ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI I Minori Stranieri non accompagnati a Napoli 29 e 30 Aprile 2010 a cura della Dott.ssa Elena Mazzella Responsabile Ufficio Minori Stranieri del Servizio Politiche per i minori l’Infanzia e l’ Adolescenza Napoli – Vico Santa Margherita a Fonseca 19, 80136 tel. 0817959254 – fax.081/5648216‐7959226 e‐mail: [email protected] 1
Premessa La realtà dei minori immigrati soli è sempre più articolata e complessa non solo per il numero crescente di minori che arriva nella città di Napoli, ma anche per la maggiore articolazione delle presenze, per le modalità di arrivo,per la composizione di genere e per le altre caratteristiche. Infatti mentre prima i minori stranieri non accompagnati erano quasi tutti maschi marocchini, oggi provengono da numerosi paesi e più continenti. E’ poi in crescita la presenza di ragazze adolescenti che arrivano sia dall’EST Europa, ma soprattutto dall’Africa centrale. Inoltre vanno tenuti presenti i percorsi migratori e le modalità di arrivo che in precedenza erano tipici dei migranti economici, sebbene minori, il cui progetto era il mantenimento della famiglia rimasta nel paese di origine, attualmente ritroviamo anche minori stranieri che intendono rimanere in Europa, oppure minori vittime di tratta e sfruttamento, minori maschi che si prostituiscono, richiedenti asilo, ecc. Dal lavoro di mediazione culturale con i minori stranieri non accompagnati, svolto in questi anni e più in generale dai servizi territoriali che raggiungono questi ragazzi, emerge che anche a Napoli, in linea con le altre realtà italiane, vi è un significativo aumento della presenza di minori che intraprendono da soli l’esperienza migratoria. A tale proposito si è attuato un programma nazionale di protezione dei minor stranieri non accompagnati promosso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e realizzato dall’ANCI. Si tratta della sperimentazione, attraverso una rete di Comuni selezionati con bando pubblico, di un sistema nazionale di presa in carico e integrazione dei minori stranieri non accompagnati, con particolare riguardo alla fase della pronta accoglienza. A differenza del passato pertanto i minori stranieri non accompagnati sono sempre più presenti nei CPA e nelle strutture convenzionate. Come Assistente Sociale Responsabile del Servizio rivolto ai i minori stranieri del Comune di Napoli, ho il compito si seguire la programmazione e realizzazione dei PEI ( progetto educativo individualizzato) a favore dei ragazzi. Tali PEI sono rappresentati da attività/iniziative che coinvolgono il minore attraverso la partecipazione diretta a diverse azioni: iscrizione a scuola , avviamento al lavoro, tirocinio lavorativo, programmi di protezione sociale per le ragazze vittime di tratta e sfruttamento, inserimento presso le strutture del Terzo settore (come Dedalus e Centro Interculturale Nanà) dove i ragazzi vengono seguiti dai mediatori culturali. Il lavoro avviato dal Comune di Napoli, in collaborazione con le organizzazioni sul territorio per le attività di accoglienza, mediazione culturale, percorsi socio educativi e di inserimento lavorativo, indubbiamente ha raggiunto risultati positivi, grazie al protocollo di intesa promosso dal Comune di Napoli, con la Procura minori, il Tribunale per i minori, il Centro Giustizia Minorile, l’Ufficio Tutele, la Questura, L’ASL Na 1, la Polizia Municipale (uff. minori), attuando insieme, per molti casi, strategie di intervento appropriate. In virtù del fatto che appare sempre più opportuno costruire in rete gli interventi sociali a favore dei MSNA, si è ritenuto necessario dare avvio ad un programma che prevede la compartecipazione del Servizio Pubblico del Comune di Napoli (Servizio Politiche per i Minori, L’Infanzia e l’Adolescenza) ed il Privato Sociale (Coop. Dedalus): un progetto sperimentale di supporto alle attività rivolte ai minori immigrati non accompagnati. 2
Azioni specifiche sperimentali Il progetto sperimentale di supporto alle attività rivolte ai minori immigrati non accompagnati ha avuto avvio in data 26 ottobre 2009 con la progettazione esecutiva e la strutturazione dell’èquipe. Nell’ambito di questa prima fase operativa sono stati definiti i ruoli e le funzioni individuali all’interno del progetto. È stata raccolta e condivisa tutta la documentazione utile relativa alle attività del Comune di Napoli a favore di minori stranieri non accompagnati e vi è stato un lavoro di formazione dell’èquipe in materia di Amministrazione Pubblica. Dopo questa prima fase “auto formativa” si è proceduto alla definizione dei ruoli e delle funzioni all’interno del gruppo di lavoro: Ufficio Minori Stranieri: Coordina l’attività degli addetti al servizio e ne definisce i singoli compiti, le modalità operative e gli obiettivi da raggiungere; Verifica con incontri periodici lo stato di avanzamento dei lavori e suggerisce eventuali variazioni o piani di modifiche; Assicura la fattiva collaborazione del gruppo. Attività Gruppo di lavoro: Raccolta P.E.I.: valutazione ed eventuali modifiche da apportare; Relazioni sui minori per la Procura e per il Tribunale; Visita alle strutture; Valutazione dei percorsi formativi ed educativi dei minori; Verifica dello stato di salute: condizioni fisiche e psichiche dei minori. Registrazione dei nuovi minori; Compilazione dei modelli per le Comunicazioni al Comitato Stranieri; Trasmissioni fax; Raccolta documenti dei minori: permesso di soggiorno, passaporto ecc.; Contatti telefonici con Rete formale ed informale. Monitoraggio dei minori; Archivio; Inserimento anagrafico dei minori; Elaborazione dati. 3
La Rete dei Servizi a favore dei MSNA Come Assistente Sociale del Comune di Napoli impegnata nei servizi a favore di Minori stranieri non accompagnati, mi occupo di seguire sia la rete sociale che quella istituzionale che ruotano attorno al ragazzo. Un impegno questo che prevede attività di condivisione e co‐partecipazione ai percorsi individualizzati , con lo scopo di potenziare le risorse individuali dei minori e favorire percorsi di inclusione sociale. Rete sociale Centri di Educativa Territoriale; Cooperativa Sociale Dedalus: 9 Centro Nanà 9 Centro Aggregativo V. Palmieri Comunità d’Accoglienza; Tutori Pubblici; Tutori Volontari dell’Agenzia Cittadina; Tutori Etnici. Rete Istituzionale Questura; Tribunale per i Minori; Tribunale Ordinario (Giudici Tutelari); Procura per minorenni; Polizia Municipale (sez. minori); Polizia di Stato; Carabinieri; Ministero dell’Interno; A.N.C.I. di Roma; Prefettura; Centro Servizi Sociali del Comune; Ambasciate e Consolati; Comitato Stranieri. 4
La presenza di MSNA a Napoli I minori stranieri non accompagnati nella città di Napoli inseriti attraverso Decreto Dirigenziale ex 403 nel 2009 sono stati in totale 110 di cui il 37% provenienti dall’Est Europa, il 31% provenienti dall’Africa Sub‐
Sahariana, il 18& provenienti dall’Asia Centrale ed il 14% provenienti dal Maghreb (Grafico 1). Il 13% dei MSNA si è allontanato arbitrariamente dal Centro di Pronta Accoglienza (CPA) mentre l’ 8% è stato affidato ai genitori. Tutti i MSNA hanno seguito un Programma Educativo Individualizzato (PEI) elaborato dalle strutture di seconda accoglienza volto al raggiungimento di obiettivi formativi, educativi e di socializzazione. Grafico 1 Un dato estremamente significativo riguarda la maggiore eterogeneità della provenienza di minori stranieri che intraprendono il percorso migratorio. Infatti, mentre fino a qualche anno fa la presenza di MSNA era prevalentemente di ragazzi provenienti dall’area del Maghreb, oggi vi è stato un significativo aumento di minori provenienti dall’Africa Sub sahariana (Ghana, Togo, Costa D’Avorio, Burkina Faso, Senegal, Nigeria), nonché dall’Asia Centrale (Pakistan, Bangladesh) e dall’Est Europa (Romania, Ucraina, Polonia). La maggior parte di loro vede nell’Italia il paese in cui investire in termini di inserimento lavorativo a lungo termine per poter sostenere l’economia della famiglia d’origine rimasta nel proprio paese. Và altresì tenuto presente che i rischi di devianza che corrono questi minori sono connessi a tratta, sfruttamento e prostituzione, motivo per cui i PEI che sono stati strutturati hanno previsto momenti di formazione, di socializzazione, di bilancio di competenze ed inserimento in tirocini formativi volti al potenziamento delle capacità individuali per un dignitoso inserimento socio‐lavorativo. 5
Le strutture d’accoglienza Nell’ ambito dl progetto sperimentale di supporto alle attività rivolte ai minori immigrati non accompagnati è stato strutturato un lavoro di rielaborazione ed integrazione degli elenchi delle strutture di prima e seconda accoglienza nonché di gruppi appartamento presenti sul territorio campano. Nell’ambito di questo lavoro sono stati contattati tutti i Responsabili di tali strutture per permettere all’ufficio sperimentale di raccogliere e co‐strutturare i programmi educativi individualizzati (PEI) dei MSNA, tutta la documentazione relativa ai minori in carico (permessi di soggiorno, documenti di riconoscimento, etc.) e vi è stato inoltre un lavoro di orientamento alla strutturazione di PEI in funzione dei cambiamenti legislativi n materia di immigrazione (legge 94 del 15 luglio 2009). Dal censimento delle strutture d’accoglienza presenti che allo stato attuale accolgono MSNA in carico al Comune di Napoli emerge che nella provincia di Napoli vi sono 19 strutture che ospitano un totale di 58 minori stranieri non accompagnati così come da tabella 1. Nella provincia di Avellino vi sono 2 strutture ospitanti in totale 4 MSNA (Tabella 2). Nella provincia di Benevento vi sono 2 strutture ospitanti 6 MSNA (tabella 3) mentre nella provincia di Caserta ve ne sono 6 ospitanti in totale 23 minori stranieri (Tabella 4). 6
Tabella 1 LOCALITA'
STRUTTURA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
ACERRA
CICCIANO
GIUGLIANO
GRAGNANO
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
PORTICI
QUARTO
SCISCIANO
Arca di Noe'
Casa dei sogni
G. A. Samira
G.A. Filia
G.A. Jasmine
G.A. Medina
G.A. San Giuseppe
La casa del sorriso
Villabate
Il Germoglio
Angeli custodi
Carpe diem
G.A. Grecale
G.A. Volere Volare
Karis
Porta del Sud
Utopia Ilaria
Il Girasole
La casa di Luca
1
8
6
1
3
5
2
2
2
5
2
3
3
4
2
4
1
2
2
Tabella 2 Tabella 3 Tabella 4 7
Nel corso del progetto sperimentale di supporto alle attività rivolte ai minori stranieri non accompagnati hanno avuto avvio una serie di visite presso le strutture di accoglienza presenti nel comune di Acerra e nella periferia a nord di Napoli. Queste visite hanno visto il coinvolgimento operativo della sottoscritta Dott.ssa Elena Mazzella (Comune di Napoli), la Dott.ssa Ernestina Servo (Coop. Sociale Dedalus) e del Tutore etnico Lassaad Azzabi (Coop. Sociale Dedalus). Tali visite hanno avuto una triplice finalità: 1. Conoscenza diretta e valutazione delle condizioni psicofisiche di MSNA; 2. Potenziamento della rete sociale di MSNA 3. Raccolta diretta di documentazione e materiali cartacei relativi ai PEI aggiornati, ai documenti di riconoscimento ed il Progetto Educativo della struttura. 8
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RELAZIONE COMUNE DI NAPOLI Mazzel