Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
Ufficio III
“Monitoraggio sull’utilizzo dei fondi previsti dalla Legge 440/97”
“Individuazione degli interventi prioritari e criteri generali per la ripartizione
delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli
interventi stessi, ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997”
Monitoraggio
sulla Direttiva n. 56 del 10 giugno 2005
Rapporto finale
A cura del referente regionale
Massimo Maciocia
1
1.0) Premessa
In data 19 febbraio 2009 è stato pubblicato, a cura dell’INVALSI e del
Gruppo di Lavoro Nazionale MON 440, il Rapporto finale relativo al
monitoraggio nazionale sui finanziamenti erogati ex art. 2 legge 440/97, con
riferimento alla Direttiva n. 56 del 10 giugno 2005. Con quest’atto è terminata
la fase straordinaria della sperimentazione.
A partire dalla Direttiva 69 del 2008, l’attività di rilevazione dei finanziamenti
alle scuole e agli enti a carico della legge 440/97 assume carattere ordinario,
utilizzando gli strumenti e la piattaforma messi a punto dall’INVALSI in
collaborazione con il Gruppo di Lavoro Nazionale MON 440.
La struttura di gestione del monitoraggio, riportata in figura 1, è stata
contestualizzata alla realtà della Regione Campania con la costituzione di
specifici Gruppi di lavoro integrati provinciali e con un Nucleo di sostegno alle
scuole e agli enti.
In tabella 1 sono riportati alcuni dati che mostrano la fattiva
partecipazione (75%) delle scuole campane con riferimento alla rilevazione
della Direttiva 56 del 2005.
Tabella n°1
Scuole che hanno
compilato le
schede del Mon
440
1028
Totale Scuole
della Regione
% di
partecipazione
1374
75
2
Significativa è stata anche la buona rispondenza del sistema rispetto alla
tracciabilità dei finanziamenti, resa possibile dalla introduzione del Codice di
finanziamento. Con riferimento alla Macrocategoria A1 e B2 la ricostruzione dei
finanziamenti, attraverso l’utilizzo dei relativi codici, ha raggiunto per la nostra
Regione il 93% del totale delle risorse trasmesse dall’USR alle scuole.
Questo risultato, che ha avuto analoghi riscontri nelle altre regioni che
hanno partecipato alla rilevazione, è così sintetizzato nelle conclusioni
contenute nel Rapporto finale elaborato dall’INVALSI e dal Gruppo di lavoro
nazionale3:
«Dall’analisi e lo studio della ricostruzione realizzata si può affermare che è
possibile realizzare una tracciabilità dei finanziamenti ricevuti/assegnati per gli
interventi previsti dalla Legge 440/97 e tale tracciabilità permette di poter
accordare i finanziamenti stessi con le attività/progetti realizzati. Inoltre, si
evidenzia che l’attività di “progettazione” sia una pratica molto diffusa nelle
istituzioni scolastiche con azioni di documentazione relativa principalmente ai
preventivi di spesa e alle rendicontazioni. Da parte delle istituzioni scolastiche
si realizzano riflessioni sui risultati ottenuti dai progetti principalmente nei
riguardi del raggiungimento degli obiettivi stabiliti e sui risultati immediati
conseguiti dai fruitori dei progetti stessi.»
Queste conclusioni, per la prima volta suffragate da una mole di dati
statisticamente significativi, vanno esattamente nella direzione delle
raccomandazioni tanto della Corte dei Conti che del Dipartimento per
l’istruzione del MIUR, che di seguito si riportano:
«L'attività di controllo … va estesa alle tendenze che emergono dalla gestione
amministrativo-contabile delle Istituzioni scolastiche, disciplinata dal decreto
interministeriale n.44 del 1° febbraio 2001: in tale contesto, assume peculiare
rilevanza l'utilizzazione delle risorse finanziarie per la realizzazione del P.O.F. Piano dell'offerta formativa - del quale andrà verificato il livello di realizzazione,
con la conseguente analisi della formazione degli avanzi di amministrazione
delle Istituzioni scolastiche»4
«Tra le competenze strategiche di maggiore rilevanza, attribuite
all’Amministrazione figurano quelle relative alla valutazione dei profili
dell’efficienza allocativa delle risorse e dell’efficacia dell’azione formativa ed
educativa delle istituzioni scolastiche. … Ciò comporta l’impianto di un organico
1
Interventi finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa e della qualità del servizio
scolastico erogato.
2
Interventi finalizzati al sostegno degli esiti della formazione iniziale postsecondaria e
formazione continua e ricorrente.
3
Monitoraggio nazionale sulla Direttiva n. 56 del 10 giugno 2005 Rapporto finale:
http://monitor440.invalsi.it/Documenti/Mon440/file/formato_pdf/Rapporto_finale_19_febbraio
_2009.pdf
4
Deliberazione della Corte dei Conti n.1/2003/G del 2 gennaio 2003 della Sezione centrale di
controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, rinnovata nel 2004.
3
sistema di valutazione gestionale, omogeneo sul territorio nazionale,
strutturato in raccordo con il sistema di rilevazione dei flussi finanziari e di
spesa e con il sistema di monitoraggio degli obiettivi strategici ed operativi
dell’Amministrazione, finalizzato a garantire nel tempo un costante flusso
informativo di supporto alle decisioni strategiche ed operative, tale da
consentire adeguate azioni correttive e di orientamento per il continuo
miglioramento dei servizi scolastici. … Ai fini della valutazione dell’andamento
gestionale delle scuole, gli Uffici scolastici regionali sono chiamati ad assumere
un ruolo determinante e strategico nella concreta gestione dei correlati
processi di rilevazione, analisi e interpretazione, ad ausilio dei processi
decisionali strategici ed operativi dell’Amministrazione nel suo complesso e per
l’adozione delle opportune azioni correttive e di riequilibrio territoriale a livello
locale»5
«Tale prospettiva si coniuga con le istanze della scuola dell’autonomia, la quale
non può prescindere da un sistema di “accountability” che tenga conto sia dei
livelli di apprendimento degli alunni, sia delle prestazioni del servizio scolastico,
in un’ottica di “bilancio sociale”, finalizzato alla misurazione della complessiva
efficacia, efficienza ed equità formativa.»6
Questi riscontri danno ancora maggiore rilevanza ai compiti di monitoraggio
che tutte le direttive applicative della l. 440/97 affidano alla competenza degli
USR :
«… monitoraggio delle attività realizzate dalle Istituzioni scolastiche … da
effettuare dagli Uffici Scolastici Regionali su tutte le istituzioni scolastiche
appartenenti al sistema nazionale di istruzione e formazione. Tale monitoraggio
sarà realizzato anche con il supporto di Organismi nazionali e locali competenti
in materia. L’azione in questione dovrà favorire la costruzione di una rete di
supporto nazionale in grado di garantire sul territorio momenti di confronto,
sostegno e informazione. Saranno, altresì, monitorate le iniziative poste in
essere a livello di Amministrazione Centrale e di Uffici Scolastici Regionali, ai
fini di una puntuale verifica in ordine al raggiungimento degli obiettivi fissati.»7
2.0) Indicazioni operative.
Da tutto quanto riportato in premessa deriva un cambiamento nella
struttura di gestione e di supporto per le azioni di monitoraggio relative alle
direttive applicative della L.440/97 a partire dalla n.69 del 6 agosto del 2008.
5
Gruppo di Lavoro per l'impianto di un modello di valutazione dell'andamento gestionale del
sistema scolastico - Decreto Dipartimentale n. 5 del 13 febbraio 2004.
6
Nota del Capo Dipartimento per l’istruzione prot. n. Int/3425/5 del 17 maggio 2007.
7
DIRETTIVE: n.56 del 10 giugno 2005; n.33 del 3 aprile 2006; n.81 del 5 ottobre 2007; n.69
del 6 agosto 2008.
4
2.1) Passaggio dalla fase straordinaria della sperimentazione alla fase
ordinaria di rilevazione e monitoraggio dei fondi trasmessi a valere
sulla l.440/97
La fase straordinaria ha reso necessaria una struttura di gestione fondata
sui Gruppi di lavoro integrati provinciali e sul Nucleo di sostegno, nominati con
specifici decreti da parte del Direttore Generale8. Il passaggio alla fase
ordinaria riporta la competenza dell’azione di monitoraggio dei finanziamenti
erogati ex art.2 della l. 400/97 nell’ambito dei diversi Centri di responsabilità
dell’USR per la Campania e degli USP.
La diffusione di una cultura del monitoraggio e della valutazione è
ribadita con forza nella Comunicazione della Commissione al Consiglio e al
Parlamento Europeo “Efficienza ed equità nei sistemi europei di istruzione e
formazione”9, dove si legge :
«Nell’ambito dei sistemi di istruzione e formazione occorre una cultura della
valutazione. Efficaci politiche a lungo termine devono basarsi su dati
attendibili. Per capire a fondo e controllare ciò che avviene nei loro sistemi, gli
Stati membri necessitano di canali atti a produrre e consultare ricerche
significative, di infrastrutture statistiche in grado di raccogliere i dati necessari
e di dispositivi di valutazione dei progressi nell’attuazione delle politiche.
Gli Stati membri devono elaborare una cultura della valutazione e mettere a
punto politiche per tutto il ciclo dell’apprendimento permanente, che tengano
in piena considerazione la combinazione efficienza/equità in un’ottica di lungo
periodo e che siano complementari alle politiche nei settori connessi.»
2.2) Cronogramma delle attività per l’anno 2009.
L’INVALSI ha predisposto un calendario che tanto gli Enti (USR, USP,
Scuole affidatarie di finanziamenti e Scuole capofila di reti) tanto le scuole
devono rispettare con riferimento alla direttiva n°69 del 2008 e alle direttive
n°33 del 2006 e n°81 del 2007. In allegato 1 è riportato il cronogramma delle
attività.
La forte partecipazione delle istituzioni scolastiche alle attività di
monitoraggio della direttiva 56/2005 dimostra come queste abbiano colto
l’opportunità che il sistema di monitoraggio, messo a punto dall’INVALSI, dava
alla gestione contabile, permettendo una migliore organizzazione del lavoro e
una comunicazione più mirata ed efficace.
8
Decreti del DG prot. n.10013 del 21 novembre 2007 e prot. n.12748 del 20 dicembre 2007.
Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento Europeo “Efficienza e equità
nei sistemi europei di istruzione e formazione” {SEC(2006) 1096- 08 settembre 2006)}.
9
5
La piattaforma aperta dall’INVALSI è già operativa per l’inserimento dei
dati da parte degli USR e USP, come disponibili sono le schede di rilevazione e
la tabella dei codici.
Il Nucleo operativo ha inoltre realizzato, in occasione dell’ultimo incontro
nazionale, un’articolazione dei flussi finanziari dei finanziamenti della l. 440,
con riferimento alle Direttive 33/06, 81/07 e 69/08 .
2.3) Documentazione
La documentazione e lo strumentario necessari alla rilevazione dei flussi
finanziari delle direttive 33/06, 81/07 e 69/08 è scaricabile dall’area riservata
del
portale
INVALSI
all’indirizzo:
http://www.invalsi.it/invalsi/rn/monitor440.php?page=monitor440_it_00
L’accesso all’area riservata avviene secondo Username e PSW già fornite per la
rilevazione della direttiva 56/05.
6
Allegato 1 – Pianificazione delle attività
Pianificazione della attività raccolta dati per la direttiva 69/2008
Azioni riferite alla
direttiva 69/2008
Compilazione
questionari di Sintesi
per gli UU.SS.RR.,
SCUOLE ENTI* e
ALTRI ENTI
Aprile
2009
Maggio
2009
Giugno
2009
Luglio
2009
Agosto
2009
Settembre
2009
Ottobre
2009
Novembre
2009
Dic.
2009
8/30
aprile
Compilazione
“Tabella delle
Corrispondenze” da
inviare alle istituzioni
scolastiche
Compilazione
Dal 4 maggio al 30
questionari di Sintesi
giugno
per le Istituzioni
Scolastiche
Compilazione
Dal 1°
questionari dei
luglio
Progetti – Parte 1^
per gli USR e per le
Istituzioni
Scolastiche
Compilazione
Entro l’anno scolastico
questionari dei
2009/2010
Progetti – Parte 2^
per gli USR e per le
Istituzioni
Scolastiche
* NB: con la definizione SCUOLA ENTE vuole intendersi la scuola che risulta affidataria di fondi (per es. in qualità di
capofila di rete di scuole)
7
Pianificazione della attività raccolta dati per le direttive 33/06 – 81/07
Azioni riferite alla direttiva 33/2006
Compilazione questionari di Sintesi per
gli USR., SCUOLE ENTI* e ALTRI ENTI
Lug. 2009
Ago. 2009
Sett. 2009
Ott. 2009
Nov. 2009
Dic. 2009
Dal 1° luglio al 30 settembre
Compilazione “Tabella delle
Corrispondenze” da parte dell’ USR da
inviare alle istituzioni scolastiche
Entro il 30 settembre
Compilazione questionari di Sintesi e di
Progetto da parte delle Istituzioni
Scolastiche
Azioni riferite alla direttiva 81/07
Compilazione questionari di Sintesi
per gli USR., SCUOLE ENTI* e
ALTRI ENTI
Compilazione “Tabella delle
Corrispondenze” da parte dell’ USR
da inviare alle istituzioni scolastiche
Dal 1° ottobre al 30 dicembre
Lug. 2010
Ago. 2010
Sett. 2010
Ott. 2010
Nov. 2010
Dic. 2010
Dal 1° luglio al 30 settembre
Entro il 30 settembre
Compilazione questionari di Sintesi e
Dal 1° ottobre al 30 dicembre
di Progetto da parte delle Istituzioni
Scolastiche
* NB: con la definizione SCUOLA ENTE vuole intendersi la scuola che risulta affidataria di fondi (per es. in qualità di
capofila di rete di scuole)
8
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Relazione finale monitoraggio Dir. 56/05 a cura del Referente