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BiblioTech
Rassegna stampa sull’editoriale digitale
e sulle nuove forme di lettura
Newsletter curata dal’area reference della Biblioteca provinciale Pasquale Albino, Campobasso
Gli editori
digitali a
scuola dai
pirati
Pagina 2
Edizione n.12- GENNAIO 2012
Feltrinelli
ZOOM:
racconti
come una
canzone su
iTunes
Pagina 3
Kindle 4 e
Sony T1
sono i
migliori
eBook
reader del
2011
Ecco l’esito del sondaggio di
Pianeta eBook dello scorso sabato.
Per chi non l’avesse ancora fatto,
date un’occhiata e votate il
sondaggio di questa settimana,
valido anche per la prossima,
dedicato all’avvenimento legato al
mondo degli eBook più importante
del 2011. Ne sono successe di tutti i
colori, e anche parecchie in scala di
grigi. Quale sarà la vostra preferita?
Ditelo con un clic!
Articolo tratto da WWW.PIANETAEBOOK.COM
BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO WEB SITE. WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA
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GLI EDITORI DIGITALI A SCUOLA DAI
PIRATI
Gli editori tra i banchi e
in cattedra un professore
con benda su un occhio e
bandana. Una boutade
che vuole essere uno
spunto di riflessione su
pirateria e diritti digitali
nel settore degli eBook.
Se tanto si è già detto e fatto in campo musicale e
cinematografico, con risultati spesso controproducenti,
forse un tema così delicato va affrontato da un’altra
prospettiva, in attesa di una legislazione comune
europea. A divieti, sanzioni e una comunicazione
basata sull’equazione “pirata = ladro“, si può
affiancare un’analisi delle motivazioni del fenomeno,
al fine di trasformare delle minacce in opportunità.
Con una premessa: per il massmediologo Henry
Jenkins (2009), “la pirateria spesso riflette il fallimento
del mercato dei produttori più che quello morale dei
consumatori”. Accettare le regole del gioco potrebbe
portare a rivedere i modelli di business editoriali.
I pirati possono darci almeno tre lezioni.
La prima vede in cattedra il loro simbolo per
antonomasia, il Jolly Roger in teschio e ossa, perché
affronta il cuore del problema: il rapporto tra editore e
lettore. Il Digital Rights Management è il sistema con
cui gli editori gestiscono i permessi, dalla copia alla
stampa alla lettura su un numero massimo di device.
Un sistema di protezione meno invasivo è il social
DRM o watermarking, che non comporta limiti di
fruizione, perché registra i dati dell’acquirente e rende
tracciabili i file.
I lucchetti digitali dividono il mercato: se un libro può
essere prestato e rivenduto, nel digitale qual è il punto
di equilibrio tra diritto dell’autore e del lettore? Che
fare se un eBook non è compatibile con il proprio
eReader? Online sono disponibili molte soluzioni per
convertire i formati non protetti. Ma non bisogna
essere dei nerd per trovare facilmente anche il modo di
eliminare i DRM, a cui l’utente ricorre quando si sente
privato della possibilità di compiere azioni abituali
come un backup. Tanto più che, secondo uno studio
danese della Rockwool Foundation, la pratica del
filesharing è ritenuta “socialmente accettabile”. E’ utile
inoltre citare i risultati di una ricerca in ambito
musicale di due Università americane, secondo cui c’è
correlazione tra rimozione dei DRM e diminuzione
della pirateria. In breve, eliminare il DRM fa
aumentare la concorrenza tra formato tradizionale e
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digitale. Il secondo ha la meglio sul primo e costringe a
ridurre il prezzo dei CD, che a sua volta porta ad
abbassare il prezzo dei download legali. A questo
punto, l’utente non trova più convenienza nel cercare
musica sui canali pirata.
La seconda lezione riguarda il rapporto tra editori e
scrittori, e sarebbe ben rappresentata da un pirata
d’autore, Sandokan, nato dalla penna di Emilio Salgari.
La tigre della Malesia è di fatto un nobile a cui è stato
sottratto il regno, che si dà alla pirateria per difendere
la libertà di un popolo, combattendo con
improvvisazione e astuzia. Succede similmente,
nell’era digitale, che alcuni autori decidano di
difendersi da soli, attraverso il selfpublishing o
addirittura usando l’auto-pirateria come strumento di
promozione. L’autore Paolo Coelho pubblica
gratuitamente i suoi eBook in più lingue. Altro è il caso
di Mega Lisa Jones, scrittrice sconosciuta che, facendo
tesoro delle parole di Tim O’Reilly (“il problema non è
la pirateria, ma l’invisibilità”), ha diffuso il suo thriller
Captive su BitTorrent, uno dei più frequentati siti di
filesharing, registrando 350.000 download anche da
paesi in cui il libro non sarebbe mai arrivato. Casi
strabilianti, ma da prendere con le pinze, perché,
citando ancora Tim O’Reilly, “ci sono solo poche
fortunate persone che vincono alla lotteria, la restante
parte prova ad imitarle. Spesso senza successo”. La
terza lezione potrebbe avere come testimonial Jack
Sparrow, il pirata dei Caraibi amato per il suo essere
irresponsabile e allo stesso tempo simpatico e
affascinante. A lui spetta rappresentare i “benefici”
della pirateria. Roberto Braga, docente universitario e
ricercatore presso Telecom Italia sui temi della pirateria
digitale e sui modelli di business emergenti, si chiede
quale sia il vero problema di un creatore di prodotti
culturali: mantenerne il ferreo controllo o lasciare che
le persone li condividano anche con strumenti non
leciti? La domanda si ricollega alla capacità dei pirati
di far emergere trend, estendere la vita media di un
prodotto di nicchia nel mercato tradizionale e creare
una nuova domanda su mercati paralleli, come il
cinema o il merchandising. Sorprende inoltre sapere
che i pirati più attivi siano anche i big spender presso
le aziende che li combattono (si pensi a chi ha disabilità
visive e alla poca disponibilità di testi adatti a loro).
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Feltrinelli Zoom: racconti come
una canzone su iTunes
Di alcune pagine
particolarmente ben
riuscite di Chaltron
Hescon (Einaudi Stile
libero, 1998), quelle
dedicate alla –
effettivamente strepitosa –
demolizione di
Prospettiva Nevskij di
Franco Battiato, il suo
autore Tommaso
Labranca diceva che
erano “il 45 giri del
libro”. Metafora che da
un lato denuncia l’età di
chi la coglie
immediatamente
(perché rimanda ai
tempi degli Lp in vinile,
quando un album a 33
giri si lanciava appunto
con un disco contenente
due canzoni), dall’altro
ci serve a raccontare una
nuova iniziativa per
l’editoria online.
Banana Yoshimoto, Daniel
Pennac, Amos Oz, Nadine
Gordimer, Charles
Bukowski, Doris Lessing,
Gianni Celati, Paolo
Rumiz, Maurizio
Maggiani (di cui per
esempio saranno
disponibili le prime 20
book! l’idea editoriale più
interessante è ancora
un’altra.
Dal 16 dicembre, infatti,
l’editore Feltrinelli
proverà a mettere in
vendita su internet parti
significative del proprio
prestigioso catalogo
(cartaceo) come se si
trattasse di musica digitale
da scaricare e ascoltare.
Dal sito della casa editrice,
infatti, sarà possibile
scaricare (a 0,99 euro, il
prezzo appunto di una
canzone) racconti o
porzioni autonome tratti
da libri già pubblicati. pagine del romanzo La
regina disadorna).
dicembre, il suo nuovo
romanzo (“Bandùna”):
con cadenza settimanale
(una decina di pagine alla
volta), sul modello degli
antichi feuilleton.
Come si può vedere, si
tratta di quasi tutti gli
autori che più qualificano
il catalogo di un editore
come Feltrinelli. Ma c’è
qualcos’altro. Con
l’avvicinarsi del 2012, per
molti l’oroscopo diventa
una lettura
imprescindibile. E così
ciascuno si potrà scaricare
quanto scrive sul proprio
segno l’astrologo Marco
Pesatori. Ma, con tutto il
I nomi sono molto
rispetto per gli oroscopi,
significativi: Jonathan Coe, dal punto di vista di Ehi
Alessandro Mari, l’autore
del fluviale “Troppo
umana speranza”,
pubblicherà solo online, a
partire sempre dal 16
editori italiani) ma
anche .azw, visto il recente
accordo di Feltrinelli (e di
altre case) con Amazon
per la vendita di ebook in
italiano.
D’altra parte, Feltrinelli
non aveva aspettato
l’accordo per iniziare a
vendere i propri titoli
anche in .pdf, il formato
poi indirettamente
utilizzabile su Kindle (col
passaggio direttamente da
Amazon o attraverso
programmi come Calibre). ”Vendiamo più o meno la
stessa quantità di ebook in
ePub o in Pdf”, spiega
Gianluca Foglia, direttore
editoriale di Feltrinelli.
“L’ingresso del Pdf ha
semplicemente aumentato
le vendite (anche se
continuiamo a parlare di
cifre non alte), senza
danneggiare quelle dei
libri in formato ePub”.
Anche questa è una bella
sfida.Articolo di
www.ehibook.it
Prima uscita in regalo, poi
le puntate successive a
0,99 euro, con un sito
specificamente dedicato
all’evoluzione della
vicenda, aperta a
suggerimenti e critiche dei
lettori. Che, a quanto pare,
potranno scaricare file per
ogni tipo di reader. Il più
diffuso ePub (Drm Adobe,
quello scelto dai maggiori
BIBLIOTECA PROVINCIALE PASQUALE ALBINO, CAMPOBASSO. WEB SITE: WWW.PROVINCIA.CAMPOBASSO.IT/BIBLIOTECA
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GIORNO
MATTINA
POMERIGGIO
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
8.30 - 13.00
15.15 - 19.15
15.15 - 19.15
chiuso
15.15 - 19.15
15.15 - 19.15
chiuso
Biblioteca provinciale "Pasquale Albino"
Via D'Amato - 86100 Campobasso
Ingresso per il pubblico: via Garibaldi
Telefono 0874/69354 - fax 0874/698066
web site: www.provincia.campobasso.it/biblioteca
E-mail
Direzione:
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Informazioni e servizi:
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Centro Studi Molisani nel Mondo:
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Polo SBN :
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Mediateca:
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Prestito interbibliotecario:
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