a.s. 2006/2007
SEZIONI:
1-2-3 sezione totale 78 bambini
INSEGNANTI:
De Pieri, Mazza, Martinis, Loppo, Scanferla, Ballarin.
TEMPI:
Il progetto è stato svolto
dal 13/11/2006 al
22/12/2006 tutti giorni
dalle 10.45 alle 12.15 e i
pomeriggi dalle 14.00 alle
15.30
MOTIVAZIONE:
Per raggiungere la consapevolezza
che con il corpo posso:
•Muovermi: da solo … con gli altri … liberamente … seguendo regole
ascoltando musica …
•Esprimere situazioni … raccontare fatti … immedesimarsi in
“altri da sé”
•Comunicare stati d’animo... emozioni
OBIETTIVI FORMATIVI:
•Facilitare la comunicazione mediante canali diversi
•Favorire l’interconnessione e l’interazione fra i diversi
linguaggi: musicale, iconico, gestuale, espressivo - corporeo,
sonoro, linguistico…
•Conoscere le potenzialità dei diversi linguaggi: visivo,
espressivo - musicale, corporeo.
•Migliorare la capacità di scoprire aspetti nuovi nella realtà.
•Sviluppare la capacità di utilizzare la voce in maniera
comunicativa - espressiva sia nel parlare.
Che cosa significa fare teatro con i bambini?
… Il teatro è un atto di vita da creare,
momento per momento, sulla scena, con il
concorso del pubblico…
( Luigi Pirandello)
Il teatro non è solo spettacolo ma è una
forma di espressione e di comunicazione
Lo spazio della finzione teatrale diventa un luogo
protetto di comunicazione e di relazione con gli altri e
con la realtà in cui si vive o, meglio, un luogo di
conoscenza, dove poter condurre le proprie esperienze.
Il linguaggio teatrale non solo permette di parlarsi in
modo diverso, ma mette le persone sotto una nuova
luce, valorizzandone i lati più nascosti del carattere.
Il tempo del teatro diventa un tempo
dove l’ascolto reciproco è reso
ancora più coinvolgente e magico
Il teatro può diventare uno spazio per
incontrarsi e confrontarsi, per allenarsi
ad affrontare la vita con determinazione
Il piacere di
trasformare la realtà
costruendo il proprio
mondo…
… partecipando a
quello altrui
La carta si trasforma… con la carta si costruisce… la carta è
creatività - fantasia… la carta è drammatizzazione…
Un foglio di carta che… prende forma
parla, racconta diventa interprete
Un ritmo scandito, rigido, determinato per
interpretare la carta trasformata in carte
da gioco
Costruire, creare, inventare… per i folletti
“ far finta di…”…
…partecipare con la propria naturale
TEATRALITA’
…un gioco che diventa finzione…
dove si condivide il piacere di
un’esperienza
Con la carta… trasformare per
vivere quanto scopriamo, impariamo
Una forma di espressione gestuale…
… di movimento
… una comunicazione verbale dove la voce esprime
emozioni, sentimenti…
dove “ rigiocare” con sé stessi e con il
pubblico diventa riscoprirsi.
Fogli riciclati
Tanti elementi che ci conducono a pensare,
riflettere e rivivere attraverso lo strumento del
teatro, momenti di crescita con dinamiche
relazionali diverse.
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as 2006/2007