Minori stranieri non accompagnati:
i percorsi di protezione sociale del progetto
“Pantoufle”
a cura di
Stefania Alunni Breccolenti
Perché Pantoufle
Il volto di Anouk era pallido e gli occhi ingranditi alla luce
della candela, la mano stretta alla mia.“ Dobbiamo
proprio dormire qui? “ ha domandato. “ A Pantoufle
non piace. Ha paura” Ho sorriso e l’ho baciata sulla
guancia dorata e seria.
“ Pantoufle ci aiuterà”…
“Le scarpe rosse”
Harris Joanne
PROGRAMMA MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
( ANCI E MINISTERO DEL LAVORO E LA SOLIDARIETA’ SOCIALE)
 Siamo partiti dalla consapevolezza che fosse sempre più stretto
il legame tra i fenomeno dell’arrivo dei minori non
accompagnati, il traffico, la tratta, lo sfruttamento, la fuga da
situazioni di persecuzioni e conflitto
 sperimentare un SISTEMA NAZIONALE, decentrato ed in rete,
di presa in carico e integrazione dei minori stranieri non
accompagnati, con particolare riguardo alla fase di pronta
accoglienza
 L’Ente ha presentato il progetto per entrare in una rete
nazionale e sperimentare buone prassi a livello locale, anche
con l’Autorità Giudiziaria
Il minore straniero in stato di abbandono
superiore interesse
del minore
(convenzione ONU)
deve essere collocato
dalla pubblica
autorità in un
luogo sicuro.
L’accoglienza del
minore in una
comunità di
pronta
accoglienza o
altra struttura
idonea è
competenza
dell’Ente Locale
(328/2000)
COLLOCAMENTO IN LUOGO SICURO
 Inserimento in PRONTA
ACCOGLIENZA. La Struttura
deve rispondere a requisiti
strutturali e funzionali
dettati da leggi e regolamenti
regionali e comunali.
 La Soc. Coop “BorgoRete” è il
soggetto gestore; ha compiti
educativi, organizzativi e
sovrintende il funzionamento
della struttura
L’identificazione
Mancanza di documenti, difficoltà di
identificazione rendono difficile il lavoro
dei Servizi Sociali e degli Enti preposti alla
tutela, come il Comitato per i minori
Stranieri ( il 74% dei minori segnalati non
è identificato)
L’identificazione
La rappresentanza
diplomatico-consolare del
paese d’origine del minore
dovrebbe cooperare con le
autorità di pubblica sicurezza
e con l’Ente Locale per
l’identificazione dei minori
stranieri non accompagnati
Alla fine del viaggio?
Finito il viaggio si
propone questo
percorso perché
garantisce
maggiori possibilità
dopo il
compimento della
maggiore età
(durata del p.d.s. 18
mesi)
Percorso di protezione sociale
art. 18 D.Lgs. 286/98
L’art. 18 riconosce alla persona trafficata e
sfruttata lo status di vittima e di conseguenza il
diritto di protezione sociale
L’art. 19 prevede l’inespellibilità di alcune
categorie di stranieri, tra i quali i minori
Quali scenari e prospettive:
dopo l’emergenza, quale accoglienza?
Percorsi che creano assistenzialismo?
Quale alternativa alla comunità
educativa?
•2,7 milioni le vittime di tratta nel
mondo, di cui l’80% è costituito da
donne e bambine
•1,2 milioni i minori vittime di tratta
interna ed esterna
•32 miliardi il giro d’affari
•54.559 in Italia le vittime che hanno
ricevuto assistenza e protezione fra il
2000 e il 2007
•938 minori di 18 anni
•200 procedimenti penali all’anno fra
il 2003 e il 2007
•2.603 indagati fra il 2003
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