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MONSTERA
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Ricordiamo ai nostri soci ero di posti a sedere
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è consigliata la prenotaz ione.
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NOTAZIO
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venerdì 18
sabato 19
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ore 20.30
EVENTO
&
BUFFET
Latina
via dei Boi 57
Il racconto di una vita dedicata alle luci della ribalta, di una donna che non si è lasciata
abbattere dalle difficoltà e che ora, a 84 anni, racconta la sua verità: “Voglio tirare fuori
gli scheletri dall’armadio” preannuncia a inizio spettacolo. Sola, ancora bambina, si farà
carico di errori e vittorie: la fuga dalla famiglia, le difficoltà economiche e l’enorme peso
d’esser unica responsabile di se stessa. Poi l’inizio come ballerina d’avanspettacolo, il
mondo del teatro, gli incontri e la nascita di una figlia che dovrà abbandonare per minore
età e mancanza di documenti che attestino la sua nascita. Una vicenda drammatica, che Elettra
affronta con coraggio e incoscienza, ma soprattutto col sogno, potente, del teatro.
Spettacolo vincitore del E45 Napoli Fringe Festival 2010
Conosco Elettra Romani, ex ballerina, subrettina e attrice di avanspettacolo, da molti anni.
Forse una delle prime “esperienze” teatrali della mia vita è stato spiare lei e suo marito
Alfonso Tomas truccarsi e provare delle scene dal loro repertorio. Ad incantarmi era il
rituale e la serietà con la quale Elettra e Alfonso si preparavano per fare il proprio
mestiere. Provavano in una stanza sotto la casa e io li spiavo rannicchiato sull’ultimo
gradino di una scala a chiocciola cercando di non farmi vedere.
Credo che questa immagine racconti meglio di tante parole lo spirito con cui, dopo tanti anni,
mi sono avvicinato alla vita di Elettra Romani.
Elettra, che oggi ha ottantaquattro anni, ha attraversato gran parte del secolo scorso
facendo, con forme diverse, il nostro stesso mestiere, ottenendo alcuni momenti di popolarità
ma senza avere quel successo che avrebbe meritato. Ho pensato di registrare la sua vita
professionale e privata perché ne rimanesse una traccia.
E’ stato durante questa fase che mi sono accorto di come occuparmi della sua storia fosse un
modo per occuparmi della nostra, di come raccontare la sua biografia fosse un modo per dire
qualcosa di noi, e che su quel ponte che avevo creato tra il nostro presente di teatro
“serio” e il suo passato di teatro “leggero” potevamo permetterci di fare nostra la sua
storia a tal punto da raccontarla in prima persona.
Abbiamo iniziato allora a pensare di poter dare una forma teatrale a tutto questo materiale
e “Elettra, biografia di una persona comune” è l'approdo di questo lungo percorso.
Nicola Russo
“Nessuna scorciatoia, solo la magia del teatro a servizio di un viaggio dentro la memoria di
un mondo scomparso. Che ci appartiene. Qui ci si aggira dalle parti di qualcosa di molto
prezioso”.
Sara Chiappori per Repubblica
“...il percorso brillante e malinconico... si arricchisce nell'ora della sua durata di tanta
umanità, grazia e tenerezza da poter davvero essere una biografia di chi intraprende oggi la
via del teatro e delle sue lingue e dei suoi significati... anche questa è la vita profonda
del teatro”.
Gianfranco Capitta per il Manifesto
LAURA MAZZI
Lavora
con Luca Ronconi in Questa sera si recita a soggetto di L.
Pirandello e Alcesti di Samuele di A. Savinio. E’ scelta dal Berliner
Ensemble per Judith von Shimoda, testo inedito di Bertolt Brecht per
la regia di Jorg Aufenanger, rappresentato a Berlino e Roma. Con Teatro
Due di Parma prende parte all’operazione Don Chisciotte, cinque
spettacoli dall’opera di M. de Cervantes, diretti e orchestrati da
Henning Brockhaus. Massimiliano Farau la dirige in Peccato che fosse
puttana di John Ford e La memoria dell’acqua di S. Stevenson. Lavora poi
in diverse produzioni con Piero Maccarinelli, Giancarlo Sepe e Lorenzo
Salveti, mentre con Alessandro Fabrizi affronta il progetto in nove
parti da Le Onde di Virginia Woolf, dell’art musical Di cosa abbiamo
paura quando abbiamo paura del buio e di Aminta di T. Tasso. Prende
parte a Giving Voice, il
film documentario sul lavoro di Kristin
Linklater, diretto da A. Fabrizi sull'isola di Stromboli.
NICOLA RUSSO
È stato protagonista di molti spettacoli al Teatro dell’Elfo di Milano
per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, (Sogno di una
notte di mezza estate di W. Shakespeare, Lo zoo di vetro di T. Williams,
Come gocce su pietre roventi di Fassbinder, Romeo e Giulietta di W.
Shakespeare). Ha lavorato come protagonista con Luca Ronconi in Peccato
che fosse puttana di J. Ford, con Marco Bellocchio nel Macbeth di W.
Shakespeare ed Eimuntas Nekrosius in Anna Karenina di L. Tolstoj.
A un intenso lavoro d’attore affianca da alcuni anni un’attività
drammaturgica e registica. Cura la drammaturgia e la messa in scena de
La regina delle nevi di Hans Christian Andersen al Teatro i di Milano
insieme a Federica Fracassi e al Teatro dell’Elfo di Milano mette in
scena come regista anche due testi di Michel Marc Bouchard: Le muse
orfane e Storia dell’oca, e per il Teatro di Roma Storia di Ermengarda
di M. Poggi. Nel gennaio 2010 fonda la compagnia MONSTERA della quale
è direttore artistico.
teatro
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