Guatemala - Mojoca - Amistrada
•geografia
•storia
•società
•la strada
•il movimento
•le attività del movimento
•le case di transizione
•le persone uscite dalla strada
•le reti di amicizia
LA GEOGRAFIA - 1
Il Guatemala stato dell’America Centrale
circa 110.000 kmq (1/3 dell’Italia)
LA GEOGRAFIA - 2
LA GEOGRAFIA - 3
•selva tropicale al nord,
•altopiani e sierra al centro
•coste a nord-est e sud ovest
LA GEOGRAFIA - 4
la selva tropicale nel nord
LA GEOGRAFIA - 5
i vulcani e i laghi negli altopiani del centro
LA GEOGRAFIA - 6
la costa del pacifico nel sud
LA GEOGRAFIA - 7
il rio Dulce che sfocia a nord-est nel mar Caribe
LA STORIA - 1 (dal 2000 a.c. al 900 d.c.)
il sito archeologico di Tikal
3 millenni di civiltà maya
LA STORIA - 2 (dal 2000 a.c. al 900 d.c.)
la cultura maya:
• intreccio indissolubile tra uomo e natura
• il sole è il cuore del cielo
• la terra è madre
• l’uomo è impastato col mais
le scoperte e realizzazioni maya:
• astronomia e calendario
• architettura
• comunicazioni terrestri e marittime
• glifografia
• matematica
LA STORIA - 3 (dal 1524 al 1821)
la ex capitale Antigua
3 secoli di colonizzazione spagnola:
milioni di indios sterminati
LA STORIA - 4 (dal 1524 al 1821)
l’indipendenza
LA STORIA – 5 (dal 1821 a oggi)
la capitale Città del Guatemala
2 secoli di egemonia nordamericana:
- dittature militari e governi civili autoritari
- sfruttamento da parte di multinazionali
LA STORIA - 6 (dal 1821 a oggi)
la redistribuzione delle terre ai contadini
10 anni di democrazia (dal 1944 al 1954)
LA STORIA – 7 (dal 1821 a oggi)
il voto alle donne
LA STORIA – 8 (dal 1821 a oggi)
36 anni di guerra civile: dal 1960 al 1996:
500 villaggi indigeni incendiati
- 200.000 assassinati
50.000 desaparecidos
50.000 orfani
- 1.000.000 profughi
LA STORIA – 9 (dal 1821 a oggi)
migrazioni profughi verso:
il Messico, la Sierra, la Capitale
LA STORIA – 10 (dal 1821 a oggi)
baracche nei burroni alla periferia della Capitale
LA SITUAZIONE ATTUALE - 1
13 milioni di abitanti:
- 70% indigeni maya (22 etnie e idiomi)
- 50% ha meno di 20 anni
- 2,5 milioni a Città del Guatemala
- 80 % cattolici (sincretismo culti maya)
- 20% protestanti (sette pentecostali)
LA SITUAZIONE ATTUALE - 2
livello di sviluppo:
nel 2002 il Guatemala si situava al 121° posto
fra i 177 paesi riportati nell’indice di sviluppo
umano delle Nazioni Unite (HDI)
•
•
•
•
sperequazione sociale e discriminazione etnica:
2% popolazione possiede 2/3 delle terre
una ventina di famiglie detiene il potere
economico, politico, militare (oligarchia)
45% analfabetismo (75% tra indigeni)
75% povertà
(90% tra indigeni)
LA SITUAZIONE ATTUALE - 3
occupazione e condizioni di lavoro:
• 100.000 braccianti agricoli licenziati
dopo il crollo del prezzo del caffè (1999)
• metà degli operai guadagna meno di 2
dollari al giorno
• le operaie delle “maquilas” (fabbriche
tessili in zone franche) lavorano 10 ore
al giorno senza diritti, per 1 - 2 dollari al
giorno
LA SITUAZIONE ATTUALE - 4
miniere a cielo aperto:
• concessioni governative pluriennali esentasse a
compagnie minerarie straniere
• mancata consultazione popolazioni indigene
• esproprio terre, deforestazione, distruzione
villaggi, deportazione abitanti
• sottrazione acqua, inquinameno falde acquifere,
intossicazioni, mortalità infantile (88 %)
• 95% profitti all’estero
• fallimenti per evitare eliminazione scorie nocive
LA SITUAZIONE ATTUALE - 5
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•
•
•
•
“Guatemala – terra d’ingustizia?”
(rapporto Amnesty 2006)
pena di morte: 21 detenuti in attesa esecuzione
violenza sulle donne: 665 assassinate nel 2005
repressione dissenso (contro il Cafta e le
concessioni minerarie)
minacce ad attivisti diritti umani: 278 nel 2005
sgomberi forzati contadini nelle dispute agrarie:
1052 dispute nel 2005 e 22 sgomberi violenti
LE ELEZIONI 2007 - 1
50 assassinati durante la campagna elettorale
settembre 2007 primo turno (astensione 40%) :
- Alvaro Colom (UNE):
28,5%
- Otto Perez Molina (PP):
23,5%
- Rigoberta Menchú (IG-WINAQ):
3,0%
LE ELEZIONI 2007 - 2
novembre 2007 ballottaggio (astensione 60%) :
- Alvaro Colom (UNE): 52,7% eletto presidente
- Otto Perez Molina (PP): 47,3%
LE DENUNCE – 1
testimonianza di una donna di etnia Quiché contro:
espropriazione terre, repressione, discriminazione
delle comunità indigene
LE DENUNCE - 2
nel 1999 Rigoberta Menchú denuncia ai
tribunali spagnoli i generali ex-dittatori per:
genocidio, torture e crimini contro l’umanità
LE DENUNCE - 3
nel 1998 assassinio del vescovo Gerardi
in seguito a denuncia violazioni diritti umani
durante le dittature militari (1960-1996)
LE DENUNCE - 4
Secondo la conferenza episcopale del
Guatemala (27-01-2006):
“en Guatemala la vida humana no vale nada”
I mali più preoccupanti sono:
- violenza e omicidi crescenti (specie nei
confronti delle donne)
- totale impunità (specie per i narcotrafficanti)
- disuguaglianza nella distribuzione risorse
- povertà lacerante (specie per gli indios)
- inefficienza del potere politico e giudiziario
LE DENUNCE - 5
Secondo Amnesty International (rapporto sul
Guatemala 2006: no protection, no justice,
killings of women):
- nel 2005 il numero degli omicidi è cresciuto
del 23%, specie nei confronti delle donne
Secondo Le Monde Diplomatique (settembre
2006):
- il 97 % degli omicidi resta impunito
- crescita di assassinii di bambini di strada
da parte dei gruppi di “pulizia sociale”
LA STRADA - 1
le “maras”
• le “maras” sono gruppi di giovani che si
organizzano in bande, che si contendono il
territorio, manipolate dalla criminalità organizzata
• molti di loro imitano i loro sfruttatori: opprimono la
gente dei quartieri popolari, fanno estorsioni,
commettono omicidi
• le maras sono diventate più violente e organizzate
gerarchicamente negli anni 90 con l’inserimento di
migliaia di giovani espulsi da Los Angeles e
rimpatriati in Centro America e Guatemala
LA STRADA – 2
“i ragazzi di strada”
• i “ragazzi di strada” (circa 5.000 - soprattutto nella
capitale), sono diversi dalle maras:
- sono ribelli ma non praticano la violenza
- non cercano il predominio sul territorio
- stanno in gruppi “anarchici” senza leaders
- vivono in strada sia di giorno che di notte
• per i ragazzi di strada vengono sistematicamente
violati i diritti più elementari:
- alla vita
- al rispetto della loro dignità di persona
- alla salute, alimentazione, istruzione, casa, lavoro
LA STRADA - 3
i giovani vanno in strada:
- perché orfani o con famiglie disgregate
- per sfuggire alla miseria e violenza delle baraccopoli
LA STRADA - 4
inalano solvente per sopportare:
freddo, fame, solitudine, disattenzione, violenza
LA STRADA - 5
si uniscono in gruppi dove sperimentano:
incontro, relazione, affettività, amicizia
LA STRADA - 6
nel 1994 incontrano Gerardo Lutte che ascolta
i loro racconti di vita e i loro sogni per il futuro
I SOGNI E PROGETTI…
da allora inizia un processo di liberazione,
che parte dalla presa di coscienza che:
•
i valori negativi della strada sono prodotti di un
mondo e di una società ingiusti
•
è possibile costruire insieme un progetto alternativo
di vita basato sui valori positivi della strada:
- fiducia in se stessi, spirito di iniziativa, senso di
responsabilità
- sincerità, rispetto, fiducia negli altri, parità,
condivisione
…DIVENTANO REALTÀ
con l'appoggio e l'amicizia di adulti e giovani
(soprattutto di altri paesi) nasce il
MOVIMIENTO JOVENES DE LA CALLE
movimento giovani della strada
PRINCIPI BASE DEL MOJOCA – AUTOGESTIONE - 1
fiducia in se stessi, spirito di iniziativa, senso di responsabilità
PRINCIPI BASE DEL MOJOCA – AUTOGESTIONE - 2
assemblea del Mojoca
PRINCIPI BASE DEL MOJOCA – AUTOGESTIONE - 3
riunione del comitato di gestione del Mojoca
PRINCIPI BASE DEL MOJOCA
- AMICIZIA LIBERATRICE
sincerità, rispetto, fiducia negli altri, parità, condivisione
LA CASA DELL’AMICIZIA - 1
la “casa dell’amicizia” o centro sociale del Mojoca
LA CASA DELL’AMICIZIA - 2
La casa “dell’amicizia” è aperta di giorno dalle 9 alle
17 per:
• i ragazzi che vivono in strada e che alla sera tornano
a dormire in strada
• quelli che stanno uscendo dalla strada e che alla
sera dormono nelle due case di transizione:
- “8 marzo”
per le ragazze
- “degli amici” per i ragazzi
• quelli che sono usciti stabilmente dalla strada e
vivono in una casa propria
LA CASA DELL’AMICIZIA - 3
La casa è frequentata ogni giorno da 60 – 70
giovani:
• nei giorni feriali per coloro che hanno scelto
di far parte del movimento
• il sabato per i ragazzi di strada che
manifestano curiosità e interesse alla vita del
movimento
• la domenica per coloro che sono usciti dalla
strada (QUETZALITAS, MARIPOSAS, NUEVA
GENERACIÓN)
I LORO DIRITTI - 1
usufruiscono di servizi igienici, docce, lavatoi
I LORO DIRITTI - 2
consumano insieme i pasti
I LORO DIRITTI - 3
assistenza medica, psicologica, legale
I LORO DOVERI - 1
tengono in ordine la casa
I LORO DOVERI - 2
aiutano i loro compagni in strada e nella casa dell’amicizia
LE LORO OPPORTUNITÀ - 1
usufruiscono di corsi di alfabetizzazione in strada,
tenuti da loro ex-compagni usciti dalla strada
LE LORO OPPORTUNITÀ - 2
frequentano la scuola nella casa,
tenuta da loro ex compagni usciti dalla strada
LE LORO OPPORTUNITÀ - 3
partecipano al laboratorio di falegnameria
LE LORO OPPORTUNITÀ - 4
partecipano al laboratorio di sartoria
LE LORO OPPORTUNITÀ - 5
partecipano al laboratorio di panetteria-pasticceria
LE LORO OPPORTUNITÀ - 6
partecipano al laboratorio di cucina
LE LORO OPPORTUNITÀ - 7
• frequentano corsi esterni di formazione professionale,
scuola, università
• trovano un lavoro dignitoso e una casa
LA CASA 8 MARZO - 1
nel 2006 è stata inaugurata una seconda casa:
la casa 8 marzo
LA CASA 8 MARZO - 2
la casa ospita, di notte, per qualche mese, ragazze e madri
in difficoltà, che vogliono uscire dalla strada, con i loro figli
LA CASA DEGLI AMICI - 1
nel 2007 è stata inaugurata una terza casa:
la casa degli amici
LA CASA DEGLI AMICI - 2
la casa ospita, di notte, per qualche mese,
ragazzi in difficoltà che vogliono uscire dalla strada
NUEVA GENERACIÓN
una quindicina di ragazzi usciti dalla strada hanno
formato un gruppo di auto-aiuto: Nueva Generación
QUETZALITAS - 1
una trentina di ragazze uscite dalla strada
hanno formato un gruppo di auto-aiuto: Quetzalitas
QUETZALITAS - 2
il nome viene dal quetzal, uccello del Guatemala,
simbolo di libertà: non riesce a vivere in gabbia
QUETZALITAS - 3
le Quetzalitas coi bambini si riuniscono la domenica
nella casa dell’amicizia e parlano dei loro problemi
MARIPOSAS - 1
i figli delle ragazze di strada si chiamano Mariposas
(simbolo di trasformazione: da crisalide a farfalla)
MARIPOSAS - 2
ricevono un sostegno economico che permette:
a loro di andare all’asilo, alle madri di lavorare
BILANCIO DELL’ESPERIENZA
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•
Più di 1000 giovani hanno frequentato il
movimento da quando è nato:
alcune/i non ce l'hanno fatta
alcune/i vivono tra strada e casa
molte/i sono uscite/i dalla strada
molte/i sono diventate/i responsabili di
attività formative e produttive
LE RETI DI AMICIZIA - 1
Sono nate, in appoggio al movimento, due reti di
amicizia con le ragazze e i ragazzi di strada:
• una in Belgio
• una in Italia (Amistrada)
Sono composte di:
• singoli (diverse centinaia)
• coppie (diverse decine)
• gruppi (alcune decine)
Sostengono le attività del movimento:
• con impegno di volontariato
• con impegno finanziario
LE RETI DI AMICIZIA - 2
2003 - Premio Città di Ferrara per la difesa dei diritti umani nel mondo (10.000 $)
2004 - Primo Premio tra i progetti per reintegro sociale dei minori in difficoltà
Comitato Lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli (15.000€)
PER COLLABORARE ALLA RETE - 1
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•
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•
volontariato
far conoscere l’esperienza del Mojoca
allargare la solidarietà
organizzare un gruppo di amicizia
territoriale
svolgere un lavoro volontario presso
Amistrada
svolgere un lavoro volontario presso il
Mojoca
PER COLLABORARE ALLA RETE - 2
volontarie italiane al Mojoca
PER COLLABORARE ALLA RETE - 3
sostegno economico
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•
scelta del 5 per 1000 per Amistrada c.f. 97218030589;
contributo libero una o più volte l’anno;
contributo (anche parziale) a:
- spese dei pasti per 50 ragazze/i (85 €/giorno)
- adozione a distanza di un figlio di ragazze di strada (25 €/mese)
- borsa di studio scolastica (50 €/mese), universitaria (75 €/mese)
- salario per un giovane del coordinamento del Mojoca (250 €/mese)
- funzionamento della casa 8 marzo (500 €/mese)
- funzionamento della casa degli amici (500 €/mese)
•
versamenti su CCP n. 42561035 o bonifico a Banco Posta - codice
IBAN:
Paese Check Cin ABI
CAB CONTO CORRENTE
IT
55 Z 07601 03200
000042561035
entrambi intestati a: RETE DI AMICIZIA CON LE RAGAZZE E I
RAGAZZI DI STRADA, AMISTRADA ONLUS, via Ostiense 152/b,
00154 ROMA
PER COLLABORARE ALLA RETE - 4
Il funzionamento del Mojoca richiede
circa 430.000 €/anno, così coperti:
- circa 170.000 €/anno dal Guatemala
- circa 60.000 €/anno dal Belgio
- circa 200.000 €/anno dall’Italia
PER INFORMARSI
• Sito web: www.amistrada.net
• Bollettini: Las Quetzalitas
• Libro: Principesse e sognatori nelle strade in
Guatemala, € 15,00
• Video 1 (VHS o DVD): La loro storia si scrive nella
strada, Mirna e Mayra ci raccontano la strada, € 5,00
• Video 2 (DVD): Principesse e sognatori nelle strade
del Guatemala, € 10,00
• Video 3 (DVD): Educazione è amicizia e libertà, €
10,00 minimo
Puoi richiedere bollettini, libro, video al comitato di
gestione:
[email protected]
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MOVIMENTO GIOVANI DELLA STRADA (MOJOCA