La mostra del Canova
“Vi invitiamo due giorni a Bassano, per incontrare il Canova e le sue statue. Statue che hanno la pelle di un Angelo, la sensualità di
Afrodite, il guizzo dei Satiri...
Vi diamo appuntamento al Ponte degli Alpini, per visitare la città e la mostra, per degustare .. “
Come poter resistere ad un programma del genere proposto in aggiunta dai nostri amici del Club41 di Bassano?
Venerdì 5 Dicembre siamo in avanscoperta con la nostra piccola delegazione, composta da mia moglie Enza, il nuovo socio Franco
Bergonzoni con la moglie Enrica, l’amico, potenziale socio futuro, Paolo Paolini con la moglie Rosanna.
Arrivati a Bassano in serata, abbiamo solo il tempo per un’ottima cena al ristorante “I Calieroni “ di Valstagna dove lo Chef Marco ci ha
deliziato con degustazione di specialità venete (alcuni ricordano ancora la tosella ed il baccala’) e il tutto innaffiato da ottimo vino!
Sabato mattina in una giornata asciutta e fredda iniziamo la visita alla città di Bassano avendo a disposizione due opzioni: noi
maschietti ci siamo subito dichiarati interessati al programma che, partendo dalla cima della medioevale Torre di Ezzelino da cui si
gode una vista spettacolare della città e della valle, continua poi con il famoso giro della Ronda lungo le mura della vecchia città
fortificata.
L’altro programma, quello scelto subito dalle signore, prevedeva invece un giro più limitato, monotematico: “ shopping” presso il
simpatico mercatino di Natale allestito nella piazza delle Torre.
Per ritemprarci dalla camminata, abbiamo affrontato un pranzo leggero, per quanto lo possa essere un pranzo con il nostro cicerone,
l’amico Tosin Natalino!
Abbiamo necessariamente dovuto smaltire continuando il giro della città in attesa dell’orario stabilito per la visita al museo.
Nel pomeriggio poi, ci ha raggiunto Nuccio Stecca e la moglie Rosanna e così abbiamo potuto incontrarci con il resto degli amici del
Club41 di Bassano che ci aspettavano in Piazza dell’Orologio.
Calava la sera ed il freddo si faceva pungente: cosa di meglio che un bicchiere di vin brulè gustato in piazza proprio sotto la Torre
dell’orologio?
Così riscaldati, abbiamo potuto cominciare la visita alla Mostra del Canova accompagnati dalla nostra guida che si è dimostrata abile e
capace nel fornire continue ed interessanti informazioni sul Maestro e le sue opere.
Arrivata così la sera, ci si poneva il problema della cena, rito che abbiamo celebrato guidati dagli amici bassanesi presso un
ristorantino “ fuori porta “ in ottima compagnia del club41 di Bassano, con tanta allegria, buon cibo e vino ottimo ...per chi ancora ne
aveva le capacità.
La domenica mattina ci si presentava con giornata splendida di sole e brezza leggera e di buon ora, guidati dall’amico Natalino ci
rechiamo a Possagno, ai piedi del Monte Grappa per completare il nostro incontro con il Canova.
Il nostro primo obiettivo è la Gypsoteca, una Galleria costruita presso la Casa Natale dell'Artista, per consentire ai turisti e agli studiosi
di ammirare tutte assieme le opere di Canova.
Qui abbiamo trovato un’atmosfera completamente diversa da quella riscontrata solo ieri alla mostra, scoprendo subito il piacere del
visitare senza l’assillo della folla.
Molto bella questa casa seicentesca con la attigua luminosa Galleria che raccoglie tutti i Modelli in Gesso, i Marmi invenduti, i Dipinti e i
Bozzetti del Maestro..
Insomma quasi era un peccato dover terminare questa visita, ma rimaneva da ammirare ancora la spettacolare Basilica di Possagno,
un vero e proprio inno all'arte canoviana.
Rimaneva il tempo per una chiassosa e allegra colazione in Possagno, e poi via per la strada del ritorno senza rinunciare però ad una
suggestiva passeggiata sulle vicine colline dell’Asolano. Un incanto!
Finisce cosi una piacevole week-end bassanese che ricordiamo per il Canova, certamente ma anche per cordialità e l’amicizia e che gli
amici di Bassano che ci hanno riservato.
Un grazie agli amici del C41 di Bassano ed in particolare al presidente Renato Baggio e al prezioso Natalino Tosin.
Tiziano
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