Possibili evoluzioni del nuovo CBI
verso la Pubblica Amministrazione
Liliana Fratini Passi
Segretario ACBI
Associazione per il Corporate Banking Interbancario - ACBI
1
Roma, 13 settembre 2007
Agenda
1
Il Servizio di Corporate Banking Interbancario
2
Il CBI 2: i Nuovi Servizi di gestione documentale
3
Il CBI 2: le possibili evoluzioni verso la PA
4
Prossimi Passi
2
L’ACBI: governance e mission
Assemblea
1995 – nasce
il servizio
CBI
2001- nasce
l’Associazione
per il CBI
Consiglio Direttivo
del CBI
www.acbi.it
Segreteria Tecnica
Sviluppo Servizi
Sviluppo
Servizi
Nazionali
Sviluppo
Servizi
Internazionali
Operation
Sviluppo
Servizi per
la P.A.
Governance e
Monitoraggio
Performance
Management
Information & Communication
Management
Standard
Help
Desk
Nazionali
Internazionali
Manutenzione
Comunicazione
esterna
Eventi
Content
management
Coordinamento
Forum di Consultazione
Legale
Segreteria
Nuove aree funzionali
3
Lo scenario di riferimento –
HOME BANKING
8,2 mln clienti
Imprese e flussi dispositivi
Numero di imprese collegate al CBI
CBI - Corporate Banking
interbancario
610.000 aziende attive e
680 Banche aderenti
(+30%)
ATM
37.500
27 mln bancomat
CAGR:
14%
Diversificazione dei
canali verso il mondo
impresa
(+6%)
(+9%)
(+11%)
MOBILE
BANKING
4,8 mln di
clienti
PHONE
BANKING 7,2
mln di clienti
(+22%
)
SPORTELLI
31.000
(+28%)
(+33%)
POS
850.000 attivi
oltre 50 mln carte di
pagamento
Fonte: Elaborazione ACBI - marzo 2007
Volumi disposizioni (mln cumulati)
4
Fonte: Elaborazioni ACBI su dati di sistema – dicembre di ciascun anno
Lo scenario di riferimento –
Banche ed informazioni contabili
Numero di Banche Aderenti
Numero di Banche aderenti F24 sul totale
(% sul totale banche italiane)
(% sul totale banche aderenti)
86,6%
Totale Banche Aderenti: 686
658; 96%
72,3%
90,0%
80,0%
Non aderenti F24 CBI
52,5%
70,0%
Aderenti F24 CBI
63,5%
61,8%
58,2%
79,9%
78,7%
686
60,0%
28; 4%
50,0%
40,0%
30,0%
Numero di operazioni a valore contabile
20,0%
( mil.ni record cumulati nel periodo)
10,0%
ar
-2
00
7
m
ar
-2
00
6
m
ar
-2
00
5
m
ar
-2
00
4
m
ar
-2
00
3
m
ar
-2
00
2
1409
1363
1.800.000.000
m
m
2.000.000.000
ar
-2
00
1
1732
m
ar
-2
00
0
0,0%
1814
1215
1.600.000.000
1303
Fonte: Elaborazione ACBI - marzo 2007
907
1.400.000.000
1.200.000.000
Numero di Banche esclusivamente Passive
678
1.000.000.000
(% sul totale banche aderenti)
800.000.000
117; 17%
600.000.000
400.000.000
200.000.000
Solo Passive
c20
06
di
c20
05
di
c20
04
di
c20
03
di
c20
02
di
c20
01
di
c20
00
Passive e Proponenti
di
di
c19
99
0
Fonte: Elaborazione ACBI – dicembre 2006
569; 83%
5
Fonte: Elaborazione ACBI - marzo 2007
Il nuovo modello operativo del Servizio CBI
Con il Nuovo CBI si è passati da una logica di trasmissione “a tratte” ad una
modalità “peer to peer” mediante il supporto di una nuova Architettura Tecnologica
che consente la comunicazione end-to-end sicura tra i soggetti utenti CBI
Payment Initiation
Clearing /settlement
Altre Banche
Banca Passiva
Banca
Proponente
Banca Passiva
Clearing /
settlement
SEPA
Banca Passiva
Banca
Proponente
I messaggi standard CBI sono basati sugli
standard utilizzati nei circuiti di clearing
(SWIFT, ISO20022, SEPA etc.)
Comunicazione end-to-end tra due
aziende per il tramite delle
rispettive Banche Proponenti
Nodo: punto
di accesso alla
Nuova
Architettura
Abilitando la comunicazione end to end tra
gli utenti, il CBI 2 rappresenta una
soluzione utile anche per le aziende
“monobancarizzate”
6
La nuova rete CBI al servizio delle imprese
La Nuova Architettura CBI è una rete di tipo “peer to
peer” basata su standard XML che consente lo scambio
di flussi diretto attraverso 19 nodi.
Inoltre abilita la comunicazione END TO END tra le
aziende per il tramite delle rispettive banche
proponenti
1-Seceti
2-Unicredit
7-SSB
4-BAM
5-Phoenix
6-Triveneto
3-SEC
9-Sella
Comunicazione
end-to end tra
le imprese
Azienda
Banca
3
2
Azienda
Azienda
Banca
4
5
oltre
600.000
imprese
Circa 690
banche
Banca
6
8-Tecmarket
10-SEP
12-BMPS
13-Factoring
18-Personale
19-Cedacri
15-BT
16-Infogroup
11-Auriga
17-BNL
14-Iccrea
9
8
7
1
10
XML
19
18
17 16
15
14
13
12
11
19 Nuovi Nodi (Strutture Tecniche Delegate
– Centri Servizi – Gestori punti d’accesso)
7
Il Master plan del CBI 2 e
la coerenza con le tempistiche SEPA
Nuovi Servizi
Attuali Servizi
Attività ACBI
Roadmap SEPA
Gennaio 2008
Novembre 2009
Adozione Standard EPC
Credit transfer
2007
23 Lug
Gest.
Doc
strutt./
non str.
01 Ott
26 Nov
Nuova
release
servizio
F24
Funzione
AEA IBAN
Firma
digitale
(PORTING/
dispositivi)
Avv.
bonific
o in
entrata
ed istr.
utilizzo
28 Gen
25 Feb
2009
1° sem
2° sem
2° sem.
Firma
digitale
(PORTING/
informativi)
Disposizione
di pagamento
XML con Esito
all’Ord./ Ben.
1
Adozione Standard EPC
Direct Debit
2008
29 Ott
In linea con le attuali previsioni EPC
1
Rich. Ant.
Bonifico
Presenta
Fattura
estero XML
zione
Bon su
con Esito
incassi
iniz. del
all’Ord.
SDD +
benef.
Incarichi di
funzioni
Saldi/
pagamento
accessori
Rendicontazione movimenti
e
intra day
strutturata
8
Agenda
1
Il Servizio di Corporate Banking Interbancario
2
Il CBI 2: i Nuovi Servizi di gestione documentale
3
Il CBI 2: le possibili evoluzioni verso la PA
4
Prossimi Passi
9
I servizi CBI
Il CBI 2 comprende gli Attuali servizi CBI, i Nuovi Servizi, e servizi a valenza internazionale in fase di
studio
Nuovi Servizi Domestici
Nuovi Servizi cross-border
SEPA Compliant
Attuali servizi
Obbligatori
Facoltativi
Facoltativi
Obbligatori
Area
Gestione
documentale
Area
Incassi
e
Pagamenti
Area
Informativa
•
•
•
•
•
Disp. ed esito per RID
Disp. ed esito per RiBa
Disp.ed esito per MAV
AEA-RID
Servizio bollettino bancario
•
•
•
•
•
Bonifico Italia
Bonifico estero
Esito Bonifico
F24
Market Place
•
Rendicontazione periodica di
movimenti a saldi C/C
Rendicontazione dossier Titoli
Rendicontazione conti anticipi
Avvisatura e pagamento effetti
•
•
•
•
Invio/ricezione
E2E documenti
• Anticipo
non strutturati tra
Fatture
aziende aderenti
al Nuovo CBI
•
Invio/ricezione
E2E documenti
strutturati “
(fattura elettr.)
•
•
Disposizione di
pagamento XML
Italia/SEPA
•
Bonifico ad
iniziativa del
Beneficiario
Esito verso
Ordinante e
Beneficiario
• Bonifico estero
XML
• Esito bonifico
Ordinante
• Avvisatura
bonifico in
entrata ed
istruzioni di
utilizzo
• Incarichi di
pagamento
•
•
Rendicontazio
ne
strutturata
Saldo e
movimenti
“intraday”
2007-2008
• Rendicontazio
ne contabile
bonifici esteri
2007-2008
10
I Nuovi servizi CBI a supporto dell’operatività
delle imprese
I Nuovi servizi CBI supportano le imprese nell’aumento del livello di
automazione dei processi
illustrativo
Nuovi Servizi CBI
Banca Proponente del
Mittente
Banca Proponente del
Destinatario
Fonte: Banca d’Italia,
2006
Processi aziendali
Ordine
Invio
Fatture
Assicur. Assicur.
Pagam.
Merci.
Invio E2E Fatture
e documenti non
strutturati
Approvazione
Logistica Controllo
Finanziamento
Anticipo Fatture
Risk
Mitig.
Regolamento
Nuovi servizi di
pagamento XML
con supporto alla
riconciliazione
automatica
11
I nuovi servizi di Gestione documentale
I Nuovi Servizi CBI consentiranno lo scambio di documenti in formato
elettronico in modalità end-to-end tra Azienda Mittente e Destinataria
Illustrativo
Invio
documento
Azienda
Mittente
I documenti scambiati
possono essere:
Inoltro
documento
Banca
Proponente del
Mittente
non strutturati
strutturati
Banca Proponente
del Destinatario
Azienda
Destinataria
Invio/ricezione E2E documenti non strutturati tra
utenti CBI (es.: formato concordato tra controparti)
Invio/ricezione E2E fatture tra aziende utenti
CBI (header standard definito da ACBI)
• Flessibilità ed adattabilità dello standard
• Cross references (a ordini, altri documenti correlati, …)
Caratteristiche
delle funzioni
• URI – Unique Remittance Identifier
• Standard XML
• Ricevuta di ritorno a “latenza zero”
• Traking e Tracing dell’operazione
12
Lo standard di fattura
Al fine di garantire l’interoperabilià a livello internazionale, l’ACBI è impegnata in
un’attività di analisi degli standard di fattura delle primarie iniziative
internazionali e con gli standard in ambito SEPA
Gap
analysis
Partecipazioni ai
Working Group
Finvoice
TBG1
CII
Header
+
Supporto Multistandard
Body
Principale
standard di
riferimento
Informazioni generali
sulla fattura (emittente,
fornitore, imposta, totali
della fattura, …)
Informazioni di dettaglio
sui beni e servizi oggetto
della fattura
13
Agenda
1
Il Servizio di Corporate Banking Interbancario
2
Il CBI 2: i Nuovi Servizi di gestione documentale
3
Il CBI 2: le possibili evoluzioni verso la PA
4
Prossimi Passi
14
Ipotesi di relazione CBI 2 – P.A.
Illustrativo
Gestore
rete
Comunità esistente
Servizi verso gli
aderenti alla
comunità
Impresa
Banca
C
Proponente/
Impresa
Passiva
B
Impresa
1
Impresa A
Banche
Gateway/
tesoriere
Impresa
2
P.A.
Funzionalità abilitate
 Invio richieste di pagamento su iniziativa del beneficiario
 Invio di Fattura verso utente non collegato alla comunità
 Esiti sui pagamenti e sugli incassi con
remittance/reference per una corretta riconciliazione
Banca
Proponente/
Passiva
Banca
Proponente/
Passiva
Impresa
A
Impresa
Impresa
C
Impresa
Impresa
B
A
Impresa
C
B
 Ricezione di richieste di pagamento da parte di altri utenti
non aderenti alla comunità
 Inserimento degli utenti della comunità della directory
Nuovo CBI (es. mediante una banca gateway)
Purché aderente CBI
15
La PP.AA Locale e la Nuova Architettura CBI
La Nuova Architettura CBI consente di interconnettere non solo
imprese, ma anche Terze Parti quali, ad esempio, la PA Locale
Illustrativo
Imprese
Vecchia Architettura CBI
Banche
(Proponenti,
Passive,Tesoriere
etc.)
Ordini di pagamento
Mandati di incasso
Rendicontazione
PP.AA
Locale ed
Enti
Nuova Architettura CBI
Possibili servizi esportabili dal mondo delle imprese verso
Pubblica Amministrazione Locale ed Enti
 Servizi di incasso attualmente utilizzati verso le imprese
 Utilizzo del “canale CBI” per il colloquio tra Ente e Banca
Tesoriera
 Utilizzo dei servizi di gestione documentale per l’invio di
richieste sia verso le Banche che verso le imprese
16
Le opportunità nello sviluppo
di communities
I servizi offerti dalla Banca consentono di efficentare il rapporto tra
cittadino e Pubblica Amministrazione
Esemplificativo
Modello di riferimento
Servizi offerti
Enti
ASL e Aziende
Ospedaliere
Piattaforma + Workflow
Attività
di
acquisto
/ vendita
Attività
di
logistica
Retail/Studenti/
Dipendenti
Processi di
fatturazione
Imprese/
Fornitori
Incassi /
Pagamenti
Università
Banca tesoriera
Communities/PP.AA
Membri della
community
Cicli
contabili
• B2B collaboration
• Servizi a supporto
della supply chain
• eProcurement
• Vendor Managed
Inventory
• Gestione del ciclo
dell’ordine
• Life Cycle
Management
• Fattura elettronica
• Conservazione a
norma
• Gestione
documentale (note di
credito, note di
debito, gestione delle
dispute, ecc..)
• Servizi di
incasso/pagamento
allineati con standard
internazionali
• Riconciliazione
automatica
incassi/pagamenti
con documenti
commerciali
• Rendicontazione
strutturata
17
Lo scenario di riferimento - La fatturazione elettronica
La Banca può offrire servizi Fattura Elettronica (veicolazione +
conservazione) per la gestione dei rapporti con i fornitori
Documenti e strumenti di incasso/pagamento utilizzati nel rapporto verso i fornitori
 Mandati
cartacei
 Reversali
cartacee
 ...
Comuni
Fornitori della
P.A.
Banca tesoriera
Scenario
attuale
Invio
 Mandati cartacei
 Reversali
cartacee
 Bonifico XML CBI
 Fatture formato
Canali competitivi
ASL, Università,
Banca tesoriera
Comuni, ...
Fornitori
elettronico
 Fatture
analogiche
 Conservazione
sostitutiva
 ...
Invio + ricezione
Scenario
evolutivo
18
La PP.AA Locale e la Nuova Architettura CBI
L’utilizzo del CBI come canale per la veicolazione delle informazioni
presenta benefici sia per la PP.AA Locale/Enti che per le Banche tesoriere
Preliminare
Benefici per la PP.AA Locale/Enti






Riduzione dei tempi di
invio/ricezione dei documenti
Possibilità di utilizzo documenti
in formato “strutturato”, abilitando
così le funzionalità di
riconciliazione automatica con i
relativi pagamenti
Ottimizzazione dei canali di
invio/ricezione della
documentazione
Potenziale riduzione dell’attività
“paper based”
Semplificazione dei processi di
tracking sugli incassi/pagamenti
...
Benefici per le Banche






Ricavi dal canone/commissioni
per il servizio gestito (da
valutare)
Acquisizione nuova clientela e
fidelizzazione di quella esistente
Aumento numero medio di
operazioni per ogni cliente
Riduzione probabilità di errore
Possibilità di offrire servizi
innovativi e integrati sui diversi
canali
…
19
La PP.AA Locale e la Nuova Architettura CBI
I possibili documenti veicolabili sulla Nuova Architettura CBI
Preliminare
Mandato di pagamento
Sia il Creditore che il Debitore
devono essere connessi alla
Nuova Architettura CBI (es.
Aziende aderenti CBI)
 Notifica di
pagamento inviata al
Creditore
 Mandato di
pagamento inviato
alla Banca Tesoriera
 Rendicontazioni dalla
Banca Tesoriera
verso la PP.AA
Locale/Ente
 ...
Reversale di incasso
 Notifica di incasso
inviata al Debitore
 Avvisatura di
pagamento/giornale di
cassa dalla Banca
Tesoriera verso la
PP.AA Locale/Ente
 Rendicontazioni dalla
Banca Tesoriera verso
la PP.AA Locale/Ente
…
Queste documenti possono essere gestiti sia in modalità “non
strutturata” che in modalità “strutturata” secondo tracciati
standard definiti a livello di sistema
20
Esempio di Gestione del pagamento – Disposizione di
pagamento XML ed Esito verso ordinante e beneficiario
I due servizi consentono il trasporto delle informazioni di dettaglio per la
riconciliazione sull’ordinante e sul beneficiario.
Illustrativo
Riconciliazione
automatica
Riconciliazione
automatica
Ordinante
Banca Proponente
Ordinante
Banca Passiva
Ordinante
Flusso dispositivo
Beneficiario
Banca Proponente
Beneficiario
Flusso di esito
• Cross references a ordini, altri documenti correlati, a
fatture, …)
Caratteristiche
delle funzioni
• URI – Unique Remittance Identifier
• SWIFT Compliance
• Standard XML
• Esito a “latenza zero”
• Tracking e Tracing dell’operazione
Aumento del livello di automazione sia lato Creditore che Debitore
21
Esempio di Gestione del pagamento – Bonifico ad
Iniziativa del Beneficiario
Il nuovo servizio Bonifico ad Iniziativa del Beneficiario prevede la “precompilazione”
di una richiesta di bonifico da parte del Beneficiario
Illustrativo
Riconciliazione
automatica
Ordinante
Riconciliazione
automatica
Banca Proponente
Ordinante
Banca Passiva
Ordinante
Flusso dispositivo
Beneficiario
Banca Proponente
Beneficiario
Flusso informativo
Accordo tra le parti
• Cross references (a ordini, altri documenti correlati,
fatture, …) per il Beneficiario e per l’ordinante
• URI – Unique Remittance Identifier
Caratteristiche
della funzione
• SWIFT Compliance
• Standard XML
• Esito a “latenza zero” richiesto dal beneficiario
• Tracking e Tracing dell’operazione
22
Aumento del livello di automazione sia lato Creditore che Debitore
Agenda
1
Il Servizio di Corporate Banking Interbancario
2
Il CBI 2: i Nuovi Servizi di gestione documentale
3
Il CBI 2: le possibili evoluzioni verso la PA
4
Prossimi Passi
23
Prossimi passi
I prossimi passi di analisi ipotizzati sono riportati in seguito
Prossimi
passi
Da condividere
Pubblica Amministrazione
Locale
Pubblica Amministrazione
Centrale
• Completamento della
mappa servizi e delle
rispettive modalità di
incasso / pagamento
attraverso il supporto
del Forum
• Completamento della
mappa servizi (es.
servizi Enti
Previdenzialii, …)
• Predisposizione di
survey volta alla
circoscrizione
dell’ambito d’analisi
• Predisposizione di
survey volta alla
circoscrizione
dell’ambito d’analisi
24
GRAZIE
Associazione per il
Corporate Banking Interbancario – ACBI
P.zza del Gesù 49
00186 Roma
[email protected]
www.acbi.it
25
L’integrazione tra pagamenti e ciclo contabile
Le caratteristiche dei Nuovi Servizi abilitano l’integrazione tra transazione
“fisica” e “finanziaria”
Illustrativo
7. Ricezione
CRO (+ info
riconciliaz) e
riconciliazione
automatica
6. Inoltro CRO+info
riconciliaz
2. Ricezione fattura e invio
ordine/i di pagamento
3. Inoltro ordine/i di
pagamento
4. Esecuzione
pagamento
7. Immissione
Banca
Banca
Passiva
5.
Invio
CRO+
disposizione
Acquirente
Proponente dettaglio info dell’Acquirente
in rete
riconciliaz
dell’Acquirente
6. Inoltro
RNI
7. Ricezione CRO (+ info
CRO+info
riconciliaz) e
riconciliaz
prenotazione partite
8. Invio
rendicontazio
1. Invio fattura
ne strutturata
10. Ricezione
6. Inoltro CRO+info riconciliaz
rendic. strutt. e
Banca
Banca Passiva
riconciliazione Venditore
9. Inoltro
Proponente del
del Venditore
automatica
rendicontazione
Venditore
Caratteristiche
specifiche
1
 Formato
completamente
elettronico
(Standard XML)
 Firma digitale e
crittografia
 Validità legale
 Inserimento
riferimenti
documentali
strutturati
2
 Possibilità di
pagamenti
multipli/frazio
nati
 Inserimento
riferimenti
per
riconciliazione
4
5
7 8 9
 Possibilità
 Trasporto
 Trasporto
di
esecuzione
“on line”
del
pagamento
riferimenti
riconciliazione
Acquirente
 Trasporto
riferimenti
documentali
strutturati
Venditore
riferimenti
documental
i strutturati
Venditore
26
Principali iniziative internazionali esaminate
United Nations Centre
for Trade Facilitation
and Electronic
Business
European Commitee
for standardization
European Associations
of Corporate Treasurers
European
Commission
TBG1 - Supply chain standardisation
TBG5 - Financial business process
modelling and core components
Workshop on E-invoice
CASTs Projects
Informal Task Force on EInvoicing  Steering Committee
Quattro Work Stream (WS):
• WS 1: definizione dei modelli di businnes e dei processi per lo scambio di fatture in formato
elettronico a supporto delle transazioni commerciali;
• WS 2: identificazione delle regole che normano l’uso della fatturazione elettronica in ambito
europeo nonché dei principali limiti che ne vincolano la diffusione;
• WS 3: analisi ed identificazione dei sistemi atti a garantire l’integrità e l’autenticità delle fatture
elettroniche;
• WS 4: definizione delle regole/standard e dei modelli/processi finalizzati a rendere
interoperabili gli schemi di pagamento SEPA con le soluzioni di fatturazione elettronica.
Rilascio dell’e-Invoice
Rulebook
27
Scarica

Nuovo CBI e servizi per le Aziende