C AR TA D E I S E R V I Z I
Ultimo aggiornamento: 11/10/2012
AREA ANZIANI
CENTRO DIURNO ANZIANI
R E S I D E N Z A P R O T E T TA
C O M U N I TA’ A L L O G G I O
V I L L AG G I O D E L R AG AZ Z O
Centro Benedetto Acquarone
INDICE
Presentazione
pag. 3
Mission
pag. 5
Informazione sui servizi
pag. 6
Modalità d’ingresso
pag. 7
Obiettivi
pag. 8
Tipologie di servizi e prestazioni a favore
dell’utenza
pag. 9
Equipe professionale
pag. 16
Gruppo volontari
pag. 17
Responsabilità dell’ente
pag. 18
Responsabilità e diritti dell’ospite
pag. 19
Qualità percepita
pag. 20
Reclami e ricorsi
pag. 22
Informazione e partecipazione
pag. 23
ALLEGATO
Rette
1
PRESENTAZIONE
Il Centro Diurno Anziani nasce nel complesso del Centro Benedetto
Acquarone di Chiavari all’interno del Progetto “La città dentro” che il
Villaggio del Ragazzo, con il sostegno di contributi di privati e di Enti
Istituzionali, ha avviato dall’anno 1999.
Si tratta di un progetto che intende sperimentare un modello innovativo
di risposta a bisogni multiformi e di integrazione fra questi e la città.
Il Centro Diurno inizia la propria attività nell’anno 2000, dedicando un
tempo specifico alla formazione del proprio personale.
Si colloca all’interno della sperimentazione del Centro Polifunzionale
quale soluzione innovativa ai bisogni della popolazione anziana,
offrendo un servizio non ancora presente nella rete del nostro territorio
regionale e privo di riferimenti normativi.
Solo successivamente la L.R.328 dell’8/11/2000 ed il relativo P.T.S.S.
2002/2004 del 2001 indicano i Centro Diurni tra le offerte di servizi a
favore degli anziani, e ne definiscono i requisiti essenziali. Fondamentale
nel processo di riconoscimento della nuova tipologia è la Del.G.R.
n.1195 del 3/10/2003 che approva gli indirizzi sui requisiti strutturali,
funzionali e di personale dei Centri Diurni per Anziani. La stessa
Deliberazione introduce la suddivisione degli ospiti in 2 livelli di
autosufficienza e crea il presupposto per il riconoscimento dei Centri
quali erogatori di interventi di riabilitazione e mantenimento con valenza
sanitaria, e dei successivi contratti con le AA.SS.LL.
Nel 2004 la ASL 4 stipula il primo contratto con il Centro Diurno
“.B.Acquarone” per l’erogazione di interventi sanitari.
La successiva Deliberazione Regionale n.308/2005 completa la
definizione dei Centri Diurni per Anziani, inserendo il Centro di II
livello (rivolto a persone in varie condizioni di autosufficienza con
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prevalente disturbo cognitivo) nelle strutture Sanitario-Assistenziali ed il
Centro di I livello (anziani in varie condizioni di autosufficienza, senza
prevalente disturbo cognitivo) nelle strutture con caratterizzazione
sociale a rilievo sanitario.
Nella normativa regionale successiva (L.R.12/2006 ed il relativo Piano
Sociale Integrato Regionale del 2007, la D.G.R. 969/08 Ex 308) i Centri
Diurni sono inclusi a pieno titolo nella gamma delle offerte di servizi
rivolti alle persone anziane.
Nel corso degli anni successivi all’avvio del CDA, alla luce della
sperimentazione avviata con il Centro Polifunzionale, altre tipologie di
servizi riflettono sulla propria caratterizzazione, al fine di volgere verso
risposte sempre più adeguate alla domanda emergente.
Così si rielabora la domanda espressa da alcune famiglie di anziani che,
per motivi di aggravamento e di cambiamento delle situazioni familiari,
necessitano di soluzioni residenziali di tipo definitivo. Alcuni anziani
infatti stanno già utilizzando la formula del “ricovero di sollievo” presso
la Comunità Alloggio dell’Area Residenziale del Centro, ma questo
nucleo non può accoglierli in situazione di minore autosufficienza
(AGED maggiore di 10) e a tempo indeterminato. Si avvia quindi
domanda di autorizzazione per la creazione di un nucleo di Residenza
Protetta per Anziani che avrà collocazione nella Area Residenziale del
Centro, e che nel 2004 viene autorizzato al funzionamento per n.11 posti.
Questa soluzione permette agli anziani già frequentanti il CDA e che
devono ricorrere ad una soluzione di assistenza residenziale continuativa
di permanere in un ambito già conosciuto e quindi rassicurante, e di
continuare a frequentare le attività del CDA, compatibilmente con le loro
limitazioni psico-fisiche.
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MISSION
L’area Anziani del Centro Benedetto Acquarone (Centro Diurno Anziani,
Residenza Protetta e Comunità Alloggio) ha come interesse primario la
centralità della persona anziana, di cui promuove il ben-essere favorendo
le relazioni interpersonali per prevenire il rischio di isolamento,
valorizzando la soggettività e le capacità presenti:
−
il Centro Diurno Anziani, in collaborazione con il Servizio Sanitario
Nazionale, si prefigge di integrare e sostenere il difficile ruolo della
famiglia nella cura/assistenza dell'anziano, per favorire, il più a
lungo possibile, la permanenza nella propria abitazione;
−
la Comunità Alloggio organizza periodi di ricoveri di sollievo per
permettere alle famiglie momenti di riposo o di sostituzione
temporanea delle cure familiari;
−
la Residenza Protetta accompagna e sostiene la persona anziana e la
sua famiglia nel percorso di vita, attuando inserimenti residenziali
a tempo indeterminato.
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Residenza Protetta
INFORMAZIONI SUI SERVIZI
La Residenza Protetta del Centro B. Acquarone è una struttura
residenziale destinata ad anziani autosufficienti e non autosufficienti, non
più assistibili al proprio domicilio che assicura trattamenti socioassistenziali e sanitari di base tesi alla cura ed alla assistenza di situazioni
deteriorate di natura sia fisica che psichica.
Ha una capacità di offerta di 11 posti letto.
Comunità Alloggio
La Comunità Alloggio del Centro B. Acquarone è una struttura
residenziale destinata a persone in stato di disagio sociale e ad anziani
autosufficienti.
Ha una capacità di offerta di 11 posti letto.
Centro Diurno
Il Centro Diurno è un servizio rivolto prevalentemente ad anziani del
territorio, con vario grado di non autosufficienza, che per il loro declino
funzionale e/o cognitivo esprimono bisogni non sufficientemente
gestibili a domicilio, ma non ancora tali da richiedere un ricovero stabile
in struttura socio-sanitaria, che in tale modo viene ritardato o addirittura
evitato.
Il C.D.A. ha una capacità ricettiva di 25 posti ed è organizzato su due
moduli:
1° livello - tipologia di ospiti con vario livello di non autosufficienza
senza prevalente disturbo cognitivo.
2° livello - tipologia di ospiti con vario livello di non autosufficienza
con prevalente disturbo cognitivo.
5 posti di 1° livello e 15 posti di 2° livello per i soggetti residenti nel
Distretto Socio-sanitario 15 sono in regime di convenzione con l’ASL 4.
Il Centro Diurno Anziani è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 16.45.
Il sabato dalle 8.00 alle 14.45.
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MODALITA’ D’INGRESSO
Per accedere ai Servizi gli interessati, o loro familiari, devono presentare
domanda di ammissione compilando la modulistica in distribuzione
presso il Centro Diurno/Residenziale o presso l’ufficio segreteria del
Centro Acquarone.
Per approfondire la conoscenza dei servizi è possibile effettuare un
colloquio con i Coordinatori e visitare la struttura.
Qualora se ne ravveda la necessità è prevista la possibilità da parte degli
operatori del Centro di effettuare una visita al domicilio dell’anziano.
Per gli ospiti con problematiche di disagio sociale e necessità di
trattamenti residenziali l’accesso è subordinato ad un invio da parte dei
Servizi territoriali di competenza che condividono un progetto di
accoglienza con il Centro.
Per gli ospiti provenienti dal Distretto Socio-Sanitario 15 l’accesso ai
benefici dell’accreditamento del Centro Diurno avviene sulla base di
autorizzazione della ASL, d’intesa con il Comune di residenza
dell’anziano, avvenuta dopo la valutazione dell’Unità di Valutazione
Geriatrica (UVG).
Di tale autorizzazione la ASL dà comunicazione scritta al Centro Diurno
ed ai Servizi Sociali di residenza dell’anziano, specificandone la
collocazione nel 1° o nel 2° Modulo e la relativa compartecipazione delle
quote sociali e sanitarie che compongono la retta giornaliera.
Per gli ospiti provenienti da altri Distretti l’accesso alle prestazione del
Centro Diurno avviene in modo diretto a titolo privato con conseguente
differenziazione delle rette.
Il Centro al momento dell’ingresso istituisce la cartella multidisciplinare
dell’anziano che viene corredata di tutta la documentazione disponibile.
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OBIETTI VI
Gli obiettivi perseguiti e condivisi dall’Area Residenziale e dal Centro
Diurno sono:
•
consentire il più a lungo possibile il mantenimento dell’anziano a
domicilio;
•
dare un sostegno integrato alla vita quotidiana orientato alla
valorizzazione delle risorse della persona;
•
mantenere il più a lungo possibile le capacità sociali, funzionali e
motorie;
•
contenere il processo di deterioramento cognitivo;
•
impedire l’isolamento e favorire le relazioni interpersonali;
•
offrire supporto alla famiglia accogliendo le eventuali richieste di
residenzialità a breve e lungo termine;
•
porsi come risorsa ad integrazione dei servizi della rete.
Inoltre gli obiettivi specifici riferiti al modulo di 2° livello sono:
•
sostenere le risorse/capacità cognitive residue;
•
ridurre/contenere i disturbi del comportamento del malato;
•
validare e contenere lo stress dei familiari;
•
sviluppare continuità tra l’intervento del servizio e quello dei
caregivers.
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TIPOLOGIE DI SERVIZI E PRESTAZIONI A
FAVORE DELL’UTENZA
I Servizi rispondono ai livelli stabiliti dalla normativa regionale e sono
organizzati in base a progetti personalizzati formulati dall’equipe degli
operatori.
Assistenza di base
In particolare il servizio di assistenza di base nell’area residenziale si
sostanzia in:
•
svolgimento o aiuto nelle attività della vita quotidiana (alzata,
deambulazione,
mobilità,
alimentazione,
ecc…)
stimolando
contemporaneamente l’anziano all’utilizzo delle proprie capacità
residue;
•
igiene quotidiana e cura dell’aspetto della persona, del decoro e
della pulizia degli abiti;
•
dalle ore 9.00 alle ore 16.45 partecipazione alle attività organizzate
dal Centro Diurno Anziani.
Il Servizio diretto a migliorare e mantenere le capacità residue dell’anziano fornisce aiuto e supporto nei seguenti momenti:
Assistenza notturna
Il Servizio di assistenza notturna assicura: la tutela degli ospiti, con
verifiche programmate nelle singole camere, interventi al bisogno e
programmati relativi a posture, idratazione e cambi.
Nelle ore notturne è presente il personale di assistenza mentre per le
urgenze sanitarie si fa affidamento al Servizio di Guardia Medica.
Servizio alberghiero
Fornitura e lavaggio della biancheria alberghiera.
La biancheria piana è fornita e lavata da una ditta esterna che offre un
Servizio di lava-nolo.
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Il Centro Benedetto Acquarone, compreso nella retta, mette a disposizione degli ospiti un Servizio di lavanderia, stiratura e manutenzione degli
indumenti di proprietà dell’utente: tale servizio si presenta come
un’opportunità per quei familiari che non sono in grado di provvedere
personalmente alla cura e pulizia degli indumenti personali del loro
parente.
Il Centro B. Acquarone cura in particolar modo l’aspetto alberghiero sia
sotto il profilo igienico-sanitario che del comfort ed inoltre garantisce la
fornitura agli utenti di :
•
sapone, shampoo neutri, spazzolino, dentifricio e tutto il necessario
per la cura della persona;
•
materassi e guanciali ignifughi;
•
materassi che prevengono il formarsi di piaghe da decubito (forniti
dalla Azienda ASL su prescrizione del Medico competente o
forniti dall’Ente).
Servizio di ristorazione
L’Area Anziani offre ai propri ospiti un Servizio di ristorazione
utilizzando la cucina interna al Centro.
L’alimentazione degli ospiti è organizzata con programmi dietetici
stabiliti dal Dietista in accordo con la Direzione Medica dell’Area
Residenziale.
Il menù varia giornalmente e si ripete ogni 4 settimane. E’ previsto un
menù invernale ed uno estivo. L’ospite può scegliere tra le variazioni
previste dal menù.
Oltre al menù “libero” sono previste diete personalizzate che rispondono
alle più comuni patologie e problematiche tipiche della terza età.
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Di norma la colazione è servita dalle 7.30 alle ore 9.00 del mattino, il
pranzo alle ore 12.00 e la cena alle ore 19.00.
I pasti vengono consumati preferibilmente in sala da pranzo. La
disposizione degli anziani ai tavoli tiene conto delle richieste e dei
bisogni di ciascuno.
Gli anziani che non sono in grado di alimentarsi da soli vengono
assistititi parzialmente o completamente a seconda del bisogno.
Gli anziani allettati consumano il pasto in camera con l’assistenza
dell’operatore e/o di un famigliare.
Oltre alla somministrazione del pasto sono offerti agli ospiti, in vari
momenti della giornata, bevande (per garantire un’adeguata idratazione)
ed eventualmente merende e spuntini.
Al fine di tutelare la salute della comunità di anziani (pericolo tossinfezioni alimentari ) è vietato per chiunque portare cibi cucinati a casa.
Assistenza sanitaria
Il servizio Residenziale, comprende l’Assistenza Medica ed Infermieristica ed ha lo scopo di garantire la salute ed il benessere degli utenti
attraverso l’attività di prevenzione, cura e riabilitazione.
L’Assistenza Medica è prestata da un Medico di Medicina Generale.
Inoltre l’ospite può scegliere come suo medico incaricato dalla Asl, il
medico referente della struttura o può mantenere il medico di famiglia.
L’Assistenza Infermieristica nell’Area anziani è prestata da infermieri
professionali che provvedono alla somministrazione dei farmaci
prescritti dal Medico, alle medicazioni e a tutte le attività di loro
competenza.
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L’Assistenza Sanitaria comprende anche le Prestazioni Farmaceutiche:
approvvigionamenti farmaci, dispositivi medici di uso corrente, prodotti
per l’alimentazione, materiale di medicazione e presidi per l’incontinenza.
Nel CDA le attività rivolte alla tutela sanitaria prevedono:
Attività riabilitative
•
somministrazione terapie;
•
controlli pressori;
•
stick glicemici.
Sono volte a sostenere l’anziano nell’orientamento nel tempo e nello
spazio, rispetto a sé ed al proprio ambiente di vita, a stimolare la
funzione linguistica, a favorire l’attenzione e la concentrazione, a
migliorare le capacità relazionali e comunicative, ad aumentare il livello
della stima di sé.
Si sostanziano in:
•
stimolazione cognitiva (lettura del giornale, ROT informale);
•
animazione ludico-ricreativa (giochi di società);
•
occupazionali
(cucina,
domestica,
giardinaggio,
artistico/
espressiva);
•
motoria;
•
musicale.
Per le persone inserite in Residenza Protetta è prevista, come da
normativa vigente, la possibilità di usufruire di n°1 trattamento indivi-
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duale alla settimana di Kinesiterapia. Per tale prestazione è necessario la
prescrizione dello specialista fisiatra.
Assistenza sociale
•
attività di segretariato sociale;
•
orientamento e sostegno nell’utilizzo della rete dei servizi del
territorio;
•
Assistenza religiosa
sostegno psicosociale e orientamento alla famiglia.
All’interno del Centro Diurno viene garantita agli utenti l’assistenza
religiosa.
La S. Messa viene celebrata in cappella il mercoledì alle ore 9.30. La
domenica alle ore 11.00.
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì, sempre in cappella alle ore 9.30, è
possibile recitare il Rosario.
Prolungamento
Grazie all’esistenza di un servizio residenziale a favore degli anziani, è
orario di servizio del
possibile per i soggetti frequentanti il Centro Diurno, prolungare a
Centro Diurno
richiesta il Servizio anche dopo l’orario di chiusura.
E’ prevista anche la possibilità, sempre su richiesta, di prolungare la
permanenza al Centro comprensiva di cena.
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Servizio di aiuto
per l’igiene e la
cura della persona
Residenza Protetta
Agli anziani che necessitano di aiuto viene garantita assistenza per
effettuare l’igiene quotidiana e la cura della persona (igiene personale,
rasatura, cura dell’aspetto estetico e dell’abbigliamento).
I bagni sono programmati in base ai bisogni ed alle esigenze degli
anziani, di norma la frequenza è di 3/4 giorni.
Centro Diurno Anziani
Durante le ore di permanenza al Centro Diurno l’anziano può, su
preventiva richiesta, usufruire di un bagno assistito effettuato con l’aiuto
di personale qualificato.
L’Ente mette a disposizione locali adeguati per il rispetto della privacy
ed attrezzature specificatamente utilizzate per l’assistenza all’igiene di
anziani non autosufficienti.
Inoltre, una sala adeguatamente attrezzata consente di offrire agli ospiti
momenti dedicati alla cura di sé (parrucchiera e piccole cure estetiche).
E’ previsto, a cadenza mensile su prenotazione, l’intervento specialistico
di un podologo.
Con tale Servizio l’Ente intende dare una risposta:
•
alle numerose richieste da parte dei familiari che assistono al
proprio domicilio anziani non autosufficienti ma che non hanno
bagni attrezzati per eseguire agevolmente il bagno igienico;
•
ad anziani a vita sola che hanno abitazioni con barriere architettoniche che non hanno bagni attrezzati o possibilità di aiuto
domestico;
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•
al bisogno di attenzioni e di cura dell’aspetto non solo finalizzati
all’istanza igienica ma anche attenti alla funzione positiva in
termini di autostima e di ben-essere personale.
Servizio di trasporto
Gli utenti del Centro Diurno residenti a Chiavari possono usufruire del
Servizio di trasporto giornaliero dal proprio domicilio al Centro Diurno e
viceversa.
Sarà a discrezione dell’Ente individuare criteri di scelta, nel caso in cui le
domande di trasporto dovessero essere superiori all’offerta o dovessero
sforare il tetto orario.
Gli utenti del Centro Diurno Anziani, residenti nel Distretto
Socio-Sanitario 5, possono utilizzare, previa valutazione del Coordinatore in accordo con il Comune di residenza, il trasporto organizzato per il
servizio disabili.
L’Area Anziani prevede, in caso di necessità, l’accompagnamento
dell’ospite al pronto soccorso fino all’arrivo dei parenti e/o all’inserimento in reparto in caso di ricovero.
Per rispondere alle esigenze degli ospiti dell’Area residenziale con scarse
risorse familiari e alle esigenze di alcuni parenti che non hanno l’opportunità di accompagnare il loro anziano per problemi di lavoro, l’Ente
offre, previo accordo con il Coordinatore, un Servizio di trasporto a
visite specialistiche.
Per i famigliari
L’Area Anziani prevede la possibilità per gli utenti di pranzare/cenare
con i loro parenti.
Sono inoltre a disposizione spazi e supporti per feste con i familiari
(compleanni, anniversari, ecc…).
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EQUIPE PROFESSIONALE
C.D.A.
Figura Professionale
N° operatori Totale Ore/sett.
Coordinatore
1
30
Infermiere
2
10
Psicologo
1
3
Educatore/Animatore
2
4
Istruttrice ISEF
1
2
OSS (Addetti all’assistenza di base)
4
144
RESIDENZA PROTETTA
Figura Professionale
N° operatori Totale Ore/sett.
Coordinatore
1
8
Responsabile Sanitario
1
4
Assistente Sociale
1
1
Infermiere
2
28
Fisioterapista
2
6
Educatore/Animatore
1
4
Istruttrice ISEF
vedi C.D.A.
OSS (Addetti all’assistenza di base)
12
110
Assistente
3
30
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8
GRUPPO VOLONTARI
L’Area Anziani si avvale del supporto di un gruppo di volontari che,
opportunamente formati, sono impegnati nelle seguenti attività:
•
accompagnamento ospiti nel servizio trasporto;
•
servizio mensa;
•
servizio lavanderia/stireria;
•
cucito e rammendo;
•
supporto attività occupazionali.
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Movimentazione
RESPONSABILITA’ DELL’ENTE
Ingresso/Dimissioni ed allontanamento temporaneo
dell’anziano
•
L’utente anziano gode di ogni libertà di entrata ed uscita
compatibilmente alle esigenze organizzative del Servizio, dandone
comunicazione preventiva;
•
L’utente può rinunciare alla permanenza nell’area previa
comunicazione;
•
L’Area Anziani non adotta misure coercitive e limitanti delle
libertà personali pur garantendo le necessarie prestazioni
assistenziali e tutelari;
•
L’Area Anziani può dimettere l’ospite qualora:
−
ci sia un grave ed
evidente incompatibilità accertata
dell’anziano alla vita comunitaria con grave compromissione
del suo stato fisico;
−
Custodia e
deposito valori
ci sia morosità nel pagamento della retta.
L’Area Anziani non risponde del denaro e degli oggetti preziosi che
l’ospite abbia con sé al momento dell’ingresso ed in seguito.
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RESPONSABILITA’ E DIRITTI
DELL’OSPITE
Diritto
L’ospite ha diritto ad ottenere informazioni sulle proprie condizioni di
all’informazione
salute e sulle prestazioni assistenziali e sanitarie a lui dirette, con linguaggio comprensibile, semplice e chiaro. In caso d’incapacità dell’ospite tali informazioni devono essere rese al parente di riferimento.
Corredo personale
All’ingresso l’anziano deve disporre di un cambio personale completo
opportunamente siglato.
I familiari sono tenuti ad integrare il corredo iniziale ogni qualvolta se ne
ravveda la necessità.
Presenza dei familiari
L’Area Anziani opera nel rispetto dell’autonomia individuale e della riservatezza personale e favorisce la partecipazione dei familiari a momenti finalizzati di condivisione alla vita comunitaria (feste, celebrazioni religiose, particolari eventi...).
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Premessa
QUALITA’ PERCEPITA
L’indicazione espressa nell’art.50 della LR12/2006 rispetto alle informazioni che la Carta dei Servizi deve contenere offre l’opportunità di riflessione sull'importanza della valutazione della soddisfazione dell’utente.
Porre attenzione alla “qualità percepita” è strategico ai fini del miglioramento della qualità. Ciò diviene ancora più importante se si pensa alla
fascia di utenza interessata dai Servizi Socio-Sanitari: si tratta di “fasce
deboli”, portatrici di bisogni, spesso con ridotte possibilità di scelta. Per
questo l'obiettivo di migliorare la qualità mettendo al centro il punto di
vista dell'utente è da ritenersi una questione etica.
Obiettivi
L’approccio alla qualità percepita dell’Area Anziani si caratterizza dunque per due elementi chiave:
−
la centralità dell’utente: considerare la soddisfazione dell'utente
vuol dire rafforzare il suo potere (empowerment), renderlo attivo
nel processo di miglioramento dei servizi che riceve e quindi indirettamente ampliare la sua possibilità di contribuire a determinare
la risposta ai propri bisogni. La metodologia basata sull'empowerment dell'utente costituisce dunque una forma innovativa di approccio alla qualità, fondata su una visione che mette al centro la
persona destinataria del servizio.
−
l’attenzione agli esiti (outcomes) e non soltanto ai processi. Valutare la qualità significa identificare alcuni indicatori di esito, che
vadano al di là della semplice erogazione di interventi e servizi. In
questa prospettiva, si tende a rilevare la percezione degli utenti rispetto ad alcuni elementi che possono essere individuati come gli
obiettivi specifici del servizio (es. miglioramento degli aspetti funzionali, diminuzione dei comportamenti problematici collegati alla
demenza, sensazione di sollievo nei familiari, etc.).
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Metodologia
In considerazione della tipologia di utenza che fruisce dei trattamenti
dell’Area Anziani, nella difficoltà di riferirsi ai fruitori diretti delle prestazioni erogate, il grado di soddisfazione viene rilevato attraverso la
somministrazione di un questionario ai familiari, agli amministratori di
sostegno o tutori degli anziani inseriti.
Il Questionario viene somministrato annualmente, nel mese di aprile.
Il processo di rilevazione va sostenuto con un’adeguata azione di sensibilizzazione nella modalità o di una riunione o attraverso singoli colloqui
di presentazione delle finalità dell’iniziativa e di illustrazione del Questionario, coinvolgendo i familiari o gli altri soggetti referenti dell’assistito.
La stesura del questionario è aggiornata annualmente sulla base dei seguenti elementi:
−
criticità e convalide evidenziate con la precedente rilevazione,
−
eventuale evoluzione dei servizi erogati e dell’organizzazione
del Centro Diurno.
Per la restituzione del Questionario è fissato un termine di n.20 giorni. Il
Questionario può essere restituito depositandolo in apposite urne collocate presso le segreteria del Centro Diurno e della Residenza Protetta, oppure inviato per posta.
Entro 30 giorni dal termine di restituzione dei Questionari, il responsabile della rilevazione presenta alla Direzione, ai Coordinatori ed alla Direzione medica della Residenza Protetta i report con i risultati dei questionari, per le conseguenti valutazioni.
I report vengono diffusi internamente mediante incontri con il personale
al fine di apportare i dovuti correttivi alle criticità rilevate e dare continuità e rinforzo alle azioni oggetto di apprezzamento.
Vengono restituiti agli ospiti ed ai loro familiari, condivisi e pubblicizzati ai Servizi invianti.
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12 R E C L A M I
E RICORSI
L’Area Anziani garantisce il diritto degli ospiti e dei loro familiari ad
esprimere reclami, proposte e valutazioni sul Servizio attraverso:
•
segnalazione presentata al Coordinatore della Struttura;
•
URP - Ufficio Relazioni col Pubblico - aperto il mercoledì dalle
ore 15.00 alle ore 16.00.
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13 I N F O R M A Z I O N E E P A R T E C I P A Z I O N E
L’Area Anziani , che opera per:
•
coinvolgere tutto il personale nel perseguimento degli obiettivi del
Servizio;
•
garantire una corretta informazione sul proprio funzionamento;
si impegna a:
•
comunicare informazioni amministrative e gestionali, modifiche e
cambiamenti del Servizio;
•
aggiornare la presente Carta dei Servizi sulla base di cambiamenti
organizzativi rilevanti.
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Responsabile Ufficio Relazioni con il
pubblico
Armando
Cav. Montagni
Assistenti tutelare
Operatori
Residenziale
Assistenza infermieristica
Assistente sociale
Luisella Vespa
Infermieri
Coordinatore Centro Diurno Anziani
Tiziana Fieramosca
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
Al lunedi e sabato dalle 9.00 alle
12.00
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Da lunedì al venerdì dalle ore
9.00 alle ore 13.00
24h al giorno, 365 giorni l’anno.
[email protected]
Da lunedì al venerdì dalle ore
9.00 alle ore 16.00
[email protected]
Coordinatore Residenza Protetta e
Comunità Alloggio
Simone Sturla
Da lunedì al venerdì dalle ore
9.00 alle ore 16.00
[email protected]
Direttore Medico
[email protected]
E-MAIL
Serenella Orsini
ORARIO
Direttore di Centri
FUNZIONE
Giuseppe Grigoni
NOME e COGNOMI
0185 5906260
0185 5906273
0185 5906274
0185 5906270
0185 5906292
0185 5906275
0185 5906272
0185 5906267
NUMERO
TELEFONO
ELENCO NOMINATIVI - NUMERI TELEFONICI - ORARI PER CONTATTARE I
RESPONSABILI DEL L’AREA ANZIANI
V I L L AG G I O D E L R AG AZ Z O
Centro Benedetto Acquarone
COME RAGGIUNGERCI
Centro Benedetto Acquarone, Via San Pio X, 26, 16043 Chiavari (Ge)
Tel. +39 0185 5906266, fax +39 0185 5906271
Realizzazione grafica a cura dell’Officina Grafica del Centro Benedetto Acquarone
www.villaggio.org
RETTE
Le rette sono determinate a secondo dell'appartenenza al modulo. Una
percentuale dei posti autorizzati del 1° e del 2° modulo prevede la compartecipazione della ASL 4 con una quota sanitaria.
Rette 2012 Centro Diurno Anziani in regime di accreditamento ASL
Modulo
Retta giornaliera Assenza giornaliera Iscrizione mensile
Modulo 1°
€ 16,16
-
€ 26,80
Modulo 2°
€ 13,03
-
€ 32,16
Rette 2012 Centro Diurno Anziani a trattativa privata
Modulo
Retta giornaliera Assenza giornaliera Iscrizione mensile
Modulo 1°
€ 21,44
€ 10,72
€ 16,09
Modulo 2°
€ 36,45
€ 18,23
€ 10,72
Servizi Aggiuntivi Centro Diurno Anziani
Servizio
Costo
Bagno assistito
€ 12,18
Prolungamento 17.00/19.00
€ 6,09
Prolungamento + cena
€ 15,23
Ricovero di sollievo a tempo determinato € 80,36 al giorno
Rette 2012 Residenza Protetta
Servizio
Retta giornaliera
Residenza Protetta
€ 80,36
Comunità Alloggio
€ 64,26
Visita fisiatrica
€ 40,00
Prestazione kisioterapica
€ 30,00
Trattamento podologico
€ 25,00
All’ importo mensile dovrà essere aggiunta la spesa di € 1,81 relativa
alla marca da bollo prevista dalla normativa vigente.
Ultimo aggiornamento: 11/10/2012
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