CORSO DI FORMAZIONE
PER RSPP MODULO A
IL RISCHIO DA VIBRAZIONI
VANESSA MANNI
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VIBRAZIONI
Le vibrazioni meccaniche sono movimenti oscillatori
caratterizzati da una frequenza relativamente elevata e
da una ampiezza relativamente piccola: in pratica, sono i
piccoli spostamenti periodici di un elemento attorno al
proprio punto di riferimento.
Esse vengono prodotte durante il funzionamento di una
macchina o di una attrezzatura che, entrando in
contatto con il corpo del lavoratore, vengono a
diffondersi anche su questi.
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RISCHIO DA VIBRAZIONI
E’ possibile distinguere due criteri di rischio:
1. Vibrazioni con bassa frequenza (si riscontrano ad
esempio nei conducenti di veicoli);
2. Vibrazioni con alta frequenza (con riscontro nelle
lavorazioni che utilizzano attrezzi manuali a
percussione)
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ESEMPI DI SORGENTI DI RISCHIO (Mano Braccio)
Tipologia di utensile
Utensili di
tipo
percussorio
Utensili di
tipo
rotativo
Altri
macchinari
Principali lavorazioni
Martelli Perforatori da
2 a 10 Kg elettrici,
idraulici, pneumatici
Edilizia - lavorazioni
lapidei
Trapani a percussione
Metalmeccanica
Seghe circolari e
seghetti alternativi
Metalmeccanica Lapidei - Legno
Decespugliatori
Manutenzione aree
verdi
Motoseghe
Lavorazioni agricoloforestali
Trapani da dentista
Odontoiatria
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ESEMPI DI SORGENTI DI RISCHIO (Corpo intero)
Veicoli
Trattori
Attività
Attività agricole e forestali
Camion industriali: carrelli Edilizia, attività industriali
elevatori, autogru, ruspe
Veicoli e macchinari da
escavazione
Comparti estrattivi,
costruzioni
Treni, autobus
Trasporto pubblico e
privato su strada o rotaia
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D.LGS. N. 187/2005
Attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni
minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei
lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche
D.Lgs 81/2008: Titolo VIII, Capo III
Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a
vibrazioni
Prescrive le misure per la tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori che sono esposti o possono
essere esposti a rischi derivanti da vibrazioni
meccaniche.
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DEFINIZIONI
a) vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: le
vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema
mano-braccio nell'uomo, comportano un rischio per la
salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare
disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o
muscolari;
b) vibrazioni trasmesse al corpo intero: le vibrazioni
meccaniche che, se trasmesse al corpo intero,
comportano rischi per la salute e la sicurezza dei
lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del
rachide;
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VALORI LIMITE
Il valore d’azione rappresenta quel valore di esposizione
a partire dal quale devono essere attuate specifiche
misure di tutela per i soggetti esposti. Tali misure
includono la formazione dei lavoratori sul rischio
specifico, l’attuazione di interventi mirati alla riduzione
del rischio, il controllo sanitario periodico dei soggetti
esposti.
Il valore limite rappresenta il livello di esposizione il cui
superamento è vietato e deve essere prevenuto, in
quanto esso comporta un rischio inaccettabile per un
soggetto che vi sia esposto in assenza di dispositivi di
protezione
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VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE E VALORI DI
AZIONE
Periodo di riferimento: 8 ore
Sistema mano-braccio:
a) valore limite di esposizione giornaliero: 5 m/s2 mentre
su periodi brevi e' pari a 20 m/s2;
b) valore d'azione: 2,5 m/s2.
Corpo intero:
a) valore limite di esposizione giornaliero: 1,0 m/s2;
mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2;
b) valore d'azione giornaliero: 0,5 m/s2.
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Il datore di lavoro elimina i rischi alla fonte o li riduce al
minimo e, in ogni caso, a livelli non superiori ai valori
limite di esposizione
Se vibrazioni> valori d'azione
DL elabora e applica un programma di misure tecniche
o organizzative
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MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
a)Altri metodi di lavoro;
b)Scelta di attrezzature di lavoro adeguate;
c)Fornitura di attrezzature accessorie per ridurre i rischi
di lesioni (sedili, guanti);
d)Adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature
di lavoro;
e)Progettazione e organizzazione dei luoghi di lavoro;
f) Informazione e formazione;
g)Limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione;
h)Organizzazione di orari di lavoro appropriati, con
adeguati periodi di riposo;
i) Fornitura di indumenti per la protezione dal freddo e
dall'umidità.
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SORVEGLIANZA SANITARIA
Se vibrazioni > valori d'azione
I lavoratori vengono sottoposti alla sorveglianza
sanitaria
La sorveglianza viene effettuata
periodicamente, di norma una volta l'anno
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EFFETTI SULLA SALUTE
VIBRAZIONI TRASMESSE AL SISTEMA MANOBRACCIO
VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO
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SISTEMA MANO-BRACCIO
 Neuropatia da vibranti
Osteoartropatia da vibranti
Angiopatia da vibranti
Altre possibili patologie da vibranti (sindrome cervicale,
tendiniti, tenosinoviti, sindrome del tunnel carpale, ecc.)
E’ stato ipotizzato che nell’insorgenza di tali patologie
giochino un ruolo rilevante non solo il microtraumatismo
vibratorio ma anche, e soprattutto, numerosi fattori
ergonomici quali posture incongrue, movimenti ripetitivi,
elevata forza di prensione e di spinta sull’impugnatura
degli utensili
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CORPO INTERO
Patologie del rachide lombare
Disturbi cervico-brachiali
Disturbi digestivi
Effetti sull’apparato riproduttivo
Disturbi circolatori
Effetti cocleo-vestibolari
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EFFETTI DELLE VIBRAZIONI
Corpo intero
•Dolori e disturbi al rachide dorso-lombare
•Impedimento a manovrare con precisione
Sistema mano-braccio
•Sindrome di Raynaud: alterazione vasoplastica della
micro circolazione delle mani per esposizione a
vibrazioni e favorita da esposizione alle basse
temperature e dal fumo di sigaretta. L’insorgenza di
questa patologia è correlata ai tempi ed all’entità di
esposizione.
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Vibrazioni