Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA
Assemblea legislativa
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ATTO N . 245
MOZIONE
dei Consiglieri RICCI, LIBERATI, SQUARTA, NEVI, FIORINI, LEONELLI, ROMETTI,
BIANCARELLI, MARINI E PORZI
“GRAVISSIMO ATTO TERRORISTICO CHE HA COLPITO LA CITTA' DI PARIGI - SOLIDARIETA'
E VICINANZA AL POPOLO E ALLE ISTITUZIONI FRANCESI - AUSPICIO ALLA MASSIMA UNITA'
INTERNAZIONALE DI AZIONE VOLTA A CONTRASTARE E PREVENIRE OGNI ATTO DI
TERRORISMO - IMPEGNO A CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI UNA RECIPROCA
COMPRENSIONE NEL RISPETTO DELLE DIVERSE IDENTITA' CULTURALI E RELIGIOSE”
Depositato alla Sezione Flussi Documentali, Archivi e Privacy
il 18/11/2015
Trasmesso ai Consiglieri regionali e al Presidente della Giunta regionale il 17/11/2015
ìgione Umbria-Assemblea Legislativa
I
ESEMPLARE ORIGINALE
AOO Segreteria Generale
prot. n. 0006709 del 18/11/2015
Mozione
Protocollo in ENTRATA
Fascicolo 1/6/6/120
con richiesta di trattazione immediata
Preso atto e fatti propri gli interventi del Presidente dell'Assemblea
Legislativa Donatella Porzi, dai Consiglieri Giacomo Leonelli, Claudio Ricci e
Andrea Liberati (rappresentanti dei rispettivi gruppi e coalizioni) e del
Presidente della Giunta regionale, Catiuscia Marini sul gravissimo atto
terroristico che ha colpito la città di Parigi,
L'Assemblea Legislativa
1. Esprime sentita solidarietà e vicinanza al popolo francese e alle istituzioni
della Repubblica francese, riaffermando i valori di libertà, democrazia e
uguaglianza che sono a fondamento delle istituzioni del nostro Paese. E
manifesta piena vicinanza alle famiglie delle vittime
2. Auspica che le Istituzioni intemazionali, trovino la massima unità di azione
tesa a contrastare e prevenire ogni atto di terrorismo e di violenza contro le
persone e la libera espressione dei valori propri di ogni Paese e patrimonio
comune di tutti gli Stati democratici
3.Assume l'impegno a far sì che lo spirito di pace, dialogo e tolleranza che
caratterizza la terra umbra, contribuisca a costruire azioni rivolte alla reciproca
comprensione. Nel rispetto di tutte le espressioni culturali e delle diverse
identità religiose, le quali devono svilupparsi liberamente, nel pieno e rigoroso
rispetto di quelle norme che sono a fondamento della vita di una democratica
comunità civile.
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