ac wave 2 supply
( analogic device )
«SEZIONE SPECIFICA DI PRODOTTO»
Manuale d’uso
e di istruzione
Release 2.1 del 05/00
REEL S.r.l. Electronic Power Drives
Via Riviera Berica, 42
36024 Ponte di Nanto - Vicenza - ITALY
Tel. +39 0444 730003 - Fax +39 0444 638213
internet: www.reel.it - e-mail: [email protected]
SOMMARIO
1
1. GENERALITA’
1.1 Alimentatore standard
1.1.1 Alimentazione dell’elettronica di controllo
1.1.2 Alimentazione dell’elettronica di potenza
1.2 Caratteristiche tecniche
2
2. INSTALLAZIONE
2.1 Connessioni di potenza
2.2 Connessioni di segnale e di comando
2.2.1 Connettore segnali (P5)
2.2.2 Connettore intercollegamento (P2)
3
3. MESSA IN SERVIZIO
3.1 Generalità
3.2 Jumper di configurazione allarmi
3.3 Dip switch di configurazione SW1 “selezione tensione di rete”
3.4 Versione prodotto
4
4. OPTIONALS
4.1 Modulo di frenatura opzionale
4.2 Modulo di frenatura aggiuntivo
4.3 Scheda controllo e protezione frenatura
4.3.1 Principio di funzionamento
4.3.2 Taratura della scheda
4.3.3 Taratura del rapporto di sovraccarico “trimmer RV1”
sommario - ac wave 2 analogic supply
4.3.4 Taratura del sovraccarico massimo “trimmer RV2”
4.3.5 Taratura di default
4.4 Tastierino di programmazione integrato
5
5. GUIDA ALLA SOLUZIONE
DI ANOMALIE
5.1 Segnalazioni luminose
5.2 Stato macchina ed allarmi
6
6. ALLEGATI
6.1 Taglie moduli supply standard
6.2 Ingombri meccanici
6.3 Schema a blocchi modulo supply standard
6.4 Schema applicativo
6.5 Collegamenti elettrici di potenza
sommario . ac wave 2 analogic supply
1. GENERALITA’
1
1.1 Alimentatore standard
I convertitori della gamma wave, prevedono un alimentatore unico per più moduli,
anche se eterogenei. L’alimentatore standard si compone di due sezioni distinte: segnali
e potenza.
Il modulo supply assolve i seguenti compiti.
1.1.1 Alimentazione dell’elettronica di controllo
Con un alimentatore interno switching ricava, direttamente dalla continua di potenza
(+/-dc bus), il 24Vdc per l’alimentazione di tutta l’elettronica di controllo del tunnel ed
eventuali carichi esterni (ad esempio encoder).
Ricava un +5Vdc per l’alimentazione del tastierino di programmazione e un +/-10Vdc
per l’alimentazione di potenziometri esterni.
1.1.2 Alimentazione dell’elettronica di potenza
Rettifica la rete alternata formando una tensione continua che, filtrata dai moduli
capacitor, alimenta le varie sezioni di potenza dei moduli power.
1. modulo supply: rettifica la rete alternata
ac wave 2 analogic supply
1
2. modulo capacitor: filtra la tensione del supply
3. e 4. modulo power: gestisce direttamente il motore variandone la velocità.
ac wave 2 analogic supply
1.2 Caratteristiche tecniche
1.2
1
Tensione nominale di alimentazione Trifase 380/440V +/-15%
Frequenza nominale di ingresso
45 ÷ 65Hz
Tensione di uscita
Tensione rettificata mediante ponte di Graetz
Tensioni ausiliarie disponibili
+10Vdc IMAX 50mA
- 10Vdc IMAX 50mA
+24Vdc IMAX in funzione del numero di
moduli (vedi dimensionamento tunnel sezione
generale)
Sovraccarico
150% per 1 minuto ogni 10 minuti
200% per 10 secondi ogni 10 minuti
Tipo di precarica condensatori
A tempo costante di due secondi
Inserzione automatica con diodi SCR
Microinterruzioni di rete
Sono disponibili
funzionamento
Frenatura dinamica
Con circuito opzionale installabile a bordo del
modulo alimentatore (le resistenze di
dissipazione sono fornibili su richiesta), o con
circuito aggiuntivo (per taglia 01)
Segnalazioni a LED
Barretta a 10 LED riportanti stato macchina ed
anomalie
differenti
soluzioni
di
ac wave 2 analogic supply
2. INSTALLAZIONE
2.1 Connessioni di potenza
2
I moduli sono costruiti in diverse taglie, distinti per corrente nominale erogabile. Il
sistema di fissaggio dei cavi di potenza è diverso in funzione delle taglie:
taglie 01 ÷ 02 collegamento su morsetto a bullone M6
taglie 03 ÷ 04 collegamento con doppio morsetto a bullone M6
taglia 05 collegamento con bullone M6 su barra di alluminio
Riferirsi agli allegati “Collegamenti elettrici di potenza” per la topografia, gli ingombri
e lo schema di collegamento.
2.2 Connessioni di segnale e comando
•
Il modulo nelle versioni 010 e 011 supporta due morsettiere di collegamento segnali.
Una dedicata ai collegamenti esterni al tunnel ed una per l’intercollegamento con la
scheda 5324 per tunnel doppi (unico modulo supply per due tronconi: vedere sezione
generale). Supporta inoltre un connettore flat 20 vie per l’intercollegamento con i
vari moduli power.
•
Nelle versioni 012 e 212 supporta invece una sola morsettiera di collegamento segnali
e due connettori flat 20 vie per l’intercollegamento con i vari moduli power.
ac wave 2 analogic supply
2.2.1 Connettore segnali (P5)
2.2
PIN
DENOMINAZIONE
NOTE
CARATTERISTICHE TECNICHE
01
+10
Alimentazione stabilizzata +10Vdc
+10Vdc
Corrente massima = 50mA
02/03
SG
Comune delle alimentazioni
stabilizzate +/-10V
0Vdc
04
-10
Alimentazione stabilizzata -10Vdc
-10Vdc
Corrente massima = 50mA
05
IG
Comune zener di protezione
dell’ingresso seriale
06/07
+P
Alimentazione stabilizzata +24Vdc
+25,5Vdc
corrente massima
5,5A per versione 010 e 011
1,5A per versione 012 e 212
declassata in funzione del n.
moduli installati
(vedi par. ”Versione prodotto”)
08/09
PG
Comune alimentazione
stabilizzata +24Vdc
0Vdc
di riferimento per il “+P”
10
-C
Ingresso comune degli
optoisolatori per le abilitazioni
del drive
0Vdc
11
RST
Ingresso optoisolato di
ripristino generale
(attivo simultaneamente
per tutti i drive)
Optoisolato
OFF=<3Vdc
ON=15÷28Vdc
Impedenza 1,6K
12
EN
Abilitazione generale
Optoisolato
OFF=<3Vdc
ON=15÷28Vdc
Impedenza 1,6K
13
+C
Ingresso della tensione dc da
riportare alle uscite
statiche “UAL” e “mSR”
(comune optoisolatori)
5÷30Vdc max
14
mSR
Uscita di “motori in rotazione”
(uscita attiva equivale ad 1 o più
motori in rotazione)
Optoisolata
corrente massima = 50mA
15
UAL
Uscita generale di consenso
marcia (uscita attiva equivale a
nessuna anomalia presente)
Optoisolata
corrente massima = 50mA
0V
impedenza d’ingresso 10
ac wave 2 analogic supply
2
2.2.2 Connettore intercollegamento (P2)
2
PIN
DENOMINAZIONE
NOTE
CARATTERISTICHE TECNICHE
1
+S
Linea seriale RS485
Line driver 0 ÷ 5Vdc
2
-S
Linea seriale RS485
Line driver 0 ÷ 5Vdc
¾
0P
Comune alimentazione
stabilizzata +24Vdc
0Vdc
Corrente massima 5,5A
5
mSR
Ingresso della sommatoria dei relè
di minima velocità
0 ÷ 24Vdc
Impedenza 3,3K
6
ALARM
Ingresso della sommatoria degli
allarmi (1 = allarme)
0 ÷ 24Vdc
Impedenza 2,2K
7
/RESFE
Uscita generale di ripristino
Bufferata 0 ÷ 24Vdc
IMAX = 350mA
8
DRENFE
Uscita generale di abilitazione
Bufferata 0 ÷ 24Vdc
IMAX = 350mA
9
HV
Uscita del convertitore V/V di
misura del dc link
0 ÷ 10Vdc
IMAX = 1mA
Impedenza 4,7
10
ST
Ingresso della sommatoria dei
sensori termici
0 ÷ 24Vdc
Impedenza 2,2K
11
HOLD
Segnalazione di
“mancanza fase di alimentazione”
Bufferata
0 ÷ 24Vdc
IMAX = 350mA
12/13
+24
Alimentazione stabilizzata 24Vdc
+25,5Vdc
Corrente dipendente dai moduli
installati (MAX 5,5A)
14/15
0P
Comune alimentazione
stabilizzata 24Vdc
0Vdc
IMAX = 5,5A
Nota: Non collegare a terra lo zero delle alimentazioni (PG, SG o 0P)
NB: Il connettore di intercollegamento P2 è presente solo nelle versioni 010 e 011
(vedi paragrafo “Versioni Prodotto”).
ac wave 2 analogic supply
2.2
2
ac wave 2 analogic supply
3. MESSA IN SERVIZIO
3.1 Generalità
Nella sezione generale sono descritte le modalità e le precauzioni da tenere alla prima
messa in tensione.
Si raccomanda la lettura integrale della sezione generale prima di procedere
all’alimentazione del regolatore.
3.2 Jumper di configurazione allarmi
3
E’ presente un jumper sulla scheda alimentatore che permette di selezionare il
comportamento del tunnel in presenza di un allarme generato da un singolo modulo
power.
Il jumper è identificabile nella seguente topografia:
Configurazione scheda versione 010 e 011
Configurazione scheda versione 012 e 212
Nota: Consultare anche il paragrafo “Versioni Prodotto”.
ac wave 2 analogic supply
Jumper 1 - 2
In caso di allarme, vengono disattivati tutti gli inverter appartenenti al
tunnel e tolta l’uscita di consenso (configurazione standard).
Jumper 2 - 3
In caso di allarme, viene disattivato solo l’inverter interessato e viene
tolta l’uscita di consenso. Questa configurazione è da preferirsi nel caso
la macchina richieda un arresto dei rimanenti motori in decelerazione
controllata.
3.3 Dip switch di configurazione SW1 “selezione tensione di rete”
3.3
Nelle versioni 012 e 212 (consultare il paragrafo “Versioni prodotto”) è presente un dip
switch denominato SW2 che permette la selezione delle varie tensioni di rete previste
per la gamma ac wave 2 .
N. DIP SWITCH
FUNZIONE
DEFAULT
1
non usato
OFF
2
non usato
OFF
3
selezione tensione di rete
ON
4
selezione tensione di rete
ON
La logica di selezione dei dip switch 3 e 4 è la seguente:
DIP 3
DIP 4
TENSIONE DI RETE
ON
ON
380 - 400V
ON
OFF
415V
OFF
ON
440 - 460V
OFF
OFF
non usata
I dip switch sono identificabili nella seguente topografia:
ac wave 2 analogic supply
3
3.4 Versione prodotto
Le diverse versioni del prodotto sviluppate, da tenere in considerazione in caso di
ordinazione o ricambio, sono:
010 TF
supply analogico con:
T = tastierino integrato
F = modulo di frenatura dinamica integrato
3
011 TF
supply analogico con modulo FAN 00 integrato e:
3.4
T = tastierino di programmazione integrato
F = modulo di frenatura dinamica integrato
012 TF
supply analogico multitensione con:
T = tastierino integrato
F = modulo di frenatura dinamica integrato
212 TF
supply analogico multitensione profondità ridotta con:
T = tastierino integrato
F = modulo di frenatura dinamica integrato
ac wave 2 analogic supply
3
ac wave 2 analogic supply
4. OPTIONALS
4.1 Modulo di frenatura opzionale
Per utilizzi particolari dove i cicli di lavoro risultano essere molto impegnativi, con
decelerazioni molto rapide, può essere necessario inserire una “unità di frenatura”, al
fine di contenere l’inevitabile aumento di tensione sul dc link, in fase di recupero di
energia. La scelta del valore di resistenza da applicare all’unità di frenatura, avverrà
tenendo conto della corrente max sopportabile dalla stessa unità di frenatura.
NB: Il “circuito di frenatura” esegue un controllo sulla tensione del dc link ma non
controlla la corrente e la temperatura della resistenza di recupero. E’ pertanto
consigliabile inserire un circuito termico di protezione della resistenza stessa, che
disabiliti i drives in caso di intervento.
La potenza del resistore di dissipazione e la taglia del modulo di frenatura, vanno scelti
in funzione del ciclo di lavoro.
4
La successiva tabella riporta i valori minimi di resistenza applicabile in funzione della
taglia del supply.
TAGLIA
POTENZA EROGABILE
VALORE MINIMO OHMICO
01
0 ÷ 40 kVA
---------(frenatura esterna al modulo)
02
0 ÷ 100/120 kVA
15
03
0 ÷ 160 kVA
5
04
0 ÷ 240 kVA
3
05
0 ÷ 480 kVA
3
NOTA: Il modulo di frenatura opzionale deve essere richiesto contemporaneamente
alla fornitura del modulo supply stesso, in quanto la scheda di frenatura non
può essere connessa in secondo tempo dopo l’assemblaggio del modulo
alimentatore.
Su specifica richiesta è possibile la fornitura da parte della ns. azienda anche
dei resistori di dissipazione.
ac wave 2 analogic supply
4.2 Modulo di frenatura aggiuntivo
Esclusivamente per la taglia 01 (potenza erogabile 60kVA), è stato sviluppato un modulo
di frenatura aggiuntivo (non integrato nel supply).
Questo modulo, estremamente compatto, ingloba nella base la resistenza di frenatura
dinamica.
E’ preferibile un fissaggio a pannello per aumentare la superficie radiante.
• Supporta solamente quattro morsetti a vite:
+600
- 600
per il collegamento diretto al “bus power”
del tunnel (dc link)
+P
0P
per il collegamento diretto all’uscita del 24Vdc
del connettore “collegamento segnali” (pin 08/09 e 06/07 di P5)
• Nella versione “multitensione” è possibile selezionare la tensione di rete di
alimentazione, per mezzo del dip switch evidenziato nella seguente topografia,
secondo la tabella riportata.
4.2
JUMPER
RETE ac
ON
400 – 415
OFF
440 - 460
• Le dimensioni di ingombro e lo schema topografico è il seguente:
L= 260
H = 90
P = 85
ac wave 2 analogic supply
4
• La resistenza integrata ha valore nominale 36
4
ac wave 2 analogic supply
450W (2,2kW per 5 secondi)
4.3 Scheda controllo e protezione frenatura
Allo scopo di proteggere termicamente la resistenza di frenatura dinamica (che spesso
viene installata per consentire arresto in tempi brevi, anche con forti masse inerziali),
Reel ha sviluppato un circuito in grado di rilevare la potenza che la resistenza sta
dissipando.
• Si presenta come una scheda da installare all’interno dei quadri elettrici, è previsto
un collegamento parallelo alla resistenza (atto a misurare i tempi di inserzione) ed
un interfacciamento con l’apparecchiatura elettrica.
• Segnala l’allarme di massima frenatura attraverso un relè con doppio contatto, in
modo da risultare estremamente versatile nell’applicazione.
• E’ prevista un’unica alimentazione 24Vdc, che può essere prelevata anche
direttamente dal modulo supply (morsetti 8/9 e 6/7 della morsettiera di
collegamento segnali).
• L’intervento dell’allarme è ritentivo, può essere resettato con impulso 24Vdc su
apposito ingresso.
4
Connettore P2 “collegamento potenza”
PIN
DENOMINAZIONE
NOTE
CARATTERISTICHE TECNICHE
1
+R
Collegamento al morsetto positivo
della resistenza di frenatura
(morsetto B2 modulo supply)
0 ÷ +850Vdc
Impedenza = 500K
2
-R
Collegamento al morsetto negativo
della resistenza di frenatura
(morsetto B1 modulo supply)
0Vdc
Impedenza = 500K
Connettore P1 “collegamento segnali”
PIN
DENOMINAZIONE
NOTE
CARATTERISTICHE TECNICHE
1/2
+24
Ingresso positivo alimentazione
20 ÷ 28Vdc
3
0V
Ingresso negativo alimentazione
0Vdc
4
RST
Reset allarme
Comando impulsivo verso
alimentazione positiva:
normalmente non collegato
NC ÷ 28Vdc
Reset = 10 ÷ 28Vdc
Impedenza = 4K
5
C2
Comune contatto di consenso NA2
Contatto chiuso
(pin 5-6 in corto)
6
NA2
Contatto di consenso NA2
per consenso marcia
7
C1
Comune contatto di consenso NA1
Contatto chiuso
(pin 7-8 in corto)
ac wave 2 analogic supply
4.3
8
NA1
Contatto di consenso NA1
per consenso marcia
4.3.1 Principio di funzionamento
La scheda è in grado di leggere costantemente la tensione applicata ai capi della
resistenza di frenatura e, in funzione della potenza istantanea misurata, incrementa più
o meno velocemente un temporizzatore.
Durante i periodi di “riposo” della resistenza, il temporizzatore viene decrementato.
Se il temporizzatore raggiunge il suo valore limite, attiva una memoria di allarme.
Il circuito è provvisto di due led di segnalazione di stato:
4
4.3
L1 verde acceso:
consenso marcia
L1 verde spento:
allarme intervenuto
L2 giallo lampeggiante:
temporizzatore in incremento
Due soli trimmer tarano le caratteristiche di targa della resistenza da proteggere:
Trimmer RV1: taratura del “rapporto di sovraccarico”
Trimmer RV2: taratura del “sovraccarico massimo”
4.3.2 Taratura della scheda
Premessa
Il circuito di frenatura dinamica dissipa sulla resistenza l’energia in eccesso durante i
transitori di recupero dovuti alla frenatura di masse volaniche.
L’energia viene dissipata con picchi istantanei di potenza molto elevati, per un valore
efficace significativamente minore.
Il compito del controllo è quello di:
misurare la potenza istantanea, confrontandola con la potenza nominale
(valore di targa della resistenza in uso);
calcolare il sovraccarico come sommatoria delle potenze istantanee;
attivare un allarme al valore tarato.
ac wave 2 analogic supply
4.3.3 Taratura del rapporto di sovraccarico “trimmer RV1”
I valori di tensione del dc link a cui viene inserita la resistenza di frenatura sono:
per rete 380÷400 = 660Vdc
per rete 400÷440 = 780Vdc
Noto il valore ohmico della resistenza, è possibile calcolare la potenza istantanea con la
formula:
V2 = potenza istantanea
R
dove:
V = valore della tensione di intervento
R = valore ohmico della resistenza
Calcolare il rapporto di sovraccarico con la formula:
4
PI = rapporto di sovraccarico
PN
4.3
dove:
PI = potenza istantanea
PN = potenza nominale (valore di targa)
Il trimmer RV1 va tarato in funzione del rapporto di sovraccarico calcolato:
rapporto
rapporto
20
3
= trimmer in posizione di zero
= trimmer in posizione 100%
posizioni intermedie del trimmer determinano valori di rapporto compresi fra 3 e 20
ac wave 2 analogic supply
4.3.4 Taratura del sovraccarico massimo “trimmer RV2”
Il massimo sovraccarico che la resistenza accetta, è rilevabile dai dati di targa o dalla
scheda tecnica della resistenza stessa.
La taratura del trimmer”RV2” può essere determinata dal successivo grafico, che
riporta il tempo di intervento in funzione della taratura effettuata sul trimmer “RV1”.
4
4.3
Esempio:
dati di targa
rete: 380Vac
resistenza: 18
900W 6.6Kw per 5 secondi
taratura RV1
NB: rete 380V coincide con tensione di intervento 660V
potenza istantanea =
V2 = 6602 = 24,2Kw
R
18
rapporto di sovraccarico =
PI = 24200 = 26,8
PN
900
posizione trimmer RV1 = 0% ( rapporto 20)
ac wave 2 analogic supply
Taratura RV2
considerazioni: la resistenza è targata 6,6Kw per 5 secondi; essendo la potenza
istantanea 24,2Kw, si deduce che il tempo limite a tale potenza è:
6,6 x 5 = 1,36 secondi
24,2
Dalla tabella precedente si ricava la taratura di RV2:
4
4.3
Taratura RV2 = 88%
4.3.5 Taratura di default
Reel fornisce le schede con: trimmer RV1 = 0%
trimmer RV2 = 100%
Questa taratura prevede un tempo limite di intervento dell’integratore di 1,6 secondi
con rete 380Vac.
ac wave 2 analogic supply
4.4 Tastierino di programmazione integrato
Il modulo supply può integrare il tastierino di programmazione descritto nella sezione
generale al capitolo Inserimento parametri.
Il tastierino, fissato sul frontale del supply, completa il tunnel fornendo all’utilizzatore
un valido supporto di programmazione e diagnostica allarmi.
NOTA: Il tastierino comunica con i vari moduli attraversi la seriale RS 485
(connettore sub D 9 poli del supply). Non può essere quindi installato se è
previsto l’utilizzo della seriale da parte dell’utente.
Riferirsi alla sezione generale per tutte le informazioni sul device.
4
4.4
ac wave 2 analogic supply
5. GUIDA ALLA SOLUZIONE DI ANOMALIE
5.1 Segnalazioni luminose
Il modulo supply supporta una barretta con 10 leds di segnalazione. A lato di ogni led è
posta una serigrafia che ne identifica la funzione. Le segnalazioni sono di ottimo aiuto
nella diagnostica dello stato marcia o di eventuali anomalie intervenute.
PWR
OK
mSR
HLD
RUN
RST
TS
+/EN
RSI
5
PWR
power
se acceso, indica la presenza del 24Vdc
OK
pronto marcia
se spento, indica la presenza di un’anomalia
mSR
relè di minima velocità
se acceso, indica che almeno uno dei motori è
in rotazione
HLD
hold
se acceso, indica la mancanza di almeno una
delle fasi di alimentazione di potenza
RUN
marcia
se acceso, indica l’avvenuta abilitazione dei
power
RST
reset
si accende solo nell’istante di “reset allarmi”
TS
sensore termico
se acceso, indica l’intervento di uno dei sensori
termici posti sui radiatori di potenza
+/-
alimentazioni +10V -10V
se
acceso,
indica
alimentazioni +/-10V
EN
enable
se acceso, indica l’attivazione dell’ingresso
“enable”
RSI
reset in ingresso
se acceso, indica l’attivazione dell’ingresso
“reset”
la
presenza
delle
ac wave 2 analogic supply
I led sono identificabili nella seguente topografia:
5
5.1
ac wave 2 analogic supply
5.2 Stato macchina ed allarmi
Indicazione di stato macchina:
tunnel acceso ma non abilitato, lo stato dei leds accesi è:
PWR; OK; +/tunnel abilitato con motori fermi, lo stato dei leds accesi è:
PWR; OK; RUN; +/-; EN
Se un motore è in rotazione si accende anche mSR
Stato di anomalia
Nota: qualsiasi allarme provoca lo spegnimento di “OK”
Se interviene il led “ST” indica:
Sonda termica
intervent o sonda
termica posta sul
dissipatore di potenza
insufficiente
ventilazione
controllare l' efficienza
della ventilazione dei
radiatori
scarso scambio
termico
verificare la temperatura
d' aria di raffreddamento
ciclo di lavoro
troppo pesante
controllare se la corrente
media del ciclo di lavoro
è corretta in riferimento
ai parametri impostati
5
5.2
• se i led “PWR” o “+/-“ sono spenti o fiochi, indicano un sovraccarico sulle
alimentazioni +/-10V o 24Vdc
• se i led lampeggiano, indicano un corto circuito o un sovraccarico su una delle
alimentazioni.
In questo caso scollegare i vari carichi per individuare il cortocircuito, procedendo nel
seguente ordine:
1. scollegare la morsettiera di uscita del supply
2. rimuovere il tastierino di programmazione
3. sconnettere il flat colorato dai moduli
Una volta individuata la causa del cortocircuito, provvedere alla sua rimozione.
ac wave 2 analogic supply
• se nessun modulo power è in allarme ed è spento solo il led “OK”, indica un
intervento dell’allarme di tensione minima o tensione massima:
calo della tensione di
alimentazione
verificare che
l' alimentazione non
scenda sotto il valore
nominale del -15%
drive alimentato in
monofase
ripristinare la fase
mancante
Tensione minima
calo eccessivo
della tensione DC
di potenza
5
resistenza di frenatura
non collegata
ripristinare il
cablaggio
frenatura troppo
brusca
aumetare la rampa
di decelerazione
Tensione massima
valore eccessivo della
tensione continua di
potenza
5.2
ac wave 2 analogic supply
carico inerziale troppo
grande
aumentare la rampa di
decelerazione o integrare
le resistenze di frenatura
(v. relativo paragrafo)
tensione di
alimentazione errata
ripristinare il valore
nominale della
tensione alternata
6. ALLEGATI
6.1 Taglie moduli supply standard
MODULO ALIMENTATORE
MODELLO
POTENZA
FRENATURA
TAGLIA
EROGABILE
MINIMO VALORE OHMICO
00
ALIMENTATORE SUPPLEMENTARE
01
0-40 KVA
02
DIMENSIONI
L
H
P
260
120
230
-----
260
120
230
0-100 KVA
15 ohm
260
120
230
03
0-160 KVA
5 ohm
260
200
230
04
0-240 KVA
3 ohm
260
320
230
05
0-480 KVA
3 ohm
260
640
230
6.2 Ingombri meccanici
SUPPLY T01
(40KVA)
SUPPLY T02
(100KVA)
SUPPLY T02
(120KVA)
SUPPLY T03
(160KVA)
SUPPLY T04
(240KVA)
L= 260
H= 120
P= 230
L= 260
H= 120
P= 230
L= 260
H= 160
P= 230
L= 260
H= 200
P= 230
L= 260
H= 320
P= 230
R - S - T = INGRESSO LINEA
B1 - B2 = RESISTENZA DI FRENATURA
SUPPLY T05
(480KVA)
L= 260
H= 640
P 230
ac wave 2 analogic supply
6
6.3 Schema a blocchi modulo supply standard
6
6.3
ac wave 2 analogic supply
6.4 Schema applicativo
6
6.4
ac wave 2 analogic supply
6.5 Collegamenti elettrici di potenza
6
6.5
NOTA: Per il dimensionamento dei fusibili ultrarapidi e dell’induttanza d’ingresso,
riferirsi alla sezione generale del manuale.
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