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BiblioTech
Rassegna stampa sull’editoriale digitale
e sulle nuove forme di lettura
Newsletter curata dal’area reference della Biblioteca provinciale Pasquale Albino, Campobasso
Su
InMondaodri.it
debutta Kobo
Touch
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Radici Digitali
in programma a
Lugano il 13
ottobre
L’International P.E.N. Centro della
Svizzera italiana e retoromancia
organizza:
Edizione n.21 - OTTOBRE 2012
eReader o
tablet? per
l’occhio umano,
sembra non
cambiare molto
App, blog,
video: così il
digitale
cambia
anche la radio
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il fondamento stesso del vecchio
concetto di marketing.
maturando nei loro uffici
riservatamente blindati: John T.
Chambers (Cisco), Shantanu
Uno sguardo sui “nuovi” scenari
Narayen (Adobe), Choi Gee-sung
del data-mining, per sapere “tutto”
(Samsung), Diego Piacentini
dei gusti e delle propensioni
(Amazon), Tim Cook (Apple),
dell’utente finale, dalla nuova
Larry Page (Google), Mark Elliot
mission delle Biblioteche alle
Zuckerberg (Facebook), Dick
letture preferite, dagli e-book per le
Costolo (Twitter) e molte redazioni
scuole alle simpatie politiche. Una
di case editrici internazionali.”
sensazione di rinnovo o una
vertigine dell’algoritmo? Se ne
discuterà con alcuni protagonisti.
Radici di carta, frutti digitali
editoria della complessità ovvero la “Mutatis mutandis, così come
vertigine dell’algoritmo
Walter Benjamin, Theodor Adorno,
Marshal McLuhan, Hans Magnus
Un progetto a cura di Franca
Enzensberger e tanti altri (e perché
Tiberto e Mario Guaraldi per il PEN
no Antonio Gramsci?), avevano
International Lugano che si pone
fatto all’apparire dei nuovi mezzi di
interrogativi e sollecita un bilancio
comunicazione di massa, a partire
della rivoluzione digitale che ha
dalla Televisione, noi vorremmo
investito il mondo del libro; uno
anche, nell’interesse degli scrittori,
scambio di idee di fronte all’abisso
semplicemente fermarci a ragionare
che sembra stia per inghiottire tutta
sulle scelte che i “nuovi teorici” del
la vecchia concezione dell’editoria e
mercato “on the cloud” stanno
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SU INMONDADORI.IT DEBUTTA IN
ITALIA KOBO TOUCH
Tutto pronto in Casa
Mondadori per il lancio
in Italia dell’ereader
Kobo Touch. Il
dispositivo, in vendita a
99 euro, rappresenta il
primo modello di ebook
reader sul quale la
Mondadori punta, dopo anni di tentennamenti,
con decisione. Da metà ottobre arriveranno altri
due eReader della famiglia Kobo, Kobo Glo (129
euro) e Kobo Mini (79 euro). Si tratta di una risposta in grande stile al colosso del settore,
ovvero Amazon, che con i suoi vari modelli di
Kindle anche in Italia ha trovato terreno fertile.
Un punto davvero nuovo della strategia di
vendita e di divulgazione del nuovo catalogo di
ebook disponibili sul sito inMondadori.it sta
nella possibilità offerta ai lettori di poter
scaricare, all’interno dei punti vendita
Mondadori distribuiti per tutta la penisola, i
propri ebook da acquistare sul proprio Kobo.
Insomma, la libreria inizia davvero a diventare
un referente informativo per chi si avvicina alle
nuove tipologie di lettura digitale. I lettori
troveranno negli store fisici Mondadori, oltre agli eReader Kobo, un collegamento WiFi che
agevolerà le loro connesioni e i loro possibili
download letterari. Una caratteristica che
Amazon ha scelto fino ad oggi di non utilizzare,
quella degli store fisici, che senza snaturare la
tipologia del prodotto digitale potrebbe
finalmente indirizzare anche le librerie, e magari
l’intero sistema di vendita editoriale, ad una
maggiore flessibilità, garantendo interscambi
informativi in grado di far rivivere punti
vendita che sempre più spesso finiscono con il
chiudere.Il lancio dei nuovi eReader è
accompagnato da una promozione speciale che
consente di scaricare gratuitamente 3 ebook a
scelta da una selezione di 9 tra i maggior best
seller del momento. Tra i formati ebook
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dovuta al tipo di device usato,
l’iPad, più grande e pesante del
Sony con schermo eInk. C’è
anche da dire che quest’ultimo
monta uno schermo di vecchia
Ci sono notizie in grado di
concezione, sarebbe interessante
mettere in dubbio anni di
certezze radicate: alla domanda ripetere l’esperimento con un
“meglio lo schermo di un eBook Paperwhite. Le conclusioni degli
reader o di un tablet?”, l’istinto e studiosi sono altrettanto
la ragionevolezza porterebbero a interessanti:
rispondere senza esitazioni
…It is not the technology itself,
“l’eReader, naturalmente”. Bene, but rather the image quality that
sappiate che (forse) non è così.
seems crucial for reading…
A mettere in discussione la
Ovvero, non importa che
granitica certezza di stuoli di
lettori di eBook, noi inclusi, è lo leggiate su un eReader o un
studio pubblicato qualche tempo tablet, l’importante è che la
qualità dello schermo e la sua
fa sull’Ophthalmic and
Physiological Optics Journal; un risoluzione siano adeguate. In
EREADER O TABLET? PER
L’ O C C H I O
UMANO
SEMBRA NON CAMBIARE
MOLTO
pool di studiosi ha analizzato le
reazioni dell’occhio umano
durante la lettura su un
dispositivo con schermo eInk (il
Sony PRS-600) e uno con
schermo LCD (iPad).
questo senso vanno le novità
introdotte dall’iPad 3, e quelle
degli ultimi modelli di eBook
reader e tablet di Kobo, Amazon
e Nook. Giusto qualche giorno fa
pubblicavamo un altro studio
piuttosto interessante – in
Risultato: i test oggettivi (quelli
contrasto con quello pubblicato
svolti attraverso il tracciamento
sull’ Ophthalmic and
delle attività oculari con i
Physiological Optics – sugli
macchinari e le prove sottoposte
effetti sul sonno della lettura su
agli intervistati) non hanno
tablet. Voi avete riscontrato
supportati dal Kobo Touch compare anche il
mostrato significativi vantaggi
differenze significative nella
MOBI, a dimostrazione della volontà di aprire e
nel leggere su eReader in termini
lettura? Lasciate un commento
non chiudere, almeno a livello tecnologico e di di stanchezza visiva.
con la vostra esperienza!
formati, la rete di condivisione di un singolo
A livello soggettivo, invece, è
testo digitale.
Articolo tratto da:
stata riscontrata una percezione
– seppure lieve – di maggiore
www.pianetaebook.com
www.carmineaceto.wordpress.com
fatica nella lettura su LCD. La
quale potrebbe però essere
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App, blog, video: così il
digitale cambia anche la radio
dell’Università del
Piemonte Orientale
e Tiziana Cavallo,
direttore di Ustation.it.
Ragazzi che spesso
provengono dalle
emittenti universitarie, tra
cui la formula della web
radio è molto diffusa. Lo
Il dibattito è stato
testimoniano gli altri
l’occasione per analizzare
ospiti del panel. «Sono
Dall’integrazione tra la
le nuove sfide digitali non
oltre una trentina le radio
carta e il web all’uso di
solo dal punto di vista
di ateneo italiane – dice
Twitter, Facebook e
dell’integrazione della
Luca Ghiardo della web
Google+. Non solo i libri – carta con il web. Ma
radio dell’Università del
di cui di solito si parla su guardando anche alla
Piemonte orientale-.
questo blog -, il digitale
trasformazione di un altro
Emittenti che non sono
sta cambiando anche il
media tradizionale: la
tanto luoghi di lavoro cui
giornalismo. Se ne è
radio.
aspirare, perché non
discusso a Torino
ricevono un sostegno
nell’ultima giornata della «Un mezzo che sta
cambiando pelle, non più economico e in genere
Social Media Week , la
non possono permettersi
solo lo strumento che
manifestazione
dipendenti stipendiati, ma
accendiamo dentro le
internazionale dedicata
che rappresentano
nostre case – riflette
alla comunicazione
comunque ottime palestre
digitale, che va in scena in Borgnino -. La radio è
dove apprendere il
contemporanea in diversi diventata impalpabile, a
tal punto che la troviamo mestiere».
Paesi del mondo (questa
dentro ad altri strumenti, volta in quattordici città,
Umedia Srl (una start up
dal capoluogo piemontese dai telefonini ai computer creata da un gruppo di
ai tablet. E proprio per
fino a Chicago, Los
giovani imprenditori) ha
questo non morirà».
Angeles e Shanghai).
riunito le radio
La Rai stessa possiede
universitarie in un
Tra i vari appuntamenti, il tre web radio. Emittenti,
Jazz Club di via Giolitti ha cioè, che trasmettono solo network: Ustation.it, che
aggrega informazione e
ospitato
su Internet. Aggiungendo
contenuti prodotti dai
l’incontro «Viaggio nelle
alle voci e ai suoni, altri
media degli atenei e dai
nuove professioni
contenuti. «Puntiamo
singoli studenti
giornalistiche e nei nuovi molto sui video e
reporter. «Tra i nostri
media: opportunità o false associamo un blog ai
obiettivi, c’è quello di
speranze?», cui hanno
principali programmi»,
riversare i guadagni sulle
partecipato Vera
spiega Borgnino. Tra gli
stesse “antenne” del
Schiavazzi, coordinatrice
obiettivi, un’offerta che
del master di Giornalismo punti di più ai giovani. E, network, in modo da
sostenerne i progetti –
dell’Università di
aggiunge il project
Torino, Andrea Borgnino, manager, «prodotta anche spiega la direttrice di
Ustation.it, Tiziana
project manager
attraverso una squadra di
Cavallo -. Cerchiamo
WebRadio Rai, Luca
under 30».
anche di spingere le
Ghiardo, tra gli ideatori
singole radio a nuove
della Radio
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forme di
imprenditorialità, perché
possano raggiungere la
sussistenza nonostante
questo momento di crisi».
La riflessione finale del
panel è che in questo
momento storico –
nonostante nel digitale i
giovani siano in media
più competenti dei più
anziani – diventare
giornalista non è un
percorso facile (dal lungo
precariato al rischio di
non essere neppure
pagati). Ma, sottolinea tra
gli altri
Borgnino, «proprio la
necessità di usare i nuovi
strumenti digitali fa sì che
dei ragazzi si abbia
bisogno e che qualche
“microspazio” possa
aprirsi. Perché senza di
loro – conclude – la
trasformazione
tecnologica non può
realizzarsi».
Potete leggere l’articolo
su
www.ehibook.corriere.it
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GIORNO
MATTINA
POMERIGGIO
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
15.15 - 19.15
15.15 - 19.15
chiuso
15.15 - 19.15
15.15 - 19.15
chiuso
Biblioteca provinciale "Pasquale Albino"
Via D'Amato - 86100 Campobasso
Ingresso per il pubblico: via Garibaldi
Telefono 0874/69354 - fax 0874/698066
web site: www.provincia.campobasso.it/biblioteca
E-mail
Direzione:
[email protected]
Informazioni e servizi:
[email protected]
Centro Studi Molisani nel Mondo:
[email protected]
Polo SBN :
[email protected]
Mediateca:
[email protected]
Prestito interbibliotecario:
[email protected]
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