COME PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI DISSEMINAZIONE
 Unità formativa 12.1
Pianificare la disseminazione: obiettivi e processo
Come pianificare una strategia di disseminazione
CONCETTI CHIAVE
DIFFUSIONE: processo
pianificato per dare informazioni sulla qualità, la rilevanza
e l’efficacia dei risultati prodotti nell’ambito di un progetto;
DISSEMINAZIONE: comprende
le attività finalizzate ad accrescere la visibilità dei
risultati prodotti da un progetto;
è un processo di sfruttamento dell’apprendimento e degli
esiti di un progetto, attuato al fine di ottimizzare il loro valore e impatto nei
contesti esistenti e in altri nuovi;
VALORIZZAZIONE:
comprende tutte le azioni, le metodologie e gli strumenti
finalizzati ad assicurare visibilità, trasferibilità e usabilità di un progetto.
MAINSTREAMING:
Come pianificare una strategia di disseminazione
La Commissione e le Agenzie nazionali hanno
tre motivi per chiedere di attivare i processi di disseminazione:
1.
rendere conto, sia pure in modo indiretto, di come sono stati spesi i
finanziamenti comunitari che sono denaro per i cittadini europei;
2.
sviluppare i sistemi educativi e formativi degli Stati membri, attraverso la
diffusione di informazioni sulle azioni realizzate;
3.
promuovere l’innovazione di questi sistemi, tramite il trasferimento delle
buone pratiche prodotte.
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Potenzialità per gli operatori
agiscono all’interno di reti di partenariato e in un contesto
territoriale ben preciso.
Diffondere i risultati positivi raggiunti accresce la visibilità e la
reputazione di chi li ha prodotti.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Gli elementi fondamentali della strategia di disseminazione:
• l’individuazione dei soggetti interessati sia di livello verticale, sia di livello
orizzontale;
• l’individuazione di obiettivi coerenti e distinti per tipologia di soggetto;
• l’individuazione dell’oggetto da disseminare;
• le responsabilità all’interno della rete e gli attori esterni eventualmente
coinvolti;
• la calendarizzazione di massima delle attività e la quantificazione dei costi;
• i mezzi e i canali attivabili per la disseminazione.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Le azioni di disseminazione e i canali utilizzabili
AZIONI DI PROMOZIONE
Linea grafica coordinata:
dare organicità ed immediata visibilità ai diversi interventi previsti attraverso il
ricorso ad un logo grafico che contraddistingua la campagna di comunicazione e
disseminazione per tutto il periodo di riferimento del Progetto.
Pubblicità sui media:
i mezzi di comunicazione di massa possono essere utilizzati per pubblicizzare sia
il LLP nel suo complesso che le azioni specifiche del Piano di comunicazione,
come il sito internet, l’attività formativa, i tirocini all’estero, i convegni, ecc.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Pubblicità esterna:
prevede l’utilizzo di strumenti quali cartelloni, targhe esplicative permanenti, o
temporanee, nonchè di affissioni lungo le maggiori vie di traffico del territorio di
riferimento.
Stand mobili:
è possibile realizzare delle strutture mobili e itineranti da allestire nei luoghi
nevralgici del territorio di riferimento in occasione di manifestazioni pubbliche,
fiere, feste, ecc.
Convegni di progetto:
i progetti di mobilità possono prevedere eventi di visibilità a carattere
convegnistico, legati a momenti significativi nella vita dell’intervento.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Prodotti promozionali:
è possibile realizzare una serie di gadget promozionali come calendari, cappellini,
penne, ecc. – anch’essi caratterizzati dal logo grafico prescelto – da distribuire in
occasione di manifestazioni pubbliche (come i convegni).
Prodotti mediali e multimediali:
la realizzazione di prodotti come video e cd-rom consente di rendere l’opera di
informazione sui contenuti e i risultati progettuali più gradevole e veloce.
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AZIONI D’INFORMAZIONE
Rete Internet:
sul sito di progetto possono essere convogliate tutte le informazioni e la
documentazione disponibili, con particolare riferimento ai prodotti realizzati
nelle diverse fasi progettuali, alle attività formative del tirocinio (IVT), alle attività
di aggiornamento per gli operatori (VETPRO).
Call Center:
questa azione può assolvere principalmente a due funzioni: 1. fornire un servizio
informativo generale sulle attività di mobilità; 2. orientare i potenziali beneficiari
verso la fonte specifica di informazione.
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Conferenze stampa:
possono essere utilizzate per promuovere le principali iniziative del LLP.
Mailing:
prevede la possibilità di inviare in modo rapido ed efficace ogni materiale
informativo e promozionale prodotto agli utenti, raggruppati in categorie di
target predefiniti e ricavati da un data-base che conterrà i nominativi di tutti
coloro che avranno fatto richiesta di informazioni sul progetto e sui servizi.
Informazione sui media:
i comunicati stampa per la divulgazione di notizie possono essere indirizzati a
tutti gli organi di stampa regionale, nonchè agli Uffici stampa delle varie
istituzioni presenti sul territorio regionale.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Le attività divulgative devono rispettare le disposizioni precisate
dalle Agenzie nazionali all’atto della sottoscrizione della
convenzione di sovvenzione con l’organismo capofila.
Ciò riguarda, in particolare, due aspetti:
 il sostegno comunitario deve essere visibile;
 la responsabilità dei contenuti: la Commissione e le Agenzie nazionali non
recano alcuna responsabilità sui contenuti di ogni comunicazione da parte dei
progetti.
Come pianificare una strategia di disseminazione
Contenuto
 I concetti chiave di disseminazione, valorizzazione
mainstreaming.
 I contenuti del piano di disseminazione.
 Gli elementi fondamentali della strategia di disseminazione.
 Le azioni di disseminazione e i canali utilizzabili.
 I contenuti delle diverse azioni possibili.
 Le disposizioni comunitarie in materia di disseminazione.
e
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