Istituto nazionale per il Commercio Estero
HONG KONG
Il settore agroalimentare
L’Istituto nazionale per il Commercio Estero, con la propria rete di Uffici nel mondo e
con le attività di promozione e di assistenza, costituisce un osservatorio sui mercati
internazionali al servizio delle imprese italiane.
La presente pubblicazione rientra nel programma editoriale dell’Istituto - collana
“INDAGINI PRODOTTO/MERCATO” - ed è stata realizzata dall’Ufficio ICE di Hong
Kong
Il programma editoriale è curato dall’Area Prodotti Informativi - Editoria Elettronica.
Ottobre 2008
 Copyright
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Istituto nazionale per il Commercio Estero
INDICE
1.
Caratteristiche del mercato
Quadro economico generale del settore agro-alimentare ............................... 4
Caratteristiche dei prodotti ………………………………………………………..
Pasta ………………………………………………………………………………..
Olio d’oliva ………………………………………………………………………....
Formaggio ………………………………………………………………………….
Pomodori conservati ………………………………………………………………
Aceto ………………………………………………………………………………..
Prosciutti/salsicce/salami …………………………………………………………
Pasticceria ………………………………………………………………………….
Tartufi ……………………………………………………………………………….
Caffè …………………………………………………………………………………
Frutta e verdure …………………………………………………………………….
5
5
7
8
10
11
13
16
17
18
20
Regolamenti e tasse relative all’importazione ................................................... 23
Regole relative all’etichettatura ......................................................................... 24
Altri prodotti alimentari soggetti a regolamenti speciali .................................... 24
Prodotti geneticamente modificati (OGM) ………………………………………. 25
Previsioni di tendenza …………………………………………………………….. 25
2. Strategie di marketing
Analisi dei prezzi …………………………………………………………………… 27
Promozione …………………………………………………………………………. 28
Il sistema di distribuzione a Hong Kong ............................................................ 29
Controllo di qualità …………………………………………………………………. 29
Il mercato di Hong Kong in relazione al mercato cinese .................................. 30
3. Commercio con l’Italia
Quadro generale …………………………………………………………………... 31
Controlli speciali ……………………………………………………………………. 32
Carne bovina e suina dall’Italia ......................................................................... 32
Prodotti surgelati …………………………………………………………………… 32
4. Strategie/Consigli per le aziende italiane
Promozione e sviluppo del marchio .................................................................. 33
Sviluppo del prodotto ……………………………………………………………… 34
Controllo di qualità …………………………………………………………………. 34
HONG KONG: Il settore agroalimentare
2
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Posizionamento …………………………………………………………………….. 35
Informazioni per i consumatori ........................................................................ 35
5. Conclusioni .............................................................................................. 35
Appendice 1:
Principali indicatori economici di Hong Kong ................................................... 36
Appendice 2:
Nome di etichettatura dei prodotti confezionati ................................................ 36
HONG KONG: Il settore agroalimentare
3
Istituto nazionale per il Commercio Estero
1. Caratteristiche del mercato
A Hong Kong è forte la presenza di una cucina internazionale, è possibile trovare
specialità di varie parti del mondo, e i consumatori locali sono molto curiosi e
aperti a nuove esperienze gastronomiche e disposti a spendere per provare e
acquistare nuovi cibi e specialità di altri paesi.
Dal momento che il mercato non è autosufficiente, la gran parte dei prodotti viene
importata, soprattutto dalla Cina, ma una porzione considerevole arriva anche da
altri paesi.
Quadro economico generale del settore agro-alimentare
Le abitudini alimentari a Hong Kong
Poiché la popolazione è composta per il 98% da persone cinesi, non sorprende
che la cucina cinese sia la più popolare a Hong Kong. Tuttavia, la crescente
adozione di stili occidentali ha influenzato notevolmente le abitudini alimentari
della ex-colonia, che sono ormai un ibrido occidentale-orientale.
Tra le cucine nazionali, oltre a quella cinese, le più popolari sono quella
giapponese, italiana, la cucina di ispirazione occidentale e quella tailandese.
Questa preferenza si riflette nella crescente diffusione di ristoranti di questo
genere su tutto il territorio.
1.1.2 La cucina italiana a Hong Kong
Ci sono varie somiglianze tra alcuni prodotti italiani e quelli cinesi, che rendono la
cucina italiana molto bene accetta alla comunità cinese di Hong Kong.
Solo a titolo di esempio si può citare:
- La “pasta” italiana è simile ai “noodles” cinesi;
- per gli italiani, così come per i cinesi, il riso è uno dei prodotti principali;
- gli italiani usano olio vegetale (d’oliva o altro) in cucina anziché burro come
nelle altre parti d’Europa, e i cinesi fanno lo stesso.
Inoltre, la percezione generale dello stile italiano è positiva: è visto come
divertente e alla moda, e questo aumenta il vantaggio competitivo della cucina
italiana a Hong Kong.
In aggiunta a ciò, il prezzo è generalmente più abbordabile di quello di altre
cucine europee, come per esempio quella francese. Tutti questi fattori
contribuiscono alla popolarità del cibo e della cucina italiana a Hong Kong.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
4
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Caratteristiche dei prodotti
I prodotti italiani più popolari a Hong Kong sono:
Pasta
Olio d’oliva
Formaggio
Pomodori in scatola
Aceto
Prosciutti/salsicce/salami
Pasticceria
Tartufi
Caffè
Frutta & verdura
1.2.1
Pasta
Parlando di cibo italiano, il primo piatto italiano che viene in mente a chiunque è
la pasta. Perciò, la pasta autentica deve provenire dall’Italia. A Hong Kong si
trova sia pasta prodotta localmente che importata* dalla Cina, dal Giappone,
dalla Tailandia, dalla Corea del Sud, dall’Italia e da Taiwan.
Tavola 1: Importazioni di pasta* a Hong Kong (HS 1902)
Classifica
(basata
sui dati
del 2007)
Paese
Mondo
2004
Quota
%
Variazione
%
Valore
2007
2006
2005
Valore
Valore: ’000 di US $
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
108.005
100,0
-1,9
109.442
100
+1,3
118.364
100
+8,2
122.708
100
+3,7
1
Cina
65.519
60,7
-6,2
69.158
63,2
+5,6
76.224
64,4
+10,2
74.265
60,5
-2,6
2
Giappone
11.226
10,4
+7,5
11.511
10,5
+2,5
12.627
10,7
+9,7
15.268
12,4
+20,9
3
Tailandia
6.315
5,8
+11,3
6.635
6,1
+5,1
7.138
6
+7,6
8.770
7,1
+22,9
4
Italia
7.483
6,9
+10,6
7.377
6,7
-1,4
6.808
5,8
-7,7
6.935
5,7
+ 1,9
5
Corea
5.995
5,6
+0,4
5.209
4,8
-13,1
4.902
4,1
-5,9
5.136
4,2
+4,8
6
Indonesia
2251
36
2029
1,9
-9,9
2442
2,1
20,4
3.655
3,0
+49,6
2,1
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
* riferito a pasta sia precotta che ripiena (carne o altro) o altrimenti preparata, ovvero spaghetti,
maccheroni, lasagne, gnocchi, ravioli, cannelloni, couscous (HS1902)
Se guardiamo solo ai maccheroni, spaghetti e prodotti similari (SITC 04830), l’Italia è
il secondo fornitore tra i paesi esportatori: (Figura 1)
HONG KONG: Il settore agroalimentare
5
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Grafico 1: Hong Kong – Importazioni di maccheroni, spaghetti e
prodotti simili (SITC 04830)
USD '000 50,000
45,000
40,000
35,000
30,000
25,000
20,000
15,000
10,000
5,000
0
Mondo
2002
2003
2004
Cina
2005
2006
Italia
Giappone
Corea
Taiwan
Paese
2007
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Le importazioni di pasta a Hong Kong sono cresciute notevolmente dal 1999 al 2003
nonostante l’epidemia di SARS all'inizio del 2003. Le importazioni totali sono invece
scese del 9,3% nel 2004. Per quanto riguarda le importazioni dall’Italia, le cifre
indicano un calo dell’1,4% nel 2005 e del 7,7% nel 2006. Le importazioni dalla Cina
hanno subito un calo (-2,6%) mentre quelle dal Giappone (+20,9%) e dalla Tailandia
(+22,9%) hanno registrato un aumento nel 2007. Le ri-esportazioni nel 2007 sono
aumentate del 15,9% che è quasi il doppio rispetto ai dati del 2006 (Tavola 2). Per
concludere, si può affermare che la pasta sta diventando sempre più popolare a
Hong Kong.
Tavola 2: Importazioni e ri-esportazioni di pasta a Hong Kong (HS 1902)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazione
%
108.005
-1,9
18.203
-12,6
2005
Variazione
%
109.442
+1,3
18.899
+3,8
2006
Variazione
%
118.364
+8,2
20.089
+6,3
2007
Variazione
%
122.708
+3,7
23.278
+15,9
89.802
90.543
98.275
99.430
Valore
Importazione
Riesportazione
Indice di
consumo
locale*
+0,63
Valore
+0,83
Valore
+8,5
Valore
+1,18
* Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Poiché non esiste produzione locale, le cifre suggeriscono le cifre suggeriscono il consumo locale
di pasta importata
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
6
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1.2.2 Olio d'oliva
Secondo numerose ricerche, il livello di colesterolo contenuto nell’olio d'oliva è
relativamente basso, ed è quindi più sano cucinare con l’olio d’oliva piuttosto che
con oli animali o oli vegetali come mais o semi di arachidi. Dato che la gente a Hong
Kong è sempre più attenta alla propria salute, negli ultimi anni si è rafforzata la
tendenza a usare l'olio d'oliva in cucina.
In termini di importazioni dall’estero, l’Italia è stata il principale fornitore d’olio d’oliva
negli ultimi anni. (Tavola 3, Figura 2)
Tavola 3: Importazioni a Hong Kong di olio d’oliva e sue parti, raffinate o meno, ma
non modificate chimicamente (HS 1509)
Valore: ’000 di US $
Classifica
2007
Paese
2005
2006
2007
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
7.475
4.171
100,0
55.8
+56,3
+64,2
9.795
5.481
100
56
+31,0
+31,4
11.504
6.211
100
54
+17,4
+13,3
100
53,4
8,5
-8,0
-9,0
-7,9
USA
789
10,.6
+94,2
1.283
13,1
+62,7
975
8,5
-24,1
10.587
5.651
808
3
Spagna
433
5,8
+94,8
662
6,8
+53
1.709
14,9
+158,2
1.749
16,5
+2,4
4
Malesia
928
12,4
+25,4
916
9,4
-1,2
1.018
8,8
+11,0
624
5,9
-38,7
5
Regno
Unito
669
8,9
+30,8
742
7,6
+10,9
599
5,2
-19,3
532
5,0
-11,2
1
2
Mondo
Italia
2004
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Grafico 2: Hong Kong – Importazioni di olio d’oliva e sue
parti (HS 1509)
12,000
USD '000
10,000
8,000
6,000
4,000
2,000
0
Mondo
2002
2003
2004
2005
Italia
2006
USA
2007
Spagna
Malesia
Regno
Unito
Paese
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
7
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Dato che Hong Kong non ha una produzione propria di olio d’oliva, possiamo
analizzare il consumo locale in base ai dati sulle importazioni e le ri-esportazioni:
(Tavola 4)
Tavola 4: Importazioni e ri-esportazioni a Hong Kong di olio d’oliva e sue parti,
raffinate o meno, ma non modificate chimicamente (HS 1509)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazione
%
7.475
+56,3
527
+390,3
Valore
Importazione
Riesportazione
Indice di
consumo
locale*
•
•
6948
+48,6
2005
Variazione
%
9.795
+31
905
+71,9
2006
Variazione
%
11.504
+17,4
923
+2
8890
10581
Valore
+27,95
Valore
+19,05
Valore
2007
Variazione
%
10.587
-8,0
1.652
+79,0
8935
-15,56
Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Dai dati emerge un incremento costante del consumo locale di olio d’oliva, il che
riflette una maggiore attenzione verso la salute e il benessere da parte della
popolazione. La pubblicazione di studi sugli effetti positivi dell'olio d'oliva per la
salute ha sicuramente contribuito all'aumento del consumo di olio d'oliva durante gli
ultimi anni.
1.2.3 Formaggio
Nonostante sia una convinzione comune che il formaggio non faccia parte della dieta
cinese, la comunità di origine cinese di Hong Kong ha abitudini alimentari molto
diverse da quelle presenti nella Cina popolare. Hong Kong importa una quantità
notevole di formaggio, pari a un valore di 58,25 milioni US $ nel 2006 e 70 milioni US
$ nel 2007, vale a dire un incremento del 20,3% rispetto allo stesso periodo nel
2007. (Tavola 5, Figura 3)
Tavola 5: Hong Kong – Importazioni di formaggio e derivati (HS 0406)
Valore: ’000 di US $
Classifica
2007
Paese
2004
2006
2005
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
2007
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Mondo
44.584
100,0
+40,4
48.593
100
+9
58.254
100
+19,9
70.098
100
+20,3
1
Australia
18.647
41,8
+61,8
18.820
38,7
+0,9
23.400
40,2
+24,3
27.338
39,0
+16,8
2
Nuova
Zelanda
8.003
18,0
+7,4
7.337
15,1
-8,3
9.495
16,3
+29,4
12.616
18,0
+32,9
3
Francia
4.066
9,1
+28,5
4.656
9,6
+14,5
4.884
8,4
+4,9
6.418
9,2
+31,4
4
USA
4.093
9,2
+23,1
4.012
8,3
-2,0
4.958
8,5
+23,6
6.163
8,8
+24,3
5
Italia
3.271
7,3
3.549
7,3
4.656
8,0
5.880
8,4
+26,3
6
Olanda
1.751
3,9
1.979
4,1
2.386
4,1
2.754
3,9
+15,4
+31,8
57,7
+8,5
13,1
+31,2
20,6
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
8
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Grafico 3: Hong Kong – Importazioni di formaggio e derivati (HS
0406)
USD '000
80000
70000
60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
Mondo
2002
2003
2004
2005
Australia
2006
Nuova
Zelanda
Francia
USA
Italia
Olanda
Paese
2007
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Le importazioni di formaggio e derivati di Hong Kong mostrano una fluttuazione nel
corso degli ultimi anni. Nel 2003 vi è stato un calo del 7,8% ma ciò è stato
compensato da una crescita del 20,3% nel 2007. La popolazione di Hong Kong è
stata più ricettiva ai prodotti europei, compreso il formaggio che non esiste nella
dieta cinese tradizionale. Come nel caso dell’olio d’oliva, Hong Kong non produce
formaggio localmente, e quindi il consumo locale può essere analizzato usando i dati
relativi alle importazioni totali e ri-esportazioni: (Tavola 6)
Tavola 6: Hong Kong – Importazioni e ri-esportazioni di formaggio e derivati (HS 0406)
Importazione
Riesportazione
Indice di
consumo
locale*
2004
Valore Variazione
%
44.584
+40,4
5.612
+89.4
2005
Valore Variazione
%
48.593
-0,5
4.669
-16,8
2006
Valore Variazione
%
58.254
+19,9
6.756
+44,7
38.972
43.924
51.498
+35,33
+12,7
+17,24
Valore: ’000 di US $
2007
Valore Variazione
%
70.098
+20,3
8.463
+25,3
61635
+19,68
* Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Si è assistito ad un aumento del consumo locale di formaggio grazie alla sua
percezione di alimento sano e alla maggiore diffusione a Hong Kong di una dieta
occidentale che comprende pizza, torte al formaggio, ecc.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
9
Istituto nazionale per il Commercio Estero
1.2.4 Pomodori conservati
A Hong Kong il mercato dei pomodori conservati era dominato dagli USA e dall’Italia,
che nel 2006 e nel 2007 hanno fornito circa l’80% dei pomodori conservati. La
produzione di pomodori in scatola nella Repubblica Popolare Cinese si sta
rafforzando e negli ultimi due anni gli USA sono stati superati dalla Cina che nel
2004 e nel 2005 è divenuto il secondo paese fornitore di pomodori conservati. Il
valore delle importazioni di pomodori in scatola è aumentato del 31,9% nel 2007
(Tavolo 7, Figura 4)
Tavola 7: Hong Kong – Importazioni di pomodori preparati e conservati non in aceto o
acido acetico (HS 2002)
Valore: ’000 di US $
Classifica
2007
Paese
2004
2006
2005
2007
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
2.222
1.245
100,0
56,0
+41,6
+31,0
100,0
54,2
13,7
-4,0
-7,1
+21,1
3.508
1.899
841
100,0
54,1
24,0
+64,4
+64,2
+187,8
4.625
2.331
1.577
100
50,4
34,1
+31,9
+22,8
+87,5
1
Mondo
Italia
2
USA
241
10,9
-18,1
2.134
1.156
292
3
Cina
484
21,8
+203,2
451
21,1
-7,0
380
10,8
-15,7
419
9,1
+10,4
4
Spagna
89
4,0
+21,7
98
4,6
+10,9
113
3,2
+14,5
168
3,6
+49,1
5
Malesia
10
0,6
=
55
2,6
+317,8
41
1,2
-245,2
48
1,0
+16,3
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Grafico 4: Hong Kong – Importazioni di pomodori preparati e
conservati non in aceto e acido acetico (HS 2002)
USD '000
5000
4500
4000
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
2002
2003
2004
Mondo
2005
Italia
2006 2007
USA
Cina
Malesia
Spagna
Paese
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
10
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Le conserve di pomodoro vengono per lo più usate dai servizi di catering
(hotel/ristoranti) di Hong Kong, mentre i consumatori locali preferiscono i pomodori
freschi nella loro dieta quotidiana. I pomodori freschi sono anche più economici, in
particolare quelli importati dalla Cina, e più facili da trovare dato che si possono
acquistare sia nei supermercati che nei mercatini rionali di frutta e verdura.
Il rapporto tra importazioni e ri-esportazioni di pomodori conservati o preparati è
evidenziato nella Tavola 8.
Tavola 8: Hong Kong – importazioni e ri-esportazioni di pomodori preparati e
conservati non in aceto o acido acetico (HS 2002)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazione
%
2.222
+41,6
393
+205,5
Valore
Importazione
Riesportazione
Indice di
consumo
locale*
•
•
1.829
+27,01
2005
Variazione
%
2.134
-4,0
668
+70,1
Valore
1.466
-19,8
2006
Variazione
%
3.508
+64,4
588
-12,0
Valore
2.920
+99,18
2007
Variazione
%
4.625
+31,9
Valore
260
-55,8
4.365
+49,49
Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Il consumo locale di pomodori conservati si è mantenuto abbastanza stabile negli
ultimi anni. I dati mostrano tuttavia un aumento del consumo locale del 49,49% nel
2007.
A causa della produzione in aumento di conserve di pomodoro in Cina, la riesportazione è scesa notevolmente, passando da 652.000 US $ nel 2002 a 393.000
US $ nel 2004 ed è calata leggermente raggiungendo 380.000 US $ nel 2006. Nel
2006, quasi tutti i pomodori conservati (75,4%) importati a Hong Kong sono stati riesportati verso la Cina. Tuttavia, nel 2007, la maggior parte delle ri-esportazioni
sono state dirette a Macao per un ammontare di 258.000 US $.
1.2.5 Aceto
A partire dal 1998 c’è stata una fluttuazione nelle importazioni di aceto a Hong Kong.
In sostanza, vengono commerciati tre tipi di aceto a Hong Kong:
1) Aceto di tipo cinese, che viene usato nella cucina cinese;
2) Aceto giapponese, che viene usato per la cucina giapponese come il sushi;
3) Aceti di tipo occidentale, che sono usati nelle cucine occidentali per esempio
per condire le insalate.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
11
Istituto nazionale per il Commercio Estero
La Cina e il Giappone sono stati i due principali fornitori di aceto nel 2006.
Naturalmente ciò è dovuto alla popolarità della cucina cinese e giapponese a Hong
Kong. Per l’aceto di tipo occidentale, gli Stati Uniti sono i maggiori concorrenti
dell’Italia, ma la distanza si sta accorciando. Nel 2007 la quota di mercato degli USA
è stata dell’11,4% sul totale delle importazioni di aceto. L’Italia ha contribuito per il
9,4% sul totale delle importazioni.
Tavola 9: Hong Kong – Importazioni di aceto e simili ottenuti da acido acetico (KG)
(HS 2209)
Valore: ’000 di US$
Classifica
2007
Paese
2004
2005
2007
2006
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
100
32,1
+11,8
+1,5
4.898
1.915
939
746
100
39,1
19,2
15,2
-6,3
+14,0
-35,2
+16,8
4.593
1.758
843
749
100
38,3
18,3
16,3
-6,2
-8,2
-10,3
+0,3
Mondo
4.675
100,0
+15,7
1
Cina
1.654
35,4
+3,9
5.229
1.679
2
Giappone
1.486
31,8
+18,4
1.449
27,2
-2,5
3
Taiwan
381
8,1
+264,1
639
12,2
+67,8
4
USA
590
12,6
-13,8
809
15,5
+37,1
5-8
10,4
-37,1
524
11,4
+3,1
Italia
271
5,8
+56,7
257
4,9
-5,1
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
343
7,0
+33,3
431
9,4
+25,6
5
USD '000
Grafico 5: Hong Kong – Importazioni di aceto e simili ottenuti
da acido acetico (KG) (HS 2209)
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
2002
2003
Mondo
2004 2005
Cina
2006
Giappone
2007
Taiwan
USA
Italia
Paese
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
(I grafici relativi al 2007 saranno disponibili alla fine dell’anno)
HONG KONG: Il settore agroalimentare
12
Istituto nazionale per il Commercio Estero
La situazione delle importazioni e ri-esportazioni di aceto a Hong Kong è riportata
sotto (Tavola 10):
Tavola 10: Hong Kong – importazioni e ri-esportazioni di aceto e simili ottenuti da
acido acetico (KG) (HS 2209)
Valore: ’000 di US$
2004
Variazione
%
4.675
+15,7
1.331
+1,2
Valore
Importazione
Riesportazione
Indice di
consumo
locale*
•
•
3.344
+24,3
2005
Variazione
%
5.229
+11,8
1.330
-0,1
Valore
3.899
+16,6
2006
Variazione
%
4.898
-6,3
1.299
-2,3
Valore
3.599
2007
Variazione
%
4.593
-6,2
-9,3
1.178
Valore
-7,69
3415
-5,11
Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
(I grafici relativi al 2007 saranno disponibili alla fine 2008)
Le cifre riportate sopra mostrano un aumento del consumo locale di aceto negli anni
recenti, almeno fino al 2005, ma un leggero calo nel 2006 (-7,69%) e 2007 (-5,11%).
Tuttavia, poiché Hong Kong ha una produzione propria di aceto, le statistiche sulle
importazioni e ri-esportazioni di aceto non forniscono sufficienti informazioni per
un'analisi del consumo locale.
1.2.6 Prosciutti/salsicce/salami
Il valore delle importazioni di salumi a Hong Kong è superiore al valore delle
importazioni di prosciutti (Tavola 11 & 12) poiché le salsicce sono molto diffuse nella
dieta quotidiana della popolazione di Hong Kong.
Tavola
11:
Hong
Kong
–
importazioni
carne/frattaglie/sanguinacci (KG) (SITC 01720)
Classifica
2007
Paese
2004
Variazione
%
+9,6
-2,4
+6,9
118,5
370
Quota
%
100,0
42,5
40,3
0,6
0,9
1.114
2,7
Valore
1
2
3
4
7
Mondo
USA
Cina
Francia
Spagna
Italia
2005
41.775
17.764
16.815
262
Valore
di
salsicce/insaccati
Valore: ’000 di US $
2006
+196,0
38.451
15.690
15.438
291
392
Quota
%
100,0
40,8
40,1
0,8
1,0
Variazione
%
-8,0
-11,7
-8,2
10,9
+5,9
+6,4
1.527
4,0
+37,1
Valore
di
2007
50.137
19.611
13.355
2423
1.651
Quota
%
100,0
39,1
26,6
4,8
3,3
Variazione
%
+30,4
+25,0
-13,5
733,2
+321,6
1.696
3,4
+11,1
Valore
59.489
18.495
15.198
4.717
4.153
Quota
%
100
31,1
25,5
7,9
7,0
Variazione
%
+18,7
-5,7
+13,8
+94,7
+151,5
2.548
4,3
+50,2
A Hong Kong si trovano vari tipi di salsicce. Gli USA son oil maggior fornitore, con
una quota di circa il 31,1% sulle importazioni totali del 2007 di salsicce, incluse
salsicce di pollo congelate, salsicce per hot dog, e salsicce per il barbecue. La Cina
è il secondo fornitore di salsicce importate, soprattutto salsicce di maiale e salsicce
conservate di stile cinese. I prodotti tedeschi e francesi stanno guadagnando
HONG KONG: Il settore agroalimentare
13
Istituto nazionale per il Commercio Estero
popolarità. Le importazioni dalla Spagna sono aumentate enormemente del 151,5%
nel 2007. L'Italia è al settimo posto con un aumento del 14,7% nello stesso anno.
Tavola 12: Hong Kong - importazioni di prosciutti/spalla e prodotti di carne suina
essiccati/salati/affumicati (KG) (SITC 01611)
Valore: ’000 di US $
Classifica
2007)
Paese
2004
2005
2006
2007
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Mondo
6.351
100,0
+7,5
5.400
100
-15,0
6.412
100
+18,7
6.595
100
+2,9
1
2
Cina
Spagna
5.472
71
86,2
1,1
+7,0
182,7
4.460
63
82,6
1,2
-18,5
-11,7
5.581
174
87
2,7
+25,1
177,9
5.405
395
82
6,0
-3,2
+126,6
3
4
5
Italia
Canada
USA
343
5,4
0,6
1,0
+19,9
18,9
-51,9
393
44
45
7,3
0,8
0,8
+14,4
17,9
-28,3
238
82
60
3,7
1,3
0,9
-39,5
85,5
+32,3
293
112
88
4,4
1,7
1,3
+23,3
+37,0
+46,2
6
Giappone
1,7
+45,0
145
2,7
+31,3
92
1,4
-36,6
68
1,0
-26,4
37
63
111
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
La Cina è il maggior fornitore di prosciutti (essiccati/cotti al sale/affumicati) con una
quota dell’82% delle importazioni totali nel 2007. Gli altri principali fornitori di
prosciutti sono l’Italia, la Spagna, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone.
Grafico 6: Hong Kong – Importazioni di salsicce/insaccati di
carne/frattaglie/sanguinacci (KG) (SITC 01720)
USD '000 60000
50000
40000
30000
20000
10000
0
2002
2003
Mondo
2004 2005
USA
2006
Cina
2007
HONG KONG: Il settore agroalimentare
Spagna
Francia
Italia
Paese
14
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Figura 7: Hong Kong - Importazioni di prosciutti/spalla e
prodotti di carne suina essiccati/salati/affumicati (KG) (SITC
01611)
USD '000
10000
5000
0
Mondo
2002
2003
Cina
2004
Italia
2005
Spagna
2006
USA
Giappone
Paese
2007
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
I prosciutti e le salsicce importate sono prevalentemente per il consumo locale, solo
una piccola quantità è destinata alla ri-esportazione. I prosciutti in generale sono riesportati a Macao, in Indonesia e in Cina, mentre le salsicce sono di solito riesportate a Macao, Taiwan e in Cina. La situazione delle importazioni e riesportazioni di salsicce e prosciutti a Hong Kong è evidenziata sotto (Tavola 13 e
14):
Tavola 13: Hong Kong – importazioni e ri-esportazioni di salsicce/insaccati di
carne/frattaglie/sanguinacci (KG) (SITC 01720)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazio
ne %
41.775
+9,6
2.884
-32,3
Valore
Importazione
Ri-esportazione
Indice di
consumo
locale*
38.891
+14,9
2005
Variazione
%
38.451
-8,0
2.429
-15,8
Valore
36.022
-7,38
2006
Variazione
%
50.137
+30,4
2.600
+7,1
Valore
47.537
+31,97
2007
Variazione
%
59.489
+18,7
4.086
+57,2
Valore
55.403
+16,55
* Importazione 2007; ri-esportazioni = 4,1 m US$; consumo locale = 55,44 m US$
Tavola 14: Hong Kong - importazioni e ri-esportazioni di prosciutti/spalla e prodotti di
carne suina essiccati/salati/affumicati (KG) (SITC 01611)
Valore: ’000 di US$
2004
Variazione
%
6.351
+7,5
95
+103,6
Valore
Importazione
Ri-esportazione
Indice di
consumo locale*
•
•
6.256
2005
Variazione
%
5.400
-15,0
240
+152,5
Valore
+6,8
5.160
+17,52
2006
Variazione
%
6.412
+18,7
456
+90,5
Valore
5.956
15,43
2007
Variazione
%
6.595
+2,9
786
+72,1
Valore
5809
+2,47
Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
15
Istituto nazionale per il Commercio Estero
1.2.7 Dolciumi
Il dolciume più importato dall’Italia è il cioccolato e altri prodotti che contengono
cacao (HS 1806) (Tavola 15, Figura 8). L’Italia è il più grande fornitore di Hong Kong
di cioccolata e altri prodotti contenenti cacao, con una quota del 24% delle
importazioni totali di cioccolata e un aumento del 43,4% nel 2007. L'Olanda,
l’Australia, la Cina e il Belgio sono i maggiori fornitori di dolciumi del mercato locale.
Tavola 15: Hong Kong – importazioni di cioccolato e altri prodotti che contengono
cacao (HS 1806)
Valore: ’000 di US$
Classifica
2007)
Paese
2004
Valore
Quota
%
2006
2005
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
2007
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Mondo
88.287
100,0
+7,0
117.729
100,0
+33,3
101.885
100,0
-13,5
129.595
100
+27,2
1
Italia
18.008
20,4
-18,4
2
Olanda
8.823
10,0
+45,3
37.789
10.041
32,1
8,5
+109,8
+13,8
21.673
11.777
21,3
11,6
-42,6
+17,3
3
Australia
7.233
8,2
+23,1
8.527
7,2
+17,9
9.159
9,0
+7,4
3
Cina
8.841
10,0
+56,6
8.136
6,9
-8,0
11.057
10,9
+35,9
31.070
15.168
9.945
9.709
24,0
11,7
7,7
7,5
+43,4
+28,8
+8,6
-12,2
5
Belgio
5.926
6,7
+14,7
8.137
6,9
+37,3
8.154
8,0
+0,2
9.368
7,2
+14,9
Grafico 8: Hong Kong - Importazioni di cioccolato e altri prodotti
che contengono cacao (HS 1806)
USD '000
140,000
120,000
100,000
80,000
60,000
40,000
20,000
0
Mondo
2002
2003
2004
2005
Italia
2006
Olanda
2007
Cina
Australia
Belgio
Paese
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
16
Istituto nazionale per il Commercio Estero
1.2.8 Tartufi
Negli ultimi anni c’è stata una diminuzione delle importazioni di tartufi ad Hong Kong,
il valore e il volume complessivo dei tartufi importati è molto basso rispetto ai funghi.
I tartufi sono costosi e sono considerati preziosi nel mercato di Hong Kong. Al
momento i tartufi si possono consumare in alcuni dei migliori ristoranti di Hong Kong,
oppure acquistare in negozi di specialità gastronomiche.
Tavola 16: Hong Kong – importazioni di tartufi, freschi o conservati (HS 070952) Valore:
’000 di US $
Classifica
2007)
Paese
2004
2006
2005
2007
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Mondo
440
100,0
+61,1
457
100,0
+3,9
453
100,0
-0,9
-
-
-100
-100
1
Italia
224
50,9
+27,5
289
63,3
+29,2
283
62,5
-2,2
-
1
Francia
169
38,5
+92,9
144
31,5
-15,0
134
29,5
-7,2
-
-
-100
3
Cina
16
3,7
+178,7
13
2,8
-21,8
24
5,3
+86,8
-
-
-100
4
Olanda
27
6,2
+625,0
*
*
-100,0
12
2,8
=
-
-
-100
= Infinito
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Grafico 9: Hong Kong – Importazioni di tartufi, freschi o
conservati (HS 070952)
USD '000
500
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2002
2003
Mondo
2004
Italia
2005
Francia
2006
Cina
2007
Olanda
Paese
Italia, Francia, Cina e Olanda sono i principali e unici fornitori di tartufi freschi o
conservati del mercato di Hong Kong.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
17
Istituto nazionale per il Commercio Estero
I dati mostrano che i tartufi preparati o conservati (HS 200320) provengono
soprattutto da Italia, Cina, Olanda e Francia. Nel 2006 il maggior fornitore è stato
l’Italia, che ha rimpiazzato la Francia con una quota del 62,5% sul totale di tartufi
conservati o preparati. Nel 2006 la Cina era il terzo fornitore, con il 5,3% sul totale
delle importazioni. Tuttavia l’importazione di tartufi freschi nel 2007 è di scarsa
rilevanza.
Hong Kong non produce tartufi, e di conseguenza la seguente tabella mostra segni
positivi sul consumo di tartufi a Hong Kong (Tavola 17):
Tavola 17: Hong Kong – importazioni e ri-esportazioni di tartufi, freschi o conservati
(HS 070952)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazione
%
440
+61,1
3
+607,6
Valore
Importazione
Ri-esportazione
Indice di
consumo
locale**
437
2005
Variazione
%
457
+3,9
10
+217,4
Valore
+60
447
+2,29
2006
Variazione
%
453
-0,9
11
+10,6
Valore
442
Valore
-1,12
---
2007
Variazione
%
---
--
--
** Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
1.2.9 Caffè
Anche se il tè è la bevanda più popolare a Hong Kong, c’è stato un incremento del
consumo di caffè negli ultimi dieci anni. Le importazioni di caffè sono aumentate del
10,1% nel 2007. Cina, Indonesia e Giappone sono stati i maggiori fornitori di caffè
per il mercato locale nel 2007. In particolare, l'Italia ha sorpassato il Giappone
diventando il terzo maggiore fornitore dopo Cina e Indonesia. Le catene di
caffetterie, come Starbucks e Pacific Coffee, sono diventate di moda tra la
popolazione locale e si sono diffuse rapidamente a Hong Kong e in Cina negli ultimi
anni. Nonostante il mercato locale non si possa paragonare a quello europeo, dove
la tradizione del caffè ha una lunga storia, la popolazione locale ha abbracciato
velocemente il consumo di caffè sia di stile americano che europeo. Le marche
italiane di caffè più conosciute a Hong Kong sono Lavazza e Illy.
Tavola 18: Hong Kong – importazioni di caffè, tostato o meno, decaffeinato, sostituti e
derivati del caffè (HS 0901)
Valore: ’000 di US $
Classifica
2007
2004
Paese
Valore
Quota
%
2006
2005
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Valore
Quota
%
2007
Variazione
%
Valore
Quota
%
Variazione
%
Mondo
13.745
100,0
+21,6
25.083
100,0
+9,7
20.776
100,0
+37,7
22.866
100
+10,1
1
2
3
Cina
Indonesia
Italia
2.693
1.242
924
19,6
+16,1
2.013
13,3
-25,3
5.679
27,3
+182,1
9,0
+40,5
1.417
9,4
+14,2
1.730
8,3
+22,0
6,7
+42,8
989
6,5
+6,7
1.514
7,3
+53,6
4.195
2.282
2.269
18,3
10,0
9,9
-26,1
+31,9
+49,9
4
Giappone
1.079
7,9
+65,3
2.861
19,0
+165,1
2.010
9,7
-29,7
2.056
9,0
+2,3
5
Brasile
1.331
9,7
58,5
1.321
8,8
654
3,1
-50,5
1.816
7,9
+177,8
6
USA
1.501
10,9
+0,8
1.537
10,2
1.601
7,7
+4,1
1.631
7,1
+1,9
-0,8
+2,4
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
18
Istituto nazionale per il Commercio Estero
La maggior parte del caffè importato a Hong Kong è destinato al consumo locale, e
non alla ri-esportazione. Nel 2007, la maggior parte del caffè importato è stato
consumato localmente.
Tavola 19: Hong Kong – importazioni e ri-esportazioni di caffè, tostato o meno,
decaffeinato, sostituti e derivati del caffè (HS 0901)
Valore: ’000 di US $
2004
Variazione
%
13.745
+21,6
2.373
+6,2
2005
Variazione
%
15.083
+9,7
3.028
+27,6
2006
Variazione
%
20.776
+37,7
2.687
-11,2
2007
Variazione
%
22.866
+10,1
3.550
+32,1
11.372
12.055
18.089
19.316
Valore
Importazione
Ri-esportazione
Indice di
consumo locale*
•
•
+25,4
Valore
+6,0
Valore
+50,05
Valore
+6,8
Indice di consumo locale = Importazione totale – Ri-esportazione
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
1.2.10 Frutta & Verdura
Sia in termini di valore sia per quantità importata, la Repubblica Popolare Cinese, gli
Stati Uniti e la Tailandia sono i principali fornitori di frutta e verdura del mercato
locale.
Frutta La tavola 20 indica i principali tipi di frutta fresca importata a Hong Kong. Arance e
Uva sono state le due categorie più comuni negli scorsi anni, seguite da mele,
durians, susine, meloni, pere e mele cotogne, pesche e kiwi. (Tavola 20, figura
10)
Tavola 20: Hong Kong – importazioni dal mondo di frutta fresca selezionata (valore: ‘000 US
$)
Tipi di frutta
2003
2004
2005
2006
Uva fresca (HS 08061000)
131.612 133.909 139.759 147.675
Arance fresche o essiccate (KG)
145.217 129.175 121.330 143.702
(HS 08051000)
Mele fresche (KG) (HS 08081000)
65.952
62.795
56.414
58.814
Durian freschi (KG) (HS 081060)
47.243
44.945
44.177
53.024
Susine, prugne e prugne selvatiche fresche
41.487
24.256
23.412
27.790
(KG) (HS 08094000)
Meloni (incluse angurie) e papaya, freschi
38.087
36.663
34.277
36.068
(HS 0807)
Pere e mele cotogne fresche (KG)
17.513
16.973
16.883
15.564
(HS 08082000)
Pesche e pesche noce fresche (KG)
10.092
8.332
6.828
11.408
(HS 08093000)
Kiwi freschi (HS 08105000)
9.617
11.252
12.642
17.125
Nota: frutti come manghi, banane e limoni non sono stati presi in considerazione nella
tavola
2007
142.313
127.328
67.590
73.517
25.348
32.245
19.127
10.853
22.356
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
19
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Figura 10: Hong Kong - importazioni dal mondo di frutta fresca selezionata
(in termini di valore)
160000
Value
(US$ '000)
140000
120000
100000
2002
80000
2003
60000
2004
40000
2005
20000
2006
0
Fruit type
2007
Uva da
tavola
Agrumi
Mele
Meloni e
Papaia
Durioni
Prugne e Pere e Pesche e
susine Cotogne nettarine
Kiwi
Tavola 21: Hong Kong - importazioni dal mondo di verdura fresca selezionata
Tipi di verdura
2003
Cavoli, cavolfiori, cavolo rapa, kale e simili, crocifere
32.444
commestibili, freschi o refrigerati
(HS 0704)
Cipolle, scalogni, aglio, porri e alter verdure agliacee,
6.903
fresche o refrigerate
(HS 0703)
Lattuga e cicoria, fresche o refrigerate
9.054
(HS 0705)
Carote, rape, barbabietole rosse, scorzonera, sedani,
4.422
rapanelli e simili, radici commestibili, freschi o refrigerati
(HS 0706)
Patate, fresche o refrigerate (HS 0701)
4.073
Cetrioli e cetriolini, freschi o refrigerati
2.839
(HS 0707)
Pomodori, freschi o refrigerati (HS 0702)
2.404
Leguminose, sgranate o in baccello, fresche o
2.543
refrigerate (HS 0708)
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept., HKSAR
HONG KONG: Il settore agroalimentare
2004
Valore: ’000 di US $
2005
2006
2007
29.704
35.540
58.295
81.516
7.129
5.465
4.338
4.468
8.962
9.551
9.652
11.952
6.239
5.388
4.544
4.701
4.861
3.042
4.611
3.220
4.779
2.371
5.168
2.364
3.390
1.896
3.160
2.182
4.755
2.488
5.138
2.844
20
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Grafico 11: Hong Kong - importazioni dal mondo di verdure fresche selezionate
(in termini di valore)
90000
80000
70000
Valore
(US$ '000)
2002
60000
50000
40000
2003
30000
2004
20000
2005
2006
10000
0
Cavoli
Cipolle
Carote
Patate
Legumi
Pomodori
Cetriolo
Tipi di verdure
2007
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept, HKSAR
(I grafici relativi al 2007 saranno disponibili a fine anno)
Per quanto riguarda l’importazione di verdure, la famiglia delle crocifere o
brassicacee (inclusi cavoli, cavolfiori, cavoli rapa e kale) è la categoria più diffusa. Le
altre categorie (secondo le preferenze) comprendono lattuga e cicoria, verdure
agliacee (tra cui cipolle, scalogni, aglio e porri), radici (tra cui carote, rape,
barbabietola rossa, scorzonera, sedani, ravanelli), patate, pomodori, cetrioli e
cetriolini. (Tavola 21, figura 11)
Ri-esportazione
A Hong Kong circa il 28,6% dei prodotti ortofrutticoli viene ri-esportato verso gli altri
mercati (Ri-esportazioni totali nella categoria SITC 05) hanno ammontato a
578.948,000 US $ nel 2007). La Cina è il principale destinatario, assorbendo circa il
61,8% dei prodotti ortofrutticoli importati da Hong Kong nel 2007. (Tavola 22)
Tavola 22: Hong Kong – ri-esportazioni di frutta e verdura² (SITC 05) Valore: ’000 di
US$
Classifica
(basata sui dati del
2007)
Paese
2005
Valore
2006
Quota
Variazione
Valore
%
%
Mondo
352.274 450.101
100.0
+27,8
578.948
1
251.758
286.636
63,7
+13,9
357.775
Cina
Vietnam
2
36.994
92.365
20,5
+149,7
130.546
Macao
3
19.686
22.534
5,0
+14,5
35.146
4
2.795
4.749
1,1
+70,3
6.322
Indonesia
5
8.780
8.229
1,8
-6,3
8.801
Canada
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept, HKSAR
(I grafici relativi al 2007 saranno disponibili a fine anno)
² I prodotti ortofrutticoli includono:
SITC 054 Verdure, radici, tuberi, freschi, refrigerati, congelati o semplicemente conservati
SITC 056 Verdure, radici e tuberi, preparati o conservati
SITC 057 Frutta e noci (escluse noci oleose), fresche o disseccate
SITC 058 Frutta conservata e preparati a base di frutta (escluso succhi di frutta)
SITC 059 Succhi di frutta (incluso il mosto d’uva) & succhi di verdure, non fermentati
HONG KONG: Il settore agroalimentare
Valore
2007
Quota
%
100
61,8
22,5
6,1
1,1
1,5
Variazione
%
+28,6
+24,8
+41,3
+56,0
+32,9
+6,9
21
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Importazioni di kiwi
Tra la frutta importata a Hong Kong, i kiwi sono una importante voce di importazione
dall'Italia. La Nuova Zelanda era fino a pochi anni fa uno dei principali fornitori del
mercato locale. Oggi, l'Italia e il Cile sono i maggiori fornitori di kiwi a Hong Kong
dopo la Nuova Zelanda (Tavola 23); questi 3 paesi contribuiscono a più del 95% del
totale delle importazioni di kiwi nel 2007.
C’è stata una crescita stabile nell’importazione di kiwi dall’Italia a partire dal 1998,
anche se la Nuova Zelanda si è sempre collocata al primo posto.
Nel 2007 la Nuova Zelanda ha fornito circa il 58,5% di kiwi a Hong Kong. La gente di
Hong Kong consuma più kiwi dalla Nuova Zelanda non solo perché ha un vantaggio
sull’Italia in termini di collocazione geografica, ma anche perché il prezzo è
comparativamente più basso di quello dei kiwi italiani.
Tavola 23: Hong Kong – importazioni di kiwi freschi (KG) (HS 08105000) Valore: ’000 di US$
Classifica
(basata
sui dati
del 2007)
Paese
2004
Mondo
2
3
4
5
Nuova
Zelanda
Italia
Cile
Francia
Variazione
%
+17,0
+32,9
Valore
2006
11.252
5.732
%
Quota
100,0
50,9
2.185
19,4
-0,5
2.533
20,0
+15,9
1.874
854
137
16,7
7.6
1.2
+62,9
32.3
-83.9
1.907
315
148
15,1
2,5
1,2
+1,8
-63,1
+7,9
Valore
1
2005
12.642
6.930
%
Quota
100,0
54,8
Variazione
%
+12,4
+20,9
Australia
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
Valore
2007
17.125
9.270
%
Quota
100,0
54,1
Variazione
%
+35,5
+33,8
3.614
3.128
418
16
21,1
18,3
2,4
0,1
+42,7
+64,0
+32,6
-89,3
Valore
22.356
13.081
%
Quota
100
58,5
Variazione
%
+30,5
+41,1
4.466
3.821
203
182
20,0
17,1
0,9
0,8
+23,6
+22,2
-51,5
..
Figura 12: Hong Kong – Importazioni di kiwi freschi (KG) (HS
08105000)
USD '000
25000
20000
15000
10000
5000
0
2002
2003
Mondo
Nuova
Zelanda
2004
2005
Italia
2006
Cile
2007
Francia
Australia
Paese
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
22
Istituto nazionale per il Commercio Estero
1.3
Regolamenti e tasse di importazione
Tranne che per tabacco e bevande alcoliche, non esiste imposizione di dazio a
Hong Kong. I prodotti che richiedono permessi di importazione o certificati sanitari
comprendono carne, latticini e prodotti surgelati.
1.3.1 Legge sulle etichette
Le norme più comuni che incontrano produttori/importatori/rivenditori di generi
alimentari a Hong Kong riguardano le etichette, una legge descrive i requisiti
richiesti dal Governo di Hong Kong specialmente per quanto riguarda i cibi
confezionati. Secondo la pratica normale le seguenti informazioni devono essere
riportate sull’etichetta dei cibi preconfezionati (esclusi prodotti speciali come
selvaggina, carne e pollame, latte e bevande a base di latte, prodotti surgelati e
prodotti ittici, ecc)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Nome del prodotto
Elenco degli ingredienti
Elenco dei prodotti autorizzati
Indicazione della data di scadenza (“best before” o “used by")
Indicazione delle speciali condizioni per l’utilizzo o la conservazione
Nome e indirizzo del produttore o confezionatore
Peso o volume
Lingue appropriate (inglese, cinese o entrambe le lingue)
(Fonte: Food and Environmental Hygiene Department, HKSAR)
Per i dettagli sul regolamento per l’etichettatura del cibo confezionato, pregasi
consultare l’Appendice 2.
1.3.2 Altri prodotti alimentari soggetti a regolamenti speciali
•
•
Formaggi e affettati – è necessario il certificato del paese di origine;
Riso – gli importatori di riso devono richiedere licenze speciali di
importazione
1.3.3 Prodotti geneticamente modificati (OGM)
Produzione OGM a Hong Kong
Al momento Hong Kong non ha alcuna produzione commerciale di prodotti OGM o
allevamenti. Tuttavia esistono ricerche biotecnologiche nelle università. Gli scienziati
locali non hanno ancora eseguito nessun esperimento.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
23
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Il controllo attuale sui prodotti alimentari a Hong Kong
In base alla sezione V dell’Ordinanza sulla Salute Pubblica e Servizi Municipali (cap.
132) per essere destinato alla vendita il cibo deve essere idoneo all’alimentazione
umana. L’Ordinanza si applica a tutti gli alimenti, compresi quelli geneticamente
modificati.
È noto che alcuni dei prodotti alimentari sugli scaffali contengono ingredienti
geneticamente modificati. Tuttavia questi ingredienti sono garantiti come sicuri per il
consumo umano dagli enti di controllo e per il commercio dei paesi di provenienza
prima di essere reperibili sul mercato.
Nuovi emendamenti
La legislazione vigente sull’etichettatura e la composizione (Cap 132 W of Laws of
Hong Kong) verrà aggiornata e ampliata nelle seguenti aree:
Allergenici
In base alle modifiche relative ai Cibi e Medicinali (Composizione ed Etichettatura)
(Emendamento Regolamento 2004), le etichette dei prodotti alimentari devono
dichiarare la presenza di otto tipi di sostanze che possono causare reazioni
allergiche in alcune persone. La legislazione attuale non richiede la menzione di tali
sostanze sull’etichetta.
Le sostanze in questione sono: cereali che contengono glutine, crostacei e derivati,
uova e derivati, pesce e derivati, arachidi, soia e derivati, latte e derivati (incluso
lattosio), noci e derivati e solfiti in concentrazione superiore a 10 parti su un milione.
Additivi
Inoltre, l’emendamento al regolamento renderà necessaria la dichiarazione
sull’etichetta sia della classe di appartenenza dell’additivo usato sia del suo nome
esatto o codice. La legge attuale permette di citare solo il nome o la categoria
generale.
Per migliorare la flessibilità del commercio e al tempo stesso rendere più chiara per il
consumatore la data di scadenza dei prodotti presente sull’etichetta, l’attuale
sequenza che prevede l’anno, il mese e il giorno verrà modificata in questo modo,
sempre restando l’obbligo di dichiararla sia in cinese che in inglese:
日 月 年
DD MM YY (gg-mm-aa)
Alcol
I vini, i liquori, gli spumanti, i vermouth, i distillati di frutta, e altre bevande con una
gradazione alcolica del 10% o superiore, sono esenti dall’obbligo di dichiarare la
data di scadenza.
Periodo di grazia
L’emendamento al regolamento dovrebbe entrare in vigore il 9 luglio 2007.
Per concedere al settore tempo a sufficienza per applicare le modifiche e tenendo
conto della durata massima sugli scaffali della maggior parte dei cibi confezionati, si
prevede un periodo di grazia della durata di 18 mesi prima dell’effettiva entrata in
vigore della legge.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
24
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Progetti futuri
Dal momento che la gamma di prodotti OGM disponibili sul mercato aumenta, la
priorità è quella di informare i consumatori attraverso le etichette. Il Dipartimento di
Cibo e Igiene Ambientale sta studiando la fattibilità di realizzare un sistema di
etichette sui cibi OGM. Gli argomenti presi in considerazione comprendono:
- pratiche adottate internazionalmente
- costo dell’ottemperanza a regole e implicazioni per l’industria alimentare e per i
consumatori
- verifiche e controlli
Nel frattempo il Dipartimento potenzierà l’informazione pubblica in quest’area,
fornendo al pubblico informazioni eque e corrette. Saranno organizzati forum
pubblici per raccogliere le opinioni dal pubblico e dai commercianti. Si terrà conto
anche delle opinioni dell’Advisory Council on Food and Environmental Hygiene, un
organo di consulenza formato da accademici del settore alimentare, rappresentanti
del commercio e dei consumatori.
(Fonte: Food and Environmental Hygiene Department, HKSAR)
1.4 Tendenze e previsioni
• Diffusione di cibo sano e di rapida preparazione
Dal momento che i consumatori sono sempre più alla ricerca di cibo che richieda
un tempo breve di preparazione, sono stati introdotti cibi di facile preparazione
come il riso a breve cottura, con sapori aggiunti. Le persone stanno anche
diventando sempre più attente alla questione salute, e di conseguenza si stanno
diffondendo cibi sani, barrette con alto contenuto di fibre, bevande organiche e
verdure biologiche.
• Aperti a provare prodotti nuovi
I consumatori a Hong Kong sono aperti alle nuove esperienze nel campo della
ristorazione, e sono dunque disponibili ad assaggiare nuovi tipi di prodotti.
L’apertura di un certo numero di negozi di specialità gastronomiche nel territorio
riflette un atteggiamento positivo del mercato, poiché il consumo di cibi raffinati
sta aumentando molto rispetto al passato.
• Cucine e stili che hanno raggiunto la popolarità
Poiché la maggior parte della popolazione è costituita da cinesi, la cucina cinese
(comprese le diverse cucine regionali) è indubbiamente una delle più popolari a
Hong Kong. Oltre a questa, le cucine asiatiche e occidentali sono i due filoni
principali della ristorazione a Hong Kong. Le cucine giapponese, tailandese e
vietnamita sono le più apprezzate tra le cucine asiatiche, mentre quella
americana, l'italiana e la francese sono le più ricercate tra quelle occidentali.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
25
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Oltre a questa classificazione generale, la cucina australiana è molto di moda a
Hong Kong, grazie alla forte promozione che il governo australiano sta
conducendo nei punti vendita. Dopo quella australiana, la cucina araba e
marocchina sono le tendenze più recenti a Hong Kong.
• Potenzialità per il cibo italiano
C’è stato un incremento del numero di ristoranti italiani a Hong Kong negli ultimi
anni e ciò conferma un quadro positivo per il cibo italiano. Non solo crescerà la
domanda degli ingredienti base della cucina italiana, quali formaggio, conserve di
pomodori, olio d’oliva, ecc., ma ci sarà un generale aumento anche del consumo
di cibo italiano grazie a questa attitudine positiva del pubblico verso la cucina
italiana.
• Modifiche delle abitudini nel fare la spesa
Al giorno d’oggi sempre più persone (specialmente le generazioni più giovani)
acquistano nei negozi specializzati o nei supermercati anziché nei mercati rionali,
e sembra che questa tendenza continuerà ad essere prevalente anche a Hong
Kong.
La conoscenza è un altro elemento chiave che sta contribuendo allo sviluppo
del mercato alimentare. L’informazione sulla salute e sul come scegliere i diversi
cibi prepareranno la strada ad un mercato più sofisticato.
Lo spazio sempre maggiore dedicato dai media al cibo ha aiutato lo sviluppo
del mercato alimentare, anche grazie agli adeguati livelli di informazione sui
diversi alimenti e sulla possibilità di trovare ricette e modi di cucinare i vari
prodotti.
2. Strategie di marketing
2.1 Analisi dei prezzi
La tavola 25 indica il prezzo medio all’importazione di alcuni cibi (scelti tra i più
popolari cibi italiani), prezzi che sono stati forniti dai quattro principali importatori
di tali alimenti nel 2007.
La Cina, grazie alla sua vicinanza a Hong Kong, ha costi di trasporto bassi, il che
si traduce in prezzi bassi al consumo, soprattutto per alimenti freschi. Anche per
alimenti quali la pasta, l’aceto e i prosciutti inseriti nella lista di Tavola 25, la Cina
rimane molto competitiva in termini di prezzi.
Tavola 25: Prezzo medio all'importazione di alcuni prodotti alimentari nel 2007 (in
US$)
2005
Tipi
di
prodotto
Principali
fornitori
(in base alle
quantità
importate nel
2007)
Quantità
Prezzo
d’importazione
(valore/
Quantità)
HONG KONG: Il settore agroalimentare
2006
Diff. % nel
prezzo
Quantità
Prezzo
d’importazione
(valore/
Quantità)
2007
Diff,
%
nel
prezz
o
Quantit
à
Prezzo
d’importazione
(Valore/Quantità)
26
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Aceto & simili ottenuti da
acido acetico (94 Kg, 02L)
(HS22090000)
Olio d’oliva e sue parti,
vergine, non modificato
chimicamente (94 KG)
(HS 15091000)
Pasta, cruda, non ripiena,
contenente uova (94KG)
(HS19021100)
Formaggio, fresco e derivati
(94KG)
(HS04061000)
Salsicce e prodotti simili,
non in scatola (94KG)
(HS16010010)
1.
R
P
Ci
ne
se
2.
Gi
ap
po
ne
6.
Ita
lia
4.045.496
0,42
--
4.135.246
0,46
+9,5
3.802.80
6
0,46
665.983
2,18
--
258.676
2,05
-5,96
366.002
2,3
90.763
2,8
+12
111.194
3,1
+10,7
120.045
3,59
1.
Ita
lia
2.
U
S
A
3.
Sp
ag
na
1.097.797
3,1
+11.7
1.025.612
4,2
+35,5
952.883
3,8
202.523
4,2
+23.5
190.789
4,1
+2,4
65.986
6,05
163.234
2,8
-12.5
356.566
3,7
+32,1
332.442
4,04
1.
R
P
Ci
ne
se
2.
Ita
lia
3.
Gi
ap
po
ne
1.624.877
1,2
+9
1.942.319
0,94
-21,7
1.800.95
2
1,13
813.554
1
-33
609.068
1,2
+20
679.545
1,4
123.129
3,7
+8.8
153.774
2,9
+21,6
122.133
3,8
1.
Au
str
ali
a
2.
Nu
ov
a
Ze
la
nd
a
5.
Ita
lia
1.594.989
3
+15.3
2.405.652
2,9
-3,3
2.499.84
8
3,2
982.086
3,2
+28
1.132.202
3,4
+6,3
1.676.52
1
3,5
163.963
7,9
+1.3
261.535
8,6
+8,7
268.862
9,1
1.
U
S
A
2.
R
P
Ci
ne
se
15
.
Ita
10.395.35
9
1,5
--
11.594.20
5
1,7
+13
11.508.6
55
1,6
8.220.408
1,9
---
7.191.636
1,9
---
7.289.75
8
2,1
119.379
12,8
+5.8
147.950
11,5
-10,2
144.156
17,7
HONG KONG: Il settore agroalimentare
27
Istituto nazionale per il Commercio Estero
lia
Prosciutti, spalle e tagli di
suino, con l’osso, salati,
marinati, essiccati,
affumicati (94KG)
(HS02101100)
Caffè, non tostato, non
decaffeinato (94KG)
(HS09011100)
Kiwi
(HS 08105000)
1.
R
P
Ci
ne
se
2.
Ita
lia
3.
U
S
A
1.
In
do
ne
sia
2.
Br
asi
le
17
.
Ita
lia
1.
Nu
ov
a
Ze
la
nd
a
2.
Cil
e
3.
Ita
lia
1.467.447
3
-3.3
1.733.655
3,2
6,7
1.583.65
7
3,4
36.686
10,7
-6.1
22.124
10,8
-0,9
25.931
11,3
8.339
5,4
-16.9
17.693
3,4
-37
15.280
5,76
954.598
1,3
+44
984.159
1,16
-11
1.017.18
1
2
531.040
2,27
--
286.550
2,28
+0,44
727.538
2,5
794
5
+56
5.077
4,3
-14
414
2,42
1.384.621
1,42
-3.4
6.585.254
1,4
-1,4
7.800.26
2
1,68
1.126.076
1,13
-15
2.824.879
1,1
-2,7
3.112.54
5
1,23
1.319.592
1,36
-6.2
2.566.033
1,4
+2,9
2.890.58
6
1,55
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
2.2 Promozione
I tipi di promozione dell’industria alimentare più diffuse a Hong Kong
comprendono:
• Promozione tematica (ad es. Festival nazionale del Cibo) nei punti
vendita, come negozi, supermercati, ecc.;
• Fiere alimentari (ad es. HOFEX, HK Food Expo);
• Promozioni congiunte con ristoranti occidentali di alta classe;
• Invio postale di promozioni speciali o buoni sconto ai clienti/soci;
• Pubblicità su giornali o riviste, nella sezione dedicata a cibo e cucina;
• Degustazioni di cibo e vendite promozionali nei reparti delle catene di
negozi/grandi magazzini/supermercati
HONG KONG: Il settore agroalimentare
28
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Il sistema di distribuzione a Hong Kong
Il sistema di distribuzione a Hong Kong è abbastanza semplice. Di solito gli
importatori /agenti (per la merce importata) o i grossisti/agenti (per i prodotti
locali) importano cibo all'ingrosso e lo forniscono a:
1) negozianti (compresi supermercati, negozi di generi alimentari, ecc.)
2) servizi di catering (compresi ristoranti, hotel, ecc.)
Qualche volta gli importatori collaborano con i produttori nei paesi fornitori, che li
aiutano a realizzare gli accordi logistici per la merce esportata.
Lo sviluppo di negozi di generi alimentari di larga scala sta modificando
leggermente il sistema distributivo. Per portare prodotti nuovi ed esclusivi nei
negozi, questi grandi supermercati predispongono una squadra di buyers che
ricerca i prodotti direttamente nel paese di origine con l'assistenza dei produttori
locali. Solo una parte dei prodotti viene importata dagli importatori locali. Se si
continuerà in questo modo, si verrà a creare concorrenza con gli importatori
locali.
Gli importatori a Hong Kong
Esiste un certo numero di importatori molto ben conosciuti e specializzati
nell’importazione di cibi italiani a Hong Kong. Gli importatori di generi alimentari,
attraverso relazioni consolidate con i paesi di origine, sono responsabili di
garantire che i prodotti alimentari che procurano rispettino la legislazione locale.
Per garantire il rispetto dei regolamenti sanitari, si richiede agli importatori di
fornire un certificato sanitario rilasciato dalle autorità locali che attesti che il
prodotto è destinato all’alimentazione umana.
Alcune considerazioni sull’importazione di prodotti nuovi
Riportiamo di seguito alcuni aspetti generali che gli importatori dovrebbero tenere
in considerazione quando immettono nuovi prodotti nel mercato di Hong Kong:
• Qualità, sapore
• Prezzo competitivo
• Scarsità
2.4 Controllo di qualità
I più comuni controlli di qualità effettuati dagli importatori intendono
stabilire:
1) se le etichette del prodotto (confezionato) rispettano la legislazione
sull'etichettatura di Hong Kong; (per i dettagli consultare l'Appendice 2)
2) se l’imballaggio è adeguato e in ordine;
3) se gli ingredienti sono conformi.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
29
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Normalmente gli importatori/venditori giudicheranno la qualità del prodotto in
base alle opinioni dei clienti.
2.5 Il mercato di Hong Kong in rapporto alla Cina
La Cina è il primo paese dove vengono ri-esportati i prodotti alimentari importati
in Hong Kong. Per certe categorie di prodotti alimentari, oltre il 50% del valore
totale della ri-esportazione di questi prodotti nel 2007 è stato ri-esportato in Cina
via Hong Kong.
C’è stata una crescita positiva, in termini di valore, delle quantità ri-esportate da
Hong Kong verso la Cina nel 2007 per quanto riguarda olio d'oliva, cioccolato,
caffè, formaggio e derivati e kiwi, mentre si registra una tendenza negativa nella
ri-esportazione di pomodori conservati, salsicce, pasta e aceto negli ultimi anni.
(Tavola 25)
Tavola 25: Hong Kong – Importazioni e ri-esportazioni di alcuni generi
alimentari
Valore: ’000 di US$
Tipi di prodotto
2004
%
2005
variazione
Olio d’oliva e
sue
parti,
vergine,
non
modificato
chimicamente
(94
KG
HS
1509100)
Formaggio,
fresco e derivati
(94KG)
(HS
04061000)
Salsicce e
insaccati di
carne, frattaglie,
sanguinacci,
non in scatola
(94 KG)
(HS16010010)
Pasta,
cruda,
non
ripiena,
contenente
uova (94KG)
(HS 19021100)
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
%
2006
variazione
%
2007
variazione
%
variazione
4.246
+29,1
5.229
+23,1
7.048
+34,8
6.206
-11,9
46
+667,3
233
+409,3
450
+93,5
629
+39,8
12.631
+28,8
15.485
+22,6
20165
+30,2
23.516
+16,6
346
+21,8
186
-46,3
370
+98,9
403
+9,1
41.337
+9,7
37.983
-8,1
49.893
+31,4
59.177
674
-64,1
55
-91,9
131
+140,4
520
+296,9
3.235
+49
3.394
+4,9
3.041
-10,4
3.507
+15,3
9
+135,8
4
-52,8
1
+100
44
+922,8
HONG KONG: Il settore agroalimentare
+18,6
30
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Caffè, non
tostato, non
decaffeinato
(94 KG) (HS
09011100)
Aceto & simili
ottenuti da
acido acetico
(94KG, 02 L)
(HS 22090000)
Kiwi
(HS 08105000)
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
Import
dal
mondo
Reexport
verso
la RP
Cinese
5.408
+44,3
6.804
+25,8
6.646
-2,3
8.098
+21,9
936
+12,3
777
-17
907
+16,8
862
-4,9
4.675
+15,7
5.229
+11,8
4.898
-6,3
294
-27,3
221
-24,7
140
-36,9
105
-24,6
11.252
+17
12.642
+12,4
17.125
+35,5
22.356
+30,5
1.781
+72,9
2.109
+18,4
3.872
+83,6
7.807
+101,6
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
L’ingresso della Cina nell’OMC
È difficile prevedere cosa potrà accadere. Dopo l’ingresso della Cina nell’OMC
ovviamente le restrizioni all’importazioni saranno rimosse e i dazi di importazione
diminuiranno, e allo stesso tempo aumenterà la concorrenza.
Le società che sono già introdotte e consolidate in Cina saranno le prime a
beneficiare dell’ingresso della Cina nell’OMC, poiché le merci potranno essere
esportate direttamente in Cina. La Cina è stata isolata commercialmente per quasi
50 anni e ci vorrà qualche tempo per creare un sistema di distribuzione che funzioni
e una politica infrastrutturale anche dopo l’ingresso della Cina nell’OMC.
3. Commercio con l’Italia
3.1
Quadro generale
L’Italia si può indubbiamente considerare come uno dei principali paesi fornitori di
alcuni prodotti alimentari, quali pasta, formaggio, olio d’oliva e tartufi. La Tavola 27
mostra il valore e la quota percentuale dell’esportazione di alcuni prodotti italiani a
Hong Kong.
Tavola 27: Hong Kong – importazioni di alcuni generi alimentari dall'Italia (2007)
Classifica
(in base al valore
dell’importazione
dall’Italia nel
2007)
1
Prodotti
Cioccolato e altri
prodotti contenenti
HONG KONG: Il settore agroalimentare
Mondo
Variazione
Valore
%
(05/06)
129.595
+27,2
Valore: ’000 di US$
Italia
Quota %
Classifica
Italia/Mondo
(basata
Valore
sui dati
del 2007)
1
31.070
24,0
31
Variazione
%
(05/06)
+43,4
Istituto nazionale per il Commercio Estero
2
3
4
5
6
7
8
9
10
cacao
(HS 1806)
Pasta (HS1902)
Olio d’oliva (HS
1509)
Formaggio e derivati
(HS 0406)
Kiwi (HS 08105000)
Pomodori pelati
(HS 2002)
Salsicce/insaccati di
carne, frattaglie,
sanguinacci (HS
1601)
Caffè
(HS 0901)
Prosciutti/spalle/tagli
di suino (SITC
01611)
Aceto (HS 2209)
122.708
+3,7
4
6.935
5,7
+1,9
10.587
-8,0
1
5.651
53,4
-9,0
70.098
+20,3
4
5.880
8,4
+26,3
22.356
+30,5
2
4.466
20,0
+23,6
4.625
+31,9
2
2.331
50,4
+22,8
59.489
+18,0
5
2.548
4,3
+50,2
22.866
+10,0
5
2.269
9,9
+49,9
6.595
+2,9
2
29
4,4
+23,3
4.593
-6,2
4
431
9,4
+25,6
Fonte: Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
3.2 Controlli speciali
3.2.1 Carne bovina o suina dall’Italia
Si possono importare dall’Italia a Hong Kong solo certi tagli consentiti di carne
bovina o suina (senza osso). Tuttavia sono necessarie autorizzazioni speciali che si
ottengono presentando gli appositi documenti al Food & Environmental Department
(il Dipartimento responsabile per l'import/export di prodotti alimentari) di HKSAR
prima di effettuare l'importazione.
Non è consentito importare per l’alimentazione umana nessun tipo di carne macinata
o interiora (ad es. trippe) né di carne bovina né suina.
Ci sono delle eccezioni per la ri-esportazione. Se la destinazione finale delle carni
bovine non è Hong Kong, il container può transitare nel porto di Hong Kong, ma
deve avere il sigillo originale.
3.2.2 Prodotti surgelati
A seguito di un’epidemia di Streptococcus suis, una malattia contagiosa dei maiali,
che si è diffusa rapidamente in 10 città e in 32 distretti della provincia di Sichuan, in
Cina, causando la morte di 38 persone, il segretario York Chow Yat –ngok,
responsabile del settore Health, Welfare and Food, ha promesso di intensificare i
controlli negli allevamenti e combattere le importazioni illegali, ma non ha ritenuto
necessario vietare le importazioni di carne suina e maiali dalla Cina1.
1
SCMP, August 6, 2005
HONG KONG: Il settore agroalimentare
32
Istituto nazionale per il Commercio Estero
In generale è necessario richiedere un’autorizzazione per importare i seguenti
prodotti surgelati a Hong Kong:
1.
2.
3.
Carne surgelata (cruda) di bovino o suino;
Dolciumi surgelati – qualsiasi dolciume venduto per l’alimentazione umana
surgelato o refrigerato;
Latte in forma fluida, compresa panna e crema di latte
Prima di procedure alla spedizione di questi prodotti a Hong Kong, i fornitori
dovrebbero controllare le norme di Hong Kong relative al prodotto specifico e
ottenere con l'aiuto degli importatori locali un permesso speciale dal Food &
Environmental Department di Hong Kong.
Al contrario non c’è alcun controllo all’importazione per le seguenti categorie di
prodotti:
1. Insaccati (ad es. salsicce, salami);
2. Pesce e crostacei;
3. Verdure;
4. Latte in forma solida
Ad oggi NON è ancora consentito importare dall’Italia carne ovina, caprina,
equina e il pollame.
4. Strategie/Consigli per le aziende italiane
4.1 Promozione e sviluppo del marchio
In generale gli addetti del settore alimentare lamentano una mancanza di attività
per la promozione del marchio e dei prodotti alimentari italiani sul mercato, a
differenza di quanto accade invece per i prodotti australiani, americani, ecc.
In realtà i produttori/fornitori italiani dovrebbero fornire un supporto maggiore (in
termini finanziari e di materiale promozionale come manifesti e cataloghi) per
promuovere i loro prodotti sul mercato locale. Si dovrebbero portare avanti più
attività atte al consolidamento del marchio con i partner locali, poiché la
riconoscibilità del marchio è ritenuta importante dai consumatori di Hong Kong.
Questo, oltre al “marchio” e al “paese di origine”, è un fattore molto importante
nella scelta di un certo prodotto.
Inoltre i consumatori di Hong Kong prestano molta attenzione alle informazioni
sui valori nutritivi e sulle caratteristiche del prodotto. L’indicazione sulla
HONG KONG: Il settore agroalimentare
33
Istituto nazionale per il Commercio Estero
confezione di questo genere di informazioni è una strategia vincente per
promuovere cibi sani.
4.2 Sviluppo del prodotto
I consumatori a Hong Kong sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Se si
desidera mantenere la propria posizione sul mercato, bisogna investire in nuovi
prodotti con innovazione e creatività. Per fare un esempio, oltre alla pasta
tradizionale esistono nuovi tipi di pasta (spaghetti al nero di seppia, ecc.). Un
certo numero di produttori ha visto aumentare le proprie vendite attraverso
questa diversificazione del prodotto.
4.3 Controllo di qualità
Un certo numero di importatori locali ha indicato che la qualità dei prodotti italiani
non è sempre costante. Di conseguenza, il controllo di qualità è assolutamente
un’altra chiave strategica per il successo e per rimanere competitivi.
4.4
Posizionamento
È importante pensare a un posizionamento chiaro del proprio prodotto. Di solito i
posizionamenti di successo sono quelli dei prodotti di alta qualità, disponibili in
quantità limitata e che di conseguenza possono essere venduti a un prezzo più
alto o, al contrario, prodotti disponibili in grandi quantità e con un prezzo di
vendita molto basso.
4.5 Informazioni per i consumatori
Un altro modo per rimanere competitive sul mercato di HK è fornire adeguate
informazioni attraverso l'etichetta, poiché al giorno d'oggi i consumatori prima di
acquistare un prodotto sono sempre più attenti e interessati a quanto viene
riportato sull'etichetta, come il valore nutrizionale e le calorie contenute.
5. Conclusioni
Ci sono segnali positivi per un’ulteriore espansione del settore alimentare italiano
a Hong Kong, grazie all’attitudine positiva e all’apertura dei consumatori locali
verso la cucina italiana. Tuttavia i produttori devono impegnarsi di più per
sviluppare i propri prodotti. È anche importante educare i consumatori su come
selezionare e combinare tra loro i prodotti italiani.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
34
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Fonti:
Hong Kong Trade Development Council
Hong Kong Customs & Excise Department
Hong Kong Trade Statistics, Census & Statistics Dept.
South China Morning Post
Siti web utili
• www.totallyhk.com
Riviste del settore
• Wine & Dine
• Asian Hotel & Catering Times
• Asia & Middle East Food Trade
Associazioni
•
•
•
•
•
The Hong Kong Cereals and Oils Traders’ Association Ltd.
Hong Kong Fresh Fruits Importers Association Limited
Hong Kong General Association of Edible Oil Importers & Exporters Ltd.
Hong Kong & Kowloon Confectionery, Biscuit & Preserved Fruit
Wholesalers Association
The Hong Kong Food Council Ltd.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
35
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Appendice 1:
A1-1 Principali indicatori economici di Hong Kong
Dati statistici relativi a Hong Kong per l'anno 2006 (ultimi dati ufficiali disponibili)
Popolazione: 6,9 milioni
Reddito mensile per nucleo familiare nel 1996, 2001 e 2006, che può servire da
valore di riferimento per comprendere il potere d’acquisto della popolazione locale:
Reddito mensile per Numero
di
nuclei % sul totale
nucleo familiare (HK$)
familiari
8.000 – 9.999
147. 081
6,6
10.000 – 14.999
339. 469
6,6
15.000 – 19.999
279. 217
12,5
20.000 – 24.999
225. 292
10,1
25.000 – 29.999
162. 783
7,3
>=60.000
183. 750
8,3
Totale delle ricevute emesse dai ristoranti
4° trimestre 2006
Valore (HK$ Milioni)
16.341,6
Variazione
Diff. %
+10,9
Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department
Appendice 2: (traduzione per estratto dalla versione ufficiale in
lingua inglese)
Norme di etichettatura dei prodotti confezionati
1. Nome o designazione
(1)
Gli alimenti confezionati devono avere etichette chiaramente leggibili con il
nome o la designazione dell'alimento. (L.N. 80 del 1996)
(2)
Il nome o la designazione dell’alimento non deve essere falsa, ingannevole o
fallace per quanto riguarda la natura del cibo. (L.N. 80 del 1996)
(3)
Se i marchi, compresi i nomi di fantasia, possono trarre in inganno
l’acquirente per quanto riguarda la natura del cibo, il nome deve essere
immediatamente seguito dalla parola “Brand” (牌子) o dalle lettere
"TM"(商標), stampate in caratteri leggibili di non meno di 3 mm di altezza.
(4)
I nomi comuni o tradizionali in uso a Hong Kong prima dell’introduzione di
questi regolamenti e indicativi di un alimento particolare, possono continuare
a essere usati a meno che l’Authority, previa pubblicazione sulla Gazzetta,
non ne proibisca l’utilizzo.
HONG KONG: Il settore agroalimentare
36
Istituto nazionale per il Commercio Estero
(5)
Laddove un acquirente potrebbe essere tratto in inganno a causa
dell’omissione di un’indicazione(a) che un alimento sia in polvere o in una qualsiasi altra condizione fisica;
(b) che un alimento sia stato essiccato, liofilizzato, congelato, concentrato o
affumicato, o che sia stato soggetto a un qualsivoglia trattamento, il nome
dell'alimento deve includere o deve essere accompagnato da tali indicazioni.
2. Elenco degli ingredienti
(1)
Gli alimenti confezionati devono essere etichettati con l'elenco degli
ingredienti chiaramente leggibili, preceduti da una dicitura appropriata che
comprenda le parole "ingredients" (配料), "composition" (成分組合),
"contents" (內含物質) o sinonimi. (L.N. 80 del 1996)
(2)
Salvo sotto-paragrafi (3), (4), (4A) e (4B), gli ingredienti (diversi dall’acqua
ove non superi il 5% del volume dell’alimento) devono essere scritti in ordine
decrescente per peso o volume determinati dal tempo del loro utilizzo durante
il confezionamento dell'alimento. (L.N. 80 del 1996)
(3)
Nel caso di ingredienti utilizzati in forma concentrata o disidratata e ricostituiti
al momento della fabbricazione, l’indicazione può avvenire nell’elenco in base
al loro peso prima della concentrazione o della disidratazione con la
denominazione originaria.
(4)
Fatto salvo il sotto-paragrafo (3), quando un alimento è in forma concentrata
o disidratata e viene ricostituito attraverso l'aggiunta di acqua, gli ingredienti
che lo compongono possono essere elencati in ordine decrescente per peso
o volume nell'alimento quando viene ricostituito, purché in testa all'elenco
degli ingredienti sia specificato "ingredients of the reconstituted product"
(恢復水分產品的配料) oppure "ingredients of the ready to use product"
(即食產品的配料) o altre diciture simili.
(4A)
Fatto salvo il sotto-paragrafo (4B), nel caso in cui un cibo contenga o sia
costituito da frutta mista, noci, verdure, spezie o erbe aromatiche senza che
nessun frutto, noce, verdura, spezia o erba in particolare abbia una
predominanza di peso rilevante, tali ingredienti possono essere elencati in
modo diverso dall'ordine decrescente se -
(4B)
(a)
nel caso di un cibo che sia interamente costituito da tale miscuglio, il
titolo dell’elenco degli ingredienti includa o sia accompagnato dalla
dicitura "in variable proportion" o da altri termini che indichino la
tipologia dell'ordine in cui gli ingredienti sono elencati; oppure
(b)
nel caso di un alimento che contenga questo miscuglio, quella parte di
elenco in cui compaiono i nomi di tali ingredienti sia accompagnata
dalla dicitura "in variable proportion" (可變比例) o altri termini che
indichino la tipologia dell’ordine in cui gli ingredienti sono elencati.
(L.N. 80 del 1996)
Salvo sotto-paragrafo (4D), nel caso in cui il cibo sia caratterizzato da-
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(a)
presenza di un ingrediente particolare, l’etichetta dell’alimento non
deve porre in rilievo la presenza di tale ingrediente, a meno che
l’etichetta non includa una dichiarazione con la percentuale minima
per peso o l'esatta quantità dell'ingrediente in questione, stabilita in
base al tempo di utilizzo dello stesso durante la fase di preparazione
dell'alimento;
(b)
limitato tenore di un particolare ingrediente, l'etichetta del cibo non
deve porre in rilievo sul basso quantitative di tale ingrediente, a meno
che l’etichetta non include una dichiarazione con la percentuale
massima per peso o l'esatta quantità dell'ingrediente in questione,
stabilita in base al tempo di utilizzo dello stesso durante la fase di
preparazione dell'alimento. (L.N. 80 del 1996)
(a)
Qualsiasi dichiarazione di cui al sotto-paragrafo (4B) deve apparire o-
(4C)
(b)
(4D)
(i)
in prossimità immediata del nome dell'alimento; o
(ii)
nell'elenco di ingredienti accanto al nome dell’ingrediente in
questione.
Il reale quantitativo di un ingrediente in un alimento di cui al sottoparagrafo (4B) deve essere indicato sulla base del conteggio
numerico dei contenuti o sulla base del peso netto o del volume netto
di tale ingrediente e tale indicazione deve essere conforme con
quanto stabilito al paragrafo 7(2). (L.N. 80 del 1996)
In riferimento al sotto-paragrafo (4B)(a)
il riferimento nel nome di un alimento a un ingrediente particolare non
deve porre il rilievo la presenza o il limitato tenore di tale ingrediente;
(b)
il riferimento nell’etichetta di un alimento a un ingrediente che è usato
in ridotto quantitativo e solo come un aromatizzante non deve essere
porre in rilievo la presenza o il limitato tenore di tale ingrediente. (L.N.
80 del 1996)
(4E) (a)
Se un alimento contiene una delle sostanze seguenti(i)
cereali contenenti glutine (ovvero frumento, segale, orzo,
avena, farro, loro ibridi o loro prodotti);
(ii)
crostacei e derivati;
(iii)
uova e derivati;
(iv)
pesce e derivati;
(v)
arachidi, soia e derivati;
(vi)
latte e derivati (compreso lattosio);
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(vii)
noci e derivati,
il nome della sostanza deve essere specificato nell’elenco degli ingredienti.
(b)
(5)
(6)
Qualora un alimento contenga solfito in una contrazione superiore a
10 parti per milione, la classe del solfito e il nome devono essere
specificati nell’elenco degli ingredienti. (L.N. 85 del 2004)
Salvo sezione 58 dell’Ordinanza a meno che l’Authority non stabilisca
diversamente in casi particolari, un additivo (eccetto quelli specificati nel
sotto-paragrafo (7)) che faccia parte degli ingredienti deve essere inserito
nell’elenco in base alla sua classe e - (L.N. 85 del 2004)
(a)
il suo nome specifico; o
(b)
il suo numero identificativo in base all’International Numbering System
for Food Additives; o
(c)
il suo numero identificativo dell’International Numbering System for
Food Additives con il prefisso "E" o "e". (L.N. 85 del 2004)
Le classi degli additivi di cui al sotto-paragrafo (5) sono- (L.N. 85 del 2004)
Acid (酸味劑)
Acidity regulator (酸度調節劑)
Anti-caking agent (抗結劑)
Anti-foaming agent (消泡劑)
Antioxidant (抗氧化劑)
Bulking agent (增體劑)
Colour retention agent (護色劑)
Colour (色素)
Emulsifier (乳化劑)
Emulsifying salt (乳化鹽)
Firming agent (固化劑)
Flavour enhancer (增味劑)
Flour treatment agent (麵粉處理劑)
Foaming agent (發泡劑)
Gelling agent (膠凝劑)
Glazing agent (上光劑)
Humectant (水分保持劑)
Preservative (防腐劑)
Propellant (推進劑)
Raising agent (膨脹劑)
Stabilizer (穩定劑)
Sweetener (甜味劑)
Thickener (增稠劑) (L.N. 226 del 2003; L.N. 85 del 2004)
(7)
Un additivo che costituisca uno degli ingredienti di un alimento e che
appartenga ad una delle seguenti classi deve essere inserito nell'elenco in
base alla classe appropriata-
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(a)
flavour and flavouring (Aromi e aromatizzanti) (調味料及調味劑);
(b)
modified starch (amidi modificati) (改性澱粉),
e il termine "flavour" deve essere accompagnato da "natural", "natural
identical", "artificial" o una combinazione di questi termini come meglio si
conviene. (L.N. 85 del 2004)
3.
Esenzioni dall’indicazione degli ingredienti
Se un alimento confezionato è etichettato con un elenco di ingredienti nonostante sia
esente dalle richieste di cui al paragrafo 2, tale elenco deve essere conforme alle
norme di questo elenco.
4.
Indicazione della data "best before" o "use by"
(1)
(2)
(3)
(4)
Gli alimenti confezionati devono essere dotati di etichetta leggibile con chiara
indicazione della scadenza, ovvero(a)
eccetto i casi di cui al sottoparagrafo (b) la data "best before"
(此日期前最佳); e
(b)
nel caso di un alimento che, dal punto di vista microbiologico, è
altamente deperibile e che quindi potrebbe essere pericoloso per la
salute umana, la data "use by" (此日期前食用).
La data "best before" (此日期前最佳) deve essere indicata con(a)
le parole "best before" in inglese e "此日期前最佳" in cinese seguite
dalla data fino a cui l'alimento manterrà inalterate le proprie
caratteristiche specifiche se conservato correttamente; e
(b)
indicazioni sulle modalità di conservazione da osservare per non
alterare le caratteristiche dell'alimento fino a quella data.
La data "use by" (此日期前食用) deve essere indicata con(a)
le parole "use by" in inglese e "此日期前食用" in cinese seguite dalla
data fino a cui l’alimento manterrà inalterate le proprie caratteristiche
specifiche se conservato correttamente; e
(b)
le indicazioni sulle modalità di conservazione da osservare per non
alterare le caratteristiche dell’alimento fino a quella data.
La data "best before" (此日期前最佳) deve essere scritta o in cifre arabe o in
entrambe le lingue e, salvo sotto-paragrafo (7), deve essere espresso in
termini di giorno, mese e anno tranne - (L.N. 85 del 2004)
(a)
nel caso di un alimento che possa mantenere inalterate le proprie
caratteristiche per non più di 3 mesi, la data può essere espressa in
termini di giorno e mese;
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(b)
nel caso di un alimento che mantenga inalterate le proprie
caratteristiche per più di 3 mesi ma non oltre 18 mesi, la data può
essere espressa in termini di mese e anno se la data è preceduta
dalla parola "end" in inglese e dalla parola "底" in cinese; o
(c)
nel caso di un alimento che mantenga inalterate le proprie
caratteristiche per più di 18 mesi, la data può essere espressa o in
termini di mese e anno o in termini di anno, se la data è preceduta
dalla parola "end" in inglese ed immediatamente seguita dalla parola
"底" in cinese. (L.N. 85 del 2004)
(5)
La data "use by" (此日期前食用) deve essere indicata o in numeri arabi o in
entrambe le lingue e, salvo paragrafo (7), deve essere espressa in termini di
giorno, mese e anno. (L.N. 85 del 2004)
(6)
Le date "best before" (此日期前最佳) o "use by" (此日期前食用) devono
apparire sull’etichetta dell’alimento separate dalle parole immediatamente
precedenti la data, purché tali parole siano seguite dal riferimento al punto in
cui è scritta la data.
(7)
Laddove la data "best before" (此日期前最佳) o "use by" (此日期前食用)
venga indicata in numeri arabi(a)
il giorno deve essere indicato dalle parole "DD", "dd", "D" o "d" in
inglese e "日" in cinese;
(b)
il mese deve essere indicato dalle parole "MM", "mm", "M" o "m" in
inglese e "月" in cinese; e
(c)
l'anno deve essere indicato dalle parole "YY", "yy", "Y" o "y" in inglese
e "年" in cinese,
e il giorno, il mese e l’anno possono essere indicati in qualunque ordine. (L.N.
85 del 2004)
5.
6.
Indicazione di particolari condizioni per la conservazione o istruzioni per l'uso
(1)
Nel caso in cui siano necessarie particolari condizioni per la conservazione di
un alimento confezionato, l’indicazione di tali condizioni deve essere
chiaramente leggibile sull’etichetta dell'alimento.
(2)
Nel caso in cui siano necessarie istruzioni particolari per un uso corretto di un
alimento confezionato, tali istruzioni devono essere chiaramente leggibili
sull’etichetta dell’alimento.
(3)
Qualsiasi indicazione o istruzione presente sull’etichetta di un alimento deve
essere massimamente conforme alle condizioni qui indicate.
Nome e indirizzo del produttore o imballatore
(1)
Salvo sotto-paragrafo (2) o (3), sugli alimenti confezionati devono essere
presenti sull’etichetta, in caratteri leggibili, il nome completo o la ragione
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sociale e l’indirizzo completo o gli estremi dell’ufficio registrato o principale del
produttore o imballatore.
(2)
Il sotto-paragrafo (1) può non essere applicato per gli alimenti confezionati
se(a)
(b)
(3)
viene etichettato con(i)
indicazione del paese d’origine;
(ii)
nome del distributore o del proprietario del marchio a Hong
Kong; e
(iii)
indirizzo dell’ufficio registrato o principale del distributore o del
proprietario del marchio a Hong Kong; e
indirizzo completo del produttore o dell’imballatore dell’alimento nel
paese d’origine notificato all’Authority dal distributore o dal proprietario
del marchio a Hong Kong.
Il sotto-paragrafo (1) non viene applicato all'alimento confezionato se(a)
(i)
è etichettato con l’indicazione del paese d’origine e con un
codice identificativo del produttore o dell'imballatore in quel paese; e
(ii)
(b)
7.
8.
i particolari del codice e del produttore o imballatore a cui si
riferisce sono stati notificati all’Authority dal produttore o
imballatore o dal distributore o proprietario del marchio a Hong
Kong; o
lo stabilimento o il luogo in cui l'alimento è stato prodotto o
confezionato è di proprietà o è gestito dal governo del suo paese
d'origine e l'alimento è etichettato in modo tale da indicare che è un
prodotto di quel governo.
Numero, peso e volume
(1)
L’alimento confezionato deve essere etichettato in modo chiaro con il
conteggio numerico del contenuto o con il peso netto o il volume netto
dell’alimento.
(2)
Il peso netto e il volume netto, per quanto possibile, devono essere indicati in
conformità con quanto stabilito dall’Ordinanza Weights and Measures (Cap.
68) o in base all’International System of Units presente nel First Schedule to
the Metrication Ordinance (Cap. 214).
Lingua appropriata
(1)
Eccetto quanto stabilito ai paragrafi 4(2), (3), (4) , (5) e (7) e salvo il sottoparagrafo (3), l’etichetta degli alimenti confezionati devono essere o in inglese
o in cinese o in entrambe le lingue. (L.N. 80 del 1996; L.N. 85 del 2004)
(2)
Se vengono usati sia l'inglese che il cinese nell'etichetta di un alimento
confezionato, il nome del cibo e gli ingredienti devono essere scritti in
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entrambe le lingue; ma in ogni caso è sufficiente osservare le condizioni
presenti in questo regolamento in una delle due lingue.
(3)
Salvo diversamente disposto dall’Authority per casi particolari, qualsiasi
alimento confezionato, se si tratta di un alimento nazionale o tradizionale del
paese in cui viene prodotto e non è generalmente prodotto in nessun altro
paese, può essere etichettato in conformità con le norme qui esposte nella
lingua del paese di produzione. (L.N. 222 del 1985)
(Fonte: Food and Environmental Hygiene Department, HKSAR)
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