VIEWON
FALL /WINTER 2011
EERO AARNIO
WIEL ARETS
PIERRE CHARPIN
TERENCE CONRAN
PAULINE DELTOUR
ZAHA HADID
LPWK – MASSIMO GIACON
LUCY D.
ALESSANDRO MENDINI
ANDREA MORGANTE
MARIO TRIMARCHI
PATRICIA URQUIOLA
MARCEL WANDERS
GIOVANNI ALESSI ANGHINI
GABRIELE CHIAVE
FREDERIC GOORIS
KARIM RASHID
DAVID CHIPPERFIELD
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 1
05/07/11 09.57
INDICE | INDEX
3
E
4
C
DITORIALE / EDITORIAL ALBERTO ALESSI
ITRUS, MOUSE, DIVA, AROMA EERO AARNIO
8
F
IGURE LPWK–MASSIMO GIACON
9
11
P
A
TEMPO PAULINE DELTOUR
CH02 – PCH04 PIERRE CHARPIN
13
I
L CANIF PIERRE CHARPIN
D
RESSED MARCEL WANDERS
14
16
A
LESSANDRO M. – MERRY BOY ALESSANDRO MENDINI
17
A
NNA GONG ALESSANDRO MENDINI
18
A
STA BAROCCA – ASTA ALESSANDRO MENDINI
20
S
PIROGIRA PATRICIA URQUIOLA
T
22
ÈO LUCY D.
23
H
OT.IT WIEL ARETS
24
25
M
IATO SUL COLLO – ALISEI MARIO TRIMARCHI
EGAPTERA ANDREA MORGANTE
27
C
REVASSE ZAHA HADID
28
29
F
A
N
ICE TERENCE CONRAN
LESSI LUX GIOVANNI ALESSI ANGHINI, GABRIELE CHIAVE, FREDERIC GOORIS
29
J
AK KARIM RASHID
30
P
IANA DAVID CHIPPERFIELD
AL
EC
A
NI
PO
AM
Z
S
LE
HI ,
I
N C R I NUE
,
ON
BI A VATO EM A
TE
SI
PS
O
N
A
A
,
OS
A
D
C
I
A R LO L AT T
RG
RA
&D
C
O
I
U
R
C
R
L
M
I
L
R , CA TU
LA
A
Y
GA
O,
O
E
AL
L/
RE
S
MA
A M L K UR
) IT
AD
ND
VB
R G K NÖ I, M A DE R A F U
,A
(
HR
E
N
P
I
O
B
C
A
R
O
P
AN
LL
Z I O IN G T O R I O W S O T E
AR I
IS T
IN A
O
C H C H BR I NI ,
P
HR
D
m
US
INI I
RE IM A R , FA UFFI E, LE , S T U TI; GI LIDE
nC
R
I
.c o
R
g
R
C
i
H
Z
A
A
E
s
7
on
IE
M
C
88
De
O F BA Z
a ti
, P I O T R T T I S T O V I R N T I A CO N E S S U O M
OC SI
8
z
T
c
O
i
L
I
i
I
2
I
N
O
E
n
R
h
A
Z
N
–
A
IN
S
I
H
IT
I,
GI
OL
ga
I6
rap ES S IEL A A LE O A R O, M A A BB , C A S L A N IMO GIN , LUG
OT F IC
A.
s or
SS
I
L
A
E
dG
R
S
.P.
O
n F RA
LE
om .com /sale
an R A A r DA N ERT s EE INOR UA L RINO RO M M A S IMM AT UR
IS
tio T I G
c
A
.
S
.
n
a
i
i
i
A
S
r
A
r
o
I
Q
L
s
s
.
s
T
a
AR
LE
HI A inato r A LB buto A P O PA S A DAT A ND ring s to M MIN
c ti
le s le s le s
S.p RI VA
s ep in g
S
1A
i
e
ire r C
S
o
P
w.a o@a w w.a
s si
t D d i t o o o r d A u t h o n t r A U R h o t o L E N L E S Re n d h a n k W I S
l or r in t
20 1
w w inf
P
A
C
Co
E
E
Ale V I A
P
Ar
w
S
L
©
T
C
T
AN
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 2
IC
05/07/11 09.57
LESS BUT BETTER?
ALBERTO ALESSI
I
DI06
Design Interviews – Stefano Giovannoni
Museo Alessi / Edizioni Corraini
9 788875 703059
Alessi Milano Shop Resort
project by Marti Guixé
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 3
l mondo non finirà mai di stupirmi.
sviluppo dei nuovi progetti: noi riceviamo ogni
Negli scorsi palinsesti menavo vanto del
anno alcune migliaia di proposte, le selezioniamo
numero molto elevato di nuovi progetti
con attenzione riducendole a un paio di centinaia
che stavamo presentando, e invece un nostro
e su quelle inizia l’attività vera di sviluppo che
antico e affezionato cliente mi scrive recentemente richiede poi tra uno e due anni, a seconda dei
implorandomi di presentare meno progetti nei
progetti, perché siano pronti per la presentazione
nuovi palinsesti! Per la verità questo cliente
al pubblico. Normalmente di questi circa
si è fatto portavoce di una sensazione diffusa
duecento progetti un terzo è destinato a cadere
nella nostra organizzazione di vendita la quale,
durante le fasi di sviluppo (per difficoltà di
prendendo come esempio i tre palinsesti del
ingegnerizzazione, costi di produzione troppo alti
2010 con i loro circa cento nuovi progetti, ritiene
o perché a consuntivo non raggiungono il livello
che una mole di tale impegno non consente di
estetico che all’inizio promettevano). Il resto
gestire, di “far vedere” nel modo migliore tutte
viene seminato lungo i palinsesti a seconda del
quante le novità. La difficoltà, è vero, aumenta
suo grado di maturazione. A consuntivo questa
tenendo conto della superficie media dei nostri
nostra modalità di selezione ha finora salvato
negozi che come sappiamo è piuttosto ridotta
non più del 5% dei progetti che ci vengono
e a volte costringe inevitabilmente a esporre i
sottoposti.
prodotti nuovi al posto dei prodotti vecchi (i
quali pure invece avrebbero bisogno di essere
Quello che mi propongo di fare ora è dunque
messi in bella mostra).
di provare a stringere ancora di più le maglie
della selezione, cercando di concentrarci solo sui
progetti più promettenti. Un poco mi piange
il cuore, lo confesso perché dovremo dire di
no a un numero ancora più elevato di autori.
Ma riconosco che si tratta di una decisione
che è venuto il tempo di prendere, per il bene
superiore dell’organizzazione. Naturalmente
nella speranza che questa selezione faccia
emergere progetti se possibile di ancor migliore
qualità e di maggiore interesse da parte del
pubblico.
In proposito ma su un altro piano, quello
metaprogettuale, non posso fare a meno di
Qui vivra verra.
ricordare un’animata discussione svoltasi circa
ALBERTO ALESSI
vent’anni fa durante un congresso a Capri tra
Enzo Mari, che protestava veemente contro
il proliferare di troppi nuovi progetti, e un
timido Alessandro Mendini che gli ribatteva
che sì, in parte poteva essere d’accordo, ma
secondo lui era sempre preferibile un po’ di
diarrea a una esagerata stipsi... Tornando sul
nostro piano non posso non prendere atto
di questo disagio della rete di distribuzione:
in fondo è vero che le novità di un’annata
come il 2010 sarebbero bastate a nutrire non
una ma due o tre aziende della nostra taglia.
In quell’epoca pensavo che la pressione
esuberante esercitata dal mondo del progetto
sulle nostre strutture di design management
fosse in qualche modo un segno dei tempi, e
quindi della giustezza di una straordinaria
abbondanza di nuovi prodotti.
Un breve cenno sulla nostra pratica di
05/07/11 09.57
| VIEW ON A di ALESSI
T
he world will never cease to amaze me.
In recent collections, I’ d been boasting
about the sizable number of new projects
being presented. Not long ago, however, one of
our longtime, loyal retailers wrote me begging me
to limit the number of new projects to enter our
season’s catalogues! In reality, this reaction was
simply echoing a widespread feeling throughout
our sales organization, which, taking as an
example the three new collections in 2010 —with
a total of around a hundred new projects—
believes that such a substantial commitment is
unmanageable, not affording every new product
the chance of “being displayed” in the best light
possible. Indeed, this difficulty is amplified
further if one takes into account the average size
of our stores, which we know to be rather small,
inevitably forcing them, sometimes, to display
new products in place of the old ones (which, on
the contrary, would need to be on display as well).
In this regard, but on another level, the metaproject one, I can not help but recall a lively
discussion that took place about twenty years
ago during a conference in Capri between Enzo
Mari, who was protesting vehemently against
the proliferation of too many new projects, and
a timid Alessandro Mendini, who argued that
while in part he agreed, he also thought that a
small attack of diarrhea was preferable to large
case of constipation... But getting back to us, it’s
impossible for me not to take notice
DI07
Design Interviews – Tea & Coffee Towers vol 1.
(William Alsop, Wiel Arets, Gary Chang,
Denton Corker Marshall, Greg Lynn FORM, MVRDV,
UN Studio, - Introduzione di Alberto Alessi)
Museo Alessi / Edizioni Corraini
| Fall-Winter 2011
| 4
of the malaise in our distribution network. The
reality is that the new products of an extraordinary
year like 2010 would be enough to keep not one,
but two or three companies of our size going. At
the time, I thought that the pressure exerted on our
design management team by the exuberant world
of design was somehow a sign of the times, and
therefore substantiated our choice to produce such
an abundance of new products.
A brief note on our practice of developing
new projects. Each year we receive thousands
of proposals that are carefully reviewed and
screened, reducing the number to a couple
hundred. With each of these projects, the design
development process begins in earnest, usually
lasting between one and two years, depending
on the project, in order for it to be readied for
public presentation. Normally, of these two
hundred projects, about a third is destined to
fall by the wayside during development (due to
engineering difficulties, excessive production
costs or because in the final analysis, they failed
to achieve the highest level of their aesthetic
promise). The rest is gradually introduced in
the subsequent collections according to their
degree of readiness. In the final tally, history
has shown that no more than 5% of the projects
submitted survive our selection process.
Alessi Milano Shop Resort
project by Marti Guixé
What I am asked to do now, therefore, is
attempt to tighten the web in the selection
process even further, trying to focus only on
those projects with the most promise. I admit
that it will break my heart a bit to have to say
no to an even greater number of designers.
But I recognize that, for the greater good of the
organization, the time has come to make this
decision. Of course, it is also in the hopes that
this tighter selection process will bring out
an even higher quality of projects, of greater
interest to the public.
‘Qui vivra verra’... Time will tell.
ALBERTO ALESSI
DI08
Design Interviews – Tea & Coffee Towers vol 2.
(Morphosis, Zaha Hadid, Tom Kovac, Dezsö Ekler,
Toyo Ito, Jean Nouvel, Doriana e Massimiliano Fuksas,
Dominique Perrault, Future Systems, Juan Navarro
Baldeweg, SANAA, David Chipperfield, Alessandro
Mendini) Museo Alessi / Edizioni Corraini
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 4
05/07/11 09.58
5
|
VIEW ON A di ALESSI |
Fall-Winter 2011 |
VIEWON
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 5
05/07/11 09.58
| VIEW ON A di ALESSI
| 6
| Fall-Winter 2011
CITRUS, MOUSE, DIVA, AROMA
Eero Aarnio
N
oto per le sue creazioni iconiche come le
poltrone “Ball chair” (1966), “Pastil chair”
(1967) e “Bubble chair” (1968) il finlandese
Eero Aarnio (1932) è uno dei grandi innovatori del
design scandinavo contemporaneo. Questo autore
mi interessa perché lo vedo come una specie di
anziano bambino sempre attento a cogliere gli
aspetti giocosi e paradossali del mondo del design.
Una sorta di “ludico scandinavo” insomma, molto
lontano dalla austera professionalità prevalente nel
design del Nord Europa. Quelli che presentiamo
ora sono i primi progetti di una famiglia destinata
ad allargarsi.
ALBERTO ALESSI
M
AROMA
Eero Aarnio, 2011
AEA04
Mortaio in ceramica stoneware con pestello.
Mortar in stoneware with pestle.
ø cm 10 – h cm 11
ø 4 – h 4 ¼”
i ricordo il sorriso sulla faccia di
Alberto quando un paio di anni fa gli
ho presentato per la prima volta i miei
disegni. Quei progetti erano l’Annaffiatoio “Diva”
e l’Apribottiglie “Mouse”, entrambi molto pratici
e piuttosto divertenti: alla fine sono stati i primi
scelti per essere prodotti.
Il mio approccio al product design avviene
attraverso due processi fondamentali: lo studio
delle possibilità che nuovi materiali possono
apportare al progetto e la creatività basata
sostanzialmente sulla sensazione di percorrere
un avvicinamento costante e indefinito verso il
mondo dell’arte. Solo quando questi due approcci
sono combinati possono emergere nuove e
sorprendenti creazioni.
DIVA
Eero Aarnio, 2011
EERO AARNIO
AEA03
Annaffiatoio in resina termoplastica.
Watering can in thermoplastic resin.
cl 150 - cm 28 x 10.8 – h cm 31
1 qt 19 ½ oz - 11”x 4 ¼”– h 12 ¼”
AEA03 B nero, black
AEA03 GR verde, green
AEA03 W bianco, white
CITRUS
Eero Aarnio, 2011
AEA01
Spremiagrumi in resina termoplastica.
Citrus-squeezer in thermoplastic resin.
cl 45 – cm 21 x 12.4 – h cm 11.7
15 ¾ oz – 8 ¼”x 5”– h 4 ½”
AEA01 O arancio, orange
K
nown for such iconic designs as his “Ball
Chair” (1966), “Pastil Chair” (1967) and
“Bubble Chair” (1968), Finland’s Eero
Aarnio (1932) is one of the leading innovators
in contemporary Scandinavian design. He
interests me because I see in him a sort of
childlike elder, an eternal boy, always ready to
grasp the playful and paradoxical aspects of the
design world. In short, a sort of “Scandinavian
ludicism” far from the austere professionalism
prevalent in Northern Europe design. The
projects we’re presenting today are the first in a
series of objects that is destined to be expanded.
ALBERTO ALESSI
I
remember the smile on Alberto Alessi’s face
when I presented my first drawings to him at
the beginning of our collaboration two years
ago. They were designs for the “Diva” Watering
can and the little “Mouse” Bottle opener. I think
both of them are very functional objects, a little
humourous and they turned out to be the first
objects selected for production.
I approach product design from two different
angles: firstly, from a study of the possibilities
that new materials bring to the design process
and secondly, through creativity based solely
on feelings, which in turn brings you closer to
art and endless possibilities. When these two
approaches are combined, new and surprising
products can emerge.
EERO AARNIO
MOUSE
Eero Aarnio, 2011
AEA02
Apribottiglie in acciaio inossidabile 18/10
e resina termoplastica.
Bottle opener in 18/10 stainless steel
and thermoplastic resin.
cm 10 x 5.5 / 4”x 2 ¼”
AEA02 B nero, black
AEA02 GR verde, green
AEA02 R rosso, red
AEA02 W bianco, white
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 6
05/07/11 09.58
7
|
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 7
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON A di ALESSI |
05/07/11 09.58
| VIEW ON A di ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 8
FIGURE LPWK-Massimo Giacon
E
cco i nuovi personaggi del presepe!
“Trotto & Ernesto”, il maniscalco con il
suo cavallo; “Pina Farina & Fiona Fish”,
la panettiera e la pescivendola; e accanto a loro,
un nuovo elemento paesaggistico nel mondo del
presepe: il laghetto oasi “Little Paradise”. Infine
“Snowdaddy”, il Portalumino coccolino.
LAURA POLINORO
H
ere are the new characters in the nativity
scene! “Trotto & Ernesto”, the blacksmith
with his horse, “Pina Farina & Fiona
Fish”, the baker and the fishmonger, and beside
them, a new element in the landscape of the
nativity scene’s world: an oasis’ pond “Little
Paradise”. Finally, “Snowdaddy”, the cuddly
Tealight holder.
LAURA POLINORO
TROTTO & ERNESTO
LPWK – Massimo Giacon, 2011
AMGI31SET
PINA FARINA & FIONA FISH
LPWK – Massimo Giacon, 2011
AMGI32SET
Set di due statuine in porcellana.
Decorate a mano.
Set of two figurines in porcelain.
Hand-decorated.
AMGI31SET
cm 7.2 x 2.7 – h cm 5 / 2 ¾”x 1”– h 2”
cm 4.7 x 4.5 – h cm 4.3 / 1 ¾”x 1 ¾”– h 1 ¾”
AMGI32SET
cm 5 x 3 – h cm 4.5 / 2”x 1 ¼”– h 1 ¾”
ø cm 3.3 – h cm 4.8 / ø 1 ¼”– h 2”
LITTLE PARADISE
LPWK – Massimo Giacon, 2011
AMGI33
Statuina in porcellana. Decorata a mano.
Figurine in porcelain. Hand-decorated.
cm 14 x 11 – h cm 8
5 ½”x 4 ½”– h 3 ½”
SNOWDADDY
LPWK – Massimo Giacon, 2011
AMGI34
Statuina/portalume in porcellana.
Decorata a mano.
Figurine/tealight holder in porcelain.
Hand-decorated.
ø cm 5.2 – h cm 9
ø 2” – h 3 ½”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 8
05/07/11 09.58
9
|
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON A di ALESSI |
A TEMPO Pauline Deltour
L
a famiglia “A Tempo”, con la minimale e
poetica interpretazione della lavorazione
del filo di acciaio della giovane Pauline
Deltour, apre a tre tipologie di complementi di
arredo: Il Portaombrelli, il Portabiancheria con
vassoio e lo Sgabello…
ALBERTO ALESSI
T
he “A Tempo” family, with the minimal
and poetic interpretation of the
craftsmenship involved in working with
steel wire given by its young designer Pauline
Deltour, turns its attention to three types
of home furnishings: an Umbrella stand, a
Laundry basket and a Stool…
ALBERTO ALESSI
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 9
05/07/11 09.58
| VIEW ON A di ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 10
A TEMPO
Pauline Deltour, 2011
APD05
Portabiancheria in acciaio cromato.
Interno in tessuto.
Laundry basket in chrome-plated steel.
Fabric lining.
APD05 W
Portabiancheria in acciaio, bianco.
Interno in tessuto.
Laundry basket in stainless steel, white.
Fabric lining.
ø cm 39.5 – h cm 46
ø 15 ½” – h 18”
APD04VASW
Vassoio. Tray.
ø cm 40 / 15 ¾”
APD06
Sgabello in acciaio cromato.
Stool in chrome-plated steel.
APD06 R
Sgabello in acciaio, rosso.
Stool in stainless steel, red.
ø cm 43 – h cm 45
ø 17” – h 17 ¾”
APD07
Portaombrelli in acciaio cromato.
Umbrella stand in chrome-plated steel.
APD07 B
Portaombrelli in acciaio, nero.
Umbrella stand in stainless steel, black.
ø cm 33 – h cm 45
ø 13” – h 17 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 10
05/07/11 09.58
11 |
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON ALESSI |
VIEWON
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 11
05/07/11 09.58
| VIEW ON ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 12
PCH02–PCH04 Pierre Charpin
PCH02 – PCH04
Pierre Charpin, 2011
PCH02/20
Cestino in acciaio inossidabile 18/10.
Basket in 18/10 stainless steel.
ø cm 20 – h cm 5 / ø 8”– h 2”
PCH02/23
Cestino in acciaio inossidabile 18/10.
Basket in 18/10 stainless steel.
ø cm 23 – h cm 7 / ø 9”– h 2 ¾”
PCH04/32
Vassoio in acciaio inossidabile 18/10.
Tray in 18/10 stainless steel.
ø cm 32 - h cm 4 / ø 12 ½”– h 1 ½”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 12
C
I
H
I
consider Pierre Charpin to be a refined designer
onsidero Pierre Charpin un autore raffinato
and a major exponent of contemporary French
e un esponente di rilievo del design francese
design. A while back, I was joking with him
contemporaneo. Qualche tempo fa scherzavo
saying that I considered him an exquisite “gallery
con lui dicendogli che lo consideravo uno squisito
designer” (a rather widespread occurance in his
“designer da galleria” cioè un interprete della
country), which is to say, someone whose objects
tradizione (piuttosto diffusa nel suo Paese) della
are sold in art galleries as works of art, in limited
progettazione di opere di design prodotte in
editions and at art gallery prices (very high). I
pochi esemplari e vendute dalle gallerie come
didn’t mean this as an accusation but Pierre
pezzi d’arte a prezzi molto elevati. Dal mio punto
buckled down and got to work in an effort to
di vista non voleva essere un' accusa, ma Pierre
prove that he could also design products for
si è messo d’impegno per dimostrare che lui sa
mass production, as witnessed by these projects:
disegnare anche prodotti industriali di serie.
a jack Knife reviving a traditional, nationCome si può apprezzare da questi progetti:
wide, rural practice and a series of Containers
un Coltellino a serramanico che rinnova una
that, brilliantly reinterpreting an ancient
tradizionale abitudine agreste nazionale e
construction variation, are the contemporary
una serie di Contenitori che, reinterpretando
version of “gallery” trays from the eighteenth and
brillantemente una variante costruttiva antica,
nineteenth centuries.
sono la versione contemporanea dei vassoi
“a galleria” del Sette-Ottocento.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
have always felt a deep interest in the
design of existing objects. It might seem like
o sempre provato un profondo interesse
a modest task, but in reality redesigning,
per il design di oggetti già esistenti.
updating, objects whose typology is well-known
Può sembrare un compito modesto,
and whose methods of use have been firmly
ma in realtà ridisegnare e aggiornare degli
established for a long time is something so
oggetti, la cui tipologia e le modalità d'uso
essential as to respond to the need to reclaim
sono già definiti, è qualcosa di essenziale.
the world that already exists, of which we are
Risponde infatti alla necessità di riappropriarci
inevitably the heirs. The new items I have
del mondo già esistente, quello di cui siamo
designed for Alessi fall into this category.
inevitabilmente gli eredi.
While stainless steel baskets have been part of
I nuovi prodotti che ho disegnato per Alessi
Alessi's repertoire for a long time, jack knives
rientrano in questa categoria. Se il Cestino in
have been missing. This happens to be a
acciao inox fa parte da tempo del repertorio
“multipurpose” object, a sort of companiondegli oggetti prodotti dall’azienda, il Coltello
object whose evocative power is able to stir
da tasca invece non era ancora presente.
various memories and images in us. The
Si tratta di un oggetto “multiuso”, una
basket, on the other hand, whose use is so
sorta di oggetto “di compagnia” la cui forza
evident , is an essential part of our domestic
evocativa risveglia in ognuno di noi ricordi
landscape, a presence that reminds us of an
e immagini differenti. Il Cestino, per la sua
ancient, pre-industrial past. It is one of the
indubbia funzione, è un oggetto essenziale del
great archetypes and its “re-design” is never
nostro paesaggio domestico; una presenza
an easy exercise. I have striven to design
che rimanda ad una memoria antica, preobjects that could be gently integrated into
industriale. È uno dei grandi archetipi e
an already densely-populated landscape
il suo “re-design” non è mai un esercizio
comprising the Alessi catalogue. Simple
facile. Ho cercato di progettare dei pezzi
in their essentialness and familiarity, the
che potessero iscriversi delicatamente nel
design of these objects is almost “classic”.
paesaggio già così abitato del catalogo Alessi.
Semplici nella loro essenzialità e familiarità,
PIERRE CHARPIN
sono degli oggetti dal design quasi “classico”.
PIERRE CHARPIN
05/07/11 09.59
13 |
VIEW ON ALESSI |
Fall-Winter 2011 |
IL CANIF Pierre Charpin
IL CANIF
Pierre Charpin, 2011
PCH03
Coltello pieghevole in acciaio
inossidabile 18/10 e acciaio AISI 420.
Folding knife in 18/10 stainless
steel and AISI 420 steel.
cm 19 (8) / 7½” (3 ¼")
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 13
05/07/11 09.59
| VIEW ON ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 14
DRESSED Marcel Wanders
L
a versione colorata del piccolo vassoio
rotondo e i tre nuovi vassoi (uno quadrato
e due rettangolari) entrano nella linea
progettuale del “Barocco Olandese”, così bene
interpretata dall’abile Marcel, che sta facendo
parecchi adepti dopo la presentazione nella
primavera 2011 del suo Servizio da tavola
“Dressed” completo di porcellana, bicchieri e
posate. È da sottolineare la decorazione, ottenuta
mediante una nuova applicazione della tecnica
della laminazione a rilievo, che conferisce una
interessante tridimensionalità agli oggetti.
A
coloured version of the small, round tray, in
addition to three new trays (one square and
two rectangular) can be considered as a
good expression of the “Dutch Baroque” movement,
which has been so well interpreted by the talented
Marcel. After the presentation of his Tableware
“Dressed” in the spring of 2011, complete with
porcelain, glassware and cutlery, he has been
drawing a number of followers. Particular
attention should be given to the decoration,
achieved by the new application of the rolling
relief technique, which gives an interesting threedimensionality to the objects.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
DRESSED
Marcel Wanders, 2011
MW07
Vassoio rotondo in acciaio colorato con resina epossidica.
Decoro a rilievo.
Round tray in steel coloured with epoxy resin.
Relief decoration.
ø cm 35 / ø 13 ¾”
MW07 B nero, black
MW07 W bianco, white
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 14
05/07/11 09.59
15 |
VIEW ON ALESSI |
Fall-Winter 2011 |
DRESSED
Marcel Wanders, 2011
MW09
Vassoio quadrato in acciaio inossidabile 18/10
con decoro a rilievo.
Square tray in 18/10 stainless steel with relief
decoration.
cm 34 x 34 / 13 ½”x 13 ½”
DRESSED
Marcel Wanders, 2011
MW10
Vassoio rettangolare in acciaio inossidabile
18/10 con decoro a rilievo.
Rectangular tray in 18/10 stainless steel
with relief decoration.
cm 45 x 34 / 17 ¾”x 13 ½”
DRESSED
Marcel Wanders, 2011
MW11
Vassoio in acciaio inossidabile 18/10 con
decoro a rilievo.
Tray in 18/10 stainless steel with relief
decoration.
cm 62 x 20 / 24 ½”x 8”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 15
05/07/11 09.59
| VIEW ON ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 16
Alessandro M. – Merry Boy
Alessandro Mendini
I
l Cavatappi “Alessandro M.- Merry Boy” è il
prodotto scelto come testimonial 2011 del
progetto “La Fabbrica dei Sogni”. Il progetto
che Alessi e Amici dei Bambini hanno scelto di
decorare in verde, bianco e rosso per celebrare il
nostro Paese si rivolge questa volta a qualcuno di
molto speciale: bambini piccoli piccoli, che ancora
non hanno desideri veri da esprimere se non
quello, unico e inderogabile, di stare con la loro
mamma. Per loro, nel 2011 verrà costruita nel
milanese la prima Comunità Mamma Bambino
gestita da Amici dei Bambini: un luogo protetto
e sicuro in cui le neomamme in difficoltà
possono essere accolte con i loro piccoli, in un
momento di particolare bisogno.
T
he “Alessandro M.- Merry Boy” corkscrew
is the product chosen as the 2011 symbol
for “The Dream Factory”.
The project that Alessi and Amici dei Bambini
have chosen to decorate in green, white and
red to celebrate our country focuses this time
on someone really special: tiny babies still
too young to have real wishes of their own,
apart from the unique and imperative one of
wanting to stay with their mothers.
For them, the first Mother-Child Community,
managed by Amici dei Bambini, will be built
in the Milan area in 2011. It'll be a protected,
safe place where new mums with problems
will be welcomed with their little ones in that
time of need.
ALESSANDRO M. – MERRY BOY
Alessandro Mendini, 2011
AM23 25
Cavatappi in PA e zama cromata.
Decorato a mano, “Merry Boy”.
Corkscrew in PA and chrome-plated
zamak. Hand-decorated, “Merry Boy”.
ø cm 6 – h cm 24.5
ø 2 ¼” – h 9 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 16
05/07/11 09.59
17 |
VIEW ON ALESSI |
Fall-Winter 2011 |
ANNA GONG Alessandro Mendini
ANNA GONG
Alessandro Mendini, 2011
AM37
Alzata pieghevole in acciaio inossidabile
18/10 con decoro.
Folding cake stand in 18/10 stainless steel
with decoration.
cm 44 x 20 – h cm 27
17 ¼”x 8”– h 14 ½”
T
L’
he “Anna Gong” Cake stand is Mendini’s
Alzata “Anna Gong” è l’omaggio di Mendini
tribute to the legendary Folding cake stand
alla mitica Alzata pieghevole “art. 898” che
“art. 898” that was one of Alessi’s best seller
negli anni ‘60 è stata per diverso tempo il
for quite some time in the 60s. The Flatware “Asta
best seller della Alessi. Le Posate “Asta Barocca”
Barocca” is a refined interpretation revolving
sono una raffinata interpretazione dei modelli
around the classic models in the universe of this
classici sempre aleggianti nell’universo della
posateria e con le loro volute e ghirigori rinnovano genre, with their swirls and twirls updating -and
poking a little fun at- one of flatware’s archetypal
e prendono in giro uno dei temi archetipi della
tipologia. Le Posate da insalata “Asta” completano themes. The salad servers “Asta” complete the
service that has been in production since 2004.
il servizio in produzione dal 2004.
ALBERTO ALESSI
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 17
ALBERTO ALESSI
05/07/11 09.59
| VIEW ON ALESSI
| 18
| Fall-Winter 2011
ASTA BAROCCA Alessandro Mendini
ASTA BAROCCA
Alessandro Mendini,
con Young Hee Cha,
2011
AM38
Servizio di posate in
acciaio inossidabile
18/10 con decoro a
rilievo.
Flatware in 18/10
stainless steel with
relief decoration.
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 18
AM38/1
Cucchiaio da tavola.
Table spoon.
cm 19.5 / 7 ¾”
AM38/5
Forchetta da frutta.
Dessert fork.
cm 17 / 6 ¾”
AM38/8
Cucchiaino da caffè.
Coffee spoon.
cm 12.5 / 5”
AM38/11
Cucchiaio da servizio.
Serving spoon.
cm 23.8 / 9 ¼”
AM38/15
Pala per torta.
Cake server.
cm 24.5 / 9 ¾”
AM38/2
Forchetta da tavola.
Table fork.
cm 19 / 7 ½”
AM38/6
Coltello da frutta.
Dessert knife.
cm 19 / 7 ½”
AM38/9
Cucchiaino da moka.
Mocha coffee spoon.
cm 10.5 / 4 ¼”
AM38/12
Forchetta da servizio.
Serving fork.
cm 23.5 / 9 ¼”
AM38/16
Forchetta da dolce.
Pastry fork.
cm 16.5 / 6 ½”
AM38/3
Coltello da tavola.
Table knife.
cm 22 / 8 ¾”
AM38/7
Cucchiaino da tè.
Tea spoon.
cm 13.5 / 5 ¼”
AM38/10
Mestolo.
Ladle.
cm 27.5 / 10 ¾”
AM38/14
Posate per insalata.
Salad set.
cm 27 / 10 ¾”
AM38S5
AM38S24
AM38S75
05/07/11 09.59
19 |
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON ALESSI |
ASTA
Alessandro Mendini,
con Annalisa Margarini, 2004
AM24/14
Posate per insalata in acciaio inossidabile 18/10.
Salad set in 18/10 stainless steel.
cm 27 / 10 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 19
05/07/11 09.59
| VIEW ON ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 20
SPIROGIRA Patricia Urquiola
M
olte cose nuove si possono creare
partendo da un elemento costruttivo
elementare come il filo d’acciaio. Anche
l’effervescente architetto spagnolo sta lavorando
da un po’ di tempo su questo tema. Presentiamo
qui i primi risultati, come si può vedere molto
distanti da quelli della Deltour ma altrettanto
interessanti.
ALBERTO ALESSI
SPIROGIRA
Patricia Urquiola, 2011
PU02
Cestino a filo in acciaio inossidabile 18/10.
Wire basket in 18/10 stainless steel.
ø cm 23 – h cm 12
ø 9”– h 4 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 20
M
any new things can be created with
elementary components such as steel
wire. The vibrant Spanish architect has
been working on this issue for some time.
Here we present her first results. As you can see,
they are quite distant from Deltour’s objects but
equally as interesting.
ALBERTO ALESSI
SPIROGIRA
Patricia Urquiola, 2011
PU03
Portaagrumi a filo in acciaio inossidabile 18/10.
Wire citrus basket in 18/10 stainless steel.
ø cm 28 – h cm 24
ø 11”– h 9 ½”
SPIROGIRA
Patricia Urquiola, 2011
PU04
Centrotavola a filo in acciaio inossidabile 18/10.
Wire centrepiece in 18/10 stainless steel.
ø cm 44 – h cm 18.5
ø 17 ¼” – h 7 ¼”
05/07/11 10.00
21 |
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 21
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON ALESSI |
05/07/11 10.00
| VIEW ON ALESSI
TÈO LUCY.D
| Fall-Winter 2011
| 22
T
L
he designer Karin Santorso (LUCY.D Studio)
a designer Karin Santorso (Studio LUCY.D) è
was a suggested to me by Ewa Esterhazy
stata un suggerimento di Ewa Esterhazy del
from the Museum für Angewandte Kunst
Museum für Angewandte Kunst di Vienna.
in Vienna. As often happens with young people
Come spesso avviene con i giovani che tentano
trying to make a name for themselves in the world
di farsi un nome nel nostro mondo del design,
of design, a charming but also difficult world,
affascinante ma così difficile, l’austriaca Karin ha
Austrian Karin has set her sights high, attempting
puntato alto, tentando di creare una per quanto
to innovate, in however small a fashion, on the
piccola innovazione nella tipologia del Cucchiaio
typology of the tea spoon. And she has done it!
da tè. E c’è riuscita! Oltre alla normale funzione
In addition to its normal function, “Tèo” makes it
di cucchiaio da tè “Tèo” consente infatti, una volta
pronta l’infusione, di togliere la bustina dalla tazza possible, once the tea is ready, to remove the bag
e di spremerla leggermente, tirandola su attraverso from the cup and gently squeeze it, pulling it up
through the hollow handle.
il manico concavo.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
TÈO
LUCY.D, 2011
AS01
Cucchiaio per tè o tisane in bustina in acciaio
inossidabile 18/10.
Spoon for tea bag in 18/10 stainless steel.
cm 14.5 / 5 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 22
05/07/11 10.00
23 |
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON ALESSI |
HOT.IT
Wiel Arets, 2009
WA09/80
Bollitore elettrico in acciaio inossidabile 18/10.
Manico e coperchio in resina termoplastica.
Electric kettle in 18/10 stainless steel. Handle
and lid in thermoplastic resin.
cl 80 - cm 25 x 13 - h cm 21
28 ¼ oz – 9 ¾”x 5”- h 8 ¼”
WA09/80 nero / black
WA09/80 W bianco / white
WA09 W
HOT.IT Wiel Arets
D
opo il successo del suo Bollitore elettrico
“hot.it” (2009), a grande richiesta ecco
una dimensione più piccola e le due nuove
versioni in colore bianco.
ALBERTO ALESSI
A
fter the success of his electric Kettle “hot.
it” (2009), by popular demand, here are
a smaller-size version and the two new
versions in white.
ALBERTO ALESSI
Bollitore elettrico in acciaio inossidabile 18/10.
Manico e coperchio in resina termoplastica,
bianco.
Electric kettle in 18/10 stainless steel.
Handle and lid in thermoplastic resin, white.
cl 140 – cm 25 x 13 – h cm 27.5
1 qt 16 oz – 9 ¾”x 5” – h 10 ¾”
WA09/80 UK
WA09 UK
spina inglese / English plug
WA09/80 CH
WA09 CH
spina svizzera / Swiss plug
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 23
05/07/11 10.00
| VIEW ON ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 24
ALISEI
Mario Trimarchi, 2011
MT12
Coppia di orecchini in acciaio inossidabile.
Two earrings in stainless steel.
cm 3.3 x 3 / 1 ¼"x1 ¼"
FIATO SUL COLLO – ALISEI
Mario Trimarchi
FIATO SUL COLLO
Mario Trimarchi, 2011
MT11
Collana in acciaio inossidabile.
Necklace in stainless steel.
cm 19 x 17.5 / 7 ½"x7"
F
“
F
iato sul collo” è un gioiello contemporaneo in acciaio, “
iato sul collo” (breathing down your neck) is a
che racconta la fierezza di chi è condannata
piece of contemporary jewelry in steel,
alla continua corrida contro il tempo.
it speaks to the pride of the condemned
to the constant bullfight against time.
È la traduzione di un concitato attimo qualunque
di una qualunque giornata veloce e preziosa.
It’s the translation of an ordinary moment of agitation
an ordinary day: fast ’n’ furious and precious.
È un gioiello imprevisto come i pensieri lievi,
asimmetrico come la mattina quando piove,
It’s an unexpected gem like featherweight thoughts,
disordinato come i sogni di libertà.
asymmetrical like a morning rain,
disordered like the dreams of freedom.
“Fiato sul collo” è un augurio sottovoce
per una sopravvivenza instabile,
“Fiato sul collo” is a whisperal wish
per una bellezza senza tempo
for our unstable survival,
in un mondo che non conosce il tempo.
for timeless beauty
in a world that knows no time.
MARIO TRIMARCHI
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 24
05/07/11 10.00
25 |
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON OFFICINA ALESSI |
VIEWON
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 25
05/07/11 10.00
| VIEW ON OFFICINA ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 26
MEGAPTERA Andrea Morgante
A
A
I
S
ndrea Morgante, the young and loyal
ndrea Morgante, giovane e fedelissimo
assistant to Jan Kaplicki at the time of
assistente di Jan Kaplicki ai tempi del
the projects for the “Tea & Coffee Towers”
Servizio da tè e caffè per “Tea & Coffee
(2003), the “Bettina” Tableware with plates,
Towers” (2003) del Servizio da tavola “Bettina”
con piatti, bicchieri e posate (2008) e delle posate glassware and cutlery (2008), and the plastic
cutlery “Zlin” (2010), set up his own studio after
il plastica “Zlin” (2010), dopo la morte del suo
mentore si è messo in proprio. Questo contenitore, the death of his mentor. This container, part
a metà Vassoio e a metà Centrotavola, è una delle Centerpiece and part Tray, is one of his first works
as a designer.
sue opere prime come designer.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
ome surfaces in nature are designed to
deform beautifully, welcoming changes
n natura esistono superfici progettate per
in volume, or in weight. As they do so, a
deformarsi in modo affascinante quando
transient appearance is revealed that is even
devono accogliere una variazione di peso o
more beautiful than the original.
volume. E quando questo accade, tali superfici
So when it comes to designing a centrepiece tray
svelano un’apparenza transitoria ancor più
using a thin sheet of stainless steel, the most
straordinaria. Quindi, anche nel disegnare
instinctive approach is to deform the surface
questo Vassoio, l’istinto è stato quello di
in the most natural of ways. This is what
assecondare la deformazione di un’unica lastra
Megaptera whales do when feeding, expanding
di acciaio nel modo più naturale possibile. Ho
their ventral grooves to accommodate a larger
trasferito in questo processo lo stesso che accade
volume of water. The ribbing of the tray
con le megattere (specie di balene), capaci di
expresses the gentle surface’s deformation while
deformare la parte ventrale quando si presenta
optimizing its structural rigidity, without
la necessità di ingerire un elevato flusso di
increasing the thickness of the metal sheet.
acqua. Le nervature del Vassoio esprimono
questa delicata deformazione volumetrica,
ANDREA MORGANTE
esaltando nel contempo la rigidità strutturale
della lastra, senza incrementarne lo spessore.
ANDREA MORGANTE
MEGAPTERA
Andrea Morgante, 2011
AMO01
Centrotavola in acciaio inossidabile 18/10.
Centrepiece in 18/10 stainless steel.
cm 45 x 26 – h cm 4
17 ¾” x 10 ¼”– h 1 ½”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 26
05/07/11 10.00
27 |
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON OFFICINA ALESSI |
CREVASSE Zaha Hadid
D
ue nuove versioni del vaso
“Crevasse” (2005) realizzate
con PVD nei colori blu e nero.
Una storia di successo in una fascia di
prezzo piuttosto elevata. Entrambe le
versioni sono in serie limitata a 999
esemplari
ALBERTO ALESSI
T
wo new versions of the “Crevasse”
Flower vase (2005) made with
blue and black PVD coating.
A success story in a fairly high price
range. Both versions are limited to 999
copies.
ALBERTO ALESSI
CREVASSE
Zaha Hadid, 2005
ZH01
Vaso per fiori in acciaio inossidabile 18/10
con rivestimento in PVD. Serie limitata
a 999 esemplari numerati.
Flower vase in 18/10 stainless steel
with PVD coating. Limited edition of
999 numbered copies.
cm 8 x 6 – h cm 42
3 ¼”x 2 ¼” – h 16 ½”
ZH01 AZ Blue Metal
ZH01 B Black Metal
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 27
05/07/11 10.01
| VIEW ON OFFICINA ALESSI
| Fall-Winter 2011
| 28
NICE Terence Conran
P
A
legendary figure to whom England owes
ersonaggio leggendario al quale l’Inghilterra
much, Terence Conran has had several
deve molto, Terence Conran ha avuto
parallel lives: he was a designer who
diverse vite parallele: è stato un designer
greatly influenced the evolution of the landscape
che ha fortemente influenzato l’evoluzione del
paesaggio degli interni inglesi negli anni ’60 e ‘70, of English interior design in the 60s and 70s,
an entrepreneur and pioneer in the distribution
un imprenditore antesignano nella distribuzione
di arredamento e di design e un ristoratore, con la of designer furniture and a restauranteur,
having created some of the coolest restaurants
creazione di alcuni locali cool caratterizzati dalla
characterized by haute cuisine and contemporary
buona cucina e dallo stile contemporaneo. E’ per
Alessi un grande onore avere oggi un suo progetto design. It is a great honor, therefore, for Alessi
to now have one of his projects in its catalogue.
in catalogo. Questa Ciotola a doppia parete è
This double wall bowl is our tribute to him on his
anche il nostro omaggio per il suo ottantesimo
eightieth birthday.
compleanno.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
NICE
Terence Conran, 2011
TC01
Ciotola a doppia parete in acciaio inossidabile 18/10.
Double wall bowl in 18/10 stainless steel.
ø cm 20 – h cm 9.5
ø 8”– h 3 ¾”
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 28
05/07/11 10.01
29 |
VIEW ON ALESSILUX / ALESSIWATCHES |
Fall-Winter 2011 |
P
enso che questa nuova operazione progettuale
apra la strada per una storia rivoluzionaria nel
mondo dell’illuminazione: è come se non ci fosse
più bisogno di nascondere i noiosi, anonimi e spesso
veramente brutti bulbi delle lampadine…
ALESSILUX
Giovanni Alessi Anghini - Gabriele Chiave
Frederic Gooris
I
believe this new design project will open the door to a
revolution in the world of lighting: it’s as if we no longer needed
to hide the boring, nondescript and often truly ugly bulbs…
DR / CEILING – DR / WALL
Giovanni Alessi Anghini - Gabriele Chiave,
2011
RICORDO
Frederic Gooris, 2011
LUMIÈRE
Giovanni Alessi Anghini Gabriele Chiave, 2011
U2MI2
Frederic Gooris, 2011
TAM TAM
POLARIS
Frederic Gooris, 2011 Frederic Gooris, 2011
FLAME
Giovanni Alessi Anghini
and Gabriele Chiave, 2011
VIENNA
Frederic Gooris, 2011
ABATJOUR
Giovanni Alessi Anghini Gabriele Chiave, 2011
PARAFFINA
Frederic Gooris, 2011
JAK Karim Rashid
JAK
Karim Rashid, 2011
Orologio da polso in poliuretano.
Wrist watch in polyurethane.
ø cm 4.7 / ø 1¾"
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 29
AL25000
AL25001
AL25002
AL25003
AL25004
AL25005
05/07/11 10.01
| VIEW ON ALESSICHAIR
| 30
| Fall-Winter 2011
PIANA David Chipperfield
T
L
he “PIANA” folding chair has been designed
a sedia pieghevole “PIANA” è stata
for Alessi by David Chipperfield and
disegnata per Alessi da David Chipperfield
is produced by Lamm in San Secondo
ed è prodotta dall’industria Lamm di San
(Parma). It is made of polypropylene reinforced
Secondo (Parma). È realizzata in polipropilene
with fibreglass, is 100% recyclable, suitable for
caricato con fibra di vetro, riciclabile al 100%,
the outdoors, made in Italy, measures 7 cm when
adatta per esterni, made in Italy, occupa 7 cm.
folded and is available in a wide range of colours.
ripiegata ed è presentata in una ampia gamma di
colori. Queste le caratteristiche tecnico-funzionali. These are the technical/functional characteristics.
From a creative point of view, I consider it
Dal punto di vista creativo la considero un colpo
a masterstroke in the most difficult area for
da maestro in un’area tipologica della massima
designers: a type of product that many artists
difficoltà per un designer: un tipo di prodotto sul
have tried their hand at throughout history but
quale nella storia molti autori si sono cimentati
with so few excellent results. The revelation in this
ma i risultati di eccellenti sono davvero pochi.
design has much to do with geometric abstraction
La tecnica dell’epifania in questo progetto gioca
and the search for great formal simplicity: rigour
sulle corde dell’astrazione geometrica e della
and precision as the typical qualities of the
ricerca di una grande semplicità formale: rigore
poetics of David Chipperfield.
e precisione come caratteri tipici della poetica di
David Chipperfield.
ALBERTO ALESSI
ALBERTO ALESSI
PIANA
David Chipperfield, 2011
Sedia pieghevole in termoplastica,
accatastabile.
Riciclabile al 100%.
Nesting folding chair in thermoplastic.
100% recyclable.
GRIGIO
Grey
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 30
NERO
Black
VERDE
Green
GIALLO
Yellow
ROSSO
Red
BIANCO
White
05/07/11 10.01
31 |
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 31
Fall-Winter 2011 |
VIEW ON ALESSICHAIR |
05/07/11 10.01
WWW.ALESSI.COM
BR-NEW11A1
AlessiViewFW11_ITA-ENG.indd 32
05/07/11 10.01
Scarica

eero aarnio wiel arets pierre charpin terence conran pauline deltour