistente evoluzione del panorama delle sostanze attive
disponibili
2. Esigenza di essere costantemente aggiornati
3. La revoca di molte sostanze attive (in particolare gli insetticidi)
determina meno armi a disposizione per la difesa integrata
4. Esigenza di impiegare metodi di lotta alternativi al chimico
come la confusione sessuale
5. Maggiori possibilità di scambi commerciali all’interno della
Comunità Europea e tra Paesi Terzi e la Comunità
6. Reg. 1272/2008 del 16/12/08 introdurrà in Europa il Sistema di
classificazione GHS (Globally Harmonized System) delle
sostanze e dei preparati pericolosi
?
GRAZIE!
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Lotta alla tignoletta della vite alle luce dei